Le Sardine

[uglygeek]

Anche qui non mi trovo d'accordo. Anche quello della sovrappopolazione è un falso problema che viene indotto, che ci viene fatto credere. Tu che vivi in America, hai sicuramente sorvolato vari States. Spesso tra una città e l'altra vi sono migliaia e migliaia e migliaia di km senza nulla, guardi sotto e vedi il nulla di nulla, quasi nessun segno di vita umana, migliaia e migliaia di ettari disabitati.
Solo per dire dove vivi tu.
Non parliamo di altri continenti, come per esempio Africa e Australia

Si' non c'entra un cavolo che ci siano spazi vuoti, comunque tutta sta gente vuole mangiare, avere una casa, avere una macchina, riscaldamento, ecc... 8 miliardi sono troppi.

[ferryboat]

Eh sì, questo è quello che ci vogliono far credere. E ci credono (quasi) tutti

[uglygeek]

Eh sì, questo è quello che ci vogliono far credere. E ci credono (quasi) tutti

Si certo, napalm51, hai ragione.

[ferryboat]

Ahah, non voglio convincere nessuno. Solo far notare, ogni tanto, che c'è pure chi non la pensa come la pensano tutti

[Pindaro]

stiamo assistendo a una possibile catastrofe mondiale e la satira viene fatta sul fatto che sia andata in barca

[Burano]

Ma poi questa pseudo equidistanza fa pena. No, le due parti non sono sullo stesso piano. Al di là delle idee aberranti su cui qualche nichilista può dire eh ma è soggettivo, leghisti & c sono in malafede praticamente il 99% delle volte che aprono bocca. Quindi ovvio che la satira su gente disonesta intellettualmente e che come minimo è incoerente perché si contraddice ogni 10 minuti, sia più congeniale.

In pratica stai dicendo "Non si puo' fare satira sulla mia parte politica perche' noi abbiamo ragione". Estiqaatsi.

Ma vedi, dall'altra parte la pensano esattamente come te, colo che pensano di aver ragione loro. Non sono necessariamente in malafede, hanno solo una opinione diversa dalla tua e diranno "Va bene fare satira sui comunisti o su Greta, ma su Trump o Salvini no, perche' loro hanno ragione".
La disonesta' intellettuale e' un'altra cosa. Tu qui addirittura dai per scontato che chi non la pensa come te sappia di avere torto.

E' per questo che non c'e' piu' modo di discutere o di trovare un compromesso, perche' ognuno considera sacre le proprie opinioni ed i propri valori e ognuno non da' nemmeno legittimazione ad esistere alle opinioni e ai valori degli altri.

Ad esempio Greta ha moltissime ragioni, ma quando va in America su una barca a vela si comporta da deficiente, si puo' dire o no? Si comporta da deficiente perche' lo yacht a vela non e' certo la soluzione al problema dell'inquinamento causato dagli aerei, semmai bisognerebbe fare ricerca su motori alternativi, perche' anche con il riscaldamento globale rimane il problema di dover muovere persone e merci sul pianeta e non si puo' nemmeno dire "Allora state tutti a casa, e basta! L'ho deciso io perche' sono intransigente!" Quindi vedi che in questo caso una satira che prendesse in giro la Greta navigatrice avrebbe tutto un senso anche politico perche' metterebbe in luce la mancanza di risposte serie che c'e' dietro a queste manifestazioni di intransigenza. Ma e' solo un esempio, giusto per chiarire che nulla e nessuno e' intoccabile.

Intanto non ho parlato della sinistra in generale ma delle sardine sulle quali al momento non vedo grossi appigli per farci satira, che npn sarebbe comunque lesa maestà.
Ho pure scritto che un nichilista tipo te può sempre dire che quelle nazileghiste sono opinioni legittime come quelle di noi esseri umani. Pazienza. Ho invece posto attenzione sulla incoerenza di salvini e co., dalle cose serie alle cazzate tipo la nutella. Ogni giorno una cosa che contraddice quanto detto 2 mesi prima. Sempre, su tutto. Ma va bene " gli altri possono dire lo stesso della sinistra "..Se lo dici te..

[Mr Moonlight]

La satira DEVE esistere.
A destra, a sinistra e nel mezzo.
Il titolo di Libero non è satira, è demenza. Allo stesso tempo non facciamo come ai tempi in cui tutti molti italici esponevano tronfi la bandiera"Je suis Charlie", ma quando furono perculati per un terremoto, fecero diventare i satiristi francesi delle emerite merde.

[NK7]

A me continua a parere specioso che si invochi la par condicio tirando in ballo le barche a vela. A parte che per dire già uno come Crozza ha all'attivo tante imitazioni di personaggi di sinistra, ma voler mettere sullo stesso piano Greta e Salvini per dire che dovrebbero essere perculati entrambi allo stesso modo mi sembra surreale francamente.

[chiaky]

La satira deve esistere, basta che non tocchi noi o chi piace a noi . Questo mi pare il punto.
È la tattica Ornella Vanoni "la Raffaele mi prende in giro. Prenda in giro Mina, piuttosto".

[Pindaro]

Qui dentro non basterebbero nemmeno i disegnini.

[alessandro]

La satira DEVE esistere.
A destra, a sinistra e nel mezzo.
Il titolo di Libero non è satira, è demenza. Allo stesso tempo non facciamo come ai tempi in cui tutti molti italici esponevano tronfi la bandiera"Je suis Charlie", ma quando furono perculati per un terremoto, fecero diventare i satiristi francesi delle emerite merde.

La satira deve essere forte e contro il potere.
Si può fare satira contro tutto e tutti, bisogna vedere poi come viene.
Satira contro le sardine, che sono ragazzi e gente comune senza alcun potere, gente che chiede in sostanza serietà e umanità nella politica, smettendo di trattare la politica solo con spot e traendo consenso dall’odio verso le minoranze, mi pare gratuita e per nulla coraggiosa.

Per Greta, certo che attraversare l’oceano su una barchetta a vela con uno dei regnanti di Montecarlo non è la risposta al trasporto globale ma può essere un messaggio per sensibilizzare sul consumo provocato dai trasporti, o su come con un po’ di impegno questi consumi si possono diminuire, magari non attraversando l’atlanti o in barca a vela, ma magari andando al lavoro in bicicletta.

Comunque credo sia tornata in Europa in aereo. Non so.

Su Charlie ne parlammo al tempo, con quella strega della Santanche che esaltava Charlie propagandando le loro vignette antimusulmane sebbene non ho visto su il giornale altre vignette come quelle della Santa trinità cristiana che si sodomizzava a vicenda.

Si può fare satira verso la destra e la sinistra ma la destra e la sinistra non sono uguali. Zingaretti o prodi non sono uguali a berlusconi
, per la mafia, per le corruzioni private e politiche per tanti motivi. Salvini non è gentiloni.

Uno come berlusconi è in posizione di potere anche quando è all’oppOsizione.

Per la sovrappopolazione, è relativa, non c’è un numero di persone massime che possano vivere sul pianeta, è un rapporto tra consumi e risorse. Con lo stile di vita europeo già 8 miliardi sono troppi, con lo stile americano 5 miliardi potrebbe essere il limite, con la tecnologia, con case che consumano zero, con mezzi di trasporto efficienti e non inquinanti, con
Un allevamento ridotto al minimo e una agricoltura moderna che non spreca acqua e usa pochissimi pesticidi, con una tecnologia avanzata e verde magari ci stanno 20 miliardi di persone senza esaurire le risorse mondiali.

Ad esempio si parla sempre di sovrappopolazione in Africa e mai del problema sovrappopolazione in Olanda eppure la densità di popolazione olandese è 10 volte (numero a caso) quella africana, ma in Olanda vivono tutti a livelli molto alti perché il rapporto tra risorse e popolazione è ottimo.

[alessandro]

Ultima cosa, una volta nikognito scrisse che le discussioni più interessanti nascono tra chi la pensa più o meno uguale, cioè ha dei riferimenti culturali e valoriali comuni, (o qualcosa del genere).
Credo sia verissimo. Ho provato a parlare con un paio di amici leghisti/forza nuova e non è possibile. È tutto un complotto dell’europa E di prodi e soros, complotto anti Putin etc. è impossibile parlare. O bisogna parlare di cose molto specifiche o molto generali.

[Nickognito]

Boh, per parlare di alcune delle piu' famose satire di Orazio, cioe' probabilmente il n.1 all time del genere, i suoi bersagli erano tipo:

- un poeta scarso che cerca di avere successo
- la gente comune che si lamenta di quello che non ha
- se stesso

Mi sembra si possa fare satira su tutto, poi sull'opportunita' di farlo, posso dire che sia evitabile farla su chi solleva problemi come Greta e che sia evitare farla sui personaggi politici di oggi che campano del 'se ne parli bene o male, ma se ne parli'.

Per me oggi chi fa satira su Salvini porta voti a Salvini, sempre, senza eccezioni.

Ma mica me la prendo se uno la fa, saremo pur liberi di ridere un po'.

Questo continuare a vedere la satira come questa grande arma doverosa solo contro i potenti che non ci piacciono, boh, per me e' stucchevole, fatico a trovare un solo esempio nella storia per cui sia servita a qualcosa, figurati oggi dove i potenti sono odiati gia' da tutti in quanto potenti (soprattutto i politici) e pero' si amano lo stesso quelli di cui si parla, soprattutto se gli altri ne parlano male.

Greta fa benissimo a fare quel che fa e alcune critiche serie, anche feroci, verso di lei, sono assurde e condannabili. Poi si spera che una persona seria, pur apprezzando e non rimanendo insensibile a questo richiamo violento di una ragazzina verso i doveri del mondo, cerchi di risolverli nel modo piu' saggio, per dire rivolgendosi soprattutto ai paesi che inquinano maggiormente.
Cio' non toglie che non si possa nel frattempo ridere un po' di qualcuno che, per non prendere un aereo, viaggia con una barca con un equipaggio che deve prendere tre aerei per poter lavorarci sopra.

La satira che farebbe bene, penso, sarebbe proprio quella delle persone che incensano una Greta (che dice, pensate al clima, non alla crescita economica) e poi quando va a votare pensa alla condizione dell'economia, delle aziende, dei lavoratori, dei disoccupati, e non al clima.

Non che anche questo servirebbe, eh...

[tennisfan82]

Ultima cosa, una volta nikognito scrisse che le discussioni più interessanti nascono tra chi la pensa più o meno uguale, cioè ha dei riferimenti culturali e valoriali comuni, (o qualcosa del genere).
Credo sia verissimo. Ho provato a parlare con un paio di amici leghisti/forza nuova e non è possibile. È tutto un complotto dell’europa E di prodi e soros, complotto anti Putin etc. è impossibile parlare. O bisogna parlare di cose molto specifiche o molto generali.

È sempre colpa di qualcun'altro, in questo noi italiani siamo imbattibili.

[Monheim]

Ultima cosa, una volta nikognito scrisse che le discussioni più interessanti nascono tra chi la pensa più o meno uguale, cioè ha dei riferimenti culturali e valoriali comuni, (o qualcosa del genere).
Credo sia verissimo.

Concordo. Le discussioni migliori le ho fatte col muro, lo specchio e blocco note.

[Nick]

Si ma che c'entra come la pensa il leghista medio su prodi o altri con la satira.

La satira, o comicità, è libera non è proprietà di una parte.

E non è neanche un problema di par-conditio tanto al chilo 5 berlusconi e 5 a prodi.
Anche 100 a berlusconi, 4 a prodi e 1 a greta.

Se si hanno delle idee che possono far ridere, o pensare, si fanno punto e basta.

Poi alcune non fanno ridere alcune sono sgradevoli e alcune c'entrano il bersaglio.

Madò, il regolamento sulla satira.
Questa si chiama censura preventiva.

[Johnny Rex]

Per me oggi chi fa satira su Salvini porta voti a Salvini, sempre, senza eccezioni.

Ed anche chi intitola un libro Il cazzaro Verde .
Stesso mondo, stessa greppia

F.F.

[chiaky]

Boh, per parlare di alcune delle piu' famose satire di Orazio, cioe' probabilmente il n.1 all time del genere, i suoi bersagli erano tipo:

- un poeta scarso che cerca di avere successo
- la gente comune che si lamenta di quello che non ha
- se stesso

Mi sembra si possa fare satira su tutto, poi sull'opportunita' di farlo, posso dire che sia evitabile farla su chi solleva problemi come Greta e che sia evitare farla sui personaggi politici di oggi che campano del 'se ne parli bene o male, ma se ne parli'.

Per me oggi chi fa satira su Salvini porta voti a Salvini, sempre, senza eccezioni.

Ma mica me la prendo se uno la fa, saremo pur liberi di ridere un po'.

Questo continuare a vedere la satira come questa grande arma doverosa solo contro i potenti che non ci piacciono, boh, per me e' stucchevole, fatico a trovare un solo esempio nella storia per cui sia servita a qualcosa, figurati oggi dove i potenti sono odiati gia' da tutti in quanto potenti (soprattutto i politici) e pero' si amano lo stesso quelli di cui si parla, soprattutto se gli altri ne parlano male.

Greta fa benissimo a fare quel che fa e alcune critiche serie, anche feroci, verso di lei, sono assurde e condannabili. Poi si spera che una persona seria, pur apprezzando e non rimanendo insensibile a questo richiamo violento di una ragazzina verso i doveri del mondo, cerchi di risolverli nel modo piu' saggio, per dire rivolgendosi soprattutto ai paesi che inquinano maggiormente.
Cio' non toglie che non si possa nel frattempo ridere un po' di qualcuno che, per non prendere un aereo, viaggia con una barca con un equipaggio che deve prendere tre aerei per poter lavorarci sopra.

La satira che farebbe bene, penso, sarebbe proprio quella delle persone che incensano una Greta (che dice, pensate al clima, non alla crescita economica) e poi quando va a votare pensa alla condizione dell'economia, delle aziende, dei lavoratori, dei disoccupati, e non al clima.

Non che anche questo servirebbe, eh...

Esattamente questo.
Alessandro e altri hanno detto che la satira va fatta contro al potente.
Continuano a pensare che la satira sia solo politica. Esiste anche una satira non politica. Guzzanti che imita Venditti non sta facendo satira politica, sta facendo comicità su Venditti. Guzzanti che imita Rutelli con la voce di Alberto Sordi fa satira politica.
Non è tutto politica a questo mondo, grazie a Dio.
Punto 2: Come detto, da sempre, imitare o fare satira su un personaggio porta successo al personaggio stesso. Noschese che imita Andreotti rende Andreotti popolarissimo. La Raffaele che imita Belen aumenta la popolarità di Belen. Panariello che imita Renato Zero ha dato uno scrollone alla popolarità del cantante. E così via. Ci sono anche quelli che si incazzano. Poracci. Non hanno capito che è tutta acqua al mulino. Il 90 per cento dei personaggi noti farebbe a gara per essere imitato/satirizzato.
La satira su Salvini porta voti a Salvini. La satira su Berlusconi porta voti a Berlusconi. Relativamente pochi politici di sinistra sono stati satirizzati, ma quando è successo ne hanno avuto certamente vantaggi. Il fatto che vengano satirizzati poco non depone a favore del loro appeal e della loro popolarità.
Se la satira si deve fermare di fronte a Greta o alle sardine o a chi volete poveri noi...si scherza su Cristo, sul Papa, sulla morte (cosa che non condivido), figurarsi se non si può fare una imitazione del leader delle sardine.

[ferryboat]

Io nella satira, almeno per come è fatta in Italia, ci ho sempre visto una forma di bullismo. Una miseria d'animo unita a una non indifferente dose di cattiveria

[chiaky]

Ultima cosa, una volta nikognito scrisse che le discussioni più interessanti nascono tra chi la pensa più o meno uguale, cioè ha dei riferimenti culturali e valoriali comuni, (o qualcosa del genere).
Credo sia verissimo. Ho provato a parlare con un paio di amici leghisti/forza nuova e non è possibile. È tutto un complotto dell’europa E di prodi e soros, complotto anti Putin etc. è impossibile parlare. O bisogna parlare di cose molto specifiche o molto generali.

Ho sempre sostenuto che sia del tutto inutile parlare di politica e fosse per me toglierei il forum politica lasciando quello società.
E' come con il calcio.Metti a parlare un ultras del Napoli e uno della Juve, vediamo che succede.
C'è il rigore, no si è buttato, ladri, tuffatori, devi morire. Ho ragione io, no ho ragione io
Questo è.
Tutto inutile.

[chiaky]

Io nella satira, almeno per come è fatta in Italia, ci ho sempre visto una forma di bullismo. Una miseria d'animo unita a una non indifferente dose di cattiveria

La satira è questo.
Poi se qualcuno se la prende e non capisce che è a pro domo sua, è parecchio stupidino.

[ferryboat]

Però a mio parere è anche una violazione. Una violazione al diritto di una persona di essere lasciato stare. Di essere lasciato in pace. Che non so nemmeno se esiste, questo diritto, nella legislazione italiana Ma se non c'è, si dovrebbe proclamare, istituire e poi tutelare.

Voglio poter decidere se voglio essere fatto oggetto di satira, oppure no. Potrò? E' un mio diritto? Secondo me dovrebbe esserlo. Se dò l'autorizzazione, tutto ok... sbizzarritevi, magari mi diverto pure io, chi lo sa. Un po' come quando autorizzo gli amici a pubblicare le mie (le nostre) foto sui social. Se non voglio e te lo dico, però, tu non le devi pubblicare.

Ok, so già che c'è chi obietterà: "Eh, ma questi sono personaggi pubblici, per loro queste regole non vigono" ecc ecc.

E perchè mai uno deve essere fatto oggetto di questi comportamenti solo perchè è famoso ed è un personaggio pubblico? Non mi convince questo ragionamento

[tennisfan82]

Si confonde la satira con la comicità, sono due cose diverse.

[Monheim]

Per me oggi chi fa satira su Salvini porta voti a Salvini, sempre, senza eccezioni.

Ed anche chi intitola un libro Il cazzaro Verde .
Stesso mondo, stessa greppia

F.F.

Agenzia Visverbi...

Opinionisti o tronisti? L’agenzia di Cruciani, Parenzo, Scanzi, Lucarelli, Facci…
http://criticalmastra.corriere.it/2013/ ... lli-facci/

Giornalismo, la fabbrica delle star
https://www.linkiesta.it/it/article/201 ... tar/24279/

[Pindaro]

Si confonde la satira con la comicità, sono due cose diverse.

Si confonde la satira con le battutine e le prese in giro da asilo nido. Ma le sottigliezze vedo che son difficili da cogliere.
Ci fossero ancora gli ebrei nei lagher c'è chi deriderebbe quelli che sono scappati o hanno aiutato gli altri.
" hanno usato il treno, che ipocriti".

[chiaky]

Però a mio parere è anche una violazione. Una violazione al diritto di una persona di essere lasciato stare. Di essere lasciato in pace. Che non so nemmeno se esiste, questo diritto, nella legislazione italiana Ma se non c'è, si dovrebbe proclamare, istituire e poi tutelare.

Voglio poter decidere se voglio essere fatto oggetto di satira, oppure no. Potrò? E' un mio diritto? Secondo me dovrebbe esserlo. Se dò l'autorizzazione, tutto ok... sbizzarritevi, magari mi diverto pure io, chi lo sa. Un po' come quando autorizzo gli amici a pubblicare le mie (le nostre) foto sui social. Se non voglio e te lo dico, però, tu non le devi pubblicare.

Ok, so già che c'è chi obietterà: "Eh, ma questi sono personaggi pubblici, per loro queste regole non vigono" ecc ecc.

E perchè mai uno deve essere fatto oggetto di questi comportamenti solo perchè è famoso ed è un personaggio pubblico? Non mi convince questo ragionamento

Perchè sennò, magari, saremmo in un regime fascista (o comunista).

[chiaky]

Si confonde la satira con la comicità, sono due cose diverse.

SATIRA:



Genere di composizione poetica a carattere moralistico o comico, che mette in risalto, con espressioni che vanno dall'ironia pacata e discorsiva fino allo scherno e all'invettiva sferzante, costumi o atteggiamenti comuni alla generalità degli uomini, o tipici di una categoria o di un solo individuo: le s. di Orazio; la storia della s. latina; la s. del Parini; s. acerba, amara, mordace.






2.



estens.
Critica più o meno mordace (dal sarcasmo alla caricatura) verso aspetti o personaggi tipici della vita contemporanea.

[ferryboat]

Non mi pare che se tu esigi ed ottieni che altri non pubblichino tue foto e video senza il tuo consenso, ti trovi automaticamente e per questo motivo in un regime fascista.
Ti trovi semplicemente in una società evoluta che ha a cuore, tra le altre cose, il rispetto e la privacy degli individui che la compongono

[Pindaro]

Poi la satira o la pseudo tale, spesso è il paravento dietro al quale trincerarsi per la mancanza assoluta di argomenti.

[chiaky]

Non mi pare che se tu esigi ed ottieni che altri non pubblichino tue foto e video senza il tuo consenso, ti trovi automaticamente e per questo motivo in un regime fascista.
Ti trovi semplicemente in una società evoluta che ha a cuore, tra le altre cose, il rispetto e la privacy degli individui che la compongono

Ma quello si, io parlavo della satira. Non puoi, in democrazia, pretendere che i comici non facciano il loro mestiere su personaggi pubblici. In un regime, si. E' tipico.

[chiaky]

Che volete che vi dica. Siete troppo a destra o troppo a sinistra per prendere la vita con leggerzza.
Vi meritereste un bel regime .
Del colore che preferite.

Scherzo..
Poi magari scrivo una nuova commedia satireggiante su mymag, così vi faccio incazzare tutti.

[NK7]

Ho provato a parlare con un paio di amici leghisti/forza nuova e non è possibile. È tutto un complotto dell’europa E di prodi e soros, complotto anti Putin etc. è impossibile parlare. O bisogna parlare di cose molto specifiche o molto generali.

Ma meriti già un plauso per averci provato senza sfancularli direttamente come faccio io. Per me essere di destra radicale è motivo sufficiente per essere depennati dalla lista "amici" perchè significa condividere una visione del mondo del tutto incompatibile con l'idea di civiltà e rispetto dei diritti individuali.

Poi come dite giustamente tu e Moon la satira si può fare su chiunque. Ma è il buon senso minimo che dovrebbe suggerire contro chi rivolgerla. Fare satira su chi propone un messaggio positivo e pacifista non è proprio la stessa cosa che farla su Orban e Trump, mi stupisce che occorra anche puntualizzarlo...

[chiaky]

Se avete idee così radicali, per cui va bene solo la vostra visione della vita, la satira si fa su chi dite voi o sennò non va fatta eccetera.. che ci state a fare su un forum, specie nella sezione politica? A dire ho ragione io e tu no?
Mah...
Che spazio può esserci di discussione tra un fanatico di destra e uno di sinistra? Non vi pare di perdere inutilmente il vostro tempo?
Frequentate solo i vs simili e non perdete tempo.
Ha ragione Nickognito. La discussione è interessante solo tra gente simile, sennò è arido litigio senza sbocchi possibili.

[Burano]

Ecco, abbiamo la figura del fanatico di sinistra. Che magari vota Zingaretti o Calenda
Speculare a chi vota Meloni strizzando l'occhio a casa pound.
Fanatismi. ( Ossessioni?).

[chiaky]

Cioè...uno entra in un forum pensando "con quelli di destra non ci parlo, sono idioti, li depenno subito", l'altro entra nel forum pensando "con quelli di sinistra non ci parlo, sono dei cretini". Mi viene il dubbio che si tratti di persone non idonee a stare su un forum di discussione.
Poi arrangiatevi. Discussioni tra sordi.

[Pindaro]

i, per cui va bene solo la vostra visione della vita,.

Tipo la visione della vita dei nazisti e quella dei segregati.
Entrambe da rispettare.

[chiaky]

Ecco, abbiamo la figura del fanatico di sinistra. Che magari vota Zingaretti o Calenda
Speculare a chi vota Meloni strizzando l'occhio a casa pound.
Fanatismi. ( Ossessioni?).

Scusa eh, ma chiunque dica con gli altri non ci parlo, ho ragione io, è un fanatico. E non so che ci fa su un forum.
Scusa la schiettezza. Su un forum si parla. Se uno non vuol parlare che ci sta a fare?

[chiaky]

i, per cui va bene solo la vostra visione della vita,.

Tipo la visione della vita dei nazisti e quella dei segregati.
Entrambe da rispettare.

Marò che palle però....
leggerezza e capacità di dialogo sotto zero in molti di voi..

[chiaky]

Si parla di un comico che fa satira e subito si va sui nazisti e sui comunisti.
Fatevi controllare.

[Johnny Rex]

Se avete idee così radicali, per cui va bene solo la vostra visione della vita, la satira si fa su chi dite voi o sennò non va fatta eccetera.. che ci state a fare su un forum, specie nella sezione politica? A dire ho ragione io e tu no?
Mah...
Che spazio può esserci di discussione tra un fanatico di destra e uno di sinistra? Non vi pare di perdere inutilmente il vostro tempo?
Frequentate solo i vs simili e non perdete tempo.
Ha ragione Nickognito. La discussione è interessante solo tra gente simile, sennò è arido litigio senza sbocchi possibili.

Ti appoggio, ma trovo la visione di Nick in questo caso limitativa. Se intendiamo tra gente che ha la stessa visione del mondo , è uno specchiarsi a vicenda e poco più, che non vedo quanto arricchisca. Diverso se intendiamo fra gente che ha basi culturali simili o dello stesso livello.

I confronti fra te e NK7 specie sull'arte mi hanno arricchito,da terzo spettatore.
Il Mulino Bianco no.

F.F.