Coronavirus la sindrome mondiale

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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Nasty
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nasty »

tennisfan82 ha scritto:
chiaky ha scritto:Possiamo ben dire che la natura ci ha messo di fronte alla pochezza delle nostre invenzioni e congetture economiche e sociali e ha dimostrato in un amen che ci mette un attimo a mandarci tutti col culo all'aria.
Eppure qualche terremoto negli ultimi anni l'abbiamo pure avuto...

Polvere siamo e polvere ritorneremo
Ho già avuto modo di esprimermi a riguardo, e di terremoti ahimè ne ho vissuti parecchi:

Analogia c'è, perché non sai mai quando finirà. La grandissima differenza è che invece di impattare su un paio di milioni di persone, questo dramma colpisce tutto il paese e colpisce piu forte dove si presumeva fossimo più forti, mentre grandi regioni del nord.

Ragazzi, ci sono le rivolte nelle carceri, di massa, io non ho memoria di cose simili in Europa.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da chiaky »

Nasty ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:
Nasty ha scritto:
Beh, non esageriamo ora, quasi tutti no dai.
Noi eravamo già molto esposti prima.

Io la vedo molto peggio del 2008
Ma è indiscutibilmente peggio. Non esiste paragone. Ormai ne siamo certi. Altro che ironizzare sui punti di pil che si sarebbero persi, giusto pochi giorni fa.
Ragazzi, economicamente mettiamocela via. E' evidente che quando tutto questo sarà finito, saremo, noi e quasi tutti gli altri paesi del mondo, in una situazione paragonabile alla fine di una guerra mondiale.
Da li si deve ripartire, coscientemente.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nick »

tennisfan82 ha scritto:
chiaky ha scritto:Possiamo ben dire che la natura ci ha messo di fronte alla pochezza delle nostre invenzioni e congetture economiche e sociali e ha dimostrato in un amen che ci mette un attimo a mandarci tutti col culo all'aria.
Eppure qualche terremoto negli ultimi anni l'abbiamo pure avuto...

Polvere siamo e polvere ritorneremo
Si ma i terremoti lo sappiamo che sono sempre dietro l'angolo con le loro conseguenze, così come le grandi crisi economiche e finanziarie.

Questa psicologicamente mette KO una delle poche sicurezze del monde contemporaneo.
Lo sviluppo della medicina degli ultimi 70 anni avevano debellato le grandi epidemie.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da stefano61 »

Quella frase di Zingaretti è abbastanza decontestualizzata. Quando è andato da Vespa non mi è parso stesse molto minimizzando.

D' altra parte, gli stessi governatori di Lombardia e Veneto inizialmente sembravano più preoccupati dell' emergenza economica provocata dalle misure del governo - sostenuto tra l' altro dal partito di cui Zingaretti è segretario - che non dall' emergenza sanitaria.

Poi, io non voglio fare l' avvocato d' ufficio di nessuno. Ma c' è stata una sottovaluzione abbastanza generalizzata di quanto l' epidemia fosse già estesa.
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Nasty
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nasty »

Non è vero!

L'allarme è scattato subito, poi dopo due giorni è partito l'attacco all'esagerazione, gli attacchi a Burioni che era un castrofista, e tanti a sdrammatizzare.

Follia!

I virologi che per 10 giorni :"è un'influenza" che trattamento meritano ora?

In tv a sminuire, quanti morti hanno sulla coscienza?
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Pindaro »

https://milano.repubblica.it/cronaca/20 ... P9-S4.4-T1

E il tassista passa anche per una persona romantica e di buon cuore.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da klaus »

2 giorni di smart working. Potrei tranquillamente farne 4 ma sia mai eh....
Il primo a postare un messaggio alla Rinascita di questo forum
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da ThePiper »

chiaky ha scritto:Ragazzi, economicamente mettiamocela via. E' evidente che quando tutto questo sarà finito, saremo, noi e quasi tutti gli altri paesi del mondo, in una situazione paragonabile alla fine di una guerra mondiale.
Da li si deve ripartire, coscientemente.
Questo non credo, o meglio è una cosa completamente diversa. Lì si trattava di ricostruire tutto, dovevi provvedere a dei bisogni reali. Qua non credo ci sarà da ricostruire molto. Da un certo punto di vista è anche una cosa ancora peggiore, alla fine di una guerra devi costruire qualcosa di reale, ma oggi l'economia è quasi tutta carta straccia e cifre su dei monitor.
fabio86

Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da fabio86 »

In Italia la mancanza di infrastrutture non si può certo imputare al virus.
Mancano già.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nick »

Nasty ha scritto:Non è vero!

L'allarme è scattato subito, poi dopo due giorni è partito l'attacco all'esagerazione, gli attacchi a Burioni che era un castrofista, e tanti a sdrammatizzare.

Follia!

I virologi che per 10 giorni :"è un'influenza" che trattamento meritano ora?

In tv a sminuire, quanti morti hanno sulla coscienza?
E' così.
Dopo l'allarme si è fatta una scelta alla sdramatizzazione di cui molti sono responsabili.
Ancora fino a giovedì scorso facevano a gara.
L'aperitivo di Zingaretti ai navigli è simbolico di tutto questo.
Ovviamente mica è colpa sua. Però è stato superficiale.


Solo pochissimi hanno tenuto la barra dritta.
Ultima modifica di Nick il lun mar 09, 2020 7:47 pm, modificato 1 volta in totale.
Pindaro
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Pindaro »

ThePiper ha scritto:alla fine di una guerra devi costruire qualcosa di reale, ma oggi l'economia è quasi tutta carta straccia e cifre su dei monitor.
Quando non scrivi di tennis sei quasi amabile. :oops:
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Rosewall
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Rosewall »

Ombra84 ha scritto:La provincia di Bergamo ha sorpassato quella di Lodi, dove oggi i casi sono dimunuiti di molto
e quindi uno si sarebbe immaginato che avrebbero aggiunto alla zona rossa del lodigiano, i comuni più colpiti della bergamasca, no che togliessero la zona rossa nel lodigiano! È inspiegabile levarla proprio mentre comincia a fare effetto.
Cosí come è inspiegabile non aver esteso tutte le misure della zona arancio (che sostanzialmente sono: uscite solo per lavorare, fare la spesa, o esigenze di salute) a tutta Italia.
Quello che si manifesta adesso dipende dai contatti di due, tre settimane fa, e cosí via, ma siamo criceti su una ruota che non lo capiamo? Non ha senso intervenire solo dopo dove esplode un picco di casi.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Pitone »

paoolino ha scritto:Mi interesserebbe il dato della Corea del sud dove i tamponi sono stati fatti praticamente a campionamento casuale.
Qua ci sono tonnellate di dati di tutti, non so se può interessare.

https://www.worldometers.info/coronavirus/#countries
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nasty »

Cosa ne facciamo di questa dottoressa?
Roma, 9 mar – “Ora in tanti mi danno ragione. Fra una settimana non parleremo più di coronavirus, ne farò un ciondolo”. Era il 26 febbraio quando Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, faceva la sua profezia destinata ad essere ricordata allo stesso modo di quelle di Piero Fassino. Sarebbe quasi da chiederle a che punto è oggi il ciondolo. La Gismondo, ricordiamolo, fu il primo alfiere della normalizzazione della situazione, del “tranquilli è tutto a posto” e del “il coronavirus è una semplice influenza”. Divenne “famosa” nei media e nei social quando il 23 febbraio scrisse il noto post in cui diceva “È una follia questa emergenza. Si è scambiata un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale” chiedendo di abbassare i toni ed entrando in contrasto con il virologo Roberto Burioni che invece invocava misure di sicurezza e prevenzione per cercare di fermare il diffondersi del virus alla radice con metodi anche drastici.

E’ come una normale influenza

Sempre quel giorno la Gismondo riportava il dato – riportato e non verificato da Open, fact checking failed – secondo cui nello stesso periodo la normale influenza stagionale aveva fatto 217 decessi al giorno, contro le dieci del Covid-19. Riportando un dato del tutto fuori dalla realtà, visto che i 217 decessi giornalieri non era un dato che si riferiva ai decessi per influenza ma alla mortalità generale nell’ottava settimana del 2020 . Anche di fronte alla crescita esponenziale di contagi e decessi nell’ultima settimana di febbraio la Gismondo mantenne il punto, arrivando addirittura a dire che il virus aveva una mortalità solamente dello 0,1% (all’epoca come ora i dati parlavano di oltre il 3%) e che i decessi registrati per coronavirus non erano affatto per coronavirus perché “sarebbero morti comunque”. Il tutto facendosi sempre forza sui “dati ufficiali” e sui “numeri” che, però, anche allora dicevano tutt’altro.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da uglygeek »

Rosewall ha scritto:
Ombra84 ha scritto:La provincia di Bergamo ha sorpassato quella di Lodi, dove oggi i casi sono dimunuiti di molto
e quindi uno si sarebbe immaginato che avrebbero aggiunto alla zona rossa del lodigiano, i comuni più colpiti della bergamasca, no che togliessero la zona rossa nel lodigiano! È inspiegabile levarla proprio mentre comincia a fare effetto.
Cosí come è inspiegabile non aver esteso tutte le misure della zona arancio (che sostanzialmente sono: uscite solo per lavorare, fare la spesa, o esigenze di salute) a tutta Italia.
Quello che si manifesta adesso dipende dai contatti di due, tre settimane fa, e cosí via, ma siamo criceti su una ruota che non lo capiamo? Non ha senso intervenire solo dopo dove esplode un picco di casi.
Vedrai tra due settimane cosa succedera' in tutte le regioni dove sono scappati i lombardi l'altra sera...
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da uglygeek »

Nasty ha scritto:Cosa ne facciamo di questa dottoressa?
Dovrebbe cambiare lavoro, e con una certa urgenza. L'espulsione dall'ordine dei medici mi sembra il minimo.

Negli Stati Uniti rischierebbe cause per danni tali da mettere a rischio anche il portafoglio di Gates e Bezos.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Rosewall »

uglygeek ha scritto:
Rosewall ha scritto:
Ombra84 ha scritto:La provincia di Bergamo ha sorpassato quella di Lodi, dove oggi i casi sono dimunuiti di molto
e quindi uno si sarebbe immaginato che avrebbero aggiunto alla zona rossa del lodigiano, i comuni più colpiti della bergamasca, no che togliessero la zona rossa nel lodigiano! È inspiegabile levarla proprio mentre comincia a fare effetto.
Cosí come è inspiegabile non aver esteso tutte le misure della zona arancio (che sostanzialmente sono: uscite solo per lavorare, fare la spesa, o esigenze di salute) a tutta Italia.
Quello che si manifesta adesso dipende dai contatti di due, tre settimane fa, e cosí via, ma siamo criceti su una ruota che non lo capiamo? Non ha senso intervenire solo dopo dove esplode un picco di casi.
Vedrai tra due settimane cosa succedera' in tutte le regioni dove sono scappati i lombardi l'altra sera...
quelli di sabato sera magari sono anche in quarantena. Ma non basterebbe assolutamente.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da chiaky »

uglygeek ha scritto:
Nasty ha scritto:Cosa ne facciamo di questa dottoressa?
Dovrebbe cambiare lavoro, e con una certa urgenza. L'espulsione dall'ordine dei medici mi sembra il minimo.

Negli Stati Uniti rischierebbe cause per danni tali da mettere a rischio anche il portafoglio di Gates e Bezos.
E invece sta su tutti i canali, invitata a tutte le trasmissioni, a pontificare.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Johnny Rex »

ThePiper ha scritto: alla fine di una guerra devi costruire qualcosa di reale, ma oggi l'economia è quasi tutta carta straccia e cifre su dei monitor.
In un solo giorno della seconda guerra morivano Minimo le persone finora morte in tutta l'epidemia .
Questo ricordiamocelo, Nonostante Tutto.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da fabio86 »

Rosewall ha scritto:
Ombra84 ha scritto:La provincia di Bergamo ha sorpassato quella di Lodi, dove oggi i casi sono dimunuiti di molto
e quindi uno si sarebbe immaginato che avrebbero aggiunto alla zona rossa del lodigiano, i comuni più colpiti della bergamasca, no che togliessero la zona rossa nel lodigiano! È inspiegabile levarla proprio mentre comincia a fare effetto.
Cosí come è inspiegabile non aver esteso tutte le misure della zona arancio (che sostanzialmente sono: uscite solo per lavorare, fare la spesa, o esigenze di salute) a tutta Italia.
Quello che si manifesta adesso dipende dai contatti di due, tre settimane fa, e cosí via, ma siamo criceti su una ruota che non lo capiamo? Non ha senso intervenire solo dopo dove esplode un picco di casi.
Assurdo.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da chiaky »

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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da fabio86 »

Dagospia sempre eh...
I tempi per un vaccino efficace non sono così stretti, credo.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Johnny Rex »

Oggi A Salò 8 Casi .
A Desenzano 15.

Alessandro, comincia per noi il periodo peggiore, analogo a quello vissuto fino a ieri da Lodi e adesso da Bergamo.
Folle l'idea di aver permesso Sabato il mercato all'aperto a Salò.

Auto isolatomi, fuori appena per alimenti e giri solitari in auto (in attesa dei posti di blocco, che sono presenti nella bassa bresciana e non qui)o a piedi in zone nel possibile remote.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da laplaz »

Nasty ha scritto:In tv a sminuire, quanti morti hanno sulla coscienza?
Ma perchè, se in TV non avessero sminuito adesso i morti sarebbero di meno? Era meglio soffiare sul fuoco del panico? Dai...

La realtà, come detto, è che nessuno, 4 settimane fa come 4 ore fa, aveva o ha abbastanza informazioni su come si propaga il virus e su come si comporta nell'organismo ospite. Sappiamo che si comporta "come" un'influenza, che è asintomatico per una gran parte della popolazione, che si diffonde più facilmente di una normale influenza, ma ben poco altro.

Qua il problema non è tanto aver sminuito o ingigantito, perchè i dati statistici che si avevano, letti da come provenivano dalla Cina, non destavano dal punto di vista medico preoccupazione estrema. Ma il vero problema è stato non aver tarato il sistema sanitario interno con le possibili esigenze derivanti da uno scenario "worst case" applicato al nostro paese. Che il virus sarebbe arrivato si sapeva. Ma non eravamo pronti noi come non era pronta l'UE. E' questo che ci ha massacrato.

Quindi NON creare ulteriore panico andava bene, ma avrebbe dovuto esserci alle spalle un sistema sanitario in grado di reggere, e qui le valutazioni che andranno fatte saranno pesanti, perchè responsabilità ce ne sono.

Non eravamo per nulla preparati ad un rischio epidemico che già in passato avrebbe potuto colpirci con MERS e SARS o influenza suina. La MERS, che sostanzialmente è lo stesso ceppo, era del 2012, mica di 50 anni fa. Eppure non esisteva una procedura, uno schema di emergenza, una task force da attivare per casi simili. Niente, zero assoluto.

Ci troviamo ad affrontare un virus, nemmeno dei più aggressivi o letali dal punto di vista prettamente medico, e siamo con il cùlo per terra perchè siamo stati incapaci di un minimo di organizzazione. Ma come noi anche altri, non è che siamo i più fessi.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da chiaky »

fabio86 ha scritto:Dagospia sempre eh...
I tempi per un vaccino efficace non sono così stretti, credo.
vabbè sto mettendo dagospia perchè ce l'ho aperto ora, di solito non lo leggo più di tanto. Ad ogni modo sono notizie che puoi leggere su varie pagine. Comunque penso anche io che siano tempi troppo brevi. Tuttavia, in mezzo a tutta questa catastrofe, qualche brillio di ottimismo o di speranza ci vuole.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da laplaz »

fabio86 ha scritto:Dagospia sempre eh...
I tempi per un vaccino efficace non sono così stretti, credo.
Un anno a essere fortunati. Quello della SARS è lì sullo scaffale a fare polvere. Quando arriva il vaccino i buoi sono già scappati.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nickognito »

In bocca al lupo, almeno vi è consentito stare a casa
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Rosewall »

un altro aspetto che non è stato ancora preso in considerazione: le quarantene a casa a Wuhan da una parte servivano ad impedire xontatti fra contagiato ed esterno, dall'altra però hanno contribuito ad alimentare il contagio (coinquilini).
Per contro il provvedimento che ha abbattuto il R0 definitivamente (ad oggi) è stato la quarantena centralizzata.
Certo che la densità per appartamento a Wuhan sarà diversa che altrove, ma è presumibile che sia un fattore anche qui. Non sarebbe una misura popolare nè agile, ma perché non prendere strutture quali alberghi e usarle per accogliere in isolamento individuale i positivi?
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Monheim »

Già m'immagino l'alzata di scudi dei vegani oltranzisti sulla sperimentazione sui topi.

Sono troppe le teste di cazzo qui e là per un motivo o per l'altro. Troppe.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Lyndon79 »

Piu' che ripensare l'economica mondiale (una volta che tutto sara' finito), io comincerei a ripensare lo stato italiano.
Non che lo sapessimo prima (anzi, e' uno dei cancri di sto paese, che non vuole cambiare mai niente), ma questa crisi offrirebbe un'ottima occasione (che ovviamente verra' persa) per provare a cambiarlo. Ma niente, non si fara'.
Invece di (solo) concentrarsi e incolpare i (pessimi) singoli politici che abbiamo.
Ultima modifica di Lyndon79 il lun mar 09, 2020 8:26 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da miggen »

Nasty ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:
Nasty ha scritto:
Beh, non esageriamo ora, quasi tutti no dai.
Noi eravamo già molto esposti prima.

Io la vedo molto peggio del 2008
Ma è indiscutibilmente peggio. Non esiste paragone. Ormai ne siamo certi. Altro che ironizzare sui punti di pil che si sarebbero persi, giusto pochi giorni fa.
Nasty, visto che lo hai già scritto 2 volte a distanza di poche ore, nel consueto ed impellente bisogno di rimarcare che lo avevi già previsto, magari indicando anche giorno e ora del post.
Io non ho mai ironizzato sui punti di Pil che l'Italia rischia di perdere, MAI, ma soltanto scritto (e lo ribadisco ancora ora, più di prima), che attualmente è esercizio sterile e inutile prevedere - 5%/-10%/-50% o default, perché nessuno sa quante settimane o mesi andrà avanti questa situazione.
Non lo sanno i virologi (che manco sanno se il caldo ne limiterà la diffusuone), non lo sanno i politici, né gli economisti. Di certo non lo sa Nasty.
Se dovesse continuare per tutto l'anno è ovvio che ci sarebbe un tracollo, il turismo verrebbe massacrato, l'indotto collegato idem e molte aziende falliranno.
Io ad oggi mi limiterei a riportare il dato dell'ocse sulle previsioni (che ad oggi credo facciano bene ad aver prudenza nell'ipotizzare un numero, visto le conseguenze drammatiche sul mercato azionario).
Di certo più attendibili di un "due settimane di Italia chiusa è un - 5% di Pil secco" da te scritto pochi giorni, che sa tanto, permettimi, di università della strada.

Allo stesso modo il tasso di mortalità, limitandoci solo ad oggi ad esempio hai un rapporto quasi di 1:1 tra morti e guariti e 16:1 tra nuovi infetti e guariti.
Dobbiamo dedurre che per ogni guarito avremo un morto? No, l'unica costante fino ad ora è il tasso di ricoverati in terapia intensiva che continua purtroppo a stazionare attorno al 10%.
Lo stesso indice riportato più volte da Rose, oscilla in funzione delle misure restrittive messe in piedi dagli Stati (ed ho timore che se Trump non fa la prima cosa giusta nella sua gestione in USA sarà una strage), non è un valore fisso.
Come si dice, il tasso reale di mortalità lo avremo "a consuntivo", quando tutti gli infetti diventeranno individui guariti o morti, ad oggi hai quasi un 90% che sta in mezzo a questo range, più tutti quelli asintomatici che mai verranno campionati e aumenteranno in palese eccesso la % di mortalità.

Non voglio essere polemico con questo post, né verso Naty (che stimo), né verso altri, spero si capisca dalle mie parole.
È solo che continuo a vedere la gente che posta foto del cazzo in social del cazzo per far vedere che loro sono fighi ed escono lo stesso, mi viene voglia di vomitare e quindi scrivo di getto preso da istinti omicidi.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Johnny Rex »

laplaz ha scritto: Qua il problema non è tanto aver sminuito o ingigantito, perchè i dati statistici che si avevano, letti da come provenivano dalla Cina, non destavano dal punto di vista medico preoccupazione estrema. Ma il vero problema è stato non aver tarato il sistema sanitario interno con le possibili esigenze derivanti da uno scenario "worst case" applicato al nostro paese. Che il virus sarebbe arrivato si sapeva. Ma non eravamo pronti noi come non era pronta l'UE. E' questo che ci ha massacrato.

Quindi NON creare ulteriore panico andava bene, ma avrebbe dovuto esserci alle spalle un sistema sanitario in grado di reggere, e qui le valutazioni che andranno fatte saranno pesanti, perchè responsabilità ce ne sono.

Non eravamo per nulla preparati ad un rischio epidemico che già in passato avrebbe potuto colpirci con MERS e SARS o influenza suina. La MERS, che sostanzialmente è lo stesso ceppo, era del 2012, mica di 50 anni fa. Eppure non esisteva una procedura, uno schema di emergenza, una task force da attivare per casi simili. Niente, zero assoluto.

Ci troviamo ad affrontare un virus, nemmeno dei più aggressivi o letali dal punto di vista prettamente medico, e siamo con il cùlo per terra perchè siamo stati incapaci di un minimo di organizzazione. Ma come noi anche altri, non è che siamo i più fessi.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nasty »

Ma perchè, se in TV non avessero sminuito adesso i morti sarebbero di meno? Era meglio soffiare sul fuoco del panico? Dai...
Forse adesso no ma tra 10 giorni SICURAMENTE SÌ, certamente SI!

Tanto che adesso tutti si prodigano a far passare il messaggio di restare a casa, TUTTI.

Hanno eccome dei morti sulla coscienza.

Se infondi il messaggio, chiaro, di restare a casa, certamente non aumenta il numero di persone che va in giro ad infettare ed infettarsi.

Era certamente meglio, tra i due mali, terrorizzare la gente più che inneggiare agli aperitivi o "è un'influenza e tra 7 giorni non ne parlerà nessuno".

Ma davvero non é ancora chiara la gravità di queste affermazioni?
Ultima modifica di Nasty il lun mar 09, 2020 8:29 pm, modificato 1 volta in totale.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nick »

chiaky ha scritto:
fabio86 ha scritto:Dagospia sempre eh...
I tempi per un vaccino efficace non sono così stretti, credo.
vabbè sto mettendo dagospia perchè ce l'ho aperto ora, di solito non lo leggo più di tanto. Ad ogni modo sono notizie che puoi leggere su varie pagine. Comunque penso anche io che siano tempi troppo brevi. Tuttavia, in mezzo a tutta questa catastrofe, qualche brillio di ottimismo o di speranza ci vuole.

Rispetto a tutte le stronzate che hanno detto in questi 15 gg media iper-qualificati questa è la meno peggio.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da stefano61 »

Nick ha scritto:
Dopo l'allarme si è fatta una scelta alla sdramatizzazione di cui molti sono responsabili.
Ancora fino a giovedì scorso facevano a gara.
L'aperitivo di Zingaretti ai navigli è simbolico di tutto questo.
Ovviamente mica è colpa sua. Però è stato superficiale.


Solo pochissimi hanno tenuto la barra dritta.
Ecco, questa è una critica che condivido.
fabio86

Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da fabio86 »

miggen ha scritto:
È solo che continuo a vedere la gente che posta foto del cazzo in social del cazzo per far vedere che loro sono fighi ed escono lo stesso, mi viene voglia di vomitare e quindi scrivo di getto preso da istinti omicidi.
Come ti capisco.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nickognito »

laplaz ha scritto:
Nasty ha scritto:In tv a sminuire, quanti morti hanno sulla coscienza?
Ma perchè, se in TV non avessero sminuito adesso i morti sarebbero di meno? Era meglio soffiare sul fuoco del panico? Dai...

La realtà, come detto, è che nessuno, 4 settimane fa come 4 ore fa, aveva o ha abbastanza informazioni su come si propaga il virus e su come si comporta nell'organismo ospite. Sappiamo che si comporta "come" un'influenza, che è asintomatico per una gran parte della popolazione, che si diffonde più facilmente di una normale influenza, ma ben poco altro.

Qua il problema non è tanto aver sminuito o ingigantito, perchè i dati statistici che si avevano, letti da come provenivano dalla Cina, non destavano dal punto di vista medico preoccupazione estrema. Ma il vero problema è stato non aver tarato il sistema sanitario interno con le possibili esigenze derivanti da uno scenario "worst case" applicato al nostro paese. Che il virus sarebbe arrivato si sapeva. Ma non eravamo pronti noi come non era pronta l'UE. E' questo che ci ha massacrato.

Quindi NON creare ulteriore panico andava bene, ma avrebbe dovuto esserci alle spalle un sistema sanitario in grado di reggere, e qui le valutazioni che andranno fatte saranno pesanti, perchè responsabilità ce ne sono.

Non eravamo per nulla preparati ad un rischio epidemico che già in passato avrebbe potuto colpirci con MERS e SARS o influenza suina. La MERS, che sostanzialmente è lo stesso ceppo, era del 2012, mica di 50 anni fa. Eppure non esisteva una procedura, uno schema di emergenza, una task force da attivare per casi simili. Niente, zero assoluto.

Ci troviamo ad affrontare un virus, nemmeno dei più aggressivi o letali dal punto di vista prettamente medico, e siamo con il cùlo per terra perchè siamo stati incapaci di un minimo di organizzazione. Ma come noi anche altri, non è che siamo i più fessi.
Bastava che tutti seguissero quel che dicevano i medici; stata a casa , non uscite dalla regione, riducete al minimo la vita sociale, fate scorte di cibo e state a casa.

Ha perfettamente ragione Nasty , sono assassini

E il Bello che non sono stati da esempio, per altre regioni o nazioni
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Super-Fabio »

A breve conferenza stampa di Conte, probabilmente (speriamo) per inasprire determinate misure visto che la popolazione da sola non ci arriva.
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Nick »

Nasty ha scritto:
Ma perchè, se in TV non avessero sminuito adesso i morti sarebbero di meno? Era meglio soffiare sul fuoco del panico? Dai...
Forse adesso no ma tra 10 giorni SICURAMENTE SÌ, certamente SI!

Tanto che adesso tutti si prodigano a far passare il messaggio di restare a casa, TUTTI.

Hanno eccome dei morti sulla coscienza.

Se infondi il messaggio, chiaro, di restare a casa, certamente non aumenta il numero di persone che va in giro ad infettare ed infettarsi.

Dei media che hanno mostrato tutte le loro bassezze e la loro partigianeria.
Soprattutto quelli più qualificati, TUTTI, mediaset, rai, sky e la7 e quasi i giornali.
15 gg tutti d'accordo su una cosa: insultare gli italiani perchè avevano fatto la spesa.

Oggi vogliono dare la lezioncina sempre agli italiani.
Inqualificabili.
Ultima modifica di Nick il lun mar 09, 2020 8:32 pm, modificato 1 volta in totale.
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Rosewall
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Re: Coronavirus la sindrome italiana

Messaggio da Rosewall »

Nasty ha scritto:Cosa ne facciamo di questa dottoressa?
tanto per cominciare, questo:
Rosewall ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:"Si è scambiata un'infezione appena più seria di un'influenza per una pandemia letale. Non è così". Lo afferma sul suo profilo Facebook, Maria Rita Gismondo, direttore del dipartimento di microbiologia, virologia e diagnostica delle bio emergenze dell'ospedale Sacco di Milano, centro di riferimento per i contagi in Lombardia. "Il nostro laboratorio ha sfornato esami tutta la notte. In continuazione arrivano campioni: a me sembra una follia", constata la dottoressa nel post. "Guardate i numeri. Questa follia farà molto male, soprattutto dal punto di vista economico", si appella la primaria dell'ospedale, che descrive l'ambiente nel reparto analisi: "I miei angeli sono stremati". Infine un messaggio di tranquillità: "Corro a portar loro la colazione. Oggi la mia domenica sarà al Sacco. Vi prego, abbassate i toni!".
quando sarà regolamentato l'uso di facebook per chi riveste ruoli di responsabilità pubblica sarà sempre troppo tardi
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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