Coronavirus la sindrome mondiale

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
Rispondi
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75382
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Avatar utente
laplaz
Massimo Carbone
Messaggi: 28708
Iscritto il: lun set 05, 2005 10:37 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da laplaz »

Johnny Rex ha scritto:La volontà di avere ad ogni costo l'evento scatenante
Il Paziente Zero, La Bomba Virologica, sia essa Atalanta-Valencia a Milano, il deragliamento del treno a Lodi a inizio Febbrajo ,quando hai voglia a sapere se mai è esistito un paziente zero, e se c'è stato all'80% è stato un asintomatico,e di eventi ve ne son stati tanti di piccole medio dimensioni che hanno acceso i focolai.

F.F.
L'analisi dei fenomeni epidemiologici passa gioco forza anche da queste cose. Per capire bisogna prima raccogliere più informazioni possibili.
Fermo restando che ancora non ci capiscono molto.
Avatar utente
laplaz
Massimo Carbone
Messaggi: 28708
Iscritto il: lun set 05, 2005 10:37 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da laplaz »

Johnny Rex ha scritto:Eletto dal Popolo

https://www.lastampa.it/topnews/primo-p ... 1.38624916

F.F.
Ma lui è un militare, ce l'ha duro.
Avatar utente
NNick87
Massimo Carbone
Messaggi: 21862
Iscritto il: mer apr 09, 2008 5:36 pm

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da NNick87 »

Le persone obbediscono quando gli si stringe il culo (scusate il francesismo)
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
tennisfan82
Massimo Carbone
Messaggi: 83455
Iscritto il: mar lug 12, 2005 4:33 pm
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da tennisfan82 »

laplaz ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:La volontà di avere ad ogni costo l'evento scatenante
Il Paziente Zero, La Bomba Virologica, sia essa Atalanta-Valencia a Milano, il deragliamento del treno a Lodi a inizio Febbrajo ,quando hai voglia a sapere se mai è esistito un paziente zero, e se c'è stato all'80% è stato un asintomatico,e di eventi ve ne son stati tanti di piccole medio dimensioni che hanno acceso i focolai.

F.F.
L'analisi dei fenomeni epidemiologici passa gioco forza anche da queste cose. Per capire bisogna prima raccogliere più informazioni possibili.
Fermo restando che ancora non ci capiscono molto.
Purtroppo quei 40 mila bergamaschi che sono andati a Milano hanno avuto un ruolo importante nel diffondersi del contagio
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29009
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da alessandro »

marat77 ha scritto:
Nickognito ha scritto:Credere a quel tipo che dice quelle cose complottiste è come credere a Backhandwinner che dà Lorenzi vincente su Nadal a Parigi.

Io faticherei a credergli anche se mi dicesse che il suo sale è bianco . Quel video ha avuto un successo enorme. Ma chi se ne frega. Poi anche un orologio rotto a volte....

Con alessandro comunque mi scuso per aver portato avanti un battibecco sostanzialmente inutile in un momento in cui proprio non ve n’era il bisogno.
Per me è già chiusa la questione.
Un in bocca al lupo a te e soprattutto a tua moglie che lavora nell’occhio del ciclone.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Burian siberiano
Saggio
Messaggi: 9865
Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
Località: TERAMO

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Burian siberiano »

Tutto clamore mediatico inutile.
Io mi aspetto che dopo che sarà finito tutto sto casino che manderà a puttane l'economia del paese (e poi conteremo i morti quelli giovani però che si saranno suicidati perché nel frattempo sono stati persi il 20% dei posti di lavoro e uno sfregio di partite iva chiuse e fabbriche che faranno la stessa fine visto che molti di loro hanno perso commesse), mi aspetto dicevo che il signor Borrelli si presenti alle 18 in streaming a dirci, oggi sono morte 500 persone per cancro, per colpa principalmente di fumo e alcol, di età media 60 anni...900 di patologie cardiovascolare, per colpa di fumo, mancata prevenzione e cattiva alimentazione di età media di 55 anni, etc etc etc. Perché questo bisogna fare, non che la percezione del rischio è elevato solo perché lo stabiliscono i media italiani su una mortalità da Sars Covid 2 pari al 1% , con un età media di 79 anni e 3 patologie medie.
Perché è così le chiacchiere se le porta il vento. Quando iniziamo a spaventare la popolazione anche sulle altre patologie sopramenzionate che ogni anno in Italia determinano 500 mila morti? Attendo..
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Avatar utente
NNick87
Massimo Carbone
Messaggi: 21862
Iscritto il: mer apr 09, 2008 5:36 pm

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da NNick87 »

laplaz ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:La volontà di avere ad ogni costo l'evento scatenante
Il Paziente Zero, La Bomba Virologica, sia essa Atalanta-Valencia a Milano, il deragliamento del treno a Lodi a inizio Febbrajo ,quando hai voglia a sapere se mai è esistito un paziente zero, e se c'è stato all'80% è stato un asintomatico,e di eventi ve ne son stati tanti di piccole medio dimensioni che hanno acceso i focolai.

F.F.
L'analisi dei fenomeni epidemiologici passa gioco forza anche da queste cose. Per capire bisogna prima raccogliere più informazioni possibili.
Fermo restando che ancora non ci capiscono molto.
Forse non si riveriva ai professionisti, ma all’italiano medio che cerca l’evento scatenante perché è più facile dare la colpa a qualcosa di specifico.
E di solito per grandi fenomeni si cercano grandi eventi.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75382
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

NNick87 ha scritto:
Forse non si riveriva ai professionisti, ma all’italiano medio che cerca l’evento scatenante perché è più facile dare la colpa a qualcosa di specifico.
E di solito per grandi fenomeni si cercano grandi eventi.
Esattamente.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Avatar utente
Pitone
Massimo Carbone
Messaggi: 21329
Iscritto il: ven nov 08, 2002 1:00 am
Località: Estremissimo ponente ligure/Sardegna
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Pitone »

balbysauro ha scritto:il caso di scuola di quello che descritto pitone

https://it.wikipedia.org/wiki/Biston_betularia
:oops:

Fantastico Balby questo è un caso che mi ha sempre affascinato
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
Avatar utente
Pitone
Massimo Carbone
Messaggi: 21329
Iscritto il: ven nov 08, 2002 1:00 am
Località: Estremissimo ponente ligure/Sardegna
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Pitone »

Burian fai così, invece di seguire il clamore mediatico vai a fare volontariato in un ospedale del bergamasco e poi ne riparliamo se è la stessa cosa.

Se ancora oggi bisogna spiegare che un morto di tumore viene curato al top e se ne va perché non c'è nulla da fare mentre qui un settantenne che vive dignitosamente, può vivere 10, 20 anni senza poter magari fare jogging ma godendosi i nipoti se ne va in una settimana, se un cinquantenne perché non c'è posto e solo febbrato, viene seguito a casa e da un giorno all'altro se ne va, quando in una situazione normale poteva essere salvato.
Se ancora è il caso di dover spiegare questo, oggi.
Non vado avanti è davvero deprimente.
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75382
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

Pitone ha scritto:Burian fai così, invece di seguire il clamore mediatico vai a fare volontariato in un ospedale del bergamasco e poi ne riparliamo se è la stessa cosa.

Se ancora oggi bisogna spiegare che un morto di tumore viene curato al top e se ne va perché non c'è nulla da fare mentre qui un settantenne che vive dignitosamente, può vivere 10, 20 anni senza poter magari fare jogging ma godendosi i nipoti se ne va in una settimana, se un cinquantenne perché non c'è posto e solo febbrato, viene seguito a casa e da un giorno all'altro se ne va, quando in una situazione normale poteva essere salvato.
Se ancora è il caso di dover spiegare questo, oggi.
Non vado avanti è davvero deprimente.
Constato che se c'è una cosa che non cambia nemmeno nelle tragedie e nelle emergenze è il carattere e il modo di porsi davanti alle cose.
Il Logico resta logico, l'analitico analitico, il Lavoratore lavoratore, l'Urlatore urlatore, il bastian contrario bastian contrario , l'Ottimista ottimista, il pessimista pessimista, e via così, ad infinitum .

E così noi qui.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Avatar utente
laplaz
Massimo Carbone
Messaggi: 28708
Iscritto il: lun set 05, 2005 10:37 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da laplaz »

Situazione a Bergamo, a livello ospedalierio, notevolmente migliorata negli ultimi giorni, come già segnalato.
Ora stanno arrivando conferme anche dai dati statistici, che speriamo confermino l'importante inversione di tendenza.
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75382
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

laplaz ha scritto:Situazione a Bergamo, a livello ospedalierio, notevolmente migliorata negli ultimi giorni, come già segnalato.
Ora stanno arrivando conferme anche dai dati statistici, che speriamo confermino l'importante inversione di tendenza.
Bene.
Più di tutto, il nuovo materiale disponibile, strutture e ajuti.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Avatar utente
NNick87
Massimo Carbone
Messaggi: 21862
Iscritto il: mer apr 09, 2008 5:36 pm

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da NNick87 »

Johnny Rex ha scritto:
laplaz ha scritto:Situazione a Bergamo, a livello ospedalierio, notevolmente migliorata negli ultimi giorni, come già segnalato.
Ora stanno arrivando conferme anche dai dati statistici, che speriamo confermino l'importante inversione di tendenza.
Bene.
Più di tutto, il nuovo materiale disponibile, strutture e ajuti.

F.F.
Cinicamente temo che sia perchè i più vulnerabili sono ormai sono quasi tutti già morti. :(
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75382
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

NNick87 ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
laplaz ha scritto:Situazione a Bergamo, a livello ospedalierio, notevolmente migliorata negli ultimi giorni, come già segnalato.
Ora stanno arrivando conferme anche dai dati statistici, che speriamo confermino l'importante inversione di tendenza.
Bene.
Più di tutto, il nuovo materiale disponibile, strutture e ajuti.

F.F.
Cinicamente temo che sia perchè i più vulnerabili sono ormai sono quasi tutti già morti. :(
Non credo. da quel punto di vista come detto pagine fa siamo e rimarremo un paese Vecchio anche nelle zone più colpite.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Avatar utente
NNick87
Massimo Carbone
Messaggi: 21862
Iscritto il: mer apr 09, 2008 5:36 pm

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da NNick87 »

Johnny Rex ha scritto:
NNick87 ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
Bene.
Più di tutto, il nuovo materiale disponibile, strutture e ajuti.

F.F.
Cinicamente temo che sia perchè i più vulnerabili sono ormai sono quasi tutti già morti. :(
Non credo. da quel punto di vista come detto pagine fa siamo e rimarremo un paese Vecchio anche nelle zone più colpite.

F.F.
Attenzione a non fare l'errore di pensare che muoiano solo gli anziani. Muoiono le persone con patologie pregresse.
Ci sono casi di ultra ottantenni guariti e giovani immunodepressi morti (un 21enne spagnolo, era quello il caso che avevo letto e non ricordavo qualche giorno fa).
Poi chiaramente un anziano ha più probabilità di avere patologie pregresse e da qui una maggior mortalità nelle fasce di età più avanzate.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Avatar utente
laplaz
Massimo Carbone
Messaggi: 28708
Iscritto il: lun set 05, 2005 10:37 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da laplaz »

Johnny Rex ha scritto:
NNick87 ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
Bene.
Più di tutto, il nuovo materiale disponibile, strutture e ajuti.

F.F.
Cinicamente temo che sia perchè i più vulnerabili sono ormai sono quasi tutti già morti. :(
Non credo. da quel punto di vista come detto pagine fa siamo e rimarremo un paese Vecchio anche nelle zone più colpite.

F.F.
A Bergamo (provincia) abbiamo un'età media di 43,7 anni, che non è diversa da quella di Brescia, e che è minore della provincia di Milano.
Quindi per assurdo non è un territorio così vecchio rispetto ad altri. Alcuni Comuni montani ovviamente hanno età medie più elevate. Nembro per esempio, che è ai piedi delle montagne, è 44,9.

La situazione a Bergamo è migliorata perchè pare che il livello di immunizzazione di gregge sia già abbastanza elevato, ma non ci sono conferme statistiche al riguardo, è solo una convinzione maturata dal personale sanitario. In sostanza ce lo siamo già presi quasi tutti questo virus, seppur per la stragrande maggioranza in forma livelissima o asintomatica.
Avatar utente
NNick87
Massimo Carbone
Messaggi: 21862
Iscritto il: mer apr 09, 2008 5:36 pm

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da NNick87 »

laplaz ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
NNick87 ha scritto:
Cinicamente temo che sia perchè i più vulnerabili sono ormai sono quasi tutti già morti. :(
Non credo. da quel punto di vista come detto pagine fa siamo e rimarremo un paese Vecchio anche nelle zone più colpite.

F.F.
A Bergamo (provincia) abbiamo un'età media di 43,7 anni, che non è diversa da quella di Brescia, e che è minore della provincia di Milano.
Quindi per assurdo non è un territorio così vecchio rispetto ad altri. Alcuni Comuni montani ovviamente hanno età medie più elevate. Nembro per esempio, che è ai piedi delle montagne, è 44,9.

La situazione a Bergamo è migliorata perchè pare che il livello di immunizzazione di gregge sia già abbastanza elevato, ma non ci sono conferme statistiche al riguardo, è solo una convinzione maturata dal personale sanitario. In sostanza ce lo siamo già presi quasi tutti questo virus, seppur per la stragrande maggioranza in forma livelissima o asintomatica.
Immagino stiano già studiando quanto dici nell'ultima parte del post, potrebbe dare indicazioni importantissime.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Burian siberiano
Saggio
Messaggi: 9865
Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
Località: TERAMO

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Burian siberiano »

Pitone ha scritto:Burian fai così, invece di seguire il clamore mediatico vai a fare volontariato in un ospedale del bergamasco e poi ne riparliamo se è la stessa cosa.

Se ancora oggi bisogna spiegare che un morto di tumore viene curato al top e se ne va perché non c'è nulla da fare mentre qui un settantenne che vive dignitosamente, può vivere 10, 20 anni senza poter magari fare jogging ma godendosi i nipoti se ne va in una settimana, se un cinquantenne perché non c'è posto e solo febbrato, viene seguito a casa e da un giorno all'altro se ne va, quando in una situazione normale poteva essere salvato.
Se ancora è il caso di dover spiegare questo, oggi.
Non vado avanti è davvero deprimente.
Io non faccio alcun volontario da nessuna parte, io faccio il responsabile della sicurezza nei luoghi di lavoro, il mio compito è valutare il rischio ed informare del rischio i lavoratori, per tutte le fasi di lavoro che espongono lo stesso a potenziali pericoli. Di queste cose me ne occupo costantemente a differenza vostra. Non faccio un passo che non sia ragionato per deformazione professionale. Un morto di tumore viene curato al top..dunque il problema non è il virus in se ma il fatto che qualche stronzo ha tagliato tutto a livello di sanità relegandoci a posti letto da Somalia. Nelle altre parti del mondo stanno gestendo questa situazione in tranquillità, anche perché la mortalità è davvero molto bassa e solo per una parte della popolazione i più anziani e più deboli. Ok vanno tutelati anche loro, ma qui interviene la natura che ogni tanto fa selezione non fosse altro per mantenere gli equilibri piuttosto compromessi da una costante sovrappopolazione e per rispettare la legge di Malthus con tutto quello che comporta. Ordunque mandi a puttane l'economia per questo?Vuoi sulla coscienza migliaia di morti in seguito a questa pandemia da 4 soldi? Per me decisioni completamente sbagliate dal governo. Bisognava fermare i trasporti pubblici in toto e i luoghi di aggregazione chiuderli. Si doveva continuare a lavorare a 360 gradi con il rispetto della normativa sulla sicurezza che già prevede per ogni lavoratore a prescindere dal covid uno spazio personale libero da spazio di 10 mc. Bisognava fare formazione e utilizzare DPI e sanificare costantemente i locali. Chi non è in grado di farlo chiudeva, punto. Non che blocchi le attività, ma come cazzo ti viene in mente?
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Avatar utente
laplaz
Massimo Carbone
Messaggi: 28708
Iscritto il: lun set 05, 2005 10:37 am

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da laplaz »

NNick87 ha scritto:
laplaz ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
Non credo. da quel punto di vista come detto pagine fa siamo e rimarremo un paese Vecchio anche nelle zone più colpite.

F.F.
A Bergamo (provincia) abbiamo un'età media di 43,7 anni, che non è diversa da quella di Brescia, e che è minore della provincia di Milano.
Quindi per assurdo non è un territorio così vecchio rispetto ad altri. Alcuni Comuni montani ovviamente hanno età medie più elevate. Nembro per esempio, che è ai piedi delle montagne, è 44,9.

La situazione a Bergamo è migliorata perchè pare che il livello di immunizzazione di gregge sia già abbastanza elevato, ma non ci sono conferme statistiche al riguardo, è solo una convinzione maturata dal personale sanitario. In sostanza ce lo siamo già presi quasi tutti questo virus, seppur per la stragrande maggioranza in forma livelissima o asintomatica.
Immagino stiano già studiando quanto dici nell'ultima parte del post, potrebbe dare indicazioni importantissime.
In Veneto hanno già cominciato facendo test in strada. Da noi ancora non mi risulta ma credo lo faranno a breve.
tennisfan82
Massimo Carbone
Messaggi: 83455
Iscritto il: mar lug 12, 2005 4:33 pm
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da tennisfan82 »

Una cosa interessante sentita è che oltre ad avere l'età media più alta di Europa abbiamo una popolazione anziana ancora molto attiva socialmente.

Questo ovviamente è una cosa molto positiva ma in questa situazione li ha maggiormente esposti al contagio
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Burian siberiano
Saggio
Messaggi: 9865
Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
Località: TERAMO

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Burian siberiano »

NNick87 ha scritto: Ci sono casi di ultra ottantenni guariti e giovani immunodepressi morti (un 21enne spagnolo, era quello il caso che avevo letto e non ricordavo qualche giorno fa).
Poi chiaramente un anziano ha più probabilità di avere patologie pregresse e da qui una maggior mortalità nelle fasce di età più avanzate.
Più che immunodepresso aveva la leucemia.
Così come il paziente 1 che era nella finestra open windows dopo lo sforzo agonistico che aveva fatto 48 ore prima per la maratona.
Una ragazza di 27 anni era malata oncologica.
Tutte povere persone davvero, ma sfortunate non per il coronavirus ma per la patologia che si portavano dietro.

Vogliamo parlare dei conteggi ridicoli fatti? Su 355 cartelle scrutinate solo 12 sono legate direttamente al coronavirus.
Un signore di Ortona morto di infarto a 68 anni risultato positivo al covid classificato come morto da covid. Ma che cazzo c'entra? E' morto uscendo dal bar per arresto cardiaco cosa c'entra il coronavirus?
Diversi morti all'interno di cliniche in RSA e RA. Pazienti davvero in condizioni pietose che si alimentavano spesso con il sondino. Poveretti. Sono felice per loro che non penano più davvero, spero di non ridurmi mai così perché queste persone soffrono perdendo pure la dignità- Li il coronavirus è stato una sorta di eutanasia naturale. Leggevo che tra tutte le cliniche ne sono morti più di 300 (44 in una sola ma con un bilancio dicono in aggiornamento)
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Avatar utente
paoolino
Massimo Carbone
Messaggi: 16956
Iscritto il: gio set 12, 2002 2:00 am
Località: Sleepin' in Wonderland

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da paoolino »

Burian, prima del coronavirus non c’erano i reparti ospedalieri al collasso, quindi piantale con le cazzate! Grazie.

Se ti lamenti anche tu di come è stata gestita la situazione, evidentemente non è solo clamore mediatico.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
Avatar utente
NNick87
Massimo Carbone
Messaggi: 21862
Iscritto il: mer apr 09, 2008 5:36 pm

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da NNick87 »

tennisfan82 ha scritto:Una cosa interessante sentita è che oltre ad avere l'età media più alta di Europa abbiamo una popolazione anziana ancora molto attiva socialmente.

Questo ovviamente è una cosa molto positiva ma in questa situazione li ha maggiormente esposti al contagio
Sentito pure io! Si potrebbe anche fare un discorso più generale legato agli stili di vita e alla cultura italiana (o latina).
La struttura delle famiglie incide, in Italia per varie ragioni i figli restano in caso per molto più tempo che all'estero, in altri paesi già dai 20 anni vivono da soli per studiare poi dopo la laurea escono definitivamente.
Poi c'è appunto il ruolo dei nonni e soprattutto delle nonne, che sono un istituzione in Italia (pensate solo ai meme sui pranzi dalla nonna). Hanno un ruolo centrale nella vita dei bambini. Già quando io ero piccolo che mia nonna a 60 anni sembrava la vecchina dell'aceto. Oggi mi a mamma a 60 va a ballare 2 volte a settimana e fa yoga, avrebbe il triplo delle energie per stare dietro ai nipoti, anche se in effetti lavora, mentre mia nonna era casalinga.

Anche la convivialità tipica italiana (e spagnola?) potrebbe aver inciso nelle fasi iniziali del contagio, aperitivi, cene, feste potrebbe avere inciso. L'aperitivo è un must, all'estero forse c'è il pub in nord Europa. In Norvegia non credo abbiano avuto problemi a chiudersi in casa di questo periodo, mi diceva una mia amica che sta lassù che di inverno si cena alle 5 e a letto alle 9 perchè è già buio da 5 ore, insomma un lieve cambiamento rispetto alle abitudini e isolamento sociale già molto più spinto che in paesi latini.

Poi certo altri paesi avranno altri aspetti che amplificano il contagio, e vai a capire l'incidenza effettiva :roll:
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
CAPELLINO
Illuminato
Messaggi: 4169
Iscritto il: mer mag 09, 2007 10:52 pm
Località: POTENZA

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da CAPELLINO »

paoolino ha scritto:Burian, prima del coronavirus non c’erano i reparti ospedalieri al collasso, quindi piantale con le cazzate! Grazie.

Se ti lamenti anche tu di come è stata gestita la situazione, evidentemente non è solo clamore mediatico.
Ma poi dico io, in Italia muoino circa 1700/1800 persone al giorno, vediamo quanti sono i morti oggi, facciamo la differenza e quelli saranno i morti causati da questo fattore, poi lo vogliamo chiamare fattore x, Coronavirus, Attilio, ma veramente siamo a livelli da terza elementare.
GEORGE BEST:"SE FOSSI NATO BRUTTO, FORSE OGGI NESSUNO PARLEREBBE PIU' DI PELE'"
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148637
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

Io mi preoccupo piu' a dover uscire dopo :lol:
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75382
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

Burian siberiano ha scritto:qualche stronzo ha tagliato tutto a livello di sanità relegandoci a posti letto da Somalia.
Su questo pienamente d'accordo
Bisognava fermare i trasporti pubblici in toto
Ok
e i luoghi di aggregazione chiuderli. Si doveva continuare a lavorare a 360 gradi con il rispetto della normativa sulla sicurezza che già prevede per ogni lavoratore a prescindere dal covid uno spazio personale libero da spazio di 10 mc. Bisognava fare formazione e utilizzare DPI e sanificare costantemente i locali. Chi non è in grado di farlo chiudeva, punto. Non che blocchi le attività, ma come cazzo ti viene in mente?
Ok, ma gli è che i luoghi di lavoro sono COMUNQUE luoghi di aggregazione.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
s&v
Saggio
Messaggi: 5407
Iscritto il: mar ago 09, 2011 6:11 pm

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da s&v »

NNick87 ha scritto:
Anche la convivialità tipica italiana (e spagnola?) potrebbe aver inciso nelle fasi iniziali del contagio, aperitivi, cene, feste potrebbe avere inciso. L'aperitivo è un must, all'estero forse c'è il pub in nord Europa. In Norvegia non credo abbiano avuto problemi a chiudersi in casa di questo periodo, mi diceva una mia amica che sta lassù che di inverno si cena alle 5 e a letto alle 9 perchè è già buio da 5 ore, insomma un lieve cambiamento rispetto alle abitudini e isolamento sociale già molto più spinto che in paesi latini.
Boh, a me queste razionalizzazioni mi rendono perplesso. La Norvegia peraltro ha 440 casi per milione di abitanti, il Portogallo 157, la Grecia 60. Non so poi quanta convivialità ci sia a Codogno o Vo' Euganeo a febbraio, potrei capire a Rimini a luglio...

Il puro caso ha portato il virus in Lombardia e non in Attica o Linguadoca già a gennaio (e forse prima) e l'errore umano, medico prima e politico e sociale poi, ne hanno favorito la diffusione.
CAPELLINO
Illuminato
Messaggi: 4169
Iscritto il: mer mag 09, 2007 10:52 pm
Località: POTENZA

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da CAPELLINO »

Leggevo nelle precedenti pagine di teorie complottiste (termine secondo me semanticamente sbagliato) ma, pur credendo capaci i leader mondiali, soprattutto quelli Occidentali, capaci di questo e altro, non vedo a chi possa beneficiare una tragedia del genere visto che bene o male sono stati o saranno colpiti tutti.

E sempre a proposito di improbabili macchinazioni, il caso Russia che tanto sconvolge le anime candide locali, sarà che in Russia (da cui oggi arriva giusto qualche aereo di aiuti a differenza dei nostri amici fratelli e alleati) oltre alla scarsa densità abitativa, a controlli molto rigidi alle frontiere ci sia anche un fattore climatico? Magari a -10 il virus non muore ma si muove più lentamente? Quanti casi ci sono in Canada? E in Norvegia?
GEORGE BEST:"SE FOSSI NATO BRUTTO, FORSE OGGI NESSUNO PARLEREBBE PIU' DI PELE'"
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75382
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

NNick87 ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:Una cosa interessante sentita è che oltre ad avere l'età media più alta di Europa abbiamo una popolazione anziana ancora molto attiva socialmente.

Questo ovviamente è una cosa molto positiva ma in questa situazione li ha maggiormente esposti al contagio
Sentito pure io! Si potrebbe anche fare un discorso più generale legato agli stili di vita e alla cultura italiana (o latina).
La struttura delle famiglie incide, in Italia per varie ragioni i figli restano in caso per molto più tempo che all'estero, in altri paesi già dai 20 anni vivono da soli per studiare poi dopo la laurea escono definitivamente.
Poi c'è appunto il ruolo dei nonni e soprattutto delle nonne, che sono un istituzione in Italia (pensate solo ai meme sui pranzi dalla nonna). Hanno un ruolo centrale nella vita dei bambini. Già quando io ero piccolo che mia nonna a 60 anni sembrava la vecchina dell'aceto. Oggi mi a mamma a 60 va a ballare 2 volte a settimana e fa yoga, avrebbe il triplo delle energie per stare dietro ai nipoti, anche se in effetti lavora, mentre mia nonna era casalinga.

Anche la convivialità tipica italiana (e spagnola?) potrebbe aver inciso nelle fasi iniziali del contagio, aperitivi, cene, feste potrebbe avere inciso. L'aperitivo è un must, all'estero forse c'è il pub in nord Europa. In Norvegia non credo abbiano avuto problemi a chiudersi in casa di questo periodo, mi diceva una mia amica che sta lassù che di inverno si cena alle 5 e a letto alle 9 perchè è già buio da 5 ore, insomma un lieve cambiamento rispetto alle abitudini e isolamento sociale già molto più spinto che in paesi latini.

Poi certo altri paesi avranno altri aspetti che amplificano il contagio, e vai a capire l'incidenza effettiva :roll:
Non lo so.
Perchè se son più le patologie pregresse che la vecchiaja il fattore rischio principale stare a casa coi nonni o i nipoti non so proprio quanto incida.
Discorso convivialità; boh, le tapas, le aperi cena, a me mai piaciuti perchè di principio non mi son mai piaciuti i bar, ma possono essere stati un fattore in più, nei fatti ci sono anche i Pub .

Nei fatti CRIMINALE avere lasciato aperti i Bar nelle prime due settimane, oltretutto chiudendo cinema e palestre e convogliando tutti là.
Specie nella bassa bresciana il Bar è sacrale, e si è visto le conseguenze.

Ecco,se certi riti crollano dopo questa cupa vicenda non ne soffrirò più di tanto.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
tennisfan82
Massimo Carbone
Messaggi: 83455
Iscritto il: mar lug 12, 2005 4:33 pm
Contatta:

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da tennisfan82 »

L'effetto-annuncio provoca una ressa agli imbarcaderi. Con centinaia di auto che tentano di tornare prima che la nuova stretta entri in vigore e un nuovo allarme del presidente della Regione Nello Musumeci. E la tensione che torna ad alzarsi. Folla nella notte a Villa San Giovanni e a Reggio Calabria: da oggi, infatti, è in vigore il nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri che vieta lo spostamento fra un comune e un altro, e così ieri centinaia di auto si sono presentate in coda al traghetto delle 17,20 per Messina.

Ora dopo ora, la ressa è aumentata, tanto che a mezzanotte Musumeci ha lanciato l'allarme: "Mi segnalano appena adesso che a Messina stanno sbarcando dalla Calabria molte persone non autorizzate - ha scritto il governatore sui social network - Non è possibile e non accetto che questo accada. Ho chiesto al prefetto di intervenire immediatamente. C'è un decreto del ministro delle Infrastrutture e del ministro della Salute che lo impedisce". 

Dalla settimana scorsa, infatti, l'ingresso via mare in Sicilia è subordinato all'invio di un'e-mail alla Regione. Le corse dei traghetti sono contingentate: ne partono 4 al giorno da Villa San Giovanni e altrettante da Reggio Calabria. Da ieri, inoltre, la presidente della Calabria Jole Santelli ha disposto la chiusura della propria regione in entrata e in uscita. Qualcosa nei controlli, dunque, non ha funzionato: "Pretendo che quell'ordine venga rispettato - attacca Musumeci - e che vengano effettuati maggiori controlli alla partenza. Il governo nazionale intervenga perché noi siciliani non siamo carne da macello".

I lavoratori, però, possono ancora passare. Tanto che a notte in corso è lo stesso Musumeci a correggere il tiro: "Ho appena avuto conferma dalla prefettura di Messina che saranno ulteriormente intensificati i controlli sullo Stretto - specifica il presidente della Regione - Possono passare, alla luce del provvedimento nazionale, solo i pendolari che svolgono servizio pubblico, come sanitari, forze armate e di polizia. Basta. Stiamo facendo sacrifici enormi e bisogna dare certezze a tutti i cittadini che questa fase è seguita con impegno".
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Avatar utente
marat77
Massimo Carbone
Messaggi: 36907
Iscritto il: mar gen 16, 2007 1:18 am
Località: Lissone(MI)

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da marat77 »

Johnny Rex ha scritto:
laplaz ha scritto:Situazione a Bergamo, a livello ospedalierio, notevolmente migliorata negli ultimi giorni, come già segnalato.
Ora stanno arrivando conferme anche dai dati statistici, che speriamo confermino l'importante inversione di tendenza.
Bene.
Più di tutto, il nuovo materiale disponibile, strutture e ajuti.

F.F.
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Pindaro
Bibliofilo onnisciente
Messaggi: 68915
Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
Località: Iperuranio

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Pindaro »

Johnny Rex ha scritto:

Ecco,se certi riti crollano dopo questa cupa vicenda non ne soffrirò più di tanto.
Apericene come se non ci fosse un domani anche qui da me, fino a mezz'ora prima del primo decreto.
Comunque vedo che molti anche qui dentro vivono in realtà alternative.
Spero che entro qualche mese si ritorni a parlare di idiozie tipo il goat.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Burian siberiano
Saggio
Messaggi: 9865
Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
Località: TERAMO

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Burian siberiano »

CAPELLINO ha scritto:
paoolino ha scritto:Burian, prima del coronavirus non c’erano i reparti ospedalieri al collasso, quindi piantale con le cazzate! Grazie.

Se ti lamenti anche tu di come è stata gestita la situazione, evidentemente non è solo clamore mediatico.
Ma poi dico io, in Italia muoino circa 1700/1800 persone al giorno, vediamo quanti sono i morti oggi, facciamo la differenza e quelli saranno i morti causati da questo fattore, poi lo vogliamo chiamare fattore x, Coronavirus, Attilio, ma veramente siamo a livelli da terza elementare.
Ma non ci sono i reparti il collasso, c'è un reparto al collasso, gli infettivi e la rianimazione. Qualcosa nella medicina interna. Punto. Ma come cazzo li guardate i numeri?
Al giorno ne muoiono quasi 2000, ok. Togli il vaccino classico invernale che si fa ad ottobre e vedi quanti morti fa l'influenza normale che sfocia spesso in polmoniti o broncopolmoniti. Qui non abbiamo il vaccino questa è la differenza. E non lo dico io lo dice Pierluigi Lopalco uno dei migliori virologhi in circolazione
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Burian siberiano
Saggio
Messaggi: 9865
Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
Località: TERAMO

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Burian siberiano »

Johnny Rex ha scritto:
Ok, ma gli è che i luoghi di lavoro sono COMUNQUE luoghi di aggregazione.

F.F.
Dove comunque si può rimanere a distanza anche siderale spesso.
Oh comunque è più facile che chiudano i supermercati che i tabacchi su questo non ci piove. Le sigarette sono indispensabili alla vita della persone, non sapevo che il nostro corpo bruciasse catrame per produrre energia. Pazzesco :lol:
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Pindaro
Bibliofilo onnisciente
Messaggi: 68915
Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
Località: Iperuranio

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Pindaro »

I miei nonni a 60 anni comunque sapevano far qualsiasi cosa, tenevano i nipoti etc
Senza scomodare 60enni nel mondo della politica, cultura etc anche di 50 /60 anni fa.
Magari un 60enne nel 1800 era ridotto male.
Ma è un discorso lungo, anzi, sarebbe brevissimo.
Quindi la chiudo qui.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Avatar utente
NNick87
Massimo Carbone
Messaggi: 21862
Iscritto il: mer apr 09, 2008 5:36 pm

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da NNick87 »

Johnny Rex ha scritto:
NNick87 ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:Una cosa interessante sentita è che oltre ad avere l'età media più alta di Europa abbiamo una popolazione anziana ancora molto attiva socialmente.

Questo ovviamente è una cosa molto positiva ma in questa situazione li ha maggiormente esposti al contagio
Sentito pure io! Si potrebbe anche fare un discorso più generale legato agli stili di vita e alla cultura italiana (o latina).
La struttura delle famiglie incide, in Italia per varie ragioni i figli restano in caso per molto più tempo che all'estero, in altri paesi già dai 20 anni vivono da soli per studiare poi dopo la laurea escono definitivamente.
Poi c'è appunto il ruolo dei nonni e soprattutto delle nonne, che sono un istituzione in Italia (pensate solo ai meme sui pranzi dalla nonna). Hanno un ruolo centrale nella vita dei bambini. Già quando io ero piccolo che mia nonna a 60 anni sembrava la vecchina dell'aceto. Oggi mi a mamma a 60 va a ballare 2 volte a settimana e fa yoga, avrebbe il triplo delle energie per stare dietro ai nipoti, anche se in effetti lavora, mentre mia nonna era casalinga.

Anche la convivialità tipica italiana (e spagnola?) potrebbe aver inciso nelle fasi iniziali del contagio, aperitivi, cene, feste potrebbe avere inciso. L'aperitivo è un must, all'estero forse c'è il pub in nord Europa. In Norvegia non credo abbiano avuto problemi a chiudersi in casa di questo periodo, mi diceva una mia amica che sta lassù che di inverno si cena alle 5 e a letto alle 9 perchè è già buio da 5 ore, insomma un lieve cambiamento rispetto alle abitudini e isolamento sociale già molto più spinto che in paesi latini.

Poi certo altri paesi avranno altri aspetti che amplificano il contagio, e vai a capire l'incidenza effettiva :roll:
Non lo so.
Perchè se son più le patologie pregresse che la vecchiaja il fattore rischio principale stare a casa coi nonni o i nipoti non so proprio quanto incida.
Perchè aumenti il numero dei contatti. Poi questo è slegato dalla mortalità, ma non dalle probabilità di contagio. Sicuramente i nonni contagiati hanno più possibilità di morire dei genitori perchè hanno più possibilità di avere più patologie pregresse in media.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Avatar utente
ferryboat
Pillola Rossa
Messaggi: 13955
Iscritto il: lun apr 21, 2014 8:29 pm
Località: Torino

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da ferryboat »

CAPELLINO ha scritto:Leggevo nelle precedenti pagine di teorie complottiste (termine secondo me semanticamente sbagliato) ma, pur credendo capaci i leader mondiali, soprattutto quelli Occidentali, capaci di questo e altro, non vedo a chi possa beneficiare una tragedia del genere visto che bene o male sono stati o saranno colpiti tutti.
I complottisti ritengono che la pandemia sia un'operazione di distrazione da quella che è la vera manovra. Tipo le strategie militari, dove mandi un plotoncino ad attaccare il lato destro della collina dove sono arroccati i nemici, mentre l'intera compagnia attaccherà subito dopo dal lato sinistro.
Non voglio dire però cosa si vorrebbe coprire, per non suscitare la vostra ilarità :)

Dall'altro versante, sostengono che gli Usa, come non hanno avuto nessuna remora a sacrificare propri connazionali l'11 settembre, non ne avrebbero nemmeno ora con la pandemia. L'obiettivo vero, anche qui, sarebbe imporre una vaccinazione di massa
Tutto verde su tennistalker
Burian siberiano
Saggio
Messaggi: 9865
Iscritto il: mar lug 28, 2009 11:22 am
Località: TERAMO

Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Burian siberiano »

Pindaro ha scritto:I miei nonni a 60 anni comunque sapevano far qualsiasi cosa, tenevano i nipoti etc
Senza scomodare 60enni nel mondo della politica, cultura etc anche di 50 /60 anni fa.
Magari un 60enne nel 1800 era ridotto male.
Ma è un discorso lungo, anzi, sarebbe brevissimo.
Quindi la chiudo qui.
vabbe ma 60enni. Qui parliamo di media quasi di 80 anni. Ci sta un abisso eh
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Rispondi