Coronavirus la sindrome mondiale

[klaus]

https://milano.corriere.it/notizie/cron ... bf2d.shtml

[Johnny Rex]

Nel 1970, l'aspettativa di vita era 71,5 anni. Oggi (a dicembre) 82,3.

Ripeto, tornare agli aratri, ai forconi .

Alternativa scientifica la telogenesi, ringiovanimento dei tessuti e prolungamento della giovinezza stessa.

L'altra alternativa (figliare) pare non interessare molto ai giovani,allo stato, e a conti fatti poco ha a che vedere comunque con l'invecchiamento generale.

F.F.

[Pindaro]

https://milano.corriere.it/notizie/cron ... bf2d.shtml

Sulla Gazzetta: "juve tamponi finiti".
A caratteri cubitali.

[ThePiper]

Nel 1970, l'aspettativa di vita era 71,5 anni. Oggi (a dicembre) 82,3.
Giusto per abbandonare il mondo del pressappoco in cui ti trovi tanto bene

Io faccio presto a far la media, guardo in famiglia.

Dalla parte materna nonni e prozii nati dal 1900 al 1915 son tutti morti fra i 60(mia nonna morta nel 1972) e 75. Le figlie nate dal 1938 al 1954(mia madre) son ancora tutte vive.

Poi mio babbo era pure più vecchio(1936). Io son del 1982, il mio ultimo nonno è morto nel 1990. Insomma è come non averli avuti .

[Pindaro]

Alternativa scientifica la telogenesi, ringiovanimento dei tessuti e prolungamento della giovinezza stessa.

Che scenario orrifico.

[Burano]

https://milano.corriere.it/notizie/cron ... bf2d.shtml

Sulla Gazzetta: "juve tamponi finiti".
A caratteri cubitali.

Ma che davvero?

[Pindaro]

https://milano.corriere.it/notizie/cron ... bf2d.shtml

Sulla Gazzetta: "juve tamponi finiti".
A caratteri cubitali.

Ma che davvero?

https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... 8985.shtml

[balbysauro]

non vorrei citare la Lucarelli, ma devo farlo

Io esigo spiegazioni sul perché in Lombardia non stiano facendo tamponi a gente moribonda a casa e Dybala, fidanzata e “un’altra persona” (sia lui e che i due asintomatici dunque), hanno potuto fare i tamponi. Adesso voglio sapere perché esiste una corsia preferenziale per i vip, che siano calciatori, giornalisti, conduttori e figli di manager (il figlio di Tronchetti Provera che era asintomatico per dirne una)
La salute non dovrebbe privilegiare nessuno e che questo accada mentre centinaia di persone chiamano disperate chiedendo tamponi per persone che stanno male, mi fa incazzare a livelli inauditi.
Esiste un modo per fare i tamponi privatamente e a pagamento? Bene, diteci dove comprare i kit o il servizio. O deve saperlo solo Dybala? Non esiste un modo per farlo privatamente e lo fanno in strutture pubbliche? Peggio ancora. Le strutture pubbliche non potrebbero farlo a chi si presenta lì con sintomi lievi, figuriamoci agli asintomatici.
E se Dybala lo fa in una clinica privata grazie alla Juve, poi ci sono i giornalisti come Porro che l’hanno fatto allo Spallanzani, struttura pubblica.
Questa storia deve finire.
Chiarezza, cazzo.
O tutti o nessuno.

[NNick87]

Burian, prima del coronavirus non c’erano i reparti ospedalieri al collasso, quindi piantale con le cazzate! Grazie.

Se ti lamenti anche tu di come è stata gestita la situazione, evidentemente non è solo clamore mediatico.

Ma poi dico io, in Italia muoino circa 1700/1800 persone al giorno, vediamo quanti sono i morti oggi, facciamo la differenza e quelli saranno i morti causati da questo fattore, poi lo vogliamo chiamare fattore x, Coronavirus, Attilio, ma veramente siamo a livelli da terza elementare.

Qualche giorno fa ho scritto un post che ptrebbe essere simile a quello di Burian, almeno dalle che risposte che leggo.
Premetto nuovamente che io non sto negando l'esistenza del virus o pensando che sia tutta una montatura dei media, ma mi faccio solo delle domande (alle quali non ho risposta). Anche perchè sono chiuso in casa da quasi 2 settimane e ho voglia di parlare con qualcuno che non siano i miei genitori o amici più stretti e qui ci sono persone che intellettualmente stimo molto.

Quindi non spostiamo la questione sul personale, ma proviamo a prenderla come un occasione di confronto.

Ti dici che in italia muoiono 1700/1800 persone al giorno, avevo fatto lo stesso conto qualche giorno fa con i dati del 2019. Innanzitutto è una media ovvero morti anno X diviso i giorni, immagino. Il mio corso di statistica della triennale mi ricorda che la media è un indice che ha dei limiti. In questo caso dovremmo almeno vedere vedere la distribuzione nel corso dell'anno, casomai marzo è il mesi con più morti per giorno di tutto l'anno, oppure quello con meno morti/giorno.

Secondo aspetto, statisticamente le morti immagino siano classificate secondo qualche criterio, morte sul lavoro, morte per polmonite, per cancro, per ictus. Molte morti soprattutto per pazienti con più patologie sono borderline insufficienze renale e polmonite, di cosa è morto? I medici ne indicheranno una dei due in base a: esperienza? protocolli specifici? altro? Non so, fattosta che non dovrebbe essere sempre possibile

Terzo aspetto, le procedure di ingresso in ospedale, che non conosco e mi piacerebbe conoscere. Come si comporta un medico in condizioni normali di fronte ad un paziente con problemi respiratori? Casomai con altre patologie pregresse. L'ingresso in terapia intensiva solitamente come avviene? Un ottantenne con insufficienza renale e problemi cardiaci che prende una polmonite come viene trattato? A che punto le cure si "fermano"? Oppure le cure iniziano?Non ho risposte certe, se non un opinione personale, che quindi non conta (potrei accettare l'opinione di un medico oppure dei dati).

Quarto aspetto, io non ho evidenza i elementi qualitativi dei decessi. Quanti dei decessi sono legati a malati "terminali"? Se il virus si diffonde in un RSA c'è il rischio di una strage, ma se si diffonde una polmonite in un RSA o un picco di influenza portato da un pazienza che quantità di morti avremmo?

Potrei andare avanti per ore a fare domande (praticamente lo faccio per lavoro :p)

Concludendo io ad oggi non mi sento di escludere che l'aggregazione dei dati che viene fatta porti a farci percepire un numero di morti superiori rispetto a quelle strettamente legate al Coronavirus e che quel dato sia inclusivo di decessi che in una situazione NON di emergenza sarebbero classificati come morti per altre patologie.

Ripeto senza intenti negazionisti e complottisti, solo per spirito di confronto e discussione.

[Pindaro]

non vorrei citare la Lucarelli, ma devo farlo

Io esigo spiegazioni sul perché in Lombardia non stiano facendo tamponi a gente moribonda a casa e Dybala, fidanzata e “un’altra persona” (sia lui e che i due asintomatici dunque), hanno potuto fare i tamponi. Adesso voglio sapere perché esiste una corsia preferenziale per i vip, che siano calciatori, giornalisti, conduttori e figli di manager (il figlio di Tronchetti Provera che era asintomatico per dirne una)
La salute non dovrebbe privilegiare nessuno e che questo accada mentre centinaia di persone chiamano disperate chiedendo tamponi per persone che stanno male, mi fa incazzare a livelli inauditi.
Esiste un modo per fare i tamponi privatamente e a pagamento? Bene, diteci dove comprare i kit o il servizio. O deve saperlo solo Dybala? Non esiste un modo per farlo privatamente e lo fanno in strutture pubbliche? Peggio ancora. Le strutture pubbliche non potrebbero farlo a chi si presenta lì con sintomi lievi, figuriamoci agli asintomatici.
E se Dybala lo fa in una clinica privata grazie alla Juve, poi ci sono i giornalisti come Porro che l’hanno fatto allo Spallanzani, struttura pubblica.
Questa storia deve finire.
Chiarezza, cazzo.
O tutti o nessuno.

Questa roba è talamente ripugnante che persino la L ucarelli, sì, può dire qualcosa di sensato.

[NNick87]

non vorrei citare la Lucarelli, ma devo farlo

Io esigo spiegazioni sul perché in Lombardia non stiano facendo tamponi a gente moribonda a casa e Dybala, fidanzata e “un’altra persona” (sia lui e che i due asintomatici dunque), hanno potuto fare i tamponi. Adesso voglio sapere perché esiste una corsia preferenziale per i vip, che siano calciatori, giornalisti, conduttori e figli di manager (il figlio di Tronchetti Provera che era asintomatico per dirne una)
La salute non dovrebbe privilegiare nessuno e che questo accada mentre centinaia di persone chiamano disperate chiedendo tamponi per persone che stanno male, mi fa incazzare a livelli inauditi.
Esiste un modo per fare i tamponi privatamente e a pagamento? Bene, diteci dove comprare i kit o il servizio. O deve saperlo solo Dybala? Non esiste un modo per farlo privatamente e lo fanno in strutture pubbliche? Peggio ancora. Le strutture pubbliche non potrebbero farlo a chi si presenta lì con sintomi lievi, figuriamoci agli asintomatici.
E se Dybala lo fa in una clinica privata grazie alla Juve, poi ci sono i giornalisti come Porro che l’hanno fatto allo Spallanzani, struttura pubblica.
Questa storia deve finire.
Chiarezza, cazzo.
O tutti o nessuno.

Credo di essere uno dei pochi a pensarlo, ma di questa cosa in questo momento mene frega meno di niente.
Poi lei non la sopporto, è una giornalista "populista", molto furba. E ha il pregio rispetto ai politici che probabilmente la sensibilità per cosa interessa al pubblico ce l'ha innata, mentre politici hanno gente come la lucarelli che gli imbocca.

Ieri dopo aver visto il post volevo litigarci su facebook, poi mi sono trattenuto, nonostante sia più incazzoso del solito in questo periodo.

[ThePiper]

Credo di essere uno dei pochi a pensarlo, ma di questa cosa in questo momento mene frega meno di niente.

Credo che lo pensino in tanti invece. Solo che un povero Cristo cosa ci può fare? Sicuramente singolarmente non cambi nulla a livello collettivo. A livello individuale uno potrà avere solo un beneficio per se, se conosce qualcuno ( ), o magari ha il talento del piantagrane e riesce a ottenere qualcosa in più ( ).

[balbysauro]

ogni tanto perfino il populista dice cose giuste

[Ombra84]

Domando eh, ma tecnicamente essendo la Juve in contatto con un infetto ( Rugani) e in quarantena preventiva non doveva averne comunque diritto?

[Pindaro]

Maria Antonietta, e la sua presunta uscita al cospetto del popolo che moriva di fame, non è servita a nulla.

[Paolo79]

Domando eh, ma tecnicamente essendo la Juve in contatto con un infetto ( Rugani) e in quarantena preventiva non doveva averne comunque diritto?

perchè, i 4800 operatori sanitari che sono stati contagiati, non sono stati a contatto con infetti?

[Pindaro]

perchè, i 4800 operatori sanitari che sono stati contagiati, non sono stati a contatto con infetti?

Grazie.

[Ombra84]

Vabbè ciao.
Visto che la discussione non è più fattibile, io lascio il topic.

[Burano]

Populista che però detesta Salvini e spesso lo scrive, andando contro il sentir comune di larga parte della popolazione.
E d'altra parte non si può nemmeno definire di sinistra, specie su alcuni temi
Populista non mi pare la definizione più calzante (e io non sono un fan della Lucarelli).

[Pindaro]

Ma nemmeno io lo sono, anzi, la trovo spesso insopportabile.
Ma c'è davvero da discutere su questo punto?
Mancano i tamponi per gli operatori sanitari, per i medici, per chi in questo periodo si sta sacrificando, manca per milioni di persone che si spera non si aggravino e poi uno deve venire a sapere che le squadre di calcio invece li hanno finiti?
C'è davvero un margine per la discussione?

[balbysauro]

Vabbè ciao.
Visto che la discussione non è più fattibile, io lascio il topic.

ma no Anto', capisco benissimo la tua tesi
non casca il mondo se fanno 1000 tamponi ai vip, dando a loro una corsia preferenziale
però almeno il diritto di recriminare, a noi vup (very unimportant people) lasciacelo

[NNick87]

ogni tanto perfino il populista dice cose giuste

La mia polemica sarebbe stata. In questo momento cosa me ne frega di 300 calciatori che probabilmente tramite il loro datore di lavoro sono riusciti a fare un tamponi? Poi come dice Ombra è un caso border line, casomai la Juve ha pagato laboratori privari per fari i test spendendo un fracco di soldi, sappiamo una semplice. In ogni caso non sento la necessità neppure di pormi il problema. Tutto qui.

Il populisti spesso dicono cose giuste o meglio dicono cose ovvie ("facciamolo per il bene dei nostri figli". Ah perchè una persona per bene vuole il male per i propri figli?)
L'altra loro leva è la decontestualizzazione e questo è il caso. Sembra quasi che il tampone di Dybala riduca le capacità nazionali di fare tamponi. Suvvia non è credibile.

Poi che abbia ragione a considerare ingiuste eventuali corsie preferenziali di privilegiati per accedere a servizi per i quali molti attendo fin troppo tempo è appunto...ovvio.

[balbysauro]

peraltro non mancano i tamponi, credo
manca il tempo per analizzarli nei laboratori, quindi si cerca il più possibile di non farli

[Ombra84]

Vabbè ciao.
Visto che la discussione non è più fattibile, io lascio il topic.

ma no Anto', capisco benissimo la tua tesi
non casca il mondo se fanno 1000 tamponi ai vip, dando a loro una corsia preferenziale
però almeno il diritto di recriminare, a noi vup (very unimportant people) lasciacelo

Ho solo chiesto se i giocatori della Juve ne avessero effettivamente diritto.
Possibile avere risposta con si o no, senza fare i moralizzatori ?

Se ne avevano diritto, si che dà fastidio ma non c'è da incazzarsi
Se non ne avevano diritto allora è da denuncia.

Chest è

[Pindaro]

Gentile redazione,
dirigo l’Unità operativa di Medicina dell’ospedale di Magenta da più di due anni dove da settimane, con immenso e costante sforzo dei miei collaboratori, trovano cura oltre 130 pazienti affetti da Covid 19. L’impegno di ognuno di loro si concretizza in giornate di lavoro che ormai, è noto, disconoscono orari, riposo e recuperi, ma che soprattutto, si nutre inspiegabilmente di quella generosa follia che ci fa esporre ogni giorno allo stesso rischio da cui chiunque invece si difende. Sono attualmente 2.629 i sanitari contagiati — l’8,3% del totale dei colpiti — e tra essi 14 vittime. Tutti hanno nascosto sotto una mascherina la propria identità, nessuno ha cercato visibilità, di loro nessuno ha parlato perché queste notizie «non fanno più rumore del crescere dell’erba», come scriveva Ungaretti. Una mia collaboratrice, impegnata da subito in questa battaglia e con contatti quotidiani con pazienti affetti da Covid 19 disease, pochi giorni fa si è ammalata, manifestando sintomi e segni tipici della patologia virale; contattati più volte i numeri di emergenza nazionale, le è stato negato il tampone. Invece oggi le pagine delle cronache riportano le buone condizioni di calciatori, attori e politici che esattamente come la mia collaboratrice hanno avuto «contatto con persone positive e sintomi da virosi» ma cui, a differenza della dottoressa, è stato eseguito il tampone e quindi formulato un corretto programma sanitario di controllo. Non conoscere, ma solo ipotizzare per la mia collaboratrice un contagio da Coronavirus, oltre a essere ragione di preoccupazione e angoscia, non le consente di applicare le linee guida in fieri sull’eventuale assunzione di farmaci antiretrovirali né di scegliere i corretti tempi del rientro al lavoro. Inevitabile il pensiero di chiunque: grande solidarietà con il personale sanitario, striscioni ovunque, slogan buonisti sbandierati da tutti ma di fatto solo discriminazione e ipocrisia. Se si deve scegliere tra un calciatore e un medico non ci sono dubbi e ci sentiamo condannati a sparire sotto quella mascherina che indossiamo ogni giorno con grande fierezza, esercitando un lavoro che mai come ora consideriamo un privilegio.
A nome di tutti i miei collaboratori

Nicola Mumoli

*direttore Uo Medicina interna Ospedale di Magenta

[NNick87]

Possibile avere risposta con si o no, senza fare i moralizzatori ?

Dipende dalla presenza o meno di Pindaro.

[Pitone]

non vorrei citare la Lucarelli, ma devo farlo

Io esigo spiegazioni sul perché in Lombardia non stiano facendo tamponi a gente moribonda a casa e Dybala, fidanzata e “un’altra persona” (sia lui e che i due asintomatici dunque), hanno potuto fare i tamponi. Adesso voglio sapere perché esiste una corsia preferenziale per i vip, che siano calciatori, giornalisti, conduttori e figli di manager (il figlio di Tronchetti Provera che era asintomatico per dirne una)
La salute non dovrebbe privilegiare nessuno e che questo accada mentre centinaia di persone chiamano disperate chiedendo tamponi per persone che stanno male, mi fa incazzare a livelli inauditi.
Esiste un modo per fare i tamponi privatamente e a pagamento? Bene, diteci dove comprare i kit o il servizio. O deve saperlo solo Dybala? Non esiste un modo per farlo privatamente e lo fanno in strutture pubbliche? Peggio ancora. Le strutture pubbliche non potrebbero farlo a chi si presenta lì con sintomi lievi, figuriamoci agli asintomatici.
E se Dybala lo fa in una clinica privata grazie alla Juve, poi ci sono i giornalisti come Porro che l’hanno fatto allo Spallanzani, struttura pubblica.
Questa storia deve finire.
Chiarezza, cazzo.
O tutti o nessuno.

Questa roba è talamente ripugnante che persino la L ucarelli, sì, può dire qualcosa di sensato.

Scusate ma il fatto che la Juventus abbia la propria clinica privata all'interno della struttura dalla quale i calciatori tutti in quarantena non stanno uscendo non conta?

[s&v]

In Spagna la situazione è drammatica.

Sono già arrivati a 2000 morti

Ho visto immagini agghiaccianti dall'ospedale di Madrid. Non sarei stupito se alla fine della fiera sarà la Spagna il paese europeo più colpito

Buone notizie, relativamente, da Germania e Belgio invece

[Pindaro]

In Spagna la situazione è drammatica.

Sono già arrivati a 2000 morti

Ho visto immagini agghiaccianti dall'ospedale di Madrid. Non sarei stupito se alla fine della fiera sarà la Spagna il paese europeo più colpito

Buone notizie, relativamente, da Germania e Belgio invece

I giocatori di Real e Barcellona stanno bene?

[miggen]

peraltro non mancano i tamponi, credo
manca il tempo per analizzarli nei laboratori, quindi si cerca il più possibile di non farli

[klaus]

Burian, prima del coronavirus non c’erano i reparti ospedalieri al collasso, quindi piantale con le cazzate! Grazie.

Se ti lamenti anche tu di come è stata gestita la situazione, evidentemente non è solo clamore mediatico.

Ma poi dico io, in Italia muoino circa 1700/1800 persone al giorno, vediamo quanti sono i morti oggi, facciamo la differenza e quelli saranno i morti causati da questo fattore, poi lo vogliamo chiamare fattore x, Coronavirus, Attilio, ma veramente siamo a livelli da terza elementare.

Qualche giorno fa ho scritto un post che ptrebbe essere simile a quello di Burian, almeno dalle che risposte che leggo.
Premetto nuovamente che io non sto negando l'esistenza del virus o pensando che sia tutta una montatura dei media, ma mi faccio solo delle domande (alle quali non ho risposta). Anche perchè sono chiuso in casa da quasi 2 settimane e ho voglia di parlare con qualcuno che non siano i miei genitori o amici più stretti e qui ci sono persone che intellettualmente stimo molto.

Quindi non spostiamo la questione sul personale, ma proviamo a prenderla come un occasione di confronto.

Ti dici che in italia muoiono 1700/1800 persone al giorno, avevo fatto lo stesso conto qualche giorno fa con i dati del 2019. Innanzitutto è una media ovvero morti anno X diviso i giorni, immagino. Il mio corso di statistica della triennale mi ricorda che la media è un indice che ha dei limiti. In questo caso dovremmo almeno vedere vedere la distribuzione nel corso dell'anno, casomai marzo è il mesi con più morti per giorno di tutto l'anno, oppure quello con meno morti/giorno.

Secondo aspetto, statisticamente le morti immagino siano classificate secondo qualche criterio, morte sul lavoro, morte per polmonite, per cancro, per ictus. Molte morti soprattutto per pazienti con più patologie sono borderline insufficienze renale e polmonite, di cosa è morto? I medici ne indicheranno una dei due in base a: esperienza? protocolli specifici? altro? Non so, fattosta che non dovrebbe essere sempre possibile

Terzo aspetto, le procedure di ingresso in ospedale, che non conosco e mi piacerebbe conoscere. Come si comporta un medico in condizioni normali di fronte ad un paziente con problemi respiratori? Casomai con altre patologie pregresse. L'ingresso in terapia intensiva solitamente come avviene? Un ottantenne con insufficienza renale e problemi cardiaci che prende una polmonite come viene trattato? A che punto le cure si "fermano"? Oppure le cure iniziano?Non ho risposte certe, se non un opinione personale, che quindi non conta (potrei accettare l'opinione di un medico oppure dei dati).

Quarto aspetto, io non ho evidenza i elementi qualitativi dei decessi. Quanti dei decessi sono legati a malati "terminali"? Se il virus si diffonde in un RSA c'è il rischio di una strage, ma se si diffonde una polmonite in un RSA o un picco di influenza portato da un pazienza che quantità di morti avremmo?

Potrei andare avanti per ore a fare domande (praticamente lo faccio per lavoro :p)

Concludendo io ad oggi non mi sento di escludere che l'aggregazione dei dati che viene fatta porti a farci percepire un numero di morti superiori rispetto a quelle strettamente legate al Coronavirus e che quel dato sia inclusivo di decessi che in una situazione NON di emergenza sarebbero classificati come morti per altre patologie.

Ripeto senza intenti negazionisti e complottisti, solo per spirito di confronto e discussione.

Veramente non capisco.
Hai mai sentito parlare di un qualsiasi mese o anzi settmana dove a bergamo diciano negli ultimi 50 anni non si sia riuscito a far fronte al numero di salme da inumare?

[miggen]

In Spagna la situazione è drammatica.

Sono già arrivati a 2000 morti

Ho visto immagini agghiaccianti dall'ospedale di Madrid. Non sarei stupito se alla fine della fiera sarà la Spagna il paese europeo più colpito

Buone notizie, relativamente, da Germania e Belgio invece

Belgio che però potrebbe subire presto un'ondata paragonabile a Italia e Spagna.
Giusto ieri su Skytg24 facevano vedere un servizio da un inviato a Bruxelles in cui spiegava che le misure di contenimento sono ancora piuttosto blande, gente tranquillamente in giro nei parchi e trasporti pubblici che continuano a circolare affollati.
Nei grandi centri urbani rischiano un'escalation di contagi drammatica...

[Nasty]

A Bergampo stanno morendo, ogni giorno, più persone di quante mediamente muoiano a Milano, ok? Bergamo è meno di 1/10 di Milano. Forse 1/12

Immagina questa situazione protrarsi per un mese. In un mese a Bergamo muoiono le persone che normalmente muoiono in un anno. Immagina per due mesi, etc.

Questo è. Di cosa altro devi discutere?

[Pindaro]

Questo è. Di cosa altro devi discutere?

[scooter]

Burian, prima del coronavirus non c’erano i reparti ospedalieri al collasso, quindi piantale con le cazzate! Grazie.

Se ti lamenti anche tu di come è stata gestita la situazione, evidentemente non è solo clamore mediatico.

Ma poi dico io, in Italia muoino circa 1700/1800 persone al giorno, vediamo quanti sono i morti oggi, facciamo la differenza e quelli saranno i morti causati da questo fattore, poi lo vogliamo chiamare fattore x, Coronavirus, Attilio, ma veramente siamo a livelli da terza elementare.

Senza voler prendere posizione, nel 2019 sono morte in Italia 647.000 persone alla media di 1.773 al giorno. Da inizio anno (spiace non poter offrire dettagli più fini) sono morte 153.000 persone alla media di 1.843 al giorno.
Fin qui, abbiamo che nel 2020 muoiono in media ogni giorno 70 persone in più rispetto al 2019 il che signfica (arrotondo) 5800 persone in più fino a oggi. Le morti attribuite al coronavirus sono, boh, circa 5500 quindi diciamo pure che ci sia un eccesso di attribuzioni ma insomma il sospetto è che forse queste compensino suppergiù quelle che non sono state fatte e avrebbero dovuto esserlo.

[Pindaro]

SPOILER: [MOSTRA]

Bergamo, immagine di ieri.
Nei camion militari c'è quello che sappiamo.
Qualunque altro argomento non ha senso di esistere.
Bisogna forse risalire ai conflitti mondiali.

[Nasty]

Burian, prima del coronavirus non c’erano i reparti ospedalieri al collasso, quindi piantale con le cazzate! Grazie.

Se ti lamenti anche tu di come è stata gestita la situazione, evidentemente non è solo clamore mediatico.

Ma poi dico io, in Italia muoino circa 1700/1800 persone al giorno, vediamo quanti sono i morti oggi, facciamo la differenza e quelli saranno i morti causati da questo fattore, poi lo vogliamo chiamare fattore x, Coronavirus, Attilio, ma veramente siamo a livelli da terza elementare.

Senza voler prendere posizione, nel 2019 sono morte in Italia 647.000 persone alla media di 1.773 al giorno. Da inizio anno (spiace non poter offrire dettagli più fini) sono morte 153.000 persone alla media di 1.843 al giorno.
Fin qui, abbiamo che nel 2020 muoiono in media ogni giorno 70 persone in più rispetto al 2019 il che signfica (arrotondo) 5800 persone in più fino a oggi. Le morti attribuite al coronavirus sono, boh, circa 5500 quindi diciamo pure che ci sia un eccesso di attribuzioni ma insomma il sospetto è che forse queste compensino suppergiù quelle che non sono state fatte e avrebbero dovuto esserlo.

Senza considerare che nell'intero mese di Gennaio e gran parte di Febbraio i morti per coronavirus non erano in numero così eccessivo, tanto che il primo morto attribuito al virus in Italia è di un mese fa... Quindi i numeri, senza eccezionali misure di prevenzione, sarebbero SPAVENTOSI.

Ma di che stiamo qui ancora a parlare, oh?!

[chiaky]

Sui calciatori, a pelle mi fa infuriare di brutto questa cosa, ma è anche possibile che ne avessero diritto.
Se ci sono positivi in un gruppo a stretto contatto, io credo che chiunque abbia qualche sintomo possa fare il test.
Per esempio, mio cugino suona nell'orchestra del teatro alla Scala. 3 settimane fa si è ammalato uno dell'orchestra, risultato poi positivo. Hanno chiuso tutto e hanno detto a tutti quelli che lavorano in teatro che, in presenza di un qualche sintomo, avrebbero avuto accesso subito ai tamponi. Mio cugino sta bene e quindi non ne ha approfittato, ma molti, con anche solo un raffreddorino, hanno fatto il tampone senza problemi.
Potrebbe essere una situazione del genere. Poi, una squarda fa anche presto ad autodichiararsi tutta con qualche sintomo. Se tutta la rosa della Juve dichiara di avere anche solo un raspino in gola, avranno avuto accesso al tampone senza alcun problema.
Detto questo, è purtroppo ovvio che c'è chi ha corsie preferenziali e chi no.

[CAPELLINO]

Ma poi dico io, in Italia muoino circa 1700/1800 persone al giorno, vediamo quanti sono i morti oggi, facciamo la differenza e quelli saranno i morti causati da questo fattore, poi lo vogliamo chiamare fattore x, Coronavirus, Attilio, ma veramente siamo a livelli da terza elementare.

Qualche giorno fa ho scritto un post che ptrebbe essere simile a quello di Burian, almeno dalle che risposte che leggo.
Premetto nuovamente che io non sto negando l'esistenza del virus o pensando che sia tutta una montatura dei media, ma mi faccio solo delle domande (alle quali non ho risposta). Anche perchè sono chiuso in casa da quasi 2 settimane e ho voglia di parlare con qualcuno che non siano i miei genitori o amici più stretti e qui ci sono persone che intellettualmente stimo molto.

Quindi non spostiamo la questione sul personale, ma proviamo a prenderla come un occasione di confronto.

Ti dici che in italia muoiono 1700/1800 persone al giorno, avevo fatto lo stesso conto qualche giorno fa con i dati del 2019. Innanzitutto è una media ovvero morti anno X diviso i giorni, immagino. Il mio corso di statistica della triennale mi ricorda che la media è un indice che ha dei limiti. In questo caso dovremmo almeno vedere vedere la distribuzione nel corso dell'anno, casomai marzo è il mesi con più morti per giorno di tutto l'anno, oppure quello con meno morti/giorno.

Secondo aspetto, statisticamente le morti immagino siano classificate secondo qualche criterio, morte sul lavoro, morte per polmonite, per cancro, per ictus. Molte morti soprattutto per pazienti con più patologie sono borderline insufficienze renale e polmonite, di cosa è morto? I medici ne indicheranno una dei due in base a: esperienza? protocolli specifici? altro? Non so, fattosta che non dovrebbe essere sempre possibile

Terzo aspetto, le procedure di ingresso in ospedale, che non conosco e mi piacerebbe conoscere. Come si comporta un medico in condizioni normali di fronte ad un paziente con problemi respiratori? Casomai con altre patologie pregresse. L'ingresso in terapia intensiva solitamente come avviene? Un ottantenne con insufficienza renale e problemi cardiaci che prende una polmonite come viene trattato? A che punto le cure si "fermano"? Oppure le cure iniziano?Non ho risposte certe, se non un opinione personale, che quindi non conta (potrei accettare l'opinione di un medico oppure dei dati).

Quarto aspetto, io non ho evidenza i elementi qualitativi dei decessi. Quanti dei decessi sono legati a malati "terminali"? Se il virus si diffonde in un RSA c'è il rischio di una strage, ma se si diffonde una polmonite in un RSA o un picco di influenza portato da un pazienza che quantità di morti avremmo?

Potrei andare avanti per ore a fare domande (praticamente lo faccio per lavoro :p)

Concludendo io ad oggi non mi sento di escludere che l'aggregazione dei dati che viene fatta porti a farci percepire un numero di morti superiori rispetto a quelle strettamente legate al Coronavirus e che quel dato sia inclusivo di decessi che in una situazione NON di emergenza sarebbero classificati come morti per altre patologie.

Ripeto senza intenti negazionisti e complottisti, solo per spirito di confronto e discussione.

Veramente non capisco.
Hai mai sentito parlare di un qualsiasi mese o anzi settmana dove a bergamo diciano negli ultimi 50 anni non si sia riuscito a far fronte al numero di salme da inumare?

Aggiungo che, non avendo io le basi per decretare le cause di morte di una persona, posto che, faccio per dire, a Marzo muoiono 1700 persone al giorno e in questi giorni siamo, dico sempre per dire, a 2300 direi che si può affermare senza paura di smentite che ci sia stato un fattore che ha accresciuto la mortalità del 30%

[stefano61]

Vincenzo Boccia

CONFINDUSTRIA: PERDEREMO 100 MILIARDI AL MESE—

"Con questo decreto si pone una questione che dall'emergenza economica ci fa entrare nell'economia di guerra",


Ecco, il problema sono ovviamente i miliardi persi.
Ritorniamo tutti a lavorare, creperemo senza far perdere miliardi a nessuno.

La povertà ucciderà anche quella, meglio non sottovalutare la questione economica: molta gente perderà il lavoro, le condizioni di vita e l' alimentazione peggioreranno, e con esse la salute dei più svantaggiati.

Ovviamente, l' emergenza sanitaria ha la precedenza, ma eviterei sarcasmi fuori luogo.