Coronavirus la sindrome mondiale
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
https://www.corriere.it/esteri/20_april ... resh_ce-cp
Non sono ne d’accordo ne in disaccordo. Però è un punto di vista interessante
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"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
In Francia 1355 morti in un giorno?
Forse è mancato il dato per 24/48 ore? non c'avevo fatto caso, su worldometers.com riportano quei decessi giornalieri
Forse è mancato il dato per 24/48 ore? non c'avevo fatto caso, su worldometers.com riportano quei decessi giornalieri
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Nell'intervista di Montemagno che ho postato un paio di giorni fa, in realtà il ragazzo italiano di rientro a Shanghai dall'Italia ha spiegato che all'inizio l'albergo (poco più di una bettola, ma stigrancazzi) era pagato dal governo cinese, ma per gli arrivi degli ultimi giorni non più e paghi circa 30 euro al giorno per vitto e alloggio.Nickognito ha scritto:Ah, all'amico in Cina quarantena pagano cibo (che non può scegliere lui) e camera di albergo per la quarantena.
Però dice che le infermiere sono troppo vestite
Io continuo a non capire perché non vengano requisiti alberghi (pagando una cifra congrua, considerando che per loro l'alternativa è rimanere vuoti/chiusi) e messi in isolamento tutti i positivi.
Abbiamo credo qualcosa come 33.000 strutture ricettive in Italia, possibile non venga fatto?
cioè, lo hanno capito che se il positivo inizia la quarantena a casa, inevitabilmente infetta tutto il nucleo familiare che nel frattempo continua a fare la spesa, andare in farmacia, portare il cane a pisciare, creando una catena senza fine?
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Esplosione odierna, i dati dei giorni precedenti sembravano normalimiggen ha scritto:In Francia 1355 morti in un giorno?
Forse è mancato il dato per 24/48 ore? non c'avevo fatto caso, su worldometers.com riportano quei decessi giornalieri
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
mah..Mr Moonlight ha scritto:Da scolpire nella pietra.Johnny Rex ha scritto: Un Mondo meno frenetico, meno ricco ma più conscio della sua fragilità, che capisca che ambiente, cura del territorio, salute sono beni primari da proteggere e da difendere . Che riacquisti parte di quella umanità che un po' aveva perso.
Senza teleologia, ma l'umanità di flagelli come questo, e ben peggiori, ne ha affrontati da che esiste.
Che ci fossimo convinti di esserne oramai immuni, è stata soltanto convinzione nostra.
F.F.
di pestilenze, carestie, distruzioni, l'umanità ne ha vissuto in gran quantità e ogni volta che ne è uscita ha cercato di proteggersi da quelle future. Non vedo quindi perchè questa volta non dovrebbe cercare di rendersi ancora "più immune", di controllare o domare la natura.
E poi non capisco perchè dopo tre mesi passati tappati in casa ci dovrebbe passare la voglia di viaggiare o diventare più ricchi. Io ho idea che sarà proprio il contrario.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non ho ben capito quale sia il punto di vista su cui non sei nè d' accordo nè in disaccordomp4/18 ha scritto:
https://www.corriere.it/esteri/20_april ... resh_ce-cp
Non sono ne d’accordo ne in disaccordo. Però è un punto di vista interessante
Nell' articolo, viene menzionato un intervento di un filosofo e storico della medicina assai autorevole, Gilberto Corbellini, le cui riflessioni credo vadano tenute in considerazione:
https://www.ildubbio.news/2020/04/02/le ... anticorpi/
Con grande chiarezza e capacità di sintesi, Corbellini tratteggia il dibattito sull' immunità di gregge e soppesa brevemente i pro e i contro della più promettente "exit strategy" attualmente disponibile:
"Al momento circola soprattutto l’idea di lasciare che riprendano le attività lavorative e sociali di coloro che sarebbero meno a rischio per appartenenza a fasce di età. Ma una tesi più intelligente prevede che si dovrebbero liberare solo coloro che, a fronte di un test, hanno in circolo gli anticorpi, in quanto sono stati contagiati/ positivi".
Sull' efficacia dei test sierologici che rilevano rapidamente la presenza di anticorpi, e suoi nuovi kit diagnostici per i test molecolari, consiglio questo articolo del Sole 24ore:
https://www.ilsole24ore.com/art/test-si ... us-ADj7cUH
questi test rimangono esclusivamente qualitativi. Il risultato quindi non è espresso in valori numerici ma semplicemente come positività o negatività. E la loro attendibilità nel caso dell'identificazione dei pazienti positivi si aggira intorno all'85%. Questo è il dato su cui concentrare l'attenzione perché suggerisce l'esistenza di un rischio significativo: fino a 15 pazienti su 100 potrebbero non essere identificati. Prima di trarre conclusioni affrettate e prendere decisioni sull'eliminazione delle norme restrittive, bisogna quindi concentrarsi sul miglioramento di questi test, con l'obiettivo di aumentare la loro sensibilità, ossia la capacità di identificare correttamente tutti pazienti con la malattia».
La situazione, come si vede, è parecchio complessa e delicata.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sono "solo" 471 le morti odierne in Francia, insomma in linea con il loro trend attuale. Si è arrivati a 1355 perchè sono stati comunicati gli 884 decessi avvenuti nel corso di queste settimane nelle case di cura/riposo, che come evidenziato da più parti fino a questo momento non erano stati inclusi nei conteggi.ThePiper ha scritto:Esplosione odierna, i dati dei giorni precedenti sembravano normalimiggen ha scritto:In Francia 1355 morti in un giorno?
Forse è mancato il dato per 24/48 ore? non c'avevo fatto caso, su worldometers.com riportano quei decessi giornalieri
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Intanto Usa allucinanti. A parte il solito bagno di contagi e morti a New York, stanno crescendo tutti gli stati.
Arriveranno ad avere numeri di contagi giornalieri in diversi stati più alti dei principali stati europei colpiti. Sarà una cosa allucinante, speriamo che non facciano follie
Arriveranno ad avere numeri di contagi giornalieri in diversi stati più alti dei principali stati europei colpiti. Sarà una cosa allucinante, speriamo che non facciano follie
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma il ragazzo italiano a Shanghai non si riferiva alla collocazione forzata in albergo per la quarantena di chi arrivava in Cina da fuori, non dei malati?miggen ha scritto:Nell'intervista di Montemagno che ho postato un paio di giorni fa, in realtà il ragazzo italiano di rientro a Shanghai dall'Italia ha spiegato che all'inizio l'albergo (poco più di una bettola, ma stigrancazzi) era pagato dal governo cinese, ma per gli arrivi degli ultimi giorni non più e paghi circa 30 euro al giorno per vitto e alloggio.Nickognito ha scritto:Ah, all'amico in Cina quarantena pagano cibo (che non può scegliere lui) e camera di albergo per la quarantena.
Però dice che le infermiere sono troppo vestite
Io continuo a non capire perché non vengano requisiti alberghi (pagando una cifra congrua, considerando che per loro l'alternativa è rimanere vuoti/chiusi) e messi in isolamento tutti i positivi.
Abbiamo credo qualcosa come 33.000 strutture ricettive in Italia, possibile non venga fatto?
cioè, lo hanno capito che se il positivo inizia la quarantena a casa, inevitabilmente infetta tutto il nucleo familiare che nel frattempo continua a fare la spesa, andare in farmacia, portare il cane a pisciare, creando una catena senza fine?
Tu pensi che lo stato italiano sia in grado di organizzare tutto questo? Ancora oggi non ci sono veri controlli sanitari per i pochi passeggeri che arrivano in aereo nel nostro paese.
Sarebbe utile isolare chi è positivo ma non è grave o è asintomatico, ma ormai è troppo tardi, si doveva fare un mese fa. Ormai ci saranno centinaia di migliaia di positivi, magari alcuni già diventati negativi nel frattempo e altri no, ma non ci sono neanche i tamponi per trovarli, e tu ti immagini un’organizzazione che dovrebbe costringerli in un albergo, portare i pasti tre volte al giorno in modo sicuro, fare analisi giornaliere per capire se peggiorano o se sono guariti, quando si fa fatica a trovare mascherine per i medici anche in ospedale? Lo stato fa fatica a gestire 60 mila detenuti sani nelle carceri con una infrastruttura collaudata da decenni, secondo te riuscirebbe a gestirne 400 mila negli alberghi, malati organizzando tutto da zero in pochi giorni?
Non basta mica mettere la gente in albergo per risolvere il problema. Quello è solo il primo passo.
È una cosa che fare adesso serve a poco, semmai andrebbe preparata per i prossimi mesi, quando i contagi davvero scenderanno e si tenterà di riaprire tutto.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Infatti! Ad esempio io come carattere sono talmente casalingo che quasi l’unico cambiamento nella mia vita finora è che lavoro da casa invece di andare in ufficio, ma quando questo finisce uscirò tutte le sere e cercherò di viaggiare molto di più.Grass ha scritto:mah..Mr Moonlight ha scritto:Da scolpire nella pietra.Johnny Rex ha scritto: Un Mondo meno frenetico, meno ricco ma più conscio della sua fragilità, che capisca che ambiente, cura del territorio, salute sono beni primari da proteggere e da difendere . Che riacquisti parte di quella umanità che un po' aveva perso.
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E poi non capisco perchè dopo tre mesi passati tappati in casa ci dovrebbe passare la voglia di viaggiare o diventare più ricchi. Io ho idea che sarà proprio il contrario.
Intanto per me qui lockdown nello stato prolungato ufficialmente fino al 4 Maggio.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
https://www.giornaledibrescia.it/storie ... -1.3470979Fantasio ha scritto:La Mortalità
Tutt'altro che peregrino, discrepanze enormi in molti comuni della bassa bresciana fra morti Marzo 2019 e morti Marzo 2020
http://www.bresciatoday.it/attualita/co ... -k-aKLn4Y0
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Mi sa che i viaggi dovrete scordarveli, per un po' almeno .Grass ha scritto:mah..Mr Moonlight ha scritto:Da scolpire nella pietra.Johnny Rex ha scritto: Un Mondo meno frenetico, meno ricco ma più conscio della sua fragilità, che capisca che ambiente, cura del territorio, salute sono beni primari da proteggere e da difendere . Che riacquisti parte di quella umanità che un po' aveva perso.
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Avanti col concetto del Di più e meglio ,se si vuole anche una catastrofe ambientale, dopo quella pandemica, accomodiamoci pure..
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Leggiti i dati bresciani che ho postato sopra. Forse han ragione loro, chissà.mp4/18 ha scritto:https://www.corriere.it/esteri/20_april ... resh_ce-cp
Non sono ne d’accordo ne in disaccordo. Però è un punto di vista interessante
Va anche detto che lassù che i vecchi muojano è cosa considerata cosa più normale e nella logica delle cose che qui ,per i fattori sociali già detti in relazione alla Germania.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Qua si dice che l'aeroporto dovrebbe essere la prima cosa per riapre. Per viaggi di lavoro urgenti o per vedere i familiari altrove. Con l'obbligo di due settimane di quarantena tornando. Sarebbe ottimo.Johnny Rex ha scritto: Mi sa che i viaggi dovrete scordarveli, per un po' almeno .
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Dovrei farvi parlare col mio capo. Nella simulazione dei risultati aziendali a fine anno , ho eliminato l'80% dei costi dei viaggi da qua a settembre e pensavo di essere ottimista. Commentandoli con lui , mi fa :" perché settembre? Ma no dai, non essere così pessimista, facciamo fino a luglio"Johnny Rex ha scritto:Mi sa che i viaggi dovrete scordarveli, per un po' almeno .Grass ha scritto:mah..Mr Moonlight ha scritto: Da scolpire nella pietra.
di pestilenze, carestie, distruzioni, l'umanità ne ha vissuto in gran quantità e ogni volta che ne è uscita ha cercato di proteggersi da quelle future. Non vedo quindi perchè questa volta non dovrebbe cercare di rendersi ancora "più immune", di controllare o domare la natura.
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Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma credo intendesse viaggi in Italia, certo non all' estero.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
eh?? testuali parole sue: "io da luglio ho già intenzione di rispedirti in giro per il mondo"Ombra84 ha scritto:Ma credo intendesse viaggi in Italia, certo non all' estero.
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Fatti subuto una bella polizza anticorona alloraPaolo79 ha scritto:eh?? testuali parole sue: "io da luglio ho già intenzione di rispedirti in giro per il mondo"Ombra84 ha scritto:Ma credo intendesse viaggi in Italia, certo non all' estero.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
quello sarebbe il piano B...il piano A è lasciarlo parlare e poi fare come cazzo mi pareOmbra84 ha scritto:Fatti subuto una bella polizza anticorona alloraPaolo79 ha scritto:eh?? testuali parole sue: "io da luglio ho già intenzione di rispedirti in giro per il mondo"Ombra84 ha scritto:Ma credo intendesse viaggi in Italia, certo non all' estero.
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Paolo79 ha scritto:quello sarebbe il piano B...il piano A è lasciarlo parlare e poi fare come cazzo mi pareOmbra84 ha scritto:Fatti subuto una bella polizza anticorona alloraPaolo79 ha scritto:
eh?? testuali parole sue: "io da luglio ho già intenzione di rispedirti in giro per il mondo"
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Eh,magari. Figlie di CoVID come sono figuriamoci se le assicurazioni tuteleranno mai dal rischio virusOmbra84 ha scritto:Fatti subuto una bella polizza anticorona alloraPaolo79 ha scritto:eh?? testuali parole sue: "io da luglio ho già intenzione di rispedirti in giro per il mondo"Ombra84 ha scritto:Ma credo intendesse viaggi in Italia, certo non all' estero.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Paolo79 ha scritto:quello sarebbe il piano B...il piano A è lasciarlo parlare e poi fare come cazzo mi pareOmbra84 ha scritto:Fatti subuto una bella polizza anticorona alloraPaolo79 ha scritto:
eh?? testuali parole sue: "io da luglio ho già intenzione di rispedirti in giro per il mondo"
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Potrebbe anche essere. A Parigi sono al collasso completo, non ricoverano più nessuno.miggen ha scritto:In Francia 1355 morti in un giorno?
Forse è mancato il dato per 24/48 ore? non c'avevo fatto caso, su worldometers.com riportano quei decessi giornalieri
Anche gli USA 1194 morti in 24 ore.
Spagna tra poco ci superano alla grande.
Insomma, evidentemente non eravamo proprio i più fessi o sfigati, non si riesce proprio a contenere questo virus.
Anche in Germania ora si stanno contagiando le generazioni più deboli, e i numeri si stanno avvicinando a quelli degli altri paesi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Interessante. https://www.corriere.it/esteri/20_april ... cca4.shtml
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
shhhhhuglygeek ha scritto:Interessante. https://www.corriere.it/esteri/20_april ... cca4.shtml
Non ditelo a Nickognito che forse nessuno si contagia nei Supermercati e nei negozi per i cazzi suoi !!
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
per un attimo ho pensato che ti riferissi al Virus, sul modello svedesePaolo79 ha scritto:
quello sarebbe il piano B...il piano A è lasciarlo andare e poi fare come cazzo mi pare
Mentre Borrelli fa intendere che col blocco si arriva a Maggio (segreto di Pulcinella) ,e sarà scontro coi teorici della ripresa.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
mi chiedo come sia anche solo teoricamente possibil stabilirlo. Il virus non e' che faccia distinzioni tra supermercati, case, uffici e case di riposo. Chiaro, se si dice che devi stare vicino a una persona per due ore, difficile che tu lo prenda al supermercato.Johnny Rex ha scritto:shhhhhuglygeek ha scritto:Interessante. https://www.corriere.it/esteri/20_april ... cca4.shtml
Non ditelo a Nickognito che forse nessuno si contagia nei Supermercati e nei negozi per i cazzi suoi !!
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Che poi si trasmetta piu' spesso dove stai a lungo, come uffici, casa, ospedali, beh, questo e' abbastanza ovvio.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma è l'ennesima dimostrazione che, ancora oggi, epidemiologi e infettivologi non hanno idea di come realmente questo virus si diffonda.uglygeek ha scritto:Interessante. https://www.corriere.it/esteri/20_april ... cca4.shtml
Oggi l'OMS ha detto che il virus si diffonde nell'aria molto più di quanto non si pensasse inizialmente.
Insomma non si può dire che le notizie che ci erano arrivate dalla Cina fossero proprio precise precise...
Ultima modifica di laplaz il ven apr 03, 2020 9:35 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Una delle Osmosi dell'epoca moderna rispetto a quelle passate è proprio questa. Una volta le scoperte (o i geni) erano spesso individuali, e la fruizione degli eventi /benefici collettiva, oggi invece la seconda è sempre più individuale e le prime collettive. Difficile emergano degli Archimede o dei Tesla, e se ci sono debbono essere inseriti nelle strutture e infrastrutture giuste.uglygeek ha scritto: Vero, ma io dicevo la casa farmaceutica o il centro di ricerca, in senso esteso, non la singola persona. Anche perche' ormai questi progressi scientifici non sono mai di un singolo, lavorano centinaia di persone, conta piu' la capacita' di avere le infrastrutture giuste per la ricerca che un singolo scienziato genio.
Ad esempio si stanno usando enormi reti di computer per cercare molecole che possano combattere il virus (qui non so di cosa sto parlando, so solo che si stanno utilizzando milioni di ore di computazione per questo).
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si Ugly, l'italiano parlava di stranieri che rientravano da altri Paesi in Cina, venivano sottoposti a quarantena obbligatoria di 14 giorni (anzi 15 contando il giorno 0) in strutture alberghiere, qualora la loro abitazione non avesse un campanello ed un portone di accesso indipendente dagli altri condomini.uglygeek ha scritto:Ma il ragazzo italiano a Shanghai non si riferiva alla collocazione forzata in albergo per la quarantena di chi arrivava in Cina da fuori, non dei malati?miggen ha scritto:Nell'intervista di Montemagno che ho postato un paio di giorni fa, in realtà il ragazzo italiano di rientro a Shanghai dall'Italia ha spiegato che all'inizio l'albergo (poco più di una bettola, ma stigrancazzi) era pagato dal governo cinese, ma per gli arrivi degli ultimi giorni non più e paghi circa 30 euro al giorno per vitto e alloggio.Nickognito ha scritto:Ah, all'amico in Cina quarantena pagano cibo (che non può scegliere lui) e camera di albergo per la quarantena.
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Io continuo a non capire perché non vengano requisiti alberghi (pagando una cifra congrua, considerando che per loro l'alternativa è rimanere vuoti/chiusi) e messi in isolamento tutti i positivi.
Abbiamo credo qualcosa come 33.000 strutture ricettive in Italia, possibile non venga fatto?
cioè, lo hanno capito che se il positivo inizia la quarantena a casa, inevitabilmente infetta tutto il nucleo familiare che nel frattempo continua a fare la spesa, andare in farmacia, portare il cane a pisciare, creando una catena senza fine?
Tu pensi che lo stato italiano sia in grado di organizzare tutto questo? Ancora oggi non ci sono veri controlli sanitari per i pochi passeggeri che arrivano in aereo nel nostro paese.
Sarebbe utile isolare chi è positivo ma non è grave o è asintomatico, ma ormai è troppo tardi, si doveva fare un mese fa. Ormai ci saranno centinaia di migliaia di positivi, magari alcuni già diventati negativi nel frattempo e altri no, ma non ci sono neanche i tamponi per trovarli, e tu ti immagini un’organizzazione che dovrebbe costringerli in un albergo, portare i pasti tre volte al giorno in modo sicuro, fare analisi giornaliere per capire se peggiorano o se sono guariti, quando si fa fatica a trovare mascherine per i medici anche in ospedale? Lo stato fa fatica a gestire 60 mila detenuti sani nelle carceri con una infrastruttura collaudata da decenni, secondo te riuscirebbe a gestirne 400 mila negli alberghi, malati organizzando tutto da zero in pochi giorni?
Non basta mica mettere la gente in albergo per risolvere il problema. Quello è solo il primo passo.
È una cosa che fare adesso serve a poco, semmai andrebbe preparata per i prossimi mesi, quando i contagi davvero scenderanno e si tenterà di riaprire tutto.
Rispondevo a Nickognito che sosteneva che fosse sempre pagato dallo Stato cinese, a quanto diceva il ragazzo nella prima fase era così, ma da un certo giorno in avanti il costo di circa 30 euro era a carico della persona.
Ad ogni modo, effettivamente oggi diventa difficile come dici tu farlo su larga scala, considerando quante centinaia di migliaia di persone sono infette e non vengono rilevate.
Però, cazzo, almeno quei 4000 giornalieri che risultano positivi, non si potrebbe partire da loro isolandoli in strutture idonee e provvedendo a fornirgli le razioni giornaliere? Siamo in tempo di guerra, si provveda a portargli 3 pasti basici al giorno usando esercito o altro.
Qualcosa va fatto, sennò qui il contagio proseguirà senza fine con la trasmissione diretta all'interno dei nuclei familiari.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E' il tipico virus che prendi al lavoro, al bar, allo stadio e porti a casa.
L'isolamento domestico sarà pure la soluzione più agevole ma può anche essere la più fatale.
Mi sembra chiaro che i numeri che vediamo adesso a quasi 4 settimane dal Lockdown ci parlano di contagi domestici.
Che poi si debba periodicamente sanificare l'aria direi ovvio.
F.F.
L'isolamento domestico sarà pure la soluzione più agevole ma può anche essere la più fatale.
Mi sembra chiaro che i numeri che vediamo adesso a quasi 4 settimane dal Lockdown ci parlano di contagi domestici.
Che poi si debba periodicamente sanificare l'aria direi ovvio.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non sono in grado di assicurare con regolarità quei 12000 pasti, mi sa, e mi pare purtroppo che al momento non lo sia alcuno stato Europeo.miggen ha scritto: Però, cazzo, almeno quei 4000 giornalieri che risultano positivi, non si potrebbe partire da loro isolandoli in strutture idonee e provvedendo a fornirgli le razioni giornaliere? Siamo in tempo di guerra, si provveda a portargli 3 pasti basici al giorno usando esercito o altro.
Dà a pensare.
Si lascerà la gente a guarire o morire in casa, con la Bombola ad ossigeno. Quello che accade in GB, per dire. La sensazione è questa
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sto per iniziare una riunione via Teams con i colleghi, pomeriggio torno sul tema perché non credo sarebbe impossibile da realizzare, coinvolgendo magari alcune grandi aziende del grocery e le grandi catene alberghiere ..Johnny Rex ha scritto:Non sono in grado di assicurare con regolarità quei 12000 pasti, mi sa, e mi pare purtroppo che al momento non lo sia alcuno stato Europeo.miggen ha scritto: Però, cazzo, almeno quei 4000 giornalieri che risultano positivi, non si potrebbe partire da loro isolandoli in strutture idonee e provvedendo a fornirgli le razioni giornaliere? Siamo in tempo di guerra, si provveda a portargli 3 pasti basici al giorno usando esercito o altro.
Dà a pensare.
Si lascerà la gente a guarire o morire in casa, con la Bombola ad ossigeno. Quello che accade in GB, per dire. La sensazione è questa
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
In un paese qui vicino,a Bedizzole, si sono organizzati per rifornire gli over 65 impedendo loro di uscire già prima di fine Febbrajo, ed è una realtà di 12000 persone, non Limone che sono 1000 ed è più facile. Difficile, non impossibile ,ma la sensazione è che lo stato ci rinunci in partenza e tenga l'esercito per altre necessità (leggi possibili tensioni se come sembra lockdown per tutto Maggio,per capirci) . Poi magari invece qualcosa lo stanno facendo, poi non so .miggen ha scritto:Sto per iniziare una riunione via Teams con i colleghi, pomeriggio torno sul tema perché non credo sarebbe impossibile da realizzare, coinvolgendo magari alcune grandi aziende del grocery e le grandi catene alberghiere ..Johnny Rex ha scritto:Non sono in grado di assicurare con regolarità quei 12000 pasti, mi sa, e mi pare purtroppo che al momento non lo sia alcuno stato Europeo.miggen ha scritto: Però, cazzo, almeno quei 4000 giornalieri che risultano positivi, non si potrebbe partire da loro isolandoli in strutture idonee e provvedendo a fornirgli le razioni giornaliere? Siamo in tempo di guerra, si provveda a portargli 3 pasti basici al giorno usando esercito o altro.
Dà a pensare.
Si lascerà la gente a guarire o morire in casa, con la Bombola ad ossigeno. Quello che accade in GB, per dire. La sensazione è questa
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
A Nembro, dal 23 febbraio ad oggi sono morte 149 persone. Di queste, 32 sono morte nella RSA (che conta 90 posti letto).
Lo scorso anno nello stesso periodo sono morte 18 persone.
Nembro è un paesino di 11.000 abitanti.
Nembro e Alzano Lombardo sono comuni confinanti.
Lo scorso anno nello stesso periodo sono morte 18 persone.
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Nembro e Alzano Lombardo sono comuni confinanti.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Mortalità oltre l'1% della popolazione totale. Se la letalità è davvero dell'1,5% a sto' giro difficile non credere tutto il paese sia stato infettatolaplaz ha scritto:A Nembro, dal 23 febbraio ad oggi sono morte 149 persone. Di queste, 32 sono morte nella RSA (che conta 90 posti letto).
Lo scorso anno nello stesso periodo sono morte 18 persone.
Nembro è un paesino di 11.000 abitanti.
Nembro e Alzano Lombardo sono comuni confinanti.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Però esattamente dove vuole arrivare. A un blocco soft e autogestito come in Svezia?Johnny Rex ha scritto:shhhhhuglygeek ha scritto:Interessante. https://www.corriere.it/esteri/20_april ... cca4.shtml
Non ditelo a Nickognito che forse nessuno si contagia nei Supermercati e nei negozi per i cazzi suoi !!
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"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
mi convince 0.uglygeek ha scritto:Interessante. https://www.corriere.it/esteri/20_april ... cca4.shtml
Ovvio che che la convivenza forzata familiare e lavorativa in caso di un infetto dia la possibilità più alta di infettarsi.
Ma che le grandi manifestazioni siano rischiose e le spese nei supermercati no mi pare un idiozia.
E ovvio che come facciamo la spesa oggi sia meno rischioso. Ma è come se si andasse allo stadio con la mascherina e in uno stadio da 60.000 spettatori ne entrassero 20.000 lasciando 2 metri di spazio fra ognuno.
Anche il fatto che il virus resista nell'aria mi pare impossibile. A parte che uno dei primi studi fatti in camere di ospedale di infattati non ne ha trovato traccia. Ho il virus vola per i cazzi suoi o quanto sta in aria l'aerosol lo si sa da prima del coronavirus.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Mi sembra di sì.mp4/18 ha scritto: Però esattamente dove vuole arrivare. A un blocco soft e autogestito come in Svezia?
Ma è molto difficile da effettuare, richiede coscienza civica diffusa e stato forte.
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