Coronavirus la sindrome mondiale
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148839
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si, ok, però una chiesa semivuota non è più pericolosa di un supermercato, eh. Nemmeno un teatro e un museo. Decidetevi, o sono pericolosi i negozi aperti e non comprare online o non lo è nemmeno il resto
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 83803
- Iscritto il: mar lug 12, 2005 4:33 pm
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
A Salvini delle chiese non gliene strafrega un cazzo ovviamenteNickognito ha scritto:Si, ok, però una chiesa semivuota non è più pericolosa di un supermercato, eh. Nemmeno un teatro e un museo. Decidetevi, o sono pericolosi i negozi aperti e non comprare online o non lo è nemmeno il resto
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
-
- FooLminato
- Messaggi: 11156
- Iscritto il: mer dic 17, 2008 5:30 pm
- Località: Colorado
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
ma se c'è una cosa che si può fare anche meglio che online è pregareNickognito ha scritto:Si, ok, però una chiesa semivuota non è più pericolosa di un supermercato, eh. Nemmeno un teatro e un museo. Decidetevi, o sono pericolosi i negozi aperti e non comprare online o non lo è nemmeno il resto
- Super-Fabio
- Massimo Carbone
- Messaggi: 19988
- Iscritto il: gio ago 11, 2005 10:28 pm
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Chiesa semivuota? Qui se aprono le chiese a Pasqua fanno il pubblico del Super Bowl.
E se dovessero fare entrare solo un numero limitato si creerebbe l'assembramento di vecchiette fuori
E se dovessero fare entrare solo un numero limitato si creerebbe l'assembramento di vecchiette fuori
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Per me è semplicemente molto scemouglygeek ha scritto:Salvini invoca le chiese aperte a Pasqua: "La scienza da sola non basta" https://www.repubblica.it/politica/2020 ... 1-S1.12-T1
Quest'uomo e' estremamente pericoloso.
Pete - The King of Swing
"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
- Super-Fabio
- Massimo Carbone
- Messaggi: 19988
- Iscritto il: gio ago 11, 2005 10:28 pm
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Comunque sempre a proposito del famoso isolamento domiciliare dei positivi o di coloro che lavorano quotidianamente in ambiente ospedaliero, qui in paese da me, ma direi che di casi come questi ce ne sono ovunque, per dire è nata una situazione del genere:
“Sono a conoscenza di una situazione che mi è stata riferita direttamente dalle persone coinvolte – ha detto – perché partendo da un contagio di un operatore sanitario che lavora fuori città, nel giro di pochi giorni sono risultati positivi o con sintomi evidenti (ma senza tampone effettuato, ndr) nell’ordine la moglie, i figli, il fratello, la moglie del fratello, la nonna e la badante della nonna. Naturalmente erano tutti ignari ma nel frattempo hanno avuto la possibilità, perché lo consente la legge, di uscire di casa. Con questo sistema non ne usciamo più”.
In tutta la provincia è partita una protesta da parte dei sindaci perchè ormai dalla regione e dall'ASL non comunicano più i nominativi dei positivi alle autorità comunali, che fino a questo momento erano state fondamentali nel controllare anche gli isolamenti delle rispettive famiglie ad esempio. Ci sono dei casi come questi che si conoscono solamente perchè gli individui stessi lo fanno sapere al sindaco, ma ovviamente non sempre questo avviene. Il problema è che quando viene trovato un positivo e questo viene posto a isolamento domiciliare, almeno qui, non c'è nessuno della Protezione Civile o chi per loro che controlla che anche i familiari stretti che sono a contatto non escano di casa. Fino a qualche settimana fa, quando i casi si contavano sulle dita di una mano, era il sindaco stesso che tramite delle ordinanze metteva in isolamento intere famiglie.
Il sindaco del mio paese a fine Febbraio per esempio tramite un'ordinanza aveva messo in isolamento due o tre famiglie intere poichè nei giorni precedenti un membro di ciascuna di esse era stato nelle famose zone rosse della Lombardia. Nessuno era positivo, nessuno aveva sintomi, eppure era andato oltre l' "isolamento volontario" per chi proviene dal nord. Le famiglie erano controllate quotidianamente e dei volontari portavano i beni di prima necessità ad esse. Ora però non c'è comunicazione dai "piani alti" e quindi quando non si conoscono i casi all'interno del paese anche il sindaco non può fare molto. Il problema è che al suo posto nessuno si continua ad interessare all'isolamento dei parenti stretti degli individui positivi, che quindi potrebbero benissimo continuare ad uscire.
“Sono a conoscenza di una situazione che mi è stata riferita direttamente dalle persone coinvolte – ha detto – perché partendo da un contagio di un operatore sanitario che lavora fuori città, nel giro di pochi giorni sono risultati positivi o con sintomi evidenti (ma senza tampone effettuato, ndr) nell’ordine la moglie, i figli, il fratello, la moglie del fratello, la nonna e la badante della nonna. Naturalmente erano tutti ignari ma nel frattempo hanno avuto la possibilità, perché lo consente la legge, di uscire di casa. Con questo sistema non ne usciamo più”.
In tutta la provincia è partita una protesta da parte dei sindaci perchè ormai dalla regione e dall'ASL non comunicano più i nominativi dei positivi alle autorità comunali, che fino a questo momento erano state fondamentali nel controllare anche gli isolamenti delle rispettive famiglie ad esempio. Ci sono dei casi come questi che si conoscono solamente perchè gli individui stessi lo fanno sapere al sindaco, ma ovviamente non sempre questo avviene. Il problema è che quando viene trovato un positivo e questo viene posto a isolamento domiciliare, almeno qui, non c'è nessuno della Protezione Civile o chi per loro che controlla che anche i familiari stretti che sono a contatto non escano di casa. Fino a qualche settimana fa, quando i casi si contavano sulle dita di una mano, era il sindaco stesso che tramite delle ordinanze metteva in isolamento intere famiglie.
Il sindaco del mio paese a fine Febbraio per esempio tramite un'ordinanza aveva messo in isolamento due o tre famiglie intere poichè nei giorni precedenti un membro di ciascuna di esse era stato nelle famose zone rosse della Lombardia. Nessuno era positivo, nessuno aveva sintomi, eppure era andato oltre l' "isolamento volontario" per chi proviene dal nord. Le famiglie erano controllate quotidianamente e dei volontari portavano i beni di prima necessità ad esse. Ora però non c'è comunicazione dai "piani alti" e quindi quando non si conoscono i casi all'interno del paese anche il sindaco non può fare molto. Il problema è che al suo posto nessuno si continua ad interessare all'isolamento dei parenti stretti degli individui positivi, che quindi potrebbero benissimo continuare ad uscire.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
L' ingresso nei negozi di alimentari è contingentato. Non vedo come si possano contingentare le funzioni religiose, a meno di abbreviarle moltissimo, e farle a un ritmo serrato. Sarebbe davvero sgradevole se a qualcuno fosse concesso e ad altri impedito di partecipare.Nickognito ha scritto:
Si, ok, però una chiesa semivuota non è più pericolosa di un supermercato, eh. Nemmeno un teatro e un museo. Decidetevi, o sono pericolosi i negozi aperti e non comprare online o non lo è nemmeno il resto
Inoltre, dovresti organizzare un particolare distanziamento, in ingresso, in uscita, all' interno, e per ricevere i Sacramenti. Problemi non da poco, simili a quelli che al momento tengono chiusi cinema e teatri, e persino i musei, che in un primo tempo erano rimasti aperti come i ristoranti.
Semplicemente, non ci sono ragioni stringenti per correre questi rischi. I negozi di generi di prima necessità, invece, devono ovviamente rimanere aperti. Non è possibile che tutti facciano la spesa online, e in ogni caso non potresti renderlo obbligatorio.
E poi: cantare in luoghi chiusi sembra aumentare i rischi di contagio.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non è che ne devi fare subito 60 milioni, si comincia col testare i casi sospetti, e i contatti dei casi sospetti. I test sierologici sono pronti nel giro di 15 minuti, non richiedono complesse analisi di laboratorio. In una seconda fase, puoi procedere a cercare gli asintomatici, scoprendo chi ha sviluppato anticorpi e rispedendoli al lavoro.Fantasio ha scritto:1) Per scoprire il sommerso hai bisogno di circa 60 milioni di test. A 40mila al giorno servono più di 4 anni.stefano61 ha scritto:
La vera alternativa è fare molti, molti più test per andare a scovare il sommerso. Tuttavia, i test rapidi hanno ancora delle lacune, e soprattutto non ci sono ancora abbastanza kit per farne massicciamente.
2) Metti che magicamente i "sommersi" si illuminino al buio, così li trovi tutti e subito. Sono due milioni, se non di più, Che ne fai? Come li isoli? Come li controlli? Con quali mezzi? In che strutture li mandi? Chi controllerà, ogni giorno, che non abbiano sintomi? Abbiamo 100mila poliziotti e 100mila militari. Non penso che bastino.
Questo programma può essere integrato con le applicazioni di sorveglianza, se riuscissimo finalmente ad implementarle e a renderle operative.
I positivi che sono a stretto contatto con i famigliari andrebbero messi in strutture alberghiere requisite e attrezzate ad hoc, come hanno fatto in Cina. Questo non lo puoi più fare in certe zone, perchè sono già troppi. Ma dove il loro numero è limitato la cosa è ancora fattibile.
L' alternativa è non fare nulla. Piuttosto che niente, meglio piuttosto.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Infatti era forse fattibile all'inizio, ma ora non c'è più niente da fare. Ce la potrebbero fare in Basilicata, dove i contagiati ufficiali sono 284, e con enorme fatica (andrebbero controllate almeno 4mila o 5mila persone, una bella fetta della popolazione lucana). Ma già in Puglia, 2240 contagiati, non è più fattibile. Non ci sono né i mezzi né le strutture per farlo come si deve e comunque moltissimi contatti sfuggirebbero lo stesso.stefano61 ha scritto:I positivi che sono a stretto contatto con i famigliari andrebbero messi in strutture alberghiere requisite e attrezzate ad hoc, come hanno fatto in Cina. Questo non lo puoi più fare in certe zone, perchè sono già troppi. Ma dove il loro numero è limitato la cosa è ancora fattibile.
Questa cosa non è sotto controllo nemmeno in posti come Andorra (466 contagiati conclamati), figuriamoci da noi. A stento basterebbe il metodo cinese.
L'altermativa è buttare in carcere chi esce di casa senza motivo, seduta stante e sino alla fine dell'emergenza. In questo modo si potrebbe forse arrivare - e in poco tempo - al 2% di aumento giornaliero, che potrebbe essere sufficiente a fermare la crescita del numero dei cosiddetti "contagiati attuali", il parametro da cui dipende la tenuta del SSN.L' alternativa è non fare nulla. Piuttosto che niente, meglio piuttosto.
Ma dubito lo si voglia fare.
"Come possono essere i supertornei della fantasia di nickognito più concreti della realtà?"
- balbysauro
- Utente del Decennio 10-20
- Messaggi: 76012
- Iscritto il: mer nov 28, 2007 6:53 pm
- Località: Palermo
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
non è scemomp4/18 ha scritto:Per me è semplicemente molto scemouglygeek ha scritto:Salvini invoca le chiese aperte a Pasqua: "La scienza da sola non basta" https://www.repubblica.it/politica/2020 ... 1-S1.12-T1
Quest'uomo e' estremamente pericoloso.
è una macchina da consenso e si venderebbe lo scroto per intercettare qualche fetta di elettorato
quindi ora fiuta il seguito dei cattolici, come faceva col cuore immacolato della madonna e coi crocifissi baciati al parlamento
un po' come quando beveva l'acqua del dio Po
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148839
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
stefano61 ha scritto:L' ingresso nei negozi di alimentari è contingentato. Non vedo come si possano contingentare le funzioni religiose, a meno di abbreviarle moltissimo, e farle a un ritmo serrato. Sarebbe davvero sgradevole se a qualcuno fosse concesso e ad altri impedito di partecipare.Nickognito ha scritto:
Si, ok, però una chiesa semivuota non è più pericolosa di un supermercato, eh. Nemmeno un teatro e un museo. Decidetevi, o sono pericolosi i negozi aperti e non comprare online o non lo è nemmeno il resto
Inoltre, dovresti organizzare un particolare distanziamento, in ingresso, in uscita, all' interno, e per ricevere i Sacramenti. Problemi non da poco, simili a quelli che al momento tengono chiusi cinema e teatri, e persino i musei, che in un primo tempo erano rimasti aperti come i ristoranti.
Semplicemente, non ci sono ragioni stringenti per correre questi rischi. I negozi di generi di prima necessità, invece, devono ovviamente rimanere aperti. Non è possibile che tutti facciano la spesa online, e in ogni caso non potresti renderlo obbligatorio.
E poi: cantare in luoghi chiusi sembra aumentare i rischi di contagio.
Ok, però a me è stato detto che non ci sono problemi ad andare al supermercato nelle condizioni di praga , cioè pieni di gente ammassata, non contingentati.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
-
- Utente dell' anno 2021
- Messaggi: 75988
- Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
- Località: Salò
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Quoto anche il tuo post sopra, relativo agli ingressi contingentati.stefano61 ha scritto:Non è che ne devi fare subito 60 milioni, si comincia col testare i casi sospetti, e i contatti dei casi sospetti. I test sierologici sono pronti nel giro di 15 minuti, non richiedono complesse analisi di laboratorio. In una seconda fase, puoi procedere a cercare gli asintomatici, scoprendo chi ha sviluppato anticorpi e rispedendoli al lavoro.Fantasio ha scritto:1) Per scoprire il sommerso hai bisogno di circa 60 milioni di test. A 40mila al giorno servono più di 4 anni.stefano61 ha scritto:
La vera alternativa è fare molti, molti più test per andare a scovare il sommerso. Tuttavia, i test rapidi hanno ancora delle lacune, e soprattutto non ci sono ancora abbastanza kit per farne massicciamente.
2) Metti che magicamente i "sommersi" si illuminino al buio, così li trovi tutti e subito. Sono due milioni, se non di più, Che ne fai? Come li isoli? Come li controlli? Con quali mezzi? In che strutture li mandi? Chi controllerà, ogni giorno, che non abbiano sintomi? Abbiamo 100mila poliziotti e 100mila militari. Non penso che bastino.
Questo programma può essere integrato con le applicazioni di sorveglianza, se riuscissimo finalmente ad implementarle e a renderle operative.
I positivi che sono a stretto contatto con i famigliari andrebbero messi in strutture alberghiere requisite e attrezzate ad hoc, come hanno fatto in Cina. Questo non lo puoi più fare in certe zone, perchè sono già troppi. Ma dove il loro numero è limitato la cosa è ancora fattibile.
L' alternativa è non fare nulla. Piuttosto che niente, meglio piuttosto.
Sulla pericolosità del canto direi eloquente quanto scritto da Ugly su quanto accaduto a Seattle.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
-
- Utente dell' anno 2021
- Messaggi: 75988
- Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
- Località: Salò
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Comunque un fondo alle nostre diverse riflessioni/opinioni c'è, ed è la difficoltà/impossibilità che si ha in Occidente ad andare contro 50 e passa anni (sopratutto ultimi 30) di quella che chiamo deriva dei diritti , ed il fatto che un vero e proprio controllo capillare sui cittadini non lo si riesce a fare, complice anche la scarsità di forze di controllo (esercito e polizia) ritenute residuali per le moderne democrazie diciamo post-ideologiche
Insomma, alla domanda se i diritti sono sacrificabili in caso di emergenza la risposta non pare essere si o no, ma semplicemente non più.
F.F.
Insomma, alla domanda se i diritti sono sacrificabili in caso di emergenza la risposta non pare essere si o no, ma semplicemente non più.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 83803
- Iscritto il: mar lug 12, 2005 4:33 pm
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E' virtualmente impossibile tramutare la società dei diritti in quella dei doveri, anche solo temporaneamente.Johnny Rex ha scritto:Comunque un fondo alle nostre diverse riflessioni/opinioni c'è, ed è la difficoltà/impossibilità che si ha in Occidente ad andare contro 50 e passa anni (sopratutto ultimi 30) di quella che chiamo deriva dei diritti , ed il fatto che un vero e proprio controllo capillare sui cittadini non lo si riesce a fare, complice anche la scarsità di forze di controllo (esercito e polizia) ritenute residuali per le moderne democrazie diciamo post-ideologiche
Insomma, alla domanda se i diritti sono sacrificabili in caso di emergenza la risposta non pare essere si o no, ma semplicemente non più.
F.F.
Prova ne sia che, dopo tre settimane, la gente non si riesce più a tenere dentro casa.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Record di contagi ieri a Singapore mi pare.
Mai una gioia.
Mai una gioia.
-
- Utente dell' anno 2021
- Messaggi: 75988
- Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
- Località: Salò
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Contagi di ritorno, Taiwanesi di ritorno dall'estero.s&v ha scritto:Record di contagi ieri a Singapore mi pare.
Mai una gioia.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Perché non chiudono i porti?Johnny Rex ha scritto:Contagi di ritorno, Taiwanesi di ritorno dall'estero.s&v ha scritto:Record di contagi ieri a Singapore mi pare.
Mai una gioia.
F.F.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Giusto per capire: secondo voi questa è una situazione a basso, medio o alto rischio di contagio?tennisfan82 ha scritto:
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
- Super-Fabio
- Massimo Carbone
- Messaggi: 19988
- Iscritto il: gio ago 11, 2005 10:28 pm
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha spiegato che con il coronavirus dovremo convivere per un po', e in due colloqui con ‘la Repubblica' e com ‘il Corriere della Sera' ha detto come dovranno cambiare molte nostre abitudini.
"Dobbiamo dire la verità. La situazione resta drammatica. L'emergenza non è finita. Il pericolo non è scampato. Ci aspettano mesi ancora difficili. Il nostro compito è creare le condizioni per convivere con questo virus. Ecco, il verbo giusto è convivere. Almeno fino a quando non avremo il vaccino o una cura", ha affermato il ministro della Salute.
"Lo so che sono dipinto come quello più rigido. Ma proprio perché sono il ministro della Salute mi sento in obbligo di essere severo. Non voglio ingannare nessuno, è inutile pensare che ci sia una soluzione salvifica. Purtroppo non c'è. E non posso dare una data in cui tutto finisce. Sarebbe irresponsabile – ha aggiunto – Non voglio nemmeno terrorizzare gli italiani che nella stragrande maggioranza sono stati bravissimi e hanno rispettato con coscienza le regole. Per questo abbiamo indubbiamente fatto dei passi avanti. Ci sono due dati che ci confortano: il numero di ricoveri in terapia intensiva si sta riducendo e questo è fondamentale per il nostro sistema ospedaliero. Inoltre si sta abbassando la moltiplicazione dell'infezione: fino a poche settimane fa ogni contagiato trasmetteva il virus ad altre tre persone, adesso il rapporto è sceso sotto soglia 1".
"Dobbiamo preparare una fase di ‘convivenza' con il Covid. La strategia sanitaria deve accompagnare la strategia produttiva. Del resto, se mezzo mondo – letteralmente mezzo mondo – è chiuso, vuol dire che servono soluzioni vere. E anche che il governo non ha adottato misure sbagliate".
Il piano sanitario che il governo sta elaborando prevede cinque punti: distanziamento sociale "nei luoghi di vita e di lavoro" e mascherine obbligatorie finché non ci saranno i vaccini e le terapie; più ospedali dedicati interamente al Covid-19, perché, ha sottolineato Speranza "l'ospedale misto è ingestibile in questo quadro"; tamponi a tappeto – saranno effettuati anche quelli rapidi con il prelievo in macchina – e test sierologici, per consentire, anche con l'aiuto dell'Istat una "mappatura virale del Paese"; tracciamento dei contatti tramite App, costruita d'intesa con la Privacy, e telemedicina per seguire i pazienti a casa, che potranno avere un contatto diretto con il medico curante, e nello stesso tempo avranno la possibilità di fare alcuni esami dal proprio domicilio, come l'ossigenazione del sangue; rafforzamento delle reti sanitarie territoriali per non sovraccaricare gli ospedali. Per questo piano sono stati stanziati già tre miliardi, e ne verranno stanziati altre tre nei prossimi giorni.
-
- Utente dell' anno 2021
- Messaggi: 75988
- Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
- Località: Salò
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
NNick87 ha scritto:Perché non chiudono i porti?Johnny Rex ha scritto:Contagi di ritorno, Taiwanesi di ritorno dall'estero.s&v ha scritto:Record di contagi ieri a Singapore mi pare.
Mai una gioia.
F.F.
Intanto Singapore non si è chiusa ermeticamente al mondo anche se quarantena e tutte le iniziative di prevenzione possibili sono operative. Tanto che è stata decretata la chiusura di bar, cinema, scuole, negozi e imprese non essenziali, e persino i luoghi di culto per meglio arginare la «seconda ondata». Dovuta stavolta non a ospiti stranieri ma a migliaia di cittadini di Singapore rientrati da Paesi come la Gran Bretagna, gli Stati Uniti o l’Indonesia dove si trovavano in visita o erano residenti per studio e lavoro. Sono stati proprio alcuni di loro a «riportare» nei giorni scorsi il coronavirus in una città che apparentemente era riuscita a contenere l’epidemia in termini più che accettabili.
Mi sa che per un po' basta scambi culturali con l'estero
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Incredibile! Il governo di un paese ha un piano!!!!Super-Fabio ha scritto:Il ministro della Salute Roberto Speranza ha spiegato che con il coronavirus dovremo convivere per un po', e in due colloqui con ‘la Repubblica' e com ‘il Corriere della Sera' ha detto come dovranno cambiare molte nostre abitudini.
"Dobbiamo dire la verità. La situazione resta drammatica. L'emergenza non è finita. Il pericolo non è scampato. Ci aspettano mesi ancora difficili. Il nostro compito è creare le condizioni per convivere con questo virus. Ecco, il verbo giusto è convivere. Almeno fino a quando non avremo il vaccino o una cura", ha affermato il ministro della Salute.
"Lo so che sono dipinto come quello più rigido. Ma proprio perché sono il ministro della Salute mi sento in obbligo di essere severo. Non voglio ingannare nessuno, è inutile pensare che ci sia una soluzione salvifica. Purtroppo non c'è. E non posso dare una data in cui tutto finisce. Sarebbe irresponsabile – ha aggiunto – Non voglio nemmeno terrorizzare gli italiani che nella stragrande maggioranza sono stati bravissimi e hanno rispettato con coscienza le regole. Per questo abbiamo indubbiamente fatto dei passi avanti. Ci sono due dati che ci confortano: il numero di ricoveri in terapia intensiva si sta riducendo e questo è fondamentale per il nostro sistema ospedaliero. Inoltre si sta abbassando la moltiplicazione dell'infezione: fino a poche settimane fa ogni contagiato trasmetteva il virus ad altre tre persone, adesso il rapporto è sceso sotto soglia 1".
"Dobbiamo preparare una fase di ‘convivenza' con il Covid. La strategia sanitaria deve accompagnare la strategia produttiva. Del resto, se mezzo mondo – letteralmente mezzo mondo – è chiuso, vuol dire che servono soluzioni vere. E anche che il governo non ha adottato misure sbagliate".
Il piano sanitario che il governo sta elaborando prevede cinque punti: distanziamento sociale "nei luoghi di vita e di lavoro" e mascherine obbligatorie finché non ci saranno i vaccini e le terapie; più ospedali dedicati interamente al Covid-19, perché, ha sottolineato Speranza "l'ospedale misto è ingestibile in questo quadro"; tamponi a tappeto – saranno effettuati anche quelli rapidi con il prelievo in macchina – e test sierologici, per consentire, anche con l'aiuto dell'Istat una "mappatura virale del Paese"; tracciamento dei contatti tramite App, costruita d'intesa con la Privacy, e telemedicina per seguire i pazienti a casa, che potranno avere un contatto diretto con il medico curante, e nello stesso tempo avranno la possibilità di fare alcuni esami dal proprio domicilio, come l'ossigenazione del sangue; rafforzamento delle reti sanitarie territoriali per non sovraccaricare gli ospedali. Per questo piano sono stati stanziati già tre miliardi, e ne verranno stanziati altre tre nei prossimi giorni.
Ovviamente ci stavano lavorando. Grazie della segnalazione.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
-
- Utente dell' anno 2021
- Messaggi: 75988
- Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
- Località: Salò
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
OkDammi almeno una Speranza ha scritto: Il piano sanitario che il governo sta elaborando prevede cinque punti:
1) distanziamento sociale "nei luoghi di vita e di lavoro" e mascherine obbligatorie finché non ci saranno i vaccini e le terapie
Assolutamente sì2)più ospedali dedicati interamente al Covid-19, perché, ha sottolineato Speranza "l'ospedale misto è ingestibile in questo quadro"
Alla telemedicina non so quanto credere, sul resto mi pare sia quello di cui si discute qui ,i punti fondamentali3)tamponi a tappeto – saranno effettuati anche quelli rapidi con il prelievo in macchina – e test sierologici, per consentire, anche con l'aiuto dell'Istat una "mappatura virale del Paese"; 4) tracciamento dei contatti tramite App, costruita d'intesa con la Privacy, e telemedicina per seguire i pazienti a casa, che potranno avere un contatto diretto con il medico curante, e nello stesso tempo avranno la possibilità di fare alcuni esami dal proprio domicilio, come l'ossigenazione del sangue
non è molto chiaro, o meglio,mi pare ripeta il punto 25) rafforzamento delle reti sanitarie territoriali per non sovraccaricare gli ospedali.
Direi comunque esaustivo.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Giustissimo perchè la salute come prima cosa.Johnny Rex ha scritto:NNick87 ha scritto:Perché non chiudono i porti?Johnny Rex ha scritto:
Contagi di ritorno, Taiwanesi di ritorno dall'estero.
F.F.
Intanto Singapore non si è chiusa ermeticamente al mondo anche se quarantena e tutte le iniziative di prevenzione possibili sono operative. Tanto che è stata decretata la chiusura di bar, cinema, scuole, negozi e imprese non essenziali, e persino i luoghi di culto per meglio arginare la «seconda ondata». Dovuta stavolta non a ospiti stranieri ma a migliaia di cittadini di Singapore rientrati da Paesi come la Gran Bretagna, gli Stati Uniti o l’Indonesia dove si trovavano in visita o erano residenti per studio e lavoro. Sono stati proprio alcuni di loro a «riportare» nei giorni scorsi il coronavirus in una città che apparentemente era riuscita a contenere l’epidemia in termini più che accettabili.
Mi sa che per un po' basta scambi culturali con l'estero
F.F.
Però allora dovranno dare aiuti forti e specifici a tutti coloro che lavorano esclusivamente col turismo straniero, come guide turistiche, venditori di souvenir, organizzatori di matrimoni di stranieri, tour operator eccetera eccetera eccetera, perchè qui si parla di anni di disoccupazione.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si possono sempre rimpiazzare gli immigrati presi per la raccolta dei pomodorichiaky ha scritto:Giustissimo perchè la salute come prima cosa.Johnny Rex ha scritto:NNick87 ha scritto:
Perché non chiudono i porti?
Intanto Singapore non si è chiusa ermeticamente al mondo anche se quarantena e tutte le iniziative di prevenzione possibili sono operative. Tanto che è stata decretata la chiusura di bar, cinema, scuole, negozi e imprese non essenziali, e persino i luoghi di culto per meglio arginare la «seconda ondata». Dovuta stavolta non a ospiti stranieri ma a migliaia di cittadini di Singapore rientrati da Paesi come la Gran Bretagna, gli Stati Uniti o l’Indonesia dove si trovavano in visita o erano residenti per studio e lavoro. Sono stati proprio alcuni di loro a «riportare» nei giorni scorsi il coronavirus in una città che apparentemente era riuscita a contenere l’epidemia in termini più che accettabili.
Mi sa che per un po' basta scambi culturali con l'estero
F.F.
Però allora dovranno dare aiuti forti e specifici a tutti coloro che lavorano esclusivamente col turismo straniero, come guide turistiche, venditori di souvenir, organizzatori di matrimoni di stranieri, tour operator eccetera eccetera eccetera, perchè qui si parla di anni di disoccupazione.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Comunque sin dall'inizio molti epidemiologi sostenevano che l'unico obiettivo possibile fosse l'appiattimento della curva per salvaguardare il nostro SSN e limitare i decessi in attesa di cure e vaccini.
Secondo me questa settimana so capirà quanto possiamo schiacciare la curva e se ci possiamo finalmente aspettare un saldo di nuovi casi negativo.
Secondo me questa settimana so capirà quanto possiamo schiacciare la curva e se ci possiamo finalmente aspettare un saldo di nuovi casi negativo.
Il primo a postare un messaggio alla Rinascita di questo forum
-
- Utente dell' anno 2021
- Messaggi: 75988
- Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
- Località: Salò
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
A me pare strano che Pochi pensino al fatto che il Virus possa anche sparire e poi tornare.
Si dà per scontato "nell'attesa di" ,ovviamente è necessario averlo, questo atteggiamento, ma tranne la Dott.ssa Capua che col COVID ci parla direttamente, e ha da lui appreso che in estate non se ne andrà , a me sembra chiaro che di certezze non ve ne siano, nè che rimanga in eterno, nè il contrario.
Sull'idea ospedali esclusivamente per il COVID; ovviamente molto bello e giusto, ma con quali soldi, per sapere?
F.F.
Si dà per scontato "nell'attesa di" ,ovviamente è necessario averlo, questo atteggiamento, ma tranne la Dott.ssa Capua che col COVID ci parla direttamente, e ha da lui appreso che in estate non se ne andrà , a me sembra chiaro che di certezze non ve ne siano, nè che rimanga in eterno, nè il contrario.
Sull'idea ospedali esclusivamente per il COVID; ovviamente molto bello e giusto, ma con quali soldi, per sapere?
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148839
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Di nuovo, io parlavo di comunicare un piano. Rovistare per cercarlo e parlare del morti ogni 24 ore a reti unificate è una comunicazione discutibile .NNick87 ha scritto:Incredibile! Il governo di un paese ha un piano!!!!Super-Fabio ha scritto:Il ministro della Salute Roberto Speranza ha spiegato che con il coronavirus dovremo convivere per un po', e in due colloqui con ‘la Repubblica' e com ‘il Corriere della Sera' ha detto come dovranno cambiare molte nostre abitudini.
"Dobbiamo dire la verità. La situazione resta drammatica. L'emergenza non è finita. Il pericolo non è scampato. Ci aspettano mesi ancora difficili. Il nostro compito è creare le condizioni per convivere con questo virus. Ecco, il verbo giusto è convivere. Almeno fino a quando non avremo il vaccino o una cura", ha affermato il ministro della Salute.
"Lo so che sono dipinto come quello più rigido. Ma proprio perché sono il ministro della Salute mi sento in obbligo di essere severo. Non voglio ingannare nessuno, è inutile pensare che ci sia una soluzione salvifica. Purtroppo non c'è. E non posso dare una data in cui tutto finisce. Sarebbe irresponsabile – ha aggiunto – Non voglio nemmeno terrorizzare gli italiani che nella stragrande maggioranza sono stati bravissimi e hanno rispettato con coscienza le regole. Per questo abbiamo indubbiamente fatto dei passi avanti. Ci sono due dati che ci confortano: il numero di ricoveri in terapia intensiva si sta riducendo e questo è fondamentale per il nostro sistema ospedaliero. Inoltre si sta abbassando la moltiplicazione dell'infezione: fino a poche settimane fa ogni contagiato trasmetteva il virus ad altre tre persone, adesso il rapporto è sceso sotto soglia 1".
"Dobbiamo preparare una fase di ‘convivenza' con il Covid. La strategia sanitaria deve accompagnare la strategia produttiva. Del resto, se mezzo mondo – letteralmente mezzo mondo – è chiuso, vuol dire che servono soluzioni vere. E anche che il governo non ha adottato misure sbagliate".
Il piano sanitario che il governo sta elaborando prevede cinque punti: distanziamento sociale "nei luoghi di vita e di lavoro" e mascherine obbligatorie finché non ci saranno i vaccini e le terapie; più ospedali dedicati interamente al Covid-19, perché, ha sottolineato Speranza "l'ospedale misto è ingestibile in questo quadro"; tamponi a tappeto – saranno effettuati anche quelli rapidi con il prelievo in macchina – e test sierologici, per consentire, anche con l'aiuto dell'Istat una "mappatura virale del Paese"; tracciamento dei contatti tramite App, costruita d'intesa con la Privacy, e telemedicina per seguire i pazienti a casa, che potranno avere un contatto diretto con il medico curante, e nello stesso tempo avranno la possibilità di fare alcuni esami dal proprio domicilio, come l'ossigenazione del sangue; rafforzamento delle reti sanitarie territoriali per non sovraccaricare gli ospedali. Per questo piano sono stati stanziati già tre miliardi, e ne verranno stanziati altre tre nei prossimi giorni.
Ovviamente ci stavano lavorando. Grazie della segnalazione.
Detto questo, che aspettano a tracciare i contatti?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Qualche rallentamento nella crescita delle percentuali di mortalità:
Italia: 12,3% (come ieri)
Spagna: 9,5% (ieri 9,4%)
Germania: 1,5% (ieri 1,4%)
Francia: 8,4% (ieri 7,9%)
UK: 10,3% (ieri 9,4%)
Belgio: 7,3% (ieri 7%)
Olanda: 9,9% (ieri 9,5%)
USA: 2,7% (come ieri)
Italia: 12,3% (come ieri)
Spagna: 9,5% (ieri 9,4%)
Germania: 1,5% (ieri 1,4%)
Francia: 8,4% (ieri 7,9%)
UK: 10,3% (ieri 9,4%)
Belgio: 7,3% (ieri 7%)
Olanda: 9,9% (ieri 9,5%)
USA: 2,7% (come ieri)
"Come possono essere i supertornei della fantasia di nickognito più concreti della realtà?"
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sui diritti quoto JR. D'altronde siamo un paese in mano a legulei di ogni sorta - ed e' un bel problema.
Gli italiani si sono abituati a considerare tutta una serie di cose come diritti naturali.
Sullo stato, due considerazioni. Da una parte e' palese che non funzioni. C'e' una disorganizzazione e mancanza di pianificazione che fa paura. Nente di nuovo. Si sa, da sempre; e nemmeno questa volta, si fara' qualcosa per migliorarne l'efficienza.
Dall'altra parte pero', non si puo' negare - anche perche' siamo partiti prima rispetto ad altri paesi e abbiamo dovuto aumentare la nostra capacita' di analisi dei tamponi - che l'Italia non sta facendo per nulla male rispetto ad altri paesi, per quanto riguarda i famosi tamponi/test.
Se guardiamo l'ultima colonna (test per persone), qui - https://www.worldometers.info/coronavirus/#countries - beh, l'Italia sta nella parte in alto della classifica, vicinissima all Germania - e molto meglio di Francia e UK (poi ministro UK ha detto qualche giorno fa che per la fine di Aprile si faranno 500,000 test al giorno!, ma per ora sono a un quarto di tamponi fatti rispetto a Italia)
Gli italiani si sono abituati a considerare tutta una serie di cose come diritti naturali.
Sullo stato, due considerazioni. Da una parte e' palese che non funzioni. C'e' una disorganizzazione e mancanza di pianificazione che fa paura. Nente di nuovo. Si sa, da sempre; e nemmeno questa volta, si fara' qualcosa per migliorarne l'efficienza.
Dall'altra parte pero', non si puo' negare - anche perche' siamo partiti prima rispetto ad altri paesi e abbiamo dovuto aumentare la nostra capacita' di analisi dei tamponi - che l'Italia non sta facendo per nulla male rispetto ad altri paesi, per quanto riguarda i famosi tamponi/test.
Se guardiamo l'ultima colonna (test per persone), qui - https://www.worldometers.info/coronavirus/#countries - beh, l'Italia sta nella parte in alto della classifica, vicinissima all Germania - e molto meglio di Francia e UK (poi ministro UK ha detto qualche giorno fa che per la fine di Aprile si faranno 500,000 test al giorno!, ma per ora sono a un quarto di tamponi fatti rispetto a Italia)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma infatti, nel complesso, e considerando che l'abbiamo beccato per primi, ci stiamo arrabattando abbastanza bene.Lyndon79 ha scritto:...Dall'altra parte pero', non si puo' negare - anche perche' siamo partiti prima rispetto ad altri paesi e abbiamo dovuto aumentare la nostra capacita' di analisi dei tamponi - che l'Italia non sta facendo per nulla male rispetto ad altri paesi, per quanto riguarda i famosi tamponi/test.
Se guardiamo l'ultima colonna (test per persone), qui - https://www.worldometers.info/coronavirus/#countries - beh, l'Italia sta nella parte in alto della classifica, vicinissima all Germania - e molto meglio di Francia e UK (poi ministro UK ha detto qualche giorno fa che per la fine di Aprile si faranno 500,000 test al giorno!, ma per ora sono a un quarto di tamponi fatti rispetto a Italia)
Troppe cose purtroppo non si riesce a farle, per mancanza di tempo/strutture/personale/mezzi, ma questo è il guaio di non essere preparati ad affrontare un'emergenza. Non inventi niente, e quando nell'emergenza ci sei dentro puoi solo tamponare, non ci sono soluzioni definitive.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Su Repubblica dicono che nelle RSA sta morendo un ospite su dieci.
Io posso assicurarvi che nelle RSA di Bergamo sono molti ma molti di più, ci si avvicina al 30% nelle situazioni più critiche.
Io posso assicurarvi che nelle RSA di Bergamo sono molti ma molti di più, ci si avvicina al 30% nelle situazioni più critiche.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Appunto. Piu' che un piano e' una pura lista di desideri. Intanto per ora le mascherine a stento le danno ai medici, e i test a volte nemmeno a loro.Nickognito ha scritto:Di nuovo, io parlavo di comunicare un piano. Rovistare per cercarlo e parlare del morti ogni 24 ore a reti unificate è una comunicazione discutibile .NNick87 ha scritto:Incredibile! Il governo di un paese ha un piano!!!!Super-Fabio ha scritto:
Ovviamente ci stavano lavorando. Grazie della segnalazione.
Detto questo, che aspettano a tracciare i contatti?
Allora gia' che siamo alla lista dei desideri, io voglio passare questo lockdown con Ema Kovac.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sugli ospedali, non ne devono aprire di nuovi, ma comunque spostare macchinari, strumenti, pazienti, medici, infermieri di interi reparti da un ospedale all'altro e' molto impegnativo. E' una cosa che puo' andare a regime verso fine anno, non prima. E' una cosa comunque da fare senza dubbio.Johnny Rex ha scritto:A me pare strano che Pochi pensino al fatto che il Virus possa anche sparire e poi tornare.
Si dà per scontato "nell'attesa di" ,ovviamente è necessario averlo, questo atteggiamento, ma tranne la Dott.ssa Capua che col COVID ci parla direttamente, e ha da lui appreso che in estate non se ne andrà , a me sembra chiaro che di certezze non ve ne siano, nè che rimanga in eterno, nè il contrario.
Sull'idea ospedali esclusivamente per il COVID; ovviamente molto bello e giusto, ma con quali soldi, per sapere?
F.F.
Sul virus, perche' dovrebbe sparire da solo?
Ultima modifica di uglygeek il dom apr 05, 2020 11:36 am, modificato 1 volta in totale.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Confermo. A mia moglie, che ogni giorno vaccina decine di bambini e ovviamente è a stretto contatto di un centinaio di persone al giorno, hanno dato dall'inizio della crisi una sola mascherina FFP2. Ovviamente non ha durata eterna, e ce l'ha da un mese e mezzo...uglygeek ha scritto:Intanto per ora le mascherine a stento le danno ai medici, e i test a volte nemmeno a loro.
Per il resto le danno mascherine chiurgiche monouso (che servono molto a poco). Ne ha "rubata" una FFP3 che era stata dimenticata in uno scaffale da chissà quanto tempo
Ecco, questa è la situazione dei medici.
A mia moglie non è MAI stato fatto il test, perchè non è sintomatica. Ritengo molto improbabile che possa non essersi infettata, per ovvie ragioni. Non c'è tempo nè possibilità, evidentemente, per poterlo fare a tutti i medici. Anche perchè, maliziosamente, se risultano positivi poi li devi lasciare a casa
Se mia moglie sta a casa il servizio di vaccinazioni non va avanti. Se non vaccini muore altra gente.
Ultima modifica di laplaz il dom apr 05, 2020 11:39 am, modificato 5 volte in totale.
-
- Utente dell' anno 2021
- Messaggi: 75988
- Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
- Località: Salò
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Nel bresciano stessi dati, molte strutture quarantenati il personale assieme ai pazienti.laplaz ha scritto:Su Repubblica dicono che nelle RSA sta morendo un ospite su dieci.
Io posso assicurarvi che nelle RSA di Bergamo sono molti ma molti di più, ci si avvicina al 30% nelle situazioni più critiche.
Basta, basta con questa cazzata delle medie nazionali ,quando la situazione qui ,in Emilia e Piemonte Orientale è ben diversa dal resto.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 83803
- Iscritto il: mar lug 12, 2005 4:33 pm
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Le RSA ormai sono peggio di Chernobyl
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma menomale che non lo comunicano fino all’ultimo. L’ultima che sono trapelate notizie si è scatenato un esodo che poteva fare danni incredibili.uglygeek ha scritto:Appunto. Piu' che un piano e' una pura lista di desideri. Intanto per ora le mascherine a stento le danno ai medici, e i test a volte nemmeno a loro.Nickognito ha scritto:Di nuovo, io parlavo di comunicare un piano. Rovistare per cercarlo e parlare del morti ogni 24 ore a reti unificate è una comunicazione discutibile .NNick87 ha scritto:
Incredibile! Il governo di un paese ha un piano!!!!
Ovviamente ci stavano lavorando. Grazie della segnalazione.
Detto questo, che aspettano a tracciare i contatti?
Allora gia' che siamo alla lista dei desideri, io voglio passare questo lockdown con Ema Kovac.
Sulla comunicazione fa schifo, sono d’accordo.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
-
- Utente dell' anno 2021
- Messaggi: 75988
- Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
- Località: Salò
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
- Alga
- Quasi utente dell' anno 2023
- Messaggi: 56262
- Iscritto il: ven giu 23, 2000 2:00 am
- Località: Roma, LAZIO
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Perche' in Lombardia...Johnny Rex ha scritto: Basta, basta con questa cazzata delle medie nazionali ,quando la situazione qui ,in Emilia e Piemonte Orientale è ben diversa dal resto.
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!