Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Purtroppo c'è gente che aveva interpretato(anche per colpa dei media) il 4 maggio come il ritorno alla libertà.
Ovviamente non poteva essere così.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Possibilità di cene e andare a trovare i parenti è un via libera, su.
Non per uscire, ma per fare il proprio comodo nelle case, sì..
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma a Palermo possono fare la grigliata sul terrazzo, ora?
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
questa preferenza dei parenti sulle altre persone e' inquietante.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Parenti serpenti.Nickognito ha scritto:questa preferenza dei parenti sulle altre persone e' inquietante.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma guarda, secondo me in Calabria se si trovano in sei a fare cena che non sono parenti va bene uguale.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
ma poi se mi fermano e dico che sto andando da mio fratello cosa fanno, mi scortano fino a casa sua per vedere se è vero?
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sprazzi di luce, comunque, per coloro che hanno l'amante, mi par di capire.
Un modo lo trovano..
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
La Federazione italiana pubblici esercizi ha approvato un protocollo che prevede: un metro di distanza tra i tavoli, porte di ingresso e uscita differenziate, pagamenti preferibilmente digitali al tavolo, pulizia e sanificazione.
Mah...
2 metri come minimo tra i tavoli, ma proprio come minimo.
Porte di ingresso e di uscita differenziati vorrei proprio sapere come fanno
Pagamenti digitali al tavolo direi alleluja!
Pulizia magari dovrebbe esserci sempre...
Sanificazione sarà pressochè impossibile farla giornalmente. Intendo quella professionale. Non so se ci si possa organizzare internamente per fare qualcosa.
Mah...
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Ultima modifica di laplaz il lun apr 27, 2020 10:11 am, modificato 1 volta in totale.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Questo è ottimo. Stando sempre a un metro di distanza ovviamentechiaky ha scritto:Sprazzi di luce, comunque, per coloro che hanno l'amante, mi par di capire.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E se non hai parenti? Tipo lavori in un'altra regione, come tanti?Paolo79 ha scritto:ma poi se mi fermano e dico che sto andando da mio fratello cosa fanno, mi scortano fino a casa sua per vedere se è vero?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E li, se non sei Rocco, sei fottuto.laplaz ha scritto:Questo è ottimo. Stando sempre a un metro di distanza ovviamentechiaky ha scritto:Sprazzi di luce, comunque, per coloro che hanno l'amante, mi par di capire.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Fattibile per ristoranti grandi oltretuttolaplaz ha scritto:La Federazione italiana pubblici esercizi ha approvato un protocollo che prevede: un metro di distanza tra i tavoli, porte di ingresso e uscita differenziate, pagamenti preferibilmente digitali al tavolo, pulizia e sanificazione.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ti scopi la nonnaNickognito ha scritto:questa preferenza dei parenti sulle altre persone e' inquietante.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
porte di uscita e di entrata differenziati??? ma chi è il fenomeno che ha scritto sta roba? cos'è, bisogna uscire dalla finestra?laplaz ha scritto:La Federazione italiana pubblici esercizi ha approvato un protocollo che prevede: un metro di distanza tra i tavoli, porte di ingresso e uscita differenziate, pagamenti preferibilmente digitali al tavolo, pulizia e sanificazione.
Mah...
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i commercianti comunque non vivono nell'oro, molti preferiranno restare chiusi e gli altri proveranno a resistere per qualche mese per poi soccombere...saranno i pionieri di ciò che succederà alla maggior parte degli italiani nei prossimi anni
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Forse non avete idea di quanto sia un metro.Burano ha scritto:Fattibile per ristoranti grandi oltretuttolaplaz ha scritto:La Federazione italiana pubblici esercizi ha approvato un protocollo che prevede: un metro di distanza tra i tavoli, porte di ingresso e uscita differenziate, pagamenti preferibilmente digitali al tavolo, pulizia e sanificazione.
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I tavoli dei ristoranti sono al 90% già ad un metro, gli unici sotto quella distanza che ho trovato girando sono i bar che fanno ristorazione a mezzogiorno, quelli stile brasserie francese (pochissimi ma molti in Francia) e pochissimi casi di ristoranti molto piccoli.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
ma nemmeno, chi aveva 10 tavoli all'aperto adesso ne potrà mettere 3-4 con margini che di conseguenza crolleranno e non basteranno a coprire le spese.Johnny Rex ha scritto:Chi avrà spazi all'aperto potrà farcela, altri non so davvero.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
dipende eh.Pitone ha scritto:Forse non avete idea di quanto sia un metro.Burano ha scritto:Fattibile per ristoranti grandi oltretuttolaplaz ha scritto:La Federazione italiana pubblici esercizi ha approvato un protocollo che prevede: un metro di distanza tra i tavoli, porte di ingresso e uscita differenziate, pagamenti preferibilmente digitali al tavolo, pulizia e sanificazione.
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2 come minimo tra i tavoli, ma proprio come minimo.
Porte di ingresso e di uscita differenziati vorrei proprio sapere come fanno
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Le piccole osterie che poi son le migliori, son fottute.
I tavoli dei ristoranti sono al 90% già ad un metro, gli unici sotto quella distanza che ho trovato girando sono i bar che fanno ristorazione a mezzogiorno, quelli stile brasserie francese (pochissimi ma molti in Francia) e pochissimi casi di ristoranti molto piccoli.
Poi chiaro chi li ha a meno d un metro io non ci andavo manco prima perhè è odioso mangiare uno addosso all' altro
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ci sono uffici (tipo il mio) dove le finestre neanche si aprono, l'aria e' filtrata da fuori in qualche modo ma non so che giri fa.Johnny Rex ha scritto:Io cercherei di evitare l'aria condizionata, più che altro. Il Plexigas e le divisorie servono. Oltre alle mascherine, Obviously.uglygeek ha scritto:[q
Se condividi un ufficio con altri colleghi, e se e' vero che il virus rimane sospeso in aria per un certo periodo, alla fine tutti respirano la stessa aria e non sono sicuro che il plexiglas serva a molto. Meglio di niente, di certo, evita che qualcuno possa starnutirti in faccia, pero' alla fine l'aria quella e'. Sarebbe meglio cercare di fare avere a tutti ottime mascherine, piuttosto.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma fate una prova, al massimo scende quando fanno più tavoli per due persone
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Mentre la concessione di utilizzo dello spazio pubblico continuerà a doverlo pagare per interoPaolo79 ha scritto:ma nemmeno, chi aveva 10 tavoli all'aperto adesso ne potrà mettere 3-4 con margini che di conseguenza crolleranno e non basteranno a coprire le spese.Johnny Rex ha scritto:Chi avrà spazi all'aperto potrà farcela, altri non so davvero.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Se poi mi dicono spazio utile di un metro, cioè calcoli la distanza dalle sedie in posizione di seduta a 360° allora si una bella fetta deve arrangiarsi.
Ma li c'è scritto solo tavolo e l'Italia è il regno dell'interpretare a proprio favore.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Avevo letto che almeno nei primi tempi i comuni dovrebbero lasciare che i ristoranti distribuiscano i loro tavoli anche al di fuori della loro area, eventualmente anche eliminando parcheggi per questo.Paolo79 ha scritto:ma nemmeno, chi aveva 10 tavoli all'aperto adesso ne potrà mettere 3-4 con margini che di conseguenza crolleranno e non basteranno a coprire le spese.Johnny Rex ha scritto:Chi avrà spazi all'aperto potrà farcela, altri non so davvero.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Beh dai, il protocollo specifico di cui parlano è sostanzialmente quello che ho postato sopra. E' una bojata.chiaky ha scritto:https://www.ilsole24ore.com/art/fipe-ri ... te-ADdlLwM
Chiaramente per i ristoranti, se vogliono riaprire, va rivista nel medio termine la struttura operativa, altrimenti non riapriranno, c'è poco da fare.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
eh appunto, sono questi edifici il problema.uglygeek ha scritto:Ci sono uffici (tipo il mio) dove le finestre neanche si aprono, l'aria e' filtrata da fuori in qualche modo ma non so che giri fa.Johnny Rex ha scritto:Io cercherei di evitare l'aria condizionata, più che altro. Il Plexigas e le divisorie servono. Oltre alle mascherine, Obviously.uglygeek ha scritto:[q
Se condividi un ufficio con altri colleghi, e se e' vero che il virus rimane sospeso in aria per un certo periodo, alla fine tutti respirano la stessa aria e non sono sicuro che il plexiglas serva a molto. Meglio di niente, di certo, evita che qualcuno possa starnutirti in faccia, pero' alla fine l'aria quella e'. Sarebbe meglio cercare di fare avere a tutti ottime mascherine, piuttosto.
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Ma almeno quello e' un problema di entita' sconosciuta. L'aria diretta che passa fra le persone con forte ventilazione e' un problema sicuramente grave.
Io prima lavoravo in edifici open space senza finestre. Sono credo i peggiori.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Burano ha scritto:Possibilità di cene e andare a trovare i parenti è un via libera, su.
Non per uscire, ma per fare il proprio comodo nelle case, sì..
Nessuna cena tra parenti e/o amici.Burano ha scritto:Possibilità di cene e andare a trovare i parenti è un via libera, su.
Non per uscire, ma per fare il proprio comodo nelle case, sì..
Puoi andare a trovare genitori o nonni figli e nipoti ma con mascherina e stando sempre a un metro di distanza e nella tua regione e poi tornare a casa. Niente assembramenti. Niente cene (dovresti togliere la mascherina).
Serve l’autocertificazione con dati personali, indirizzo di partenza e di arrivo e motivo
Unica differenza da prima è che all’interno della tua regione il motivo può essere “visita a padre, madre nonno...” con indirizzo della loro abitazione.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
anche adesso si può fare, per casi in di impossibilità di gestione figli (lavoro in azienda anzichè smartworking) , semplicemente era sconsigliato.alessandro ha scritto:Burano ha scritto:Possibilità di cene e andare a trovare i parenti è un via libera, su.
Non per uscire, ma per fare il proprio comodo nelle case, sì..Nessuna cena tra parenti e/o amici.Burano ha scritto:Possibilità di cene e andare a trovare i parenti è un via libera, su.
Non per uscire, ma per fare il proprio comodo nelle case, sì..
Puoi andare a trovare genitori o nonni figli e nipoti ma con mascherina e stando sempre a un metro di distanza e nella tua regione e poi tornare a casa. Niente assembramenti. Niente cene (dovresti togliere la mascherina).
Serve l’autocertificazione con dati personali, indirizzo di partenza e di arrivo e motivo
Unica differenza da prima è che all’interno della tua regione il motivo può essere “visita a padre, madre nonno...” con indirizzo della loro abitazione.
praticamente cambia che da sconsigliato diventa consentito
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non è una fase 2, è una fase 1.2 .
Non sbloccano i fondi di ajuto, non sanno bene cosa fare coi test . E Milano è sempre lì.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
I fidanzati non sono congiunti.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Va beh ma cosa cambia. Se uno può uscire e può uscire anche l'altro alla fine si possono vedere in ogni caso.Nickognito ha scritto:I fidanzati non sono congiunti.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Il problema è che una parte di italiani ieri sera avrebbero voluto sentirsi dire: "tutto aperto, fate il cazzo che volete"
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si può sempre fingere che sia la sorella.laplaz ha scritto:Va beh ma cosa cambia. Se uno può uscire e può uscire anche l'altro alla fine si possono vedere in ogni caso.Nickognito ha scritto:I fidanzati non sono congiunti.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
o la cuginachiaky ha scritto:Si può sempre fingere che sia la sorella.laplaz ha scritto:Va beh ma cosa cambia. Se uno può uscire e può uscire anche l'altro alla fine si possono vedere in ogni caso.Nickognito ha scritto:I fidanzati non sono congiunti.
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Giusto. L'incesto tra cugini è meno grave.Paolo79 ha scritto:o la cuginachiaky ha scritto:Si può sempre fingere che sia la sorella.laplaz ha scritto:
Va beh ma cosa cambia. Se uno può uscire e può uscire anche l'altro alla fine si possono vedere in ogni caso.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
https://www.facebook.com/82123291807714 ... 467341382/
In definitiva, siamo un Paese ostaggio della cattiva gestione dei casi in Lombardia e Piemonte. Il governo al posto di prendere seri provvedimenti nei confronti di queste Regioni ha deciso di trattare i cittadini di Ragusa come quelli di Milano senza alcuna base scientifica.
Ora immaginatevi la situazione capovolta: l’epicentro dell’epidemia in Sicilia e Calabria. In questo momento Confindustria starebbe ordinando la costruzione di carrarmati per metterli al confine tra Toscana e Lazio e i commenti di Vittorio Feltri sarebbero considerati moderati e ragionevoli.
I cittadini del Sud meritano lo stesso rispetto di quelli del Nord. Sia da parte di Feltri che da parte del governo.
Con uguaglianza, il Comitato
In definitiva, siamo un Paese ostaggio della cattiva gestione dei casi in Lombardia e Piemonte. Il governo al posto di prendere seri provvedimenti nei confronti di queste Regioni ha deciso di trattare i cittadini di Ragusa come quelli di Milano senza alcuna base scientifica.
Ora immaginatevi la situazione capovolta: l’epicentro dell’epidemia in Sicilia e Calabria. In questo momento Confindustria starebbe ordinando la costruzione di carrarmati per metterli al confine tra Toscana e Lazio e i commenti di Vittorio Feltri sarebbero considerati moderati e ragionevoli.
I cittadini del Sud meritano lo stesso rispetto di quelli del Nord. Sia da parte di Feltri che da parte del governo.
Con uguaglianza, il Comitato
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ricordiamo che l'Italia, insieme alla Spagna, è tra i paesi europei che ha imposto maggiori restrizioni (non mi riferisco al caso estremo della Svezia) e non tutte sensate e legate ad un pericolo reale ma più dovute alla paura dei dati che crescevano nelle prime settimane. Mi riferisco soprattutto alle passeggiate all'aperto, da soli o tra conviventi (ad esempio, portare i bambini a prendere un pò d'aria). Con un lockdown più leggero e razionale il rischio sarebbe stato più o meno uguale ma le persone lo avrebbero sopportato molto meglio. C'è chi sostiene che siamo indisciplinati e non ci si può affidare al buonsenso e quindi servono regole più dure, può in parte essere vero ma a me è sembrato un'interpretazione forzata, data dalla voglia di trovare un colpevole (ad esempio il runner). Tra l'altro a me neanche piace correretennisfan82 ha scritto:Il problema è che una parte di italiani ieri sera avrebbero voluto sentirsi dire: "tutto aperto, fate il cazzo che volete"
Di per se anche andare nelle seconde case non comporta nessun rischio, ma potrebbe essere usato come scusa per andare da altre parti.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Assurdo trattare tutte le regioni in modo equivalente, per me.