Coronavirus la sindrome mondiale
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Riguardo alla malattia di kawasaki se ne parla purtroppo qui, la stessa notizia era uscita ieri in UK
https://www.liberoquotidiano.it/news/it ... unito.html
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Ultima modifica di Paolo79 il mer apr 29, 2020 10:37 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Errata Corrige.laplaz ha scritto:
Sarebbe medico al reparto vaccinazioni, non infermiera
Ancora più sul pezzo, dunque.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ringrazio laplaz per l’aggiornamento dal fronte.
Allora riformulo: con numeri di esempio:
Un mese fa c’erano 1000 infetti con sintomi, di questi 100 arrivavano in ospedale perché gravi e di questi 10 andavano in ti. Quelli non gravi rimanevano abbandonati a casa.
Ora 500 infetti con sintomi, di questi 50 gravi e altri 20 meno gravi ma visto che in ospedale c’è più posto vengono ricoverati, dei 25 gravi 2 vanno in ti quelli meno gravi e tutti vengono curati meglio e prima.
Magari invece che 2 in ti ne va uno solo.
Allora riformulo: con numeri di esempio:
Un mese fa c’erano 1000 infetti con sintomi, di questi 100 arrivavano in ospedale perché gravi e di questi 10 andavano in ti. Quelli non gravi rimanevano abbandonati a casa.
Ora 500 infetti con sintomi, di questi 50 gravi e altri 20 meno gravi ma visto che in ospedale c’è più posto vengono ricoverati, dei 25 gravi 2 vanno in ti quelli meno gravi e tutti vengono curati meglio e prima.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
https://www.corriere.it/politica/20_apr ... 2ee6.shtml
Come già detto, tutto dipende dai cittadini ,Inclusi quelli che non hanno avuto mascherine e ora non hanno fondi per le loro aziende chiuse.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Riapriamo le scuole!!!Paolo79 ha scritto:Riguardo alla malattia di kawasaki se ne parla purtroppo qui, la stessa notizia era uscita ieri in UK
https://www.liberoquotidiano.it/news/it ... unito.html
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Appunto, quindi non lo dice lui.Johnny Rex ha scritto:Laplaz ha la consorte infermiera a Bergamo, un po' di competenza sul tema e vicinanza al campo di battaglia mi sa che l'haNNick87 ha scritto:Io dubito proprio della sua parola!Paolo79 ha scritto:
stai praticamente dicendo che i nuovi malati non muoiono più.
non è che voglia dubitare della tua parola ma stai dicendo una cosa potenzialmente importantissima, significherebbe che tempo 1 mese e avremmo un numero giornaliero di deceduti che si conterebbero sulle dita di 1 o 2 mani.
approfondisci un pò se puoi, anche perchè la cura ufficiale non c'è ancora, sebbene possano aver trovato un medicinale/trattamento che funzioni (di tutto quello che ho visto e letto io mi pare che il più efficace sia il plasma del sangue)
D’accordo con Alessandro in merito alla discussione.
Se argomenta allora cambia tutto.
F.F.
Io ho commentato quello che ha scritto.
Un’opinione qualificata è (o può essere) considerata molto vicina ad essere un fatto.
Ovviamente dobbiamonipotizzare che la situazione specifica sia ribaltabile su tutta Italia.
Ps: non era una cosa contro laplaz, eh. E che “te lo dico io” se non so chi è l’io per me in una discussione vale meno di zero.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si è scordato di dire portatore di cosa!chiaky ha scritto:I ristoratori fiorentini consegnano le chiavi dell'attività al sindaco:
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Interessante. Al di là della conferma o no di questi risultati, penso e spero che in breve tempo si arrivi ad un trattamento efficace della malattia, almeno se trattata nelle prime fasi.laplaz ha scritto:https://www.bergamonews.it/2020/04/28/a ... le/369036/
Spiegazione molto approfondita di come agisce il virus.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Porca troia Laplaz qua non vogliamo notizie confortanti, neanche circostanziate e nemmeno che siano, con forzature, interpretabili in tal senso, sei pregato di farti i cazzi tuoi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Gios ha scritto:Porca troia Laplaz qua non vogliamo notizie confortanti, neanche circostanziate e nemmeno che siano, con forzature, interpretabili in tal senso, sei pregato di farti i cazzi tuoi.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
A proposito di forzatureJohnny Rex ha scritto:Gios ha scritto:Porca troia Laplaz qua non vogliamo notizie confortanti, neanche circostanziate e nemmeno che siano, con forzature, interpretabili in tal senso, sei pregato di farti i cazzi tuoi.
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balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Fate tornare subito Ugly!!Johnny Rex ha scritto:Gios ha scritto:Porca troia Laplaz qua non vogliamo notizie confortanti, neanche circostanziate e nemmeno che siano, con forzature, interpretabili in tal senso, sei pregato di farti i cazzi tuoi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ah ok, scusamiGios ha scritto:Porca troia Laplaz qua non vogliamo notizie confortanti, neanche circostanziate e nemmeno che siano, con forzature, interpretabili in tal senso, sei pregato di farti i cazzi tuoi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
parlateci dei bambini che acquisiscono danni permanenti, altro che speranze!
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Gios ha scritto:Porca troia Laplaz qua non vogliamo notizie confortanti, neanche circostanziate e nemmeno che siano, con forzature, interpretabili in tal senso, sei pregato di farti i cazzi tuoi.
Miglior post del topic.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non è De Luca ma strappa una risata la sincera disperazione del Sindaco di Prato
https://www.lanazione.it/prato/cronaca/ ... -1.5126978
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
klaus ha scritto:Non è De Luca ma strappa una risata la sincera disperazione del Sindaco di Prato
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Bomba libera tutti!
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Piccoli aumenti della mortalità un po' dappertutto. Intanto il Brasile, trascinato da Bolsonaro, si accinge a entrare nella top 10 per numero di contagiati. Ancora due giorni e passerà la Cina, che ieri ha registrato appena 6 nuovi casi (ma sono troppe settimane che stanno lì, senza mai arrivare a zero).
Italia: 13,6% (ieri 13,5%)
Spagna: n.p. (ieri 10,3%)
Germania: 3,9% (come ieri)
Francia: 14,3% (ieri 14%)
UK: 13,5% (ieri 13,4%)
Belgio: 15,7% (ieri 15,5%)
Olanda: 11,9% (ieri 11,8%)
USA: 5,7% (ieri 5,6%)
Russia: 1% (ieri 0,9%)
Turchia: 2,6% (come ieri)
Brasile: 6,9% (ieri 6,8%)
Italia: 13,6% (ieri 13,5%)
Spagna: n.p. (ieri 10,3%)
Germania: 3,9% (come ieri)
Francia: 14,3% (ieri 14%)
UK: 13,5% (ieri 13,4%)
Belgio: 15,7% (ieri 15,5%)
Olanda: 11,9% (ieri 11,8%)
USA: 5,7% (ieri 5,6%)
Russia: 1% (ieri 0,9%)
Turchia: 2,6% (come ieri)
Brasile: 6,9% (ieri 6,8%)
"Come possono essere i supertornei della fantasia di nickognito più concreti della realtà?"
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Per me Naccari, se si vuole riciclare come doppiatore, un lavoro lo trova in fretta.chiaky ha scritto::
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
L'uscita in centro di Veronica me la immagino cosìKlaus ha scritto:Non è De Luca ma strappa una risata la sincera disperazione del Sindaco di Prato
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si', ma non come doppiatore di fiorentini, pero'ThePiper ha scritto:Per me Naccari, se si vuole riciclare come doppiatore, un lavoro lo trova in fretta.chiaky ha scritto::
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sempre un passo avanti (cit.)Fantasio ha scritto: Belgio: 15,7% (ieri 15,5%)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si continua a citare da più parti lo studio coreano secondo cui il 2% dei pazienti “guariti” da COVID-19 avevano di nuovo un tampone positivo per SARS-CoV-2. Il CDC della Corea, nella persona del suo direttore Jeong Eun Kyeong, ha specificato che: i soggetti “ripositivizzati” erano tutti o asintomatici o con sintomi lievi, nessuno in ospedale. Il tempo medio di “ripositivizzazione” del tampone era di 13 giorni dalla fine dei sintomi. Non si potevano escludere errori di laboratorio nel test negativo. Nei 6 casi in cui si è cercato di coltivare il virus non si è riusciti (ricordo che la PCR amplifica anche particelle di virus “morto”). Nessuno di questi “ripositivizzati” ha trasmesso il virus ad altre persone.
Lo studio coreano dimostra, in sostanza, che in alcuni casi la “guarigione virologica” è più lenta di quella clinica, il che non rappresenta una grande sorpresa. Purtroppo, lo studio si è trasformato, grazie alla “macchina del panico”, in una specie di dimostrazione che le persone possano ammalarsi più di una volta (e che quindi non c’è immunità contro COVID-19). Invece, per parlare di vera e propria “seconda malattia”, occorrerebbe soddisfare le seguenti condizioni: paziente guarito in quanto ripetutamente negativo al tampone e con anticorpi IgG nel sangue contro SARS-CoV-2, che torna ad avere una sintomatologia tale da essere ricoverato in ospedale e in cui si dimostra che è stato infettato da due varianti diverse del virus*.
Dopo oltre tre milioni di casi di COVID-19 al mondo non c’è ancora, che io sappia, un solo paziente che soddisfi questa definizione di re-infezione.
Guido Silvestri
Lo studio coreano dimostra, in sostanza, che in alcuni casi la “guarigione virologica” è più lenta di quella clinica, il che non rappresenta una grande sorpresa. Purtroppo, lo studio si è trasformato, grazie alla “macchina del panico”, in una specie di dimostrazione che le persone possano ammalarsi più di una volta (e che quindi non c’è immunità contro COVID-19). Invece, per parlare di vera e propria “seconda malattia”, occorrerebbe soddisfare le seguenti condizioni: paziente guarito in quanto ripetutamente negativo al tampone e con anticorpi IgG nel sangue contro SARS-CoV-2, che torna ad avere una sintomatologia tale da essere ricoverato in ospedale e in cui si dimostra che è stato infettato da due varianti diverse del virus*.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E Niente Il post batte al solito tutti per distacco
https://www.ilpost.it/2020/04/29/german ... CO4TAqPCcE
Per altro lo avevo segnalata anche io ieri sera sta cosa
https://www.ilpost.it/2020/04/29/german ... CO4TAqPCcE
Per altro lo avevo segnalata anche io ieri sera sta cosa
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ottima notizia.klaus ha scritto:Si continua a citare da più parti lo studio coreano secondo cui il 2% dei pazienti “guariti” da COVID-19 avevano di nuovo un tampone positivo per SARS-CoV-2. Il CDC della Corea, nella persona del suo direttore Jeong Eun Kyeong, ha specificato che: i soggetti “ripositivizzati” erano tutti o asintomatici o con sintomi lievi, nessuno in ospedale. Il tempo medio di “ripositivizzazione” del tampone era di 13 giorni dalla fine dei sintomi. Non si potevano escludere errori di laboratorio nel test negativo. Nei 6 casi in cui si è cercato di coltivare il virus non si è riusciti (ricordo che la PCR amplifica anche particelle di virus “morto”). Nessuno di questi “ripositivizzati” ha trasmesso il virus ad altre persone.
Lo studio coreano dimostra, in sostanza, che in alcuni casi la “guarigione virologica” è più lenta di quella clinica, il che non rappresenta una grande sorpresa. Purtroppo, lo studio si è trasformato, grazie alla “macchina del panico”, in una specie di dimostrazione che le persone possano ammalarsi più di una volta (e che quindi non c’è immunità contro COVID-19). Invece, per parlare di vera e propria “seconda malattia”, occorrerebbe soddisfare le seguenti condizioni: paziente guarito in quanto ripetutamente negativo al tampone e con anticorpi IgG nel sangue contro SARS-CoV-2, che torna ad avere una sintomatologia tale da essere ricoverato in ospedale e in cui si dimostra che è stato infettato da due varianti diverse del virus*.
Dopo oltre tre milioni di casi di COVID-19 al mondo non c’è ancora, che io sappia, un solo paziente che soddisfi questa definizione di re-infezione.
Guido Silvestri
Purtroppo c'è una tendenza dei media a fare disinformazione e riportare notizie allarmanti, spesso anche estrapolando fuori contesto singole frasi da studi scientifici. Tipico esempio il caso del virus nell'aria, prendendo uno studio legittimo sulla durata del virus in aerosol prodotto artificialmente all'allarmante, e completamente infondato da vari punti di vista, rischio di contagio all'aria aperta (senza contatti diretti prolungati).
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ecco, altro esempio che ricalca il mio post precedente infatti su worldometers non vedevo nessuna risalita dei dati tedeschiOmbra84 ha scritto:E Niente Il post batte al solito tutti per distacco
https://www.ilpost.it/2020/04/29/german ... CO4TAqPCcE
Per altro lo avevo segnalata anche io ieri sera sta cosa
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
MALE! KEINE! Klaus segnalato sul libretto nero degli optimati accanto a Laplaz. Sacco che ha riportato e quindi diffuso ti teniamo d'occhio.sacco ha scritto:Ottima notizia.klaus ha scritto:Si continua a citare da più parti lo studio coreano secondo cui il 2% dei pazienti “guariti” da COVID-19 avevano di nuovo un tampone positivo per SARS-CoV-2. Il CDC della Corea, nella persona del suo direttore Jeong Eun Kyeong, ha specificato che: i soggetti “ripositivizzati” erano tutti o asintomatici o con sintomi lievi, nessuno in ospedale. Il tempo medio di “ripositivizzazione” del tampone era di 13 giorni dalla fine dei sintomi. Non si potevano escludere errori di laboratorio nel test negativo. Nei 6 casi in cui si è cercato di coltivare il virus non si è riusciti (ricordo che la PCR amplifica anche particelle di virus “morto”). Nessuno di questi “ripositivizzati” ha trasmesso il virus ad altre persone.
Lo studio coreano dimostra, in sostanza, che in alcuni casi la “guarigione virologica” è più lenta di quella clinica, il che non rappresenta una grande sorpresa. Purtroppo, lo studio si è trasformato, grazie alla “macchina del panico”, in una specie di dimostrazione che le persone possano ammalarsi più di una volta (e che quindi non c’è immunità contro COVID-19). Invece, per parlare di vera e propria “seconda malattia”, occorrerebbe soddisfare le seguenti condizioni: paziente guarito in quanto ripetutamente negativo al tampone e con anticorpi IgG nel sangue contro SARS-CoV-2, che torna ad avere una sintomatologia tale da essere ricoverato in ospedale e in cui si dimostra che è stato infettato da due varianti diverse del virus*.
Dopo oltre tre milioni di casi di COVID-19 al mondo non c’è ancora, che io sappia, un solo paziente che soddisfi questa definizione di re-infezione.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Gios ha scritto:MALE! KEINE! Klaus segnalato sul libretto nero degli optimati accanto a Laplaz. Sacco che ha riportato e quindi diffuso ti teniamo d'occhio.sacco ha scritto:Ottima notizia.klaus ha scritto:Si continua a citare da più parti lo studio coreano secondo cui il 2% dei pazienti “guariti” da COVID-19 avevano di nuovo un tampone positivo per SARS-CoV-2. Il CDC della Corea, nella persona del suo direttore Jeong Eun Kyeong, ha specificato che: i soggetti “ripositivizzati” erano tutti o asintomatici o con sintomi lievi, nessuno in ospedale. Il tempo medio di “ripositivizzazione” del tampone era di 13 giorni dalla fine dei sintomi. Non si potevano escludere errori di laboratorio nel test negativo. Nei 6 casi in cui si è cercato di coltivare il virus non si è riusciti (ricordo che la PCR amplifica anche particelle di virus “morto”). Nessuno di questi “ripositivizzati” ha trasmesso il virus ad altre persone.
Lo studio coreano dimostra, in sostanza, che in alcuni casi la “guarigione virologica” è più lenta di quella clinica, il che non rappresenta una grande sorpresa. Purtroppo, lo studio si è trasformato, grazie alla “macchina del panico”, in una specie di dimostrazione che le persone possano ammalarsi più di una volta (e che quindi non c’è immunità contro COVID-19). Invece, per parlare di vera e propria “seconda malattia”, occorrerebbe soddisfare le seguenti condizioni: paziente guarito in quanto ripetutamente negativo al tampone e con anticorpi IgG nel sangue contro SARS-CoV-2, che torna ad avere una sintomatologia tale da essere ricoverato in ospedale e in cui si dimostra che è stato infettato da due varianti diverse del virus*.
Dopo oltre tre milioni di casi di COVID-19 al mondo non c’è ancora, che io sappia, un solo paziente che soddisfi questa definizione di re-infezione.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma ci sono statistiche mondiali, o almeno europee, su dove la gente si e' contagiata, facendo distinzione tra durante il lockdown e senza il lockdown?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sì, il 90% nei supermercati.Nickognito ha scritto:Ma ci sono statistiche mondiali, o almeno europee, su dove la gente si e' contagiata
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Eccomi. Non potrebbe essere che sia solo una conseguenza del minor numero di casi dovuti al lockdown? Come hanno detto altri, ora ricoverano anche chi prima avrebbero curato a casa. Le statistiche dicono che ad aprile la grande maggioranza dei contagi è avvenuta in case di cura, ospizi, ospedali e nelle case tra i parenti. Solo il 4% sui posti di lavoro.chiaky ha scritto:Fate tornare subito Ugly!!Johnny Rex ha scritto:Gios ha scritto:Porca troia Laplaz qua non vogliamo notizie confortanti, neanche circostanziate e nemmeno che siano, con forzature, interpretabili in tal senso, sei pregato di farti i cazzi tuoi.
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Ma ormai in Lombardia negli ospedali stanno attenti, negli ospizi chi si doveva contagiare si è già contagiato, anche in famiglia chi era malato ha già contaGiato tutti e nelle altre famiglie con il lockdown prolungato ci si contagerà pochissimo. Intanto si fanno sempre più tamponi, cosÌ quei pochi casi vengono scoperti ai primi sintomi e subito curati. Tutto bene quindi, ma solo finché quasi tutti stanno a casa. Ma ci sono altre regioni dove i contagiati sono stati molto pochi e dove i vecchi sono molto più a rischio.
L’altra possibilità è che il virus si sia indebolito. Fosse questo il caso mi chiedo se la cosa più giusta sarebbe fare come in Svezia a questo punto.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ci sono statistiche in Italia durante il lockdown.Nickognito ha scritto:Ma ci sono statistiche mondiali, o almeno europee, su dove la gente si e' contagiata, facendo distinzione tra durante il lockdown e senza il lockdown?
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Penso sia difficile da sapere senza lockdown quando era aperto tutto. Tutti i posti son buoniNickognito ha scritto:Ma ci sono statistiche mondiali, o almeno europee, su dove la gente si e' contagiata, facendo distinzione tra durante il lockdown e senza il lockdown?
Post lockdown, spero che facciano almeno qualche domanda ai positivi (poi magari dicono bugie perchè l'unico contatto extralavoro è stato dall'amante) e qualcuno metta i dati da qualche parte.
Però è solo una mia speranza, in teoria non mi sembra nemmeno una cosa impossibile da fare. Voglio dire prima di qualche esame ti chiedono di malattie, farmaci ecc.ecc.. in una situazione simile ti possono pure fare domande a cui rispondere in maniera privata al personale addetto.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Alga ha scritto:Sì, il 90% nei supermercati.Nickognito ha scritto:Ma ci sono statistiche mondiali, o almeno europee, su dove la gente si e' contagiata
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
uglygeek ha scritto:Ci sono statistiche in Italia durante il lockdown.Nickognito ha scritto:Ma ci sono statistiche mondiali, o almeno europee, su dove la gente si e' contagiata, facendo distinzione tra durante il lockdown e senza il lockdown?
con una abnorme percentuale di 'altro' non specificato. Un po' pochino.
Tra l'altro credo che in queste statistiche dovrebbero togliere sia i casi particolari (RSA, si sa che e' pericooso, ma una persona media normale mica rischia nulla li', non ci va - e Famiglia, lo sa anche un maiale che ci si contagia dormendo e vivendo insieme, non serve che uno te lo dica, che alternativa ho, ognuno a vivere chiuso da solo? Il problema e' da dove arriva il virus dentro la famiglia, non come si contagia dentro).
Sono statistiche essenziali, come si fa a sapere cosa riaprire e dove andare se non si ha nemmeno una vaga idea del rischio?
Ultima modifica di Nickognito il mer apr 29, 2020 5:02 pm, modificato 1 volta in totale.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Coronavirus la sindrome mondiale
Ma infatti leggevo in giro che la da loro questa cosa ha avuto pochissimo risalto sui media.Ombra84 ha scritto:E Niente Il post batte al solito tutti per distacco
https://www.ilpost.it/2020/04/29/german ... CO4TAqPCcE
Per altro lo avevo segnalata anche io ieri sera sta cosa
È stata molto pubblicizzata dai filo contiani per dare riscontro positivo sulla fase 2 col freno a mano tirato
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"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Vabbè ma parliamo di una nazione con 35 mila casi attivi, e di un altra con quasi 100 mila
Per me l' unica cosa che si potrebbe fare è provare a ripartire al sud più isole dal 18 Maggio anticipando le aperture, in modo che dopo qualche giorno si avrebbe già una idea chiara sulla ripresa dei contagi.
Il problema è che le regioni del nord poi si lamenterebbero, e quindi non se ne fa niente
Per me l' unica cosa che si potrebbe fare è provare a ripartire al sud più isole dal 18 Maggio anticipando le aperture, in modo che dopo qualche giorno si avrebbe già una idea chiara sulla ripresa dei contagi.
Il problema è che le regioni del nord poi si lamenterebbero, e quindi non se ne fa niente
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.