Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
non mi convinci, hai prospettive di lavoro difficili, mesi di quarantena,
maggio che esplode e tu pensi al tesserino esselunga
come se io andassi a vedere il Don Giovanni e al "Madamina il catalogo è questo"
iniziassi a pensare a Postalmarket
maggio che esplode e tu pensi al tesserino esselunga
come se io andassi a vedere il Don Giovanni e al "Madamina il catalogo è questo"
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Beh, appunto per quello.tuborovescio ha scritto:non mi convinci, hai prospettive di lavoro difficili, mesi di quarantena,
maggio che esplode e tu pensi al tesserino esselunga
come se io andassi a vedere il Don Giovanni e al "Madamina il catalogo è questo"
iniziassi a pensare a Postalmarket
Con le prospettive che ho mica ho tanta voglia di ruzzare.
Meglio pensare al tesserino e a come tirare avanti
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Prevedo assembramenti di utenti mymag, al parchetto di fronte alla esselunga di Via Galliano, domani
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non è pazzesco. È scientemente voluto. Si vuole tornare al lockdownlaplaz ha scritto:
I poliziotti locali controllavano prima quando c'era poco da controllare (tanto erano quasi tutti in casa). E ora che serve controllare non stanno controllando una mazza.
Ma è veramente pazzesco.
Davanti a casa mia l'auto dei poliziotti locali passa da questa settimana solo due volte al giorno. Fino a settimana scorsa passava ogni ora.
Tutto verde su tennistalker
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Anche oggi conta un centinaio di morti.NNick87 ha scritto:“Anche” cosa?klaus ha scritto:Svezia che anche oggi fa 135 decessi e oltre 600 casi.Rosewall ha scritto:https://mobile.twitter.com/tomaspueyo/s ... 0613109760
Sulla Svezia. Interessante che le differenze rispetto agli altri scandinavi sono meno di quanto sia percepito qui (non è che non abbiano preso precauzioni alternative) ma che il risultato è che con solo il 10% di mobilità in più rispetto agli altri scandinavi hanno molti più morti. Notare anche il confronto fra Svezia e Danimarca sull'andamento dei mercati (peggio la Svezia)
Il primo a postare un messaggio alla Rinascita di questo forum
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma le 2 lesbiche si erano accorte che le fissavi da 20 minuti e nonostante ciò hanno continuato lo spettacolino oppure hai mantenuto un atteggiamento indiscreto e fintamente disinteressato? Attenzione perché la risposta potrebbe migliorare o peggiorare la situazione
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Cosa vuoi che ti dica?tuborovescio ha scritto:multavano la gente sola in campagna e ora "invitano al distanziamento"?...ReKal ha scritto:Per completezza ho appena aggiunto questo al mio messaggio:laplaz ha scritto:
I poliziotti locali controllavano prima quando c'era poco da controllare (tanto erano quasi tutti in casa). E ora che serve controllare non stanno controllando una mazza.
Ma è veramente pazzesco.
Davanti a casa mia l'auto dei poliziotti locali passa da questa settimana solo due volte al giorno. Fino a settimana scorsa passava ogni ora.
EDIT: anche da dire però che in una mezz'ora scarsa di passeggiata, in una delle piazze, ho incrociato una pattuglia che invitava i gruppi al distanziamento.
A me, in relazione alla frequenza con cui si sono presentati ed al numero di assembramenti, è sembrato un approccio corretto (in questa fase).
Nessun isterismo, nessuna vessazione, solo un invito, chiaro e deciso, a rispettare le distanze.
Se nella fase 1 le regole erano diverse, come in effetti erano, e l'emergenza più stringente posso anche capire, (non condividere, capire) qualche eccesso di zelo.
Credo però che dovremmo anche smetterla di sederci sulla comodità di demandare ad altri la responsabilità di far rispettare le regole e cominciare a capire/attuare il concetto di responsabilità personale.
Ma, ripeto, è lampante che non impareremo mai.
MM
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Paolo79 ha scritto:Ma le 2 lesbiche si erano accorte che le fissavi da 20 minuti e nonostante ciò hanno continuato lo spettacolino oppure sei mantenuto un atteggiamento indiscreto e fintamente disinteressato? Attenzione perché la risposta potrebbe migliorare o peggiorare la situazione
comunque il punto non è quello, sei su una panchina fuori a maggio,
ok non sei sotto i pini al Foro Italico ma vabbè,
puoi anche aver davanti solo un muro diroccato,
puoi pensare a un quartiere di Buenos Aires a qualsiasi cosa
ma non al tesserino esselunga
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma no, a parte che erano così impegnate nella loro attività che non si sarebbero mai accorte di alcunchè, io tenevo un atteggiamento fintamente disinteressato. Insomma, guardavo (anche perchè le avevo praticamente quasi davanti), ma fingendo disinteresse ed ostentando sicumera.Paolo79 ha scritto:Ma le 2 lesbiche si erano accorte che le fissavi da 20 minuti e nonostante ciò hanno continuato lo spettacolino oppure hai mantenuto un atteggiamento indiscreto e fintamente disinteressato? Attenzione perché la risposta potrebbe migliorare o peggiorare la situazione
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Grazie per il breve corso “Twitter for dummies”Rosewall ha scritto:non ho linkato l'articolo ma il thread (sette tweet di Pueyo), qui è svolto -> https://threadreaderapp.com/thread/1258 ... 09760.htmlNNick87 ha scritto:Si, ma sta storia della mobilità dove sta scritto nell’articolo?Rosewall ha scritto:https://mobile.twitter.com/tomaspueyo/s ... 0613109760
Sulla Svezia. Interessante che le differenze rispetto agli altri scandinavi sono meno di quanto sia percepito qui (non è che non abbiano preso precauzioni alternative) ma che il risultato è che con solo il 10% di mobilità in più rispetto agli altri scandinavi hanno molti più morti. Notare anche il confronto fra Svezia e Danimarca sull'andamento dei mercati (peggio la Svezia)
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Mi ha stupito e fatto rabbia il fatto che quasi contemporaneamente ai controlli con multa della Digos contro la civile manifestazione in sicurezza di pochi ristoratori, vedo le immagini dei navigli con bancarelle ambulanti di gente che vendeva birre e cocktails.tuborovescio ha scritto:multavano la gente sola in campagna e ora "invitano al distanziamento"?...ReKal ha scritto:Per completezza ho appena aggiunto questo al mio messaggio:laplaz ha scritto:
I poliziotti locali controllavano prima quando c'era poco da controllare (tanto erano quasi tutti in casa). E ora che serve controllare non stanno controllando una mazza.
Ma è veramente pazzesco.
Davanti a casa mia l'auto dei poliziotti locali passa da questa settimana solo due volte al giorno. Fino a settimana scorsa passava ogni ora.
EDIT: anche da dire però che in una mezz'ora scarsa di passeggiata, in una delle piazze, ho incrociato una pattuglia che invitava i gruppi al distanziamento.
Non ho letto da nessuna parte di retate digos, mi auguro ci siano state, non credo, il fatto è che troppo spesso anche in situazioni normali sembra si scelga la via più comoda nonostante vi siano situazioni più gravi.
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
oggi cmq ai Navigli pare non ci fosse quasi nessuno, è sceso Sala in persona a fare la guardia
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
oppure sono passati dal 300mm al 50mm
Capelli viola fa subito Vita di Adele
allora il quadro comincia a prendere forma: la corsa nell'esselunga è stata quando hai visto una delle due prendere il telefono e digitare il 113, mentre la cassiera si è spaventata non nel vedere la maschera ma più in basso.chiaky ha scritto:Ma no, a parte che erano così impegnate nella loro attività che non si sarebbero mai accorte di alcunchè, io tenevo un atteggiamento fintamente disinteressato. Insomma, guardavo (anche perchè le avevo praticamente quasi davanti), ma fingendo disinteresse ed ostentando sicumera.Paolo79 ha scritto:Ma le 2 lesbiche si erano accorte che le fissavi da 20 minuti e nonostante ciò hanno continuato lo spettacolino oppure hai mantenuto un atteggiamento indiscreto e fintamente disinteressato? Attenzione perché la risposta potrebbe migliorare o peggiorare la situazione
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luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
più che altro, vista la zona da cui vieni, ti ricordo che non siamo ancora sicuri che il colpevole fosse il PaccianiMr Moonlight ha scritto:Io l'ho passato il periodo dell'impermeabilechiaky ha scritto:No. Galliano.Mr Moonlight ha scritto: Esselunga Gignoro?
E' inutile che chiedi, tanto domani le lesbiche non ci sono più. Non ti ci fiondare.
occhio a quello che fai..
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Pacciachibalbysauro ha scritto:più che altro, vista la zona da cui vieni, ti ricordo che non siamo ancora sicuri che il colpevole fosse il PaccianiMr Moonlight ha scritto:Io l'ho passato il periodo dell'impermeabilechiaky ha scritto: No. Galliano.
E' inutile che chiedi, tanto domani le lesbiche non ci sono più. Non ti ci fiondare.
occhio a quello che fai..
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
no, mr paccialightOmbra84 ha scritto:Pacciachibalbysauro ha scritto:più che altro, vista la zona da cui vieni, ti ricordo che non siamo ancora sicuri che il colpevole fosse il PaccianiMr Moonlight ha scritto: Io l'ho passato il periodo dell'impermeabile
occhio a quello che fai..
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Andiamo a fare merenda insieme, Moon e chiaky, forza.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E' andata così:tuborovescio ha scritto: puoi pensare a qualsiasi cosa
ma non al tesserino esselunga
quindi ha pensato: "E mo'? Se s'allunga?"chiaky ha scritto:mi è diventato curiosamente barzotto.
e gli e' venuto in mente esselunga!
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
MacchèRosewall ha scritto:oppure sono passati dal 300mm al 50mm
allora il quadro comincia a prendere forma: la corsa nell'esselunga è stata quando hai visto una delle due prendere il telefono e digitare il 113, mentre la cassiera si è spaventata non nel vedere la maschera ma più in basso.chiaky ha scritto:Ma no, a parte che erano così impegnate nella loro attività che non si sarebbero mai accorte di alcunchè, io tenevo un atteggiamento fintamente disinteressato. Insomma, guardavo (anche perchè le avevo praticamente quasi davanti), ma fingendo disinteresse ed ostentando sicumera.Paolo79 ha scritto:Ma le 2 lesbiche si erano accorte che le fissavi da 20 minuti e nonostante ciò hanno continuato lo spettacolino oppure hai mantenuto un atteggiamento indiscreto e fintamente disinteressato? Attenzione perché la risposta potrebbe migliorare o peggiorare la situazione
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Quelle non mi avranno neanche visto. Erano li che limonavano e radanavano. Non badavano certo a me.
Ero io che badavo a loro.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma quali zone? Io vengo dalla terra di Romagna. La terra di Casadei, della musica solare e dei vitelloni. Mica da quella degli strangolatori di coppiette.balbysauro ha scritto:più che altro, vista la zona da cui vieni, ti ricordo che non siamo ancora sicuri che il colpevole fosse il PaccianiMr Moonlight ha scritto:Io l'ho passato il periodo dell'impermeabilechiaky ha scritto: No. Galliano.
E' inutile che chiedi, tanto domani le lesbiche non ci sono più. Non ti ci fiondare.
occhio a quello che fai..
All'epoca di Pacciani me ne stavo beato a Cesenatico a fissare le tedeschine. Altro che Firenze.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
e due
c'è anche mr moonlight nel quote...
c'è anche mr moonlight nel quote...
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Alga ha scritto:E' andata così:tuborovescio ha scritto: puoi pensare a qualsiasi cosa
ma non al tesserino esselunga
quindi ha pensato: "E mo'? Se s'allunga?"chiaky ha scritto:mi è diventato curiosamente barzotto.
e gli e' venuto in mente esselunga!
Pensavo "e s'allunga, e s'allunga", e allora mi è venuto in mente il tesserino.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma proprio una vita da guardonechiaky ha scritto:Ma quali zone? Io vengo dalla terra di Romagna. La terra di Casadei, della musica solare e dei vitelloni. Mica da quella degli strangolatori di coppiette.balbysauro ha scritto:più che altro, vista la zona da cui vieni, ti ricordo che non siamo ancora sicuri che il colpevole fosse il PaccianiMr Moonlight ha scritto: Io l'ho passato il periodo dell'impermeabile
occhio a quello che fai..
All'epoca di Pacciani me ne stavo beato a Cesenatico a fissare le tedeschine. Altro che Firenze.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Eh ma quelle non mi limitavo a guardarle.Nickognito ha scritto:Ma proprio una vita da guardonechiaky ha scritto:Ma quali zone? Io vengo dalla terra di Romagna. La terra di Casadei, della musica solare e dei vitelloni. Mica da quella degli strangolatori di coppiette.balbysauro ha scritto:
più che altro, vista la zona da cui vieni, ti ricordo che non siamo ancora sicuri che il colpevole fosse il Pacciani
occhio a quello che fai..
All'epoca di Pacciani me ne stavo beato a Cesenatico a fissare le tedeschine. Altro che Firenze.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
ti toccavi anche?
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
LE toccavo.balbysauro ha scritto:ti toccavi anche?
Ma non era il forum del covid?
Guarda te un innocente e di poco conto raccontino della mia spesa cosa ha scatenato...
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Fatto un giretto dalle 22 sui Navigli e Duomo ed era praticamente deserto. Ottima presenza anche di polizia/etc.Ombra84 ha scritto:oggi cmq ai Navigli pare non ci fosse quasi nessuno, è sceso Sala in persona a fare la guardia
Non so però prima in orario di aperitivo...
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Bisogna vedere quanti camminano e quanti stazionano.
Ultimamente dicevano che era pericoloso stare in luoghi chiusi a poca distanza e per più di 15 minuti.
Ultimamente dicevano che era pericoloso stare in luoghi chiusi a poca distanza e per più di 15 minuti.
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Occhio a basarsi su queste foto pero perché come quelle dei navigli hanno un effetto distorsivo che punta esattamente a far gridare allo scandalo .
I video dei navigli dimostravano che c'erano dei comportamenti irresponsabili di alcune persone, dalle foto sembrava che erano tutti accalcati
Se non è disinformazione, è distorsione della realtà e chi lo fa è ancora più colpevole di chi non rispetta le regole.
Ma abbiamo una task force contro le fake news per cui sto tranquillo
I video dei navigli dimostravano che c'erano dei comportamenti irresponsabili di alcune persone, dalle foto sembrava che erano tutti accalcati
Se non è disinformazione, è distorsione della realtà e chi lo fa è ancora più colpevole di chi non rispetta le regole.
Ma abbiamo una task force contro le fake news per cui sto tranquillo
Ultima modifica di Paolo79 il sab mag 09, 2020 9:07 am, modificato 1 volta in totale.
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
classico caso di prospettiva che schiaccia le immagini e rende caotica una situazione mediamente tranquillatennisfan82 ha scritto:Lungomare di Bari
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Esatto, diciamo che ai navigli il problema era chi consumava seduto, più che della folla in sè aumentata dalla prospettiva.Paolo79 ha scritto:Occhio a basarsi su queste foto pero perché come quelle dei navigli hanno un effetto distorsivo che punta esattamente a far gridare allo scandalo .
I video dei navigli dimostravano che c'erano dei comportamenti irresponsabili di alcune persone, dalle foto sembrava che erano tutti accalcati
Se non disinformazione, è distorsione della realtà e chi lo fa è ancora più colpevole di chi non rispetta le regole.
Ma abbiamo una task force contro le fake news per cui sto tranquillo
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Un problema reale invece sono i gruppetti di bambini e di adolescenti che i genitori pur di non tenerli in casa li mandano fuori e quelli si raggruppano ovviamente non avendo controllo.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
C'è senz'altro un problema di prospettiva.
Galli, intervistato al tg, in merito ha detto che se lo aspettava, la gente dopo due mesi non ne può più.
Galli, intervistato al tg, in merito ha detto che se lo aspettava, la gente dopo due mesi non ne può più.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Io penso che il problema sia quello che ho espresso per l'altro topic, e ve ne accorgerete.
Il problema e' che ognuno ha una prudenza diversa. Fin qui, siamo stati chiusi, dovevi al massimo metterti d'accordo in famiglia, e c'era un controllo esterno che ti impediva di scegliere. Ma adesso, come fai?
Se vuoi vedere qualcuno, l'ideale sarebbe stare a due metri l'uno dall'altro, con mascherina, all'aperto. Ma, di fatto, quasi nessuno vuole fare cosi'. Potresti anche avere meno precauzioni con poche persone che sono molto prudenti. Ad esempio, se io uscissi in coppia con un'altra coppia appena stata in lockdown, all'aperto, anche vicini, le possibilita' di essere infetti sarebbe quasi zero.
Ma di fatto non funziona cosi', funziona che gli amici che puoi vedere sono proprio quelli meno prudenti, che non restano a casa e hanno visto altre persone con poche accortezze. Funziona che o stai da solo, o rischi.
Semplicemente, non abbiamo costruito un modello per ritorvare la socialita' in sicurezza. Si e' pensato al lavoro, ai ristoranti, a tutto, ma , abbastanza incredibilmente, nessuno ha pensato agli amici.
Come incontrare amici in sicurezza e' un tema fondamentale a cui nessuno ha pensato, e quindi l'alternativa e' ormai o rischiare molto, o stare isolati.
Il problema e' che ognuno ha una prudenza diversa. Fin qui, siamo stati chiusi, dovevi al massimo metterti d'accordo in famiglia, e c'era un controllo esterno che ti impediva di scegliere. Ma adesso, come fai?
Se vuoi vedere qualcuno, l'ideale sarebbe stare a due metri l'uno dall'altro, con mascherina, all'aperto. Ma, di fatto, quasi nessuno vuole fare cosi'. Potresti anche avere meno precauzioni con poche persone che sono molto prudenti. Ad esempio, se io uscissi in coppia con un'altra coppia appena stata in lockdown, all'aperto, anche vicini, le possibilita' di essere infetti sarebbe quasi zero.
Ma di fatto non funziona cosi', funziona che gli amici che puoi vedere sono proprio quelli meno prudenti, che non restano a casa e hanno visto altre persone con poche accortezze. Funziona che o stai da solo, o rischi.
Semplicemente, non abbiamo costruito un modello per ritorvare la socialita' in sicurezza. Si e' pensato al lavoro, ai ristoranti, a tutto, ma , abbastanza incredibilmente, nessuno ha pensato agli amici.
Come incontrare amici in sicurezza e' un tema fondamentale a cui nessuno ha pensato, e quindi l'alternativa e' ormai o rischiare molto, o stare isolati.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Nick, boh, credo si possa fare a spizzichi e bocconi. Tipo incroci un amico, vedi con orrore che sta un po' troppo vicino, lo eviti. Incontri qualcun'altro che ti pare avere le medesime prudenze, pensi sarà possibile continuare in questo frangente a frequentarsi.Nickognito ha scritto:Io penso che il problema sia quello che ho espresso per l'altro topic, e ve ne accorgerete.
Il problema e' che ognuno ha una prudenza diversa. Fin qui, siamo stati chiusi, dovevi al massimo metterti d'accordo in famiglia, e c'era un controllo esterno che ti impediva di scegliere. Ma adesso, come fai?
Se vuoi vedere qualcuno, l'ideale sarebbe stare a due metri l'uno dall'altro, con mascherina, all'aperto. Ma, di fatto, quasi nessuno vuole fare cosi'. Potresti anche avere meno precauzioni con poche persone che sono molto prudenti. Ad esempio, se io uscissi in coppia con un'altra coppia appena stata in lockdown, all'aperto, anche vicini, le possibilita' di essere infetti sarebbe quasi zero.
Ma di fatto non funziona cosi', funziona che gli amici che puoi vedere sono proprio quelli meno prudenti, che non restano a casa e hanno visto altre persone con poche accortezze. Funziona che o stai da solo, o rischi.
Semplicemente, non abbiamo costruito un modello per ritorvare la socialita' in sicurezza. Si e' pensato al lavoro, ai ristoranti, a tutto, ma , abbastanza incredibilmente, nessuno ha pensato agli amici.
Come incontrare amici in sicurezza e' un tema fondamentale a cui nessuno ha pensato, e quindi l'alternativa e' ormai o rischiare molto, o stare isolati.
In questi giorni mi arrivano in ufficio diverse persone: non sto avendo particolari difficoltà a fare percepire, senza essere particolarmente scortese, quelle che sono le distanze e le consuetudini che preferisco tenere. Lo stesso fuori. Non ho ancora visto gli amici ovviamente.
Coi familiari credo basti essere chiari, insomma se ti svegli tutte le mattine con una vicino potrai pure avere l'intimità di dire "guarda, gradirei ci comportassimo entrambi così e così, pensi di poterlo fare?".
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma, in realtà, gli amici non si potrebbero ancora incontrare. Mica sono congiunti.Gios ha scritto:Nick, boh, credo si possa fare a spizzichi e bocconi. Tipo incroci un amico, vedi con orrore che sta un po' troppo vicino, lo eviti. Incontri qualcun'altro che ti pare avere le medesime prudenze, pensi sarà possibile continuare in questo frangente a frequentarsi.Nickognito ha scritto:Io penso che il problema sia quello che ho espresso per l'altro topic, e ve ne accorgerete.
Il problema e' che ognuno ha una prudenza diversa. Fin qui, siamo stati chiusi, dovevi al massimo metterti d'accordo in famiglia, e c'era un controllo esterno che ti impediva di scegliere. Ma adesso, come fai?
Se vuoi vedere qualcuno, l'ideale sarebbe stare a due metri l'uno dall'altro, con mascherina, all'aperto. Ma, di fatto, quasi nessuno vuole fare cosi'. Potresti anche avere meno precauzioni con poche persone che sono molto prudenti. Ad esempio, se io uscissi in coppia con un'altra coppia appena stata in lockdown, all'aperto, anche vicini, le possibilita' di essere infetti sarebbe quasi zero.
Ma di fatto non funziona cosi', funziona che gli amici che puoi vedere sono proprio quelli meno prudenti, che non restano a casa e hanno visto altre persone con poche accortezze. Funziona che o stai da solo, o rischi.
Semplicemente, non abbiamo costruito un modello per ritorvare la socialita' in sicurezza. Si e' pensato al lavoro, ai ristoranti, a tutto, ma , abbastanza incredibilmente, nessuno ha pensato agli amici.
Come incontrare amici in sicurezza e' un tema fondamentale a cui nessuno ha pensato, e quindi l'alternativa e' ormai o rischiare molto, o stare isolati.
In questi giorni mi arrivano in ufficio diverse persone: non sto avendo particolari difficoltà a fare percepire, senza essere particolarmente scortese, quelle che sono le distanze e le consuetudini che preferisco tenere. Lo stesso fuori. Non ho ancora visto gli amici ovviamente.
Coi familiari credo basti essere chiari, insomma se ti svegli tutte le mattine con una vicino potrai pure avere l'intimità di dire "guarda, gradirei ci comportassimo entrambi così e così, pensi di poterlo fare?".
Non ero nemmeno sicuro, ieri, che le lesbiche avrebbero potuto essere li su quella panchina a limonare. Stavo quasi per far loro il cazziatone.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma molto meno di quanto vogliono farti crederetennisfan82 ha scritto:Prospettiva o no gli assembramenti ci sono eccome
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.