Coronavirus la sindrome mondiale
- alessandro
- Massimo Carbone
- Messaggi: 29087
- Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
- Località: desenzano
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Se mi dicono che se risulto positivo al massimo devo stare a casa 2 giorni, ok
Se non ci sono certezza e poi diventano 2 settimane, no grazie
Se non ci sono certezza e poi diventano 2 settimane, no grazie
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E se mia nonna aveva le ruote era una carriola.Nickognito ha scritto:diciamo che molti (soprattutto antireligiosi) sono cresciuti con l'idea che la scienza dia certezze. Una volta che la scienza e' uscita dalla teoria e entrata nella loro vita, queste persone si sono trovate un po' a disagio.
Detto questo, ci sono gia' state molte ricerche su questo e altri tipi di virus.
Se l'OMS avesse detto subito 'una pandemia e' probabile senza precauzioni, fin da quando era in cina, i guanti non servono, la mascherina si', il lockdown si'. Se nessun epidemiologo o virologo avesse voluto diventare specialista dell'altro settore e fosse andato in pubblico a blaterare che il virus e' come un'influenza e via andare con molte 'certezze diverse' pubblicizzate sui media, penso che molti avremmo un'opinione diversa degli scienziati in questa situazione.
-
- Utente dell' anno 2021
- Messaggi: 76018
- Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
- Località: Salò
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Una Libera professionista lettone, già risultata Immune ,ajuterebbe in tal sensoalessandro ha scritto: Per me dovrebbero renderlo obbligatorio se vogliono farlo, oppure premiare in qualche modo.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
- alessandro
- Massimo Carbone
- Messaggi: 29087
- Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
- Località: desenzano
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Però insomma, per una pandemia di un virus che si diffonde per via aerea, capire che magari la mascherina è utile... la usavano già 100 anni fa per la spagnola.laplaz ha scritto:E se mia nonna aveva le ruote era una carriola.Nickognito ha scritto:diciamo che molti (soprattutto antireligiosi) sono cresciuti con l'idea che la scienza dia certezze. Una volta che la scienza e' uscita dalla teoria e entrata nella loro vita, queste persone si sono trovate un po' a disagio.
Detto questo, ci sono gia' state molte ricerche su questo e altri tipi di virus.
Se l'OMS avesse detto subito 'una pandemia e' probabile senza precauzioni, fin da quando era in cina, i guanti non servono, la mascherina si', il lockdown si'. Se nessun epidemiologo o virologo avesse voluto diventare specialista dell'altro settore e fosse andato in pubblico a blaterare che il virus e' come un'influenza e via andare con molte 'certezze diverse' pubblicizzate sui media, penso che molti avremmo un'opinione diversa degli scienziati in questa situazione.
Lo stesso i guanti, avranno fatto due studi su questo strumento nuovissimo, i guanti...
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
quella dei guanti mi è sempre sembrata un idiozia. Così come posso avere le mani sporche posso avere i guanti sporchi e toccare qualunque cosa..alessandro ha scritto: Lo stesso i guanti, avranno fatto due studi su questo strumento nuovissimo, i guanti...
ma due mesi fa non si poteva neanche dire sottovoce..il virus secondo qualcuno era li pronto a saltare dalla buccia di una mela alla scatola di spaghetti trasportato dalle mani di un imprudente consumatore senza guanti...
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
La stragrande maggioranza delle persone non ha la minima idea di come la scienza funziona. Ma questo è colpa anche dei mezzi d' informazione, che - abbastanza inspiegabilmente (o magari no ) - tendono ad accreditare l' ingenua concezione secondo cui la scienza abbia un accesso abbastanza collaudato a un gran numero di "verità oggettive", su cui c' è un quasi generale consenso.Nickognito ha scritto:
diciamo che molti (soprattutto antireligiosi) sono cresciuti con l'idea che la scienza dia certezze. Una volta che la scienza e' uscita dalla teoria e entrata nella loro vita, queste persone si sono trovate un po' a disagio.
A parte il fatto che le scienze non sono certe tutte uguali dal punto di vista epistemologico, e in campo medico ci sono molte meno cose sicure rispetto ad altre discipline, è proprio l' immagine della scienza nella cultura di massa che dovrebbe essere completamente rivista.
Qualche sera fa ho sentito Alessandro Sallusti dire che, prima di questa epidemia, pensava che la medicina fosse come la fisica e ora si è dovuto ricredere. Mi auguro che non tutti i direttori di giornali la pensassero come lui sulla medicina. Ma sono quasi sicuro che molti la pensano ancora come lui sulla fisica.
C' è questa idea diffusa, secondo cui la fisica ci ha da tempo fornito un' immagine abbastanza completa e oggettiva del mondo che ci circonda, basata sul fatto che le applicazioni delle teorie fisiche ci hanno consentito uno strabiliante progresso tecnologico. Ma si tratta di due questioni davvero ben distinte: i fondamenti della fisica sono in uno stato di incertezza e confusione che - se il grande il pubblico ne fosse messo adeguatamente a conoscenza - resterebbe non poco allibito.
E, ovviamente, il progresso in campo medico non si avvicina minimamente a quello delle applicazioni delle fisica in senso stretto.
Ultima modifica di stefano61 il mar giu 09, 2020 1:28 pm, modificato 1 volta in totale.
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148852
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
L'idea di un guanto solo per me era molto molto migliore, ti abitua alla differenza tra le due mani.
Domanda: al di la' di quello che diceva l'OMS, esiste un paese dove si usavano i guanti e non la mascherina?
Domanda: al di la' di quello che diceva l'OMS, esiste un paese dove si usavano i guanti e non la mascherina?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148852
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
beh, l'idea era ancora molto piu' sviluppata 100 anni fa. Capisco i mezzi di informazione, ma insomma, diciamo che ci sono diversi decenni di filosofia scientista dietro. Ok, ormai molto arretrata, ma la filosofia arriva al pubblico molto tardi.stefano61 ha scritto:La stragrande maggioranza delle persone non ha la minima idea di come la scienza funziona. Ma questo è colpa anche dei mezzi d' informazione, che - abbastanza inspiegabilmente (o magari no ) - tendono ad accreditare l' ingenua concezione secondo cui la scienza abbia un accesso abbastanza collaudato a un gran numero di "verità oggettive", su cui c' è un quasi generale consenso.
concordo. Peraltro anche qui c'e' una storia dietro, la fisica come esempio di scienza classica, normale, per me la medicina e' un esempio di 'scienza' molto piu' adatto. Fa capire molto meglio alle persone comuni, che vanno dal medico piu' che dal fisico e ne capiscono meglio i limiri, cosa sia la scienza.A parte il fatto che le scienze non sono certe tutte uguali dal punto di vista epistemologico, e in campo medico ci sono molte meno cose sicure rispetto ad altre discipline, è proprio l' immagine della scienza nella cultura di massa che dovrebbe essere completamente rivista.
Eh, appunto, sono diverse, ma non cosi' diverseQualche sera fa ho sentito Alessandro Sallusti dire che, prima di questa epidemia, pensava che la medicina fosse come la fisica e ora si è dovuto ricredere. Mi auguro che non tutti i direttori di giornali la pensassero come lui sulla medicina. Ma sono quasi sicuro che molti la pensano ancora come lui sulla fisica.
eh appunto, peraltro questo non e' mica un problema per la scienza, e' il problema di una filosofia della scienza sbagliata.C' è questa idea diffusa, secondo cui la fisica ci ha da tempo fornito un' immagine abbastanza completa e oggettiva del mondo che ci circonda, basata sul fatto che le applicazioni delle teorie fisiche ci hanno consentito uno strabiliante progresso tecnologico. Ma si tratta di due questione davvero ben distinte: i fondamenti della fisica sono in uno stato di incertezza e confusione che - se il grande il pubblico ne fosse messo adeguatamente a conoscenza - resterebbe non poco allibito.
Il problema e' che viviamo in una societa' post-religiosa. La fiducia nella scienza da' sicurezza. Non e' semplice dire a qualcuno 'non solo se muori non vai in Paradiso, ma i tuoi valori morali sono senza fondamento e sta per arrivare un virus che puo' sterminare te e conoscenti in un mese, oppure puo' anche non fare nulla, oppore farti male ma non si sa come e non puoi farci nulla. E no, non serve per l'evoluzione della specie. E no, fascisti o comunisti, bianchi o neri al governo non cambia nulla,
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Eppure è quasi un luogo comune che viviamo in epoca post-moderna, in cui le credenze e i valori del passato sono ormai tramontati per lasciar posto ad una generalizzata precarietà di qualunque fondamento o certezza.Nickognito ha scritto:
Il problema e' che viviamo in una societa' post-religiosa. La fiducia nella scienza da' sicurezza. Non e' semplice dire a qualcuno 'non solo se muori non vai in Paradiso, ma i tuoi valori morali sono senza fondamento e sta per arrivare un virus che puo' sterminare te e conoscenti in un mese, oppure puo' anche non fare nulla, oppure farti male ma non si sa come e non puoi farci nulla. E no, non serve per l'evoluzione della specie. E no, fascisti o comunisti, bianchi o neri al governo non cambia nulla,
Sembra però che, alla prova dei fatti, di qualche appiglio si abbia pur bisogno
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148852
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
e' un luogo comune per me falso. Morali predominanti esistono eccome, considerate universalmente valide. Piu' la scienza.stefano61 ha scritto: Eppure è quasi un luogo comune che viviamo in epoca post-moderna, in cui le credenze e i valori del passato sono ormai tramontati per lasciar posto ad una generalizzata precarietà di qualunque fondamento o certezza.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Pensa allora l'economia..stefano61 ha scritto: i fondamenti della fisica sono in uno stato di incertezza e confusione che - se il grande il pubblico ne fosse messo adeguatamente a conoscenza - resterebbe non poco allibito.
Del Manuale non si può mettere in discussione neanche una virgola..
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Beh, no, il caso dell' economia è più sfumato... Non è affatto infrequente leggere su giornali o siti generalisti di scuole diverse di pensiero, e della problematicità delle previsioni degli economisti.Grass ha scritto:Pensa allora l'economia..stefano61 ha scritto:
i fondamenti della fisica sono in uno stato di incertezza e confusione che - se il grande il pubblico ne fosse messo adeguatamente a conoscenza - resterebbe non poco allibito.
Del Manuale non si può mettere in discussione neanche una virgola..
In parte, si potrebbe forse dire che la crisi del 2008 ha avuto sul grande pubblico un effetto per l' economia simile a quello a cui stiamo ora assistendo per le scienze mediche.
Resiste invece imperterrita l' idea che la fisica sia la scienza "oggettiva" per eccellenza, seconda sola alla matematica. Matematica che, essa stessa, ha molte più incertezze e zone d' ombra di quanto la gente comunemente supponga. Ma anche di questo, ovviamente, si parla pochissimo.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Prima dell'incertezza e confusione il grande pubblico dovrebbe almeno conoscere i successi della fisica nella descrizione dell'universo, altrimenti detta così sembra che la fisica non abbia cavato un ragno dal bucostefano61 ha scritto: C' è questa idea diffusa, secondo cui la fisica ci ha da tempo fornito un' immagine abbastanza completa e oggettiva del mondo che ci circonda, basata sul fatto che le applicazioni delle teorie fisiche ci hanno consentito uno strabiliante progresso tecnologico. Ma si tratta di due questioni davvero ben distinte: i fondamenti della fisica sono in uno stato di incertezza e confusione che - se il grande il pubblico ne fosse messo adeguatamente a conoscenza - resterebbe non poco allibito.
In realtà la descrizione dell'universo della fisica moderna è incredibilmente accurata ed è in accordo con qualunque esperimento fattibile con le tecnologie attuali (non significa che si può prevedere tutto, se il sistema è abbastanza complesso ciò diventa impossibile). Ci sono ancora (e forse ce ne saranno sempre di nuove) questioni aperte, ma per ora non sono relative ad esperimenti fattibili e riproducibili. Anche questa assenza di dati sperimentali rende il progresso della fisica teorica incredibilmente difficile. (in questo senso si, un pò si brancola nel buio )
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Comunque non credo sia questo il discorso, che è più interessante dal punto di vista filosofico che pratico. Semplicemente, la scienza richiede tempo per ottenere risultati accurati e il virus circola da pochi mesi. In più, i media tendono ad amplificare (facendo sensazionalismo) l'eventuale disaccordo tra gli scienziati e questi ultimi non sono molto bravi nella comunicazione al grande pubblico.
- Pitone
- Massimo Carbone
- Messaggi: 21329
- Iscritto il: ven nov 08, 2002 1:00 am
- Località: Estremissimo ponente ligure/Sardegna
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Un amico ha appena scoperto che il figlio di 7 anni ha avuto il Covid, suppongono a febbraio quando ha avuto qualche giorno di febbre molto alta.
Hanno fatto i test sierologici anche quantitativi e i genitori risultano negativi.
Per una situazione lavorativa vivono, dormono nella stessa stanza, contatto quindi diretto, nessun contagio.
Lo pneumologo (parliamo di sud della Francia) gli ha detto che è normale in quanto i bambini sono meno infettivi.
Ora, io non ho letto da nessuna parte che i bambini contagiano più difficilmente, altrimenti non avrebbe senso chiudere le scuole in modo così estremo almeno.
Però è indubbio che vista la situazione in casa è incredibile non si siano contagiati tra loro.
Ho letto su studi che parlano di virus che cammina in fretta per causa di supercontagiatori a dispetto di una massa che lo contrae senza partecipare o quasi alla diffusione.
Ammetto che il caso del mio amico mi fa pensare all'ennesimo...boh
Hanno fatto i test sierologici anche quantitativi e i genitori risultano negativi.
Per una situazione lavorativa vivono, dormono nella stessa stanza, contatto quindi diretto, nessun contagio.
Lo pneumologo (parliamo di sud della Francia) gli ha detto che è normale in quanto i bambini sono meno infettivi.
Ora, io non ho letto da nessuna parte che i bambini contagiano più difficilmente, altrimenti non avrebbe senso chiudere le scuole in modo così estremo almeno.
Però è indubbio che vista la situazione in casa è incredibile non si siano contagiati tra loro.
Ho letto su studi che parlano di virus che cammina in fretta per causa di supercontagiatori a dispetto di una massa che lo contrae senza partecipare o quasi alla diffusione.
Ammetto che il caso del mio amico mi fa pensare all'ennesimo...boh
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148852
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Un mio amico, moglie e figlio hanno avuto il covid, la figlia no.Pitone ha scritto:Un amico ha appena scoperto che il figlio di 7 anni ha avuto il Covid, suppongono a febbraio quando ha avuto qualche giorno di febbre molto alta.
Hanno fatto i test sierologici anche quantitativi e i genitori risultano negativi.
Per una situazione lavorativa vivono, dormono nella stessa stanza, contatto quindi diretto, nessun contagio.
Lo pneumologo (parliamo di sud della Francia) gli ha detto che è normale in quanto i bambini sono meno infettivi.
Ora, io non ho letto da nessuna parte che i bambini contagiano più difficilmente, altrimenti non avrebbe senso chiudere le scuole in modo così estremo almeno.
Però è indubbio che vista la situazione in casa è incredibile non si siano contagiati tra loro.
Ho letto su studi che parlano di virus che cammina in fretta per causa di supercontagiatori a dispetto di una massa che lo contrae senza partecipare o quasi alla diffusione.
Ammetto che il caso del mio amico mi fa pensare all'ennesimo...boh
Pero' boh, a volte succede. Io dormivo con mia sorella che aveva la varicella, in camera insieme, e non mi sono contagiato. Alla fine ognuno reagisce a suo modo (o mi sono contagiato senza sintomi? boh )
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma è proprio qui che nascono alcuni degli aspetti più sconcertanti.sacco ha scritto:
In realtà la descrizione dell'universo della fisica moderna è incredibilmente accurata ed è in accordo con qualunque esperimento fattibile con le tecnologie attuali
La meccanica quantistica (che, insieme alla teoria della relatività generale, è alla base della fisica contemporanea) è una teoria incredibilmente precisa ed accurata dal punto di vista previsionale, ma non si sa letteralmente cosa descriva: ammettendo che sia una teoria vera non si capisce per nulla come l' universo sia fatto
Questo non è un punto di poco conto. Va bene lodare i progressi della fisica e spiegare come da questi derivino un mucchio di utilissime innovazioni tecnologiche, ma che poi si brancoli nel buio una volta che si cerchi di interpretare cosa la fisica del mondo rivela il grande stato d' incertezza e confusione che ancora la circonda.
Poi, ovviamente, ci sono attualmente limiti sperimentali che ci impediscono di testare le teorie più avanzate sulla gravità quantistica, o similari. Ma uno dei problemi principali è che anche laddove la teoria è in perfetto accordo con i risultati sperimentali, non si sa perchè ciò avvenga.
E non si creda che la situazione sia perfettamente chiara al di fuori dell' ambito della fisica delle particelle: a parte il fatto che già la relatività ristretta appare in conflitto con la meccanica quantistica, la teoria più accreditata sulla gravitazione - la relatività generale - non è affatto esente da difficoltà concettuali e, in certe situazioni limite, non risulta più applicabile.
Insomma, quale sia il vero quadro della realtà fisica che emerge dalle teorie disponibili è al momento un grosso rompicapo.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
L'Oms, "Raro che asintomatico trasmetta coronavirus". Ma per gli esperti italiani non è così
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma non era la matematica ad essere una opinione?laplaz ha scritto:L'Oms, "Raro che asintomatico trasmetta coronavirus". Ma per gli esperti italiani non è così
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si è parlato anche di questo, in effetti... Alcuni esperti sono contrari alla chiusura delle scuole, proprio perchè - secondo loro - i bambini sono poco contagiosi:Pitone ha scritto:
non ho letto da nessuna parte che i bambini contagiano più difficilmente, altrimenti non avrebbe senso chiudere le scuole in modo così estremo almeno.
https://www.corriere.it/esteri/20_april ... f936.shtml
Naturalmente, la maggior parte dei paesi ha seguito la prudenza.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
A me sembra una concezione abbastanza corretta, in prima approssimazione. Dal punto di vista filosofico ed epistemologico è un'altro discorso, ma in pratica le varia scienze (chi più chi meno) hanno accesso ad un gran numero di conoscenze consolidate che si possono (per tutti i fini pratici) considerare come ''verità oggettive''. Più che altro non vedo la relazione col presunto fallimento nel caso del covid, che per me è dovuto ad un limite pratico della scienza (ad esempio, tempi lunghi per ottenere risultati affidabili) piuttosto che intrinseco. Se si fosse trovato un farmaco efficace, chissenefrega dell'assenza di verità oggettivestefano61 ha scritto: La stragrande maggioranza delle persone non ha la minima idea di come la scienza funziona. Ma questo è colpa anche dei mezzi d' informazione, che - abbastanza inspiegabilmente (o magari no ) - tendono ad accreditare l' ingenua concezione secondo cui la scienza abbia un accesso abbastanza collaudato a un gran numero di "verità oggettive", su cui c' è un quasi generale consenso.
-
- Utente dell' anno 2021
- Messaggi: 76018
- Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
- Località: Salò
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Definitivo.sacco ha scritto:Comunque non credo sia questo il discorso, che è più interessante dal punto di vista filosofico che pratico. Semplicemente, la scienza richiede tempo per ottenere risultati accurati e il virus circola da pochi mesi. In più, i media tendono ad amplificare (facendo sensazionalismo) l'eventuale disaccordo tra gli scienziati e questi ultimi non sono molto bravi nella comunicazione al grande pubblico.
Credo sia anche il motivo per cui molti virologi si sono stancati (bravo Burioni a defilarsi) specie dopo la provocata diatriba fra Zangrillo e Crisanti.
A conti fatti è triste ma i Media vogliono principalmente questo, i deficienti e provocatori di professione, Gli Sgabri, gli Scanzi, e via andare ,la serietà e l'obiettività sono viste a medio/lungo andare come rotture di coglioni e basta ,all'insegna del Tornare alla vecchia vita
, Salvini e gli immigrati, le cazzate che coinvolgono Balotelli,e via andare.
Quello che intendo dire è che è molto difficile capire e scegliere come rapportarsi al grande pubblico.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
-
- Utente dell' anno 2021
- Messaggi: 76018
- Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
- Località: Salò
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Guarda, mio nipote a Fine Gennajo-Inizio Febbrajo eruzioni cutanee, tosse forte, sudorazione copiosa, spossatezza , non sentiva i sapori ,mangiava unicamente gelati , portato dalla pediatra lei non sapeva cosa fosse. Poi gli è passata , ma difficile davvero non fosse il COVID .Pitone ha scritto:Un amico ha appena scoperto che il figlio di 7 anni ha avuto il Covid, suppongono a febbraio quando ha avuto qualche giorno di febbre molto alta.
Hanno fatto i test sierologici anche quantitativi e i genitori risultano negativi.
Per una situazione lavorativa vivono, dormono nella stessa stanza, contatto quindi diretto, nessun contagio.
Lo pneumologo (parliamo di sud della Francia) gli ha detto che è normale in quanto i bambini sono meno infettivi.
Ora, io non ho letto da nessuna parte che i bambini contagiano più difficilmente, altrimenti non avrebbe senso chiudere le scuole in modo così estremo almeno.
Però è indubbio che vista la situazione in casa è incredibile non si siano contagiati tra loro.
Ho letto su studi che parlano di virus che cammina in fretta per causa di supercontagiatori a dispetto di una massa che lo contrae senza partecipare o quasi alla diffusione.
Ammetto che il caso del mio amico mi fa pensare all'ennesimo...boh
Adesso, è stato due giorni interi all'epoca con mia madre ,poi con mia sorella, e un po' anche con me, nessuno di noi ha poi avuto sintomi paragonabili.
Insomma, forse la teoria della minor contagiosità dei PUPI può anche avere un senso, nel calderone delle mille e una possibilità.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sì, sono in parte d' accordo con quello che dici.sacco ha scritto:
non vedo la relazione col presunto fallimento nel caso del covid, che per me è dovuto ad un limite pratico della scienza (ad esempio, tempi lunghi per ottenere risultati affidabili) piuttosto che intrinseco. Se si fosse trovato un farmaco efficace, chissenefrega dell'assenza di verità oggettive
Però, è chiaro che se avessimo una conoscenza davvero approfondita, sarebbe molto più semplice trovare farmaci efficaci. Si va a tentoni anche perchè le conoscenze son quelle che sono.
Vedono che un farmaco ha dato buoni risultati nella cura - che ne so - dell' Aids, e allora decidono di provare se funziona anche col Covid-19. Oppure, ne ricavano uno dal plasma dei guariti, che quindi - si presume - dovrebbe fornire dei risultati se nient' altro funziona. Ma questo non è conoscere a fondo gli strumenti che si utilizzano, è andare per tentativi un po' alla cieca.
Del resto, a volte una cura efficace si trova per puro caso. Questo non è conoscere bene la realtà, ma solo arrangiarsi in qualche modo sulla base di conoscenze estremamente parziali.
Persino la medicina cinese, pur basata su principi completamente campati per aria, a volte funziona.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Interessante off-topicstefano61 ha scritto:Ma è proprio qui che nascono alcuni degli aspetti più sconcertanti.sacco ha scritto:
In realtà la descrizione dell'universo della fisica moderna è incredibilmente accurata ed è in accordo con qualunque esperimento fattibile con le tecnologie attuali
La meccanica quantistica (che, insieme alla teoria della relatività generale, è alla base della fisica contemporanea) è una teoria incredibilmente precisa ed accurata dal punto di vista previsionale, ma non si sa letteralmente cosa descriva: ammettendo che sia una teoria vera non si capisce per nulla come l' universo sia fatto
Questo non è un punto di poco conto. Va bene lodare i progressi della fisica e spiegare come da questi derivino un mucchio di utilissime innovazioni tecnologiche, ma che poi si brancoli nel buio una volta che si cerchi di interpretare cosa la fisica del mondo rivela il grande stato d' incertezza e confusione che ancora la circonda.
Poi, ovviamente, ci sono attualmente limiti sperimentali che ci impediscono di testare le teorie più avanzate sulla gravità quantistica, o similari. Ma uno dei problemi principali è che anche laddove la teoria è in perfetto accordo con i risultati sperimentali, non si sa perchè ciò avvenga.
E non si creda che la situazione sia perfettamente chiara al di fuori dell' ambito della fisica delle particelle: a parte il fatto che già la relatività ristretta appare in conflitto con la meccanica quantistica, la teoria più accreditata sulla gravitazione - la relatività generale - non è affatto esente da difficoltà concettuali e, in certe situazioni limite, non risulta più applicabile.
Insomma, quale sia il vero quadro della realtà fisica che emerge dalle teorie disponibili è al momento un grosso rompicapo.
Il problema della misura in meccanica quantistica è uno dei più grandi enigmi scientifici e filosofici, in quanto tratta il processo di misura da parte dell'osservatore (il quale esito è probabilistico) come fondamentalmente differente dell'evoluzione indisturbata del sistema (deterministica). Il fatto è che anche l'osservatore fa parte dell'universo e dovrebbe essere soggetto alle leggi quantistiche Ci sono
varie proposte per superare questo problema, ma nessuna soddisfacente anche perchè appunto sperimentalmente funziona perfettamente e non ci sono molti indizi.
La meccanica quantistica e la relatività ristretta sono compatibili, infatti sono state unite nella teoria quantistica dei campi che è alla base del Modello Standard che descrive tutte le interazioni eccetto la gravità.
Si, il problema di una teoria quantistica della gravità è ancora non risolto, anche se ci sono proposte (teoria delle stringhe su tutte), ma appunto non sappiamo raggiungere le energie necessarie per rilevare questi effetti (non di poco, circa 15 ordini di grandezza ).
Sulla questione del perchè funzioni così, penso si potrà al massimo trovare una teoria più fondamentale (la teoria delle stringhe, fosse corretta, potrebbe ad esempio spiegare il valore di varie constanti fondamentali e perchè abbiamo un certo set di particelle) ma non si arriverà mai ad una risposta, è così e basta. (il fatto che la matematica funzioni così bene per descrivere l'universo è di per se sorprendente)
Riguardo alle innovazioni tecnologiche, la comprensione dell'universo va ben oltre perchè le teorie più avanzate (Modello Standard e relatività generale) hanno poche se non nulle applicazioni pratiche, mi viene in mente solo il GPS. La meccanica quantistica invece si, parecchie.
- Super-Fabio
- Massimo Carbone
- Messaggi: 19988
- Iscritto il: gio ago 11, 2005 10:28 pm
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Umbria e Basilicata con nuovi casi oggi. La Valle d'Aosta vede il traguardo
Ultima modifica di Super-Fabio il mar giu 09, 2020 6:04 pm, modificato 1 volta in totale.
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 83820
- Iscritto il: mar lug 12, 2005 4:33 pm
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
In Basilicata c'è un caso di positività di una persona rientrata dall'Egitto
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
- Alga
- Quasi utente dell' anno 2023
- Messaggi: 56310
- Iscritto il: ven giu 23, 2000 2:00 am
- Località: Roma, LAZIO
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Tamponi:
oggi 55.003
ieri 27.112
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
C è il piccolo focolaio nel Lazio, x il resto uguale a ieri con il doppio dei tamponi. Stabilità.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
- Alga
- Quasi utente dell' anno 2023
- Messaggi: 56310
- Iscritto il: ven giu 23, 2000 2:00 am
- Località: Roma, LAZIO
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Piu' che nel Lazio, nell'ospedale di Roma.chiaky ha scritto:C è il piccolo focolaio nel Lazio
Nelle altre province non ci sono casi da tre giorni.
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
e l hanno messa direttamente in ospedale?tennisfan82 ha scritto:In Basilicata c'è un caso di positività di una persona rientrata dall'Egitto
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Curiosamente leggevo poche settimane fa come ci siano dei punti per cui il modello standard (che peraltro descrive in maniera molto efficace la realtà per come la vediamo oggi) sia un poco in discussione, in particolare su alcune conseguenze di recenti studi sulla radiazione cosmica di fondo (l'aneddotica di Penzias e Wilson, in proposito, dovrebbe essere nota quanto altre sublimi frivolezze storiche) che si accorderebbero ad un universo curvo, e non piatto, come altre osservazioni darebbero oramai per assunto.
Ugualmente la discordanza tra il tasso di espansione dell'universo (Hubble ) rilevato dall'osservazione di supernove, e quello secondo il bagliore residuo del big bang, genera un'altra problematica sulla concezione del modello cosmologico.
Sono anni splendidi, emozionanti, per capire come funziona il tessuto dell'universo.
Ugualmente la discordanza tra il tasso di espansione dell'universo (Hubble ) rilevato dall'osservazione di supernove, e quello secondo il bagliore residuo del big bang, genera un'altra problematica sulla concezione del modello cosmologico.
Sono anni splendidi, emozionanti, per capire come funziona il tessuto dell'universo.
Ultima modifica di Gios il mar giu 09, 2020 6:17 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si, a Roma.Alga ha scritto:Piu' che nel Lazio, nell'ospedale di Roma.chiaky ha scritto:C è il piccolo focolaio nel Lazio
Nelle altre province non ci sono casi da tre giorni.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
-
- Illuminato
- Messaggi: 3722
- Iscritto il: lun giu 01, 2020 7:05 pm
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Speriamo ci mettano un po' meno tempo a capire come funziona questo minchia di virus che ha cominciato a rompere i maroni che non se ne può più.Gios ha scritto:Curiosamente leggevo poche settimane fa come ci siano dei punti per cui il modello standard (che peraltro descrive in maniera molto efficace la realtà per come la vediamo oggi) sia un poco in discussione, in particolare su alcune conseguenze di recenti studi sulla radiazione cosmica di fondo (l'aneddotica di Penzias e Wilson, in proposito, dovrebbe essere nota quanto altre sublimi frivolezze storiche) che si accorderebbero ad un universo curvo, e non piatto, come altre osservazioni darebbero oramai per assunto.
Ugualmente la discordanza tra il tasso di espansione dell'universo (Hubble ) rilevato dall'osservazione di supernove, e quello secondo il bagliore residuo del big bang, genera un'altra problematica sulla concezione del modello cosmologico.
Sono anni splendidi, emozionanti, per capire come funziona il tessuto dell'universo.
Scusate il linguaggio, ma quando ce vo' ce vo'
Chiaky, tutto il fórum ti è vicino
- alessandro
- Massimo Carbone
- Messaggi: 29087
- Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
- Località: desenzano
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Shakespeare ha scritto: Speriamo ci mettano un po' meno tempo a capire come funziona questo minchia di virus che ha cominciato a rompere i maroni che non se ne può più.
Scusate il linguaggio, ma quando ce vo' ce vo' Euganeo
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
- alessandro
- Massimo Carbone
- Messaggi: 29087
- Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
- Località: desenzano
- Contatta:
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
certo ch esentire ogni risposta finire con "Almeno, cosi' pare" non e' il massimo.stefano61 ha scritto:Eppure è quasi un luogo comune che viviamo in epoca post-moderna, in cui le credenze e i valori del passato sono ormai tramontati per lasciar posto ad una generalizzata precarietà di qualunque fondamento o certezza.Nickognito ha scritto:
Il problema e' che viviamo in una societa' post-religiosa. La fiducia nella scienza da' sicurezza. Non e' semplice dire a qualcuno 'non solo se muori non vai in Paradiso, ma i tuoi valori morali sono senza fondamento e sta per arrivare un virus che puo' sterminare te e conoscenti in un mese, oppure puo' anche non fare nulla, oppure farti male ma non si sa come e non puoi farci nulla. E no, non serve per l'evoluzione della specie. E no, fascisti o comunisti, bianchi o neri al governo non cambia nulla,
Sembra però che, alla prova dei fatti, di qualche appiglio si abbia pur bisogno
una base sicura per rappresentare il mondo e' necessaria, a costo di semplificare, non tenere conto della distorsione del tempo che e' influenzato dalla massa e dalla velocità, certe cose ci si passa sopra o non si vive piu'.
una prima botta all'onnipotenza della scienza, nella mia giovane mente di appassionato di informatica e tecnologia, la ebbi il 28 01 1986.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
- Alga
- Quasi utente dell' anno 2023
- Messaggi: 56310
- Iscritto il: ven giu 23, 2000 2:00 am
- Località: Roma, LAZIO
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
"Mangiare uno spicchio di aglio crudo al giorno aumenta le difese immunitarie, perché l'aglio è ricco di zolfo: è questa la cura", ha assicurato a Bolsonaro la donna, che ha raccontato di avere 38 anni, tre figli e di "parlare con Dio" da quando aveva sei anni.chiaky ha scritto:I dati del Brasile impressionanti. Ma non fanno nulla?
Io ho due cari amici brasiliani qui a Firenze, che dicono che Bolsonaro è un coglione
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
-
- Illuminato
- Messaggi: 3722
- Iscritto il: lun giu 01, 2020 7:05 pm
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Stai dicendomi che, visti i dati per certo precedenti che parlavano di ore e giorni, che mi hanno fatto rincoionire e rincitrullire nel passare ore a disinfettare ogni cosa potesse essere stata contagiata, son sbagliati ?Alga ha scritto:Pare che...
Dimmi che non è vero per favore, dimmelo che è una fake. Te lo chiedo per favore
Chiaky, tutto il fórum ti è vicino