Coronavirus la sindrome mondiale

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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klaus
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da klaus »

laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:Altri due casi, citati.

Maurizio Lucini, a Verona, fa l'amore con la moglie sapendo di avere l'Aids. La moglie morira' di Aids. Omicidio volontario, 14 anni.

Belly Mujinga, lavoratrice a Londra. Uno sconosciuto va da lei, dice di avere il Covid e le tossisce e sputa in faccia. Belly e' morta di Covid qualche settimana dopo. Lo sconsciuto e' stato preso ma e' risultato negativo al test Covid e quindi, nonostante milioni di firme di gente che protestava, non e' stato condannato. Tutto lascia pensare che, in caso di test positivo, sarebbe stato condannato per omicidio volontario.
Certo, come no.
Torniamo anche al 500 e diamogli all'untore già che ci siamo.
Perché no?
Se uno che sa di avere il covid mi sputa in faccia e io muoio minimo minimo è omicidio preterintenzionale. Cosa è che non ti convince?
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laplaz
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da laplaz »

Stavo guardando alcune statistiche sui contagi ma come sempre non si riesce mai a capire come i vari Stati classifichino i dati.
Per esempio da noi ci sono 250.000 casi "attivi" in più rispetto alla Germania (il 70% in più, che è tantissimo), mentre i casi considerati "critici" sono 2784 da noi e 4939 da loro. Numeri difficilmente comprensibili.
sacco
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da sacco »

stefano61 ha scritto:
sacco ha scritto:
Questioni fondamentali a parte, non vedo come la quantità non possa contare nel valutare una scelta, proprio nella pratica di tutti i giorni. Non si tratta di uccidere volontariamente 10 persone a caso, ma di evitare di agire in una certa direzione ed avere, statisticamente, 10 vittime in più. Lo si fa continuamente, magari non spendendo qualche soldo in più per la prevenzione dei tumori. Ma se si decidesse di abolire gli ospedali, con milioni di vittime, sarebbe peggio no?
Che lo si faccia continuamente è un dato di fatto.

Ma, dal punto di vista morale, il numero dovrebbe contare? E se sì, in che misura? Perchè 10.000 morti in un anno per influenza sono accettabili, ma 500.000 per Covid no?

A me sembra che parliamo di costi sociali, non del valore delle persone in sè.

Se è il valore delle persone a contare davvero in questo genere di considerazioni, non saremmo tenuti ad evitare più morti possibili? Perchè ci mobilitiamo solo oltre a una certa soglia? Perchè dovrebbe esserci un numero di morti oltre il quale il "disvalore" diventa moralmente intollerabile?

Dovremmo dar ragione a Nick e ritenere che ogni morto causato da un comportamento evitabile equivale ad un omicidio colposo? Se sì, non dovremmo fare in modo che non si verifichino anche i 10.000 morti per influenza causati da contagi accidentali, molti dei quali sicuramente evitabili con certe norme di comportamento?
I costi sociali si tradicono sempre, in modo o nell'altro, in un cambio dell'aspettativa di vita o della qualità della stessa. I soldi non spesi nella
prevenzione tumori verranno sperabilmente utilizzati in altri ambiti e, che so, aumenteranno la qualità della vita di altre persone. Qualsiasi azione si riflette con un cambio, seppur lieve, dell'aspettativa di vita nostra e di altri, e nessuno si comporta in modo da massimizzarla senza considerare gli altri fattori.

Una teoria morale di questo tipo porterebbe ad assurdità, equivarrebbe a dare alla vita peso infinito, che è un'approssimazione buona in molti casi ma quando sono coinvolte un gran numero di persone o quando si tratta di cambiare di poco l'aspettativa di vita di una persona a discapito dello stile di vita è chiaramente sbagliata (se si vuole che abbia un minimo di attinenza con la realtà).

Se ad andare a mangiare la pizza rischio di morire al 50% non ci vado, se ne ho una su un milione me ne frego. In questo modo mi sto comportando come se il valore della mia vita fosse compreso tra 2 e 1.000.000 di volte quello di una pizza. Poi si può restringere il range variando i numeri, è ovvio che non saranno valori fissi perchè uno raramente fa calcoli di questo tipo di fronte ad una scelta. Ma il caso del covid e dell'influenza è analogo (anche se con uno scarto numerico inferiore), se si mette in dubbio quello si deve questionare qualsiasi scelta nella vita quotidiana.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

laplaz ha scritto:Stavo guardando alcune statistiche sui contagi ma come sempre non si riesce mai a capire come i vari Stati classifichino i dati.
Per esempio da noi ci sono 250.000 casi "attivi" in più rispetto alla Germania (il 70% in più, che è tantissimo), mentre i casi considerati "critici" sono 2784 da noi e 4939 da loro. Numeri difficilmente comprensibili.
I numeri non li capiremo mai e non capiremo mai chi conta bene e chi male.
Io confronto col Giappone, che è il mio secondo paese.
Fanno meno di un decimo dei nostri tamponi. Seguono solo i sintomatici, degli altri se ne fregano. Quindi numeri sempre bassi fin qui. I morti? Boh...da quello che ho capito contano solo i morti che sono sicuramente andati all'altro mondo esclusivamente per questo virus e non altro. Quindi anche li...numeri bassi.
Ora sono in piena terza ondata e hanno circa 3.000 casi accertati al giorno (quindi sui 30.000 reali), le terapie intensive piene all'80 per cento ma sempre non più di una quarantina di morti al giorno.
Tutto ciò detto sopra senza mai chiudere nemmeno mezza giornata.

Da come guardi il mondo tutto dipende, diceva Jarabe De Palo.
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laplaz
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da laplaz »

klaus ha scritto:
laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:Altri due casi, citati.

Maurizio Lucini, a Verona, fa l'amore con la moglie sapendo di avere l'Aids. La moglie morira' di Aids. Omicidio volontario, 14 anni.

Belly Mujinga, lavoratrice a Londra. Uno sconosciuto va da lei, dice di avere il Covid e le tossisce e sputa in faccia. Belly e' morta di Covid qualche settimana dopo. Lo sconsciuto e' stato preso ma e' risultato negativo al test Covid e quindi, nonostante milioni di firme di gente che protestava, non e' stato condannato. Tutto lascia pensare che, in caso di test positivo, sarebbe stato condannato per omicidio volontario.
Certo, come no.
Torniamo anche al 500 e diamogli all'untore già che ci siamo.
Perché no?
Se uno che sa di avere il covid mi sputa in faccia e io muoio minimo minimo è omicidio preterintenzionale. Cosa è che non ti convince?
Che dal punto di vista giuridico non può essere dimostrata una correlazione scientificamente documentabile tra i due eventi.
Per omicidio volontario e preterintenzionale proprio non esiste ratio giuridica.

In un contesto di pandemia in cui chiunque si può infettare in qualsiasi momento è a dir poco avventato pensare di poter perseguire per omicidio un singolo individuo per un comportamento negligente o imprudente.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da tennisfan82 »

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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

tennisfan82 ha scritto:Speriamo di sfangarla :roll:

https://www.repubblica.it/esteri/2020/1 ... 3-P1-S4-T1
Mah...scenario terribile.
Non so...a volte penso che siamo in fondo al tunnel (tipo questione di 6-9 mesi), altre volte penso che durerà ancora anni.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da tennisfan82 »

chiaky ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:Speriamo di sfangarla :roll:

https://www.repubblica.it/esteri/2020/1 ... 3-P1-S4-T1
Mah...scenario terribile.
Non so...a volte penso che siamo in fondo al tunnel (tipo questione di 6-9 mesi), altre volte penso che durerà ancora anni.
I virus sono così, mutano continuamente.

È per questo che ogni ondata è peggiore della precedente.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da stefano61 »

tennisfan82 ha scritto:
I virus sono così, mutano continuamente.

È per questo che ogni ondata è peggiore della precedente.
Beh, non necessariamente, dipende dalla mutazione.
In quest' ultimo caso, però, abbiamo un virus molto più contagioso, che non è certo una buona notizia.

Da capire anche se, e in che misura, i vaccini messi a punto sono efficaci contro la nuova variante.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da tennisfan82 »

stefano61 ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:
I virus sono così, mutano continuamente.

È per questo che ogni ondata è peggiore della precedente.
Beh, non necessariamente, dipende dalla mutazione.
In quest' ultimo caso, però, abbiamo un virus molto più contagioso, che non è certo una buona notizia.

Da capire anche se, e in che misura, i vaccini messi a punto sono efficaci contro la nuova variante.
Se il vaccino interviene direttamente sul ceppo non dovrebbe cambiare molto, se invece interviene su una delle proteine interessate dalla mutazione potrebbero esserci dei problemi.

Ma ora è presto per dirlo.
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Paolo79
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Paolo79 »

chiaky ha scritto:
laplaz ha scritto:Stavo guardando alcune statistiche sui contagi ma come sempre non si riesce mai a capire come i vari Stati classifichino i dati.
Per esempio da noi ci sono 250.000 casi "attivi" in più rispetto alla Germania (il 70% in più, che è tantissimo), mentre i casi considerati "critici" sono 2784 da noi e 4939 da loro. Numeri difficilmente comprensibili.
I numeri non li capiremo mai e non capiremo mai chi conta bene e chi male.
Io confronto col Giappone, che è il mio secondo paese.
Fanno meno di un decimo dei nostri tamponi. Seguono solo i sintomatici, degli altri se ne fregano. Quindi numeri sempre bassi fin qui. I morti? Boh...da quello che ho capito contano solo i morti che sono sicuramente andati all'altro mondo esclusivamente per questo virus e non altro. Quindi anche li...numeri bassi.
Ora sono in piena terza ondata e hanno circa 3.000 casi accertati al giorno (quindi sui 30.000 reali), le terapie intensive piene all'80 per cento ma sempre non più di una quarantina di morti al giorno.
Tutto ciò detto sopra senza mai chiudere nemmeno mezza giornata.

Da come guardi il mondo tutto dipende, diceva Jarabe De Palo.
non é vero che i numeri sono incomprensibili anche se é vero che ognuno utilizza i suoi metodi e non si può sempre paragonare un'area con un'altra (classico paragone italia-svezia ma volendo si può dire lombardia-calabria).
i numeri saranno però comprensibili alla fine dell'anno dove sara possibile paragonare una nazione (o una regione) con se stessa.
quindi metodo spartano: l'italia farà 700 mila morti contro 640 di media negli ultimi 3 anni? +9%. chi farà di più avrà fatto peggio , chi farà di meno avrà fatto meglio.
in questo modo catturi tutto , sia il morto di covid , che il morto con covid, che il morto che non hanno curato perché c'era il covid.
fine.
poi si aprirebbe il capitolo economico, cioè come hai potuto (e soprattutto voluto) aiutare coloro i quali hai impedito di lavorare per raggiungere quella % ma questo é un altro film e purtroppo per noi é un horror
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Paolo79 ha scritto:
chiaky ha scritto:
laplaz ha scritto:Stavo guardando alcune statistiche sui contagi ma come sempre non si riesce mai a capire come i vari Stati classifichino i dati.
Per esempio da noi ci sono 250.000 casi "attivi" in più rispetto alla Germania (il 70% in più, che è tantissimo), mentre i casi considerati "critici" sono 2784 da noi e 4939 da loro. Numeri difficilmente comprensibili.
I numeri non li capiremo mai e non capiremo mai chi conta bene e chi male.
Io confronto col Giappone, che è il mio secondo paese.
Fanno meno di un decimo dei nostri tamponi. Seguono solo i sintomatici, degli altri se ne fregano. Quindi numeri sempre bassi fin qui. I morti? Boh...da quello che ho capito contano solo i morti che sono sicuramente andati all'altro mondo esclusivamente per questo virus e non altro. Quindi anche li...numeri bassi.
Ora sono in piena terza ondata e hanno circa 3.000 casi accertati al giorno (quindi sui 30.000 reali), le terapie intensive piene all'80 per cento ma sempre non più di una quarantina di morti al giorno.
Tutto ciò detto sopra senza mai chiudere nemmeno mezza giornata.

Da come guardi il mondo tutto dipende, diceva Jarabe De Palo.
non é vero che i numeri sono incomprensibili anche se é vero che ognuno utilizza i suoi metodi e non si può sempre paragonare un'area con un'altra (classico paragone italia-svezia ma volendo si può dire lombardia-calabria).
i numeri saranno però comprensibili alla fine dell'anno dove sara possibile paragonare una nazione (o una regione) con se stessa.
quindi metodo spartano: l'italia farà 700 mila morti contro 640 di media negli ultimi 3 anni? +9%. chi farà di più avrà fatto peggio , chi farà di meno avrà fatto meglio.
in questo modo catturi tutto , sia il morto di covid , che il morto con covid, che il morto che non hanno curato perché c'era il covid.
fine.
poi si aprirebbe il capitolo economico, cioè come hai potuto (e soprattutto voluto) aiutare coloro i quali hai impedito di lavorare per raggiungere quella % ma questo é un altro film e purtroppo per noi é un horror
Si, ma volevo dire che ogni paese si conta i contagiati e i morti a modo suo. Quindi è molto difficile confrontare i paesi tra loro e anche capire chi è messo meglio o peggio. Se qui conti morto covid uno che è morto di infarto ma aveva il covid e in Giappone conti morto covid uno che è morto direttamente per il covid avremo parametri diversissimi. Qui pare una strage di covid e li pare che quasi non ci sia.
Dove sta la verità? Bo. Non riesco a farmi un'idea. Sicuramente ieri in Giappone saranno morte minimo 400 persone che avevano il covid, ma ne hanno contate 45. Noi ne avremmo contate 400. Chi ha ragione?
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Super-Fabio »

Super-Fabio ha scritto:Intanto dal Regno Unito, dove è appena finita al conferenza di Boris, non arrivano grandi notizie su questa nuova variante :-?

Qui un thread che ho trovato a riguardo su TW

https://twitter.com/giorgiogilestro/sta ... 0771910656
Di Maio annuncia il blocco dei voli tra UK e Italia. Decisione che era già stata presa nelle scorse ore da Belgio e Olanda, con Francia e Germania che dovrebbero essere le prossime.

Sembra un film già visto :roll:
Johnny Rex
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

uglygeek ha scritto:
sacco ha scritto:L'influenza non richiede precauzioni perchè si pensa che 10mila vite all'anno non valgono uno stravolgimento del modo di vivere ed è accettabile, la vita non ha valore infinito ma solo molto alto. Si fa lo stesso con incidenti stradali, alimentazione, stile di vita, scelte su quanto investire nella sanità, ecc. Ma i morti di covid sarebbero 500mila (a stare bassi) senza restrizioni, e con danni comunque enormi all'economia perchè ad un certo punto non si potrebbe più ignorare il problema (una società nella quale il virus uccide 1 persona su 100 e nel mentre la vita va avanti uguale a prima non è possibile per svariate ragioni). Dal punto di vista quantitativo, la differenza è enorme.
Bisognerebbe spiegarlo a Johhny Rex.
Sai, è bello vedere che Mi Pensi.
Spesso.

Ah, oggi un Filetto al pepe rosa e un Profiterol.
Se la fine del mondo arriverà sarò più pronto (?) a Riceverla.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

stefano61 ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:
I virus sono così, mutano continuamente.

È per questo che ogni ondata è peggiore della precedente.
Beh, non necessariamente, dipende dalla mutazione.
In quest' ultimo caso, però, abbiamo un virus molto più contagioso, che non è certo una buona notizia.

Da capire anche se, e in che misura, i vaccini messi a punto sono efficaci contro la nuova variante.
Più contagioso ma pare non più letale.
Daje coi vaccini dal 27, ekazzo :)

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Paolo79 »

Johnny Rex ha scritto:
uglygeek ha scritto:
sacco ha scritto:L'influenza non richiede precauzioni perchè si pensa che 10mila vite all'anno non valgono uno stravolgimento del modo di vivere ed è accettabile, la vita non ha valore infinito ma solo molto alto. Si fa lo stesso con incidenti stradali, alimentazione, stile di vita, scelte su quanto investire nella sanità, ecc. Ma i morti di covid sarebbero 500mila (a stare bassi) senza restrizioni, e con danni comunque enormi all'economia perchè ad un certo punto non si potrebbe più ignorare il problema (una società nella quale il virus uccide 1 persona su 100 e nel mentre la vita va avanti uguale a prima non è possibile per svariate ragioni). Dal punto di vista quantitativo, la differenza è enorme.
Bisognerebbe spiegarlo a Johhny Rex.
Sai, è bello vedere che Mi Pensi.
Spesso.

Ah, oggi un Filetto al pepe rosa e un Profiterol.
Se la fine del mondo arriverà sarò più pronto (?) a Riceverla.

F.F.
vino?
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

Paolo79 ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
uglygeek ha scritto: Bisognerebbe spiegarlo a Johhny Rex.
Sai, è bello vedere che Mi Pensi.
Spesso.

Ah, oggi un Filetto al pepe rosa e un Profiterol.
Se la fine del mondo arriverà sarò più pronto (?) a Riceverla.

F.F.
vino?
Niente :)

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Paolo79 »

Johnny Rex ha scritto:
Paolo79 ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
Sai, è bello vedere che Mi Pensi.
Spesso.

Ah, oggi un Filetto al pepe rosa e un Profiterol.
Se la fine del mondo arriverà sarò più pronto (?) a Riceverla.

F.F.
vino?
Niente :)

F.F.
malissimo.
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

laplaz ha scritto:
In un contesto di pandemia in cui chiunque si può infettare in qualsiasi momento è a dir poco avventato pensare di poter perseguire per omicidio un singolo individuo per un comportamento negligente o imprudente.
Scusa, non ho capito, se vado dalla tua famiglia, sputo loro in faccia dicendo che ho il covid e loro muoiono non mi denunci? :o

Capisco la difficoltà di provare che sono stato io, ma se non è punibile chi cerca di contagiarti apposta....
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

https://www.corriere.it/salute/malattie ... 7873.shtml

Quella “inglese” non è la prima mutazione del coronavirus a cui assistiamo — sottolinea al Corriere Carlo Perno, direttore dell’Unità di Microbiologia all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma —. Pensiamo alla «D614G», che è comparsa a marzo anche in Italia e a giugno è diventata dominante in tutto il mondo. Sono state descritte anche altre varianti, in Sudafrica ed Estremo Oriente. Sappiamo però che Sars-CoV-2 è un virus abbastanza stabile (come dimostrato da un lavoro che abbiamo pubblicato su Nature), può modificarsi ma solo all’interno di un “recinto” ben delimitato. Al contrario dei virus Hiv e Hcv per i quali non si riesce a mettere a punto un vaccino dato che hanno una capacità di mutazione illimitata». Tutte le variazioni messe in atto dal coronavirus riguardano la proteina spike (grazie alla quale si lega alle cellule umane tramite il recettore ACE2). «Il virus cerca di scappare all’attacco del nostro sistema immunitario, creando varianti “invisibili” ai nostri anticorpi — prosegue Perno —: per questo deve agire sulla spike. L’obiettivo finale, comune a tutti i virus, è quello di migliorare la propria efficienza replicativa».

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus il paziente inglese

Messaggio da stefano61 »

Eh, però i vaccini sono proprio diretti contro la "proteina spike", quindi bisogna sperare che la sua modificazione non li renda meno efficaci.
Burano
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Burano »

Paolo79 ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
Paolo79 ha scritto:
vino?
Niente :)

F.F.
malissimo.
Boia. Non riesco a im mnaginare niente di peggiore nella vita di un filetto accompagnato da acqua.
Forse il pecorino di fossa ma è dura.
Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Burano ha scritto:
Paolo79 ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
Niente :)

F.F.
malissimo.
Boia. Non riesco a im mnaginare niente di peggiore nella vita di un filetto accompagnato da acqua.
Forse il pecorino di fossa ma è dura.
In effetti....
Johnny che mi combini?
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Re: Coronavirus il paziente inglese

Messaggio da nico 1986 »

Ho sentito al tg che adesso dicono che il virus sta cambiando che si prende più velocemente ma non è più pericoloso speramo che il vaccino che vadano a fare vada bene per i due virus
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klaus
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da klaus »

laplaz ha scritto:
klaus ha scritto:
laplaz ha scritto:
Certo, come no.
Torniamo anche al 500 e diamogli all'untore già che ci siamo.
Perché no?
Se uno che sa di avere il covid mi sputa in faccia e io muoio minimo minimo è omicidio preterintenzionale. Cosa è che non ti convince?
Che dal punto di vista giuridico non può essere dimostrata una correlazione scientificamente documentabile tra i due eventi.
Per omicidio volontario e preterintenzionale proprio non esiste ratio giuridica.

In un contesto di pandemia in cui chiunque si può infettare in qualsiasi momento è a dir poco avventato pensare di poter perseguire per omicidio un singolo individuo per un comportamento negligente o imprudente.
Si parla di dolo non di colpa.
Ultima modifica di klaus il dom dic 20, 2020 3:00 pm, modificato 1 volta in totale.
Il primo a postare un messaggio alla Rinascita di questo forum
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Re: Coronavirus il paziente inglese

Messaggio da Burano »

Un amico col covid. Lui, moglie e figli piccoli. Loro praticamente asintomatici, lui e moglie non gravi ma malconci, diciamo. Che incubo. A parte ovviamente le conseguenze peggiori tipo morire o finire intubati chiaramente. Segregati in casa, porta murata stile Trainspotting, io e compagna devastati e il bimbo che è un grillo. Nessuno ovviamente può venirti a dare una mano: l'inferno.
Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da klaus »

klaus ha scritto:
laplaz ha scritto:
klaus ha scritto: Perché no?
Se uno che sa di avere il covid mi sputa in faccia e io muoio minimo minimo è omicidio preterintenzionale. Cosa è che non ti convince?
Che dal punto di vista giuridico non può essere dimostrata una correlazione scientificamente documentabile tra i due eventi.
Per omicidio volontario e preterintenzionale proprio non esiste ratio giuridica.

In un contesto di pandemia in cui chiunque si può infettare in qualsiasi momento è a dir poco avventato pensare di poter perseguire per omicidio un singolo individuo per un comportamento negligente o imprudente.
Si parla di dolo non di colpa.
Anzi scusa di volontarietà.

Sospetto contagiato sputa contro i medici, l'avvocato: "Ora rischia il carcere"

Il penalista Piergiorgio Assumma spiega le conseguenze legali del folle gesto di un paziente che ha perso la pazienza mentre era in fila al Cotugno per effettuare il tampone: "Dipenderà dalle condizioni del medico. Se malauguratamente dovesse morire sarebbe omicidio volontario"
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Re: Coronavirus il paziente inglese

Messaggio da Nickognito »

Eh appunto. Non solo per Nickognito :D
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
stefano61
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Re: Coronavirus il paziente inglese

Messaggio da stefano61 »

Sono casi simili a quelli in cui qualcuno cerca di contagiare di Aids qualche malcapitato, con l' uso di siringhe infette. Ci sono stati diversi episodi del genere.

Ma sono casi estremi, non del tipo di quelli che comunemente contagiano le persone.
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alessandro
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da alessandro »

klaus ha scritto:
klaus ha scritto:
laplaz ha scritto:
Che dal punto di vista giuridico non può essere dimostrata una correlazione scientificamente documentabile tra i due eventi.
Per omicidio volontario e preterintenzionale proprio non esiste ratio giuridica.

In un contesto di pandemia in cui chiunque si può infettare in qualsiasi momento è a dir poco avventato pensare di poter perseguire per omicidio un singolo individuo per un comportamento negligente o imprudente.
Si parla di dolo non di colpa.
Anzi scusa di volontarietà.

Sospetto contagiato sputa contro i medici, l'avvocato: "Ora rischia il carcere"

Il penalista Piergiorgio Assumma spiega le conseguenze legali del folle gesto di un paziente che ha perso la pazienza mentre era in fila al Cotugno per effettuare il tampone: "Dipenderà dalle condizioni del medico. Se malauguratamente dovesse morire sarebbe omicidio volontario"
Diciamo che poi bisogna provare il rapporto causa/effetto.
Però a livello di principio è giusto.

Un caso ancora più specifico quello di una badante che era l’unico contatto per una signora anziana e l’ha infettata uccidendola.
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Re: Coronavirus il paziente inglese

Messaggio da alessandro »

Se uno sa di essere positivo e viene posto in quarantena, credo ci siano provvedimenti penali solo uscendo.
Se poi contagia qualcuno e questo si ammala o muore, può subire l’accusa di lesioni colpose o omicidio colposo.
Se gli sputa in faccia intenzionalmente secondo me omicidio preterintenzionale è plausibile
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Re: Coronavirus il paziente inglese

Messaggio da stefano61 »

alessandro ha scritto:
Se uno sa di essere positivo e viene posto in quarantena, credo ci siano provvedimenti penali solo uscendo.
Se poi contagia qualcuno e questo si ammala o muore, può subire l’accusa di lesioni colpose o omicidio colposo.
Ecoo, questo è un caso già più rilevante ai fini della discussione :)
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laplaz
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da laplaz »

klaus ha scritto:
laplaz ha scritto:
klaus ha scritto: Perché no?
Se uno che sa di avere il covid mi sputa in faccia e io muoio minimo minimo è omicidio preterintenzionale. Cosa è che non ti convince?
Che dal punto di vista giuridico non può essere dimostrata una correlazione scientificamente documentabile tra i due eventi.
Per omicidio volontario e preterintenzionale proprio non esiste ratio giuridica.

In un contesto di pandemia in cui chiunque si può infettare in qualsiasi momento è a dir poco avventato pensare di poter perseguire per omicidio un singolo individuo per un comportamento negligente o imprudente.
Si parla di dolo non di colpa.
?
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Re: Coronavirus il paziente inglese

Messaggio da Nickognito »

Ora, vi sembra normale che per un reato esiste l'omicidio volontario , se invece faccio appena meno non è reato, nemmeno un euro di multa?

A me no.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus il paziente inglese

Messaggio da stefano61 »

Nickognito ha scritto:
se invece faccio appena meno non è reato, nemmeno un euro di multa?
Le sanzioni ci sono, ci mancherebbe.
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Re: Coronavirus il paziente inglese

Messaggio da alessandro »

Se uno senza sapere di essere infetto va al bar direi che merita una multa, come chi va ai 160 all’ora in autostrada senza provocare incidenti.

Al contrario se uno va dai parenti e li infetta senza sapere di essere infetto, accusarlo di omicidio mi pare dura, anche se fosse certo di essere il loro unico contatto esterno.
Per dire, un mio amico vive con i suoi genitori, è prudente ma esce e lavora e quindi potrebbe infettarsi, in casa cerca di tenere le distanze ma un contagio è possibile.
Se succede e i suoi genitori muoiono
Metterlo in carcere 10 anni per omicidio mi pare eccessivo.
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Re: Coronavirus il paziente inglese

Messaggio da Gios »

Uhm questa variante inglese mi pare qualcosa di interessante, sento già un formicolio così, aprendo i siti di news.
stefano61
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Re: Coronavirus il paziente inglese

Messaggio da stefano61 »

Gios ha scritto:
Uhm questa variante inglese mi pare qualcosa di interessante, sento già un formicolio così, aprendo i siti di news.
E' presto per entusiasmarsi, il vaccino dovrebbe funzionare :D
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da klaus »

laplaz ha scritto:
klaus ha scritto:
laplaz ha scritto:
Che dal punto di vista giuridico non può essere dimostrata una correlazione scientificamente documentabile tra i due eventi.
Per omicidio volontario e preterintenzionale proprio non esiste ratio giuridica.

In un contesto di pandemia in cui chiunque si può infettare in qualsiasi momento è a dir poco avventato pensare di poter perseguire per omicidio un singolo individuo per un comportamento negligente o imprudente.
Si parla di dolo non di colpa.
?
Boh forse non ho capito di che state parlando.
Comunque esempio: io in fila al supermercato conscio di avere il covid sclero mi levo la mascherina e sputo i faccia alla cassiera che si ammala e muore. È omicidio preterintenzionale.
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Re: Coronavirus il paziente inglese

Messaggio da klaus »

stefano61 ha scritto:
Gios ha scritto:
Uhm questa variante inglese mi pare qualcosa di interessante, sento già un formicolio così, aprendo i siti di news.
E' presto per entusiasmarsi, il vaccino dovrebbe funzionare :D
Potrebbe dirti male.
A) e probabile che la mutazione sia indifferente per la risposta immunitaria.
B) i vaccini a mRNA sono facili da modificare.

:D
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