Ha da passa' 'a nuttata

[Rosewall]

https://www.ansa.it/sito/notizie/cultur ... TOBbfPMz6c

fra l'altro delle cose che ci si illude che cambieranno, una parte sono belle speranze ma un'altra incubi non auspicabili (non mi riferisco solo alla solita decrescita "felice" ma pure ad una certa simpatia per i regimi tutti ordine e disciplina, 'la democrazia e i diritti civili di questa molle civiltà hanno un pò rotto il cazzo')

[Rosewall]

A ma fanno troppo ridere le persone che danno i numeri.
Chi dice che “non sarebbe cambiato niente senza lock down” e chi “sarebbero morte molte più persone senza lock down” riesco a capirli.

Ma quando si comincia a calcolare le probabilità e a stimare i morti in caso di scenari diversi da quello attuale è da pop corn.

Anche perché è difficilissimo leggere lo scenario attuale. No invece ci lanciamo in “2,3 milioni di morti se avessimo lasciato tutto aperto”.

Geni.

Ps: molto interessante come dice Gianlu il senso generale dell’articolo. Ovviamente chi ci dice che quello pre lock down fosse il “vero modo di vivere”.

E perché mai? Uno può dire solo “non cambia nulla” oppure “cambia molto”?
Per prendere decisioni ci si basa su proiezioni fatte con i dati e le conoscenze che si hanno, poi possono essere giuste o sbagliate, ma è così per tutto.
Quando compri casa fai una proiezione sui guadagni e le spese previste e se apri una attività fai le stesse proiezioni.

Alcune cose le sappiamo.
O almeno possiamo avere idea degli ordini di grandezza.
Supponiamo di lasciare correre il virus, è molto infettivo e ha una alta percentuale di asintomatici o presintomatici che sarebbero andati a scuola stadio lavoro concerti mense etc.

Diciamo un 80% della popolazione contagiata. Circa 50 milioni di contagiati. Praticamente tutto assieme.
Il 10% avrebbe bisogno di supporto respiratorio.
Cioè 5 milioni.
Quante terapie intensive abbiamo ? Ne avevamo 5000 ora ne abbiamo 10.000 ( numeri a memoria)

Cosa ne fai se ti arrivano 5 milioni di persone che senza respiratori non vivono?
4 milioni e novecentonovantamila boccheggiano e muoiono.
Ora, mettiamo che non siano 80% i contagiati e il 10% i richiedenti ossigeno ma meno...
Da considerare che le sale di rianimazione sono indispensabili per tantissime altre patologie, dagli infarti a chi deve operarsi etc.
oltre a quei 5 milioni da sommarne altri 10 milioni che necessiterebbero di andare in ospedale... ma non potrebbe e la mortalità salirebbe come nei paesi del terzo mondo perché non avremmo praticamente più un sistema sanitario.
Se 5 milioni sono esagerati, forse, 2 milioni mi pare un numero di morti prudente.

Certo, è solo il 3% della popolazione...

Comunque

ma infatti è assurdo (ciao Nnick ) anche solo accostare chi dà i numeri (Fini) a chi fa modelli con metodo. Modelli che ovviamente non vanno presi come previsioni certe (vedi Boccia, professore universitario e ministro cane, che si lamenta perché la scienza fornisce due o tre alternative invece che "risposte inconfutabili" - sic) ma come ipotesi basate su stimatori che possono modificarsi, ipotesi che portano a numeri compresi in un più o meno ampio intervallo di confidenza, ipotesi provvisorie. Ed è su quelle che bisogna prendere decisioni, no su elucubrazioni mentali.

Peraltro, al di là dell'idea (si fa per dire) portante dell'articolo (la società ormai incapace di accettare il rischio di morire)* e delle bestialità sui numeri, Fini sostiene proprio una falsità. E cioè che il lockdown sia per paura di infettarsi col virus e quindi correre un basso rischio di morire.
Il lockdown è per risolvere (e altrove prevenire) il collasso delle terapie intensive.
Questo a dimostrazione del fatto che quando si dà priorità alla propria idea rispetto ai "numeri" si finisce per darla anche rispetto ai fatti, che dai numeri sono sempre inseparabili. Cioè a scrivere l'ennesimo tema liceale (come Della Loggia che fa l'editoriale per spiegare il pull factor delle ONG, mentre i numeri si incaricano di dimostrare che il pull factor non esisteva fuori dalla sua masturbazione mentale).

* come se tutte le pratiche mediche e magiche e religiose del passato non indicassero il timore della morte. Certo il "progresso" (o come si preferisce chiamarlo) fa sí che un rischio che nel passato (o anche adesso in molti altri luoghi del mondo) era (è) relativamente piccolo adesso (qui) diventi relativamente grande. Ma siamo sicuri che sia un mutamento qualitativo e non semplicemente quantitativo?

[CAPELLINO]

Mi pare, leggendo velocemente le descrizioni dei componenti del nuovo fantasmagorico gruppo di cervelli che salverà l' Italia, che chi aveva paura di perdere il mondo pre virus possa dormire su sette cuscini.

[Rosewall]

visto che hai letto, i membri di questo che è l'87esimo comitato della settimana sono più o meno quante migliaia?

[Nasty]

Diciottomila deceduti per Coronavirus sono lo 0,025 sul totale di 60 milioni di italiani cioè, al momento, ciascuno di noi ha 0,025 probabilità di morire per questo morbo. Per prevenire una morte che dal punto di vista del singolo è del tutto ipotetica, e da quello della collettività ha proporzioni minime (anche se, certo, senza le limitazioni la percentuale sarebbe stata più alta, ma crediamo non di molto) abbiamo chiuso a chiave un’intera popolazione.

calcolo della probabilità a cazzo di cane + "ma crediamo di non molto". Per quelli che "il liceo classico insegna a pensare"

Lo avevo perso l'articolo, e non me ne sarei certo lagnato.

Se avessi dovuto prenderlo d'esempio avrei girato la stessa frase "ma crediamo non di molto".

Roba da codice penale, brutto stronzo!

[tennisfan82]

Mi pare, leggendo velocemente le descrizioni dei componenti del nuovo fantasmagorico gruppo di cervelli che salverà l' Italia, che chi aveva paura di perdere il mondo pre virus possa dormire su sette cuscini.

Io ci metterei la Regione Lombardia al completo, mi sembra che siano i più adatti

[Pitone]

https://www.ansa.it/sito/notizie/cultur ... TOBbfPMz6c

fra l'altro delle cose che ci si illude che cambieranno, una parte sono belle speranze ma un'altra incubi non auspicabili (non mi riferisco solo alla solita decrescita "felice" ma pure ad una certa simpatia per i regimi tutti ordine e disciplina, 'la democrazia e i diritti civili di questa molle civiltà hanno un pò rotto il cazzo')

Ha usato la parola cinico in modo corretto, non mi sorprende da lui ma è comunque emozionante.

[Rosewall]

però quando cantava "dal cinismo di molti eccetera libera nos domine" lí si riferiva all'accezione comune

[tuborovescio]

[NNick87]

A ma fanno troppo ridere le persone che danno i numeri.
Chi dice che “non sarebbe cambiato niente senza lock down” e chi “sarebbero morte molte più persone senza lock down” riesco a capirli.

Ma quando si comincia a calcolare le probabilità e a stimare i morti in caso di scenari diversi da quello attuale è da pop corn.

Anche perché è difficilissimo leggere lo scenario attuale. No invece ci lanciamo in “2,3 milioni di morti se avessimo lasciato tutto aperto”.

Geni.

Ps: molto interessante come dice Gianlu il senso generale dell’articolo. Ovviamente chi ci dice che quello pre lock down fosse il “vero modo di vivere”.

E perché mai? Uno può dire solo “non cambia nulla” oppure “cambia molto”?
Per prendere decisioni ci si basa su proiezioni fatte con i dati e le conoscenze che si hanno, poi possono essere giuste o sbagliate, ma è così per tutto.
Quando compri casa fai una proiezione sui guadagni e le spese previste e se apri una attività fai le stesse proiezioni.

Alcune cose le sappiamo.
O almeno possiamo avere idea degli ordini di grandezza.
Supponiamo di lasciare correre il virus, è molto infettivo e ha una alta percentuale di asintomatici o presintomatici che sarebbero andati a scuola stadio lavoro concerti mense etc.

Diciamo un 80% della popolazione contagiata. Circa 50 milioni di contagiati. Praticamente tutto assieme.
Il 10% avrebbe bisogno di supporto respiratorio.
Cioè 5 milioni.
Quante terapie intensive abbiamo ? Ne avevamo 5000 ora ne abbiamo 10.000 ( numeri a memoria)

Cosa ne fai se ti arrivano 5 milioni di persone che senza respiratori non vivono?
4 milioni e novecentonovantamila boccheggiano e muoiono.
Ora, mettiamo che non siano 80% i contagiati e il 10% i richiedenti ossigeno ma meno...
Da considerare che le sale di rianimazione sono indispensabili per tantissime altre patologie, dagli infarti a chi deve operarsi etc.
oltre a quei 5 milioni da sommarne altri 10 milioni che necessiterebbero di andare in ospedale... ma non potrebbe e la mortalità salirebbe come nei paesi del terzo mondo perché non avremmo praticamente più un sistema sanitario.
Se 5 milioni sono esagerati, forse, 2 milioni mi pare un numero di morti prudente.

Certo, è solo il 3% della popolazione...

Comunque

ma infatti è assurdo (ciao Nnick ) anche solo accostare chi dà i numeri (Fini) a chi fa modelli con metodo. Modelli che ovviamente non vanno presi come previsioni certe (vedi Boccia, professore universitario e ministro cane, che si lamenta perché la scienza fornisce due o tre alternative invece che "risposte inconfutabili" - sic) ma come ipotesi basate su stimatori che possono modificarsi, ipotesi che portano a numeri compresi in un più o meno ampio intervallo di confidenza, ipotesi provvisorie. Ed è su quelle che bisogna prendere decisioni, no su elucubrazioni mentali.

Peraltro, al di là dell'idea (si fa per dire) portante dell'articolo (la società ormai incapace di accettare il rischio di morire)* e delle bestialità sui numeri, Fini sostiene proprio una falsità. E cioè che il lockdown sia per paura di infettarsi col virus e quindi correre un basso rischio di morire.
Il lockdown è per risolvere (e altrove prevenire) il collasso delle terapie intensive.
Questo a dimostrazione del fatto che quando si dà priorità alla propria idea rispetto ai "numeri" si finisce per darla anche rispetto ai fatti, che dai numeri sono sempre inseparabili. Cioè a scrivere l'ennesimo tema liceale (come Della Loggia che fa l'editoriale per spiegare il pull factor delle ONG, mentre i numeri si incaricano di dimostrare che il pull factor non esisteva fuori dalla sua masturbazione mentale).

* come se tutte le pratiche mediche e magiche e religiose del passato non indicassero il timore della morte. Certo il "progresso" (o come si preferisce chiamarlo) fa sí che un rischio che nel passato (o anche adesso in molti altri luoghi del mondo) era (è) relativamente piccolo adesso (qui) diventi relativamente grande. Ma siamo sicuri che sia un mutamento qualitativo e non semplicemente quantitativo?

Ma io mica parlavo di di chi fa modelli con criterio.
Parlavo di “persone” che sparano numeri senza sapere un cazzo e che li utilizzano come dati certi a favore delle proprie argomentazioni.

Boh...

[Rosewall]

non lo so, mi riferivo a questo

A ma fanno troppo ridere le persone che danno i numeri.
Chi dice che “non sarebbe cambiato niente senza lock down” e chi “sarebbero morte molte più persone senza lock down” riesco a capirli.

Ma quando si comincia a calcolare le probabilità e a stimare i morti in caso di scenari diversi da quello attuale è da pop corn.

Anche perché è difficilissimo leggere lo scenario attuale. No invece ci lanciamo in “2,3 milioni di morti se avessimo lasciato tutto aperto”.

Geni.

non (mi) era chiaro che escludevi "chi fa modelli con criterio" (fra i quali ad esempio l'Imperial College, che stimava appunto quanti sarebbero/sarebbero stati i morti senza misure di distanziamento). Tieni anche presente che non ti leggo nel pensiero, limite mio

[NNick87]

non lo so, mi riferivo a questo

A ma fanno troppo ridere le persone che danno i numeri.
Chi dice che “non sarebbe cambiato niente senza lock down” e chi “sarebbero morte molte più persone senza lock down” riesco a capirli.

Ma quando si comincia a calcolare le probabilità e a stimare i morti in caso di scenari diversi da quello attuale è da pop corn.

Anche perché è difficilissimo leggere lo scenario attuale. No invece ci lanciamo in “2,3 milioni di morti se avessimo lasciato tutto aperto”.

Geni.

non (mi) era chiaro che escludevi "chi fa modelli con criterio" (fra i quali ad esempio l'Imperial College, che stimava appunto quanti sarebbero/sarebbero stati i morti senza misure di distanziamento). Tieni anche presente che non ti leggo nel pensiero, limite mio

Ho riletto il post prima di rispondere ed è effettivamente molto generico. Mi sembra più facile associare al mio post l’umanità intera che una specifica categoria di persone che fa ricerca per lavoro. Che ripeto era esclusa.

Probabilmente la lettura che gli avete dato è legata all’opinione che avevate di chi scrive. Ed è perfettamente normale succeda.

[Nickognito]

Se dovessimo interpretare ciò scrivi in base a come ti conosciamo, di sicuro non ti leggeremmo alla lettera.

[Nickognito]

Arrivato il momento un po' temuto. Alcuni amici non escono proprio. Altri escono, senza mascherina, in mezzo alla gente, senza distanze come prima. Alternative, zero.

A un certo punto uno si deve chiedere se uscire e rischiare, senza precauzioni, oppure stare isolato. Le vie di mezzo quasi non ci sono. Se vivi in due, o più, se uno dei due volte uscire e l'altro no, poi, è un bel problema.

[Johnny Rex]

Uscire con le mascherine no??

F.F.

[Nickognito]

Uscire con le mascherine no??

F.F.

e distanza? Nessuno lo fa, c'e' chi sta a casa, c'e' chi vede mezzo mondo e esce come prima. Quindi a me la scelta.

[alessandro]

Arrivato il momento un po' temuto. Alcuni amici non escono proprio. Altri escono, senza mascherina, in mezzo alla gente, senza distanze come prima. Alternative, zero.

A un certo punto uno si deve chiedere se uscire e rischiare, senza precauzioni, oppure stare isolato. Le vie di mezzo quasi non ci sono. Se vivi in due, o più, se uno dei due volte uscire e l'altro no, poi, è un bel problema.

Mollala.

[Nickognito]

Arrivato il momento un po' temuto. Alcuni amici non escono proprio. Altri escono, senza mascherina, in mezzo alla gente, senza distanze come prima. Alternative, zero.

A un certo punto uno si deve chiedere se uscire e rischiare, senza precauzioni, oppure stare isolato. Le vie di mezzo quasi non ci sono. Se vivi in due, o più, se uno dei due volte uscire e l'altro no, poi, è un bel problema.

Mollala.

Molla chi? L'amicizia?

[alessandro]

Arrivato il momento un po' temuto. Alcuni amici non escono proprio. Altri escono, senza mascherina, in mezzo alla gente, senza distanze come prima. Alternative, zero.

A un certo punto uno si deve chiedere se uscire e rischiare, senza precauzioni, oppure stare isolato. Le vie di mezzo quasi non ci sono. Se vivi in due, o più, se uno dei due volte uscire e l'altro no, poi, è un bel problema.

Mollala.

Molla chi? L'amicizia?

Forse ho frainteso la frase:
Se vivi in due, o più, se uno dei due volte uscire e l'altro no, poi, è un bel problema.

[Nickognito]

Mollala.

Molla chi? L'amicizia?

Forse ho frainteso la frase:
Se vivi in due, o più, se uno dei due volte uscire e l'altro no, poi, è un bel problema.

Mica parlavo di me

[Johnny Rex]

Molla chi? L'amicizia?

Forse ho frainteso la frase:
Se vivi in due, o più, se uno dei due volte uscire e l'altro no, poi, è un bel problema.

Mica parlavo di me

Ti ha detto di mollare la Donna, e suo padre che ricorda Gianni Agnelli.
Direi chiaro e lampante.

F.F.

[Nickognito]

Non reggo gia' piu' la gente. Troppa, rumorosa, incapace di vivere due mesi da sola come una cosa normale, nemmeno fossero cinquant'anni di clausura in un eremo. Come fosse naturale per l'uomo ammassarsi ovunque in milioni.

Sto valutando di andare a vivere in posti piu' isolati.

Lo stesso per l'attivismo. Dobbiamo sempre trovare qualcosa per riempire le giornate al massimo. Niente pace. L'altro giorno guardavo un gruppo di caprioli, o le anatre , i cigni.

Gli animali non fanno un cazzo. Dormicchiano, stanno sdraiati, qualche carezza, ogni tanto si alzano a mangiare, bere, un bisogno, cacciano una mosca, guardano il cielo.

Fare fare fare, gruppi di gente. Brrr.

[Monheim]

Non reggo gia' piu' la gente. Troppa, rumorosa, incapace di vivere due mesi da sola come una cosa normale, nemmeno fossero cinquant'anni di clausura in un eremo. Come fosse naturale per l'uomo ammassarsi ovunque in milioni.

Beh, in linea teorica, e direi anche pratica, l'uomo è un animale sociale...

[Hakaishin]

Non reggo gia' piu' la gente. Troppa, rumorosa, incapace di vivere due mesi da sola come una cosa normale, nemmeno fossero cinquant'anni di clausura in un eremo. Come fosse naturale per l'uomo ammassarsi ovunque in milioni.

Beh, in linea teorica, e direi anche pratica, l'uomo è un animale sociale...

ma sei matto... l'uomo non è un animale!!!!! è nato da iddddddio!

per il resto sì, stanno sul cazzo pure a me i convinti. specie quelli che prima (precovid) il mondo era tutto pucci pucci e adesso che c'è da lottare e da soffrire hanno fatto la fine di una goccia di rugiada all'inferno o come gli stronzi in palestra d'estate

[tennisfan82]

Basterebbe che la gente indossasse bene la mascherina.

Stamattina li ho contati, un 50% abbondante la indossava senza coprire il naso

[Monheim]

Basterebbe che la gente indossasse bene e sempre il preservativo.

Quanto hai ragione, dude.
Preferibilmente combinandolo alla spirale.

[Hakaishin]

Basterebbe che la gente indossasse bene e sempre il preservativo.

Quanto hai ragione, dude.
Preferibilmente combinandolo alla spirale.

se poi lo metti in rai 2 o rai 3 ancora meglio

[Nickognito]

Non reggo gia' piu' la gente. Troppa, rumorosa, incapace di vivere due mesi da sola come una cosa normale, nemmeno fossero cinquant'anni di clausura in un eremo. Come fosse naturale per l'uomo ammassarsi ovunque in milioni.

Beh, in linea teorica, e direi anche pratica, l'uomo è un animale sociale...

Ma anche i caprioli, stanno in gruppetti di 10. Vicini. A me va benissimo, ma questo brulicare lo vedi nelle formiche, non nei mammiferi. Ogni tanto astrarsi un po' dal mondo fa bene, su....

[Johnny Rex]

Non reggo gia' piu' la gente. Troppa, rumorosa, incapace di vivere due mesi da sola come una cosa normale, nemmeno fossero cinquant'anni di clausura in un eremo. Come fosse naturale per l'uomo ammassarsi ovunque in milioni.

Sto valutando di andare a vivere in posti piu' isolati.

Lo stesso per l'attivismo. Dobbiamo sempre trovare qualcosa per riempire le giornate al massimo. Niente pace. L'altro giorno guardavo un gruppo di caprioli, o le anatre , i cigni.

Gli animali non fanno un cazzo. Dormicchiano, stanno sdraiati, qualche carezza, ogni tanto si alzano a mangiare, bere, un bisogno, cacciano una mosca, guardano il cielo.

Fare fare fare, gruppi di gente. Brrr.

Ottima idea.

F.F.

[Mr Moonlight]

Non reggo gia' piu' la gente. Troppa, rumorosa, incapace di vivere due mesi da sola come una cosa normale, nemmeno fossero cinquant'anni di clausura in un eremo. Come fosse naturale per l'uomo ammassarsi ovunque in milioni.

Sto valutando di andare a vivere in posti piu' isolati.

Lo stesso per l'attivismo. Dobbiamo sempre trovare qualcosa per riempire le giornate al massimo. Niente pace. L'altro giorno guardavo un gruppo di caprioli, o le anatre , i cigni.

Gli animali non fanno un cazzo. Dormicchiano, stanno sdraiati, qualche carezza, ogni tanto si alzano a mangiare, bere, un bisogno, cacciano una mosca, guardano il cielo.

Fare fare fare, gruppi di gente. Brrr.

Ti adoro

[Gios]

Non reggo gia' piu' la gente. Troppa, rumorosa, incapace di vivere due mesi da sola come una cosa normale, nemmeno fossero cinquant'anni di clausura in un eremo. Come fosse naturale per l'uomo ammassarsi ovunque in milioni.

Sto valutando di andare a vivere in posti piu' isolati.

Lo stesso per l'attivismo. Dobbiamo sempre trovare qualcosa per riempire le giornate al massimo. Niente pace. L'altro giorno guardavo un gruppo di caprioli, o le anatre , i cigni.

Gli animali non fanno un cazzo. Dormicchiano, stanno sdraiati, qualche carezza, ogni tanto si alzano a mangiare, bere, un bisogno, cacciano una mosca, guardano il cielo.

Fare fare fare, gruppi di gente. Brrr.

Ti adoro

Faccio notare come la nostra Costituzione reciti che la nostra Repubblica è fondata sul lavoro. È come fondare una congrega di individui sull'appendicectomia, o sul lavare i calzini, cose che si fanno, per carità, ed anche con spirito positivo, nel caso, ma ovviamente se non fosse necessario faresti a meno.

[Nickognito]

Faccio notare come la nostra Costituzione reciti che la nostra Repubblica è fondata sul lavoro.

Orripilante, si, si sa.

[alessandro]

Non reggo gia' piu' la gente. Troppa, rumorosa, incapace di vivere due mesi da sola come una cosa normale, nemmeno fossero cinquant'anni di clausura in un eremo. Come fosse naturale per l'uomo ammassarsi ovunque in milioni.

Sto valutando di andare a vivere in posti piu' isolati.

Lo stesso per l'attivismo. Dobbiamo sempre trovare qualcosa per riempire le giornate al massimo. Niente pace. L'altro giorno guardavo un gruppo di caprioli, o le anatre , i cigni.

Gli animali non fanno un cazzo. Dormicchiano, stanno sdraiati, qualche carezza, ogni tanto si alzano a mangiare, bere, un bisogno, cacciano una mosca, guardano il cielo.

Fare fare fare, gruppi di gente. Brrr.

Be, in realtà i caprioli non è che non fanno nulla, fanno le capriole.

Seriamente: l’uomo è fatto per vivere in piccoli gruppi, non da solo ma nemmeno in seicentomila.

Per l’articolo 1 della costituzione, il senso è che ogni cittadino deve collaborare al bene della nazione.
Chi lavorando chi scrivendo poesie chi canzoni chi insegnando chi crescendo bambini.

[Gios]

Per l’articolo 1 della costituzione, il senso è che ogni cittadino deve collaborare al bene della nazione.
Chi lavorando chi scrivendo poesie chi canzoni chi insegnando chi crescendo bambini.

Oddio, probabilmente presentato così è persino peggio, a dir poco soffocante

[alessandro]

Per l’articolo 1 della costituzione, il senso è che ogni cittadino deve collaborare al bene della nazione.
Chi lavorando chi scrivendo poesie chi canzoni chi insegnando chi crescendo bambini.

Oddio, probabilmente presentato così è persino peggio, a dir poco soffocante

Art.4

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

[Johnny Rex]

Anche scrivere su My Mag

F.F.

[Gios]

Per l’articolo 1 della costituzione, il senso è che ogni cittadino deve collaborare al bene della nazione.
Chi lavorando chi scrivendo poesie chi canzoni chi insegnando chi crescendo bambini.

Oddio, probabilmente presentato così è persino peggio, a dir poco soffocante

Art.4

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Ti sorprenderà, ma il fatto che sia stato scritto da dei signori (bravi, motivati e tutto, intendiamoci) una settantina di anni fa non è che ne aumenti l'autorità o la pregnanza, eh.

[alessandro]

Oddio, probabilmente presentato così è persino peggio, a dir poco soffocante

Art.4

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Ti sorprenderà, ma il fatto che sia stato scritto da dei signori (bravi, motivati e tutto, intendiamoci) una settantina di anni fa non è che ne aumenti l'autorità o la pregnanza, eh.

Per dire che non l’ho presentata io così, è così in costituzione e a me pare una buona base per una società

[Nickognito]

https://it.mashable.com/4563/monogamia- ... tnE3MfLsmM

[Nickognito]

Qua a Praga arriva ulteriore conferma dagli organi politici che si occupano di turismo che, nonostante avere perso milioni e milioni di euro nel 2020, il piano per il futuro post virus sarà quello di ridurre l'overtourism e avere meno turisti di prima.