Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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marat77
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da marat77 »

chiaky ha scritto:
marat77 ha scritto:
chiaky ha scritto: E' una farmacista, i soldi li dovrebbe avere.
Alle brutte le chiederò se posso pagare di meno fin quanto durerà la problematica...
Io ho già pronta mail al proprietario che gli pagherò metà affitto questo mese.
Se gli sta bene ok sennò non gli pago nemmeno quello.
Tanto soldi non gli mancano.

Due settimane con la Compagna in congedo parentale al 50% e io 200€ in meno di stipendio per Marzo che mi pagavano fisso come indennità di trasferta ogni mensilità e che ovviamente per il mese di Marzo l’azienda non può dimostrare visto che ufficialmente lavoriamo da casa(ma mi hanno detto che non sono persi e li daranno nella prima busta paga utile in cui si sarà tornati alla normalità).

E l’asilo per entrambi i bambini non ha sospeso la retta, l’ha solo dimezzata del 50%(facendo pure il conto con il dopo scuola che è una cagata pazzesca).
Peccato che i bambini devono mangiare a casa a pranzo adesso quindi si è aggiunta una spesa più consistente del normale.

Oltretutto mi è appena arrivato addebito di Sky 170€ per la penale visto che non ho restituito il decoder.
Ok pirla io ma dicono stornabile con restituzione entro 30gg ma se qui non si può uscire di casa se non per necessità come cazz glielo restituisco ora??
Ci sto pensando anche io, ma ti confesso che mi vergogno...
Mah guarda io un po’ son come te sia chiaro.
Poi però quando si crea la muffa negli angoli dei muri e deve far venire lui l’imbianchino a mettere prodotto mi spara pipponi sul tenere aperto o è colpa delle zanzariere pur di non tirare fuori soldi per pagare chi deve fare il lavoro.
Quando le finestre sono aperte metà mattina e le zanzariere mi servono per evitare che entri la fauna in casa.

Che poi non è quella metà non gliela pagherò mai più, ma deve attendere un momento migliore.
Può farlo, lo faccia.
Avrebbe dovuto dirlo lui per primo.
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da gianlu »

Smart working pure io.
« Ci vorrebbe un lavoro a parte per star dietro a tutte le balle che si scrivono »
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el saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Nickognito »

oggi ho fatto un po' una vaccata. Un mio seminario, era la seconda sessione e quindi ero un po' troppo rilassato, ero stanco e nervoso, avevo ad ascoltare pero' persone importanti che non mi conoscono.

Dal vivo, andare in una sala, vedere le persone in faccia, mettermi in giacca e cravatta, beh, mi avrebbe stimolato a dare il meglio molto piu' che in camera mia in pigiama. Non mi sono piaciuto per nulla. Per questo tipo di cose lavorare da casa e' peggio. Per il virus meglio qui e non la' in 40, ecco.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Burano »

Eri rilassato o nervoso?
Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Nickognito »

Burano ha scritto:Eri rilassato o nervoso?
troppo rilassato in relazione al lavoro, troppo nervoso per il resto
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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babaoriley
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da babaoriley »

Io al momento non sto lavorando, mi domando però in mezzo a una situazione del genere come si possa cercare lavoro (ma soprattutto, c'è chi mette annunci di lavoro in questo momento?). Non ho idea di come si evolverà la situazione per chi un lavoro non ce l'aveva neanche prima della pandemia.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Nickognito »

babaoriley ha scritto:Io al momento non sto lavorando, mi domando però in mezzo a una situazione del genere come si possa cercare lavoro (ma soprattutto, c'è chi mette annunci di lavoro in questo momento?). Non ho idea di come si evolverà la situazione per chi un lavoro non ce l'aveva neanche prima della pandemia.
si, e' al solito una categoria davvero poco protetta, inspiegabilmente. Magari c'e' qualcosa che si puo' fare online. (Magari insegnare italiano? Conosco uno che lo fa)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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uglygeek
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da uglygeek »

BackhandWinner ha scritto:
maxredo ha scritto:
Nickognito ha scritto:
Favorevole alla possibilita' di farlo, non all'obbligo di farlo.
Pure io.
O cmq obbligo/possibilità di 1/2 gg alla settimana in ufficio, 100% smart working lo lascerei solo a chi ha veramente la necessità di farlo e difficoltà di andare sul posto di lavoro
Hell yes!
Già ne ero convinto, da anni, ora ho avuto la prova del nove: chi, come me e molti miei colleghi, lavora elaborando dati (ExCel, SAP) può far tutto benissimo da casa (posto che non manchino gli strumenti informatici necessari, ovviamente). Con un programmino per connetterti ai server aziendali da remoto sei a posto.
Mi risparmio quasi un'ora di auto al giorno (e io più di ogni cosa aborro guidare, il tempo peggio speso della vita: non solo un'ora di vita quotidiana persa, ma nel modo peggiore: perlomeno fino a che non potrò permettermi una google car :)) per andare in una schifosa zona industriale periferica demmerda (mentre dalla finestra di casa mia vedo il mare, da quella dello studio in casa comunque un viale alberato); possibilità di gestirsi il proprio tempo, spenderne di più con famigliari e amici: senza questo orrido pendolarismo, insomma, la mia qualità della vita s'impenna.
Presenza fisica in ufficio? Sì può fare: una, massimo due volte alla settimana. Gli altri giorni c'è la mail, o, quando proprio serve, skype o il buon vecchio telephòno.
Si' e no. Io non sono cosi' convinto.
Ovvero, hai ragione che se fai un lavoro come l'elaborazione dati che puoi fare da casa collegandoti al server aziendale o proprio al computer dell'ufficio, la ditta sbaglia se non ti mette in condizione di farlo quando vuoi. Tanto si dovrebbero controllare i risultati, non le ore passate in ufficio.
Pero' quel "quando" non dovrebbe essere troppo spesso o sempre. Perche' lavorare da casa e' alienante. E' vero che il pendolarismo e' uno spreco di tempo ma rappresenta anche un confine preciso tra lavoro e non lavoro. Da' tempo di "scaricarsi" e poi tornati a casa non si lavora.

Io sono al 32o giorno consecutivo, e non ne posso proprio piu' di lavorare da casa. Non e' chiaro quando cominci, ma soprattutto non e' chiaro quando finisci, perche' stare a casa diventa sinonimo di lavorare. Ad un certo punto non ci sono piu' weekend perche' hai sempre qualcosa da fare, e nemmeno orari. Domenica sera mi sono messo a fare qualcosa subito dopo cena, ero ancora li' alle 6 di mattina di lunedi' tanto - a parte qualche meeting con i colleghi - a questo punto lavorare di notte o di giorno che differenza fa? E io di notte ho piu' energia che di giorno. Ma non e' salutare.
Lavorare da casa e' una cosa preziosa che pero' va presa con cautela.
Ultima modifica di uglygeek il mar apr 07, 2020 8:45 pm, modificato 1 volta in totale.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Mr Moonlight »

tuborovescio ha scritto:
chiaky ha scritto:Ci sto pensando anche io, ma ti confesso che mi vergogno...
eh invece mai che si vergognino questi che si sono arricchiti affittando case a prezzi spropositati,
dovrebbero essere loro a chiamare gli inquilini...
D'accordo con tubo. Ma di che ti vergogni? Se è un farmacista ha soldi a palate. Mica sta per la strada o in disagio come, purtroppo, siete voi in questo momento.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Nickognito »

Non è chiaro quando finisci dipende dove lavori. Dove sono io hanno proibito meeting a orari diversi da 9 .30-12 .30 e 14.30-17.30. proibito di mandare email dopo le 19 30 e nel weekend e messaggi continui dirigenti di non lavorare di più e pensare alla famiglia, o ad altro, che il lavoro da casa può portare a non staccare.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da NNick87 »

uglygeek ha scritto:
BackhandWinner ha scritto:
maxredo ha scritto:
Pure io.
O cmq obbligo/possibilità di 1/2 gg alla settimana in ufficio, 100% smart working lo lascerei solo a chi ha veramente la necessità di farlo e difficoltà di andare sul posto di lavoro
Hell yes!
Già ne ero convinto, da anni, ora ho avuto la prova del nove: chi, come me e molti miei colleghi, lavora elaborando dati (ExCel, SAP) può far tutto benissimo da casa (posto che non manchino gli strumenti informatici necessari, ovviamente). Con un programmino per connetterti ai server aziendali da remoto sei a posto.
Mi risparmio quasi un'ora di auto al giorno (e io più di ogni cosa aborro guidare, il tempo peggio speso della vita: non solo un'ora di vita quotidiana persa, ma nel modo peggiore: perlomeno fino a che non potrò permettermi una google car :)) per andare in una schifosa zona industriale periferica demmerda (mentre dalla finestra di casa mia vedo il mare, da quella dello studio in casa comunque un viale alberato); possibilità di gestirsi il proprio tempo, spenderne di più con famigliari e amici: senza questo orrido pendolarismo, insomma, la mia qualità della vita s'impenna.
Presenza fisica in ufficio? Sì può fare: una, massimo due volte alla settimana. Gli altri giorni c'è la mail, o, quando proprio serve, skype o il buon vecchio telephòno.
Si' e no. Io non sono cosi' convinto.
Ovvero, hai ragione che se fai un lavoro come l'elaborazione dati che puoi fare da casa collegandoti al server aziendale o proprio al computer dell'ufficio, la ditta sbaglia se non ti mette in condizione di farlo quando vuoi. Tanti si dovrebbero controllare i risultati, non le ore passate in ufficio.
Pero' quel "quando" non dovrebbe essere troppo spesso o sempre. Perche' lavorare da casa e' alienante. E' vero che il pendolarismo e' uno spreco di tempo ma e' rappresenta anche un confine preciso tra lavoro e non lavoro. Da' tempo di "scaricarsi" e poi tornati a casa non si lavora.

Io sono al 32o giorno consecutivo, e non ne posso proprio piu' di lavorare da casa. Non e' chiaro quando cominci, ma soprattutto non e' chiaro quando finisci, perche' stare a casa diventa sinonimo di lavorare. Ad un certo punto non ci sono piu' weekend perche' hai sempre qualcosa da fare, e nemmeno orari. Domenica sera mi sono messo a fare qualcosa subito dopo cena, ero ancora li' alle 6 di mattina di lunedi' tanto - a parte qualche meeting con i colleghi - a questo punto lavorare di notte o di giorno che differenza fa? E io di notte ho piu' energia che di giorno. Ma non e' salutare.
Lavorare da casa e' una cosa preziosa che pero' va presa con cautela.
Leggendo quello che hai scritto il problema non mi sembra lavorare a casa, ma non poter uscire quando hai finito di lavorare. Voglio dire che non è una situazione molto idonea per giudicare lo Smart working. :D
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da uglygeek »

NNick87 ha scritto:
uglygeek ha scritto:
BackhandWinner ha scritto: Hell yes!
Già ne ero convinto, da anni, ora ho avuto la prova del nove: chi, come me e molti miei colleghi, lavora elaborando dati (ExCel, SAP) può far tutto benissimo da casa (posto che non manchino gli strumenti informatici necessari, ovviamente). Con un programmino per connetterti ai server aziendali da remoto sei a posto.
Mi risparmio quasi un'ora di auto al giorno (e io più di ogni cosa aborro guidare, il tempo peggio speso della vita: non solo un'ora di vita quotidiana persa, ma nel modo peggiore: perlomeno fino a che non potrò permettermi una google car :)) per andare in una schifosa zona industriale periferica demmerda (mentre dalla finestra di casa mia vedo il mare, da quella dello studio in casa comunque un viale alberato); possibilità di gestirsi il proprio tempo, spenderne di più con famigliari e amici: senza questo orrido pendolarismo, insomma, la mia qualità della vita s'impenna.
Presenza fisica in ufficio? Sì può fare: una, massimo due volte alla settimana. Gli altri giorni c'è la mail, o, quando proprio serve, skype o il buon vecchio telephòno.
Si' e no. Io non sono cosi' convinto.
Ovvero, hai ragione che se fai un lavoro come l'elaborazione dati che puoi fare da casa collegandoti al server aziendale o proprio al computer dell'ufficio, la ditta sbaglia se non ti mette in condizione di farlo quando vuoi. Tanti si dovrebbero controllare i risultati, non le ore passate in ufficio.
Pero' quel "quando" non dovrebbe essere troppo spesso o sempre. Perche' lavorare da casa e' alienante. E' vero che il pendolarismo e' uno spreco di tempo ma e' rappresenta anche un confine preciso tra lavoro e non lavoro. Da' tempo di "scaricarsi" e poi tornati a casa non si lavora.

Io sono al 32o giorno consecutivo, e non ne posso proprio piu' di lavorare da casa. Non e' chiaro quando cominci, ma soprattutto non e' chiaro quando finisci, perche' stare a casa diventa sinonimo di lavorare. Ad un certo punto non ci sono piu' weekend perche' hai sempre qualcosa da fare, e nemmeno orari. Domenica sera mi sono messo a fare qualcosa subito dopo cena, ero ancora li' alle 6 di mattina di lunedi' tanto - a parte qualche meeting con i colleghi - a questo punto lavorare di notte o di giorno che differenza fa? E io di notte ho piu' energia che di giorno. Ma non e' salutare.
Lavorare da casa e' una cosa preziosa che pero' va presa con cautela.
Leggendo quello che hai scritto il problema non mi sembra lavorare a casa, ma non poter uscire quando hai finito di lavorare. Voglio dire che non è una situazione molto idonea per giudicare lo Smart working. :D
Questo e' vero, pero' mi e' capitato di lavorare una settimana di fila da casa, magari anche dall'Italia, e alla fine il problema di decidere quando staccare comunque c'era. Da un lato quando lavori da casa i confini tra "lavoro" e "non lavoro" diventano piu' labili, dall'altro ti senti in dovere di dimostrare che stai lavorando e alla fine lavori di piu'. Quando vado in ufficio il tragitto verso casa e' un momento di decompressione e quando arrivo a casa e' raro che pensi ancora al lavoro. Questo mi manca.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da tuborovescio »

Sì in effetti quando lavoravo fuori e facevo quasi due ore di treno fra andata e ritorno
non mi dispiaceva più di tanto, a parte un paio di levatacce, anche perchè il treno non è l'auto o il bus.
Comunque da casa bisogna sapersi gestire e gestire i colleghi di lavoro,
ho degli amici insegnanti che in questo periodo stanno lavorando (o forse, si stanno stressando) più di prima
perchè devono aver a che fare a tutte le ore con alunni, colleghi e genitori.
io me la sto cavando perchè da sempre non do il telefono a nessuno, non coinvolgo mai i genitori,
e ai colleghi petulanti rispondo il minimo indispensabile, se mai rispondo.
in ogni caso non è facile.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Nasty »

Ormai lavoro soltanto da casa da quasi un mese.

La mia ora quotidiana di spin bike mi sta salvando dal varcare la soglia dei 90 kg . :D

Sono passato da 10 km al giorno a piedi, minimo, a...1. :D
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da tuborovescio »

Nasty ha scritto:Ormai lavoro soltanto da casa da quasi un mese.

La mia ora quotidiana di spin bike mi sta salvando dal varcare la soglia dei 90 kg . :D

Sono passato da 10 km al giorno a piedi, minimo, a...1. :D
in effetti nella vita precedente eri un po' Fra' Galdino :D
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Nickognito »

1 km e' tanto, io faro' quaranta metri :D
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da NNick87 »

Nasty ha scritto:Ormai lavoro soltanto da casa da quasi un mese.

La mia ora quotidiana di spin bike mi sta salvando dal varcare la soglia dei 90 kg . :D

Sono passato da 10 km al giorno a piedi, minimo, a...1. :D
Io ho perso 2 chili, veleggio per i 77 :D
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Burano »

A proposito di approcci alla modernità. Nelle linee del governo, essere in ferie/congedo o lavorare in smart working cambia poco: si può tranquillamente accudire un figlio piccolo. "Dai tanto da casa la gente non fa un cazzo", mi sa che la filosofia è questa :roll:
Ecco cosa consiglia il Governo. "Ciò è ammesso solo in caso di estrema necessità, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggiore. In tale caso i genitori possono accompagnare i bambini dai nonni, percorrendo il tragitto strettamente necessario per raggiungerli e recarsi sul luogo di lavoro, oppure per andare a riprendere i bambini al ritorno. Ma si sottolinea che ciò è fortemente sconsigliato, perché gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio da COVID-19 e devono quindi evitare il più possibile i contatti con altre persone. È quindi assolutamente da preferire che i figli rimangano a casa con uno dei due genitori che usufruiscono di modalità di lavoro agile o di congedi."
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Paolo79 »

Nel momento in cui non chiudono le aziende sono praticamente obbligati a scrivere così, l'unica alternativa sarebbe non scrivere niente
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Nasty »

NNick87 ha scritto:
Nasty ha scritto:Ormai lavoro soltanto da casa da quasi un mese.

La mia ora quotidiana di spin bike mi sta salvando dal varcare la soglia dei 90 kg . :D

Sono passato da 10 km al giorno a piedi, minimo, a...1. :D
Io ho perso 2 chili, veleggio per i 77 :D
Ottimo. Ma anche dopo Pasqua? :o
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Nickognito »

Nickognito ha scritto:. L'incidente alla schiena era conseguenza di un massaggio fatto male, ..
Mi dovevano avere nella mailing list. Il centro massaggi che anni fa mi aveva creato dolori alla schiena, per mancanza di professionalità, per oltre un anno e perdere soldi su soldi in fisioterapia mi ha scritto chiedendo soldi o acquistare un pacchetto per il futuro perché sono in crisi per il coronavirus .

Che peccato! #10#
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da tuborovescio »

Nickognito ha scritto:
Nickognito ha scritto:. L'incidente alla schiena era conseguenza di un massaggio fatto male, ..
Mi dovevano avere nella mailing list. Il centro massaggi che anni fa mi aveva creato dolori alla schiena, per mancanza di professionalità, per oltre un anno e perdere soldi su soldi in fisioterapia mi ha scritto chiedendo soldi o acquistare un pacchetto per il futuro perché sono in crisi per il coronavirus .

Che peccato! #10#
:lol:

compra qualche pacchetto e regalalo a quelli che vedi in giro a fare esercizi :D
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da mp4/18 »

uglygeek ha scritto:
BackhandWinner ha scritto:
maxredo ha scritto:
Pure io.
O cmq obbligo/possibilità di 1/2 gg alla settimana in ufficio, 100% smart working lo lascerei solo a chi ha veramente la necessità di farlo e difficoltà di andare sul posto di lavoro
Hell yes!
Già ne ero convinto, da anni, ora ho avuto la prova del nove: chi, come me e molti miei colleghi, lavora elaborando dati (ExCel, SAP) può far tutto benissimo da casa (posto che non manchino gli strumenti informatici necessari, ovviamente). Con un programmino per connetterti ai server aziendali da remoto sei a posto.
Mi risparmio quasi un'ora di auto al giorno (e io più di ogni cosa aborro guidare, il tempo peggio speso della vita: non solo un'ora di vita quotidiana persa, ma nel modo peggiore: perlomeno fino a che non potrò permettermi una google car :)) per andare in una schifosa zona industriale periferica demmerda (mentre dalla finestra di casa mia vedo il mare, da quella dello studio in casa comunque un viale alberato); possibilità di gestirsi il proprio tempo, spenderne di più con famigliari e amici: senza questo orrido pendolarismo, insomma, la mia qualità della vita s'impenna.
Presenza fisica in ufficio? Sì può fare: una, massimo due volte alla settimana. Gli altri giorni c'è la mail, o, quando proprio serve, skype o il buon vecchio telephòno.
Si' e no. Io non sono cosi' convinto.
Ovvero, hai ragione che se fai un lavoro come l'elaborazione dati che puoi fare da casa collegandoti al server aziendale o proprio al computer dell'ufficio, la ditta sbaglia se non ti mette in condizione di farlo quando vuoi. Tanto si dovrebbero controllare i risultati, non le ore passate in ufficio.
Pero' quel "quando" non dovrebbe essere troppo spesso o sempre. Perche' lavorare da casa e' alienante. E' vero che il pendolarismo e' uno spreco di tempo ma rappresenta anche un confine preciso tra lavoro e non lavoro. Da' tempo di "scaricarsi" e poi tornati a casa non si lavora.

Io sono al 32o giorno consecutivo, e non ne posso proprio piu' di lavorare da casa. Non e' chiaro quando cominci, ma soprattutto non e' chiaro quando finisci, perche' stare a casa diventa sinonimo di lavorare. Ad un certo punto non ci sono piu' weekend perche' hai sempre qualcosa da fare, e nemmeno orari. Domenica sera mi sono messo a fare qualcosa subito dopo cena, ero ancora li' alle 6 di mattina di lunedi' tanto - a parte qualche meeting con i colleghi - a questo punto lavorare di notte o di giorno che differenza fa? E io di notte ho piu' energia che di giorno. Ma non e' salutare.
Lavorare da casa e' una cosa preziosa che pero' va presa con cautela.
Sono d’accordo con te.
Sto facendo 12 h in negozio e 28 in sw.
è angosciante trovarsi a lavorare in casa, un posto che ritengo la salvezza dal luogo di lavoro e che mai vorrei associargli. Poi si, orari indefiniti, non hai la giusta concentrazione. Boh...per adesso va bene perché ci pagano lo stipendio pieno e loro si prendono gli sgravi fiscali, ma spero tramonti appena di riprenderà la normale attività
Pete - The King of Swing
"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Nickognito »

ci sta che tra pochi giorni dovro' tornare in ufficio, come tutti, quando per il nostro lavoro non serve.
Non impariamo mai dai nostri errori, per me lo smartworking rimarra' come prima del virus e gli uffici continueranno ad essere fonte di contagio. Vedremo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da tuborovescio »

Nickognito ha scritto:ci sta che tra pochi giorni dovro' tornare in ufficio, come tutti, quando per il nostro lavoro non serve.
Non impariamo mai dai nostri errori, per me lo smartworking rimarra' come prima del virus e gli uffici continueranno ad essere fonte di contagio. Vedremo.

dì che sei positivo, che hai avuto comportamenti a rischio,
raccontagli dello spigolo e delle mani infette,
le cavalleetteee
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Nickognito »

:D
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Nickognito »

devo tornare al lavoro. Nessuno impara dai suoi errori, niente...
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Johnny Rex »

Nickognito ha scritto:devo tornare al lavoro. Nessuno impara dai suoi errori, niente...
Vero. Lo Smart Working infastidicse i boss perchè si vuole i sottoposti lì, convinti alla lager che senza controllo si batta la fiacca.
Ma che si inculino, una buona volta, con tutti ste' retaggi ottocenteschi, gli orari fissi, la presenza fissa,etc.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Ombra84 »

Johnny Rex ha scritto:
Nickognito ha scritto:devo tornare al lavoro. Nessuno impara dai suoi errori, niente...
Vero. Lo Smart Working infastidicse i boss perchè si vuole i sottoposti lì, convinti alla lager che senza controllo si batta la fiacca.
Ma che si inculino, una buona volta, con tutti ste' retaggi ottocenteschi, gli orari fissi, la presenza fissa,etc.

F.F.
Ho un amico che lavora in Mercedes a Stoccarda. Nel contratto di lavoro hanno previsto che un tot di ore di lavoro annuali DEVONO farle in smart working,ma questo già prima di Covid
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Alga »

Ombra84 ha scritto: Ho un amico che lavora in Mercedes. Nel contratto di lavoro hanno previsto che un tot di ore di lavoro annuali DEVONO farle in Smart
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
Grass
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Grass »

Johnny Rex ha scritto: Ma che si inculino, una buona volta, con tutti ste' retaggi ottocenteschi, gli orari fissi, la presenza fissa,etc.

F.F.
La presenze fissa..non c'è niente di meglio dello smart working per ottenerla. Ti chiamo 10 minuti prima della fine dell'orario e ti tengo al telefono 1 ora, tanto non devi tornare a casa visto che ci sei già. Ti mando una mail da controllare, rispondimi pure quando vuoi OGGI, anche dopo cena, tanto siamo tutti a casa. Risultato lavori, tutto il giorno, senza orari ottocenteschi.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Johnny Rex »

Ombra84 ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
Nickognito ha scritto:devo tornare al lavoro. Nessuno impara dai suoi errori, niente...
Vero. Lo Smart Working infastidicse i boss perchè si vuole i sottoposti lì, convinti alla lager che senza controllo si batta la fiacca.
Ma che si inculino, una buona volta, con tutti ste' retaggi ottocenteschi, gli orari fissi, la presenza fissa,etc.

F.F.
Ho un amico che lavora in Mercedes a Stoccarda. Nel contratto di lavoro hanno previsto che un tot di ore di lavoro annuali DEVONO farle in smart working,ma questo già prima di Covid
Civiltà, finalmente. Poi va da sè che certi lavori in SW è impossibile farli, ma ove sia possibile sì.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Nickognito »

Non c'entra nulla lo smart working. Senza Covid io andrei in ufficio quasi sempre. C'entra che il COVID c'e' e va affrontato come si deve.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Johnny Rex »

Veramente strano, mai lo avrei detto.

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/ ... P5-S5.4-T1

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Paolo79 »

Johnny Rex ha scritto:Veramente strano, mai lo avrei detto.

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/ ... P5-S5.4-T1

F.F.
pensa che viene pagato per scrivere ste robe. ora scrivo un articolo in cui dico che d'estate fa più caldo che d'inverno e lo mando a repubblica, sai mai che mi fanno arrotondare :)
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Monheim »

Johnny Rex ha scritto: Vero. Lo Smart Working infastidicse i boss perchè si vuole i sottoposti lì, convinti alla lager che senza controllo si batta la fiacca.
Ma che si inculino, una buona volta, con tutti ste' retaggi ottocenteschi, gli orari fissi, la presenza fissa,etc.

F.F.
Quoto col sangue di Brunetta.

Lavoro dal 3 marzo da casa e vorrei farlo per il resto dei miei giorni (lavorativi, eh).

Spero fortemente che tutta questa situazione di merda faccia rivalutare/considerare seriamente il lavoro da casa di modo che si potrà dire "il Covid-19 ha fatto anche cose buone".

A me già il non vedere certe facce rende la giornata lavorativa meno greve.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Johnny Rex »

Applausi

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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Paolo79 »

minchia ma che associali che siete :D
a me manca un po la vita d'ufficio, è vero che ci sono facce che sono contento di non vedere, ma per fortuna sono più quelle con cui mi dispiace non poter fare ogni tanto 4 chiacchiere, senza contare che c'è anche una discreta fauna da me.
In termini di efficienza invece, credo che l'ideale per il tipo di lavoro che faccio, sarebbe metà e metà fra ufficio e casa.
sicuramente lo Smartworking deve prendere piede anche dopo il covid, ma non deve sostituire l'ufficio, almeno per quanto mi riguarda
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da maxredo »

Monheim ha scritto:
Johnny Rex ha scritto: Vero. Lo Smart Working infastidicse i boss perchè si vuole i sottoposti lì, convinti alla lager che senza controllo si batta la fiacca.
Ma che si inculino, una buona volta, con tutti ste' retaggi ottocenteschi, gli orari fissi, la presenza fissa,etc.

F.F.
Quoto col sangue di Brunetta.

Lavoro dal 3 marzo da casa e vorrei farlo per il resto dei miei giorni (lavorativi, eh).

Spero fortemente che tutta questa situazione di merda faccia rivalutare/considerare seriamente il lavoro da casa di modo che si potrà dire "il Covid-19 ha fatto anche cose buone".

A me già il non vedere certe facce rende la giornata lavorativa meno greve.

Quoto anche io.
Come detto giustamente da F.F. i boss vogliono avere tutto sotto controllo e c'è la convinzione che uno a casa possa cazzeggiare e a lavoro no.
Il problema è che si valuta il lavoro sul tempo e non sulla produttività.
C'è la convinzione che se ti tengono 8h in ufficio lavori di più...ma non è così, si sa che chi è più svelto facilmente impiega il tempo per chiudere la giornata facendo altro. Se invece è uno che vuole lavorare di più e si procura altro lavoro questo lo fa pure a casa anche senza gli occhi del capo.
Io vorrei essere valutato per il lavoro che faccio, non per il tempo che fingo di dedicare al lavoro.
Se devo finire un progetto/lavoro e sono più veloce/bravo quando il mio lavoro l'ho fatto posso fare quello che voglio, chi è più lento che lavori di più.
E per me le 8h lavorative (ovviamente per il lavoro che faccio) sono decisamente eccessive.
Ma che sia a casa o ufficio il lavoro che faccio è lo stesso...che cambia se a tempo perso in ufficio guardo il soffitto o navigo mentre a casa magari carico la lavastoviglie?

Non so se mi sono spiegato :D
Johnny Rex
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

Messaggio da Johnny Rex »

Max, totalmente d'accordo.

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