Coronavirus: chi di voi sta lavorando?

[Monheim]

E LA VITA SOCIALE?

F.F.

Nell'era del PC meno interagisci socialmente con i colleghi meno rischi corri.

Caro (sempre più) diffidente e sfiduciato uglygeek, purtroppo (perché la deriva è preoccupante) son d'accordo con te anche se altrettanto sfortunatamente ti posso portare un esempio freschissimo (risalente a due settimane fa) che dimostra che pure col telelavoro è possibile vivere episodi più o meno spiacevoli banalmente chattando tramite Teams coi colleghi.

Ogni team ha creato gruppi a suo piacimento, anche in base alla nazionalità, sia in primo luogo per confrontarsi su procedure di lavoro sia in secondo, come normale che sia, per sparare tre cazzate di tanto in tanto e fare un po' di salotto.

Ebbene, pare che su uno di questi gruppi qualcuno abbia preso male le parole/la battuta di qualcun altro a tema politica e/o religione andandosi a lamentare da un superiore.

A seguito di ciò è stata presa la decisione di chiudere tutti i gruppi esistenti pertanto ora possiamo sentirci in chat solo privatamente oppure, ovviamente, in gruppo mediante altri canali clandestini/non connessi al profilo aziendale tipo WhatsApp, Telegram eccetera.

Non so cosa sia successo di preciso (anche se sulla base di alcune dinamiche non mi meraviglio in negativo di nulla) e a mio parere è piuttosto imbarazzante, ammesso che non si trattasse di insulti diretti gravi, che una persona adulta si rivolga a qualcuno più in alto come da bambini alla maestra.

Poi ognuno ha la sua sensibilità, per carità, ma insomma...

Personalmente se mi capita di leggere qualcosa che mi ripugna o da cui dissento fortemente, o ignoro e me ne sbatto la fava oppure magari dico la mia se ritengo possa valere la pena e in ogni caso dopo torno a fottermene allegrissimamente e dormire beato.

[Nickognito]

Di solito per harassment per me esiste il problema opposto, la gente non denuncia le cose come dovrebbe. Ma la soluzione giusta non credo sia chiudere le chat di lavoro.

[uglygeek]

https://www.corriere.it/economia/lavoro ... 1f8f.shtml

Tra l'altro GS e JPM sono posti di lavoro dove le 100 ore di lavoro settimanali non sono rare...

[Monheim]

De Masi: “Il vero problema del futuro non sarà il lavoro ma il tempo libero”
https://futuranetwork.eu/interventi-e-i ... mpo-libero

[Nickognito]

Il 31 si rientra in ufficio, non tutti insieme, ma presto tutti.

[Johnny Rex]

De Masi: “Il vero problema del futuro non sarà il lavoro ma il tempo libero”
https://futuranetwork.eu/interventi-e-i ... mpo-libero

Speriamolo

F.F.

[uglygeek]

De Masi: “Il vero problema del futuro non sarà il lavoro ma il tempo libero”
https://futuranetwork.eu/interventi-e-i ... mpo-libero

Di chi e' senza lavoro e ha smesso di cercarlo?

[Monheim]

De Masi: “Il vero problema del futuro non sarà il lavoro ma il tempo libero”
https://futuranetwork.eu/interventi-e-i ... mpo-libero

Di chi e' senza lavoro e ha smesso di cercarlo?

Ok la battuta, ci mancherebbe, ma sarebbe anche carino non fermarsi al (fuorviante) titolo (odio spesso e volentieri i titoli degli articoli ma pazienza) e leggere l'intervista.

[Nickognito]

Non so se il giornalista ha riportato bene quando detto da quel sociologo, a me paiono discorsi un po' da bar, che si sentono sempre dire.

Qualche considerazione:

- Il sociologo credeva nel telelavoro gia' negli anni 80, dice che non e' stato compreso allora. Non gli viene il sospetto che forse sono in tanti che continuano a non comprendere?
- Keynes diceva che lavoreremo 15 ore settimanali nel 2030? Ok, forse lo faremo, ma intanto dal 2000 al 2021, le ore non sono diminuite piu' di tanto, il 2030 e' tra 9 anni, non 40.
- Capisco quello che si e' fatto durante la pandemia, ma la maggior parte delle aziende appena possibile, e' tornata a fare come prima.
Insomma, posto che evidentemente il futuro e' ignoto ed e' probabile che ci sara' meno lavoro, anche meno ore, e piu' telelavoro, mi sembrano previsioni basate sul nulla da parte di uno che le previsioni le sbaglia da molti anni (prevedeva uno sviluppo veloce del telelavoro per molti anni, poi nel 2013 defini' le aziende come 'grumo più invincibile di conservatorismo' che lo rifiutano).
Insomma, mi sembra piu' uno che ha buone idee, piu' che uno che fa buone previsioni (e sono idee che negli anni 80 avevano lui e pochi, ma adesso non piu' nuove, ecco).

Trovo poi sempre curioso pensare come per problem solving, creativita' (e volendo anche etica e collaborazione), l'intellgenza artificiale non dovrebbe essere usata. Puo' darsi che sia vero. Personalmente (credo molto dopo il 2030, ma non saprei), credo che non si sia ambito in cui l'intelligenza artificiale rimarra' sotto l'intelligenza umana.

[uglygeek]

De Masi: “Il vero problema del futuro non sarà il lavoro ma il tempo libero”
https://futuranetwork.eu/interventi-e-i ... mpo-libero

Di chi e' senza lavoro e ha smesso di cercarlo?

Ok la battuta, ci mancherebbe, ma sarebbe anche carino non fermarsi al (fuorviante) titolo (odio spesso e volentieri i titoli degli articoli ma pazienza) e leggere l'intervista.

A proposito di tempo libero, Goldman Sachs vuole assolutamente riportare tutti in ufficio. Pare che lavorare 100 ore la settimana in ufficio sia piu' produttivo che lavorare 100 ore la settimana da casa...

(Avete mai provato la settimana lavorativa da 100 ore? Io si' per circa un mese, e' un'esperienza... interessante. Pare che in GS sia quasi la regola... ).

[uglygeek]

Non so se il giornalista ha riportato bene quando detto da quel sociologo, a me paiono discorsi un po' da bar, che si sentono sempre dire.

Qualche considerazione:

- Il sociologo credeva nel telelavoro gia' negli anni 80, dice che non e' stato compreso allora. Non gli viene il sospetto che forse sono in tanti che continuano a non comprendere?
- Keynes diceva che lavoreremo 15 ore settimanali nel 2030? Ok, forse lo faremo, ma intanto dal 2000 al 2021, le ore non sono diminuite piu' di tanto, il 2030 e' tra 9 anni, non 40.
- Capisco quello che si e' fatto durante la pandemia, ma la maggior parte delle aziende appena possibile, e' tornata a fare come prima.
Insomma, posto che evidentemente il futuro e' ignoto ed e' probabile che ci sara' meno lavoro, anche meno ore, e piu' telelavoro, mi sembrano previsioni basate sul nulla da parte di uno che le previsioni le sbaglia da molti anni (prevedeva uno sviluppo veloce del telelavoro per molti anni, poi nel 2013 defini' le aziende come 'grumo più invincibile di conservatorismo' che lo rifiutano).
Insomma, mi sembra piu' uno che ha buone idee, piu' che uno che fa buone previsioni (e sono idee che negli anni 80 avevano lui e pochi, ma adesso non piu' nuove, ecco).

Trovo poi sempre curioso pensare come per problem solving, creativita' (e volendo anche etica e collaborazione), l'intellgenza artificiale non dovrebbe essere usata. Puo' darsi che sia vero. Personalmente (credo molto dopo il 2030, ma non saprei), credo che non si sia ambito in cui l'intelligenza artificiale rimarra' sotto l'intelligenza umana.

Nel 1962 Radio Shack, che gia' esisteva, divenne una grande catena di negozi per l'elettronica con l'idea che in futuro la gente avrebbe lavorato sempre meno e avrebbe avuto molto tempo libero per gli hobby. Poi Radio Shack falli' piu' di 55 anni dopo per colpa di Amazon, ma quella prospettiva di meno lavoro che dura da decenni non si e' mai concretizzata nella realta'. Al massimo il lavoro si riduce nel senso che calano i posti di lavoro, ma chi ha un lavoro e' impegnato per molte ore, molte di piu' da quando esistono i cellulari e la rete e si e' sempre raggiungibili.

[Rosewall]

[Monheim]

Avete mai provato la settimana lavorativa da 100 ore? Io si' per circa un mese, e' un'esperienza... interessante.

Ti ringrazio assai dell'offerta, ma preferisco tuffarmi con doppio avvitamento dal settimo piano.

Credo sia un'esperienza... interessante anche conficcarsi una spada di eroina nel braccio benché purtroppo non abbia ancora avuto il piacere di sperimentarlo.

100 ore alla settimana sono 14,28 al giorno in sette giorni e 16,66 in sei mentre 20 in cinque ma direi che escludo quest'ultima possibilità per ovvi motivi.

Tu quale magica opzione hai sperimentato tra le due?
Naturalmente a queste ore va aggiunto anche il tempo per andare e tornare dall'ufficio a meno tu abbia dormito lì.

Posto che cento ore a settimana son un'assurdità a prescindere, è pure da capire quanto sono frenetiche e quindi quante effettive.


Personalmente anni fa, durante un periodo intenso e a causa di personale ridotto, ho "solo" provato una dozzina di giorni di lavoro fisico di non so quante ore (comunque meno di cento sebbene su dodici giorni consecutivi) che l'ultimo giorno mi han portato ad addormentarmi alle 17:30 per svegliarmi alle 10:30.

[uglygeek]

100 ore alla settimana sono 14,28 al giorno in sette giorni e 16,66 in sei mentre 20 in cinque ma direi che escludo quest'ultima possibilità per ovvi motivi.

Tu quale magica opzione hai sperimentato tra le due?
Naturalmente a queste ore va aggiunto anche il tempo per andare e tornare dall'ufficio a meno tu abbia dormito lì.

Posto che cento ore a settimana son un'assurdità a prescindere, è pure da capire quanto sono frenetiche e quindi quante effettive.

16 ore al giorno nei feriali, 10 nei festivi. Sveglia alle 5, alle 6 in ufficio fino circa alle 22 passate. Commuting comodo, a Londra con la metro a quell'ora non c'e' nessuno.
Tra l'altro anche giornate tanto produttive, pero' dopo un mese sembravo da neuro

Ma e' stata un'eccezione. Leggevo di recente che in Goldman Sachs 90-100 ore alla settimana sono quasi la norma. Almeno loro poi guadagnano milioni, credo. https://www.fnlondon.com/articles/goldm ... w-20210510

Un'analisi del problema: https://www.bbc.com/worklife/article/20 ... d-overwork.

[Ombra84]

(Avete mai provato la settimana lavorativa da 100 ore? Io si' per circa un mese, e' un'esperienza... interessante. Pare che in GS sia quasi la regola... ).

Io arrivo al massimo a fare 80 ore settimanali in piena estate e già mi pare un pò esagerato

[Monheim]

- Il sociologo credeva nel telelavoro gia' negli anni 80, dice che non e' stato compreso allora. Non gli viene il sospetto che forse sono in tanti che continuano a non comprendere?
- Capisco quello che si e' fatto durante la pandemia, ma la maggior parte delle aziende appena possibile, e' tornata a fare come prima.
Il fatto che la presunta maggior parte delle aziende torni a fare come prima e che tanti continuino a non comprendere (non ai tempi che furono in cui in effetti era eccessivo specie con internet lento e rudimentale) non implica che necessariamente loro siano nel giusto e il sociologo sbagli.

- Keynes diceva che lavoreremo 15 ore settimanali nel 2030? Ok, forse lo faremo, ma intanto dal 2000 al 2021, le ore non sono diminuite piu' di tanto, il 2030 e' tra 9 anni, non 40.
Temo pure io che il buon JMK abbia decisamente sbagliato previsione nonostante direi che fosse giusto un filo difficile nel 1930 prevedere cosa sarebbe successo nel 2030.

Insomma, posto che evidentemente il futuro e' ignoto ed e' probabile che ci sara' meno lavoro, anche meno ore, e piu' telelavoro
Al di là di più/meno ore, a me sembra grottesco pensare che nel 2031-2036-2041-2046 i lavoratori in ufficio saranno ancora lì accalcati come polli in batteria sempre e comunque a fronte dei passi da gigante che son stati fatti finora e che saranno fatti in ambito tecnologico.

Leggevo di recente che in Goldman Sachs 90-100 ore alla settimana sono quasi la norma. Almeno loro poi guadagnano milioni, credo. https://www.fnlondon.com/articles/goldm ... w-20210510

Sì, lo avevi già segnalato così come il cambio di rotta nel voler tutti di nuovo a lavorare in loco.

Siamo al solito discorso: lavorare tantissimo e guadagnare altrettanto a mio parere può aver senso per un periodo di tempo limitato in ottica futura, ma se viene fatto per tanti anni a me sembra più che altro tempo di vita perso a meno che sia proprio la tua passione suprema nella vita e non hai pressoché niente fuori da ciò (triste, ma ognuno ha i suoi gusti, per carità).

Non dimentichiamo che volente o nolente la vita è sempre un equilibrio tra tempo e soldi a cui aggiungo pure stress.

È buona cosa essere pieni di soldi e stressati e non aver tempo libero per rilassarsi e/o energie per dedicarsi ad altro nell'unica vita che tutti viviamo?

Ognuno si dia la sua risposta.

[uglygeek]

Non dimentichiamo che volente o nolente la vita è sempre un equilibrio tra tempo e soldi a cui aggiungo pure stress.

È buona cosa essere pieni di soldi e stressati e non aver tempo libero per rilassarsi e/o energie per dedicarsi ad altro nell'unica vita che tutti viviamo?

Ognuno si dia la sua risposta.

E' vero.
Bisognerebbe capire quanto guadagna chi lavora in quegli impieghi in GS, non ne ho davvero idea. Se con i bonus si supera il milione l'anno la prospettiva cambia un po'.
E' anche vero che bisogna diffidare di chi dice che lavora tanto ma che avra' tempo in eta' matura per riposarsi e dedicarsi a viaggi e hobby, perche' in eta' matura, dai 50, 55 in poi diciamo, comincia ad essere tardi per "vivere".

[Monheim]

E' vero.
Bisognerebbe capire quanto guadagna chi lavora in quegli impieghi in GS, non ne ho davvero idea. Se con i bonus si supera il milione l'anno la prospettiva cambia un po'.
E' anche vero che bisogna diffidare di chi dice che lavora tanto ma che avra' tempo in eta' matura per riposarsi e dedicarsi a viaggi e hobby, perche' in eta' matura, dai 50, 55 in poi diciamo, comincia ad essere tardi per "vivere".

Beh, se si parla di un milione di dollari/euro/sterline in un anno ovviamente la prospettiva cambia e non solo un po'.

Concordo col ragionamento e con la diffidenza, ma un po' meno quantomeno con le età che hai citato pur essendo in linea col tuo pessimismo cosmico che ti fece anche dire che a venticinque anni è tardi per imparare una nuova lingua.

Cinquanta/cinquantacinque anni odierni non son più come ai tempi a maggior ragione avendo lavorato fisicamente: si può stare ancora "benone" se ci si è presi un po' cura del proprio corpo pur nell'ovvietà che non sono più trenta.

[uglygeek]

Beh, se si parla di un milione di dollari/euro/sterline in un anno ovviamente la prospettiva cambia e non solo un po'.

Non credo che lavorino in finanza 100h/w per tutto l'anno per meno di un milione, tra stipendio e bonus. Ma non conosco quel mondo, potrei sbagliarmi.
Aveva letto la volta la storia di un tizio che lavorava in una societa' finanziaria nella City, a Londra, e siccome era rimasto deluso dall'aver ricevuto solo £400,000 di bonus mentre si aspettava £1.1M aveva passato molti segreti industriali a una societa' concorrente e poi era stato arrestato: https://www.ft.com/content/ea0438e0-218 ... 8b2169cf79

Concordo col ragionamento e con la diffidenza, ma un po' meno quantomeno con le età che hai citato pur essendo in linea col tuo pessimismo cosmico che ti fece anche dire che a venticinque anni è tardi per imparare una nuova lingua.

A 25 anni e' davvero tardi per imparare una lingua, a meno che uno non sia un poliglotta e quella lingua sia molto vicina ad un'altra lingua che si conosce gia'. Poi certo, se la studi qualcosa impari, ma se cominci a 25 anni non la imparerai mai bene. Hai esempi contrari?

[Nickognito]

A me parrebbe esagerato anche lavorarne 30 da casa, figuriamoci.

Il problema e' che non decidiamo noi come funziona il mondo, e certe previsioni per cui tra poco saremmo tutti a lavorare 15 ore la settimana dalla casa al mare mi sembrano piu' che altro wishful thinking.

Io ho sempre avuto culo, tranne pochi anni, ma so che puo' finire, e visto che la mia compagna non ha proprio prospettive al momento e vado in la' con gli anni e potrei dovermi trasferire in Italia e non ho grandi risparmi, il futuro non e' cosi' roseo.

Per adesso va molto bene, e, con mille difetti che posso riscontrare per il mio ruolo attualmente, abbastanza modesto, lavorare per un ente pubblico europeo, se pur da esterno, che ha progetti importanti che mi piacciono, da' grande soddisfazione. Oltre al fatto che lavoro 40 ore (per contratto possono chiedere straordinario gratis ma non lo fanno).
Anzi, proprio da oggi abbiamo cambiato nome, con nuovi progetti per il futuro, quindi faccio pubblicita'
https://www.euspa.europa.eu/

[Johnny Rex]

Il problema e' che non decidiamo noi come funziona il mondo

E chi allora?forse i segreti Nocchieri cui Uglygeek non crede?

F.F.

[Nickognito]

Il problema e' che non decidiamo noi come funziona il mondo

E chi allora?forse i segreti Nocchieri cui Uglygeek non crede?

F.F.

Un complesso insieme di fattori, e di persone, non due utenti di mymag o un sociologo.

[uglygeek]

Il problema e' che non decidiamo noi come funziona il mondo

E chi allora?forse i segreti Nocchieri cui Uglygeek non crede?

F.F.

La complessità delle cose, la complessità di mille interessi divergenti. Ma si vive più sereni pensando che ci sia il grande nocchero che decide tutto.

[alessandro]

Io ho sempre avuto culo, tranne pochi anni, ma so che puo' finire, e visto che la mia compagna non ha proprio prospettive al momento e vado in la' con gli anni e potrei dovermi trasferire in Italia e non ho grandi risparmi, il futuro non e' cosi' roseo.

Dai, quando sarai più vecchio, vendi la casa dei tuoi a Firenze, tiri su un milioncino che con il tuo stile di vita ci campi tipo 200 anni

[Monheim]

Dai, quando sarai più vecchio e avrai scritto un milioncino di post...

[Nickognito]

Io ho sempre avuto culo, tranne pochi anni, ma so che puo' finire, e visto che la mia compagna non ha proprio prospettive al momento e vado in la' con gli anni e potrei dovermi trasferire in Italia e non ho grandi risparmi, il futuro non e' cosi' roseo.

Dai, quando sarai più vecchio, vendi la casa dei tuoi a Firenze, tiri su un milioncino che con il tuo stile di vita ci campi tipo 200 anni

Io spendo 2500 euro al mese, comunque

[Monheim]

A 25 anni e' davvero tardi per imparare una lingua, a meno che uno non sia un poliglotta e quella lingua sia molto vicina ad un'altra lingua che si conosce gia'. Poi certo, se la studi qualcosa impari, ma se cominci a 25 anni non la imparerai mai bene. Hai esempi contrari?

Così su due piedi al momento non ho esempi contrari precisi, ma di certo venticinque anni è un'esagerazione assoluta e penso che, se volesse, qualcuno potrebbe facilmente venire a supportare la mia tesi.

Con bene intendi almeno livello C1?

[uglygeek]

A 25 anni e' davvero tardi per imparare una lingua, a meno che uno non sia un poliglotta e quella lingua sia molto vicina ad un'altra lingua che si conosce gia'. Poi certo, se la studi qualcosa impari, ma se cominci a 25 anni non la imparerai mai bene. Hai esempi contrari?

Così su due piedi al momento non ho esempi contrari precisi, ma di certo venticinque anni è un'esagerazione assoluta e penso che, se volesse, qualcuno potrebbe facilmente venire a supportare la mia tesi.

Con bene intendi almeno livello C1?

No, intendo parlare la lingua bene davvero. Non dico che non si debba sentire l'accento, ma che si parli in modo fluente, senza errori, con un buon vocabolario e capendo l'interlocutore anche se parla "male" o troppo veloce.

Io presi il diploma C1 Cambridge nel 2003, mi pare, quando in Inghilterra non sarei stato capace di chiedere neanche dov'era il gabinetto . Fare gli esami e' relativamente semplice, anche senza essere Suarez , ma padroneggiare davvero una lingua straniera e' un'altra cosa.

Credo che valga lo stesso anche per altre cose, come per la musica. Comincia a imparare il pianoforte a 25 anni e vedi quanto diventi bravo. Poi certo, se sei gia' un musicista che suona la chitarra, e' piu' facile.

[Nickognito]

che si parli in modo fluente, senza errori, con un buon vocabolario e capendo l'interlocutore anche se parla "male" o troppo veloce.

si, ok, pazienza, uno vive benissimo anche se parla zero lingue in questo modo

[Johnny Rex]

Il problema e' che non decidiamo noi come funziona il mondo

E chi allora?forse i segreti Nocchieri cui Uglygeek non crede?

F.F.

La complessità delle cose, la complessità di mille interessi divergenti. Ma si vive più sereni pensando che ci sia il grande nocchero che decide tutto.

Ti rammento che la teoria del Grande Vecchio la pensò pertini a fine anni 70' sul tema terrorismo
Dai, Ugly, che le elite esistano e influenzino parecchio il corso degli eventi è fuori discussione, basta vedere la cosìdetta redistribuzione della ricchezza. Da qui a dire che decidano tutto loro ne passa, ma nemmeno il contrario.

F.F.

[Nickognito]

due settimane alla fine dello smartworking, per sempre

[Nickognito]

Martedi torno in ufficio, per adesso a giorni alterni, poi purtroppo nel mio stanzino staremo in tre a lavorare, capo compreso....
Speravo di rientrare dopo la seconda vaccinazione ma ok, al momento uno per stanza, con mascherina ffp2 se in riunione con altri e test antigenico entrando, quindi abbastanza sicuro, ma sara' un mezzo trauma passare li' tutto quel tempo senza poter fare nulla di utile nei tempi morti, e soprattutto per la gatta.

[chiaky]

Martedi torno in ufficio, per adesso a giorni alterni, poi purtroppo nel mio stanzino staremo in tre a lavorare, capo compreso....
Speravo di rientrare dopo la seconda vaccinazione ma ok, al momento uno per stanza, con mascherina ffp2 se in riunione con altri e test antigenico entrando, quindi abbastanza sicuro, ma sara' un mezzo trauma passare li' tutto quel tempo senza poter fare nulla di utile nei tempi morti, e soprattutto per la gatta.

Hai sempre il tuo secondo lavoro di writer di mymag per i tempi morti.

[Monheim]

Silvio Berlusconi: «Lotto con le conseguenze di un male insidioso: ora lavorerò da casa»
https://www.ilmessaggero.it/politica/si ... 97889.html

[chiaky]

Wow! Silvio in smart working!!!

[Nickognito]

https://www.bbc.com/worklife/article/20 ... killing-us

[Monheim]

https://www.bbc.com/worklife/article/20 ... killing-us

...However, the Seattle-based Choi was working 60-hour workweeks...

Ugly, resisti!


Lavoro è fatica
Fatica fa male
Male fa morire

(gioco di parole dettomi da un cliente anziano in occasione della mia prima estate lavorativa a quindici anni)

[Nickognito]

https://www.bloomberg.com/news/articles ... -RQVUbzs5U

[uglygeek]

https://www.bloomberg.com/news/articles ... -RQVUbzs5U

Ci sono vari articoli al riguardo, sembra che negli US molti stiano lasciando il proprio lavoro in questo periodo.
La ragione non è solo il desiderio di flessibilità e di continuare con il remote working. Nell'ultimo anno e mezzo molti hanno rinunciato a cercare un lavoro migliore perché in un periodo di crisi è meglio restare fermi dove si è, ma ora che la pandemia finisce tutte queste persone sono pronte a rimettersi in gioco.
Per altri, i tanti mesi in casa sono stati un'occasione per ripensare le proprie priorità nella vita, e mettere magari in secondo piano il lavoro e la carriera.
Infine, le borse sono cresciute molto nell'ultimo anno e chi aveva investito in azioni si è certamente arricchito, e sono cresciuti anche i risparmi rinunciando a viaggi e vacanze e altre spese. Quindi, c'è anche una certa tranquillità economica che consente di correre qualche rischio, almeno nelle classi sociali medio-alte.
Il risultato è un mercato del lavoro dove c'è più offerta che domanda, in questo periodo molte aziende cercano lavoratori che non trovano.

[tennisfan82]

In Francia da domani non ci sarà più obbligo di mascherine all'aperto e dal 20 giugno niente più coprifuoco.