Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Oggi mi è arrivato l’email da lavoro per chiedere il bonus di 100€ per chi ha lavorato a marzo.
Fino a 40000 di reddito.
Mamma mia perché?
Fino a 40000 di reddito.
Mamma mia perché?
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Era nel decreto cura Italia di marzo mi pare il bonus per chi lavorava a marzo. Il concetto dovrebbe essere "ci dispiace che sei costretto a lavorare col covid in giro e i figli a casa quindi ti aiutiamo in qualche modo"NNick87 ha scritto:Oggi mi è arrivato l’email da lavoro per chiedere il bonus di 100€ per chi ha lavorato a marzo.
Fino a 40000 di reddito.
Mamma mia perché?
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
NNick87 ha scritto:Oggi mi è arrivato l’email da lavoro per chiedere il bonus di 100€ per chi ha lavorato a marzo.
Fino a 40000 di reddito.
Mamma mia perché?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Ovviamente lo prenderò.Nickognito ha scritto:NNick87 ha scritto:Oggi mi è arrivato l’email da lavoro per chiedere il bonus di 100€ per chi ha lavorato a marzo.
Fino a 40000 di reddito.
Mamma mia perché?
Se son coglioni mica è colpa mia.
E poi insomma io faccio il bravo cittadino rispetto i miei doveri, quindi se ritengono questo sia un mio diritto sarà un mio diritto.
Peró ecco è come aprire il wc rovesciarci i soldi e tirare lo sciacquone.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Pensa te se doveva arrivare una pandemia per avere il periodo migliore della mia vita lavorativamente parlando.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Dal punto di vista degli orari proprio no.Monheim ha scritto:Pensa te se doveva arrivare una pandemia per avere il periodo migliore della mia vita lavorativamente parlando.
Anche per colpa mia e per il tanto lavoro di questo periodo proprio dovuto al Covid19 mi trovo a lavorare fino a tardi quasi tutte le sere(sempre in smartworking).
Ma almeno i sacrifici sono stati ripagati visto che a decorrere dal 30/6 mi ha assunto l’IT della Banca che è il Cliente per il quale sto lavorando da 12 anni con un miglioramento salariale e un inquadramento importante.
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Max anche te in questo periodo chiusi in casa hai esagerato con i dolci?maxredo ha scritto:Grazie, nei prossimi giorni mi deciderò e prenderò appuntamento!fabio86 ha scritto:Io riprendo a lavorare settimana prossima.
Per rispondere a max, che qualche giorno fa scriveva di aver un po' di timore ad andare dal dentista, tutti gli studi si stanno attrezzando con triage a distanza e all'ingresso in studio e dpi monouso nelle sale operative.
È stato approvato un protocollo di 62 pagine sulle procedure da seguire.
Credo che anche il tuo dentista non avrà problemi a rispettarlo.
Ho la sensazione che anche io dovrò fare a breve un giro dal Dentista
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
bravomarat77 ha scritto:Dal punto di vista degli orari proprio no.Monheim ha scritto:Pensa te se doveva arrivare una pandemia per avere il periodo migliore della mia vita lavorativamente parlando.
Anche per colpa mia e per il tanto lavoro di questo periodo proprio dovuto al Covid19 mi trovo a lavorare fino a tardi quasi tutte le sere(sempre in smartworking).
Ma almeno i sacrifici sono stati ripagati visto che a decorrere dal 30/6 mi ha assunto l’IT della Banca che è il Cliente per il quale sto lavorando da 12 anni con un miglioramento salariale e un inquadramento importante.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Si è dimesso il ministro della Sanità in #Brasile, Nelson Teich, oncologo, dopo appena un mese in carica, non ha ceduto alle pressioni di Bolsonaro sull'uso della clorochina contro il #Covid19. Nella sola giornata di ieri sono stati registrati 15.303 nuovi contagi e 824 morti.
Strano che si sia dimesso
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Beh, benone, allora circoscritto al tuo piccolo orticello lavorativo pure tu appartieni alla categoria per cui il Covid-19 ha fatto anche cose buone.marat77 ha scritto:Dal punto di vista degli orari proprio no.Monheim ha scritto:Pensa te se doveva arrivare una pandemia per avere il periodo migliore della mia vita lavorativamente parlando.
Anche per colpa mia e per il tanto lavoro di questo periodo proprio dovuto al Covid19 mi trovo a lavorare fino a tardi quasi tutte le sere(sempre in smartworking).
Ma almeno i sacrifici sono stati ripagati visto che a decorrere dal 30/6 mi ha assunto l’IT della Banca che è il Cliente per il quale sto lavorando da 12 anni con un miglioramento salariale e un inquadramento importante.
Spero che la nuova posizione non comporti maggior tempo da dedicare al lavoro bensì "solo" più responsabilità e danaro.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Si si questa assunzione rientra tra le cose buoneMonheim ha scritto:Beh, benone, allora circoscritto al tuo piccolo orticello lavorativo pure tu appartieni alla categoria per cui il Covid-19 ha fatto anche cose buone.marat77 ha scritto:Dal punto di vista degli orari proprio no.Monheim ha scritto:Pensa te se doveva arrivare una pandemia per avere il periodo migliore della mia vita lavorativamente parlando.
Anche per colpa mia e per il tanto lavoro di questo periodo proprio dovuto al Covid19 mi trovo a lavorare fino a tardi quasi tutte le sere(sempre in smartworking).
Ma almeno i sacrifici sono stati ripagati visto che a decorrere dal 30/6 mi ha assunto l’IT della Banca che è il Cliente per il quale sto lavorando da 12 anni con un miglioramento salariale e un inquadramento importante.
Spero che la nuova posizione non comporti maggior tempo da dedicare al lavoro bensì "solo" più responsabilità e danaro.
Più tempo di quello dedicato adesso credo sia impossibile
In teoria da quello che ho visto sinora in 12 anni lì dentro gli interni (che hanno di base orari “bancari”), hanno sempre lavorato meno dei Consulenti di Società esterne.
Sicuramente più responsabilità ci saranno data la mansione che mi daranno, ma ovviamente anche più soldi, e magari premi che però dipendono dal lavoro fatto, oltre a benefits da contratto bancario che il contratto precedente(del commercio) non aveva.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
ThanksPaolo79 ha scritto:bravomarat77 ha scritto:Dal punto di vista degli orari proprio no.Monheim ha scritto:Pensa te se doveva arrivare una pandemia per avere il periodo migliore della mia vita lavorativamente parlando.
Anche per colpa mia e per il tanto lavoro di questo periodo proprio dovuto al Covid19 mi trovo a lavorare fino a tardi quasi tutte le sere(sempre in smartworking).
Ma almeno i sacrifici sono stati ripagati visto che a decorrere dal 30/6 mi ha assunto l’IT della Banca che è il Cliente per il quale sto lavorando da 12 anni con un miglioramento salariale e un inquadramento importante.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Io al 15 maggio ho fatto il conto, ero sotto del 76% rispetto al 2019, e per fortuna qualcosa ho mosso negli ultimi 10 ggMonheim ha scritto:Beh, benone, allora circoscritto al tuo piccolo orticello lavorativo pure tu appartieni alla categoria per cui il Covid-19 ha fatto anche cose buone.marat77 ha scritto:Dal punto di vista degli orari proprio no.Monheim ha scritto:Pensa te se doveva arrivare una pandemia per avere il periodo migliore della mia vita lavorativamente parlando.
Anche per colpa mia e per il tanto lavoro di questo periodo proprio dovuto al Covid19 mi trovo a lavorare fino a tardi quasi tutte le sere(sempre in smartworking).
Ma almeno i sacrifici sono stati ripagati visto che a decorrere dal 30/6 mi ha assunto l’IT della Banca che è il Cliente per il quale sto lavorando da 12 anni con un miglioramento salariale e un inquadramento importante.
Spero che la nuova posizione non comporti maggior tempo da dedicare al lavoro bensì "solo" più responsabilità e danaro.
Ora si lavora per abbassare la percentuale
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Si esagerato anche io ma il dentista è per il dente che avevo rotto cadendo 6 anni fa dalla bici e si è ri-rotto proprio oramarat77 ha scritto:Max anche te in questo periodo chiusi in casa hai esagerato con i dolci?maxredo ha scritto:Grazie, nei prossimi giorni mi deciderò e prenderò appuntamento!fabio86 ha scritto:Io riprendo a lavorare settimana prossima.
Per rispondere a max, che qualche giorno fa scriveva di aver un po' di timore ad andare dal dentista, tutti gli studi si stanno attrezzando con triage a distanza e all'ingresso in studio e dpi monouso nelle sale operative.
È stato approvato un protocollo di 62 pagine sulle procedure da seguire.
Credo che anche il tuo dentista non avrà problemi a rispettarlo.
Ho la sensazione che anche io dovrò fare a breve un giro dal Dentista
Mercoledì cmq vado!
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Auguri a chi andrà dal dentista.
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Il dente non importa. L'importante è aver mandato la schedona per il GCN con gli ultimi scampoli di vita del telefono.maxredo ha scritto: Si esagerato anche io ma il dentista è per il dente che avevo rotto cadendo 6 anni fa dalla bici e si è ri-rotto proprio ora
Mercoledì cmq vado!
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Manhattan potrebbe essere stravolta dal lavoro da casa
http://www.ilpost.it/2020/05/16/manhatt ... -casa/amp/
http://www.ilpost.it/2020/05/16/manhatt ... -casa/amp/
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Monheim ha scritto:Il dente non importa. L'importante è aver mandato la schedona per il GCN con gli ultimi scampoli di vita del telefono.maxredo ha scritto: Si esagerato anche io ma il dentista è per il dente che avevo rotto cadendo 6 anni fa dalla bici e si è ri-rotto proprio ora
Mercoledì cmq vado!
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Avevo letto l'articolo, e non c'e' dubbio che nel lavoro di ufficio delle grandi aziende lo smart working rimarra'. Non per tutti, non a tempo pieno, ma molti potranno lavorare da casa per diversi giorni la settimana, cambiera' la struttura degli uffici, non ci saranno piu' tanto uffici o cubicoli personali, ma postazioni con monitor e rete a cui attaccare il laptop quando si va in ufficio. Servira' meno spazio, che e' una risorsa cosi' costosa in luoghi come Manhattan.Monheim ha scritto:Manhattan potrebbe essere stravolta dal lavoro da casa
http://www.ilpost.it/2020/05/16/manhatt ... -casa/amp/
Allo stesso tempo, pero', il centro di New York e' forse il posto peggiore dove lavorare da casa. Anche chi non vive a Manhattan, con prezzi fuori dal mondo, in passato cercava di vivere non troppo lontano da Manhattan, a Brooklyn o nel Queens, spesso in appartamenti piuttosto piccoli per gli standard americani. E chi puo' ovviamente, specie giovani che non hanno ancora una famiglia, cerca di vivere a Manhattan perche' ci sono cosi' tante cose da fare, e' un po' il cuore del mondo. Molti preferivano condividere un piccolo appartamento con altri inquilini piuttosto che stare da soli in una zona piu' remota.
Ma vivere in un piccolo appartamento, e nemmeno da soli, non e' il massimo quando si lavora tutto il tempo da casa. E' ben diverso quando hai una casa abbastanza grande da poter adibire un'intera stanza ad ufficio.
Per cui se questa trasformazione verso il lavoro da casa rimarra' anche dopo la crisi, sicuramente posti come Manhattan diventeranno meno attraenti. Tutto quello che offre, vicinanza al posto di lavoro, ristoranti, eventi, trasporti pubblici efficienti e' tutto quello che la gente vorra' e potra' per lo piu' evitare nel prossimo futuro. Rimarra' pero' il fatto che da qualche parte comunque ditte come JP Morgan Chase e Morgan Stanley gli uffici dovranno averli e ogni tanto in ufficio la gente dovra' comunque andare, quindi non e' che si possa nemmeno pensare di andare ad abitare in campagna a 180km dal posto di lavoro.
Una trasformazione simile potrebbe avvenire nella Silicon Valley, dove ora sono concentrati gli uffici delle grandi ditte tecnologiche, e dove gli affitti hanno raggiunto livelli surreali (a San Francisco tipo 4000$ per un monolocale, o giu' di li'): i dipendenti scapperanno in massa se possono lavorare la maggior parte del tempo da casa e andranno a vivere "altrove", sottoponendosi a lunghi viaggi solo nei giorni in cui devono proprio essere in ufficio per qualche ragione.
Ci sara' sicuramente una evoluzione, ma io continuo a pensare che non sia cosi' positiva, che sara' ancora piu' alienante per i lavoratori.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Se in effetti il lavoro da casa prenderà piede a livello mondiale in modo significativo, ci sarà un cambiamento notevole nonché radicale dell'economia mondiale per tante realtà, di cui alcune menzionate nell'articolo, come per esempio luoghi in cui si mangia ben più vuoti durante la pausa pranzo, tipica per dire in Italia, e lo stesso palazzi prima pieni di uffici.
Le variabili in gioco riguardo al lavoro da casa sono molteplici e ognuno ha i suoi interessi tra cui privati e aziende proprietarie di stabili eccetera eccetera.
Poi, naturalmente, tutto è interconnesso.
Non so se ciò avrà luogo, però penso non sia da escludere completamente che fra un po'/tanti (?) anni ci sarà un mondo con molti meno uffici fisici.
Se ti può far piacere, analizzando il tutto a livello più profondo e globale, forse mi sto un attimo ricredendo circa l'effettiva bontà di lavoro da casa per tutta l'umanità che può "permetterselo".
Oppure magari non siamo ancora e mai entrati in tale ottica e si riuscirà a trovare un altro equilibrio al momento difficilmente immaginabile giacché totalmente nuovo.
Chissà...
La mia speranza (utopistica?) rimane sempre quella che in futuro si dovrà lavorare un po' meno per ottenere comunque un po' di più, ma può darsi che sarò defunto prima e sia ben più probabile una spaccatura ancora più netta tra ricchi e poveri con questi ultimi ancor più in tragico, inarrestabile e ineluttabile aumento (ciao Gios).
Le variabili in gioco riguardo al lavoro da casa sono molteplici e ognuno ha i suoi interessi tra cui privati e aziende proprietarie di stabili eccetera eccetera.
Poi, naturalmente, tutto è interconnesso.
Non so se ciò avrà luogo, però penso non sia da escludere completamente che fra un po'/tanti (?) anni ci sarà un mondo con molti meno uffici fisici.
Se ti può far piacere, analizzando il tutto a livello più profondo e globale, forse mi sto un attimo ricredendo circa l'effettiva bontà di lavoro da casa per tutta l'umanità che può "permetterselo".
Oppure magari non siamo ancora e mai entrati in tale ottica e si riuscirà a trovare un altro equilibrio al momento difficilmente immaginabile giacché totalmente nuovo.
Chissà...
La mia speranza (utopistica?) rimane sempre quella che in futuro si dovrà lavorare un po' meno per ottenere comunque un po' di più, ma può darsi che sarò defunto prima e sia ben più probabile una spaccatura ancora più netta tra ricchi e poveri con questi ultimi ancor più in tragico, inarrestabile e ineluttabile aumento (ciao Gios).
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Poi la citta' del futuro si prospetta come un luogo:
- senza negozi: la gente compra online, gia' prima del virus non si sapeva cosa fare di questi grandi spazi commerciali che occupano soprattutto il piano terra di quasi tutti i palazzi, e che erano sempre piu' inutilizzati.
- senza ristoranti: se si lavora da casa non servono piccoli ristoranti e take-away per il pranzo, e cenare fuori e' piu' raro ed e' sempre piu' frequente farsi consegnare il cibo a casa.
- senza uffici: quelli che ci saranno avranno bisogno di meno spazio, ci sara' molto spazio inutilizzato.
- senza abitanti: se si lavora da casa perche' pagare un affitto cosi' costoso?
Mi sembra un circolo virtuoso, o vizioso, per cui questi fenomeni si alimenteranno l'un l'altro, e la citta' come la conosciamo potrebbe sparire. Ognuno che vive in una bolla, magari isolato in aperta campagna, e fa tutto con internet, lavorare, fare la spesa, ordinare i pasti, parlare con gli amici, trovare la ragazza... Progresso?
- senza negozi: la gente compra online, gia' prima del virus non si sapeva cosa fare di questi grandi spazi commerciali che occupano soprattutto il piano terra di quasi tutti i palazzi, e che erano sempre piu' inutilizzati.
- senza ristoranti: se si lavora da casa non servono piccoli ristoranti e take-away per il pranzo, e cenare fuori e' piu' raro ed e' sempre piu' frequente farsi consegnare il cibo a casa.
- senza uffici: quelli che ci saranno avranno bisogno di meno spazio, ci sara' molto spazio inutilizzato.
- senza abitanti: se si lavora da casa perche' pagare un affitto cosi' costoso?
Mi sembra un circolo virtuoso, o vizioso, per cui questi fenomeni si alimenteranno l'un l'altro, e la citta' come la conosciamo potrebbe sparire. Ognuno che vive in una bolla, magari isolato in aperta campagna, e fa tutto con internet, lavorare, fare la spesa, ordinare i pasti, parlare con gli amici, trovare la ragazza... Progresso?
Ultima modifica di uglygeek il dom mag 17, 2020 8:15 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Comunque riguardo le grandi aziende tecnologiche, da quanto so i piani sono molto simili: fino ad ottobre, almeno si lavorera' da casa. In certe ditte sara' obbligatorio, in altre volendo si potra' andare in ufficio da luglio/agosto, dipendera' dall'andamento dell'epidemia.
Comunque anche con l'ufficio aperto, si tendera' a evitare di avere molte persone nello stesso luogo: ad esempio tutte le mense interne resteranno chiuse indefinitamente.
Poi tutti gli eventi che implicano un assembramento di impiegati (conferenze, presentazioni, all hands, ecc) saranno solo online almeno fino a Luglio 2021, e tutte le cene e feste aziendali e simili sono cancellate fino a quella data almeno.
Poi ora so che queste aziende cominciano a fare studi seri sulla produttivita' nel remote working, e se i dati saranno positivi (da quanto so non sono negativi anche se non del tutto positivi) le aziende potrebbero concedere lo smart working molto piu' facilmente, anche perche' molti impiegati si stanno abituando e non vorranno tornare in ufficio tutto il tempo, e in certi settori dove la domanda di competenza supera l'offerta, offrire lo smart working gia' prima era un "bonus" importante per sottrarre i lavoratori migliori alla concorrenza.
Comunque anche con l'ufficio aperto, si tendera' a evitare di avere molte persone nello stesso luogo: ad esempio tutte le mense interne resteranno chiuse indefinitamente.
Poi tutti gli eventi che implicano un assembramento di impiegati (conferenze, presentazioni, all hands, ecc) saranno solo online almeno fino a Luglio 2021, e tutte le cene e feste aziendali e simili sono cancellate fino a quella data almeno.
Poi ora so che queste aziende cominciano a fare studi seri sulla produttivita' nel remote working, e se i dati saranno positivi (da quanto so non sono negativi anche se non del tutto positivi) le aziende potrebbero concedere lo smart working molto piu' facilmente, anche perche' molti impiegati si stanno abituando e non vorranno tornare in ufficio tutto il tempo, e in certi settori dove la domanda di competenza supera l'offerta, offrire lo smart working gia' prima era un "bonus" importante per sottrarre i lavoratori migliori alla concorrenza.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
No. Favorevole a un implemento dello smart working, ma un mondo senza è un mondo sempre più alienato , dove la realtà reale diviene sempre più previlegio di pochi. Manco mezzo milione di morti ufficiali il virus finora, e già si parla di mutamenti che manco la seconda guerra mondiale...uglygeek ha scritto:Poi la citta' del futuro si prospetta come un luogo:
- senza negozi: la gente compra online, gia' prima del virus non si sapeva cosa fare di questi grandi spazi commerciali che occupano soprattutto il piano terra di quasi tutti i palazzi, e che erano sempre piu' inutilizzati.
- senza ristoranti: se si lavora da casa non servono piccoli ristoranti e take-away per il pranzo, e cenare fuori e' piu' raro ed e' sempre piu' frequente farsi consegnare il cibo a casa.
- senza uffici: quelli che ci saranno avranno bisogno di meno spazio, ci sara' molto spazio inutilizzato.
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Mi sembra un circolo virtuoso, o vizioso, per cui questi fenomeni si alimenteranno l'un l'altro, e la citta' come la conosciamo potrebbe sparire. Ognuno che vive in una bolla, magari isolato in aperta campagna, e fa tutto con internet, lavorare, fare la spesa, ordinare i pasti, parlare con gli amici, trovare la ragazza... Progresso?
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Mah ho i miei dubbi.uglygeek ha scritto:Poi la citta' del futuro si prospetta come un luogo:
- senza negozi: la gente compra online, gia' prima del virus non si sapeva cosa fare di questi grandi spazi commerciali che occupano soprattutto il piano terra di quasi tutti i palazzi, e che erano sempre piu' inutilizzati.
- senza ristoranti: se si lavora da casa non servono piccoli ristoranti e take-away per il pranzo, e cenare fuori e' piu' raro ed e' sempre piu' frequente farsi consegnare il cibo a casa.
- senza uffici: quelli che ci saranno avranno bisogno di meno spazio, ci sara' molto spazio inutilizzato.
- senza abitanti: se si lavora da casa perche' pagare un affitto cosi' costoso?
Mi sembra un circolo virtuoso, o vizioso, per cui questi fenomeni si alimenteranno l'un l'altro, e la citta' come la conosciamo potrebbe sparire. Ognuno che vive in una bolla, magari isolato in aperta campagna, e fa tutto con internet, lavorare, fare la spesa, ordinare i pasti, parlare con gli amici, trovare la ragazza... Progresso?
Le esperirebbe contano, siano una pranzo al ristorante o sia un giro in libreria.
Per me non scompariranno piuttosto si evolveranno.
È forte la tendenza ad un ritorno alle tradizioni in alcune nicchie.
Va detto che ci sostanziali differenze nello sviluppo urbanistico tra continenti. Per dire le città europee hanno i centri storici, mentre non c’è li hanno molte città asiatiche e soprattutto americane. In USA i centri di aggregazione sono i centri commerciali, quelli potrebbero risentirne. I centri storici no, ci saranno sempre persone.
Per quanti riguarda il lavoro, se si diffonde lo smart working gli affitti dei locali diminuiscono sicuramente. Riguardo ai ristoranti dove sta scritto che a pranzo non possa andare comunque fuori casomai proprio con colleghi che abitano vicino a te oppure con amici.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Ma perché? fare Smart working non vuol dire chiudersi in casa. Anzi ti garantisce più tempo per vivere.Johnny Rex ha scritto:No. Favorevole a un implemento dello smart working, ma un mondo senza è un mondo sempre più alienato , dove la realtà reale diviene sempre più previlegio di pochi. Manco mezzo milione di morti ufficiali il virus finora, e già si parla di mutamenti che manco la seconda guerra mondiale...uglygeek ha scritto:Poi la citta' del futuro si prospetta come un luogo:
- senza negozi: la gente compra online, gia' prima del virus non si sapeva cosa fare di questi grandi spazi commerciali che occupano soprattutto il piano terra di quasi tutti i palazzi, e che erano sempre piu' inutilizzati.
- senza ristoranti: se si lavora da casa non servono piccoli ristoranti e take-away per il pranzo, e cenare fuori e' piu' raro ed e' sempre piu' frequente farsi consegnare il cibo a casa.
- senza uffici: quelli che ci saranno avranno bisogno di meno spazio, ci sara' molto spazio inutilizzato.
- senza abitanti: se si lavora da casa perche' pagare un affitto cosi' costoso?
Mi sembra un circolo virtuoso, o vizioso, per cui questi fenomeni si alimenteranno l'un l'altro, e la citta' come la conosciamo potrebbe sparire. Ognuno che vive in una bolla, magari isolato in aperta campagna, e fa tutto con internet, lavorare, fare la spesa, ordinare i pasti, parlare con gli amici, trovare la ragazza... Progresso?
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Pensa a chi fa 2 ore di viaggio al giorno a/r. Se smetti di lavorare alla 17:30 alle 17:45puoi essere a fare un aperitivo con gli amici o un’ora a tennis o in palestra a sollevare ghisa, mentre se hai un’ora di viaggio devi farlo alle 18:30.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Appena metteranno i tavoli all'aperto andrò al ristorante, meglio rendersi subito conto della situazione
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Sì, ci avevo pensato anch'io e in ogni caso credo sarebbero comunque più o meno inferiori rispetto a quelli di prima per i motivi di seguito.NNick87 ha scritto:Riguardo ai ristoranti dove sta scritto che a pranzo non possa andare comunque fuori casomai proprio con colleghi che abitano vicino a te oppure con amici.
Teniamo presente che i tempi di pausa son risicati e in un'ora/ora e mezzo, a meno che tu sia vicino, occorre prendere auto/mezzo, parcheggiare/scendere eccetera. Oppure, se non è attaccato a piedi, devi comunque tenere conto del tempo di percorrenza per raggiungere il locale (già cinque minuti a piedi son dieci in totale da sottrarre).
Oltretutto c'è altresì da considerare che non di rado la gente sceglie casa in funzione della vicinanza al luogo di lavoro. Lavorando tutti da casa può tranquillamente configurarsi lo scenario descritto da uglygeek cioè che le persone vivrebbero più in periferia e campagna perciò in teoria più lontane da ristoranti eccetera, anche se in tal caso immagino che la localizzazione di questi ultimi sarebbe consequenziale.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Diciamo che il lavoro concentrato in un luogo è in gran parte una invenzione degli ultimi 200 anni.
La rivoluzione industriale, le grandi fabbriche tessili e con il vapore e il motore a scoppio le fabbriche fordiane e poi i grandi uffici per il terziario dal dopoguerra sino ad ora, con conseguente concentrazione di popolazione nelle città ed abbandono dei piccoli centri, della campagna, dei monti per trovarsi tutti attorno alle fabbriche, ad esempio Torino e la Fiat ma anche milano etc.
Se viene meno questa esigenza sarebbe molto bello poter tornare a vivere in borghi medioevali sugli Appennini in Toscana in paesi sulle coste, in Puglia Calabria Sicilia nelle colline o sulle Alpi.
Dove poter avere case di 2-300 metri quadri con un ettaro di giardino dove giocare, farci quel che vuoi, con prezzi pari al trilocale a milano.
Poi si andrà al contrario di oggi, a milano a fare il fine settimana per concerti musei e iniziative culturali che i piccoli centri non offrono.
Con il prezzo di un appartamento a milano puoi prenderti una villetta in Sardegna sul mare (magari non in costa smeralda ma in Ogliastra o zona Oristano si).
Addio traffico smog ore in auto, problemi di parcheggio e tutte le meraviglie delle grandi città e dei fiumi di pendolari 9-18
Prima dell’era industriale c’era una specie di Smart working, (tra virgolette) i contadini zappavano il campo sotto casa, gli artigiani lavoravano nella propria bottega accanto casa, non c’erano ammassi di persone e i pendolari, le donne confezionavano gli abiti da casa.
La rivoluzione industriale, le grandi fabbriche tessili e con il vapore e il motore a scoppio le fabbriche fordiane e poi i grandi uffici per il terziario dal dopoguerra sino ad ora, con conseguente concentrazione di popolazione nelle città ed abbandono dei piccoli centri, della campagna, dei monti per trovarsi tutti attorno alle fabbriche, ad esempio Torino e la Fiat ma anche milano etc.
Se viene meno questa esigenza sarebbe molto bello poter tornare a vivere in borghi medioevali sugli Appennini in Toscana in paesi sulle coste, in Puglia Calabria Sicilia nelle colline o sulle Alpi.
Dove poter avere case di 2-300 metri quadri con un ettaro di giardino dove giocare, farci quel che vuoi, con prezzi pari al trilocale a milano.
Poi si andrà al contrario di oggi, a milano a fare il fine settimana per concerti musei e iniziative culturali che i piccoli centri non offrono.
Con il prezzo di un appartamento a milano puoi prenderti una villetta in Sardegna sul mare (magari non in costa smeralda ma in Ogliastra o zona Oristano si).
Addio traffico smog ore in auto, problemi di parcheggio e tutte le meraviglie delle grandi città e dei fiumi di pendolari 9-18
Prima dell’era industriale c’era una specie di Smart working, (tra virgolette) i contadini zappavano il campo sotto casa, gli artigiani lavoravano nella propria bottega accanto casa, non c’erano ammassi di persone e i pendolari, le donne confezionavano gli abiti da casa.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Lavorando da casa puoi anche uscire a pranzo e starci 2 ore e gestire il tempo in modo diverso (dipende cosa fai).Monheim ha scritto:Sì, ci avevo pensato anch'io e in ogni caso credo sarebbero comunque più o meno inferiori rispetto a quelli di prima per i motivi di seguito.NNick87 ha scritto:Riguardo ai ristoranti dove sta scritto che a pranzo non possa andare comunque fuori casomai proprio con colleghi che abitano vicino a te oppure con amici.
Teniamo presente che i tempi di pausa son risicati e in un'ora/ora e mezzo, a meno che tu sia vicino, occorre prendere auto/mezzo, parcheggiare/scendere eccetera. Oppure, se non è attaccato a piedi, devi comunque tenere conto del tempo di percorrenza per raggiungere il locale (già cinque minuti a piedi son dieci in totale da sottrarre).
Oltretutto c'è altresì da considerare che non di rado la gente sceglie casa in funzione della vicinanza al luogo di lavoro. Lavorando tutti da casa può tranquillamente configurarsi lo scenario descritto da uglygeek cioè che le persone vivrebbero più in periferia e campagna perciò in teoria più lontane da ristoranti eccetera, anche se in tal caso immagino che la localizzazione di questi ultimi sarebbe consequenziale.
Spariranno magari i posti che fanno i pasti di lavoro e le mense.
Gli uffici si ridurranno molto magari sostituiti da spazi più ampi per ristoranti palestre etc.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
dimenticate un fattore molto importante: alla maggior parte dei capi non piace il concetto di smart working perché non vi possono controllare, il che é essenzialmente ciò che distingue un capo da un leader. non é assolutamente detto che alla fine della pandemia, chi potrà (non dovra) sfruttare i benefici dello smart working deciderà poi di farlo.
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Certo, il controllo è l'aspetto principale assieme alla sicurezza dei dati, ma al contempo le aziende non pagherebbero affitto, elettricità, linee telefoniche e riscaldamento/aria condizionata per esempio.Paolo79 ha scritto:dimenticate un fattore molto importante: alla maggior parte dei capi non piace il concetto di smart working perché non vi possono controllare, il che é essenzialmente ciò che distingue un capo da un leader. non é assolutamente detto che alla fine della pandemia, chi potrà (non dovra) sfruttare i benefici dello smart working deciderà poi di farlo.
Poi ci sta che preferiscano sobbarcarsi tali spese in più ritenendole meno importanti rispetto a controllo dei dipendenti e (presunta maggior) sicurezza dei dati.
Preciso che io non penso che lo spostamento da lavoro in ufficio a casa avverrà a breve bensì presumo che quella sarà la linea di condotta nei prossimi dieci/quindici/venti/trent'anni.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
ma ai capi che gli frega di risparmiare i soldi dell'affitto, elettricita, etc, mica hanno il dividendo sugli utili. al massimo il proprietario o l'ADMonheim ha scritto:Certo, il controllo è l'aspetto principale assieme alla sicurezza dei dati, ma al contempo le aziende non pagherebbero affitto, elettricità, linee telefoniche e riscaldamento/aria condizionata per esempio.Paolo79 ha scritto:dimenticate un fattore molto importante: alla maggior parte dei capi non piace il concetto di smart working perché non vi possono controllare, il che é essenzialmente ciò che distingue un capo da un leader. non é assolutamente detto che alla fine della pandemia, chi potrà (non dovra) sfruttare i benefici dello smart working deciderà poi di farlo.
Poi ci sta che preferiscano sobbarcarsi tali spese in più ritenendole meno importanti rispetto a controllo dei dipendenti e (presunta maggior) sicurezza dei dati.
Preciso che io non penso che lo spostamento da lavoro in ufficio a casa avverrà a breve bensì presumo che quella sarà la linea di condotta nei prossimi dieci/quindici/venti/trent'anni.
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Per me fare un 60% ufficio e 40% in smart working dell orario settimanale mi sembrerebbe ben fattibile.
Chiaro che tutto smart è impossibile e anche alienante
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djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Quello pero' gia' succedeva con i negozi, che sono sempre piu' sostituiti da ristoranti, palestre, studi dentistici, centri yoga, ecc... tutte cose che bisogna fare di persona e che non possono essere sostituite da Amazon.alessandro ha scritto:Gli uffici si ridurranno molto magari sostituiti da spazi più ampi per ristoranti palestre etc.
Questo gia' prima del virus, dopo il virus, anche quando ci sara' il vaccino, le palestre non saranno troppo popolari secondo me, meglio spendere quei soldi per comprare qualche attrezzo e allenarsi a casa.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Si', piu' probabile che andra' cosi', con lo smart working che diventa accettabile in quasi tutte le aziende ma solo se fatto ogni tanto, al massimo un giorno o due la settimana. Che poi l'Italia e' piu' indietro in questo, ma fatto cosi' lo smart working gia' c'era in un sacco di aziende, non e' che ci volesse il virus, ho un amico che e' dal 2012 che lavora tutti i venerdi' da casa ...Ombra84 ha scritto:Per me fare un 60% ufficio e 40% in smart working dell orario settimanale mi sembrerebbe ben fattibile.
Chiaro che tutto smart è impossibile e anche alienante
Fatto cosi' lo smart working e' una possibilita' comoda da avere, in certi casi, ma non e' che ti cambia la vita, ad esempio nel mio caso se devo andare in ufficio anche solo una volta la settimana devo comunque vivere vicino all'ufficio, e a quel punto mi conviene andare quasi tutti i giorni perche' in ufficio comunque lavoro meglio. Lo smart working e' interessante se ti puoi trasferire a Tenerife e lavorare da li' (conosco uno che l'ha fatto), ma se devi continuare a vivere a Milano, o a Londra, o nell'orrenda Seattle...
Un dettaglio che non avevo considerato e che sta diventando importante e' il caldo: negli uffici di solito c'e' l'aria condizionata, nelle case non sempre. Io non ce l'ho, essendo in affitto anche volendo non credo che potrei installare un condizionatore. Dove vivo di solito fa freddo ma nei mesi d'estate puo' fare molto caldo, il weekend scorso c'erano gia' trenta gradi e lavorare da casa cosi' a giugno, luglio e agosto sara' pesante.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
se volessero controllare potrebbero controllare qualunque cosa digiti (o non digiti) sul computer che usi.Paolo79 ha scritto:dimenticate un fattore molto importante: alla maggior parte dei capi non piace il concetto di smart working perché non vi possono controllare
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Eh. Buone le osservazioni di Alessandro (anche se temo utopiche)Paolo79 ha scritto:dimenticate un fattore molto importante: alla maggior parte dei capi non piace il concetto di smart working perché non vi possono controllare, il che é essenzialmente ciò che distingue un capo da un leader. non é assolutamente detto che alla fine della pandemia, chi potrà (non dovra) sfruttare i benefici dello smart working deciderà poi di farlo.
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Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
puoi però trasferirti in una casa più fresca, o fuori città.uglygeek ha scritto:
Un dettaglio che non avevo considerato e che sta diventando importante e' il caldo: negli uffici di solito c'e' l'aria condizionata, nelle case non sempre. Io non ce l'ho, essendo in affitto anche volendo non credo che potrei installare un condizionatore. Dove vivo di solito fa freddo ma nei mesi d'estate puo' fare molto caldo, il weekend scorso c'erano gia' trenta gradi e lavorare da casa cosi' a giugno, luglio e agosto sara' pesante.
torneranno di moda i trulli
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Sì, non ho specificato il soggetto preciso, ma ci siamo capiti. Chiunque sia chi sgancia il grano e qualunque sia l'ammontare, sarebbero soldi risparmiati da investire altrove.Paolo79 ha scritto:ma ai capi che gli frega di risparmiare i soldi dell'affitto, elettricita, etc, mica hanno il dividendo sugli utili. al massimo il proprietario o l'AD
Concordo e infatti le obiezioni principali dall'alto al voler i dipendenti in ufficio, ossia controllo e sicurezza, son deboli se non addirittura inconsistenti se si analizza un minimo.Nickognito ha scritto: se volessero controllare potrebbero controllare qualunque cosa digiti (o non digiti) sul computer che usi.
Ora i megadirettorigalattici hanno dalla loro le statistiche secondo cui la produttività è un po' inferiore, le quali giocoforza son drogate dal fattore lockdown come già detto post fa, ma se le facessero in condizioni di assenza di pandemia si renderebbero conto che l'efficienza dei dipendenti sarebbe pari se non migliore che in ufficio o comunque credo che la maggior parte dell'umanità sarebbe anche disposta a essere un po' più efficiente pur di avere il beneficio di poter lavorare da casa.
Io, paradossalmente e potenzialmente, sarei perfino disposto ad avere una riduzione di stipendio del lavoro attuale pur di poter farlo da casa.
A ogni modo, potremmo fare un piccolo sondaggio interno, così tanto per, riguardo alla nostra posizione sullo smart working per capire un po' di più il microcampione di riferimento MyMag.
Non so voi, eppure tutte le persone con cui parlo che lavorano a casa da mesi son ben felici di ciò.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Coronavirus: chi di voi sta lavorando?
Io sono stato contattato da un'azienda che fa sondaggi per conto della mia azienda, con un questionario che chiedeva la mia opinione sulla mia esperienza con lo smart working in questo periodo di lockdown. Se hanno risposto tutti come me, con un giudizio totalmente negativo, torneremo tutti in ufficio...Monheim ha scritto:A ogni modo, potremmo fare un piccolo sondaggio interno, così tanto per, riguardo alla nostra posizione sullo smart working per capire un po' di più il microcampione di riferimento MyMag.
Non so voi, eppure tutte le persone con cui parlo che lavorano a casa da mesi son ben felici di ciò.
Secondo me o lo prendi come scelta di vita, e puoi lavorare in qualunque parte del mondo e poi organizzi tu come, e allora ha molto senso. Ma si puo' fare solo in pochi lavori.
Oppure lo fai una volta ogni tanto, anche un giorno la settimana, e sicuramente funziona bene, e' un'opzione comoda da avere quando serve.
Ma se devi lavorare quasi sempre da casa ma andare in ufficio almeno un paio di volte al mese, gli svantaggi diventano piu' dei vantaggi.
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