Che film state guardando?

[Jürgen]

Io l'ho trovato bellissimo, per me il migliore di Refn insieme a Valhalla Rising. Cliff Martinez

[dsdifr]

Domani in Italia esce Laurence Anyways di Xavier Dolan.

Film immenso, andate a vederlo.

visto ieri. Notevole.

Dolan (23 anni quando l'ha girato) fa praticamente tutto: regista, sceneggiatore, costumista.
Stile fiammeggiante, aggressivo, potente nei colori come nei dialoghi (e negli abiti, stra-kitsch). Le inquadrature di interni in campo lungo sono praticamente tutte in prospettive e mobili in verticale; nelle inquadrature in primo piano la macchina si muove in orizzontale; e poi ci sono gli intramezzi con ralenti e musica in sottofondo di tono più o meno epico come in Mommy. Per gli occhi una gioia.
Come tematica, per quanto si presenti fin dall'inizio come una storia di lotta individuale contro l'emarginazione della società, in realtà a conti fatti sembra più protagonista del film Frederique, che sarebbe la partner di Laurence, che non su Laurence stesso.
La prima parte forse è un po' meno convincente, perfettibile, un po' tirata per le lunghe, un po' troppo verbosa e poco raccontata; ma dalla scena (secondo me meravigliosa) della sfuriata di Frederique al ristorante il film decolla davvero.

[Jürgen]

In Italia è uscito It Folows, film che ho visto al cinema più di due anni fa. Così come Laurence Anyways l'ho visto piú di tre anni fa...
L'Italia sempre sul pezzo.

[taylorhawkins89]

Spero di vedere al più presto Laurence Anyways.
Jurgen hai visto l'ultimo di Dolan?

[Jürgen]

No, esce appena a settembre in Francia e a fine dicembre in Germania. Ho paura di dover aspettare un altro anno prima di poterlo vedere...

[taylorhawkins89]

Che palle...pensavo prima

[dsdifr]

Che palle...pensavo prima

[Jürgen]

Comunque tre giorni fa è uscito il trailer:

[Villo]

Comunque tre giorni fa è uscito il trailer:

Finalmente Haneke ha iniziato a girare il nuovo film: "Happy End". Sarà presentato a Cannes 2017.

[Nasty]

"Il fascino discreto della borghesia"

Il genere grottesco è sempre di difficile elaborazione, sia dal punto di vista dello spettatore che da quello del regista, ed il confine tra fesseria e capolavoro è sempre molto sottile. Per fortuna in questo caso il lavoro di Bunuel appartiene alla seconda categoria, ed il regista spagnolo riesce a mettere insieme un piccolo gioiello divenuto un cult negli anni 70. Per gli amanti del genere assolutamente imperdibile.

L'ho rivisto stamattina, lo avevo visto da ragazzino.

E' un vero capolavoro, francamente non ricordo se l'avessi capito in pieno 25 anni fa, stamattina mi ha davvero colpito, lavoro di gran classe e curatissimo, si merita tutti gli elogi che ha avuto. Cinema di altissimo livello a mio avviso.

L'altro giorno ho rivisto American Psyco ( sono in vena di seconde visioni ) che avevo visto appena uscito in VHS e ricordo che mi colpì, nel 2000-2001. In questa seconda visione, al contrario, ho apprezzato notevolmente la recitazione di Christian Bale ( visto in lingua originale) ma il film non mi ha lasciato un grande ricordo, c'è qualcosa di scollegato nella sceneggiatura che mi ha lasciato stranito, la parte immaginaria? Boh, non saprei. E' chiaro che New York deserta mentre lui commette i crimini è un chiaro segnale ma io credo che sarebbe potuto essere realizzato molto meglio e diventare, pertanto, un gran bel film. Tra l'altro mi sembra di ricordare che il libro fosse molto più cruento ( mentre nel film ci sono solo un paio di scene davvero sanguinarie), così mi disse la mia ex dell'epoca.

[dsdifr]

questa sezione è un po' in letargo estivo, diciamo.

Allora, cosa ho visto ultimamente. Partiamo dall'essai: tre giorni fa nel chiostro del museo del Novecento davano Tom à la ferme, il terzo film di Dolan. Viene descritto come un cambiamento tematico rispetto agli altri melodrammi del giovane regista canadese e come un giallo che omaggia Hitchcock; diciamo che gli omaggi a Hitchcock sono tanti ed evidenti ma non si tratta proprio di un giallo. L'ho trovato meno convincente delle altre due - bellissime - pellicole di Dolan che avevo visto (Mommy e Laurence anyways).


L'altra serata al cinema della settimana scorsa è stata Suicide Squad.
Margot Robbie è una roba illegale, credo sarebbe illegale pure in Nicklandia. Il film mi pare una schifezza sotto tutti gli aspetti (a parte appunto lei e la simpatia di Will Smith e di un paio degli altri protagonisti), però alla ragazza molto appassionata di fumetti che era con me è piaciuto, quindi boh, se vi piace la dc comics magari andate. Tutto il peggio dei film sui supereroi compresi dichiarazioni d'affiatamento, ralenti e musica pomposa nel combattimento finale... e poi Bruce Wayne con la faccia di Affleck e il Joker con la faccia di... boh, di quello lì' non si possono proprio sostenere. Mamma mia.


A casa in un paio d'ore libere ho visto l'ultimo James Bond, Spectre. La regia di Mendes è notevole, in particolare il prologo a Città del Messico mi è parso bellissimo, c'è un lungo e pregevole piano sequenza iniziale e poi una sparatoria in elicottero in cui la fotografia mantiene una perfetta profondità di campo e anche il montaggio è perfetto e non caotico.
Per il resto il film è come tutti i James Bond, niente di nuovo: una scopata all'inizio e una verso la fine, un cattivo che lo prende prigioniero ma invece che ucciderlo subito gli racconta tutti i problemi della sua infanzia e tutti i suoi meravigliosi progetti per poi farselo scappare come un perfetto coglione, il solito supermegacomplotto internazionale... vabbè, tanto lo sapete. Pensavo meglio Christoph Waltz nel ruolo del ruolo di Blofeld: è beffardo come a voler richiamare le sue precedenti interpretazioni tarantiniane ma mai glaciale come il Blofeld dei vecchi 007.

[Villo]

Gli amanti del Pont-Neuf, di Leos Carax. Bellissimo film.

[fabio86]

Suicide squad pessimo, Margot a parte.
Delusione.
Il Bat-Affleck a mio avviso funziona, la cosa migliore di Batman v Superman. Il Joker è Jared Leto, mica uno sconosciuto.
E no..Non è piaciuto neanche a me, poi vestito da pappone non si può vedere.

Spectre deludente se raffrontato a Skyfall. Se non l'hai visto te lo consiglio dsdifr. Non è il solito film di Bond, al contrario di quest'ultimo, spinto fino all'eccesso (forse volutamente da Mendes).
Waltz ancor più deludente del film. Solito ruolo da Landa in poi, intrappolato nel suo personaggio.

[fabio86]

Avete visto The Witch?
Il regista è al suo esordio e molti ne hanno parlato bene.

[Johnny Rex]

Solito ruolo da Landa in poi, intrappolato nel suo personaggio.

A Conti fatti sì, mancata la Fuga da Tarantino, se vogliamo metterla così

F.F.

[eddie v.]

Spectre deludente se raffrontato a Skyfall.

Almeno due gradini sotto. Anche Casino Royale, il migliore con Craig, dopo Skyfall, è nettamente meglio di Spectre.

Qualcuno ha mai visto "Nove Regine"?
L'ho rivisto l'altro giorno, è proprio carino.

[dsdifr]

Spectre deludente se raffrontato a Skyfall. Se non l'hai visto te lo consiglio dsdifr. Non è il solito film di Bond, al contrario di quest'ultimo, spinto fino all'eccesso (forse volutamente da Mendes).

sì sì, visto e concordo. Decisamente superiore. Ma va anche detto che Judi Dench dava effettivamente un quid in più di qualità al film con il suo livello di recitazione e con l'ambiguità del suo personaggio. Anche Bardem grande antagonista.
In Casino Royale erano banali e poco 'ragionate' le partite di poker, ma per il resto era un buon film di 007 dai. Davvero buono. Quello dopo, Quantum of Solace, almeno era breve (e c'era Olga che si lascia guardare).

Su Waltz non sono del tutto d'accordo, nel senso che in questo film è decisamente prigioniero del suo stereotipo ma non in tutte le pellicole dopo "Bastardi senza gloria" lo è stato: in "Carnage" fu Grande.
In Spectre il suo ruolo è oggettivamente poco riuscito, nel senso che scimmiotta proprio i suoi ruoli precedenti anziché fare un Blofeld come si deve.

[fabio86]

Assolutamente.
Lo preferisco a Skyfall (beh, soprattutto per Eva Green ).

[Villo]

Avete visto The Witch?
Il regista è al suo esordio e molti ne hanno parlato bene.

Bellissimo.

[Villo]

Visto al cinema Un padre, una figlia(Bacalaureat) di Mungiu. Filmone.

E' nel tipico stile del cinema rumeno d'autore. Luce naturale, camera ferma, lunghi piani sequenza. Molti dialoghi che tengono benissimo le due ore abbondanti del film. Analisi socio-culturale della Romania.

[NNick87]

Frankenstein Junior. Ovviamente per la prima volta nella mia vita.

[fabio86]

Meglio tardi...

[tuborovescio]

Meglio tardi...

eh l'aria del Mugello mantiene giovani

Fabio86 e Nnick 87
come Rafa86 e Andy87

[Nickognito]

Frankenstein Junior. Ovviamente per la prima volta nella mia vita.

cose che NNick non ha ancora mai visto:

1)Roma
2)le tette
3)Hey Jude
4)Microsoft Word
5)Rai3

[dsdifr]

Visto al cinema Un padre, una figlia(Bacalaureat) di Mungiu. Filmone.

E' nel tipico stile del cinema rumeno d'autore. Luce naturale, camera ferma, lunghi piani sequenza. Molti dialoghi che tengono benissimo le due ore abbondanti del film. Analisi socio-culturale della Romania.

Visto ieri sera al cinema. Sì, bello.
Un uomo onesto e disgustato dalla corruzione del suo paese che sceglie di entrare a far parte di questo stesso meccanismo che lo ripugna allo scopo di realizzare il futuro che lui ha pianificato per sua figlia. Un sacco di carne al fuoco come temi.

[alessandro]

Frankenstein Junior. Ovviamente per la prima volta nella mia vita.

Ma dai...

A questo punto abbinaci i classici originali
Frankenstein e la moglie di Frankenstein

Film americani anni 30 ispirati al cinema anni 10 tedesco.

[Villo]

Sto scoprendo il cinema di Werner Reiner Fassbinder: La Paura Mangia L'Anima, Le Lacrime Amare Di Petra Von Kant, Il Matrimonio di Maria Braun, Veronika Voss.

Uno più bello dell'altro.

[Pindaro]

Sto scoprendo il cinema di Muccino: La ricerca della felicità, Baciami ancora, Ricordati di me, l'ultimo bacio.

Uno più bello dell'altro.

[Pitone]

Sto scoprendo il cinema di Muccino: La ricerca della felicità, Baciami ancora, Ricordati di me, l'ultimo bacio.

Uno più bello dell'altro.

Leggo il testo ed esclamo: ehhhh?????
Poi leggo Villo ed esclamo: coooosa?????
Poi leggo Pindaro: ahhhh.....ok

[Nickognito]

leggo Pindaro: ahhhh..

[Ombra84]

[dsdifr]

Allora. Visto l'altra sera "quando hai 17 anni", trascinato da amica. Sapevo che era uma storia di due adolescenti francesi uno bianco e uno nero, quindi pensavo che il tema centrale fosse il contesto sociale, tipo "la classe" di Cantet. Invece no, non c'entra niente, l'argomento è la scoperta

SPOILER: [MOSTRA]

delle inclinazioni sessuali dei due

. Così, per dirvelo

Ieri pomeriggio "Sicario" su sky. Poliziesco sul narcotraffico, duro e senza consolazione. Benicio Del Toro nella parte di un vendicatore calato in una realtà spietata e senza valori (Johnny, guardalo). Tono disincantato e disilluso. Sprazzi di grande regia di Villeneuve che sono curioso di vedere alle prese con il sequel di blade runner, il talento per illustrare delle metropoli disperate pare averlo.


Stasera guardo il film di Loach che ha vinto la palma quest'anno.

[dsdifr]

Stasera guardo il film di Loach che ha vinto la palma quest'anno.

visto. Mamma mia. Il vecchio Ken ha perso la speranza.
Di solito nelle sue opere precedenti la solidarietà proletaria riusciva, bene o male, a rimediare in qualche modo alle ingiustizie della società. Qui no. La burocrazia e la mancanza - di fatto - di assistenza schiacciano l'individuo a cui rimane solo la scelta se morire rimanendo fedele ai suoi principi o galleggiare tradendoli (ad esempio rivendendo le scarpe sottocosto o prostituendosi). Una furiosa denuncia dell'agonia del welfare britannico.

[Johnny Rex]

Ieri pomeriggio "Sicario" su sky. Poliziesco sul narcotraffico, duro e senza consolazione. Benicio Del Toro nella parte di un vendicatore calato in una realtà spietata e senza valori (Johnny, guardalo). Tono disincantato e disilluso. Sprazzi di grande regia di Villeneuve che sono curioso di vedere alle prese con il sequel di blade runner, il talento per illustrare delle metropoli disperate pare averlo.

Già visto, Grazie , Buono, sì.

F.F.

[dsdifr]

NERUDA.
Film completamente diverso dai precedenti di Larrain che ho visto (cioè Tony Manero, Post Mortem e Il Club) ed è veramente sorprendente che oltre che il regista anche il direttore della fotografia sia sempre lo stesso, cioè Sergio Armstrong.
In Neruda lo stile è tutt'altro che statico e minimalista: anzi è fiammeggiante, sfolgorante, a tratti quasi barocco; i colori sono accesi e intensi sia all'interno che all'esterno, c'è una grande profondità di campo e spesso molte comparse in secondo piano.
Tutte le scene sono piuttosto dinamiche, tanto che addirittura più di un dialogo si sviluppa in diversi ambienti: ad esempio due personaggi iniziano a parlare in giardino, poi il secondo scambio di battute avviene in sala da pranzo e il terzo di nuovo in giardino.
Inoltre, fondamentale dirlo, c'è la voce fuori campo di un personaggio che ci accompagna dall'inizio alla fine del film; e nei pochi momenti in cui non c'è né voce fuori campo né dialogo vi è la musica - che invece nelle suddette opere del regista cileno manca fino ai titoli di coda.

Il tono dell'opera, ironico e disincantato ma che sul finire si fa quasi elegiaco, non so perché ma mi ha fatto venire in mente Wes Anderson.

[dsdifr]

vado stasera ad American Pastoral prima che lo tolgano del tutto dalle sale.
Romanzo secondo me infilmabile, eppure Roth ha mandato una lettera a Ewan McGregor complimentandosi per la messa in scena, secondo lui è il miglior film tratto da suoi romanzi.
Boh, speriamo bene. Back, ti penserò! (sempre che tu o chiunque altro la legga ancora, questa sezione )

[pocaluce]

manco a farlo apposta, anche io vado stasera a vedere american pastoral...boh, speriamo bene. peccato non si trovi da nessuna parte in lingua originale...

[dsdifr]

Robi, ti è piaciuto? A me no, deludente.
Non perché abbia tradito i messaggi del film, eh, quelli rimangono (anche se ovviamente tutta la complessità riflessiva e sintattica della prosa di Roth viene persa) ma perché è proprio scarso come film: invece che mostrare, spiega coi dialoghi. Spappardella invece che riflettere e suscitare riflessione. In più non ha il coraggio di riprodurre la struttura a 'collage' del libro ma racconta in ordine cronologico.

I momenti di "esplosione" emotiva del romanzo (tipo il finale) vengono praticamente esclusi dalla narrazione: i personaggi di McGregor non fanno niente sulla scena, parlano parlano e basta.


McGregor (SEMPRE in primo piano) non è particolarmente azzeccato come interprete, e in ogni caso non credo abbia grande futuro come regista per quanto detto sopra. Vero che ha lavorato su commissione subentrando al regista designato, ma insomma

[pocaluce]

ehm...alla fine causa lune (e arrivo in ritardo) della signorina, abbiamo "ripiegato" su "io, daniel blake" di ken loach. mi sembra di capire dal tuo resoconto che non abbiamo fatto poi così male, per quanto ovviamente il drammone in salsa geordie di loach partiva su aspettative ben più alte del film di mcgregor. basti dire che all'uscita dal cinema manco siamo andati a cena talmente ha colpito nel segno loach....

[dsdifr]

Eh ci credo, vedi mio post qui sopra del 22/10... quest'ultimo Loach diciamo non ti rende proprio molto allegro come i precedenti.