I film che toccano il cuore :)
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- Massimo Carbone
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I film che toccano il cuore :)
Lo sto rivedendo per l'ennesima volta, credo: film meraviglioso!
Billy Elliot
Come nella favola del "Lago dei cigni" una principessa, imprigionata per un sortilegio nel corpo di un cigno, si libera dal maleficio grazie all'amore di un principe, così Billy Elliot ragazzino inglese grazie all'amore innato per la danza si emanciperà dalla dura condizione di figlio di una famiglia di minatori, condannato alla miseria ed alla povertà.
Ambientato in Inghilterra durante gli scioperi dei minatori nel 1984, il film racconta con enfasi ma anche con asciuttezza della passione di un bambino di undici anni (l'esordiente Jamie Bell che, curiosamente, ha una storia personale molto simile a quella del suo personaggio) per la danza e della sua battaglia per affermarsi.
Inevitabili gli scontri con il padre (Gary Lewis - il protagonista di "My name is Joe" di Loach), rude minatore in lotta con il sistema che lo vuole licenziare, che all'inizio non accetta questa insana passione del figlio. Unica alleata la maestra di danza Miss Wilkinson (la bravissima Julie Walters, candidata all'oscar come attrice non protagonista) che riuscirà ad infondere nel ragazzo la giusta fiducia nelle proprie doti.
Questo bel film si può a ragione annoverare tra i migliori nell'universo delle opere che parlano del buio periodo del thatcherismo. Perché alle scene fortemente drammatiche dove la tensione sociale trasfonde in dramma familiare e in dramma personale fanno da contraltare le scene in cui Billy balla, balla e non si ferma più. I piedi iniziano a muoversi irrefrenabilmente, le gambe iniziano a saltare, tutto il corpo si agita e allora Billy si distacca dalle cure quotidiane: non ci sono più padri disperati, fratelli violenti, picchetti, poliziotti e manganelli. C'è solo un corpo che salta, un corpo che si dimena, una felicità palpabile, pura "elettricità".
Il film, però, è anche cieli inglesi, case inglesi, fabbriche inglesi, facce inglesi difficilmente dimenticabili, sempre ben tratteggiati da una fotografia puntuale e attenta, ora sgranata, ora calda e avvolgente, a seconda dei ritmi emotivi rappresentati.
Ricordiamo che il film è candidato a tre premi oscar: per la migliore regia (Stephen Daldry, alla sua opera prima), per la migliore attrice non protagonista (Julie Walters, come detto) e per la migliore sceneggiatura originale (Lee Hall).
Indicazioni:
Per chi ama i film dai forti contenuti emotivi (ma anche a chi piace la danza e la buona musica).
Billy Elliot
Come nella favola del "Lago dei cigni" una principessa, imprigionata per un sortilegio nel corpo di un cigno, si libera dal maleficio grazie all'amore di un principe, così Billy Elliot ragazzino inglese grazie all'amore innato per la danza si emanciperà dalla dura condizione di figlio di una famiglia di minatori, condannato alla miseria ed alla povertà.
Ambientato in Inghilterra durante gli scioperi dei minatori nel 1984, il film racconta con enfasi ma anche con asciuttezza della passione di un bambino di undici anni (l'esordiente Jamie Bell che, curiosamente, ha una storia personale molto simile a quella del suo personaggio) per la danza e della sua battaglia per affermarsi.
Inevitabili gli scontri con il padre (Gary Lewis - il protagonista di "My name is Joe" di Loach), rude minatore in lotta con il sistema che lo vuole licenziare, che all'inizio non accetta questa insana passione del figlio. Unica alleata la maestra di danza Miss Wilkinson (la bravissima Julie Walters, candidata all'oscar come attrice non protagonista) che riuscirà ad infondere nel ragazzo la giusta fiducia nelle proprie doti.
Questo bel film si può a ragione annoverare tra i migliori nell'universo delle opere che parlano del buio periodo del thatcherismo. Perché alle scene fortemente drammatiche dove la tensione sociale trasfonde in dramma familiare e in dramma personale fanno da contraltare le scene in cui Billy balla, balla e non si ferma più. I piedi iniziano a muoversi irrefrenabilmente, le gambe iniziano a saltare, tutto il corpo si agita e allora Billy si distacca dalle cure quotidiane: non ci sono più padri disperati, fratelli violenti, picchetti, poliziotti e manganelli. C'è solo un corpo che salta, un corpo che si dimena, una felicità palpabile, pura "elettricità".
Il film, però, è anche cieli inglesi, case inglesi, fabbriche inglesi, facce inglesi difficilmente dimenticabili, sempre ben tratteggiati da una fotografia puntuale e attenta, ora sgranata, ora calda e avvolgente, a seconda dei ritmi emotivi rappresentati.
Ricordiamo che il film è candidato a tre premi oscar: per la migliore regia (Stephen Daldry, alla sua opera prima), per la migliore attrice non protagonista (Julie Walters, come detto) e per la migliore sceneggiatura originale (Lee Hall).
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Ultima modifica di seren il mar lug 08, 2008 10:36 pm, modificato 1 volta in totale.
... e' che siamo bravissimi a giocare a nascondino. tana per danser, sei dietro seren! (Balby)
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- Massimo Carbone
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Dalla Top Ten e perchè non vada perso, posto qui e ringrazio FooL di avermi fatto ricordare questo meraviglioso film
che ho rivisto stasera, commuovendomi come lui fino alle lacrime.
Will Hunting - Genio ribelle
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p.s. FooL, ho modificato il titolo del thread
che ho rivisto stasera, commuovendomi come lui fino alle lacrime.
Will Hunting - Genio ribelle
FooL ha scritto:FooL ha scritto:"Se ti chiedessi sull'arte probabilmente mi citeresti tutti i libri di arte mai scritti. Michelangelo. Sai tante cose su di lui: le sue opere, le aspirazioni politiche, lui e il papa, le sue tendenze sessuali, tutto quanto... vero? Ma scommetto che non sai dirmi che odore c'è nella cappella Sistina. Non sei mai stato lì con la testa rivolta verso quel bellissimo soffitto. Mai visto.
Se ti chiedessi sulle donne probabilmente mi faresti un compendio delle tue preferenze. Potrai perfino aver scopato qualche volta. Ma non sai dirmi che cosa si prova a risvegliarsi accanto a una donna e sentirsi veramente felice.
Sei uno tosto, e se ti chiedessi sulla guerra probabilmente mi getteresti Shakespeare in faccia: "ancora una volta sulla breccia, cari amici? " Ma non ne hai mai sfiorata una. Non hai mai tenuto in grembo la testa del tuo migliore amico vedendolo esalare l'ultimo respiro mentre con lo sguardo chiede aiuto.
Se ti chiedessi sull'amore probabilmente mi diresti un sonetto. Ma guardando una donna non sei mai stato del tutto vulnerabile. Non ne conosci una che ti risollevi con gli occhi, sentendo che Dio ha mandato un angelo sulla Terra solo per te, per salvarti dagli abissi dell'inferno. Non sai cosa si prova ad essere il suo angelo, avere tanto amore per lei, vicino a lei per sempre, in ogni circostanza, incluso il cancro. Non sai cosa si prova a dormire su una sedia d'ospedale per due mesi tenendole la mano, perché i dottori vedano nei tuoi occhi che il termine "Orario delle visite" non si applica a te.
Non sai cos'è la vera perdita, perché questa si verifica solo quando ami una cosa più di quanto ami te stesso. Dubito che tu abbia mai osato amare qualcuno a tal punto.
Io ti guardo e non vedo un uomo intelligente, sicuro di sé. Vedo un bulletto che si caga sotto per la paura; ma sei un genio Will, chi lo nega questo? Nessuno può comprendere ciò che hai nel profondo, ma tu hai la pretesa di sapere tutto di me perché hai visto un mio dipinto e hai fatto a pezzi la mia vita del *cavolo*.
Sei orfano giusto? Credi che io riesca ad inquadrare quanto sia stata difficile la tua vita, cosa provi, chi sei... perché ho letto Oliver Twist? Basta questo ad incasellarti? Personalmente me ne strafrego di tutto questo, perché sai una cosa? Non c'è niente che possa imparare da te che non legga in qualche libro del *cavolo*.
A meno che tu non voglia parlare di te, di chi sei... allora la cosa mi affascina, ci sto. Ma tu non vuoi farlo, vero campione? Sei terrorizzato da quello che diresti. A te la mossa, capo."
http://it.youtube.com/watch?v=F8M0Q3qXa4Y
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p.s. FooL, ho modificato il titolo del thread
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fraki ha scritto:Mp1 ha scritto:Consiglio la delicata commedia "Innamorarsi a Manhattan"
il film del ragazzino che si innamora?
molto carino
Proprio quello.
Mi stavo quasi commuovendo. Al di là questo, molto bello ambientarlo in una New York così romantica.
Tutti i risvolti dell'amore sono condensati....
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
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L'attimo fuggente (Dead Poets Society)
Peter Weir - USA 1989 - 2h 10'
Autunno 1959. All'austera accademia di Welton, Vermont, arriva un nuovo insegnante di lettere moderne, John Keating. La sua concezione della poesia è un tutt'uno con il suo modo di intendere la vita: percepire il lieve bisbiglio dell'arte, crescere nello spirito tra le pagine di Walt Whitman, cogliere l'attimo per un'esistenza da esseri umani capaci di emozioni e di scelte. Un piano di studi appassionato e coinvolgente, fin troppo carico di stimoli trasgressivi. Alcuni studenti, si radunano in una caverna, lettori notturni di versi di grandi autori o di nuova, personale spontaneità (la società dei poeti estinti del titolo originale), il sensibile Neil trova nella recitazione l'affermazione della propria personalità... Ma conformismo e severità sono il cuore dell'America alle soglie degli anni '60 e poesia e dramma hanno sottili fili comuni. "Ragionare da soli alla loro età, che follia" sentenziano i colleghi di Keating. Il capro espiatorio in una situazione educativa rivoluzionaria non può che essere l'incauto docente ("corre un brutto rischio, incoraggiandoli ad essere artisti"), ma quel "capitano, mio capitano" che dà voce al sentimento profondo di Todd e compagni è una vittoria morale sull'ipocrisia dell'ambiente, sull'assurdo oscurantismo dei valori e della sensibilità. L'attimo fuggente con la straordinaria naturalezza del racconto, con la forza evocativa delle sue immagini, resta un momento magico di cinema commosso e ispirato: chissà che non contribuisca anche, come auspicava Whitman, ad "allargare l'area della coscienza".
ezio leoni- scheda videoteca ITC GRAMSCI 22/2/1995
oscar 1989: miglior sceneggiatura originale
soggetto e sceneggiatura: Tom Schulman
fotografia: John Seale
interpreti: Robin Williams (John Keating), Robert Sean Leonard (Neil Perry), Ethan Hawke (Todd Anderson)
Non leggiamo e scriviamo poesie perché è divertente.
Leggiamo e scriviamo poesie perché apparteniamo alla razza umana.
E la razza umana è piena di passione.
La medicina, il diritto, l'economia e l'ingegneria sono nobili occupazioni, necessarie alla sopravvivenza.
Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l'amore, queste sono le cose per cui vale davvero la pena vivere.
Oh me, oh vita!
Domande come queste mi perseguitano,
infiniti cortei d'infedeli,
città gremite di stolti,
che vi è di nuovo in tutto questo,
oh me, oh vita!
Risposta
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l'identità.
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
Quale sarà il tuo verso!
http://it.youtube.com/watch?v=clz86riqp-8
"O Capitano, mio capitano! " Chi conosce questi versi? Non lo sapete? È una Poesia di Walt Whitman, che parla di Abramo Lincoln.
Ecco, in questa classe potete chiamarmi professor Keating o se siete un po' più audaci, "O Capitano, mio Capitano".
http://it.youtube.com/watch?v=lvJKUTagu_0
Peter Weir - USA 1989 - 2h 10'
Autunno 1959. All'austera accademia di Welton, Vermont, arriva un nuovo insegnante di lettere moderne, John Keating. La sua concezione della poesia è un tutt'uno con il suo modo di intendere la vita: percepire il lieve bisbiglio dell'arte, crescere nello spirito tra le pagine di Walt Whitman, cogliere l'attimo per un'esistenza da esseri umani capaci di emozioni e di scelte. Un piano di studi appassionato e coinvolgente, fin troppo carico di stimoli trasgressivi. Alcuni studenti, si radunano in una caverna, lettori notturni di versi di grandi autori o di nuova, personale spontaneità (la società dei poeti estinti del titolo originale), il sensibile Neil trova nella recitazione l'affermazione della propria personalità... Ma conformismo e severità sono il cuore dell'America alle soglie degli anni '60 e poesia e dramma hanno sottili fili comuni. "Ragionare da soli alla loro età, che follia" sentenziano i colleghi di Keating. Il capro espiatorio in una situazione educativa rivoluzionaria non può che essere l'incauto docente ("corre un brutto rischio, incoraggiandoli ad essere artisti"), ma quel "capitano, mio capitano" che dà voce al sentimento profondo di Todd e compagni è una vittoria morale sull'ipocrisia dell'ambiente, sull'assurdo oscurantismo dei valori e della sensibilità. L'attimo fuggente con la straordinaria naturalezza del racconto, con la forza evocativa delle sue immagini, resta un momento magico di cinema commosso e ispirato: chissà che non contribuisca anche, come auspicava Whitman, ad "allargare l'area della coscienza".
ezio leoni- scheda videoteca ITC GRAMSCI 22/2/1995
oscar 1989: miglior sceneggiatura originale
soggetto e sceneggiatura: Tom Schulman
fotografia: John Seale
interpreti: Robin Williams (John Keating), Robert Sean Leonard (Neil Perry), Ethan Hawke (Todd Anderson)
Non leggiamo e scriviamo poesie perché è divertente.
Leggiamo e scriviamo poesie perché apparteniamo alla razza umana.
E la razza umana è piena di passione.
La medicina, il diritto, l'economia e l'ingegneria sono nobili occupazioni, necessarie alla sopravvivenza.
Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l'amore, queste sono le cose per cui vale davvero la pena vivere.
Oh me, oh vita!
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Risposta
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l'identità.
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
Quale sarà il tuo verso!
http://it.youtube.com/watch?v=clz86riqp-8
"O Capitano, mio capitano! " Chi conosce questi versi? Non lo sapete? È una Poesia di Walt Whitman, che parla di Abramo Lincoln.
Ecco, in questa classe potete chiamarmi professor Keating o se siete un po' più audaci, "O Capitano, mio Capitano".
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È curioso notare come Robert Sean Leonard che interpretava il personaggio più significativo dopo ovviamente il Professor Keating, sia rimasto un comprimario, oggi più noto nel circuito televisivo (Dr. House) che in quello cinematografico, mentre l'altro attore adolescenziale, Ethan Hawke, sia diventato un attore di cinema piuttosto famoso e, visto che siamo nel tema sentimenti, segnalerei, i due bei film con l'attrice Julie Delpy: "Prima dell'alba" (Before Sunrise, 1995) e "Prima del tramonto" (Before Sunset, 2004) entrambi diretti dal regista Richard Linklater.
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Oh beh, grossomodo tutti.
Basta che siano alieni, un meteorite, un Presidente degli Stati Uniti, una bella donna che mai più rivivrà il suo amor, e uno che si sacrifica per o l'umanità o per dare un paio di minuti ad un pugno d'amici (avete presente, no, "voi andate" "non ti lasciamo qui" "HO DETTO DI ANDARE" e tira fuori il fucile a canne mozze e inizia a sparare in bocca a insettoidi soverchianti, che lo affetteranno con le loro chele), io mi sciolgo in lacrime.
Basta che siano alieni, un meteorite, un Presidente degli Stati Uniti, una bella donna che mai più rivivrà il suo amor, e uno che si sacrifica per o l'umanità o per dare un paio di minuti ad un pugno d'amici (avete presente, no, "voi andate" "non ti lasciamo qui" "HO DETTO DI ANDARE" e tira fuori il fucile a canne mozze e inizia a sparare in bocca a insettoidi soverchianti, che lo affetteranno con le loro chele), io mi sciolgo in lacrime.
No, in effetti uno c'è, ed è ovviamente The Passion, dove ho sudato dal primo minuto all'ultimo, per Motivi Facilmente Immaginabili.
Ultima modifica di Gios il mar lug 29, 2008 2:28 pm, modificato 1 volta in totale.
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Non sarà al livello di capolavori come Dead Poets Society ma, visto solo pochi giorni fa, segnalo "Freedom Writers" con una splendida Hillary Swank.
FøøL™ a.k.a. Big Nasty©
"His 35th and 36th points of the night had come on a floater so sweet it could make honey jealous"
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- paoolino
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seren ha scritto:Ehi, ehi paolino!
vediamo di non rovinare questo MERAVIGLIOSO THREAD!!
Suvvia...Un garbato post ironico che male può fare?
Oh...Se qualche male lo fa, edito, e posto la locandina di un film cuommovente...
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
(paoolino parafrasando Sciascia)
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paoolino ha scritto:seren ha scritto:Ehi, ehi paolino!
vediamo di non rovinare questo MERAVIGLIOSO THREAD!!
Suvvia...Un garbato post ironico che male può fare?
Oh...Se qualche male lo fa, edito, e posto la locandina di un film cuommovente...
No, no, non editare nulla
però posta il tuo film, dai!
... e' che siamo bravissimi a giocare a nascondino. tana per danser, sei dietro seren! (Balby)
FooL ha scritto:Non sarà al livello di capolavori come Dead Poets Society ma, visto solo pochi giorni fa, segnalo "Freedom Writers" con una splendida Hillary Swank.
Sei mio fratello, l'ho visto anche io due sere fa.
Anche questo film in un certo senso tocca il cuore o forse è meglio dire che lo frantuma in mille pezzi, specie se si bada al fatto che è basato su una vicenda reale, magistralmente descritta dal romanziere francese Emmanuel Carrère.
Certo non è un film romantico, tutt'altro, ma non si può dire che non vi sia un'esplosione di sentimenti e di emozioni:
Certo non è un film romantico, tutt'altro, ma non si può dire che non vi sia un'esplosione di sentimenti e di emozioni:
Quanto siete patetici.
Che senso ha che ti tocchi il cuore un film fatto per essere smielato?
http://it.youtube.com/watch?v=W8mpiYTnP8g
http://it.youtube.com/watch?v=ORFo8JGHK50
"Come faceva la scena di On the Waterfront, nel retro della macchina, con Marlon Brando e suo fratello? "...Do u remember that night Charlye...?""
That's Entertainment.
I primi 5 minuti, in italiano, non sono tecnicamente eccezionali ma per chi avesse voglia di rivederseli servono da preambolo per l'ultimo minuto, quando Tuco e il Biondo escono all'aperto.
http://it.youtube.com/watch?v=ZaE5G5ilwC0
"Tieni fuma questo, ti aiuterà a digerire" ... poi parte anche la musica, e siamo a posto.
Che senso ha che ti tocchi il cuore un film fatto per essere smielato?
http://it.youtube.com/watch?v=W8mpiYTnP8g
http://it.youtube.com/watch?v=ORFo8JGHK50
"Come faceva la scena di On the Waterfront, nel retro della macchina, con Marlon Brando e suo fratello? "...Do u remember that night Charlye...?""
That's Entertainment.
I primi 5 minuti, in italiano, non sono tecnicamente eccezionali ma per chi avesse voglia di rivederseli servono da preambolo per l'ultimo minuto, quando Tuco e il Biondo escono all'aperto.
http://it.youtube.com/watch?v=ZaE5G5ilwC0
"Tieni fuma questo, ti aiuterà a digerire" ... poi parte anche la musica, e siamo a posto.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
- babaoriley
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floyd10 ha scritto:Quanto siete patetici.
Che senso ha che ti tocchi il cuore un film fatto per essere smielato?
http://it.youtube.com/watch?v=W8mpiYTnP8g
http://it.youtube.com/watch?v=ORFo8JGHK50
che meraviglia, bravo floydino!
http://it.youtube.com/watch?v=lKdGJw90VCY
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