La Grande bellezza
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Re: La Grande bellezza
povero Leo
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: La Grande bellezza
Un pomeriggio se mi metto scrivo la sceneggiatura, vi faccio vedere io bestoriginalscreenplay.
Sarà una storia di grande delicatezza, ma anche di audacia. Personaggio principale: una figa imperiale. Caratteristica della sceneggiature è che non ci sono uomini, Belluno città delle donne, città lunare-selenica, tipo Calvino avete presente Calvino con il Khan? Ecco quella roba lì.
La protagonista (figa imperiale) sente un malessere profondo, tormentato, per la sua relazione dissociata con l'esteriore. In una magnifica scena in piazza del mercato una figura nera (che in realtà è la proiezione della protagonista, la figa imperiale) esce dal portone della pasticceria Deon, e va verso palazzo Crepadona. Ambiente un po' tipo le parti più oscure di alcune commedie goldoniane, un po' casanova. Vorrebbe inseguirla, ma poi non riesce, e insomma è la realtà concreta che non può (causa le radici dovute al compromesso con la quotidianità) a seguire l'aspetto spirituale della protagonista, una gran topa.
Poi vista sulla Sinistra Piave (tenete conto fotografia molto fredda fino a questo punto) entra in scena una Seconda Protagonista (altra figa imperiale) che sussurra in orecchio alla Prima Protagonista. Ha un cappotto giallo, lungo. Sorridono.
Finite queste stronzate entrano in scena i cervi zombie, arriva il vero eroe (Jack Bauer) e salva il culo a tutti.
Sarà una storia di grande delicatezza, ma anche di audacia. Personaggio principale: una figa imperiale. Caratteristica della sceneggiature è che non ci sono uomini, Belluno città delle donne, città lunare-selenica, tipo Calvino avete presente Calvino con il Khan? Ecco quella roba lì.
La protagonista (figa imperiale) sente un malessere profondo, tormentato, per la sua relazione dissociata con l'esteriore. In una magnifica scena in piazza del mercato una figura nera (che in realtà è la proiezione della protagonista, la figa imperiale) esce dal portone della pasticceria Deon, e va verso palazzo Crepadona. Ambiente un po' tipo le parti più oscure di alcune commedie goldoniane, un po' casanova. Vorrebbe inseguirla, ma poi non riesce, e insomma è la realtà concreta che non può (causa le radici dovute al compromesso con la quotidianità) a seguire l'aspetto spirituale della protagonista, una gran topa.
Poi vista sulla Sinistra Piave (tenete conto fotografia molto fredda fino a questo punto) entra in scena una Seconda Protagonista (altra figa imperiale) che sussurra in orecchio alla Prima Protagonista. Ha un cappotto giallo, lungo. Sorridono.
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Re: La Grande bellezza
non c'è una particina per Moira, la tigre del ribaltabile?
vabbè, era di Rovigo, ma per noi terroni la parlata è uguale
come quando voi vedete un film con un mafioso palermitano parlare messinese o catanese e lo ritenete credibile
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Re: La Grande bellezza
Balby, noi non guardiamo film sulla mafia. Se vogliamo qualcosa di esotico andiamo al cinese del piazzale delle corriere.
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Re: La Grande bellezza
ho parlato di mafiosi, non di film sulla mafiaGios ha scritto:Balby, noi non guardiamo film sulla mafia. Se vogliamo qualcosa di esotico andiamo al cinese del piazzale delle corriere.
qualunque siciliano è mafioso, anche se il film parla d'altro
ma il cinese è già passato all'"all you can eat?"
qua ormai sono tutti così, non ho capito se sia una strategia commerciale o la parte 2 della conquista dell'occidente: "eliminazione di quanti più bianchi possibile con dosi massicce di glutammato monosodico"
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Re: La Grande bellezza
Ma NOI chi?Gios ha scritto:Balby, noi non guardiamo film sulla mafia..
Tu e i tuoi infermieri?
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: La Grande bellezza
balbysauro ha scritto:non c'è una particina per Moira, la tigre del ribaltabile?
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Re: La Grande bellezza
Pensare che questi film hanno vinto gli oscar (la vita è bella e questo qui) e Il duo Sergio Leone - Ennio Morricone non hanno mai vinto con i film che hanno fatto (C'era una volta in America) è una bestemmia ma di quelle grosse. C'era una volta in America avrebbe dovuto vincere 15 oscar
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Re: La Grande bellezza
Ho detto se vogliamo qualcosa di esotico, era un puro esperimento concettuale. Non capita mai, abbiamo la polenta, le cose esotiche tipo papaya tipo sud non ci interessano.balbysauro ha scritto:ho parlato di mafiosi, non di film sulla mafiaGios ha scritto:Balby, noi non guardiamo film sulla mafia. Se vogliamo qualcosa di esotico andiamo al cinese del piazzale delle corriere.
qualunque siciliano è mafioso, anche se il film parla d'altro
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Re: La Grande bellezza
Gios ha scritto:
Ho detto se vogliamo qualcosa di esotico, era un puro esperimento concettuale. Non capita mai, abbiamo la polenta, le cose esotiche tipo papa Francesco non ci interessano.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: La Grande bellezza
balbysauro ha scritto:
ma il cinese è già passato all'"all you can eat?"
qua ormai sono tutti così, non ho capito se sia una strategia commerciale o la parte 2 della conquista dell'occidente: "eliminazione di quanti più bianchi possibile con dosi massicce di glutammato monosodico"
fase due, senza alcun dubbio.
certo e' una eliminazione darviniana, con la proverbiale qualita' e freschezza del prodotto cinese, se ti danno quantita' illimitate a prezzo modico, che roba potra' mai essere?
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Re: La Grande bellezza
"C'era una volta in America" era un film americano, non poteva vincere l'Oscar per miglior film straniero. Avrebbe dovuto vincere quello per miglior film tout court - ma e' un'impresa molto piu' difficile.Burian siberiano ha scritto:Pensare che questi film hanno vinto gli oscar (la vita è bella e questo qui) e Il duo Sergio Leone - Ennio Morricone non hanno mai vinto con i film che hanno fatto (C'era una volta in America) è una bestemmia ma di quelle grosse. C'era una volta in America avrebbe dovuto vincere 15 oscar
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Re: La Grande bellezza
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: La Grande bellezza
I commenti sotto sono molto peggio: imbarazzanti, inverosimili, sembrano dei fake (spero lo siano).PINDARO ha scritto:
E poi dicono che non e' un paese irrecuperabile.
Ho visto qualche settimana fa "la GRANDE SCHIFEZZA". Ha vinto e quindi onore ai vincitori, anche se ho trovato il film alquanto squallido e per lunghi tratti inverosimile. Naturalmente non sono in grado di competere con i “grandi” intellettuali, di cui per altro devo notare che è infarcita la politica, talché mi sembra legittimo nutrire qualche dubbio sulla bontà dei loro giudizi. Resta il fatto che il grande SUCCESSO della cinematografia italiana e della “presunta” cultura connessa è imperniato sulla RAPPRESENTAZIONE DI UNA SOCIETÀ IN COMPLETO DISFACIMENTO MORALE che offre testimonianza al mondo intero, con grande soddisfazione di quello anglosassone, che il primato della cultura ha lasciato (in verità ormai da secoli) le spiagge italiane per trasferirsi in quelle anglofone, ormai soprattutto oltre Atlantico. A noi è rimasta solo la GRANDE BELLEZZA delle città di Roma e la GRANDE SCHIFEZZA di un degrado morale ormai inarrestabile, di cui lo specchio è la classe politica che continua imperterrita a banchettare a spese del popolo bue.
Giorgio5819
Mar, 04/03/2014 - 11:37
Chiaro che i sinistri saltino sul carro dei vincitori, è il loro sport più frequente, chiaro che non citino nome e cognome di chi ha sovvenzionato privatamente il progetto, non sarebbero quello che sono. Quanto all'immagine che da il film della bella Italia di oggi è la solita abitudine trita e ritrita di confezionare film che non fanno che raccontare la nostra cronaca quotidiana sputtanandoci nel mondo. Pensate che se un regista decidesse di fare un film che denunci la lotta all'impresa in atto in Italia, il massacro dei liberi imprenditori che sgobbano e rischiano quotidianamente il culo per tenere a galla la propria esistenza e quella di questo Paese, qualcuno si degnerebbe di sostenerlo? Illusi.
roberto.morici
Mar, 04/03/2014 - 14:16
Come si dice: Cuore a sinistra, portafoglio a destra. Rigorosamene.
Ritratto di gzorzi
gzorzi
Mar, 04/03/2014 - 15:21
Sì, lo sappiamo che è del pregiudicato.
Giuseppe Borroni
Mar, 04/03/2014 - 15:21
al Giornale devono aver letto il post su Italians e si sono svegliati!! complimenti, meglio tardi che mai
egi
Mar, 04/03/2014 - 15:23
Quanta gente sputa nel piatto che mangia, poi i sinistri sono spettacolari nel fare la pipi controvento.
GABBIANO51
Mar, 04/03/2014 - 15:24
Ma come si fa a chiedere un grazie ai sinistronzi! Sono così pieni di odio e di invidia da avere travasi di bile! Dio li stramaledica!!!!
ex d.c.
Mar, 04/03/2014 - 15:24
Sappiamo tutti di chi è il merito ed è importante che a Lui vada la grossa parte dei profitti
electric
Mar, 04/03/2014 - 15:24
Ennesima dimostrazione delle innate capacita' di Berlusconi di vedere al di là del proprio naso. E' un vero fuoriclasse.
Ritratto di Jampa
Jampa
Mar, 04/03/2014 - 15:26
E' l'apoteosi di uno standard affermato : quello di appropriarsi di un carro vincente saltandoci subito sopra e guidarlo. Non si guarda mai, nel pubblico come nel privato, a chi ha creato le condizioni per giungere ad un risultato vincente. "QUANDO SI BEVE L'ACQUA PULITA DEL POZZO, BISOGNA RINGRAZIARE CHI LO HA SCAVATO". Ma tant'è. La riconoscenza non è di questo mondo.
Carlo_Rovelli
Mar, 04/03/2014 - 15:27
Pienamente d'accordo con il commento del lettore 02121940. Perche' essere riconoscenti a Berlusconi per aver finanziato la Grande Schifezza?
bruna.amorosi
Mar, 04/03/2014 - 15:40
ai kompagni è risaputo la verità non piace loro vivono di finzioni ecco il perchè dicono di non capire il film certo se lo avesse fatto diciamo un MORETTI qualsiasi allora sarebbe statoun film fantastico e avrebbero trovato le parole giuste per osannarlo .
Giovanni Evolani
Mar, 04/03/2014 - 15:41
Faccio copia e incolla e ripeto: Per tutti i sinistri che postano su questo Giornale, democrático per altro: "100 persone come Berlusconi darebbero all'Italia 5.000.000 (cinque MILIONI) di NUOVI posti di lavoro, (famiglie). Senza mettere in conto tutto l'indotto. Il tutto anche ammesso che tutti 100 evadino 300.000.000 di tasse (volenti o nolenti)ogni VENTI ANNI. Giovanni, pallottoliere alla mano.
Dario40
Mar, 04/03/2014 - 15:41
dagli st....i sinistri non ci si poteva aspettare altro. Ma Sorrentino oltre a ringraziare Maradona, Fellini e gli altri, doveva ricordarsi di chi lo ha finanziato.
electric
Mar, 04/03/2014 - 15:43
Gzorzi, non ti rendi conto di essere ridicolo? Le tue battute da avanspettacolo non fanno ridere neppure gli imbecilli.
yulbrynner
Mar, 04/03/2014 - 15:43
x gabbiano vedo che sai rispettare le idee altrui senza offendere.. semmai siete voi pieni di odio perché io non offendo nessuno e so distinguere, a differenza di voi e non fare di ogn i erba un fascio esistono i destri..e i destronzi indovina a quale categoria appartieni tu... dai su e' facile.. indovinare ...
Ritratto di ALESSANDRO DI PROSPERO
ALESSANDRO DI P...
Mar, 04/03/2014 - 15:45
Il PD o la SX tutta nasconde o uccide SEMPRE ciò che non è suo merito.
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Re: La Grande bellezza
tana per Pindaro.Mar, 04/03/2014 - 15:24
Ma come si fa a chiedere un grazie ai sinistronzi! Sono così pieni di odio e di invidia da avere travasi di bile! Dio li stramaledica!!!!
Dai... non possono essere veri.
poi questo atteggiamento schizzofrenico tra "la grande schifezza" perche' film intellettualoide e l'esaltazione della pellicola perche' finanziata da mediaset. sono fantastici.
che poi il film, gli intellettuali di sinistra li fa a pezzi.
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Re: La Grande bellezza
Bene siamo riusciti a parlare di Berlusconi meno male marzo 2014.
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Re: La Grande bellezza
Gios ha scritto:Bene sono riuscito a parlare ancora di me stesso, meno male marzo 2014.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: La Grande bellezza
Visto che siamo in quella regione .. , che agli occhi di noi infedeli appare tutta la stessa, e che tanto offre a Mymag peraltro.balbysauro ha scritto:non c'è una particina per Moira, la tigre del ribaltabile?
vabbè, era di Rovigo, ma per noi terroni la parlata è uguale
come quando voi vedete un film con un mafioso palermitano parlare messinese o catanese e lo ritenete credibile
http://www.affaritaliani.it/cronache/tr ... 30314.html
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Re: La Grande bellezza
Per me il film migliore in assoluto che sia stato mai fatto. Gli altri scompaiono al cospetto anni luce dietro. Doveva vincerne 700 di oscar.uglygeek ha scritto:"C'era una volta in America" era un film americano, non poteva vincere l'Oscar per miglior film straniero. Avrebbe dovuto vincere quello per miglior film tout court - ma e' un'impresa molto piu' difficile.Burian siberiano ha scritto:Pensare che questi film hanno vinto gli oscar (la vita è bella e questo qui) e Il duo Sergio Leone - Ennio Morricone non hanno mai vinto con i film che hanno fatto (C'era una volta in America) è una bestemmia ma di quelle grosse. C'era una volta in America avrebbe dovuto vincere 15 oscar
Per non parlare della trilogia del western, di Giù la testa e di C'era una volta il west.
Sinceramento non capisco come questi film non hanno vinto oscar. Poi non si può non dare un premio del genere a Ennio Morricone per la musica...mah
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
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Re: La Grande bellezza
Burian siberiano ha scritto:Per me il film migliore in assoluto che sia stato mai fatto. Gli altri scompaiono al cospetto anni luce dietro. Doveva vincerne 700 di oscar.uglygeek ha scritto:"C'era una volta in America" era un film americano, non poteva vincere l'Oscar per miglior film straniero. Avrebbe dovuto vincere quello per miglior film tout court - ma e' un'impresa molto piu' difficile.Burian siberiano ha scritto:Pensare che questi film hanno vinto gli oscar (la vita è bella e questo qui) e Il duo Sergio Leone - Ennio Morricone non hanno mai vinto con i film che hanno fatto (C'era una volta in America) è una bestemmia ma di quelle grosse. C'era una volta in America avrebbe dovuto vincere 15 oscar
Un pippone a lunghi tratti indigesto. Il film migliore in assoluto che sia stato mai fatto, sì, e Silvio il milgior Presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni.
Ultima modifica di BackhandWinner il mar mar 04, 2014 11:08 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: La Grande bellezza
BackhandWinner ha scritto:
Un pippone a lunghi tratti indogesto. Il film migliore in assoluto che sia stato mai fatto, sì, e Silvio il milgior Presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni.
Pippone indigesto C'era una volta in america.
Bah non ho parole...
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Re: La Grande bellezza
La grande bellezza ha vinto sabato a Dubai, altro che sta schifezza immonda
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Re: La Grande bellezza
Comunque c'e' una ragione se il film non vinse niente. In America il film usci' al cinema in una versione "bonsai" di solo due ore, con molte parti importanti tagliate. Il risultato era talmente incomprensibile che la gente usciva dai cinema a meta' proiezione. Di conseguenza non fu nemmeno candidato, non ricevette nessuna nomination.Burian siberiano ha scritto:Per me il film migliore in assoluto che sia stato mai fatto. Gli altri scompaiono al cospetto anni luce dietro. Doveva vincerne 700 di oscar.uglygeek ha scritto:"C'era una volta in America" era un film americano, non poteva vincere l'Oscar per miglior film straniero. Avrebbe dovuto vincere quello per miglior film tout court - ma e' un'impresa molto piu' difficile.Burian siberiano ha scritto:Pensare che questi film hanno vinto gli oscar (la vita è bella e questo qui) e Il duo Sergio Leone - Ennio Morricone non hanno mai vinto con i film che hanno fatto (C'era una volta in America) è una bestemmia ma di quelle grosse. C'era una volta in America avrebbe dovuto vincere 15 oscar
Per non parlare della trilogia del western, di Giù la testa e di C'era una volta il west.
Sinceramento non capisco come questi film non hanno vinto oscar. Poi non si può non dare un premio del genere a Ennio Morricone per la musica...mah
E comunque dai, e' un gran bel film, ma ce ne sono di molto piu' belli.
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Re: La Grande bellezza
Comunque c'e' una ragione se il film non vinse niente. In America il film usci' al cinema in una versione "bonsai" di solo due ore, con molte parti importanti tagliate. Il risultato era talmente incomprensibile che la gente usciva dai cinema a meta' proiezione. Di conseguenza non fu nemmeno candidato, non ricevette nessuna nomination.uglygeek ha scritto:
Per me il film migliore in assoluto che sia stato mai fatto. Gli altri scompaiono al cospetto anni luce dietro. Doveva vincerne 700 di oscar.
Per non parlare della trilogia del western, di Giù la testa e di C'era una volta il west.
Sinceramento non capisco come questi film non hanno vinto oscar. Poi non si può non dare un premio del genere a Ennio Morricone per la musica...mah
E comunque dai, e' un gran bel film, ma ce ne sono di molto piu' belli.[/quote]
Tipo??Ma poi gli altri di leone???E le musiche di morricone??
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Re: La Grande bellezza
Dipende dai gusti... anche perche' non e' detto che film piu' semplici e leggeri siano necessariamente peggiori dei grandi filmoni epici.Burian siberiano ha scritto: Tipo??Ma poi gli altri di leone???E le musiche di morricone??
Comunque secondo me Il padrino I e II e Annie Hall sono i film piu' belli in assoluto.
E i western di Leone sono comunque meglio di Once upon a time in America.
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Re: La Grande bellezza
Ma tutto questo che c'entra con la Grande Bellezza?
Manca solo Nasty che si mette a discutere della Cacciatori.
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Re: La Grande bellezza
Questione di gusti.uglygeek ha scritto:Dipende dai gusti... anche perche' non e' detto che film piu' semplici e leggeri siano necessariamente peggiori dei grandi filmoni epici.Burian siberiano ha scritto: Tipo??Ma poi gli altri di leone???E le musiche di morricone??
Comunque secondo me Il padrino I e II e Annie Hall sono i film piu' belli in assoluto.
E i western di Leone sono comunque meglio di Once upon a time in America.
Per me C'era un volta in america è il top. Poi De Niro li ha un interpretazione fenomenale...
14 anni per fare un film mica pizza e fichi
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Re: La Grande bellezza
Oh per dire , La migliore offerta è decisamente meglio di questo film qua..
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
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Re: La Grande bellezza
BackhandWinner ha scritto:
Un pippone a lunghi tratti indigesto. Il film migliore in assoluto che sia stato mai fatto, sì, e Silvio il milgior Presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni.
Re: La Grande bellezza
bah, non so , ma questi tre gran bei film che hanno fatto ( parlo di Sorrentino, Tornatore e Virzì ) hanno in comune qualcosa che mi sembra provenire dalla stanza dei bottoni
ho come il sentore che i burattinai , che muovono i nostri flebili fili sempre pronti a spezzarsi, abbiano deciso , sia per noi semplici spettatori e sia per coloro che i film li hanno scritti, girati e montati , che era ora di dare nuovamente risalto all' Arte con la "a" maiuscola ( onnicomprendendo architettura, pittura , scultura , cinema stesso e via discorrendo ) facendo passare il messaggio, nel contempo, che possa realizzarsi comunque un nuovo sogno italiano e che non bisogna troppo abbattersi per il periodo di recessione economica che stiamo vivendo , realtà che ben poco viene rappresentata da queste opere , se non in alcuni personaggi oltremodo negativi , tipo l' immobiliarista interpretato da Bentivoglio de "Il Capitale Umano "..............sarà, ma ho sempre l' impressione che ci siano altri che vogliano decidere al mio posto quello che debbo pensare in un determinato momento.......ed il brutto è che talvolta ci son pure riusciti
E' un mio pensiero, condivisibile o meno , ma avevo voglia di renderlo pubblico
Volevo poi spezzare una lancia in favore di Burian , affermando che anch' io reputo
" C'era una volta in America " degno di essere menzionato sicuramente tra i migliori film della storia del cinema........forse, se proprio dovessi essere costretto a stilare una classifica , sarebbe il mio favorito addirittura per il primo posto
Nel 1980 ebbi l' ardire di stilare la mia personale classifica dei migliori 50 film della storia , ma allora ero un cinefilo accanito , ora non me la sentirei proprio , anche perchè più gli anni passano e meno frequento le sale cinematografiche , forse anche perchè non ho mai imparato ad amare queste gigantesche multisale , cattedrali nei deserti, che , oramai, con mio grande rammarico , monopolizzano le proiezioni
Saluti dallo zio ameba che comunque qui vi viene sempre a leggiucchiare , trovando spesso e volentieri interventi degni della massima attenzione e stima
ho come il sentore che i burattinai , che muovono i nostri flebili fili sempre pronti a spezzarsi, abbiano deciso , sia per noi semplici spettatori e sia per coloro che i film li hanno scritti, girati e montati , che era ora di dare nuovamente risalto all' Arte con la "a" maiuscola ( onnicomprendendo architettura, pittura , scultura , cinema stesso e via discorrendo ) facendo passare il messaggio, nel contempo, che possa realizzarsi comunque un nuovo sogno italiano e che non bisogna troppo abbattersi per il periodo di recessione economica che stiamo vivendo , realtà che ben poco viene rappresentata da queste opere , se non in alcuni personaggi oltremodo negativi , tipo l' immobiliarista interpretato da Bentivoglio de "Il Capitale Umano "..............sarà, ma ho sempre l' impressione che ci siano altri che vogliano decidere al mio posto quello che debbo pensare in un determinato momento.......ed il brutto è che talvolta ci son pure riusciti
E' un mio pensiero, condivisibile o meno , ma avevo voglia di renderlo pubblico
Volevo poi spezzare una lancia in favore di Burian , affermando che anch' io reputo
" C'era una volta in America " degno di essere menzionato sicuramente tra i migliori film della storia del cinema........forse, se proprio dovessi essere costretto a stilare una classifica , sarebbe il mio favorito addirittura per il primo posto
Nel 1980 ebbi l' ardire di stilare la mia personale classifica dei migliori 50 film della storia , ma allora ero un cinefilo accanito , ora non me la sentirei proprio , anche perchè più gli anni passano e meno frequento le sale cinematografiche , forse anche perchè non ho mai imparato ad amare queste gigantesche multisale , cattedrali nei deserti, che , oramai, con mio grande rammarico , monopolizzano le proiezioni
Saluti dallo zio ameba che comunque qui vi viene sempre a leggiucchiare , trovando spesso e volentieri interventi degni della massima attenzione e stima
Solo l'amare, solo il conoscere conta, non l'aver amato, non l'aver conosciuto.
Dà angoscia il vivere di un consumato amore. L'anima non cresce piu'. (P.P.P.)
Dà angoscia il vivere di un consumato amore. L'anima non cresce piu'. (P.P.P.)
Re: La Grande bellezza
Allora, dato che hanno rinviato il teatro, ho visto il film (quasi tutto, mi manca qualche scena all'inizio, un po' a metà che stavo cercando una birra in casa ce n'erano solo da mezzo, e un po' alla fine, mi sono appisolato ma credo al massimo per due minuti. Stimo di avere visto i 4/5 del film, più che sufficienti per dare una valutazione generica e non puntuale).
Sono molto bendisposto perché non si tratta di un film crudele.
Se uno guarda il film svogliatamente pensa subito che si tratti di una critica alla società cafona, decadente, pretenziosa, ossessionata, ipocrita. Invece è un film che è un atto di tenerezza a coloro che sono cafoni, decadenti, pretenziosi, ossessionati, ipocriti. Trovo sia un atteggiamento molto umano, e non poco caritatevole.
Le manchevolezze di tutti i personaggi trattati non sono dettate da malizia (quanto c'è malizia, questa è davvero molto scalcagnata), ma da una debolezza febbrile. E' interessante come gli spunti di dolcezza provengano sia da personaggi che mantengono una linea tutto sommato negativa (gli amici del salotto sul Colosseo. Negativa nel senso che si impone il film, non una negatività assoluta) sia da quelli che ne mantengono una positiva (Ferilli, Verdone, il marito della donna da cui Geb aveva quasi ricevuto il primo bacio).
Prendo due scene che mi sembrano caratteristiche (probabilmente hanno anche la peculiarità di essere due scene che ho visto per intero) sperando di non trattarle isolatamente.
1. La ragazzina è obbligata durante la festa a dipingere. Sembra una classica attività speculativa, quasi folkloristica, d'arte contemporanea. La ragazzina vorrebbe giocare, non può. Piange, e sembra creare il classico "l'avrei saputo fare pure io". Ferilli sente il disgusto per tutto questo. Ma quando la scena stacca, si vede che il dipinto diventa un turbinio di colori, una vera opera d'arte: da una coercizione violenta ed egoistica è nato qualcosa di realmente bello, che è bello almeno per un momento fugace. Subito dopo Geb e Ferilli entrano nei grandi palazzi romani: qui abbiamo una forma di bellezza decantata, nascosta, istituzionale, meno vitale, ma non meno misteriosa. Questa è la bellezza che viene dall'alto, dal genio, dal talento, dalla sontuosità: e che può dare qualche respiro, qualche intuizione insufficiente.
2. Geb va dal marito del primo amore. Una casa semplice, con i cani di porcellana. Un uomo ha amato una donna, e si scopre essere stato ingannato, non con dolo, ma rispettosamente, e per questo non fa una colpa alla moglie o a Geb. Vive in un contesto ordinario, ma di fronte a quella che sarebbe stata per altri una tragedia, lui si limita a ricordare senza troppo piangersi addosso, morosandosi con una badante, bevendo un bicchiere di vino ogni tanto, ed andando a letto presto. In questo caso la bellezza viene dal basso. In una vita sciatta, è originata da un virile senso di accettazione della realtà, e non poca leggerezza.
Più in generale si può dire che la bellezza (la grande bellezza) spunta in modo quasi caotico, improvviso, inaspettato, sia da dove la si può attendere, sia da dove risulta una sorpresa come una frattura nel grigiore (a proposito: grazie al cielo è un film molto colorato, non sopporto i film che hanno un range di colori dal grigio al verde). Non basta a soverchiare il grigiore, ma lascia scorgere qualcosa.
Non trovo sia un film disperato, anzi, e nemmeno didascalico. Anzi, mi sembra dia degli ottimi suggerimenti, senza ovviamente proporre una soluzione definitiva.
E' un film elegante, pieno di riferimenti (temo la maggior parte siano cinematografici, e quindi non riesco a coglierli: ma si percepiscono), simboli. Sono anche condizionato, come dicevo, dal fatto che sono propenso a trattare bene ogni opera ed impresa dove non vedo acredine, cattiveria, volontà di ferire, sardonicità (fate mente locale, brutti strònzi).
I tre capolavori che fanno da punti di riferimento sono:
- Le notti di Cabiria di F. Fellini
- A rebours di J.K. Huysmans
- I Soliti Idioti di Mandelli-Biggio
Sono molto bendisposto perché non si tratta di un film crudele.
Se uno guarda il film svogliatamente pensa subito che si tratti di una critica alla società cafona, decadente, pretenziosa, ossessionata, ipocrita. Invece è un film che è un atto di tenerezza a coloro che sono cafoni, decadenti, pretenziosi, ossessionati, ipocriti. Trovo sia un atteggiamento molto umano, e non poco caritatevole.
Le manchevolezze di tutti i personaggi trattati non sono dettate da malizia (quanto c'è malizia, questa è davvero molto scalcagnata), ma da una debolezza febbrile. E' interessante come gli spunti di dolcezza provengano sia da personaggi che mantengono una linea tutto sommato negativa (gli amici del salotto sul Colosseo. Negativa nel senso che si impone il film, non una negatività assoluta) sia da quelli che ne mantengono una positiva (Ferilli, Verdone, il marito della donna da cui Geb aveva quasi ricevuto il primo bacio).
Prendo due scene che mi sembrano caratteristiche (probabilmente hanno anche la peculiarità di essere due scene che ho visto per intero) sperando di non trattarle isolatamente.
1. La ragazzina è obbligata durante la festa a dipingere. Sembra una classica attività speculativa, quasi folkloristica, d'arte contemporanea. La ragazzina vorrebbe giocare, non può. Piange, e sembra creare il classico "l'avrei saputo fare pure io". Ferilli sente il disgusto per tutto questo. Ma quando la scena stacca, si vede che il dipinto diventa un turbinio di colori, una vera opera d'arte: da una coercizione violenta ed egoistica è nato qualcosa di realmente bello, che è bello almeno per un momento fugace. Subito dopo Geb e Ferilli entrano nei grandi palazzi romani: qui abbiamo una forma di bellezza decantata, nascosta, istituzionale, meno vitale, ma non meno misteriosa. Questa è la bellezza che viene dall'alto, dal genio, dal talento, dalla sontuosità: e che può dare qualche respiro, qualche intuizione insufficiente.
2. Geb va dal marito del primo amore. Una casa semplice, con i cani di porcellana. Un uomo ha amato una donna, e si scopre essere stato ingannato, non con dolo, ma rispettosamente, e per questo non fa una colpa alla moglie o a Geb. Vive in un contesto ordinario, ma di fronte a quella che sarebbe stata per altri una tragedia, lui si limita a ricordare senza troppo piangersi addosso, morosandosi con una badante, bevendo un bicchiere di vino ogni tanto, ed andando a letto presto. In questo caso la bellezza viene dal basso. In una vita sciatta, è originata da un virile senso di accettazione della realtà, e non poca leggerezza.
Più in generale si può dire che la bellezza (la grande bellezza) spunta in modo quasi caotico, improvviso, inaspettato, sia da dove la si può attendere, sia da dove risulta una sorpresa come una frattura nel grigiore (a proposito: grazie al cielo è un film molto colorato, non sopporto i film che hanno un range di colori dal grigio al verde). Non basta a soverchiare il grigiore, ma lascia scorgere qualcosa.
Non trovo sia un film disperato, anzi, e nemmeno didascalico. Anzi, mi sembra dia degli ottimi suggerimenti, senza ovviamente proporre una soluzione definitiva.
E' un film elegante, pieno di riferimenti (temo la maggior parte siano cinematografici, e quindi non riesco a coglierli: ma si percepiscono), simboli. Sono anche condizionato, come dicevo, dal fatto che sono propenso a trattare bene ogni opera ed impresa dove non vedo acredine, cattiveria, volontà di ferire, sardonicità (fate mente locale, brutti strònzi).
I tre capolavori che fanno da punti di riferimento sono:
- Le notti di Cabiria di F. Fellini
- A rebours di J.K. Huysmans
- I Soliti Idioti di Mandelli-Biggio
Ultima modifica di Gios il mer mar 05, 2014 10:01 am, modificato 4 volte in totale.
Re: La Grande bellezza
Posmetto che potrei essermi sbagliato. Volevo riguardare alcune scene, mi sono accorto che nella versione che ho scaricato ci sono dei tipi che parlano sopra in russo, ho pensato vaffanculo, basta così.
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Re: La Grande bellezza
Gios ha scritto:Posmetto che potrei essermi sbagliato.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: La Grande bellezza
Adesso guardo quello che avete scritto voi, momento.
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Re: La Grande bellezza
Al limite della cinquantenne Ferilli, plastificata ma soda. al limite.PINDARO ha scritto:Ma tutto questo che c'entra con la Grande Bellezza?
Manca solo Nasty che si mette a discutere della Cacciatori.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
Re: La Grande bellezza
Soda non direi... in una scena c'ha una tetta che sembra un (immenso) budinoNasty ha scritto:Al limite della cinquantenne Ferilli, plastificata ma soda. al limite.PINDARO ha scritto:Ma tutto questo che c'entra con la Grande Bellezza?
Manca solo Nasty che si mette a discutere della Cacciatori.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
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Re: La Grande bellezza
Perché ostinarvi a vivere, quando noi possiamo seppellirvi per $ 49.50?
Comunque la migliore offerta di Tornatore film molto più bello di questo
Comunque la migliore offerta di Tornatore film molto più bello di questo
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.