Gravity
Re: Gravity
Oh, la mia tabellina non ha implicazioni erotiche o sessuali, sia chiaro.
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Re: Gravity
Un'altra cosa che mi mette in difficoltà è andare al ristorante con un amico, a 2.
però ultimamente l'ho superata, visto che c'era un collega fuori sede buona forchetta che la domenica a pranzo esigeva mangiare bene e mi costringeva ad andare al ristorante anche se eravamo solo noi 2. Alla fine non c'è nulla di male... ho una mentalità di mer.da , lo so...
però ultimamente l'ho superata, visto che c'era un collega fuori sede buona forchetta che la domenica a pranzo esigeva mangiare bene e mi costringeva ad andare al ristorante anche se eravamo solo noi 2. Alla fine non c'è nulla di male... ho una mentalità di mer.da , lo so...
Ildiavolovestemilan wrote:
Bravo Nasty, finalmente qualcuno che mi capisce...
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Re: Gravity
Una situazione come poteva succedere per Gravity sarebbe stata imabarazzante, 15 coppie e una coppia di maschi, per me mai e poi mai!
Ildiavolovestemilan wrote:
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Re: Gravity
Quali sono questi significati secondi di Gravity, comunque?
Io ho notato, così, due cose:
1. I due nomi sono Stone (pietra) e Kowalski (fabbro). In particolare Kowalski è un personaggio non credibile, in un quadro verista. Non è un commando, non un leader, non è un capo, è più una "guida", una storia fatta di storie non concluse. Non ha una "personalità" in senso stretto (come Virgilio in Dante, per capirci), ma è più che altro una funzione. Più che Mr White di Pulp Fiction, ha la leggerezza dell'Ariele della Tempesta.
2. Alcune scene fanno riferimento alla gestazione. entrata nel modulo Stone si pone in posizione fetale (credo se ne siano accorti tutti, no?) e la corda che la legava a Kowalski è una cordone ombelicale. Nella scena finale c'è una "rottura delle acque" in cui Stone rischia quasi di affogare, e l'arrivo sulla terra pare essere quasi un parto. La terra toccata nell'ultimi fotogrammi è la prima senzazione "biologica" dopo l'asetticità dello spazio.
SE avessi scritto io la sceneggiatura probabilmente avrei optato per una struttura di questo tipo:
1. Anima incorporea ancora nella mente imperitura del Dio Invisibile ed Immanente (lo spazio)
2. Uno Smith o un Kowalski qualsiasi fungono da subcreatori-demiurghi alla materia grezza (la Stone)
3. La Stone è prima plasmata esternamente, poi abbandona la guida e inizia a plasmarsi attraverso la protoesistenza (fase posturanica o prometeica)
4. L'anima viene alla luce terrestre. Subito ansia di ritorno verso Dio.
ed avrei così scritto un interessante film gnostico pieno di effetti speciali.
MA siccome gli sceneggiatori di Hollywood sono più scarsi di me, probabilmente c'è una sciatta metafora di rinascita morale a seguito dello spleen da lutto (letteralmente: ad aspera, per astra).
Dai, facciamo gli sfigati e diciamo che il film è astrofisicamente impossibile
Io ho notato, così, due cose:
1. I due nomi sono Stone (pietra) e Kowalski (fabbro). In particolare Kowalski è un personaggio non credibile, in un quadro verista. Non è un commando, non un leader, non è un capo, è più una "guida", una storia fatta di storie non concluse. Non ha una "personalità" in senso stretto (come Virgilio in Dante, per capirci), ma è più che altro una funzione. Più che Mr White di Pulp Fiction, ha la leggerezza dell'Ariele della Tempesta.
2. Alcune scene fanno riferimento alla gestazione. entrata nel modulo Stone si pone in posizione fetale (credo se ne siano accorti tutti, no?) e la corda che la legava a Kowalski è una cordone ombelicale. Nella scena finale c'è una "rottura delle acque" in cui Stone rischia quasi di affogare, e l'arrivo sulla terra pare essere quasi un parto. La terra toccata nell'ultimi fotogrammi è la prima senzazione "biologica" dopo l'asetticità dello spazio.
SE avessi scritto io la sceneggiatura probabilmente avrei optato per una struttura di questo tipo:
1. Anima incorporea ancora nella mente imperitura del Dio Invisibile ed Immanente (lo spazio)
2. Uno Smith o un Kowalski qualsiasi fungono da subcreatori-demiurghi alla materia grezza (la Stone)
3. La Stone è prima plasmata esternamente, poi abbandona la guida e inizia a plasmarsi attraverso la protoesistenza (fase posturanica o prometeica)
4. L'anima viene alla luce terrestre. Subito ansia di ritorno verso Dio.
ed avrei così scritto un interessante film gnostico pieno di effetti speciali.
MA siccome gli sceneggiatori di Hollywood sono più scarsi di me, probabilmente c'è una sciatta metafora di rinascita morale a seguito dello spleen da lutto (letteralmente: ad aspera, per astra).
Dai, facciamo gli sfigati e diciamo che il film è astrofisicamente impossibile
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Re: Gravity
Non vieni con me?RussianTennisGods ha scritto:Tornando al senso del discorso originario di Gios...
Io al cinema in un tete a tete con un maschio o anche con una comitiva di 3-4 soltanto maschi non ci vado.
Se il buon Taylor è l'unico mio amico a cui piace Refn e nessuna vuole venire con me a vederlo, mi salta Refn.
Al massimo vado da solo, Haneke per esempio lo andai a vedere da solo, anche se mi sentii sfigato da morire e per tale fui trattato (anzi, per pazzo, visto che abbandonai le colleghe tra la fine di un congresso e la cena prevista in serata).
Lo so, sono fissazioni tendenti all'omofobo ma sono più forti di me.
Però , tanto per dire, a vedere Gravity eravamo in 20-30 e credetemi che eravamo tutti accoppiati!
A parte gli scherzi, sono discorsi che saltano fuori spesso, anche se poi alla fine se capita si va a vedere il film anche solo in due maschi, se nessun altro è disponibile.
Anche io la penso come parca, pur se il ragionamento di base è sbagliato, in fondo al cinema si va per vedere un film non per parlare.
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Re: Gravity
ma vi leccate i genitali a vicenda quando fate un brindisi, in due al ristorante? Davvero sono basito, fantasticoRussianTennisGods ha scritto:Un'altra cosa che mi mette in difficoltà è andare al ristorante con un amico, a 2.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Gravity
intendiamoci, lo capisco se il cinema vi fa schifo. Anche io andrei a un incontro di boxe solo per rimorchiare (se servisse).La boxe non mi piace. Il cinema e' nobile arte, ma ci sta che non piaccia, nulla di male. Ma se vi piace, e andate solo se c'e' una donna, davvero non capiscotaylorhawkins89 ha scritto:: cioè voi andate al cinema solo x rimorchiare? Manco Cristiano Ronaldo penso.
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Re: Gravity
Si lo so...Nickognito ha scritto:ma vi leccate i genitali a vicenda quando fate un brindisi, in due al ristorante? Davvero sono basito, fantasticoRussianTennisGods ha scritto:Un'altra cosa che mi mette in difficoltà è andare al ristorante con un amico, a 2.
Discrimine tra i ristoranti: paninoteca rozza/tavola calda per mensa --> si
pub molto frequentato: disagio modico, andarci con un altro maschio mi sa di sfigato che cerca figa.
Ristorante discreto/buono, di pesce o tipico: imbarazzo
ma grazie a questo mio collega ho superato questa fissazione assurda.
Ildiavolovestemilan wrote:
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Re: Gravity
oh, io ci rido ma faccio cose cretine anche io, ognuno ha le sue debolezze. Magari altri qui si vergogneranno ad andare in giro con ebrei, boh, ma mica per nazismo.
Queste precisazioni mi rendono la cosa ancora piu' buffa, viviamo davvero in una societa' dimmerda se vengono condizionate persone valide e diverse pure fra loro come gios e russian.
La cosa buffa e' che queste cose mi fanno tanto gay represso. Non dico che lo siate eh, dico che mi fanno.
Sull'andare al cinema da solo anche io molti anni fa avevo problemi. O al ristorante da solo. Adesso non me li faccio piu' fortunatamente.
Anche in vacanza da solo molto bello, l' unica cos che di solito evito di fare e' andare a bere da solo, l' ho fatto una volta sola e perche' ero molto triste. Pero' bere non mi piace molto, e non sono bravo a conoscere persone, per cui non credo sia per non essere sfigato.
anche ai concerti da solo andato spesso. a teatro no, se non a vedere attori che conosco di persona, ma il teatro non mi piace molto. Musei da solo, si. Anche sul sesso da solo non ho problemi. Li' mai con uomini. al parco da solo sempre. Al mare pure. Forse sono una persona un po' sola
Queste precisazioni mi rendono la cosa ancora piu' buffa, viviamo davvero in una societa' dimmerda se vengono condizionate persone valide e diverse pure fra loro come gios e russian.
La cosa buffa e' che queste cose mi fanno tanto gay represso. Non dico che lo siate eh, dico che mi fanno.
Sull'andare al cinema da solo anche io molti anni fa avevo problemi. O al ristorante da solo. Adesso non me li faccio piu' fortunatamente.
Anche in vacanza da solo molto bello, l' unica cos che di solito evito di fare e' andare a bere da solo, l' ho fatto una volta sola e perche' ero molto triste. Pero' bere non mi piace molto, e non sono bravo a conoscere persone, per cui non credo sia per non essere sfigato.
anche ai concerti da solo andato spesso. a teatro no, se non a vedere attori che conosco di persona, ma il teatro non mi piace molto. Musei da solo, si. Anche sul sesso da solo non ho problemi. Li' mai con uomini. al parco da solo sempre. Al mare pure. Forse sono una persona un po' sola
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Re: Gravity
ah, ecco perchè eri al parco nella foto su facebookNickognito ha scritto:Anche sul sesso da solo non ho problemi. Li' mai con uomini, al parco da solo sempre.
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Re: Gravity
ahahah ho messo male le frasi, stavolta poi non ero dal solo , infatti mi hanno fatto la fotobalbysauro ha scritto:ah, ecco perchè eri al parco nella foto su facebookNickognito ha scritto:Anche sul sesso da solo non ho problemi. Li' mai con uomini, al parco da solo sempre.
sesso e parco insieme solo una volta in vita mia
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Re: Gravity
sul cinema l'imbarazzo mi rimane per il discorso che qui la serata cinema è tipicamente da coppie, non è colpa mia...Nickognito ha scritto:oh, io ci rido ma faccio cose cretine anche io, ognuno ha le sue debolezze. Magari altri qui si vergogneranno ad andare in giro con ebrei, boh, ma mica per nazismo.
Queste precisazioni mi rendono la cosa ancora piu' buffa, viviamo davvero in una societa' dimmerda se vengono condizionate persone valide e diverse pure fra loro come gios e russian.
La cosa buffa e' che queste cose mi fanno tanto gay represso. Non dico che lo siate eh, dico che mi fanno.
Sull'andare al cinema da solo anche io molti anni fa avevo problemi. O al ristorante da solo. Adesso non me li faccio piu' fortunatamente.
Anche in vacanza da solo molto bello, l' unica cos che di solito evito di fare e' andare a bere da solo, l' ho fatto una volta sola e perche' ero molto triste. Pero' bere non mi piace molto, e non sono bravo a conoscere persone, per cui non credo sia per non essere sfigato.
anche ai concerti da solo andato spesso. a teatro no, se non a vedere attori che conosco di persona, ma il teatro non mi piace molto. Musei da solo, si. Anche sul sesso da solo non ho problemi. Li' mai con uomini. al parco da solo sempre. Al mare pure. Forse sono una persona un po' sola
è un passatempo (perchè in realtà siamo in pochi ad andare al cinema perchè realmente interessati al film) da coppie.
al cinema ci vai con la ragazza, punto.
sul ristorante era dovuto a cazzonaggine mia. D'altra parte quando ero più piccolo (tipo fino a 21/22), capitava seppur di rado che andavo a mangiarmi una pizza da solo, ora non lo farei mai, per esempio.
musei, parco, teatro (se c'è uno spettacolo che mi interessa particolarmente e che magari è costoso e non importa a nessuno): tranquillamente da solo.
vacanza da solo: no
congressi da solo: preferibilmente
Ildiavolovestemilan wrote:
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Re: Gravity
questo topic sta diventando ridicolissimo...
Ildiavolovestemilan wrote:
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Re: Gravity
ma stiamo parlando di cinema a luci rosse vero?
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Re: Gravity
no e nemmeno di commedie romantiche!
Ildiavolovestemilan wrote:
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Re: Gravity
@RTG sui ristoranti: penso tu intenda la sera, io per motivi lavorativi pranzo 9 volte su 10 per i kazzi miei non ho alcun problema...la sera capisco i tuo disagi, ma ti ci dovrai abituare ,più invecchierai e più peggiorerà, e finirai con l'essere invitato come ospite di riguardo a spezzare monotone vite di coppia la Domenica a pranzo, per poi vedervi Quinzi su Supertennis il pomeriggio
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Gravity
Johnny Rex ha scritto:@RTG sui ristoranti: penso tu intenda la sera, io per motivi lavorativi pranzo 9 volte su 10 per i kazzi miei non ho alcun problema...la sera capisco i tuo disagi, ma ti ci dovrai abituare ,più invecchierai e più peggiorerà, e finirai con l'essere invitato come ospite di riguardo a spezzare monotone vite di coppia la Domenica a pranzo, per poi vedervi Quinzi su Supertennis il pomeriggio
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Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Gravity
Devo anche dire che preferisco sempre il genere femminile.
Le casella consiglio comunale è maschile perché dai, è degradante per la natura femminile parlare di permessi di costruire e varianti e piani regolatori.
La casella sport perché le donne hanno gamba e braccia troppo deboli, di solito, per una competizione sportiva alla pari.
Le caselle religione e bere è indifferente perché fare cose religiose e bere è troppo una figata.
Le casella consiglio comunale è maschile perché dai, è degradante per la natura femminile parlare di permessi di costruire e varianti e piani regolatori.
La casella sport perché le donne hanno gamba e braccia troppo deboli, di solito, per una competizione sportiva alla pari.
Le caselle religione e bere è indifferente perché fare cose religiose e bere è troppo una figata.
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Re: Gravity
ho letto cose in questo topic al limite dello scioccante
Questa cosa del non andare a cena fra maschi non l'ho capita, o perlomeno non capisco il lato omosessuale della cosa.
Per quanto mi riguarda ho iniziato ad andare al cinema da sola e in vacanza da sola per necessità, più che per vera scelta.
Il cinema mi mette un pò di tristezza, il viaggiare no anzi, da scelta quasi obbligata si è trasformata quasi in un piacere anche se la libertà non è per forza di cose quella di un uomo che viaggia solo.
A bere da sola mai, fa molto Sex and the city e io non sono Carrie Bradshaw anzi, lo considereri l'ultimo stadio della depressione, preferirei un venerdì sera a casa a vedere Quarto grado piuttosto.
Questa cosa del non andare a cena fra maschi non l'ho capita, o perlomeno non capisco il lato omosessuale della cosa.
Per quanto mi riguarda ho iniziato ad andare al cinema da sola e in vacanza da sola per necessità, più che per vera scelta.
Il cinema mi mette un pò di tristezza, il viaggiare no anzi, da scelta quasi obbligata si è trasformata quasi in un piacere anche se la libertà non è per forza di cose quella di un uomo che viaggia solo.
A bere da sola mai, fa molto Sex and the city e io non sono Carrie Bradshaw anzi, lo considereri l'ultimo stadio della depressione, preferirei un venerdì sera a casa a vedere Quarto grado piuttosto.
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Re: Gravity
un'immagine fortissimaNickognito ha scritto:Johnny Rex ha scritto:@RTG sui ristoranti: penso tu intenda la sera, io per motivi lavorativi pranzo 9 volte su 10 per i kazzi miei non ho alcun problema...la sera capisco i tuo disagi, ma ti ci dovrai abituare ,più invecchierai e più peggiorerà, e finirai con l'essere invitato come ospite di riguardo a spezzare monotone vite di coppia la Domenica a pranzo, per poi vedervi Quinzi su Supertennis il pomeriggio
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sui ristoranti intendo la sera...
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Re: Gravity
Musei prevalentemente da sola, e lo preferisco.
Teatro indifferente,sia con altre persone (Russian ma il teatro è da coppie? ) sia da sola, quando lavoravo come maschera (ma non mi godevo gli spettacoli). Oramai sono anni che non vado.
Concerti anche da sola, nessun problema.
Il Cinema niente, andarci da sola mi mette malinconia
Teatro indifferente,sia con altre persone (Russian ma il teatro è da coppie? ) sia da sola, quando lavoravo come maschera (ma non mi godevo gli spettacoli). Oramai sono anni che non vado.
Concerti anche da sola, nessun problema.
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Re: Gravity
per ristorante non intendo paninoteca triolo e figli o il pub di periferia.babaoriley ha scritto:ho letto cose in questo topic al limite dello scioccante
Questa cosa del non andare a cena fra maschi non l'ho capita, o perlomeno non capisco il lato omosessuale della cosa.
.
Intendo il ristorante di pesce o il ristorante di cucina tipica dove scegli il vino, dove il cameriere ti serve ben vestito e ti trattano con riguardo.
Usualmente sono i posti dove ci porti un certo genere di ragazza per fare colpo oppure dove ci vai con la fidanzata per spezzare la monotonia di coppia un sabato sera.
avendoli praticati per lungo periodo con questa finalità (essenzialmente la seconda), andarci con un maschio mi sembra una cosa fuori luogo, oltre che una spesa inutile.
Il mio collega pigro, single, fuorisede (esattamente come me) ma bon viveur, spesso la sera o la domenica a pranzo se ne usciva dicendo "non facciamo i tirchi, io stasera voglio mangiare bene, sto mangiando panini da 3 giorni!" e si andavano a consumare pasti abbondanti e costosi in questi posti, per lo più frequentati da coppie, tavolate di coppie a 2 a 2 e famiglie.
Ildiavolovestemilan wrote:
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Re: Gravity
no secondo me è ottimo non avere nessun problema a fare molte cose da solo.Nickognito ha scritto:oh, io ci rido ma faccio cose cretine anche io, ognuno ha le sue debolezze. Magari altri qui si vergogneranno ad andare in giro con ebrei, boh, ma mica per nazismo.
Queste precisazioni mi rendono la cosa ancora piu' buffa, viviamo davvero in una societa' dimmerda se vengono condizionate persone valide e diverse pure fra loro come gios e russian.
La cosa buffa e' che queste cose mi fanno tanto gay represso. Non dico che lo siate eh, dico che mi fanno.
Sull'andare al cinema da solo anche io molti anni fa avevo problemi. O al ristorante da solo. Adesso non me li faccio piu' fortunatamente.
Anche in vacanza da solo molto bello, l' unica cos che di solito evito di fare e' andare a bere da solo, l' ho fatto una volta sola e perche' ero molto triste. Pero' bere non mi piace molto, e non sono bravo a conoscere persone, per cui non credo sia per non essere sfigato.
anche ai concerti da solo andato spesso. a teatro no, se non a vedere attori che conosco di persona, ma il teatro non mi piace molto. Musei da solo, si. Anche sul sesso da solo non ho problemi. Li' mai con uomini. al parco da solo sempre. Al mare pure. Forse sono una persona un po' sola
vuol dire avere la mente libera.
in casa nostra non aspettiamo che qualcuno si aggreghi, per spostarci dal salotto al primo piano, ad un eventuale sala bilardo al piano terra.. lo facciamo da soli e basta.
invece fuori ci sono tutte queste regole fasulle inventate, che non fanno altro che complicarci la vita.. regole che servono per non turbare la mente delle persone, che si abituano sempre di piu alla standardizzazione:
se è pieno di coppie, è strano stare da soli, perchè tutti notano una differenza che sempre meno sanno gestire..
meglio rompere questi legamenti inutili, e fare sempre quello che si vuole davvero.
anchio faccio cmq fatica a fare determinate cose da solo, come viaggiare sopratutto ma anche il cinema per esempio.. ma è un limite, non una cosa giusta.
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Re: Gravity
Si intendevo questo, non capivo il problema della compagnia se il film piace e/o si è appassionati.Nickognito ha scritto:intendiamoci, lo capisco se il cinema vi fa schifo. Anche io andrei a un incontro di boxe solo per rimorchiare (se servisse).La boxe non mi piace. Il cinema e' nobile arte, ma ci sta che non piaccia, nulla di male. Ma se vi piace, e andate solo se c'e' una donna, davvero non capiscotaylorhawkins89 ha scritto:: cioè voi andate al cinema solo x rimorchiare? Manco Cristiano Ronaldo penso.
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Re: Gravity
ah, il ristorante è uscito successivamente, non era nel questionario.
io rispondo: indifferente, in quanto odio andare al ristorante. ci andavo tanto da piccolo, abb spesso ai tempi dell'uni, ora raramente, cene di lavoro sopratutto.
odio mangiare quello che non cucino io, sopratutto perchè è difficile trovare chi sa cucinare senza eccessi. diciamo che col pesce si va piu sul sicuro.
come dico sempre, il ristorante, vorrei averlo.. non certo andarci.
io rispondo: indifferente, in quanto odio andare al ristorante. ci andavo tanto da piccolo, abb spesso ai tempi dell'uni, ora raramente, cene di lavoro sopratutto.
odio mangiare quello che non cucino io, sopratutto perchè è difficile trovare chi sa cucinare senza eccessi. diciamo che col pesce si va piu sul sicuro.
come dico sempre, il ristorante, vorrei averlo.. non certo andarci.
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Re: Gravity
ma tutto questo è in Gravity?
ma allora ha tematiche interessanti
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Re: Gravity
Cuaron + Clooney. (per tornare on Topic).
Non andrò sicuramente, malgrado la bellezza visiva del prodotto
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Gravity
Comunque sì, si tratta di rinascita, in qualche intervista il regista ha confermato.
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Re: Gravity
Un superficiale e sfigato come me si ferma all'impossibilità astrofisica e non sarebbe mai in grado di fare considerazioni del genere. Sono sinceramente contento di aver trovato Gios che le fa per me.Gios ha scritto:Quali sono questi significati secondi di Gravity, comunque?
Io ho notato, così, due cose:
1. I due nomi sono Stone (pietra) e Kowalski (fabbro). In particolare Kowalski è un personaggio non credibile, in un quadro verista. Non è un commando, non un leader, non è un capo, è più una "guida", una storia fatta di storie non concluse. Non ha una "personalità" in senso stretto (come Virgilio in Dante, per capirci), ma è più che altro una funzione. Più che Mr White di Pulp Fiction, ha la leggerezza dell'Ariele della Tempesta.
2. Alcune scene fanno riferimento alla gestazione. entrata nel modulo Stone si pone in posizione fetale (credo se ne siano accorti tutti, no?) e la corda che la legava a Kowalski è una cordone ombelicale. Nella scena finale c'è una "rottura delle acque" in cui Stone rischia quasi di affogare, e l'arrivo sulla terra pare essere quasi un parto. La terra toccata nell'ultimi fotogrammi è la prima senzazione "biologica" dopo l'asetticità dello spazio.
SE avessi scritto io la sceneggiatura probabilmente avrei optato per una struttura di questo tipo:
1. Anima incorporea ancora nella mente imperitura del Dio Invisibile ed Immanente (lo spazio)
2. Uno Smith o un Kowalski qualsiasi fungono da subcreatori-demiurghi alla materia grezza (la Stone)
3. La Stone è prima plasmata esternamente, poi abbandona la guida e inizia a plasmarsi attraverso la protoesistenza (fase posturanica o prometeica)
4. L'anima viene alla luce terrestre. Subito ansia di ritorno verso Dio.
ed avrei così scritto un interessante film gnostico pieno di effetti speciali.
MA siccome gli sceneggiatori di Hollywood sono più scarsi di me, probabilmente c'è una sciatta metafora di rinascita morale a seguito dello spleen da lutto (letteralmente: ad aspera, per astra).
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(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Gravity
parca85 ha scritto:Andare al cinema con un altro ragazzo per me non è assolutamente un problema (l'ho fatto pure poche settimane fa con Rush).
Andare da solo invece manco se mi pagano il biglietto.. E' più forte di me, mi fa proprio "sfigato"
Io andavo a vedere i film di Emma Thompson da solo, perchè nessuno voleva venire con me al cinema a vedere quel genere, ritenuto un po' troppo femminile e, forse, un po' troppo " da vecchio". Io ci andavo quindi da solo, a 20-22 anni anche. No problem.
A cena con un maschio no, ma perchè sarebbe solo perdere tempo, i maschi mangiano più velocemente, e se sono in due si ingozzano ( soprattutto da queste parti. ). Non ne varrebbe la pena, poi meglio andare a vedere una partita di basket al palasport, con pizza e birra. Il ristorante non la vedo un'uscita a me congeniale, con altri maschi.
In realtà in pizzeria sono andato spesso, con un compagno, io e lui e basta ( 2.02 circa lui ). Però pizzeria, alle 23:30 o anche dopo, e lui se magnava due pizze nel tempo che impiegavo a mangiarne una, anche due birre lui, ovviamente. Ma pizzeria appunto, mica un ristorante con camerieri in guanti bianchi,
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Gravity
difficile trovare un post di nasty senza un riferimento a qualcosa di alto
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Re: Gravity
_Kafelnikov_ ha scritto:difficile trovare un post di nasty senza un riferimento a qualcosa di alticcio
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Gravity
topic molto migliore del film, va detto
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Gravity
paoolino ha scritto:Un superficiale e sfigato come me si ferma all'impossibilità astrofisica e non sarebbe mai in grado di fare considerazioni del genere. Sono sinceramente contento di aver trovato Gios che le fa per me.Gios ha scritto:Quali sono questi significati secondi di Gravity, comunque?
Io ho notato, così, due cose:
1. I due nomi sono Stone (pietra) e Kowalski (fabbro). In particolare Kowalski è un personaggio non credibile, in un quadro verista. Non è un commando, non un leader, non è un capo, è più una "guida", una storia fatta di storie non concluse. Non ha una "personalità" in senso stretto (come Virgilio in Dante, per capirci), ma è più che altro una funzione. Più che Mr White di Pulp Fiction, ha la leggerezza dell'Ariele della Tempesta.
2. Alcune scene fanno riferimento alla gestazione. entrata nel modulo Stone si pone in posizione fetale (credo se ne siano accorti tutti, no?) e la corda che la legava a Kowalski è una cordone ombelicale. Nella scena finale c'è una "rottura delle acque" in cui Stone rischia quasi di affogare, e l'arrivo sulla terra pare essere quasi un parto. La terra toccata nell'ultimi fotogrammi è la prima senzazione "biologica" dopo l'asetticità dello spazio.
SE avessi scritto io la sceneggiatura probabilmente avrei optato per una struttura di questo tipo:
1. Anima incorporea ancora nella mente imperitura del Dio Invisibile ed Immanente (lo spazio)
2. Uno Smith o un Kowalski qualsiasi fungono da subcreatori-demiurghi alla materia grezza (la Stone)
3. La Stone è prima plasmata esternamente, poi abbandona la guida e inizia a plasmarsi attraverso la protoesistenza (fase posturanica o prometeica)
4. L'anima viene alla luce terrestre. Subito ansia di ritorno verso Dio.
ed avrei così scritto un interessante film gnostico pieno di effetti speciali.
MA siccome gli sceneggiatori di Hollywood sono più scarsi di me, probabilmente c'è una sciatta metafora di rinascita morale a seguito dello spleen da lutto (letteralmente: ad aspera, per astra).
Dai, facciamo gli sfigati e diciamo che il film è astrofisicamente impossibile
La chiusura dell'articolo di Balbi specifica "Non dite “è fantascienza”. Ci sono regole da rispettare, per esempio le leggi della fisica. Altrimenti è fantasy, che ha altre regole.", che è, in effetti, surreale.
Re: Gravity
A me capita frequentemente di andare a mangiare in compagnia di un amico, anche in ristoranti di pesce o comunque eleganti. Mi piace un sacco magnare e quindi non è mai stato un problema il "con chi" . Ma qui a Modena è una cosa assolutamente normale, nessuno si sognerebbe mai di dire "ah ma se siamo in due braghe non ci vengo"
Mi sembra che sia un problema più "meridionale" e ne ho avuto una riprova quest'estate: vado a trovare un collega in Puglia e una sera organizziamo per andare a mangiare in un posto figo sui monti. Estendiamo l'invito a tutto il suo gruppo di amici e nessuno accetta. Ricordo ancora le loro espressioni stupitissime nel constatare che noi due saremmo andati comunque, con battutine annesse.
Francamente la considero una mentalità abbastanza troglodita
Mi sembra che sia un problema più "meridionale" e ne ho avuto una riprova quest'estate: vado a trovare un collega in Puglia e una sera organizziamo per andare a mangiare in un posto figo sui monti. Estendiamo l'invito a tutto il suo gruppo di amici e nessuno accetta. Ricordo ancora le loro espressioni stupitissime nel constatare che noi due saremmo andati comunque, con battutine annesse.
Francamente la considero una mentalità abbastanza troglodita
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Re: Gravity
parca85 ha scritto:A me capita frequentemente di andare a mangiare in compagnia di un amico, anche in ristoranti di pesce o cene eleganti
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Gravity
Diciamo che appartiene a società ed individui retrogradi (mare o montagna) e finiamola lì, via Manco sul religione mi è capitato in un paio di giorni di sentirmi alludere a latenza troglodita e repressa omosessualitàparca85 ha scritto:Mi sembra che sia un problema più "meridionale"
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Re: Gravity
Visto che fino adesso ho parlato solo di Gravity, entro on-topic, e rispondo alla quizzone di Gios
Consiglio comunale, incontri di carattere politico e sociale --> mai andato. Non ci andrei in compagnia maschile, ancor meno in quella femminile. Quasi certamente se decidesse di seguirmi, si tratterebbe di una donna politicamente esaltata. Un moderato come me la tollererebbe meno di tre minuti.
Teatro e cinema --> A teatro mi piace andare in gruppo misto; al cinema non ho particolari fisime (ma vado rarissimamente). Una volta sono andato da solo a un'arena, facevano i Soliti Sospetti, non avevo idea di che razza di film fosse, ma passando davanti mi piaceva la locandina, stava per cominciare e sono andato a vedermelo. L'idea di andare con Gios, così ho qualcuno mi spiega il film uscendo dalla sala, non mi dispiacerebbe. Certo, non sono una donna, quindi Gios con me non verrà mai.
Qualsiasi attività religiosa --> Per quel che mi riguarda, vuol dire battesimi, matrimoni e funerali. La compagnia in questi casi è mista. Dipende dal grado di amicizia e parentela con i protagonisti delle cerimonie religiose.
Compere --> detesto abbastanza lo shopping. Per cui, da solo perché sono veloce e decisionista. Se una donna mi chiede di accompagnarla, non so dire di no, ma passo quel tempo sperando di morire.
Sport --> se si parla di pratica sportiva, forse preferisco farla in compagnia femminile (ma solo in attività in cui posso sembrare bravo) se prevale l'aspetto ludico-amatoriale. In caso di prevalenza dell'aspetto agonistico allora meglio con altri uomini (forse solo per la Boldrini potrei fare un'eccezione). Se si parla di assistere a spettacoli sportivi, meglio assieme ad altri uomini. Con le donne o devi spiegare loro tutto dello sport che si sta guardando (e manco ti ascoltano), o sono tifose. Una donna tifosa è come una donna politicamente esaltata: un moderato come me ha una sopportazione di tre minuti.
Vacanza --> Dipende molto dalla meta. In ogni caso ho scoperto che viaggiare a solo è meglio di qualsiasi altra cosa.
Bere --> Chiunque va bene. Ma non da solo.
Ristorante--> Come il bere. Ma anche da solo, se sto in viaggio senza compagnia.
Consiglio comunale, incontri di carattere politico e sociale --> mai andato. Non ci andrei in compagnia maschile, ancor meno in quella femminile. Quasi certamente se decidesse di seguirmi, si tratterebbe di una donna politicamente esaltata. Un moderato come me la tollererebbe meno di tre minuti.
Teatro e cinema --> A teatro mi piace andare in gruppo misto; al cinema non ho particolari fisime (ma vado rarissimamente). Una volta sono andato da solo a un'arena, facevano i Soliti Sospetti, non avevo idea di che razza di film fosse, ma passando davanti mi piaceva la locandina, stava per cominciare e sono andato a vedermelo. L'idea di andare con Gios, così ho qualcuno mi spiega il film uscendo dalla sala, non mi dispiacerebbe. Certo, non sono una donna, quindi Gios con me non verrà mai.
Qualsiasi attività religiosa --> Per quel che mi riguarda, vuol dire battesimi, matrimoni e funerali. La compagnia in questi casi è mista. Dipende dal grado di amicizia e parentela con i protagonisti delle cerimonie religiose.
Compere --> detesto abbastanza lo shopping. Per cui, da solo perché sono veloce e decisionista. Se una donna mi chiede di accompagnarla, non so dire di no, ma passo quel tempo sperando di morire.
Sport --> se si parla di pratica sportiva, forse preferisco farla in compagnia femminile (ma solo in attività in cui posso sembrare bravo) se prevale l'aspetto ludico-amatoriale. In caso di prevalenza dell'aspetto agonistico allora meglio con altri uomini (forse solo per la Boldrini potrei fare un'eccezione). Se si parla di assistere a spettacoli sportivi, meglio assieme ad altri uomini. Con le donne o devi spiegare loro tutto dello sport che si sta guardando (e manco ti ascoltano), o sono tifose. Una donna tifosa è come una donna politicamente esaltata: un moderato come me ha una sopportazione di tre minuti.
Vacanza --> Dipende molto dalla meta. In ogni caso ho scoperto che viaggiare a solo è meglio di qualsiasi altra cosa.
Bere --> Chiunque va bene. Ma non da solo.
Ristorante--> Come il bere. Ma anche da solo, se sto in viaggio senza compagnia.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Gravity
ieri sera alla mia ragazza
sono rimasto basito su quante persone normali non vogliono fare cose normali con altri uomini. Tipo andare al ristorante insieme,
gay!
andare al cin
GAY!
si', penso non sia un problema solo italiano
sono rimasto basito su quante persone normali non vogliono fare cose normali con altri uomini. Tipo andare al ristorante insieme,
gay!
andare al cin
GAY!
si', penso non sia un problema solo italiano
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Gravity
Ma tipo se capita l'occasione, sei in giro per qualche motivo, vedi un ristorante figo, dici andiamo a mangiarci una roba è ok; oppure anche devi parlare di mestieri è ok; oppure l'altro è giù la morosa l'ha mollato ok, o la morosa è in vacanza facciamo bisboccia ok. O vai a trovare un tuo amico che vede tre volte l'anno e che abita dall'altra parte d'Italia è ok.
Ma mettersi lì alle cinque del pomeriggio, mandare un sms "EHI UGO QUESTA SERA USCIAMO A CENA INSIEME" è fuori di testa, che diavolo vai a fare a cenare con un tuo amico maschio, sei inscemenito? Stattene a casa a leggere o guardare la tv, al limite vai fuori da solo e ti mangi una tagliata con rucola e granda da vero principe in beata solitudine.
Ma mettersi lì alle cinque del pomeriggio, mandare un sms "EHI UGO QUESTA SERA USCIAMO A CENA INSIEME" è fuori di testa, che diavolo vai a fare a cenare con un tuo amico maschio, sei inscemenito? Stattene a casa a leggere o guardare la tv, al limite vai fuori da solo e ti mangi una tagliata con rucola e granda da vero principe in beata solitudine.