concordo che
paoolino ha scritto:per dare un parere dei dubbi su come sono stati sviluppati Rey, Kylo Ren, Snooke e il Primo Ordine espressi da dsdifr, bisogna aspettare i prossimi episodi e vedere come saranno sciolti questi nodi.
Questo secondo me non va neanche valutato come si fa di solito per un film (che cosa racconta, come lo fa), è più che altro un opera tributo che non vuole raccontarti una storia ma gratificare i fan, cullare la loro nostalgia per l'infanzia (o comunque per l'età che avevano quando videro Guerre Stellari per la prima volta), insomma
risvegliare la passione per quel mondo meraviglioso ideato trenta e passa anni fa da Lucas, dopo che lo stesso Lucas lo aveva inquinato con quella vaccata di prequel.
Ecco, è qualcosa che si rivolge costantemente e direttamente al pubblico, di più: il pubblico
èil contenuto del film, la Forza è il desiderio del pubblico di riabbracciare i suoi miti, e la volontà della Disney di accontentarlo (infatti è un errore non ripristinare i nomi della saga originale, nel doppiaggio italiano).
Tutto il marketing che lo ha accompagnato non ha generato la "forza" - quella è genuina - ma ha contribuito a fomentarla, e dunque fa indissolubilmente parte dell'intento finale del "film".
Anche la successione improbabile di eventi lamentata da Dsdifr è resa possibile dalla Forza, vale a dire che sono gli spettatori ad aver fretta di salire sul Millenium Falcon (tagliando il filo narrativo), sono gli spettatori a volere una maschera, nonostante non serva a niente, e così via, tutto avviene in funzione delle nostre aspettative.
Nell'originale, il motivo fondamentale era nella storia (il giovane campagnolo che sapeva di essere destinato ad evadere), qui il tema è invece, il motore di tutto è Luke che gli spettatori vogliono vedere all'opera e che invece si fa negare, cioè qualcosa che sta fuori dalla storia.
Voglio dire, ai fini della storia,
per quanto ne sappiamo fin qui, Luke non ha
ancora alcun ruolo, tutta l'importanza che gli viene conferita non ha giustificazioni narrative (se non su un piano vago e declamatorio: 'solo lui può salvarci'), la vera giustificazione è che il personaggio è importante per noi spettatori.
E' forse narrato il motivo per cui Kylo senta il peso dell'esempio del nonno (che già solo il fatto di dover dire "nonno" gli toglie in partenza un botto di patrimonio di malvagità, povero)? No, perchè non serve: Kylo è stressato dall'idea di essere guardato da mezzo miliardo di spettatori che lo confrontano con Darth Vader, nientemeno.
E' forse narrato il motivo per cui Kylo si relazioni in quel modo con quel personaggio nella scena clou? No, perchè non serve: Kylo deve acquisire punti 'cattiveria', la trovata della maschera e dei poteri mentali ha fatto effetto solo per i primi dieci minuti, e allora fa quel dispetto ai fan.
Avrebbero potuto inventarsi qualcosa di più sul piano narrativo, pur senza sacrificare il versante paraculo? Forse, ma probabilmente avrebbero dovuto allungare sensibilmente la durata.
Forse avrebbero potuto tagliare qualcosa e cucire il rimanente meglio, dare al tutto un ritmo migliore, chè dopo la parte della fuga iniziale, molto riuscita, abbiamo un'ammucchiata di eventi che si succedono senza alcun respiro, senza suspence. E senza avere il tempo di rielaborare le immagini e rendersi conto che (nel film) sta succedendo poco e niente.
Per cui, per quello che era lo scopo, l'opera(zione) è riuscita, correndo meno rischi possibile nel gestire della materia che ha segnato l'immaginario collettivo del tardo novecento. Rischi di fare un disastro colossale. 1 a 0 di sostanza, direi (quando è comparso il Millenium Falcon il pubblico ha applaudito, dico solo questo).
E' nel prossimo che i nodi verranno al pettine. Lì potranno ripetere il gioco de 'Il risveglio', e magari commercialmente gli direbbe bene lo stesso, ma sarebbe un film senza senso. Oppure dispiegare finalmente buone storie.
Le premesse sono buone (e quindi la delusione sarebbe sofferta) perchè in questo film, nel mentre si ridestava l'interesse del pubblico (l'intento fondamentale della Disney), si sono presentati alcuni personaggi interessanti (Rey, sicuramente, Kylo anche, Finn potenzialmente) e si sono buttati lì degli enigmi legati al passato dei protagonisti. Vicende a cui per ora non è stato dato spessore narrativo ma che invece nel prossimo film potrebbero essere svolte progressivamente (un passato misterioso che viene via via illuminato, ma solo parzialmente: nella trilogia originale aveva funzionato).
E tuttavia, il confronto con l'Impero colpisce ancora resterà ovviamente sempre proibitivo. L'ho rivisto l'altro giorno e ho scoperto che la scena del mostro sull'asteroide è proprio nell'episodio due e non, come ricordavo male, nel primo Guerre stellari.
Cioè, vi rendete conto: il film dove già c'era la battaglia sulla neve più bella di sempre (ciao Eisenstein), dove già c'era la città sulle nuvole, dove già c'era Luke sono tuo padre (un contadino scopre che il padre è un malvagio genocida, il quale padre nel frattempo gli amputa la mano, è una roba omerica), dove c'era già han che viene ibernato, è lo stesso film dove il millenium falcon sbuca dalle fauci del lucertolone! Boh, capolavoro assoluto.