Ufo
Re: Ufo
Da alfredolissoni.net
Nei verbali dell’Inquisizione protestante ho trovato riferimenti ad un preteso “diavolo” che
appariva ad Orléans nel 1614; era perfettamente umano e diceva di chiamarsi Orthon, come uno degli extraterrestri che si sarebbero manifestati al contattista americano George Adamski nel 1950.
Nel XVII secolo venne scambiato per il demonio, in quanto, pur se umano in tutto e per tutto (come gli E.T. definiti “Nordici”) scendeva da una nube nera e presiedeva i sabba che si tenevano presso gli antichi siti megalitici (gli stessi ove oggi, in Gran Bretagna, compaiono i “cerchi nel grano” o crop circles); era spesso accompagnato da un “demone” basso e macrocefalo, dal volto ovale e dagli occhi a mandorla, identico ad un moderno Grigio, assai temuto in quanto rapiva le “streghe” portandole in cielo o marchiandole sulla pelle, così come fanno oggi gli abduttori UFO.
Questa seconda creatura era rappresentata anche nelle antiche maschere sarde in legno, con sulla fronte un emblema composto da un fiore all’interno di un cerchio, identico ad un crop apparso in Gran Bretagna nel XX secolo. Tale “segno” era il “Sole delle Alpi”!
Esso appare raffigurato anche in molti rosoni di chiese marchigiane; in uno di questi sono disegnati due UFO luminosi, perfettamente simmetrici, ai lati del “simbolo”; tali luci erano apparse sul Monte Monaco tra maggio e settembre del 1420. Gli esperti di astronomia non hanno saputo spiegare il fenomeno, ed hanno pensato ad una qualche congiunzione planetaria alla quale è stato dato valore sacrale, ma non si può sottolineare il fatto che, da anni, nella zona, quella dei monti Sibillini, si avvistano strane luci nel cielo (che potrebbero avere un’origine naturale, come le “luci di Hessdalen” in Norvegia, provocate presumibilmente da fenomeni piezoelettrici). Il ricercatore tedesco Detlef Kraak ha recuperato però diversi dipinti antichi che colà vi ritraggono creature “anomali” di passaggio sulle montagne. In base a ciò possiamo effettivamente stabilire che, al di là del significato che vi abbiamo dato noi terrestri, il “sole padano” fosse il marchio degli alieni; l’aspetto intrigante è la constatazione che i catari, antesignani dei moderni ufologi, in qualche modo ne fossero a conoscenza…
Nei verbali dell’Inquisizione protestante ho trovato riferimenti ad un preteso “diavolo” che
appariva ad Orléans nel 1614; era perfettamente umano e diceva di chiamarsi Orthon, come uno degli extraterrestri che si sarebbero manifestati al contattista americano George Adamski nel 1950.
Nel XVII secolo venne scambiato per il demonio, in quanto, pur se umano in tutto e per tutto (come gli E.T. definiti “Nordici”) scendeva da una nube nera e presiedeva i sabba che si tenevano presso gli antichi siti megalitici (gli stessi ove oggi, in Gran Bretagna, compaiono i “cerchi nel grano” o crop circles); era spesso accompagnato da un “demone” basso e macrocefalo, dal volto ovale e dagli occhi a mandorla, identico ad un moderno Grigio, assai temuto in quanto rapiva le “streghe” portandole in cielo o marchiandole sulla pelle, così come fanno oggi gli abduttori UFO.
Questa seconda creatura era rappresentata anche nelle antiche maschere sarde in legno, con sulla fronte un emblema composto da un fiore all’interno di un cerchio, identico ad un crop apparso in Gran Bretagna nel XX secolo. Tale “segno” era il “Sole delle Alpi”!
Esso appare raffigurato anche in molti rosoni di chiese marchigiane; in uno di questi sono disegnati due UFO luminosi, perfettamente simmetrici, ai lati del “simbolo”; tali luci erano apparse sul Monte Monaco tra maggio e settembre del 1420. Gli esperti di astronomia non hanno saputo spiegare il fenomeno, ed hanno pensato ad una qualche congiunzione planetaria alla quale è stato dato valore sacrale, ma non si può sottolineare il fatto che, da anni, nella zona, quella dei monti Sibillini, si avvistano strane luci nel cielo (che potrebbero avere un’origine naturale, come le “luci di Hessdalen” in Norvegia, provocate presumibilmente da fenomeni piezoelettrici). Il ricercatore tedesco Detlef Kraak ha recuperato però diversi dipinti antichi che colà vi ritraggono creature “anomali” di passaggio sulle montagne. In base a ciò possiamo effettivamente stabilire che, al di là del significato che vi abbiamo dato noi terrestri, il “sole padano” fosse il marchio degli alieni; l’aspetto intrigante è la constatazione che i catari, antesignani dei moderni ufologi, in qualche modo ne fossero a conoscenza…
- paoolino
- Massimo Carbone
- Messaggi: 16959
- Iscritto il: gio set 12, 2002 2:00 am
- Località: Sleepin' in Wonderland
Re: Ufo
Ora si spiega: http://misterobufo.corriere.it/2010/07/ ... _ovni.htmlAlbornoz ha scritto:Questa seconda creatura era rappresentata anche nelle antiche maschere sarde in legno, con sulla fronte un emblema composto da un fiore all’interno di un cerchio, identico ad un crop apparso in Gran Bretagna nel XX secolo. Tale “segno” era il “Sole delle Alpi”!
Esso appare raffigurato anche in molti rosoni di chiese marchigiane; in uno di questi sono disegnati due UFO luminosi, perfettamente simmetrici, ai lati del “simbolo”; tali luci erano apparse sul Monte Monaco tra maggio e settembre del 1420. Gli esperti di astronomia non hanno saputo spiegare il fenomeno, ed hanno pensato ad una qualche congiunzione planetaria alla quale è stato dato valore sacrale, ma non si può sottolineare il fatto che, da anni, nella zona, quella dei monti Sibillini, si avvistano strane luci nel cielo (che potrebbero avere un’origine naturale, come le “luci di Hessdalen” in Norvegia, provocate presumibilmente da fenomeni piezoelettrici). Il ricercatore tedesco Detlef Kraak ha recuperato però diversi dipinti antichi che colà vi ritraggono creature “anomali” di passaggio sulle montagne. In base a ciò possiamo effettivamente stabilire che, al di là del significato che vi abbiamo dato noi terrestri, il “sole padano” fosse il marchio degli alieni; l’aspetto intrigante è la constatazione che i catari, antesignani dei moderni ufologi, in qualche modo ne fossero a conoscenza…[/i]
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
(paoolino parafrasando Sciascia)