"Le canzoni italiane più belle di sempre"
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Intervengo timidamente in quanto sto leggendo una splendida discussione chiedendovi cosa pensate del movimento italiano piu progressivo.
Se si parla di cantautori, musica, vocalità io penso a Di Giacomo, Stratos.
I primi tre album dei Banco ma soprattutto il concept Darwin, testi, ricerca musicale e voce si sposano a livelli altissimi.
Personalmente poi sono legato ad "io sono nato libero", Canto nomade per un prigioniero politico capisco possa essere difficile soprattutto per la durata ma...c'è tutto dentro e scivola via quasi miracolosamente.
Allacciandomi a Battisti questo fa si che la sua opera che più mi attrae è Anima Latina, proprio per il distacco da quello che era ed il suo misurato avvicinamento a quelle sonorità progressive delle quali prende la scia, essendo ormai andati i picchi assoluti di pochi anni addietro.
Di quell'album prendo questo pezzo:
Se si parla di cantautori, musica, vocalità io penso a Di Giacomo, Stratos.
I primi tre album dei Banco ma soprattutto il concept Darwin, testi, ricerca musicale e voce si sposano a livelli altissimi.
Personalmente poi sono legato ad "io sono nato libero", Canto nomade per un prigioniero politico capisco possa essere difficile soprattutto per la durata ma...c'è tutto dentro e scivola via quasi miracolosamente.
Allacciandomi a Battisti questo fa si che la sua opera che più mi attrae è Anima Latina, proprio per il distacco da quello che era ed il suo misurato avvicinamento a quelle sonorità progressive delle quali prende la scia, essendo ormai andati i picchi assoluti di pochi anni addietro.
Di quell'album prendo questo pezzo:
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Un discorso a parte, visto che sono stati citati post addietro, meritano gli Elio e le storie tese.
Questo gruppo esula da ogni classificazione. Non si possono definire cantautori, almeno per quello che noi immaginiamo correntemente per cantautori, non si possono nemmeno definire un gruppo di musica demenziale, perchè hanno una capacità tecnic ben superiore a quella dei normali gruppi demenziali.
Sono straordinari e basta, al di là di ogni classificazione.
La capacità testuale è a dir poco strepitosa, soprattutto grazie all'estro pazzoide di Rocco Tanica, che scrive assieme ai suoi compagni testi di straordinaria compositezza metronomica e al contempo di irresistibile comicità. All'interno dei testi (e della musica) degli Elii ci sonouna infinità di citazioni, rimandi, invenzioni, tali da rendere delle canzoni che al primo ascolto sembrerebbero "robetta", dei veri e propri paradigmi di inventiva. Inventiva inesauribile, tale da render compretamente leggibili certi brani solo dopo l'ennesimo attento ascolto.
Senza contare che il gruppo è composto interamente da grandi talenti musicali, e forma nel suo complesso un gruppo rock che forse non ha paragoni oggi in Italia.
I capolavori del gruppo sono il primo disco, che li rivelò, dal titolo impronunciabile, il terzo (italian rum casusu), eat the phikis e cicciput del 2003. Molto sottotono Craccracriccrecr del 1999, funestato dalla morte del sassofonista Panigada e non completamente riuscito l'ultimo, "studentessi", che pur contenendo alcuni brani molto divertenti (primo fra tutti l'esilarante "gargaroz", è nel complesso un album piuttosto floscio e ripetitivo.
Questo gruppo esula da ogni classificazione. Non si possono definire cantautori, almeno per quello che noi immaginiamo correntemente per cantautori, non si possono nemmeno definire un gruppo di musica demenziale, perchè hanno una capacità tecnic ben superiore a quella dei normali gruppi demenziali.
Sono straordinari e basta, al di là di ogni classificazione.
La capacità testuale è a dir poco strepitosa, soprattutto grazie all'estro pazzoide di Rocco Tanica, che scrive assieme ai suoi compagni testi di straordinaria compositezza metronomica e al contempo di irresistibile comicità. All'interno dei testi (e della musica) degli Elii ci sonouna infinità di citazioni, rimandi, invenzioni, tali da rendere delle canzoni che al primo ascolto sembrerebbero "robetta", dei veri e propri paradigmi di inventiva. Inventiva inesauribile, tale da render compretamente leggibili certi brani solo dopo l'ennesimo attento ascolto.
Senza contare che il gruppo è composto interamente da grandi talenti musicali, e forma nel suo complesso un gruppo rock che forse non ha paragoni oggi in Italia.
I capolavori del gruppo sono il primo disco, che li rivelò, dal titolo impronunciabile, il terzo (italian rum casusu), eat the phikis e cicciput del 2003. Molto sottotono Craccracriccrecr del 1999, funestato dalla morte del sassofonista Panigada e non completamente riuscito l'ultimo, "studentessi", che pur contenendo alcuni brani molto divertenti (primo fra tutti l'esilarante "gargaroz", è nel complesso un album piuttosto floscio e ripetitivo.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
grandi elii
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Con Anima Latina ho un rapporto difficile. Molti Battistiani lo definiscono il suo album migliore, ma io che non amo (e probabilmente "non capisco") il progressivo, non riesco ad ascoltarlo dall'inizio alla fine. Ogni tanto ci riprovo e sempre lo devo abbandonare a metà. Come ben dici è il primo passo verso quello che diventerà qualche anno dopo, e forse proprio per questo mi disturba. Poi chiaro...mi rendo conto che è un capolavoro. Ma preferisco di gran lunga il Battisti "classico"...magari non quello dei primi due dischi (pur eccezionali..ma "antichi")bensì quello degli ultimi due-tre dischi del periodo Mogol. Periodo in cui Battisti usa sonorità già moderne e a volte sperimentali, ma resta tutto sommato nel suo bel campo melodico.Pitone ha scritto:Intervengo timidamente in quanto sto leggendo una splendida discussione chiedendovi cosa pensate del movimento italiano piu progressivo.
Se si parla di cantautori, musica, vocalità io penso a Di Giacomo, Stratos.
I primi tre album dei Banco ma soprattutto il concept Darwin, testi, ricerca musicale e voce si sposano a livelli altissimi.
Personalmente poi sono legato ad "io sono nato libero", Canto nomade per un prigioniero politico capisco possa essere difficile soprattutto per la durata ma...c'è tutto dentro e scivola via quasi miracolosamente.
Allacciandomi a Battisti questo fa si che la sua opera che più mi attrae è Anima Latina, proprio per il distacco da quello che era ed il suo misurato avvicinamento a quelle sonorità progressive delle quali prende la scia, essendo ormai andati i picchi assoluti di pochi anni addietro.
Di quell'album prendo questo pezzo:
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
chiaky ha scritto: il primo disco, che li rivelò, dal titolo impronunciabile
ed è meglio anche che non venga tradotto, il titolo
grandissimiNickognito ha scritto:grandi elii
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
ottimo chiaky, ottime recensioni
beh, questo penso che valga per qualsiasi cantante che invecchia con un minimo di dignità.chiaky ha scritto: Comunque già il fatto di non ridursi come Vasco Rossi è segno di distinzione.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Vasco,ma anche Liga, Zucchero, tutti loro,
Battisti, pur sbagliando, ebbe il coraggio di cmabiare,loro no, asserviti alla monotonia e piattezza del loro stesso pubblico.
F.F.
Battisti, pur sbagliando, ebbe il coraggio di cmabiare,loro no, asserviti alla monotonia e piattezza del loro stesso pubblico.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Però devo dire una cosa. Vasco e Liga, che a me non piacciono nemmeno un pò. quando fanno un disco, immancabilmente finiscono in vetta alla classifica per settimane e mesi. e sono gli unici due artisti italiani (assieme a Zero e pochi altri) che possono permettersi di riempire gli stadi.
E qui mi chiedo:
Ci sfugge qualcosa a noi? Oppure la gente resta attaccata a questi cantanti per il loro grande passato (???), sorvolando sul pietoso presente? Oppure semplicemente la gente non capisce un tubo?
Vasco ha milioni di fans, vende milioni di dischi, conta migliaia di presenze ai concerti. Io stesso conosco parecchia gente che lo adora. E soprattutto conquista nuove generazioni nonostante abbia 60 anni e sia apparentemente bollito.
Cosa c'è che mi sfugge in tutto questo?
Spiegatemelo perchè io non ci arrivo.
E qui mi chiedo:
Ci sfugge qualcosa a noi? Oppure la gente resta attaccata a questi cantanti per il loro grande passato (???), sorvolando sul pietoso presente? Oppure semplicemente la gente non capisce un tubo?
Vasco ha milioni di fans, vende milioni di dischi, conta migliaia di presenze ai concerti. Io stesso conosco parecchia gente che lo adora. E soprattutto conquista nuove generazioni nonostante abbia 60 anni e sia apparentemente bollito.
Cosa c'è che mi sfugge in tutto questo?
Spiegatemelo perchè io non ci arrivo.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
la gente beve milioni di litri di tavernello, ogni giorno
milioni sono gli spettatori dei reality show
nelle librerie si vendono solo 50 sfumature di grigio e al cinema, anche se in calo, i campioni di incasso sono i cinepanettoni
insomma, non punterei sul gusto della "gente"
milioni sono gli spettatori dei reality show
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insomma, non punterei sul gusto della "gente"
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Vorrei aggiungere un pensiero, Battisti cambiò spinto da una sua volontà di cambiare, sperimentare, veniva da se stesso, è evidente, come mi ha confermato chiacky Anima Latina fu uno shock per il suo fan e questo lo conferma, non scendeva a compromessi col pubblico certamente.Johnny Rex ha scritto:Vasco,ma anche Liga, Zucchero, tutti loro,
Battisti, pur sbagliando, ebbe il coraggio di cmabiare,loro no, asserviti alla monotonia e piattezza del loro stesso pubblico.
F.F.
Vasco e Liga hanno cambiato anche loro si, ma è altrettanto evidente che hanno assecondato il movimento attorno a loro, la massa, hanno subito la moda ed il successo.
I primi tre album di Liga, il primo soprattutto in un'evoluzione musicale ed una maturità artistica secondo me sarebbero dovuti venire dopo gli attuali, lavori che si stanno ripetendo uguali a se stessi, un oppio musicale che accontenta i più e forse li rassicura anche.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Tutte variazioni sul celebre tema: "mangiate merda: milioni di mosche non possono sbagliarsi".balbysauro ha scritto:la gente beve milioni di litri di tavernello, ogni giorno
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
balbysauro ha scritto: milioni sono gli spettatori della wta
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Si, è senz'altro così, ma non voglio mai arrendermi all'incompetenza diffusa.balbysauro ha scritto:la gente beve milioni di litri di tavernello, ogni giorno
milioni sono gli spettatori dei reality show
nelle librerie si vendono solo 50 sfumature di grigio e al cinema, anche se in calo, i campioni di incasso sono i cinepanettoni
insomma, non punterei sul gusto della "gente"
Anche perchè vedo che qui e altrove c'è gente molto competente, e mi illudo che si tratti di uno spaccato della massa. Invece evidentemente non è così.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
basta vedere lo sport dove la gente tifa sempre chi vince.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
oggi sono buono, non parlerei di incompetenza
ma di pigrizia, è molto più facile ascoltare sempre le stesse variazioni sul tema, per molti, che fare uno sforzo di comprensione e provare qualcosa di diverso
ma di pigrizia, è molto più facile ascoltare sempre le stesse variazioni sul tema, per molti, che fare uno sforzo di comprensione e provare qualcosa di diverso
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
vabbe' io sono pigro perche' vado sempre allo stesso parco a 5 minuti da casa, bel parco. Ma se andasssi sempre alla stessa ciminiera, sarei scemo, mica pigro. O, semmai, scemo e pigro.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Mi ripeto, è rassicurante. La massa preferisce certezze, succede anche nei concerti, quelli dei grandi numeri.
Il fan cerca e pretende quello che ascolta in casa suonato dal vivo, quante critiche ho sentito verso chi cercava di dare sonorità diverse, offrire qualcosa di nuovo, cosa c'è di meglio che farlo dal vivo.
"io ho pagato il biglietto ed era completamente diversa dal cd!"
Il fan cerca e pretende quello che ascolta in casa suonato dal vivo, quante critiche ho sentito verso chi cercava di dare sonorità diverse, offrire qualcosa di nuovo, cosa c'è di meglio che farlo dal vivo.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Beh li dipende. A volta cambiando si migliora, a volte si peggiora. Ho sentito anche versioni davvero orrende, pure di artisti conclamati. Anche li bisogna saper capire.Pitone ha scritto:Mi ripeto, è rassicurante. La massa preferisce certezze, succede anche nei concerti, quelli dei grandi numeri.
Il fan cerca e pretende quello che ascolta in casa suonato dal vivo, quante critiche ho sentito verso chi cercava di dare sonorità diverse, offrire qualcosa di nuovo, cosa c'è di meglio che farlo dal vivo.
"io ho pagato il biglietto ed era completamente diversa dal cd!"
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Si, comunque attenzione,io non critico la volontà di Battisti di cambiare. Anzi, l'evoluzione battistiana della fine degli anni 70, rispetto a quello che faceva 10 anni prima, è per il mio gusto interessantissima. Ma penso che avrebbe dovuto continuare a cambiare in quel senso, perchè comunque la sua vera vena, ciò in cui era grande, era pur sempre la melodia. Rifiutare se stesso fino al punto di stravolgersi, come ha fatto nel periodo Panella, è stato un errore. Se non fosse morto non so davvero dove sarebbe andato a parare dato che ogni disco era sempre più criptico e privo di melodia di quello precedente.Pitone ha scritto:Vorrei aggiungere un pensiero, Battisti cambiò spinto da una sua volontà di cambiare, sperimentare, veniva da se stesso, è evidente, come mi ha confermato chiacky Anima Latina fu uno shock per il suo fan e questo lo conferma, non scendeva a compromessi col pubblico certamente.Johnny Rex ha scritto:Vasco,ma anche Liga, Zucchero, tutti loro,
Battisti, pur sbagliando, ebbe il coraggio di cmabiare,loro no, asserviti alla monotonia e piattezza del loro stesso pubblico.
F.F.
Vasco e Liga hanno cambiato anche loro si, ma è altrettanto evidente che hanno assecondato il movimento attorno a loro, la massa, hanno subito la moda ed il successo.
I primi tre album di Liga, il primo soprattutto in un'evoluzione musicale ed una maturità artistica secondo me sarebbero dovuti venire dopo gli attuali, lavori che si stanno ripetendo uguali a se stessi, un oppio musicale che accontenta i più e forse li rassicura anche.
Anima latina era un inizio, un flash di quello che ambiva a diventare. Ma non è che mi spaventasse il cambiamento...mi spaventava QUEL tipo di cambiamento. E' come se bo..ne prendo uno a caso...Jovanotti domani uscisse con un disco di tanghi argentini invece che maturare nel solco che gli compete.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Vedo benissimo che non critichi Battisti
Aggiungo che Anima Latina non lo vedo come tappa di percorso, a me da la sensazione di opera a se stante, quasi avesse bisogno di esternare tutto ciò che aveva dentro dopo il famoso viaggio, ben consapevole però che si chiudesse li.
Forse anche per questo è stato tollerato dai fan più "classici" e contemporaneamente innalzato da quelli più estremi.
Aggiungo che Anima Latina non lo vedo come tappa di percorso, a me da la sensazione di opera a se stante, quasi avesse bisogno di esternare tutto ciò che aveva dentro dopo il famoso viaggio, ben consapevole però che si chiudesse li.
Forse anche per questo è stato tollerato dai fan più "classici" e contemporaneamente innalzato da quelli più estremi.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Mi si è materializzata la tua immagine mentre vai all'amata ciminiera quotidianaNickognito ha scritto:vabbe' io sono pigro perche' vado sempre allo stesso parco a 5 minuti da casa, bel parco. Ma se andasssi sempre alla stessa ciminiera, sarei scemo, mica pigro. O, semmai, scemo e pigro.
ma in questo topic è stata citata Panama?
Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Ahahahah ho trovato questa cosa bellissima su Vasco:
http://www.ciclofrenia.it/2011/10/04/io ... iclopedia/
Mi sto scompisciando...
"Oh. Bene. Partiamo dal nome: Vasco.
Diciamocelo chiaramente: Vasco non è un nome. Non è un nome proprio. Vasco è un maschile zoppicante di vasca. Non provate a contraddirmi.
A questo punto non mi sorprenderebbe se i due cui è venuta la buona idea di mettere in pratica lo scontro frontale di sperma e ovaie che ha generato Vasco Rossi avessero deciso di chiamarlo Maglietto, o Cialdo.
Tutti al concerto di Cialdo Rossi.
“Ehi, Posacenera, come ti va la vita?”
“Non male, Stampanto, e tu?”
Diocrìsto. Finiamola qui, che è meglio."
"La sua band se la scoatta con assoli di Cristo in terra, sedicesimi a velocità da eiaculazione precoce, e lui?
Lui fa EEEH!
EEEH!
EEEHEE!, cristoddìo, EEEH!"
ahahahahahahahhaha
http://www.ciclofrenia.it/2011/10/04/io ... iclopedia/
Mi sto scompisciando...
"Oh. Bene. Partiamo dal nome: Vasco.
Diciamocelo chiaramente: Vasco non è un nome. Non è un nome proprio. Vasco è un maschile zoppicante di vasca. Non provate a contraddirmi.
A questo punto non mi sorprenderebbe se i due cui è venuta la buona idea di mettere in pratica lo scontro frontale di sperma e ovaie che ha generato Vasco Rossi avessero deciso di chiamarlo Maglietto, o Cialdo.
Tutti al concerto di Cialdo Rossi.
“Ehi, Posacenera, come ti va la vita?”
“Non male, Stampanto, e tu?”
Diocrìsto. Finiamola qui, che è meglio."
"La sua band se la scoatta con assoli di Cristo in terra, sedicesimi a velocità da eiaculazione precoce, e lui?
Lui fa EEEH!
EEEH!
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Panama: bellissima.
In principio furono menzionate 'L'orologio americano' e 'Notturno delle tre'.
Ma ci può stare benissimo, invece, questa. Oppure, per dirne altre due, 'Italiani d'Argentina' o 'Discanto'.
Di acqua e di respiro
di passi sparsi
di bocconi di vento
di lentezza
di incerto movimento
di precise parole si vive
di grande teatro
di oscure canzoni
di pronte guittezze si va avanti
di come fare
di come dire
di come fare a capire
di alti
di bassi
battiti del cuore
fasi della luna
e ritmi della terra
di intelligenza
di intermittenza
si vive di danze
di ballo sociale
di una promessa
di un faccia differente
di mediocri incontri
di bellezze
di profumi ardenti
di accidenti
rotolando si gira, si balla
si vive, si fa festa
quella, questa
si picchia forte col piede
nella danza
e si sbaglia il passo
si vive di fortune raccontate
e di viaggiare
e si cammina stanchi
è di lavoro
è opposizione
è corruzione
si vive di lenta costruzione
e di tempo che ci inchioda
e di diavoli al culo
di fianchi smorti
di fuochi desiderati
si vive di pane
di speranza di bere
un vino buono per l'estate
rotolando si vive
di discorsi leggeri
cori
di maschere notturne
canto e discanto
e giù divieti
e oli sulla pelle
e sorrisi di fantasmi
e fantasmi fotografati
e giù campane annuncianti
si vive di sguardi fermi
di risposte folgoranti
di lettere partite
che aspettiamo in cima al mistero
di essere così soli.
Di questo si vive
e di tant'altro ancora
che inseguiamo come i cani
respirando dal naso
per finire invece
ancora sorridenti, ancora abbaianti
di un dolore a caso.
Splendida anche 'Labile'.
"Comprendo appena la ragione stessa del mio canto e cerco un confessore ideale, si un'alleanza, un controcanto inseguo qualcosa che migliori
profondamente la storia inabitabile e' labile"
E poi 'La mia giovinezza' (sezione ritmica grandiosa).
"La prima volta che mi sono innamorato era una donna conosciuta in sogno e dopo è sempre stato così/in fondo è tutto nei vestiti alla moda e sulle labbra dell'avvenire, in fondo è tutto lì"
In principio furono menzionate 'L'orologio americano' e 'Notturno delle tre'.
Ma ci può stare benissimo, invece, questa. Oppure, per dirne altre due, 'Italiani d'Argentina' o 'Discanto'.
Di acqua e di respiro
di passi sparsi
di bocconi di vento
di lentezza
di incerto movimento
di precise parole si vive
di grande teatro
di oscure canzoni
di pronte guittezze si va avanti
di come fare
di come dire
di come fare a capire
di alti
di bassi
battiti del cuore
fasi della luna
e ritmi della terra
di intelligenza
di intermittenza
si vive di danze
di ballo sociale
di una promessa
di un faccia differente
di mediocri incontri
di bellezze
di profumi ardenti
di accidenti
rotolando si gira, si balla
si vive, si fa festa
quella, questa
si picchia forte col piede
nella danza
e si sbaglia il passo
si vive di fortune raccontate
e di viaggiare
e si cammina stanchi
è di lavoro
è opposizione
è corruzione
si vive di lenta costruzione
e di tempo che ci inchioda
e di diavoli al culo
di fianchi smorti
di fuochi desiderati
si vive di pane
di speranza di bere
un vino buono per l'estate
rotolando si vive
di discorsi leggeri
cori
di maschere notturne
canto e discanto
e giù divieti
e oli sulla pelle
e sorrisi di fantasmi
e fantasmi fotografati
e giù campane annuncianti
si vive di sguardi fermi
di risposte folgoranti
di lettere partite
che aspettiamo in cima al mistero
di essere così soli.
Di questo si vive
e di tant'altro ancora
che inseguiamo come i cani
respirando dal naso
per finire invece
ancora sorridenti, ancora abbaianti
di un dolore a caso.
Splendida anche 'Labile'.
"Comprendo appena la ragione stessa del mio canto e cerco un confessore ideale, si un'alleanza, un controcanto inseguo qualcosa che migliori
profondamente la storia inabitabile e' labile"
E poi 'La mia giovinezza' (sezione ritmica grandiosa).
"La prima volta che mi sono innamorato era una donna conosciuta in sogno e dopo è sempre stato così/in fondo è tutto nei vestiti alla moda e sulle labbra dell'avvenire, in fondo è tutto lì"
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Sto ascoltando Max Gazzè, se non erro i testi glieli scrive il fratello ( è un ricordo, non mi sono documentato), mi piace un sacco come scrive, sono testi brillanti ( quasi comici? ) ed ispirati, ha qualcosa in più della media.
Musicalmente mi sembra uno dei migliori tra quelli citati in precedenza.
Musicalmente mi sembra uno dei migliori tra quelli citati in precedenza.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Aggiorniamo (in ritardo di qualche anno):
- Massimo Volume: Mi piacerebbe ogni tanto averti qui
Mi piacerebbe ogni tanto averti qui
raccontarti di me
tu che restavi fermo sulla soglia
a guardarmi
in attesa di un pretesto
che non ti offrivo mai
te ne sei andato docile
tra le mie braccia
nella tua buona notte
vestito come uno sposo di campagna
tu così attento allo stile
mi piacerebbe ogni tanto averti qui
con Nina sulle tue ginocchia
per confrontare i nostri profili
che il tempo ha affilato
fino a confonderli
te ne sei andato docile
tra le mie braccia
nella tua fredda notte
leggero come una rondine stremata
tu che avevi il terrore del vuoto
mi piacerebbe ogni tanto averti qui
per mostrarti le cose che ho di te
te ne sei andato docile
tra le mie braccia
nella tua arida notte
che un giorno sarà la mia
- Massimo Volume: Mi piacerebbe ogni tanto averti qui
Mi piacerebbe ogni tanto averti qui
raccontarti di me
tu che restavi fermo sulla soglia
a guardarmi
in attesa di un pretesto
che non ti offrivo mai
te ne sei andato docile
tra le mie braccia
nella tua buona notte
vestito come uno sposo di campagna
tu così attento allo stile
mi piacerebbe ogni tanto averti qui
con Nina sulle tue ginocchia
per confrontare i nostri profili
che il tempo ha affilato
fino a confonderli
te ne sei andato docile
tra le mie braccia
nella tua fredda notte
leggero come una rondine stremata
tu che avevi il terrore del vuoto
mi piacerebbe ogni tanto averti qui
per mostrarti le cose che ho di te
te ne sei andato docile
tra le mie braccia
nella tua arida notte
che un giorno sarà la mia
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
- Massimo Volume: In Un Mondo Dopo Il Mondo
Volsero lo sguardo oltre il parcheggio custodito di un hotel a ore
in un tempo in cui il tempo era deserto
restarono a fissare gli aerei puntare dritti contro il cielo
avamposti in fuga da un mondo in rovina
lei raccolse da terra la divisa d'ordinanza
le carte consumate di una missione fallita
e lasciò cadere la sua ultima offerta
in una valigia aperta ai piedi del letto
lui fantasticò di notti senza ombre dentro crateri di solitudine
lei gli chiese una mano a spartire gli avanzi di ciò che era stato loro
poi senza dare nell'occhio si avventurarono fuori
come stranieri in un mondo dopo il mondo.
Volsero lo sguardo oltre il parcheggio custodito di un hotel a ore
in un tempo in cui il tempo era deserto
restarono a fissare gli aerei puntare dritti contro il cielo
avamposti in fuga da un mondo in rovina
lei raccolse da terra la divisa d'ordinanza
le carte consumate di una missione fallita
e lasciò cadere la sua ultima offerta
in una valigia aperta ai piedi del letto
lui fantasticò di notti senza ombre dentro crateri di solitudine
lei gli chiese una mano a spartire gli avanzi di ciò che era stato loro
poi senza dare nell'occhio si avventurarono fuori
come stranieri in un mondo dopo il mondo.
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
-
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Cambia... Cambia...
Cambia il tuo sguardo
vedo una scintilla,
ti ho già rubato il cuore,
Calma... Calma...
se non vuoi star male di più.
Guarda... Guarda...
Guarda il mio corpo che si muove e balla,
guarda e ricordati che non si tocca,
sarò il tuo sogno erotico...
L'uomo giusto deve sapermi conquistar la testa
non basta un fisico prestante e basta
di quelli ce ne sono già
fin troppi ma non me ne fa.
Io sono una muchacha troppo sexy,
che ama ballare senza trucco e tacchi,
ma anche i playboy che fanno tanto i dritti,
poi si innamorano di me
Perché...
Io sono una muchacha troppo sexy
che non da troppa confidenza ai maschi
Amo ballare sempre fino a tardi
E far l'amore con il mar,
e far l'amore con il mar,
e far l'amore con il mar...
Guarda l'alba,
è già passata un'altra notte in fretta e
io ho ancora voglia di ballare scalza
e di bruciare come il sol.
Sabbia fredda,
sudata mi concedo alle tue braccia
per diventare come te:
Dorata e irresistibile!
Io sono una muchacha troppo sexy,
che ama ballare senza trucco e tacchi,
ma anche i playboy che fanno tanto i dritti,
poi si innamorano di me
Perché...
Io sono una muchacha troppo sexy
che non da troppa confidenza ai maschi
Amo ballare sempre fino a tardi
E far l'amore con il mar,
e far l'amore con il mar,
e far l'amore con il mar...
Io sono una muchacha troppo sexy
che non da troppa confidenza ai maschi
Amo ballare sempre fino a tardi
E far l'amore con il mar,
e far l'amore con il mar,
e far l'amore con il mar.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
ha partte le parole lie non e malle il video si fa guardarePINDARO ha scritto:
Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
sono sostanzialmente d'accordo. c'è anche da dire che anima latina e i lavori subito successivi rispetto all'evoluzione panelliana ce ne passa avevano ben altro spessore. io adoro battisti, ma il periodo di panella proprio non riesco a digerirlo.chiaky ha scritto:
Si, comunque attenzione,io non critico la volontà di Battisti di cambiare. Anzi, l'evoluzione battistiana della fine degli anni 70, rispetto a quello che faceva 10 anni prima, è per il mio gusto interessantissima. Ma penso che avrebbe dovuto continuare a cambiare in quel senso, perchè comunque la sua vera vena, ciò in cui era grande, era pur sempre la melodia. Rifiutare se stesso fino al punto di stravolgersi, come ha fatto nel periodo Panella, è stato un errore. Se non fosse morto non so davvero dove sarebbe andato a parare dato che ogni disco era sempre più criptico e privo di melodia di quello precedente.
Anima latina era un inizio, un flash di quello che ambiva a diventare. Ma non è che mi spaventasse il cambiamento...mi spaventava QUEL tipo di cambiamento. E' come se bo..ne prendo uno a caso...Jovanotti domani uscisse con un disco di tanghi argentini invece che maturare nel solco che gli compete.
Pete - The King of Swing
"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
riascoltato proprio pochissimi giorni fa, dopo tantissimo tempo (addirittura ho il dubbio che non lo avessi mai ascoltato per intero. l'album )
ispirato dall'ascolto in radio della title track
il mio commento è stato (ed è) "altro che bionde trecce e occhi azzurri"
però a differenza di Chiaky io il prog lo adoro, quindi forse sono di parte
ispirato dall'ascolto in radio della title track
il mio commento è stato (ed è) "altro che bionde trecce e occhi azzurri"
però a differenza di Chiaky io il prog lo adoro, quindi forse sono di parte
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- Massimo Carbone
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
stai parlando del cd di anna tatangela?balbysauro ha scritto:riascoltato proprio pochissimi giorni fa, dopo tantissimo tempo (addirittura ho il dubbio che non lo avessi mai ascoltato per intero. l'album )
ispirato dall'ascolto in radio della title track
il mio commento è stato (ed è) "altro che bionde trecce e occhi azzurri"
però a differenza di Chiaky io il prog lo adoro, quindi forse sono di parte
- balbysauro
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
_Kafelnikov_ ha scritto:stai parlando del cd di anna tatangela?balbysauro ha scritto:riascoltato proprio pochissimi giorni fa, dopo tantissimo tempo (addirittura ho il dubbio che non lo avessi mai ascoltato per intero. l'album )
ispirato dall'ascolto in radio della title track
il mio commento è stato (ed è) "altro che bionde trecce e occhi azzurri"
però a differenza di Chiaky io il prog lo adoro, quindi forse sono di parte
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Accidenti, questo commento su De Andre che parla mi trova completamente d'accordo. Mi piace moltissimo vedere le vecchie interviste di De Andre, anche il figlio ha lo stesso timbro, parlato, del padre. Poi però subentrano anche i concetti d un certo punto.Nickognito ha scritto:no, no, concordo, ma per me non esiste solo la voce come strumento del canto, ma anche come bellezza del timbro. Per esempio a me piace ascoltare la voce di andre mentre parla, non solo mentre canta
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
raffaella fico?
cantante?
non riesco a vedere il nesso
esticazzi di raffaella fico pensa che è brava cantante e avrà altre occasioni per fare grandi concerti
ma la fico non era quella riccia un po' scura di carnagione?
cantante?
non riesco a vedere il nesso
esticazzi di raffaella fico pensa che è brava cantante e avrà altre occasioni per fare grandi concerti
ma la fico non era quella riccia un po' scura di carnagione?
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
Fedez e le sue frasi memorabili :
" l'amore rende ciechi ed io devo smettere di cercare le scarpe nel frigorifero, devo dirtelo"
BLUFF, ecco cosa è Fedez, un bluff.
" l'amore rende ciechi ed io devo smettere di cercare le scarpe nel frigorifero, devo dirtelo"
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"
L'avesse detta Mauri questa frase, l'avresti ritenuta poesia.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag