Gualazzi
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Gualazzi
non scrivo nulla:
è tutto scritto qua
dico solo che mi prende, coinvolge, cattura, appassiona
più che bravo... strepitoso!!!
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... e' che siamo bravissimi a giocare a nascondino. tana per danser, sei dietro seren! (Balby)
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Re: Gualazzi
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Re: Gualazzi
Ero entrato pensando
"cazzo c'entra Galeazzi nel thread della musica".
E sono uscito pensando la stessa cosa cambiando qualche vocale.
"cazzo c'entra Galeazzi nel thread della musica".
E sono uscito pensando la stessa cosa cambiando qualche vocale.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Gualazzi
Dai, lo riporto su.
Magari qualcuno interviene.
Magari qualcuno interviene.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Gualazzi
PINDARO ha scritto:Ero entrato pensando
"cazzo c'entra Galeazzi nel thread della musica".
E sono uscito pensando la stessa cosa cambiando qualche vocale.
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Re: Gualazzi
massì, daiPINDARO ha scritto:Ero entrato pensando
"cazzo c'entra Galeazzi nel thread della musica".
E sono uscito pensando la stessa cosa cambiando qualche vocale.
di musica non capisce niente nessuno, tranne te e pochi altri
Gualazzi: "Un talento in ascesa, è bravo, lo risentiremo e vedremo" è la critica comune di ogni testata giornalistica nei suoi riguardi
A rappresentare l’Italia all’Eurofestival (nome con cui veniva chiamato in Italia l’ESC) sarà Raphael Gualazzi
Una scelta di qualità per un’artista che sta riscuotendo numerosi consensi di pubblico e di critica, che ha una sua popolarità in Europa, soprattutto in Francia.
Raphael Gualazzi con "Follia d'amore" ha vinto il premio della critica "Mia Martini", attribuito dalle testate accreditate in sala stampa
Gualazzi ha vinto anche il premio della critica attribuito dalla sala stampa RadioTv
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Re: Gualazzi
Su Gualazzi solo fango.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Gualazzi
Lo conosco poco, mi ha fatto un'impressione gradevole. È l'ennesimo cantante swing - ennesimo non significa mediocre - che discende dalla tradizione pop jazz americana. In più qui c'è il lato compositivo, assente o poco frequente di molti altri cantanti specie americani che peraltro possono contare sullo sterminato repertorio da Broadway ai Beatles ed oltre cui comunque il buon Gualazzi attinge a piene mani.
In conclusione, piacevole come un bicchierino di limoncello o di mirto a fine pranzo domenicale. Personalmente e molto modestamente gli preferisco questi, cantante e pianista come Gualazzi:
In conclusione, piacevole come un bicchierino di limoncello o di mirto a fine pranzo domenicale. Personalmente e molto modestamente gli preferisco questi, cantante e pianista come Gualazzi:
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Re: Gualazzi
Una via di mezzo fra Bublè e Clyderman, via.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Gualazzi
quando, come suol dirsi, la classe non è acquarob ha scritto:Lo conosco poco, mi ha fatto un'impressione gradevole. È l'ennesimo cantante swing - ennesimo non significa mediocre - che discende dalla tradizione pop jazz americana. In più qui c'è il lato compositivo, assente o poco frequente di molti altri cantanti specie americani che peraltro possono contare sullo sterminato repertorio da Broadway ai Beatles ed oltre cui comunque il buon Gualazzi attinge a piene mani.
In conclusione, piacevole come un bicchierino di limoncello o di mirto a fine pranzo domenicale.
Personalmente e molto modestamente gli preferisco questi, cantante e pianista come Gualazzi:
Pindaro impara (come credere nei miracoli, lo so)
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Re: Gualazzi
La Regione
premia Gualazzi:
"Orgogliosi di lui"
Il governatore Spacca ha consegnato una targa al vincitore di Sanremo giovani, in attesa di un video con il paesaggio marchigiano
Ancona, 21 marzo 2011 - Un altro premio per Raphael Gualazzi. Dopo la vittoria di Sanremo Giovani con 'Follie d'amore', del premio della critica, e di quelli dei giornalisti e di Assomusica, questa volta il riconoscimento arriva dalla sua Regione, le Marche. Il governatore Spacca gli ha consegnato una targa, prima iniziativa che prelude ad un legame più visibile fra il musicista di Urbino e la sua terra. La realizzazione di un video musicale con il paesaggio marchigiano, se la casa discografica sarà d’accordo oppure, come auspica Spacca, "una presenza discreta della regione in un prossimo concerto internazionale dell’artista".
Durante la cerimonia di premiazione, Raphael Gualazzi, accompagnato dal padre padre Velio, ex batterista dell’Anonima Sound di Ivan Graziani, e dalla sorella, ha raccontato: "Quando mi chiedono perchè non vado a vivere a Milano, o a Roma, rispondo che preferisco prendere un treno alle 5 del mattino ma svegliarmi a Urbino, nel mio paesaggio. Da casa, qualche volta, riesco a vedere anche il mare".
Raphel, abituato a girare il mondo per lavoro, sostiene che "Nelle Marche si vive meglio. Qui i giovani hanno la possibilità di esprimersi, e si riesce a costruire qualcosa anche sul piano musicale". Il pianista , che ha studiato al conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro, ha partecipato anche al Fano Jazz, nel 2004 e nel 2005, ma anche al San Severino Blues, e soprattutto al Marche Jazz Network. "Mi sono messo le mani nei capelli - scherza il padre - quando mi ha detto che della musica voleva fare il suo lavoro’’. "
"Il successo di Raphael - ha sottolineato il governatore - è frutto di un grande impegno, di molto lavoro, rigore e responsabilità. E’ un'alta rappresentazione della nostra regione, che ci rende orgogliosi e ci offre l’occasione di riconoscere per i nostri giovani un ruolo da protagonista".
Un po’ a disagio di fronte a macchine fotografiche, telecamere e giornalisti, che con un sorriso ha definito "il tran tran del dopo Sanremo", Gualazzi si è sciolto solo parlando di ciò che gli interessa davvero: "Restituire il jazz alla sua dimensione popolare, perchè la bellezza della musica è che è di tutti, e non ha una dimensione intellettualistica. Spero di fungere da canale comunicativo - ha spiegato il giovane pianista - contaminando generi musicali diversi. Non ho un approccio filologico ma nutro grande rispetto per la tradizione, che va tramandata correttamente".
La sua musica ha le sonorità del pre-jazz e dello stride-piano di Fats Waller, mescolate al blues e attualizzate in uno stile estremamente personale. "Spero che qualcuno, ascoltando i miei pezzi, si incuriosisca e vada a cercare su internet". Intanto il suo brano Sanremese, 'Follia d’amore' spopola, e Raphael salta da un concerto ad una presenza in libreria (tour nelle sedi Fnac), a una trasmissione tv
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premia Gualazzi:
"Orgogliosi di lui"
Il governatore Spacca ha consegnato una targa al vincitore di Sanremo giovani, in attesa di un video con il paesaggio marchigiano
Ancona, 21 marzo 2011 - Un altro premio per Raphael Gualazzi. Dopo la vittoria di Sanremo Giovani con 'Follie d'amore', del premio della critica, e di quelli dei giornalisti e di Assomusica, questa volta il riconoscimento arriva dalla sua Regione, le Marche. Il governatore Spacca gli ha consegnato una targa, prima iniziativa che prelude ad un legame più visibile fra il musicista di Urbino e la sua terra. La realizzazione di un video musicale con il paesaggio marchigiano, se la casa discografica sarà d’accordo oppure, come auspica Spacca, "una presenza discreta della regione in un prossimo concerto internazionale dell’artista".
Durante la cerimonia di premiazione, Raphael Gualazzi, accompagnato dal padre padre Velio, ex batterista dell’Anonima Sound di Ivan Graziani, e dalla sorella, ha raccontato: "Quando mi chiedono perchè non vado a vivere a Milano, o a Roma, rispondo che preferisco prendere un treno alle 5 del mattino ma svegliarmi a Urbino, nel mio paesaggio. Da casa, qualche volta, riesco a vedere anche il mare".
Raphel, abituato a girare il mondo per lavoro, sostiene che "Nelle Marche si vive meglio. Qui i giovani hanno la possibilità di esprimersi, e si riesce a costruire qualcosa anche sul piano musicale". Il pianista , che ha studiato al conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro, ha partecipato anche al Fano Jazz, nel 2004 e nel 2005, ma anche al San Severino Blues, e soprattutto al Marche Jazz Network. "Mi sono messo le mani nei capelli - scherza il padre - quando mi ha detto che della musica voleva fare il suo lavoro’’. "
"Il successo di Raphael - ha sottolineato il governatore - è frutto di un grande impegno, di molto lavoro, rigore e responsabilità. E’ un'alta rappresentazione della nostra regione, che ci rende orgogliosi e ci offre l’occasione di riconoscere per i nostri giovani un ruolo da protagonista".
Un po’ a disagio di fronte a macchine fotografiche, telecamere e giornalisti, che con un sorriso ha definito "il tran tran del dopo Sanremo", Gualazzi si è sciolto solo parlando di ciò che gli interessa davvero: "Restituire il jazz alla sua dimensione popolare, perchè la bellezza della musica è che è di tutti, e non ha una dimensione intellettualistica. Spero di fungere da canale comunicativo - ha spiegato il giovane pianista - contaminando generi musicali diversi. Non ho un approccio filologico ma nutro grande rispetto per la tradizione, che va tramandata correttamente".
La sua musica ha le sonorità del pre-jazz e dello stride-piano di Fats Waller, mescolate al blues e attualizzate in uno stile estremamente personale. "Spero che qualcuno, ascoltando i miei pezzi, si incuriosisca e vada a cercare su internet". Intanto il suo brano Sanremese, 'Follia d’amore' spopola, e Raphael salta da un concerto ad una presenza in libreria (tour nelle sedi Fnac), a una trasmissione tv
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Re: Gualazzi
Gualazzi spopola in Francia, è primo nella classifica jazz di iTunes
Il successo del pianista urbinate, con il suo album 'Reality and Fantasy', non conosce confini: 'A three second breath' brano mixato da James F. Reynolds, occupa il primo posto
Roma, 21 marzo 2011 - Il successo di Raphael Gualazzi e del suo album 'Reality and Fantasy' non conosce confini: 'A three second breath' brano mixato da James F. Reynolds, contenuto nel disco d’esordio dell’artista uscito su etichetta Sugar, è attualmente primo nella classifica jazz di iTunes in Francia.
Gualazzi torna dunque a conquistare il pubblico francese dopo gli ottimi risultati ottenuti nei mesi scorsi nelle classifiche digitali dal brano 'Reality and Fantasy' (versione remix di Gilles Peterson) e dall’album omonimo e la calorosa accoglienza del pubblico per il live parigino dello scorso dicembre. Un ulteriore riconoscimento dunque per la nuova rivelazione della musica italiana: il vincitore della categoria giovani dell’ultimo Festival di Sanremo, ai primi posti delle classifiche digitali e nella top ten dei dischi più venduti in Italia da quando è uscito, ha messo a segno un sold out dopo l’altro in tutte le date del tour appena terminato.
Nei prossimi giorni il giovane artista di Urbino sarà impegnato in una serie di showcase nei punti vendita Fnac della principali città italiane, tra cui Verona (24 marzo), Roma (25 marzo), Firenze (5 aprile), Genova (15 aprile) e Torino (16 aprile). Sempre venerdì 25 marzo, Gualazzi si esibirà in un concerto trasmesso in diretta da Radiodue a partire dalle 21 dalla Sala A del centro Rai di Via Asiago a Roma. La serata sarà presentata da Gerardo Panno e Federica Gentile.
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Il successo del pianista urbinate, con il suo album 'Reality and Fantasy', non conosce confini: 'A three second breath' brano mixato da James F. Reynolds, occupa il primo posto
Roma, 21 marzo 2011 - Il successo di Raphael Gualazzi e del suo album 'Reality and Fantasy' non conosce confini: 'A three second breath' brano mixato da James F. Reynolds, contenuto nel disco d’esordio dell’artista uscito su etichetta Sugar, è attualmente primo nella classifica jazz di iTunes in Francia.
Gualazzi torna dunque a conquistare il pubblico francese dopo gli ottimi risultati ottenuti nei mesi scorsi nelle classifiche digitali dal brano 'Reality and Fantasy' (versione remix di Gilles Peterson) e dall’album omonimo e la calorosa accoglienza del pubblico per il live parigino dello scorso dicembre. Un ulteriore riconoscimento dunque per la nuova rivelazione della musica italiana: il vincitore della categoria giovani dell’ultimo Festival di Sanremo, ai primi posti delle classifiche digitali e nella top ten dei dischi più venduti in Italia da quando è uscito, ha messo a segno un sold out dopo l’altro in tutte le date del tour appena terminato.
Nei prossimi giorni il giovane artista di Urbino sarà impegnato in una serie di showcase nei punti vendita Fnac della principali città italiane, tra cui Verona (24 marzo), Roma (25 marzo), Firenze (5 aprile), Genova (15 aprile) e Torino (16 aprile). Sempre venerdì 25 marzo, Gualazzi si esibirà in un concerto trasmesso in diretta da Radiodue a partire dalle 21 dalla Sala A del centro Rai di Via Asiago a Roma. La serata sarà presentata da Gerardo Panno e Federica Gentile.
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Re: Gualazzi
Musica che insieme costituisce un omaggio sentito a certe sonorità e contemporaneamente ne tradisce lo spirito primigenio.
In che senso?
Nel senso che costui, come altri, tanti altri, propone stilemi oramai codificati ed immutabili (immobili?) da decenni. Una proposta stilisticamente rodata e abusata, stereotipata e quindi facilmente assimilabile da chicchessia.
Il parallelo di PINDARO con Bublè (si scrive così?) non è affatto una boutade, anzi.
Così come quello ripropone (plagia) certe formule musicali oramai "standard" e le rende edulcorate per le masse, questo fa altrettanto, magari cambiando leggermente il substrato sonoro di riferimento (più jazz).
In sostanza, non critico certo chi lo apprezza o si emoziona ascoltandolo, però artisticamente, io personalmente, lo trovo proprio nullo, come Bublè.
In che senso?
Nel senso che costui, come altri, tanti altri, propone stilemi oramai codificati ed immutabili (immobili?) da decenni. Una proposta stilisticamente rodata e abusata, stereotipata e quindi facilmente assimilabile da chicchessia.
Il parallelo di PINDARO con Bublè (si scrive così?) non è affatto una boutade, anzi.
Così come quello ripropone (plagia) certe formule musicali oramai "standard" e le rende edulcorate per le masse, questo fa altrettanto, magari cambiando leggermente il substrato sonoro di riferimento (più jazz).
In sostanza, non critico certo chi lo apprezza o si emoziona ascoltandolo, però artisticamente, io personalmente, lo trovo proprio nullo, come Bublè.
I.H.M.A.I.W.D.
Orgogliosissimo sino all'autolesionismo
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Re: Gualazzi
nick, tu lo sai che mi stai dando un grosso dolore, vero??nick buckley ha scritto:Musica che insieme costituisce un omaggio sentito a certe sonorità e contemporaneamente ne tradisce lo spirito primigenio.
In che senso?
Nel senso che costui, come altri, tanti altri, propone stilemi oramai codificati ed immutabili (immobili?) da decenni. Una proposta stilisticamente rodata e abusata, stereotipata e quindi facilmente assimilabile da chicchessia.
Il parallelo di PINDARO con Bublè (si scrive così?) non è affatto una boutade, anzi.
Così come quello ripropone (plagia) certe formule musicali oramai "standard" e le rende edulcorate per le masse, questo fa altrettanto, magari cambiando leggermente il substrato sonoro di riferimento (più jazz).
In sostanza, non critico certo chi lo apprezza o si emoziona ascoltandolo, però artisticamente, io personalmente, lo trovo proprio nullo, come Bublè.
però non mi/ci critichi e questo è bello e fa anche di te un vero gentleman
guarda però che la tua osservazione su formule ormai standard che Gualazzi rende edulcorate per le masse
mi pare corrisponda a quel che lui stesso ha detto nell'articolo più su
"Restituire il jazz alla sua dimensione popolare, perchè la bellezza della musica è che è di tutti, e non ha una dimensione intellettualistica. Spero di fungere da canale comunicativo - ha spiegato il giovane pianista - contaminando generi musicali diversi. Non ho un approccio filologico ma nutro grande rispetto per la tradizione, che va tramandata correttamente".
poi non so.. non è che io sia una fine intenditrice musicale come tanti qua dentro
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Re: Gualazzi
Come genere mi ricorda Bublè, anche se Bublè ha una voce migliore
comunque anche io avevo letto Galeazzi
comunque anche io avevo letto Galeazzi
Re: Gualazzi
Può non piacere e non è originale, ma artisticamente nullo mi pare errato.nick buckley ha scritto:Musica che insieme costituisce un omaggio sentito a certe sonorità e contemporaneamente ne tradisce lo spirito primigenio.
In che senso?
Nel senso che costui, come altri, tanti altri, propone stilemi oramai codificati ed immutabili (immobili?) da decenni. Una proposta stilisticamente rodata e abusata, stereotipata e quindi facilmente assimilabile da chicchessia.
Il parallelo di PINDARO con Bublè (si scrive così?) non è affatto una boutade, anzi.
Così come quello ripropone (plagia) certe formule musicali oramai "standard" e le rende edulcorate per le masse, questo fa altrettanto, magari cambiando leggermente il substrato sonoro di riferimento (più jazz).
In sostanza, non critico certo chi lo apprezza o si emoziona ascoltandolo, però artisticamente, io personalmente, lo trovo proprio nullo, come Bublè.
Detto così lo assimili al gruppettino pop stagionale che confeziona il singolo da classifica. C'è poi da dire che, rispetto a Bublé, suona il pianoforte facendo valere influenze di tutto rispetto come Fats Waller e Mose Allison.
In quel genere oggi spiccano Harry Connick Jr. e Peter Cincotti e Gualazzi si situa dignitosamente nello stesso solco.
Ultima modifica di rob il gio mar 24, 2011 11:16 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Gualazzi
Su Gualazzi solo fango.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Gualazzi
ma smettila che diventi ridicolo!PINDARO ha scritto:Su Gualazzi solo fango.
lo hai già scritto una volta
a che serve ripeterlo?
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Re: Gualazzi
E' fermo solo a due, ritieniti fortunata.seren ha scritto:ma smettila che diventi ridicolo!PINDARO ha scritto:Su Gualazzi solo fango.
lo hai già scritto una volta
a che serve ripeterlo?
Se comincia col tormentore tipo Eh ma Prodi, te lo trovi tappezzato in ogni dove.
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Re: Gualazzi
sì, sì... tipo E.T. con telefonooooooooo casaaaaaaaaaaadanser ha scritto:E' fermo solo a due, ritieniti fortunata.seren ha scritto:ma smettila che diventi ridicolo!PINDARO ha scritto:Su Gualazzi solo fango.
lo hai già scritto una volta
a che serve ripeterlo?
Se comincia col tormentore tipo Eh ma Prodi, te lo trovi tappezzato in ogni dove.
vorrà dire che gli regalerò un pallottoliere per tenere il conto
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Re: Gualazzi
Eh ma Allevi.
(non m'ero accorto di aver già commentato come pocanzi. La bellezza accecante della musica di Gualazzi mi aveva stordito).
(non m'ero accorto di aver già commentato come pocanzi. La bellezza accecante della musica di Gualazzi mi aveva stordito).
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Gualazzi
Sono d'accordo con Rob, sarà anche già sentito, ma è molto piacevole d ascoltare la sua canzone.
Non si deve essere per forza un genio della musica per essere apprezzabile.
Considerando poi che PINDARO e Becchend sono d'accordo nel denigrarlo, penso proprio che questo Gualazzi sia meritevole
Non si deve essere per forza un genio della musica per essere apprezzabile.
Considerando poi che PINDARO e Becchend sono d'accordo nel denigrarlo, penso proprio che questo Gualazzi sia meritevole
Re: Gualazzi
min 0' 47"PINDARO ha scritto:Ero entrato pensando
"cazzo c'entra Galeazzi nel thread della musica".
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Re: Gualazzi
Brividi.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Gualazzi
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Re: Gualazzi
Sono entrato anch'io pensando si trattasse di un topic su Galeazzi.
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Re: Gualazzi
musichette orecchiabili, ma quanto è stonato, o meglio, senza voce?
dategli una caramellina per la raceudine!
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MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)
Partito anti-poltronati
Qui siamo uno step più avanti
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Re: Gualazzi
Su Gualazzi solo catarro.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Gualazzi
E non di poco.babaoriley80 ha scritto:Come genere mi ricorda Bublè, anche se Bublè ha una voce migliore
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Re: Gualazzi
decisamente meglio bollani!
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
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Re: Gualazzi
alcol ha scritto:musichette orecchiabili, ma quanto è stonato, o meglio, senza voce?
dategli una caramellina per la raceudine!
PINDARO ha scritto:Su Gualazzi solo catarro.
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Re: Gualazzi
pocaluce ha scritto:decisamente meglio bollani!
(giudizio palesemente interessato, qualcuno sa perché, qualcuno sa cos'è )
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Re: Gualazzi
la voce di gualazzi mi infastidisce.
il pezzo sanremese è comunque arrangiato bene, c'è molto di peggio.
il pezzo sanremese è comunque arrangiato bene, c'è molto di peggio.
Ildiavolovestemilan wrote:
Bravo Nasty, finalmente qualcuno che mi capisce...
Bravo Nasty, finalmente qualcuno che mi capisce...
Re: Gualazzi
Sì, ricorda Bublé, ma è maggiormente assimilabile a Cincotti e Connick: infatti non è solo cantante, ma è anche pianista.BackhandWinner ha scritto:E non di poco.babaoriley80 ha scritto:Come genere mi ricorda Bublè, anche se Bublè ha una voce migliore
Re: Gualazzi
Eccome! Però, se mi permetti il paragone è improprio. Ce lo vedi Gualazzi che porta avanti un progetto di rilettura della musica di Frank Zappa?pocaluce ha scritto:decisamente meglio bollani!
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Re: Gualazzi
tranquillo rob, mi ha già edotto bhw in merito a bollani, da me citato in una conversazione con l'adriazio circa questioni muliebri...per quello avevo postato la frase! che sia un paragone improprio è scontatissimo!rob ha scritto:Eccome! Però, se mi permetti il paragone è improprio. Ce lo vedi Gualazzi che porta avanti un progetto di rilettura della musica di Frank Zappa?pocaluce ha scritto:decisamente meglio bollani!
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
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Re: Gualazzi
Alla sfacciataggine di quel catenacciaro (cit.) de Pocalux, che con somma impudenza osò avvicinare Bollani a questo qua, avevo proprio obiettato la stessa cosa: "ma Bollani che interpreta Zappa, ma scherziamo, è un grande, è tutto un altro livello!".pocaluce ha scritto:tranquillo rob, mi ha già edotto bhw in merito a bollani, da me citato in una conversazione con l'adriazio circa questioni muliebri...per quello avevo postato la frase! che sia un paragone improprio è scontatissimo!rob ha scritto:Eccome! Però, se mi permetti il paragone è improprio. Ce lo vedi Gualazzi che porta avanti un progetto di rilettura della musica di Frank Zappa?pocaluce ha scritto:decisamente meglio bollani!
Stessa obiezione di Rob, quindi giusta (argumentum ex auctoritate, sì, beh?).
Comunque io sono parziale su Bollani, mi piace tantissimo anche il Dottor Djembe, cerco sempre di non perderlo, e rido come un disperato, soprattutto quando fanno le classifiche della settimana...
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)