Quoto.whiterussian ha scritto:Concordo con Nick, ho sempre mosso accuse a Fazio di non esporsi, ma devo dire che questa volta è stato davvero bravo.
Sono d'accordo anche sulle sue qualità meramente professionali, però, per la puttàna, ha fatto un bel lavoro con questa trasmissione.
Vieni via con me
Re: Vieni via con me
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
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Re: Vieni via con me
la qualità del programma è indiscutibile (ripeto, non l'ho visto ma non ho dubbi).
A me piace anche "Che tempo che fa", per dire.
è che sul Fazio conduttore sono un pò perplessa, non so se sia proprio il suo modo di fare, il suo non esporsi mai(o forse perchè siamo troppo abituati alla Tv urlata e fatta da personaggi sempre troppo sopra le righe).
A me piace anche "Che tempo che fa", per dire.
è che sul Fazio conduttore sono un pò perplessa, non so se sia proprio il suo modo di fare, il suo non esporsi mai(o forse perchè siamo troppo abituati alla Tv urlata e fatta da personaggi sempre troppo sopra le righe).
Re: Vieni via con me
Proprio così, evidentemente siamo abituati male, molto male.babaoriley80 ha scritto:è che sul Fazio conduttore sono un pò perplessa, non so se sia proprio il suo modo di fare, il suo non esporsi mai(o forse perchè siamo troppo abituati alla Tv urlata e fatta da personaggi sempre troppo sopra le righe).
Fazio non è obbligato a urlare come Grillo, per far sentire la sua voce. Basta un gesto, una battuta delle sue (molto sottili), quel suo finto mettersi le mani nei capelli.
Che tempo che fa è una trasmissione buona, Vieni via con me è un'idea ancor migliore.
Fazio a me, non dispiace affatto.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
Re: Vieni via con me
Anche per quel che riguarda Fazio è tutto in questa frase qua sopra. Anche io lo considero un po' paraculo, ma a confronto di quello che gira in TV è un gigante dello spettacolo. Come quando vai a votare, su un lato vedi che c'è scritto "Berlusconi", e allora ...Nickognito ha scritto:I video di Saviano mi sembrano un po' retorici. Non di grande qualita'. Che c'entra, meglio quelli del grande fratello,
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Re: Vieni via con me
Bravo.Zonker ha scritto:Anche per quel che riguarda Fazio è tutto in questa frase qua sopra. Anche io lo considero un po' paraculo, ma a confronto di quello che gira in TV è un gigante dello spettacolo. Come quando vai a votare, su un lato vedi che c'è scritto "Berlusconi", e allora ...Nickognito ha scritto:I video di Saviano mi sembrano un po' retorici. Non di grande qualita'. Che c'entra, meglio quelli del grande fratello,
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Re: Vieni via con me
solo che a votare devi andare, mentre se non guardi la tv puoi fare altro.
pero' insomma, piu' che altro avevo l'impressione che , si', a qualcuno davvero la trasmissione e' piaciuta, e si' era l'ora che in tv si parlasse di cose che non si possono dire e magari non tutti sanno, pero' ogni tanto ho l'idea del tipo 'mi piace sta trasmissione perche' dice quello che vorrei dire io, mica perche' mi insegna qualcosa, io lo so gia', ma finalmente qualcuno da' voce a cio' che desidero dire' , che e' giusta e legittima, ci mancherebbe, ma che e' diverso dal 'ma guarda, ho imparato cose nuove, ho riso, ho cambiato idea su questo e quello, o tizio ha espresso questo concetto molto meglio di come mai avrei saputo fare, ecc.'
Soprattutto perche' Saviano e Benigni, e Abbado , insomma, ci hanno un po' viziato a fare cose che noi non sapremmo fare.
ma comunque, trasmissione ottima, eh. .
pero' insomma, piu' che altro avevo l'impressione che , si', a qualcuno davvero la trasmissione e' piaciuta, e si' era l'ora che in tv si parlasse di cose che non si possono dire e magari non tutti sanno, pero' ogni tanto ho l'idea del tipo 'mi piace sta trasmissione perche' dice quello che vorrei dire io, mica perche' mi insegna qualcosa, io lo so gia', ma finalmente qualcuno da' voce a cio' che desidero dire' , che e' giusta e legittima, ci mancherebbe, ma che e' diverso dal 'ma guarda, ho imparato cose nuove, ho riso, ho cambiato idea su questo e quello, o tizio ha espresso questo concetto molto meglio di come mai avrei saputo fare, ecc.'
Soprattutto perche' Saviano e Benigni, e Abbado , insomma, ci hanno un po' viziato a fare cose che noi non sapremmo fare.
ma comunque, trasmissione ottima, eh. .
Ultima modifica di Nickognito il mer nov 10, 2010 4:23 pm, modificato 1 volta in totale.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Vieni via con me
ancora noNickognito ha scritto:solo che a votare devi andare,
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Re: Vieni via con me
In effetti rileggo solo ora il mio intervento ed era stato molto più pesante di quanto fosse mia intenzione, mi spiace non averlo riletto prima ma ho scritto e chiuso, mio errore.Mp1 ha scritto:Omuncolo?!Nasty ha scritto:Francamente Fazio ha fatto come al solito schifo, anzi, un po' meno del solito, però pur sempre incapace. Per me è sbalorditivo che un omuncolo del genere sia considerato un genio della televisione.
Oh Nasty, ma che scherziamo? Cos'è, tuo fratello?
Genio per chi, poi, vorrei capirlo.
Genio per molti, dato che attribuiscono a lui i meriti degli ascolti stratosferici della sua trasmissione "che tempo che fa" e gli danno 2 milioni netti all'anno.
Nella sua trasmissione è amico di tutti, (tra l'altro si narra sia stato raccomandato da Craxi per far carriera in TV, per evitare il servizio militare e non so cosa di più ), mai una domanda scomoda, mai una domanda simil polemica, mai un intervento brillante, sempre lo stesso sketch per anni.
Il massimo della mediocrità o forse dovrei dire il RE DEI PARACU'LI . Poi che la sua trasmissione sia infinitamente meglio delle altre è certo, ma non è merito della sua conduzione, semmai è merito delle sue capacità organizzative e di relazioni pubbliche ( sue o di suoi collaboratori, non saprei).
I suoi sketch con Littizzetto sono la stessa storiella da anni, a tutto c'è un limite! Io son convinto che chiunque al suo posto farebbe quanto e meglio di lui ( non Simona Ventura e simili, sia chiaro, però un qualunque Sposini farebbe probabilmente meglio di lui ),
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Vieni via con me
La trasmissione "vieni via con me" non c'entra nulla, sono un po' OT, alludo all'altra trasmissione Faziana.
Forse era questo l'articolo che avevo citato prima:
di Andrea Scanzi, da MicroMega 1/2009, in edicola
http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... ltronismo/
( raramente ho visto esprimere così magistralmente il mio pensiero, bravo l'autore )
Seguito:
sempre Scanzi, da Micromega:
http://scanzi-micromega.blogautore.espr ... a-domande/
Forse era questo l'articolo che avevo citato prima:
di Andrea Scanzi, da MicroMega 1/2009, in edicola
http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... ltronismo/
( raramente ho visto esprimere così magistralmente il mio pensiero, bravo l'autore )
Seguito:
sempre Scanzi, da Micromega:
http://scanzi-micromega.blogautore.espr ... a-domande/
Ultima modifica di Nasty il mer nov 10, 2010 5:19 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Vieni via con me
Nastyno
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
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Re: Vieni via con me
Mp1 ha scritto:Nastyno
Però Nastyno sarebbe mio fratello, da anni ormai. Cado in crisi di identità se mi chiami Nastyno, fa nastuccio. ( conoscevi quegli articoli citati ? )
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
Re: Vieni via con me
No, li leggo più tardi e ti dico.Nasty ha scritto:Mp1 ha scritto:Nastyno
Però Nastyno sarebbe mio fratello, da anni ormai. Cado in crisi di identità se mi chiami Nastyno, fa nastuccio. ( conoscevi quegli articoli citati ? )
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
Re: Vieni via con me
Grande Nasty, per me hai colto il punto nella questione Fazio. Come conduttore, non mi piace, è banale, paraculetto, fa sempre le solite domandine (basta quegli sketch con la Letizzetto, ), non ha il piglio, cultura, intelligenza, personalità per essere un Giornalista di alto livello.Nasty ha scritto: Poi che la sua trasmissione sia infinitamente meglio delle altre è certo, ma no
n è merito della sua conduzione, semmai è merito delle sue capacità organizzative e di relazioni pubbliche ( sue o di suoi collaboratori, non saprei).
Dall'altra parte, è bravo (lui o chi per lui) a organizzare, a mettere su e realizzare idee niente male.
Non tanto Parla con me (ridotto più che altro a fare da Marchette per ogni tipo di prodotto).
Quanto invece questo programma, lo speciale De Andrè, le puntate con Saviano che spiegava la Camorra, le strategie comunicative dei giornali locali, etc.
E lì, in quelle puntate, Saviano - ancorchè legato e non a suo completo agio:
- mi aveva piano a piano conquistato e preso nel suo discorso e anche nel suo "stile" televisivo;
- e soprattutto, caro Nick, Mi aveva insegnato diverse cose che non sapevo sui modi comunicativi della Camorra e dei giornali ad essa vicini e non.
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Re: Vieni via con me
be, infatti saviano era stato molto migliore in quella trasmissione
diciamo che mi ritrovo con travaglio , che ha criticato saviano ma soprattutto la trasmissione, come esempio della sinistra politica buonista. . .
diciamo che mi ritrovo con travaglio , che ha criticato saviano ma soprattutto la trasmissione, come esempio della sinistra politica buonista. . .
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Re: Vieni via con me
Cosa c'entrano lunedì prossimo Bersani e Fini? Dovrebbe essere un programma di alta qualità.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
Re: Vieni via con me
Mp1 ha scritto:Cosa c'entrano lunedì prossimo Bersani e Fini? Dovrebbe essere un programma di alta qualità.
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Re: Vieni via con me
nei dettagli, la critica di saviano, che fa capire anche che ci fanno bersani e fini
"autori, che hanno allestito il perfetto presepe della sinistra politicamente corretta, con tutti i santini, gli angioletti, i pastori, le pecorelle e le altre statuine leccate e laccate, pettinate e patinate. La versione televisiva delle figurine Panini veltroniane. Da quel presepe, in cui è appena entrata la statuina di un Vendola sempre più imparruccato, devono sparire le figure controverse, scapigliate, borderline"
"autori, che hanno allestito il perfetto presepe della sinistra politicamente corretta, con tutti i santini, gli angioletti, i pastori, le pecorelle e le altre statuine leccate e laccate, pettinate e patinate. La versione televisiva delle figurine Panini veltroniane. Da quel presepe, in cui è appena entrata la statuina di un Vendola sempre più imparruccato, devono sparire le figure controverse, scapigliate, borderline"
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Re: Vieni via con me
un monologo MAGNIFICO di Saviano stasera.
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Re: Vieni via con me
Monologo sulla storia di Piero Welby veramente toccante...
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Re: Vieni via con me
A me invece non fa più ridere Paolo Rossi (a parte la battuta sul teatro dove "stranamente" ci si diverte anche senza ministri e troie, "mi scuso se in fascia protetta ho usato quella parola. Ministri.").
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Re: Vieni via con me
Fazio-Saviano senza precedenti
oltre 9 milioni e il 30% di share
Roberto Saviano e Fabio Fazio
ROMA - La seconda puntata 1 di Vieni via con me, in onda ieri sera in prima serata su RaiTre, ha battuto i record regisatrati la scorsa settimana. Nove milioni e 31 mila telespettatori, pari al 30.21 per cento di share, hanno seguito il programma che ha avuto tra gli ospiti Pier Luigi Bersani e Gianfranco Fini, che hanno elencato i valori della destra e della sinistra, Beppino Englaro e Mina Welby hanno parlato di diritto alla vita e alla morte. E ancora Paolo Rossi, Antonio Albanese, Cristiano De André. La trasmissione ha registrato quasi 20 milioni di contatti.
Invece di subire il calo fisiologico che in molti si aspettavano dopo il boom della prima puntata 2 con il lungo show di Roberto Benigni, il programma ha incrementato il suo ascolto, nonostante la concorrenza del Grande Fratello 11 su Canale 5 e la replica di Montalbano su RaiUno.
oltre 9 milioni e il 30% di share
Roberto Saviano e Fabio Fazio
ROMA - La seconda puntata 1 di Vieni via con me, in onda ieri sera in prima serata su RaiTre, ha battuto i record regisatrati la scorsa settimana. Nove milioni e 31 mila telespettatori, pari al 30.21 per cento di share, hanno seguito il programma che ha avuto tra gli ospiti Pier Luigi Bersani e Gianfranco Fini, che hanno elencato i valori della destra e della sinistra, Beppino Englaro e Mina Welby hanno parlato di diritto alla vita e alla morte. E ancora Paolo Rossi, Antonio Albanese, Cristiano De André. La trasmissione ha registrato quasi 20 milioni di contatti.
Invece di subire il calo fisiologico che in molti si aspettavano dopo il boom della prima puntata 2 con il lungo show di Roberto Benigni, il programma ha incrementato il suo ascolto, nonostante la concorrenza del Grande Fratello 11 su Canale 5 e la replica di Montalbano su RaiUno.
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Re: Vieni via con me
Programma migliorato rispetto alla prima puntata, e vuol dire tanto.
Fazio per quanto mi riguarda guadagna punti. Tanti.
Anche a me non è piaciuto Paolo Rossi, mentre mi ha un po' inquietato Cetto La Qualunque quando ha chiuso con:"Io sono la realtà, voi siete fiction". Genio.
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Re: Vieni via con me
Fazio inutile nella trasmissione, senza di lui sarebbe stato lo stesso. Come sempre senza infamia e senza lode.
Saviano voto 10. Molto più sicuro della prima puntata, monologhi più efficaci, scritti meglio ed è stato anche più bravo nelle espressioni, pause più pertintenti. più espressivo. Tutto meglio, ripeto: Saviano voto 10. Non pensavo fosse così bravo.
Paolo Rossi è peggiorato, fuori luogo, neanche sforzandosi il pubblico è riuscito a ridere, forse un paio di volte.
Antonio Albanese forse è il miglior comico italiano, a volte ha delle uscite geniali, ieri è stato fantastico.
Cristiano De Andre', così ingrasasto, sembra aver migliorato il timbro di voce, o forse si avvicina di più alla tonalità del padre, e quindi per quello forse mi è parso meglio del solito ( peraltro già di suo è un musicista molto valido, sia chiaro).
Fazio 6--, come suo solito.
Saviano voto 10. Molto più sicuro della prima puntata, monologhi più efficaci, scritti meglio ed è stato anche più bravo nelle espressioni, pause più pertintenti. più espressivo. Tutto meglio, ripeto: Saviano voto 10. Non pensavo fosse così bravo.
Paolo Rossi è peggiorato, fuori luogo, neanche sforzandosi il pubblico è riuscito a ridere, forse un paio di volte.
Antonio Albanese forse è il miglior comico italiano, a volte ha delle uscite geniali, ieri è stato fantastico.
Cristiano De Andre', così ingrasasto, sembra aver migliorato il timbro di voce, o forse si avvicina di più alla tonalità del padre, e quindi per quello forse mi è parso meglio del solito ( peraltro già di suo è un musicista molto valido, sia chiaro).
Fazio 6--, come suo solito.
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Re: Vieni via con me
quoto tutto.whiterussian ha scritto:Programma migliorato rispetto alla prima puntata, e vuol dire tanto.
Fazio per quanto mi riguarda guadagna punti. Tanti.
Anche a me non è piaciuto Paolo Rossi, mentre mi ha un po' inquietato Cetto La Qualunque quando ha chiuso con:"Io sono la realtà, voi siete fiction". Genio.
Cetto semplicemente grandioso. Sia lode ad Albanese.
Io sono federasta.
Essere federasti è un'esperienza estetico-metafisica.
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Re: Vieni via con me
Non so se ci avete fatto caso ma durante la canzone di Ligabue tra i personaggi sullo sfondo c'era anche la Schiavone
Solo per questo 2 voti in più alla trasmissione
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Re: Vieni via con me
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
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Re: Vieni via con me
Verissimo, mai come ieri sera il tono della voce era spaventosamente simileNasty ha scritto:Cristiano De Andre', così ingrasasto, sembra aver migliorato il timbro di voce, o forse si avvicina di più alla tonalità del padre, e quindi per quello forse mi è parso meglio del solito ( peraltro già di suo è un musicista molto valido, sia chiaro).
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Re: Vieni via con me
Dai su... Nonostante... Ieri sera in tv non c'era nulla, sulla rete ammiraglia della Rai hanno piazzato una replica in decima visione credo, di Montalbano e gli arancini, il GF prima delle settimane finali ormai non lo guardano nemmeno i fedelissimi del programma, poi è finito l'altro giorno, e buttano ancora 15 persone in una casa, nemmeno il tempo di disintossicarsi.tennisfan82 ha scritto:
Invece di subire il calo fisiologico che in molti si aspettavano dopo il boom della prima puntata 2 con il lungo show di Roberto Benigni, il programma ha incrementato il suo ascolto, nonostante la concorrenza del Grande Fratello 11 su Canale 5 e la replica di Montalbano su RaiUno.
Detto questo numeri impressionanti.
Fare oggi, nel 2010 il 30% è qualcosa quasi di incredibile, il Festival di San Remo, per prendere qualcosa di Nazional Popolare ai massimi livelli, non ci metterei la mano sul fuoco riuscisse a fare tutte le serate almeno il 30%.
Però non mi si dica che non è stato pompato, pubblicizzato e controprogrammato nel modo giusto!?
Almeno questo dai...
Quindi che Masi volesse boicottarlo.... Ma qualcuno ci crede?
Per il resto bel programma, ma viene replicato almeno sul satellite?
Re: Vieni via con me
Già avevo dimenticato di citare l'esibizione di Cristiano De André. Dopo anni e anni e anni che non andavo ad un concerto, quest'anno ho mosso il culo per lui.Mp1 ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=zG2W7V-TX94
Pelle d'oca, nel vedere Quella sagoma così simile.
Re: Vieni via con me
ebbi l'occasione di vederlo l'anno scorso in cocnerto qui a benevento. emozionante, concluse la serata in una standing ovation meritata.Nasty ha scritto: Cristiano De Andre', così ingrasasto, sembra aver migliorato il timbro di voce, o forse si avvicina di più alla tonalità del padre, e quindi per quello forse mi è parso meglio del solito ( peraltro già di suo è un musicista molto valido, sia chiaro).
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Re: Vieni via con me
piacere immenso nel veder trattata la battaglia civile di piero welby, nel sentire mina leggere "l'elenco" delle ultime parole del marito. commozione rara, resa possibile anche da un saviano da pelle d'oca. ora si potrà dire che la risposta di mina welby al marito morente, quel "ho vissuto la migliore delle vite possibili" sia sinonimo di un'ottica e di un programma buonista. io ci ho visto un'emozione che raramente capita di vedere in tv.
per quanto riguarda la sfera comica aspettavo con impazienza l'exploit di paolo rossi ma mi sono ritrovato un albanese sicuramente più pungente e in forma (anche se il gesù cugino di una colomba mi ha esaltato ).
per quanto riguarda la sfera comica aspettavo con impazienza l'exploit di paolo rossi ma mi sono ritrovato un albanese sicuramente più pungente e in forma (anche se il gesù cugino di una colomba mi ha esaltato ).
Go Mordecai!
Re: Vieni via con me
Purtroppo sono tornato tardi dal lavoro ed ho perso buona parte del monologo iniziale di Saviano sulle infiltrazioni mafiose al Nord. Comunque sono d'accordo sui vostri commenti. Puntata forse migliore della prima (Bersani e Fini a parte ); Paolo Rossi deludente sì; Albanese uber alles; splendidi e commoventi Englaro e Welby; De Andrè da brividi. Infine Servillo ed Avion Travel divertenti.
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Re: Vieni via con me
Saviano ottimo, molto meglio della scorsa puntata secondo me, interessante (e illuminante) il suo monologo sulle mafie al Nord (e infatti Maroni s'è già inca**ato
Fini e Bersani per me inutili, toccanti Mina Welby e Beppino Englaro, che bravo Cristiano De Andrè altro che Ligabue
Paolo Rossi non mi ha fatto impazzire, ci mancava solo che cantasse Era meglio morire da piccoli per rinverdire i fasti di "Su la testa", peccato.
Bello il finale con i Servillo Brothers
Fini e Bersani per me inutili, toccanti Mina Welby e Beppino Englaro, che bravo Cristiano De Andrè altro che Ligabue
Paolo Rossi non mi ha fatto impazzire, ci mancava solo che cantasse Era meglio morire da piccoli per rinverdire i fasti di "Su la testa", peccato.
Bello il finale con i Servillo Brothers
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Re: Vieni via con me
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Re: Vieni via con me
Da Peppino Englaro in poi veramente un gran bel programma, prima (ieri e lunedi' scorso) pareva la recita di Natale con il momento di Cabaret offerto dal duo Bersani-Fini prontamente ridicolizzati da Crozza nell' intro odierno di Ballaro'...
GEORGE BEST:"SE FOSSI NATO BRUTTO, FORSE OGGI NESSUNO PARLEREBBE PIU' DI PELE'"
Re: Vieni via con me
"Vieni via con me" era la più bella canzone italiana ed è ora il titolo di una trasmissione piena di difetti, come ha notato la critica laureata. Ma chi se ne frega. È un evento storico, segnala la morte del berlusconismo televisivo.
Il prodromo, l'archetipo, l'ideologia, il fondamento degli ultimi vent'anni di politica. Un programma che batte il Grande Fratello non soltanto con uno strepitoso Benigni, che sarebbe comprensibile, ma con don Gallo e le storie dei rom o della 'ndrangheta dell'hinterland milanese, non è un fenomeno di costume, ma la spia di una svolta della società italiana.
Il teatrino della televisione è l'antefatto del teatrino della politica, bersaglio preferito di Berlusconi. Nel bene o nel male, nel teatrino della politica stanno accadendo cose importanti e nuove, come la crisi finale del berlusconismo. Nel teatrino televisivo è invece tutto immobile da vent'anni, almeno all'apparenza. Il berlusconismo impera, dal Tg1 ai quiz, all'ultimo programma per casalinghe del mattino o del pomeriggio. Tutti i talk show, anche quelli alternativi e "contro", sono monopolizzati da una compagnia di giro formata al massimo da venti persone che campano negli studi congiunti Rai-Mediaset e trasmigrano da un canale all'altro, da Vespa a Santoro a Ballarò, formando un'unica marmellata. Dal punto di vista stilistico, non dei contenuti per carità, questo rende Annozero altrettanto bolsa di Porta a Porta. L'operaio in sciopero, la cittadinanza in rivolta, il disoccupato napoletano
sono soltanto la scenografia esterna, le comparse di contorno dell'interminabile, incomprensibile e in definitivo inutile pollaio da studio.
Il primo merito di "Vieni via con me" è di rompere questa rappresentazione. Non c'è teatrino. Si possono vedere e ascoltare davvero personaggi e temi espulsi da anni dalla televisione. Ligabue e i rom, Benigni e la laicità dello Stato, don Gallo e la prostituzione da strada, Paolo Rossi e l'immigrazione. Non a caso, i meno efficaci l'altra sera erano i temutissimi Fini e Bersani. La solita guerra censoria del berlusconismo è stavolta particolarmente grottesca e inefficace perché è chiaro a tutti, anche agli elettori del centrodestra, che "Vieni via con me" a differenza di altri programmi "proibiti" non conduce battaglie politiche, ma sociali. Ed è un'altra ragione per cui rappresenta un'oasi dal teatrino politico-televisivo.
Non saprei neppure dire se è televisione nuova o vecchissima, post berlusconiana o magari pre berlusconiana, con sapori di Rai d'una volta, Barbato e Biagi, TvSette e "Non è mai troppo tardi". È piena di difetti, si diceva. Lenta, a tratti pedante, ossessionata dagli elenchi, politicamente troppo corretta. Roberto Saviano spiega la 'ndrangheta in Lombardia come il maestro Manzi spiegava la grammatica, in maniera quasi ingenua, che può far ridere i giornalisti che si occupano di questi argomenti da decenni. Ma siccome Saviano porta queste conoscenze da specialisti a nove milioni d'italiani, come con Gomorra a decine di milioni di lettori, siamo noi a far ridere. L'unica cosa che si può fare con Saviano è di ringraziarlo, volergli bene e proteggerlo con la popolarità dalla ferocia dei suoi nemici. Quelli con i kalashnikov e gli altri in doppiopetto.
Roberto Maroni è un buon ministro degli interni, seriamente impegnato nella lotta alle mafie. Ma quando per amore di bandiera nega il dato storico dello sviluppo della 'ndrangheta anche nella Lombardia leghista e rifiuta anche soltanto di discuterne, non diciamo d'indagare, si comporta da politicante da quattro soldi.
Il successo di "Vieni via con me" va comunque oltre queste polemiche e i tentativi di censura. È l'epifania di un cambiamento negli umori del Paese. Con una tv di servizio pubblico da anni Settanta, il programma d'arte varia di Fazio e Saviano ha intercettato paradossalmente un bisogno di nuovi codici e linguaggi; ha ricondotto alla platea Rai un pubblico giovane e colto che da tempo aveva abbandonato disgustato le reti pubbliche per fuggire ovunque, da Mentana a Sky. È stata una piccola, imprevedibile rivoluzione televisiva. Dopo tanti anni, certo. Ma non è mai troppo tardi.
Curzio Maltese, Repubblica
Mi sembra molto azzeccato questo commento di Maltese.
A mio avviso Fabio Fazio e' sottovalutato. Ho letto molti commenti negativi qui, ho l'impressione che alcuni confondano il garbo con la mediocrita', forse perche' abituati a una tv dove tutti urlano anche se non hanno niente da dire.
Secondo me invece Fazio e' bravissimo, fin dai tempi di "Quelli che il calcio". I suoi Sanremo sono stati tra i migliori, e quando intervista ospiti e' capace di renderli interessanti senza essere banale.
E poi la sua e' una tv che viene da lontano, segue l'esempio della tv di un passato che era sicuramente migliore.
Il prodromo, l'archetipo, l'ideologia, il fondamento degli ultimi vent'anni di politica. Un programma che batte il Grande Fratello non soltanto con uno strepitoso Benigni, che sarebbe comprensibile, ma con don Gallo e le storie dei rom o della 'ndrangheta dell'hinterland milanese, non è un fenomeno di costume, ma la spia di una svolta della società italiana.
Il teatrino della televisione è l'antefatto del teatrino della politica, bersaglio preferito di Berlusconi. Nel bene o nel male, nel teatrino della politica stanno accadendo cose importanti e nuove, come la crisi finale del berlusconismo. Nel teatrino televisivo è invece tutto immobile da vent'anni, almeno all'apparenza. Il berlusconismo impera, dal Tg1 ai quiz, all'ultimo programma per casalinghe del mattino o del pomeriggio. Tutti i talk show, anche quelli alternativi e "contro", sono monopolizzati da una compagnia di giro formata al massimo da venti persone che campano negli studi congiunti Rai-Mediaset e trasmigrano da un canale all'altro, da Vespa a Santoro a Ballarò, formando un'unica marmellata. Dal punto di vista stilistico, non dei contenuti per carità, questo rende Annozero altrettanto bolsa di Porta a Porta. L'operaio in sciopero, la cittadinanza in rivolta, il disoccupato napoletano
sono soltanto la scenografia esterna, le comparse di contorno dell'interminabile, incomprensibile e in definitivo inutile pollaio da studio.
Il primo merito di "Vieni via con me" è di rompere questa rappresentazione. Non c'è teatrino. Si possono vedere e ascoltare davvero personaggi e temi espulsi da anni dalla televisione. Ligabue e i rom, Benigni e la laicità dello Stato, don Gallo e la prostituzione da strada, Paolo Rossi e l'immigrazione. Non a caso, i meno efficaci l'altra sera erano i temutissimi Fini e Bersani. La solita guerra censoria del berlusconismo è stavolta particolarmente grottesca e inefficace perché è chiaro a tutti, anche agli elettori del centrodestra, che "Vieni via con me" a differenza di altri programmi "proibiti" non conduce battaglie politiche, ma sociali. Ed è un'altra ragione per cui rappresenta un'oasi dal teatrino politico-televisivo.
Non saprei neppure dire se è televisione nuova o vecchissima, post berlusconiana o magari pre berlusconiana, con sapori di Rai d'una volta, Barbato e Biagi, TvSette e "Non è mai troppo tardi". È piena di difetti, si diceva. Lenta, a tratti pedante, ossessionata dagli elenchi, politicamente troppo corretta. Roberto Saviano spiega la 'ndrangheta in Lombardia come il maestro Manzi spiegava la grammatica, in maniera quasi ingenua, che può far ridere i giornalisti che si occupano di questi argomenti da decenni. Ma siccome Saviano porta queste conoscenze da specialisti a nove milioni d'italiani, come con Gomorra a decine di milioni di lettori, siamo noi a far ridere. L'unica cosa che si può fare con Saviano è di ringraziarlo, volergli bene e proteggerlo con la popolarità dalla ferocia dei suoi nemici. Quelli con i kalashnikov e gli altri in doppiopetto.
Roberto Maroni è un buon ministro degli interni, seriamente impegnato nella lotta alle mafie. Ma quando per amore di bandiera nega il dato storico dello sviluppo della 'ndrangheta anche nella Lombardia leghista e rifiuta anche soltanto di discuterne, non diciamo d'indagare, si comporta da politicante da quattro soldi.
Il successo di "Vieni via con me" va comunque oltre queste polemiche e i tentativi di censura. È l'epifania di un cambiamento negli umori del Paese. Con una tv di servizio pubblico da anni Settanta, il programma d'arte varia di Fazio e Saviano ha intercettato paradossalmente un bisogno di nuovi codici e linguaggi; ha ricondotto alla platea Rai un pubblico giovane e colto che da tempo aveva abbandonato disgustato le reti pubbliche per fuggire ovunque, da Mentana a Sky. È stata una piccola, imprevedibile rivoluzione televisiva. Dopo tanti anni, certo. Ma non è mai troppo tardi.
Curzio Maltese, Repubblica
Mi sembra molto azzeccato questo commento di Maltese.
A mio avviso Fabio Fazio e' sottovalutato. Ho letto molti commenti negativi qui, ho l'impressione che alcuni confondano il garbo con la mediocrita', forse perche' abituati a una tv dove tutti urlano anche se non hanno niente da dire.
Secondo me invece Fazio e' bravissimo, fin dai tempi di "Quelli che il calcio". I suoi Sanremo sono stati tra i migliori, e quando intervista ospiti e' capace di renderli interessanti senza essere banale.
E poi la sua e' una tv che viene da lontano, segue l'esempio della tv di un passato che era sicuramente migliore.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Vieni via con me
?Curzio Maltese ha scritto:Si possono vedere e ascoltare davvero personaggi e temi espulsi da anni dalla televisione. Ligabue e i rom, Benigni e la laicità dello Stato, don Gallo e la prostituzione da strada, Paolo Rossi e l'immigrazione.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Vieni via con me
Fazio non è garbato: è peloso.
In lui c'è un attitudine che può essere adorabile in una vecchia signora, ma insostenibile in un uomo maturo: ed è il finto stupore. Tutti quei balbettanti "ma davvero?", la simulata dispiaciuta sorpresa ad ogni trovata caciarona di Letizzetto, l'autoironia che da giusta forma di realtà nei confronti del prossimo e di sé stessi diventa compiaciuto e sistematico modo di proporsi.
Scuola Vaime, insomma.
Detto questo, quelli che il calcio era molto divertente, e c'erano trovate divertenti, come Idris, Brosio, il ciapponese. Però insomma, si parlava di calcio, ecco.
Parlo di Che tempo che fa?, non ho visto Vieni via con me (che sono sicuro avrà avuto i suoi ottimi momenti, visto che ne parlate bene) se non lo spezzone con Benigni, che mi era stato segnalato. Però il lunedì sera anche io lo dedico da tre settimane a questa parte agli zombie
In lui c'è un attitudine che può essere adorabile in una vecchia signora, ma insostenibile in un uomo maturo: ed è il finto stupore. Tutti quei balbettanti "ma davvero?", la simulata dispiaciuta sorpresa ad ogni trovata caciarona di Letizzetto, l'autoironia che da giusta forma di realtà nei confronti del prossimo e di sé stessi diventa compiaciuto e sistematico modo di proporsi.
Scuola Vaime, insomma.
Detto questo, quelli che il calcio era molto divertente, e c'erano trovate divertenti, come Idris, Brosio, il ciapponese. Però insomma, si parlava di calcio, ecco.
Parlo di Che tempo che fa?, non ho visto Vieni via con me (che sono sicuro avrà avuto i suoi ottimi momenti, visto che ne parlate bene) se non lo spezzone con Benigni, che mi era stato segnalato. Però il lunedì sera anche io lo dedico da tre settimane a questa parte agli zombie