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Messaggio da dsdifr »

Johnny Rex ha scritto: OZ
ho cominciato a vederlo qualche settimane fa (l'avevo da tempo completo a casa, scaricatomi da un'amica), e da allora non ho più guardato la tv: solo puntate su puntate di Oz, mi mancano le ultime quattro dell'ultima serie...
che dire? Solo vederlo cambia la vita, cambia la tua concezione del mondo.

Capisco meglio, per esempio, come e perché ti sia piaciuto così tanto A History of Violence dopo aver guardato Oz. Il tema della violenza insita dentro di noi a cui è tanto difficile riuscire a sfuggire (Allora parlavo di pace... e poi cos'è successo? Oz è successo. Fottuto Oz. Che è come dire "fottuto mondo") è comune.
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Re: Genere carcerario

Messaggio da Johnny Rex »

Disfrì, Fratello in OZ, aggiornami sulle tue impressioni, sensazioni.Conclusioni.
Ancor ti maacano l'episodio forse più bello della serie,o,quantomeno, quello con la vetta più alta emotiva (6 episodio sesta serie, A Day In The Death) e la riflessione finale, omnicomprensiva ed al tempo stesso universalmente vera, di Augustus al termine del fluviale (100 minuti, in pratica un Film) Exeunt Omnes che chiude (Chiude? 8) ) i Giochi.

Ah,a about feelings; L'episodio finale della seconda serie (Fuga da OZ) è uno dei più violenti o,sicuramente, choccanti,che io abbia visto.

F.F.
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Re: Genere carcerario

Messaggio da D.F.Wallace »

Prima o poi me lo rivedrò tutto OZ, fantastico, anche perchè piano piano me lo sto dimenticando...ma succede anche a voi di dimenticarvi rapidamente i film/telefilm che guardate, anche quelli che vi piacciono? forse ne guardo troppi e non ho spazio abbastanza in memoria :) ...e non so se è uno svantaggio perchè mi dispaice dimenticarli ma anche un vantaggio perchè poi posso rivederli, non con lo stesso piacere della prima volta ma un po' si :P

Questo per dire che c'ho messo 5 minuti per ricordarmi chi fosse Augustus dopo aver letto il post di JR :D


Cmq ho adorato la serie di OZ, ma in modo più istintivo, senza troppi pensieri, tutto questo sfondo filosofico non l'avevo percepito!
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Re: Genere carcerario

Messaggio da marat77 »

mmh,interessante questo Oz
troppi pareri entusiasti per non recuperare il tempo perso!
dovro' scaricare tutto dalla prima serie!

io per esempio (ok non c'entra molto ma insomma..)sono fissato nel vedermi il documentario a puntate di National Geographic: Prigionieri di Viaggio
che poi la parta dedicata al periodo in cella in tutti i posti piu' strani del mondo e' solo negli ultimi 10 minuti eh,pero' quanto basta per farsi un'idea su quei luoghi!
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Re: Genere carcerario

Messaggio da dsdifr »

nel frattempo, finito Oz e... sì, Johnny, ho ENORME bisogno di confrontarmi con te, con Max (riguardalo! Muoviti! :) ) e con altri che l'abbiano visto su impressioni e sensazioni: su di me ha avuto veramente un impatto TITANICO.

Per me, ora come ora, ciò che Oz mi ha lasciato sono soprattutto una constatazione e una speranza.
La constatazione è che ogni uomo, anche il peggiore, ha una ragione per cui è diventato così (il giorno che tua sorella morì, avevo scoperto che tua madre aveva il cancro...), ragione che non lo assolve ma che comunque merita di essere raccontata, come ci dice Augustus alla fine;
e la speranza è che esiste la possibilità di uscire dalla spirale "violenza chiama violenza" che naturalmente governa le vicende di ognuno di noi (Arif, non fargli del male... non fargli del male... mamma mia che shock quella scena...)

e poi, beh, c'è il puro divertimento e l'affetto che si comincia a nutrire verso tanti personaggi (R. O'Riley su tutti, eh! :D )
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Re: Genere carcerario

Messaggio da D.F.Wallace »

dsdifr ha scritto:e poi, beh, c'è il puro divertimento e l'affetto che si comincia a nutrire verso tanti personaggi (R. O'Riley su tutti, eh! :D )
Si io ho l'ho vista/goduta soprattutto su questo piano, stile soap opera (un po' drammatica!) :D
SPOILER: [MOSTRA]
Anche a me stava molto simpatico l'Irlandese O'Riley e suo fratello...poi ho sempre "tifato" per Beacher, la versione evoluta, quella che lotta, non quella che subiva qualsiasi sopruso dei primi tempi!
Odio puro per il nazi Schnellingher (si non l'ex giocatore del milan, ma non ricordo mai il nome corretto!) nella sua faida distruttiva con Beacher.
MI divertivano le reazioni dei 2 rappresentanti del clero, Padre qualcosa e soprattutto sorella Peter Marie....soprattutto quest'ultima di fronte alle provocazioni e alcuni spogliarelli di Keller (molto ambiguo)! :D
Poi troppo teneri i due vecchietti, Rebadow e Agamemnon (il matrimonio di quest'ultimo!!!)
E quella baldràcca della Bellingher? :D
La guardia che doveva giocare nell'NBA e che ha fatto una brutta fine?
Poi il poeta (vivaddio un prigioniero sovrappeso tra culturisti estremi e palestrati vari un po' di pancetta al posto di addominali scolpiti mi facevano simpatia...ma come cavolo fanno ad essere tutti così in forma i carcere?!!?!? va bene che non hanno altro da fare ma ce ne fosse uno non fisicato! :D )
Non mi stavano molto simpatici i Latini (oltre agli ariani ovviamente), più simpatici i siciliani, con quei nomi italo-americani che si muovevano sempre in tuta :D (ortolani, scibetta, pancamo etc)
Tante altre cose ed impressioni che ora non ricordo, si devo rivederlo!
Insomma, tanti bei personaggi, tutti molto ben caratterizzati!
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Re: Genere carcerario

Messaggio da Johnny Rex »

Ryan Grandioso,Sia nella fase machiavellica, dove anche deprezandolo non si può che ammirarne l'incredibile acutezza e capacità di scansare tempeste dopo averle scatenate, sia nella fase Redentrice,ove acquista, definitivamente, lo Status di Personaggio TRAGICO che già avea acquisito sul finire della seconda serie.
Affascinantissimo, più che per le idee (Kareem Said) per lo sviluppo delle sue trame.
E' lui,assieme alla vicenda Beecher/Schillinger, pero più in sè conchiusa, il vero Motore delle vicende Oziane .
Indimenticabile ,da qualsiasi angolo lo si veda.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Genere carcerario

Messaggio da D.F.Wallace »

Considerazione seria su OZ che mi sono posto più volte mentre la vedevo...
L'obbiettivo del "Paradiso" era quello di un carcere innovativo, più costruttivo, più vitale, meno distruttivo psicologicamente per la popolazione carceraria...risultato? un po' di libertà e metà dei partecipanti che finiscono sgozzati, accoltellati, incul..ehm vittime di abusi sessuali e fisici vari...il costo (in termini umani si intende) di questa innovazione è molto pesante a fronte di qualche piacevole piccolo privilegio per i carcerati che a questo punto passa in secondo piano...quindi si direbbe una scelta fallimentare soppesando pro e contro...
O forse cinicamente dall'alto (non MacManus, sul quale idealismo e buona fede sembra non ci siano dubbi) faceva comodo l'autoeliminazione dei peggiori criminali? Una sorta di pena di morte automatica che si autoinfliggevano i criminali sgravandone il peso dalle responsabilità del sistema? Un'arena dove gettare le bestie a scannarsi?

Ok, nella realtà immagino che in un teorico "Paradiso" avrebbero messo criminali minori e meno pericolosi e tutto sarebbe andato meglio, ma non ci sarebbe stata la serie tv :D

Da qualche parte nel mondo sapete se sono stati fatti esperimenti simili per la detenzione?
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Re: Genere carcerario

Messaggio da dsdifr »

boh, non so, però se ci pensi anche in altri film americani - anche tratti da storie vere - si vedono situazioni in cui molti criminali in carcere non se la passano tanto male: pensa a Quei Bravi Ragazzi in cui il clan mafioso ha un bungalow apposta per loro dove cucinano la pasta :D

Comunque sì, davvero, O'Reily già varrebbe da solo il prezzo di tutta un'intera serie. Inizia Oz al di fuori di qualunque morale, elevandosi in virtù di puro sommo maestro dell'arte di sopravvivere; e termina con, forse, la redenzione. Forse. Passando attraverso responsabilità, amore e un immenso dolore di cui in fondo è concausa.
Ed è solo uno, per quanto forse il più memorabile, di una serie di personaggi a tutto tondo che rimangono nel cuore: Adebisi (li senti i tamburi? I nostri tamburi?...), Said, Alvarez (anche lui un'evoluzione mica male), Beacher / Schillinger, Keller, Jefferson Keane, Augustus, Redding... lo stesso McManus, idealista dai buoni propositi ma quasi sempre fallace nel giudicare le situazioni... e l'elenco potrebbe continuare, sono veramente tanti i personaggi che anche comparendo per poche puntate lasciano tracce indelebili.
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Re: Genere carcerario

Messaggio da Villo »

dsdifr ha scritto:sono veramente tanti i personaggi che anche comparendo per poche puntate lasciano tracce indelebili.
Sono riusciti a caratterizzare bene anche Ortolani, che muore al termine della prima puntata. :)

Serie eccezionale. Mi piacevano praticamente tutte le storylines.
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Messaggio da Johnny Rex »

Villo ha scritto:
dsdifr ha scritto:sono veramente tanti i personaggi che anche comparendo per poche puntate lasciano tracce indelebili.
Sono riusciti a caratterizzare bene anche Ortolani, che muore al termine della prima puntata. :)
Intro memorabile. Si Comincia, e si pensa che (a parte Beecher) sia lui l'eroe, e che ti succede? Out Subito.
Eh, già lì le premesse :)
Mitico Dsdifr, intanto :D

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Genere carcerario

Messaggio da Johnny Rex »

Acuto Max.

Un Redentore (nell'originale doveva chiamarsi Tom, come Fontana stesso, in una costruzione meta-filmica già di per sè esaltante :wink: ) destinato per lo più,consapevolmente, al fallimento ,spesso privato, quasi sempre pubblico, nei tentativi sistematici di riabilitare i "suoi" detenuti.
Good Intentions è il titolo della penultima puntata della quinta serie,ove si narra di come buone intenzioni spesso sortiscano effetti tremendi.
Oz è beffardo in questo, un esempio tragico ad esempio sono le conseguenze, nella quarta serie, di un gesto inizialmente buono quello di Beecher di rintracciare il figlio di Schillinger.
Forse il Paradiso anche in questo è una metafora del mondo reale, qualcosa creato per un Nobile Fine e che,invece, poichè Con un materiale contorto come l'uomo non si può costruire nulla di dritto, è destinato a vederne il peggio.
Ma la riflessione finale fatta da Beecher a Keller, il cammino di Ryan (ha dunque ragione Blake? e la Redenzione è possibile solo sopravvivendo? ),le parole di Said ad Arif, ci rammentano, come diceva qualcuno che abbiamo amato e non è più qui con noi, che Un altro Mondo è Possibile.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Genere carcerario

Messaggio da D.F.Wallace »

Un po' la prigione come arena in cui vengono lasciate libere le "bestie" di farsi giustizia è ripresa nella 3a serie di Prison Break, nella prigione di Panama. Li è proprio volutamente un luogo senza regole dove tutto è concesso e vige la legge del più forte, a OZ nel paradiso invece, ci sono delle regole e una parvenza di aspetto formativo nella concezione della prigione "libera"...almeno nelle idee di McManus.

Altro parallelo tra le due serie il rapporto e l'innamoramento tra un detenuto e un componente femminile del personale del carcere...Michael e Sara in PB da una parte e O'Riley e la dottoressa Nathan in OZ...in entrambi i casi le dottoresse subiscono il fascino del detenuto ma questo rapporto alla fine porterà solo danni, come prevedibile
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Re: Genere carcerario

Messaggio da Johnny Rex »

Perrineau lo ritrovate , in differente veste 8) ,in un altro bel carcerario, con Val Kilmer e Stefen Dorff, Felon-Il Colpevole. Trama "classica",ma una Aryan Brotherhood tinteggiata diversamente dal solito, ed un Val Kilmer potente, indimenticabile.
Consigliato anch'esso.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Genere carcerario

Messaggio da D.F.Wallace »

Johnny Rex ha scritto:Perrineau lo ritrovate , in differente veste 8) ,in un altro bel carcerario, con Val Kilmer e Stefen Dorff, Felon-Il Colpevole. Trama "classica",ma una Aryan Brotherhood tinteggiata diversamente dal solito, ed un Val Kilmer potente, indimenticabile.
Consigliato anch'esso.

F.F.
Me lo procuro subito e mi metto in pari, grazie :P

Anche se quando vedo Augustus penso sempre allo sciagurato Michael di Lost, che non ne faceva una giusta :D
Odebisi invece riesco a scinderlo meglio da Mr.Eko di Lost. :)
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ah, Said è perfetto per Nickognito, No Contest :D

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Genere carcerario

Messaggio da dsdifr »

Johnny Rex ha scritto:ah, Said è perfetto per Nickognito, No Contest :D

F.F.
sì sì, assolutamente :D
che gran personaggio anche lui comunque e che attore azzeccatissimo: ogni volta che parla sembra che da quei grandi occhi partano dei lampi.


Il Profeta secondo me splendido per tutto ciò che accade dentro i confini del carcere. Merita che lo riveda al più presto, anche per cercare di capire meglio il senso della 'visione'.


PS: sto cominciando a prenderci gusto in questa deriva oziani degli avatar di mymag :D
Altro esempio di un personaggio clamoroso - anche se, lui sì, un po' stereotipato - che dura lo spazio di un mattino: ma il russo? Non Stanislavsky ma l'altro, il killer occhialuto? Agghiacciante!
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Re: Genere carcerario

Messaggio da D.F.Wallace »

Johnny Rex ha scritto:ah, Said è perfetto per Nickognito, No Contest :D

F.F.
Anche come reverendo Cloutier non lo vedo male! :D
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Re: Genere carcerario

Messaggio da dsdifr »

altro simbolo di Oz è certamente Alvarez, forse il personaggio con il background familiare più catastrofico che sia mai stato ideato. Anche lui eccezionale nel 'risalire la china', nelle ultime due serie;
e ho provato quasi dolore fisico durante l'ultima puntata quando, vistosi negare la libertà vigilata, Miguel cede infine alle lusinghe lisergiche di Torquemada.
Ulteriore dimostrazione di come Oz superi e ampli il noto concetto hollywoodiano secondo cui l'importante nella vita sarebbe rialzarsi dopo essere stato messo al tappeto: in realtà il difficile è rialzarsi continuando a giocare pulito, il difficile è riuscire a non trovare giustificazioni per i propri peccati. Perché l'intero mondo nella sua essenza è una giustificazione valida per tutti. Ma, sì, sono proprio Said Beacher e O'Reily che ci lasciano dandoci comunque speranza.

PS: giusto, hanno azzeccato persino Luke Perry calato alla grande nel ruolo del reverendo Cloutier! :D
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Re: Genere carcerario

Messaggio da Johnny Rex »

Ma Kirk allora chi è, Danser :) ?

Poi Cloutier è comunque inserito, Said cavilla contro il sistema per usarlo contro sè stesso... C'est Lu, C'est Lu :)

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Genere carcerario

Messaggio da Johnny Rex »

Rebadow è invece il classico uomo senza Nome da sempre in carcere, figlio del Whitmor de Le Ali Della Libertà e Nipote de L'Uomo di Alcatraz.
George Morfogen gli ha dato una straordinaria, dolente dignità,lui è chi saremo fra 30,20,40 anni.
E' facile vedervi il proprio,di nonno, nell'uomo che Parla Con Dio (memorabile quando,nella prima serie, esterna a Said ,che non la prende bene, le sue paure più represse).

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Genere carcerario

Messaggio da D.F.Wallace »

dsdifr ha scritto:altro simbolo di Oz è certamente Alvarez,
Figlio e nipote d'arte! :)
Grande dinastia la sua! :D
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Re: Genere carcerario

Messaggio da dsdifr »

(memorabile quando,nella prima serie, esterna a Said ,che non la prende bene, le sue paure più represse).
"hai visto Jefferson Keane andare incontro alla morte abbracciandola come una sposa, e senti che tu non saresti altrettanto pronto ad accogliere ciò che Dio ha in serbo per te"... wooo...

e ancora non abbiam parlato degli A.C., che in generale si distinguono dai detenuti solo per la fedina penale, non certo perché siano meno cinici...
personaggi sicuramente nel complesso positivi, e anch'essi molto approfonditi, sono Peter Marie, Mukada e la Nathan.
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Re: Genere carcerario

Messaggio da pocaluce »

lo sto recuperando anche io, al momento sono alla seconda serie...avevo visto la prima col doppiaggio e non mi aveva convinto, in lingua originale invece è droga pura!

ps. ma perché in italiano hanno tradotto "emerald city" con "paradiso"? si perde così l'ovvio richiamo a "the wizard of oz", che infatti viene anche citato esplicitamente in alcuni casi (there is no place like home...)
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Re: Genere carcerario

Messaggio da marat77 »

viste ieri le primissime due puntate di Oz(grazie a Max)
interessanti!
vedro' di recuperare il tempo perso :wink:
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Re: Genere carcerario

Messaggio da Villo »

marat77 ha scritto:viste ieri le primissime due puntate di Oz(grazie a Max)
Bastava guardare la mia classifica di oltre 50 serie con relativi voti. :)
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Re: Genere carcerario

Messaggio da D.F.Wallace »

Villo ha scritto:
marat77 ha scritto:viste ieri le primissime due puntate di Oz(grazie a Max)
Bastava guardare la mia classifica di oltre 50 serie con relativi voti. :)
Il grazie era perchè gli ho passato l'intera serie, mica solo per un consiglio! :D
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Re: Genere carcerario

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Re: Genere carcerario

Messaggio da dsdifr »

quando sei arrivato alla fine di una gran serie, subentra l'invidia per chi ha ancora da gustarsela tutta :)
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Re: Genere carcerario

Messaggio da pocaluce »

dsdifr ha scritto:quando sei arrivato alla fine di una gran serie, subentra l'invidia per chi ha ancora da gustarsela tutta :)
finita la seconda stagione ieri sera...said epico col suo discorso finale (non dico nulla che non voglio rovinare la sorpresa), ma che roba adebisi!!

ps. ma un topic dedicato in tv?
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Re: Genere carcerario

Messaggio da marat77 »

dsdifr ha scritto:quando sei arrivato alla fine di una gran serie, subentra l'invidia per chi ha ancora da gustarsela tutta :)

:D :wink:
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Re: Genere carcerario

Messaggio da D.F.Wallace »

pocaluce ha scritto:ps. ma un topic dedicato in tv?
In effetti qualche MOD potrebbe estrapolare questi ultimi messaggi tutti su OZ e portarli in un nuovo topic dedicato esclusivamente a OZ?

Questo in effetti è dedicato ai film...

EDIT: ottimo grazie :wink:
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Re: OZ

Messaggio da dsdifr »

sacrosanta idea il topic a parte. In effetti sarebbe da 'tv', anche se in Italia in tv si è visto poco e tardi.. comunque vabbè, anche qui va bene, l'importante è che ci fosse il topic a parte.
ma che roba adebisi!!
già! Abbiamo sentito i tamburi eh? E ancora non hai visto niente... :wink:
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Re: OZ

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dsdifr ha scritto:
ma che roba adebisi!!
già! E ancora non hai visto niente... :wink:
Come cavolo fa a stargli su il cappellino così? :D

Sto finendo di rivedermi la prima serie per la seconda volta :P
Non è come la prima volta ma molte cose me le ero dimenticate, piacevole comunque.

Bello anche l'episodio del mito del NBA di Augustus che non si rivela proprio come se l'aspettava! Non ho potuto non immmaginarmi per un attimo io in prigione con Nadal che arriva e mi invita a dopar, ehm farmi con lui :D
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Re: OZ

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tra l'altro Rick Fox secondo me è veramente sgraziatissimo nel tiro, uno dei campioni meno "cinematografici" che potessero scegliere :D
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Re: OZ

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dsdifr ha scritto:tra l'altro Rick Fox secondo me è veramente sgraziatissimo nel tiro, uno dei campioni meno "cinematografici" che potessero scegliere :D
E'/era un giocatore vero? Non mi intendo molto di basket... :-?
Pensavo fosse un semplice attore che sa giocare un po' a basket o che si è preparato un po', in effetti...
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Re: OZ

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eh! Tre titoli NBA coi Lakers, proprio negli anni in cui veniva girato Oz.
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Re: OZ

Messaggio da D.F.Wallace »

dsdifr ha scritto:eh! Tre titoli NBA coi Lakers, proprio negli anni in cui veniva girato Oz.
Caspita allora diciamo che come non-attore ha recitato discretamente la parte, scene di basket escluso! :wink:
Chissà come mai non hanno usato allora il suo nome vero...

EDIT:wikipediando mi sono aggiornato su Fox (con quel cognome non poteva non girare varie sere tv!) sia come campione NBA che come attore successivamente
Nickognito
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Re: OZ

Messaggio da Nickognito »

D.F.Wallace ha scritto:
dsdifr ha scritto:tra l'altro Rick Fox secondo me è veramente sgraziatissimo nel tiro, uno dei campioni meno "cinematografici" che potessero scegliere :D
E'/era un giocatore vero? Non mi intendo molto di basket... :-? .
eh no :) :D
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: OZ

Messaggio da D.F.Wallace »

Nickognito ha scritto:
D.F.Wallace ha scritto:
dsdifr ha scritto:tra l'altro Rick Fox secondo me è veramente sgraziatissimo nel tiro, uno dei campioni meno "cinematografici" che potessero scegliere :D
E'/era un giocatore vero? Non mi intendo molto di basket... :-? .
eh no :) :D
Diciamo niente, dai :D
Shaquille O'neal l'avrei riconosciuto però! :D
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