Il finale "contrattuale"
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Il finale "contrattuale"
Flashforward, Progetto Eden, The Acension, Vinyl, Deadwood, Survivors ...
Quante volte vi siete appassionati a una serie per poi essere privati del finale causa cancellazione anticipata?
Ad aggravare la cosa spesso poi dei cliffhangers accattivanti, sempre conditi con fragorosi colpi di scena, che fanno presagire il finimondo....
Io una soluzione ce l'avrei: imporre da contratto all'interno della prima serie uno/due episodi conclusivi che possano in qualche modo tirare le somme della vicenda, dando almeno una parvenza di logicità al tutto senza deludere puntualmente e completamente il pubblico.
Per carità, il problema è sempre esistito, anche nel passato remoto della televisione, ma va detto che fino a qualche anno la cosa riguardava per lo più produzioni costituite da telefilm "completi", di episodi, che comunque non conducevano necessariamente a un finale complessivo della vicenda.
Pensiamo ad esempio a Spazio 1999: una linea verso un finale c'è ma ogni storia è comunque autonoma e indipendente. Non parliamo poi di cose tipo Star Trek che possono essere prese e mollate in qualsiasi momento.
Lasciare aperti dei racconti volutamente intricati e articolati e sempre rilanciando alla stagione successiva francamente, da spettatore, un po' mi ha stufato, anche perché ultimamente, con la massificazione via Amazon, Netflix, Syfy, HBO, ecc... la media è davvero salita bruscamente visto share e pubblicità annessa costituiscono il motore fondamentale di ogni messa in onda e di ogni "esistenza in vita".
A me però non va... non conto nulla per carità, ma a me non va.
Nel mio caso penso in particolare ad Ascension, che probabilmente avrebbe meritato molto di più.
Spero che non accada anche per Man in the High Castle o Travelers, ma ormai il dubbio mi accompagna costantemente in ogni nuova produzione a puntate che mi accingo a seguire.
Voi che ne pensate?
Quante volte vi siete appassionati a una serie per poi essere privati del finale causa cancellazione anticipata?
Ad aggravare la cosa spesso poi dei cliffhangers accattivanti, sempre conditi con fragorosi colpi di scena, che fanno presagire il finimondo....
Io una soluzione ce l'avrei: imporre da contratto all'interno della prima serie uno/due episodi conclusivi che possano in qualche modo tirare le somme della vicenda, dando almeno una parvenza di logicità al tutto senza deludere puntualmente e completamente il pubblico.
Per carità, il problema è sempre esistito, anche nel passato remoto della televisione, ma va detto che fino a qualche anno la cosa riguardava per lo più produzioni costituite da telefilm "completi", di episodi, che comunque non conducevano necessariamente a un finale complessivo della vicenda.
Pensiamo ad esempio a Spazio 1999: una linea verso un finale c'è ma ogni storia è comunque autonoma e indipendente. Non parliamo poi di cose tipo Star Trek che possono essere prese e mollate in qualsiasi momento.
Lasciare aperti dei racconti volutamente intricati e articolati e sempre rilanciando alla stagione successiva francamente, da spettatore, un po' mi ha stufato, anche perché ultimamente, con la massificazione via Amazon, Netflix, Syfy, HBO, ecc... la media è davvero salita bruscamente visto share e pubblicità annessa costituiscono il motore fondamentale di ogni messa in onda e di ogni "esistenza in vita".
A me però non va... non conto nulla per carità, ma a me non va.
Nel mio caso penso in particolare ad Ascension, che probabilmente avrebbe meritato molto di più.
Spero che non accada anche per Man in the High Castle o Travelers, ma ormai il dubbio mi accompagna costantemente in ogni nuova produzione a puntate che mi accingo a seguire.
Voi che ne pensate?
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Re: Il finale "contrattuale"
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Il finale "contrattuale"
Che non era necessario aprire un topic.JackTorrance ha scritto: Voi che ne pensate?
Re: Il finale "contrattuale"
fabio86 ha scritto:Che non era necessario aprire un topic.JackTorrance ha scritto: Voi che ne pensate?
No seriamente, seguendo poche serie (e nello specifico nessuna di quelle citate da Jack) ignoravo esistesse questo problema. Ricordo però che da bambino rimasi molto deluso guardando la seconda stagione di Visitors, che di fatto non ha un finale. Per decenni ho creduto di essermi perso l'ultima puntata, fino a scoprire grazie a Internet che la puntata finale non venne mai girata proprio per la cancellazione del progetto.
E sì, molto fastidioso e irrispettoso nei riguardi dello spettatore, indubbiamente. Credevo che cose del genere capitassero solo con le serie di tempi pionieristici.
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Re: Il finale "contrattuale"
Ogni tanto capita. Edwind Drood non ha un finale, per non parlare di Kubla Khan che quasi non ha un inizio, e Dio sa quanto sarebbe stato divertente avere qualche novella in più dei Canterbury Tales, e credo il più grande cruccio (e fascino) della letteratura occidentale sia non sapere come vada a finire il Castello di Kafka.
Ultimamente comunque capita non così di rado che serie chiuse da qualche emittente vengano recuperate da altre, quantomento per dare un finale decente (se non proseguirle: The Expanse).
Ultimamente comunque capita non così di rado che serie chiuse da qualche emittente vengano recuperate da altre, quantomento per dare un finale decente (se non proseguirle: The Expanse).
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Re: Il finale "contrattuale"
Che poi Flashforward e Vinyl...ma meno male le hanno chiuse!
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Re: Il finale "contrattuale"
La prima si fa vedere, dai...
Rimasi molto deluso da Progetto Eden anni fa. Serie sfigatissima anche per la morte prematura della ragazzina bionda del cast: Jessica Madison Wright, che per anni ho pensato fosse quella di Cold Case da piccola (Kathryn Morris).
Rimasi molto deluso da Progetto Eden anni fa. Serie sfigatissima anche per la morte prematura della ragazzina bionda del cast: Jessica Madison Wright, che per anni ho pensato fosse quella di Cold Case da piccola (Kathryn Morris).
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Re: Il finale "contrattuale"
Sono passati alcuni anni, però ricordo che l'inizio mi piacque poi ebbe una parte centrale tremenda, riprendendosi sul finire.JackTorrance ha scritto:La prima si fa vedere, dai...
Durante la parte centrale fu, giustamente per me, cancellata.
In linea generale sono d'accordo con te, però business is business...
Re: Il finale "contrattuale"
Vinyl veniva incensata qui da qualcuno, se non erro.madmarat ha scritto:Che poi Flashforward e Vinyl...ma meno male le hanno chiuse!
Puttanata colossale, per quel che ricordo.
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Re: Il finale "contrattuale"
Mi sono andato a rileggere il topic, bellissimo.fabio86 ha scritto:Vinyl veniva incensata qui da qualcuno, se non erro.madmarat ha scritto:Che poi Flashforward e Vinyl...ma meno male le hanno chiuse!
Puttanata colossale, per quel che ricordo.
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Re: Il finale "contrattuale"
Sì, ma se solo si ipotizzasse una "ruota di scorta" da inserire in caso stop probabilmente l'opera potrebbe avere anche un domani più accattivante nella distribuzione video commerciale.
Non ricordo bene ma ho letto di un paio di serie che utilizzarono questo espediente per dare un senso minimamente compiuto alla vicenda nonostante la cancellazione. A volte poi basta solo non mandare in onda il cliffhanger che sovente è quello che rovina tutto.
Non ricordo bene ma ho letto di un paio di serie che utilizzarono questo espediente per dare un senso minimamente compiuto alla vicenda nonostante la cancellazione. A volte poi basta solo non mandare in onda il cliffhanger che sovente è quello che rovina tutto.
Re: Il finale "contrattuale"
Beh Game of thrones avremo un finale di serie, ma forse non un finale di libro
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Il finale "contrattuale"
The Knick per esempio è stato un vero peccato non sia proseguito.
Vinyl a me piaceva
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Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: Il finale "contrattuale"
House of Cards, che comunque aveva già sbroccato ampiamente .
The Knick Ottima serie, altrettanto ottimo sia finito dopo due stagioni, forse l'hanno capita che allungare troppo le cose non serve
F.F.
The Knick Ottima serie, altrettanto ottimo sia finito dopo due stagioni, forse l'hanno capita che allungare troppo le cose non serve
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il finale "contrattuale"
Se gli autori decidono di cominciare una serie senza avere la minima idea di dove andranno a parare, allora come si fa a pretendere un finale?JackTorrance ha scritto:Flashforward...
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Il finale "contrattuale"
Basta fare come Lost?uglygeek ha scritto:Se gli autori decidono di cominciare una serie senza avere la minima idea di dove andranno a parare, allora come si fa a pretendere un finale?JackTorrance ha scritto:Flashforward...
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Re: Il finale "contrattuale"
Uno e due in ignore, così di giustezza.fabio86 ha scritto:Vinyl veniva incensata qui da qualcuno, se non erro.madmarat ha scritto:Che poi Flashforward e Vinyl...ma meno male le hanno chiuse!
Puttanata colossale, per quel che ricordo.
Ora mi compro anche i DVD, mi manca tantissimo, serie bellissima.
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
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Re: Il finale "contrattuale"
E così ho dimezzato la quota attiva di juventini.
Molto male
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Re: Il finale "contrattuale"
Ma che c'entro io, ti ho sempre difeso (tranne per Vinyl, indifendibile )
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Re: Il finale "contrattuale"
In realtà quella non era la seconda serie, bensì la serie televisiva (V - The Series) che seguiva due mini-serie TV (in Italia presentate come un prodotto unico). Sottigliezze a parte, V - The Series non riscosse molto successo. La produzione rimase ben presto senza soldi e iniziò ad eliminare personaggi e a riciclare scene. L'ultimo episodio trasmesso lasciò l'amaro in bocca. Tuttavia, la serie si sarebbe dovuta concludere con un ultimo episodio (di cui esiste un copione - lo si può trovare online) che avrebbe dovuto dare inizio ad una nuova serie. Invece, lo scarso interesse del pubblico e i pochi soldi rimasti convinsero la produzione a cancellare la serie anzitempo.NK7 ha scritto:fabio86 ha scritto:Che non era necessario aprire un topic.JackTorrance ha scritto: Voi che ne pensate?
No seriamente, seguendo poche serie (e nello specifico nessuna di quelle citate da Jack) ignoravo esistesse questo problema. Ricordo però che da bambino rimasi molto deluso guardando la seconda stagione di Visitors, che di fatto non ha un finale. Per decenni ho creduto di essermi perso l'ultima puntata, fino a scoprire grazie a Internet che la puntata finale non venne mai girata proprio per la cancellazione del progetto.
Tra l'altro, anche la nuova serie V (il reboot dell'originale) si chiuse con un cliffhanger. Peccato.. Non si saprà mai come la storia sarebbe andata a finire.
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
Re: Il finale "contrattuale"
Quella nuova riscosse successo solo per la presenza di Morena Baccarin.
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Re: Il finale "contrattuale"
Infatti io le seguivo entrambe. Maledizionemadmarat ha scritto:Che poi Flashforward e Vinyl...ma meno male le hanno chiuse!
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Il finale "contrattuale"
A me manca the Knick, in realtà mi mancava moltissimo dopo la prima stagione, ora meno.Johnny Rex ha scritto:House of Cards, che comunque aveva già sbroccato ampiamente .
The Knick Ottima serie, altrettanto ottimo sia finito dopo due stagioni, forse l'hanno capita che allungare troppo le cose non serve
F.F.
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Re: Il finale "contrattuale"
Iniziò abbastanza bene, ma poi diventò fiacca...fabio86 ha scritto:Quella nuova riscosse successo solo per la presenza di Morena Baccarin.
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Re: Il finale "contrattuale"
Anche Ascension per me è finito davvero appena troppo presto.
Manco il tempo di scaldarla 'sta donnina bionda...
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Re: Il finale "contrattuale"
Fortunatamente The Man in The High Castle prosegue.
E' sempre più bello.
Rufus Sewell poi rende straordinariamente John Smith. In versione originale ha una voce quasi ipnotica, roca, lenta, da vero cattivo.
Io però da lui mi aspetto sempre un cambio di rotta... ma finora nada.
E' sempre più bello.
Rufus Sewell poi rende straordinariamente John Smith. In versione originale ha una voce quasi ipnotica, roca, lenta, da vero cattivo.
Io però da lui mi aspetto sempre un cambio di rotta... ma finora nada.