marco mazzoni ha scritto:è passato del tempo dalla mia ultima oretta a Coiano, però ricordo che i campi in terra nei palloni erano piuttosto sconnessi in effetti...
sconnessi..... come sei buono Marco, ti farebbero socio gratuitamente se gli dicessi che sono solo "sconnessi".
Sono i campi più schifosi che io abbia mai visto dopo quelli del Primavera, e mi tocca giocarci tutto l anno....
Quello sintetico sarebbe perfetto, la palla rimbalza sempre perfettamente, riesco a prenderla anche in controbalzo perchè so già dove andrà a finire.
Quelli in terra invece sono un dramma, forse ricorderete che lo scorso anno aprii un topic dove descrivevo la mia frustrazione nel giocare sulla terra rossa in quanto la trovo problematica come superfice, sia per i rimbalzi, sia per la sensazione di instabilità che mi da ai piedi quando vi carico il peso per tirare il servizio.
I nostri sono campi che hanno un fondo con una granulometria troppo piccola, la terra ci scivola sopra, non attecchisce e quindi spesso vengono fatte le frenate sulla massicciata artificiale che a forza di ore e giorni per anni si stacca e forma le buche.... risultato un campo che non rende mai una palla uguale all' altra.
(Chiedere a Klaus durante il palleggio quante palline sono rimaste in terra come se avessero preso uno spigolo...)
Lo so che la terra non ha un rimbalzo perfetto ma lì siamo molto vicini all' imperfezione totale, è snervante.
Vittorio c'è ancora a Coiano ma non è un maestro è solo un palleggiatore, aiuta i due maestri Jacopo e Ivor, quest' ultimo oltre che un bravo maestro è stato un ottimo giocatore, ma di Vittorio ti scrivo un privato, è meglio.
Picard ha scritto:Su, su compare pippa! Non scoraggiarti; anche secondo me, per ritrovare il tempo sulla palla (la scoordinazione, per me, e' quasi sempre un problema di timing) segui il consiglio del Kayser: 4-5 lezioni con un maestro che ti tira delle belle palle tese e vedrai che riprendi il ritmo
Tengo duro Picard, ma il tennis non mi vuole più
Domani ho un ora con un amico e ho i nervi a 2000 pensando che non la ricaccerò di là, gli ho chiesto di trovare qualcun' altro, anche per rispetto nei suoi confronti, se proprio non lo trova ci vado lo stesso, non mi pare gisuto fargli saltare l' ora perché ho la luna storta.
Se la dovessi giocare, cercherò di usarla nella maniera più produttiva possibile ma so già che il campo tenterà di smorzare ogni mio entusiasmo facendomi incazzare con palline che saltano 50 cm sopra o sotto la traiettoria normale.
Klaus ha scritto:Sono sopravvissuto
Alla fine avevo oltre 38.5 ma ho fatto una figura onerevolissima.
La prima ora col tizio che non conoscevo ho palleggiato davvero bene e poi abbiamo fatto 4 interminabili games (2-2).
Lui è molto preciso palla abbastanza leggera ma continua.
La seconda ora con um mio amico ho perso 7-5 sfigatissimo con un set point che mi è stato annullato con un nastro .
Clythus ma sbaglio o questa tua crisi è cominciata subito dopo che hai giocato con me??
Mi sento un pò in colpa.... ti ho attaccato la pippite.
Grande prova Klaus, te l' ho detto, se non fai 3 doppi falli a turno ti rimarrà più facile vincere.
Tu però giochi troppo poco, avresti un dritto ed un servizio ottimi per un n.c., con almeno 2 ore a settimana e una capatina dal maestro, tanto per darti un po' di sicurezza sul rovescio, saresti un ottimo n.c.
A te basterebbe tenere un rovescio in back profondo, per non fare entrare l' avversario nel campo, poi il punto lo puoi benissimo costruire col dritto che se ti entra con l' avversario non perfettamente a centro campo lo lasci fermo, secondo me ti merita provare.
Per quanto riguarda me, si, incominciai a giocare male da dopo la partita con te, ma non è certo colpa tua.
Feci le prime 2 settimane di dicembre che giocavo da Dio, ma ero davvero contento, mi entrava tutto, poi mi sentii poco bene, stetti fermo 10 giorni, rientrai e feci 2 partite prima di giocare con te ricordo.
In quelle occasioni giocai peggio per forza di cose, ero stato fermo, ma dopo cominciò il calo pazzesco.