paoolino ha scritto:Alla fine forse, per via delle specialità, il paragone che trovo migliore è quello con lo sci, anche se il secondo non è un gioco.
se cerchiamo non il gioco, lo sci comunque mi sembra davvero poco adatto, Parigi e' un singolo torneo, non una raccolta di punti fatti in varie gare.
Al massimo si puo' cercare un paragone col ciclismo, altro sport con singole gare importanti e una classifica che conta meno di tali gare.
Nessuno credo abbia vinto piu' di 5 grandi giri, da condierare le 7 Milano Sanremo di Merckx.
Chiaramente nel tennis dovremmo considerare cosa sarebbe successo se Gonzales, Rosewall e Laver avessero giocato in un tennis open.
Gonzales ha vinto 8 Us Pro, Rosewall 8 Parigi. Gonzales non credo sarebbe salito molto spra quegli 8, Laver a Londra avrebbe probabilmente pure raggiunto quota 8.
Il caso Rosewall e'il piu' interessante, in totale ha vinto 10 majors a Parigi. Difficile dire se avrebbe vinto quello del 53 o meno, i pro non giocavano granche' su terra quell'anno, per me lo avrebbe vinto. Nel 1958 60 61 62 non so se li avrebbe vinti tutti, sarebbe stato il piu'forte ma forse uno tra Santana e Pietrangeli avrebbe complicato le cose.
Dal 63 al 66 ha vinto giocando su legno, ma tra i pro su terra sarebbe stato ancora favorito, nel 67 su terra per me comunque sarebbe stato sfavorito con Laver.
Per me alla fine i Parigi veri sarebbero stati 9, come cifra probabile, e'possibilissimo pensare a Rosewall come 2 alltime nel singolo major, appena davanti a Federer-Gonzales-Laver appaiati, e subito ancora dietro Tilden e Sampras, magari raggiunti presto dal Nole australiano.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)