chiaky ha scritto:stefano61 ha scritto:Nickognito ha scritto:
Per me il giocattolo si e' rotto per via di questi
Ma per me il giocattolo, in un certo senso, si è proprio
oggettivamente rotto.
E' arrivato il giorno in cui, non essendoci ricambio al vertice, è un po' come vivere sempre lo stesso giorno - avete presente il film
Groundhog Day (Il giorno della marmotta) con Bill Murray?
Poi, io mi diverto anche a vedere ste sfide infinite, ma obiettivamente siamo arrivati al capolinea. Voglio dire, nel tennis (e nello sport in generale) dopo un po' di anni, arriva sempre qualche novità, qualcuno che innova il gioco e ci sorprende con cose che non si erano viste prima,
the new sensation, come sono stati (tra gli altri), da metà anni '70, Connors, Borg, McEnroe, Becker, Agassi, Sampras, e i giovani Federer, Nadal e Djokovic.
E' vero che c' è l' allungamento delle carriere, e questi 3 son fortissimi, ma confrontiamo la situazione con il basket NBA. D' accordo che quest' anno LeBron e K. D. si sono infortunati, ma non è che han primeggiato altri "vecchi": MVP son stati giocatori sotto i 30 anni: Antetokoumpo è nell' anno dei 25, Leonard in quello dei 28. Il greco nigeriano è un fenomeno atletico mai visto, Kawhi - con le sue enormi mani alla Michael Jordan - unisce qualità tecniche atletiche e di personalità che non lo fanno sfigurare di fronte a Le Bron. E lo stesso Durant non ha ancora compiuto 30 anni.
Il tennis, così come si è ridotto ora, non ha nulla di tutto questo. E' uno sport in cui non si riesce ad immaginare qualcosa di meglio dalla triade che ha dominato gli ultimi 15 anni. Da tempo dovrebbe esserci qualche nuovo campione che se la gioca con i vecchi, invece nulla.
Continuare a contare i titoli Slam, i record raggiunti ed abbattuti, di questi 3 che giocano contro il nulla o quasi che senso può avere ormai?
Quoto in toto.
beh, per prima cosa gia' 5 anni fa federer era KO, dolori vari a schiena e ginocchia, poi ha cominciato a giocare in modo differente e cambiato racchetta e giocando pochissimi tornei con lunghe pause
Djokovic ha fatto 2 anni da non giocatore sommando i vari periodi off, ha poi fatto studi su alimentazione, camera iperbarica etc.
Nadal se non avessero inventato le iniezioni di staminali nelle ginocchia si sarebbe ritirato anni fa', i progressi della medicina hanno influito molto soprattutto per nadal, aveva pensato al ritiro gia' tra il 2015 e 2016
poi non c'erano solo loro, altri come Murray e Del Potro, erano alla loro altezza ma non cosi' costanti e martoriati da infortuni che purtroppo paiono definitivi. Murray è stato N.1 in piena era nadal-djokovic-federer.
Wawrinka quando tirato a lucido era piu' ch ecompetitivo, djokovic se ne ricorda bene.
la cosa grave è che quelli citati sono tutti ultratrentenni.
per lo spettacolo, credo che la qualita' di gioco che raggiunge federer sia inarrivabile da qualsiasi tennista attuale e anceh nel passato vedo pochi ceh si avvicinano, se poi uno preferirebbe che federer si ritirasse per vedere vincere uno magari inferiore a lui ma di 22 anni, ok.
la stessa cosa per chi piace nadal o djokovic, perche' sperare che spariscano e lascino il passo a altri con gioco magari simile m apiu' scarsi perche' hanno nomi nuovi e 10 o 15 anni in meno?
poi, voglio dire, non e' che quelli sotto i 30 anni non li facciano iscrivere ai tornei, ch vuole puo' vedere negli slam l'85% degli incontri che non contengono federer, nadal o djokovic. al massimo il 15% degli incontri hanno uno o due di questi ( ho fatto un calcolo al volo).
poi ci sono gli ITF, tutti volti nuovi.