balbysauro ha scritto:
sono perfettamente d'accordo che il palmares non sia un criterio assoluto
non è assoluto, ma è il criterio più importante.
non è un caso se puntualmente, alla fine di ogni torneo dello slam, dato che vincono sempre gli stessi, si rispolvera il discorso goat.
perché ogni grande torneo vinto va ad aggiungere un tassello pesante al curriculum dei protagonisti in corsa, se così si può dire, ossia alla carriera.
tutto il resto, avversari, h2h, tabelloni, forma fisica, periodi bui e quant'altro va a confluire nei tornei che uno ha vinto o non ha vinto in carriera. E' quello che fa la differenza.
vale per qualsiasi tennista. Se faceva questo, se faceva quello, se s'allenava, se era meglio al servizio, se non c'aveva il braccino...poi, alla fine, cosa fai? vai a vedere cos'ha vinto e dai un giudizio.
se federer avesse vinto con djokovic sarebbe stato il goat? no, perché ancora giocano tutti e tre, e già questo basta.
sarebbe cambiata la situazione fra loro tre a favore di federer? sì, perché sarebbe stato +3 su nadal e + 6 su nole. E' vero con la vittoria che vale 3 punti può succedere di tutto, ma uno scontro diretto, tra vincerlo e perderlo, fa una discreta differenza.
p.s. @ chaiky e scooter: sì, ovviamente il riferimento era al mago gabriel.
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.