Federer: Il Migliore di Sempre a parte Djokovic
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Di gare stelari ne farà ancora eccome.
Il problema più grave, paradossalmente, potrebbe essere l'assenza di un avversario che lo induca a migliorarsi.
Il problema più grave, paradossalmente, potrebbe essere l'assenza di un avversario che lo induca a migliorarsi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Venghino, siori, venghino...
Dopo i gradienti, il tasso d'inflazione tennistica, gli spareggi incrociati e l'atroce dilemma "era meglio l'Agassi del 95 o quello del 99", un nuove inquietante interrogativo scuote il forum tennis: "era meglio il Federer del 2004 o quello del 2005"?
Bye, sixtyseven Poles
Dopo i gradienti, il tasso d'inflazione tennistica, gli spareggi incrociati e l'atroce dilemma "era meglio l'Agassi del 95 o quello del 99", un nuove inquietante interrogativo scuote il forum tennis: "era meglio il Federer del 2004 o quello del 2005"?
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"avete capito bene?"
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Poles ha scritto:Tra un po' s'iscrive al forum, rilegge tutte le prime 66 pagine, moltiplica il contenuto dei propri polsini per il gradiente di quelli di Agassi e scopre che forse il miglior Agassi avrebbe potuto perdere col peggior Cancellotti. Per ferita al 4o round.
Bye, ko Poles
Avevo letto:
"la vertigine non è paura di volare, ma voglia di cadere"
chissà mai che questa sia la versione giusta
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chiaky ha scritto:Il signor mcenroe da wiesbaden ha appena finito di vincere il suo 155°titolo atp (di cui 16 del grande slam, senza quasi mai giocare l'Australian Open). Credo sia un record assoluto nell'era moderna in campo maschile.
Aggiungiamo che mcenroe vanta questi record
-Minor numero di sconfitte in un anno (1984-3 sconfitte)
-record di partite vinte in coppa davis.
-E' l'unico ad aver vinto almeno un torneo atp in 4 decadi diverse (70,80,90,2000)
Se a questo aggiungiamo che mcenroe ha avuto indiscutibilmente il maggior talento mai avuto da un tennista, è stato il giocatore più divertente da vedere, è probabilmente ancora oggi il tennista più famoso e noto del mondo anche ai non appassionati:
Direi che sarebbe meglio smettere di discutere su chi sia stato complessivamente il più grande tennista di tutti i tempi.
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Non pensarei però veramente che McEnroe nel perido 1986-1992 giocasse come il McEnroe 1979-1984?picard ha scritto:visto che Ivan gliele ha suonate spesso e piu' di quanto le abbia prese, direi che le vostre argomentazioni non fanno che perorare la nostra causa
Lendl avrà anche acquistato maggiore fiducia in se stesso, però credo che sia stata più la crisi di Mac ad incidere negli scontri diretti dopo l'85.
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Mah, a parte la striscia vincente di mac tra l'83 e rg '84 (8-1), per il resto e' sempre stato equilibrio, poi rottosi dall'85 in poi a favore di Ivan..facendo lo stesso discorso che fai tu, se la sua crisi Ivan l'avesse superata un anno prima, non saremmo qui a discutere troppo
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Ciao Sig. Valerio
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Un' osservazione storica: dal 1980 in poi lendl ha SEMPRE vinto almeno 1 confronto all' anno con mac anche nell' epoca in cui John era più forte: nel 1983 lo battè al master e a san Francisco, nel 1984 nella finale di Parigi ( e ancora Gli Brucia...).
Viceversa, ci sono anni in cui Mac da Ivan le ha prese e basta, e non parliamo solo dal 1985 in poi, ma anche di anni come il 1981 e il 1982 in Cui Mac era giù Super Mac
Viceversa, ci sono anni in cui Mac da Ivan le ha prese e basta, e non parliamo solo dal 1985 in poi, ma anche di anni come il 1981 e il 1982 in Cui Mac era giù Super Mac
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Dopo l' 85 ha inciso la crisi di Mac ma sopratutto il Ritrovato carattere di Ivan.
Gare come il bellissimo ottavo di finale a Parigi 1988 o il Quarto a Melbourne nel 1989 fecero vedere un mac di livello, per battere il quale Lendl dovette essere il Miglior lendl: chi si ricorda quante righe Ivan dovete spazzolare al Rolando, quella volta ?
Gare come il bellissimo ottavo di finale a Parigi 1988 o il Quarto a Melbourne nel 1989 fecero vedere un mac di livello, per battere il quale Lendl dovette essere il Miglior lendl: chi si ricorda quante righe Ivan dovete spazzolare al Rolando, quella volta ?
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Quella di Lendl non era proprio una crisi, per lo meno non come quella di McEnroe successiva e infatti Lendl con Mac ce la metteva comunque tutta, fisicamente era al 100% e infatti ci vinceva anche, a parte il periodo fine 83 e parte del 85 quando Mac era ingiocabile. McEnroe ha avuto invece una crisi psico-fisica da cui non si è più ripreso.picard ha scritto:Mah, a parte la striscia vincente di mac tra l'83 e rg '84 (8-1), per il resto e' sempre stato equilibrio, poi rottosi dall'85 in poi a favore di Ivan..facendo lo stesso discorso che fai tu, se la sua crisi Ivan l'avesse superata un anno prima, non saremmo qui a discutere troppo
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McEnroe 4Ever ha scritto:Quella di Lendl non era proprio una crisi, per lo meno non come quella di McEnroe successiva e infatti Lendl con Mac ce la metteva comunque tutta, fisicamente era al 100% e infatti ci vinceva anche, a parte il periodo fine 83 e parte del 85 quando Mac era ingiocabile. McEnroe ha avuto invece una crisi psico-fisica da cui non si è più ripreso.picard ha scritto:Mah, a parte la striscia vincente di mac tra l'83 e rg '84 (8-1), per il resto e' sempre stato equilibrio, poi rottosi dall'85 in poi a favore di Ivan..facendo lo stesso discorso che fai tu, se la sua crisi Ivan l'avesse superata un anno prima, non saremmo qui a discutere troppo
Eine moment: il Lendl 1983 era un giocatore , a parte il fantastico master di inizio anno, in piena crisi mentale. 60 da Noah a Parigi e da Connors a Flushing, dopo avere avuto la possibilità di condurre 2-1...
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Te la do buona; però allo stesso modo bisogna ammettere la crisi di McEnroe, che non durò solo un anno come quella di Lendl, ma 6 anni...Johnny Rex ha scritto:McEnroe 4Ever ha scritto:Quella di Lendl non era proprio una crisi, per lo meno non come quella di McEnroe successiva e infatti Lendl con Mac ce la metteva comunque tutta, fisicamente era al 100% e infatti ci vinceva anche, a parte il periodo fine 83 e parte del 85 quando Mac era ingiocabile. McEnroe ha avuto invece una crisi psico-fisica da cui non si è più ripreso.picard ha scritto:Mah, a parte la striscia vincente di mac tra l'83 e rg '84 (8-1), per il resto e' sempre stato equilibrio, poi rottosi dall'85 in poi a favore di Ivan..facendo lo stesso discorso che fai tu, se la sua crisi Ivan l'avesse superata un anno prima, non saremmo qui a discutere troppo
Eine moment: il Lendl 1983 era un giocatore , a parte il fantastico master di inizio anno, in piena crisi mentale. 60 da Noah a Parigi e da Connors a Flushing, dopo avere avuto la possibilità di condurre 2-1...
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Johnny Rex ha scritto:McEnroe 4Ever ha scritto:Quella di Lendl non era proprio una crisi, per lo meno non come quella di McEnroe successiva e infatti Lendl con Mac ce la metteva comunque tutta, fisicamente era al 100% e infatti ci vinceva anche, a parte il periodo fine 83 e parte del 85 quando Mac era ingiocabile. McEnroe ha avuto invece una crisi psico-fisica da cui non si è più ripreso.picard ha scritto:Mah, a parte la striscia vincente di mac tra l'83 e rg '84 (8-1), per il resto e' sempre stato equilibrio, poi rottosi dall'85 in poi a favore di Ivan..facendo lo stesso discorso che fai tu, se la sua crisi Ivan l'avesse superata un anno prima, non saremmo qui a discutere troppo
Eine moment: il Lendl 1983 era un giocatore , a parte il fantastico master di inizio anno, in piena crisi mentale. 60 da Noah a Parigi e da Connors a Flushing, dopo avere avuto la possibilità di condurre 2-1...
per me non era in crisi mentale, era semplicemente un giocatore che negli Slam non riusciva ad esprimersi sui suoi livelli, e ciò nel 1983, come nel 1982, 1981 etc ...
il suo 1983 non può essere considerato da giocatore in crisi, dato che a Wimbledon portò a casa la sua prima semi (persa anche in modo dignitoso con Mac) e fece uno US Open strepitoso fino alla finale, dato che non aveva perso nemmeno un set
ed in fondo, anche parlando di Parigi, forse ci dimentichiamo quanto fosse ingiocabile e magico Noah in quei giorni ....
insomma, secondo me non si può parlare di piena crisi mentale
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corsair ha scritto:Johnny Rex ha scritto:McEnroe 4Ever ha scritto:Quella di Lendl non era proprio una crisi, per lo meno non come quella di McEnroe successiva e infatti Lendl con Mac ce la metteva comunque tutta, fisicamente era al 100% e infatti ci vinceva anche, a parte il periodo fine 83 e parte del 85 quando Mac era ingiocabile. McEnroe ha avuto invece una crisi psico-fisica da cui non si è più ripreso.picard ha scritto:Mah, a parte la striscia vincente di mac tra l'83 e rg '84 (8-1), per il resto e' sempre stato equilibrio, poi rottosi dall'85 in poi a favore di Ivan..facendo lo stesso discorso che fai tu, se la sua crisi Ivan l'avesse superata un anno prima, non saremmo qui a discutere troppo
Eine moment: il Lendl 1983 era un giocatore , a parte il fantastico master di inizio anno, in piena crisi mentale. 60 da Noah a Parigi e da Connors a Flushing, dopo avere avuto la possibilità di condurre 2-1...
per me non era in crisi mentale, era semplicemente un giocatore che negli Slam non riusciva ad esprimersi sui suoi livelli, e ciò nel 1983, come nel 1982, 1981 etc ...
il suo 1983 non può essere considerato da giocatore in crisi, dato che a Wimbledon portò a casa la sua prima semi (persa anche in modo dignitoso con Mac) e fece uno US Open strepitoso fino alla finale, dato che non aveva perso nemmeno un set
ed in fondo, anche parlando di Parigi, forse ci dimentichiamo quanto fosse ingiocabile e magico Noah in quei giorni ....
insomma, secondo me non si può parlare di piena crisi mentale
All' Us Open aveva avuto arias ins emifinale (...) e in precedenza solo un Wilander non al top su cemento., e mi pare non avesse avuto grossi ostacoli pure a Londra.
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Johnny Rex ha scritto:corsair ha scritto:Johnny Rex ha scritto:McEnroe 4Ever ha scritto:Quella di Lendl non era proprio una crisi, per lo meno non come quella di McEnroe successiva e infatti Lendl con Mac ce la metteva comunque tutta, fisicamente era al 100% e infatti ci vinceva anche, a parte il periodo fine 83 e parte del 85 quando Mac era ingiocabile. McEnroe ha avuto invece una crisi psico-fisica da cui non si è più ripreso.picard ha scritto:Mah, a parte la striscia vincente di mac tra l'83 e rg '84 (8-1), per il resto e' sempre stato equilibrio, poi rottosi dall'85 in poi a favore di Ivan..facendo lo stesso discorso che fai tu, se la sua crisi Ivan l'avesse superata un anno prima, non saremmo qui a discutere troppo
Eine moment: il Lendl 1983 era un giocatore , a parte il fantastico master di inizio anno, in piena crisi mentale. 60 da Noah a Parigi e da Connors a Flushing, dopo avere avuto la possibilità di condurre 2-1...
per me non era in crisi mentale, era semplicemente un giocatore che negli Slam non riusciva ad esprimersi sui suoi livelli, e ciò nel 1983, come nel 1982, 1981 etc ...
il suo 1983 non può essere considerato da giocatore in crisi, dato che a Wimbledon portò a casa la sua prima semi (persa anche in modo dignitoso con Mac) e fece uno US Open strepitoso fino alla finale, dato che non aveva perso nemmeno un set
ed in fondo, anche parlando di Parigi, forse ci dimentichiamo quanto fosse ingiocabile e magico Noah in quei giorni ....
insomma, secondo me non si può parlare di piena crisi mentale
All' Us Open aveva avuto arias ins emifinale (...) e in precedenza solo un Wilander non al top su cemento., e mi pare non avesse avuto grossi ostacoli pure a Londra.
Quindi perdeva solo con quelli più forti...
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Con giocatori mentalmente più forti di lui all' epoca.
Non va dimenticato che dopo quelle sconfitte per anni ha mazzolato sia Noah, sia connors, sia (un po' di meno..) Wilander.
Non va dimenticato che dopo quelle sconfitte per anni ha mazzolato sia Noah, sia connors, sia (un po' di meno..) Wilander.
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Johnny Rex ha scritto:Con giocatori mentalmente più forti di lui all' epoca.
Non va dimenticato che dopo quelle sconfitte per anni ha mazzolato sia Noah, sia connors, sia (un po' di meno..) Wilander.
d'accordo, ma ha mazzolato il Jimbo dai 33 di questo in su, quanto a Noah almeno sulla terra c'ha faticato parecchio anche dopo: finale o semi di Forest Hills 86 e semi a Roma pochi giorni dopo, 7-6 al terzo per Lendl, una delle partite più belle degli ultimi 20 anni al Foro a cui mi pregio di aver assistito dal vivo
non dimenticare che l'Ivan Lendl del triennio 1985-87 era all'apice dello splendore tecnico-fisico-mentale: il rovescio, il suo tallone d'achille di inizio carriera, era stato sistemato, cosi come fisicamente il lavoro iniziato qualche anno prima (e qui c'è la differenza con Mac di cui si parlava in altro topic) dava i suoi frutti rendendolo una sorta di macchina da guerra pure abbastanza rapida; mentalmente, ormai s'era scrollato di dosso le paure, gli Slam li aveva vinti e sapeva che poteva battere tutti anche nei tornei migliori, quindi ....
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corsair ha scritto:d'accordo, ma ha mazzolato il Jimbo dai 33 di questo in su, quanto a Noah almeno sulla terra c'ha faticato parecchio anche dopo: finale o semi di Forest Hills 86 e semi a Roma pochi giorni dopo, 7-6 al terzo per Lendl, una delle partite più belle degli ultimi 20 anni al Foro a cui mi pregio di aver assistito dal vivo
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Splendido match: 1 set a testa col miglior tennis di entrambi, e terzo combattutissimo.
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McEnroe 4Ever ha scritto:Te la do buona; però allo stesso modo bisogna ammettere la crisi di McEnroe, che non durò solo un anno come quella di Lendl, ma 6 anni...Johnny Rex ha scritto:McEnroe 4Ever ha scritto:Quella di Lendl non era proprio una crisi, per lo meno non come quella di McEnroe successiva e infatti Lendl con Mac ce la metteva comunque tutta, fisicamente era al 100% e infatti ci vinceva anche, a parte il periodo fine 83 e parte del 85 quando Mac era ingiocabile. McEnroe ha avuto invece una crisi psico-fisica da cui non si è più ripreso.picard ha scritto:Mah, a parte la striscia vincente di mac tra l'83 e rg '84 (8-1), per il resto e' sempre stato equilibrio, poi rottosi dall'85 in poi a favore di Ivan..facendo lo stesso discorso che fai tu, se la sua crisi Ivan l'avesse superata un anno prima, non saremmo qui a discutere troppo
Eine moment: il Lendl 1983 era un giocatore , a parte il fantastico master di inizio anno, in piena crisi mentale. 60 da Noah a Parigi e da Connors a Flushing, dopo avere avuto la possibilità di condurre 2-1...
E' proprio per questo che Mac non è il migliore di tutti i tempi.
I suoi record sono grandissimi, il suo gioco fantastico... ma 6 anni di crisi (cominciata a 26 anni) sono troppi! Questo è stato il suo limite!
Questo discorso vale per tutti... se lo stesso Sig. Federer da domani e per i prossimi 5 anni non vincesse più nessun torneo dello Slam uscirebbe automaticamente dalla classifica "il migliore di sempre".
La durata è una dote fondamentale, altrimenti potremmo dire che il migliore di sempre è Becker dell'89, Wilander dell'88, ecc ecc
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uZzolo ha scritto:McEnroe 4Ever ha scritto:Te la do buona; però allo stesso modo bisogna ammettere la crisi di McEnroe, che non durò solo un anno come quella di Lendl, ma 6 anni...Johnny Rex ha scritto:McEnroe 4Ever ha scritto:Quella di Lendl non era proprio una crisi, per lo meno non come quella di McEnroe successiva e infatti Lendl con Mac ce la metteva comunque tutta, fisicamente era al 100% e infatti ci vinceva anche, a parte il periodo fine 83 e parte del 85 quando Mac era ingiocabile. McEnroe ha avuto invece una crisi psico-fisica da cui non si è più ripreso.picard ha scritto:Mah, a parte la striscia vincente di mac tra l'83 e rg '84 (8-1), per il resto e' sempre stato equilibrio, poi rottosi dall'85 in poi a favore di Ivan..facendo lo stesso discorso che fai tu, se la sua crisi Ivan l'avesse superata un anno prima, non saremmo qui a discutere troppo
Eine moment: il Lendl 1983 era un giocatore , a parte il fantastico master di inizio anno, in piena crisi mentale. 60 da Noah a Parigi e da Connors a Flushing, dopo avere avuto la possibilità di condurre 2-1...
E' proprio per questo che Mac non è il migliore di tutti i tempi.
I suoi record sono grandissimi, il suo gioco fantastico... ma 6 anni di crisi (cominciata a 26 anni) sono troppi! Questo è stato il suo limite!
Questo discorso vale per tutti... se lo stesso Sig. Federer da domani e per i prossimi 5 anni non vincesse più nessun torneo dello Slam uscirebbe automaticamente dalla classifica "il migliore di sempre".
La durata è una dote fondamentale, altrimenti potremmo dire che il migliore di sempre è Becker dell'89, Wilander dell'88, ecc ecc
Io stesso rimprovero a Mac di non aver smesso troppo presto di giocare come sapeva fare.
E sono uscito già tempo fa dalla discussione sul migliore di sempre, dicendo che il gioco espresso da McEnroe al top è stato per me il più bello e divertente in assoluto; poi può anche essere che qualcuno sia stato più forte di lui, ma nessuno mi ha comunque più divertito e appassionato tanto.
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Johnny Rex ha scritto:Eine moment: il Lendl 1983 era un giocatore , a parte il fantastico master di inizio anno, in piena crisi mentale. 60 da Noah a Parigi e da Connors a Flushing, dopo avere avuto la possibilità di condurre 2-1...
Se perdere da Noah o Connors è crisi perdere fra l'86-90 da Anncone, Masur, Rostagno, Woodford o Haarhuis negli Slam che cos'è ?
Il primo a postare un messaggio alla Rinascita di questo forum
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mac, nessuno la mette sul piano del gusto personale..io ho il tuo stesso atteggiamento nei riguardi di Lendl e nessuno potrebbe dire niente a te o me. Stiamo cercando (piu' o meno seriamente) di trovare un criterio oggettivo di valutazione delle carriere
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Ciao Sig. Valerio
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Bravo, Uzzolo, giusta affermazione. beninteso, i tre anni di tirannia di Roger, anche in caso di "crisi federeriana" per cui non vinca più ad altissimo livello vanno di lui già adesso uno dei più grandi dell' era open, come sono indimenticabili gli anni di "governo Mc Enroe", ossia i primi anni 80'.
Nell' eterno duello tra chi previlegia la continuità di un campione e chii "boom" temporanei, sottolinerei una caratteristica che accomuna i miei 3 favoriti 8escludendo Roger dal novero) nela gara sul "migliore era open" (ultimi 40 anni).
Sampras e Lendl han fatto finali di Slam per 11 Anni consecutivi (Ivan dal 1981 al 1991, pietrino dal 1992 al 2002), Borg per 8 (1974-1981).
Nessun altro tennista vanta una continuità simile a questi 3 (seguono SuperMac e Edberg con 7 anni di fla in finale Major)
Nell' eterno duello tra chi previlegia la continuità di un campione e chii "boom" temporanei, sottolinerei una caratteristica che accomuna i miei 3 favoriti 8escludendo Roger dal novero) nela gara sul "migliore era open" (ultimi 40 anni).
Sampras e Lendl han fatto finali di Slam per 11 Anni consecutivi (Ivan dal 1981 al 1991, pietrino dal 1992 al 2002), Borg per 8 (1974-1981).
Nessun altro tennista vanta una continuità simile a questi 3 (seguono SuperMac e Edberg con 7 anni di fla in finale Major)
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klaus ha scritto:Johnny Rex ha scritto:Eine moment: il Lendl 1983 era un giocatore , a parte il fantastico master di inizio anno, in piena crisi mentale. 60 da Noah a Parigi e da Connors a Flushing, dopo avere avuto la possibilità di condurre 2-1...
Se perdere da Noah o Connors è crisi perdere fra l'86-90 da Anncone, Masur, Rostagno, Woodford o Haarhuis negli Slam che cos'è ?
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la durata.... per quali altre cose occorre la durata... mi sto chiedendo perché quasi tutti date tanto valore alla durata.
Ma per quali 'migliori di sempre' è importante la durata?
- nella musica: direi di no. Certo, se Beethoven avesse scritto una sola sinfonia sarebbe meno considerato. Ma 9 o 20, non vedo la differenza.
-nell'arte: lo stesso: Dalì ha fatto anche troppi quadri. Ne avesse fatti solo 100, basterebbero per considerarlo come adesso.
- nel calcio: Maradona, avesse solo giocato 7 anni, vincendo i mondiali 86 e 2 scudetti col Napoli, varrebbe di meno?
- Un amore: lasciamo perdere gli attuali, e prendiamo gli/le ex: una di un mese, per quanto bella, nel vostro ricordo probabilmente varrà meno di una di 3 anni. Ma una di 3 anni vale per forza meno di una di sei? Mah, forse di una di 30.
- un monumento: è piu' bello quanto piu' antico?
- uno scrittore: vale di piu' se ha scritto tutti i suoi libri in un lungo arco di tempo?
Beh, perché i tennisti dovrebbero fare eccezione. Ripeto, capisco chi vince per 40 anni e chi per 1 mese. Ma chi vince per 15 anni e chi per 7, beh, non vedo molta differenza, solo un po'. E la vedo solo se chi gioca il doppio vince anche il doppio.
Ma per quali 'migliori di sempre' è importante la durata?
- nella musica: direi di no. Certo, se Beethoven avesse scritto una sola sinfonia sarebbe meno considerato. Ma 9 o 20, non vedo la differenza.
-nell'arte: lo stesso: Dalì ha fatto anche troppi quadri. Ne avesse fatti solo 100, basterebbero per considerarlo come adesso.
- nel calcio: Maradona, avesse solo giocato 7 anni, vincendo i mondiali 86 e 2 scudetti col Napoli, varrebbe di meno?
- Un amore: lasciamo perdere gli attuali, e prendiamo gli/le ex: una di un mese, per quanto bella, nel vostro ricordo probabilmente varrà meno di una di 3 anni. Ma una di 3 anni vale per forza meno di una di sei? Mah, forse di una di 30.
- un monumento: è piu' bello quanto piu' antico?
- uno scrittore: vale di piu' se ha scritto tutti i suoi libri in un lungo arco di tempo?
Beh, perché i tennisti dovrebbero fare eccezione. Ripeto, capisco chi vince per 40 anni e chi per 1 mese. Ma chi vince per 15 anni e chi per 7, beh, non vedo molta differenza, solo un po'. E la vedo solo se chi gioca il doppio vince anche il doppio.
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Nickognito ha scritto:la durata.... per quali altre cose occorre la durata... mi sto chiedendo perché quasi tutti date tanto valore alla durata.
Mah io, fossi in te, chiederei un parere alla tua ragazza
Scusa nick, non ho saputo resistere, prometto che vado piu' OT
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Ciao Sig. Valerio
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picard ha scritto:Nickognito ha scritto:la durata.... per quali altre cose occorre la durata... mi sto chiedendo perché quasi tutti date tanto valore alla durata.
Mah io, fossi in te, chiederei un parere alla tua ragazza
Scusa nick, non ho saputo resistere, prometto che vado piu' OT
si, si, ci avevo pensato anch'io, ma la cosa vale anche qui. Meglio starci mezz'ora che 10 secondi, ok. Ma meglio starci 6 ore che un'ora, e in tutti i casi? Mah...
edit: magari quello della durata fosse l'unico problema
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Comunque non è che McEnroe sia stato forte solo 1 anno eh...
Poi Mac ha vinto 7 prove dello Slam nel giro di 6 anni (dal 79 all'84), mentre Lendl ne ha vinte 8 nel giro di 7 (dall'84 al 90), tra l'altro l'ultima, nel 90 in Australia, per ritiro di Edberg che forse lo avrebbe battuto quel giorno.
Poi Mac ha vinto 7 prove dello Slam nel giro di 6 anni (dal 79 all'84), mentre Lendl ne ha vinte 8 nel giro di 7 (dall'84 al 90), tra l'altro l'ultima, nel 90 in Australia, per ritiro di Edberg che forse lo avrebbe battuto quel giorno.
When you are young, you feel invulnerable. I don't feel invulnerable anymore.
McEnroe 4Ever ha scritto:Io stesso rimprovero a Mac di non aver smesso troppo presto di giocare come sapeva fare.
E sono uscito già tempo fa dalla discussione sul migliore di sempre, dicendo che il gioco espresso da McEnroe al top è stato per me il più bello e divertente in assoluto; poi può anche essere che qualcuno sia stato più forte di lui, ma nessuno mi ha comunque più divertito e appassionato tanto.
Capisco perfettamente la tua passione per Mac!
Io provo le stesse emozioni parlando di Becker. Lui, come Mac, aveva veramente tutto per poter essere unanimamente considerato il migliore di sempre, però si sono fermati un attimo prima, non hanno avuto quella "fame" che ha portato Sampras a vincere 14 Slam.
Nickognito ha scritto:Ma se conta tanto la durata... Borg?
Borg è un caso un pò particolare.
La sua "non durata" deriva da una scelta (discutibile finchè vogliamo) non da una evidente e sicura incapacità di riuscire a dare il meglio di se da un certo punto in avanti della cariera.
Borg ci lascia un dubbio a cui ognuno può rispondere come preferisce: a 27-28-29 anni sarebbe stato ancora il protagonista principale del tennis?
Per Mac, Becker e altri la risposta a questa domanda ce l'abbiamo ed è no.
Nickognito ha scritto:la durata.... per quali altre cose occorre la durata... mi sto chiedendo perché quasi tutti date tanto valore alla durata.
Penso che la durata nello sport sia importante, in particolare nelle discipline individuali.
Personalmente provo maggiore ammirazione nei confronti di atleti che vincono medaglie in diverse olimpiadi, a distanza di anni.
Voi preferireste vincere due ori nella stessa olimpiade o un'oro in un'olimpiade e lo stesso oro nella stessa disciplina nella seguente olimpiade?
Per come la vedo io in entrambi i casi sei un Campione, ma nel secondo caso sei stato in grado di confermarti.
Johnny Rex ha scritto:Bravo, Uzzolo, giusta affermazione. beninteso, i tre anni di tirannia di Roger, anche in caso di "crisi federeriana" per cui non vinca più ad altissimo livello vanno di lui già adesso uno dei più grandi dell' era open, come sono indimenticabili gli anni di "governo Mc Enroe", ossia i primi anni 80'.
Federer non si discute. Qualsiasi cosa faccia da qui in avanti rimarrà cmq indimenticabile la sua serie di 7 Slam in 2 anni e mezzo!
Rispetto a quasi tutti i Campioni del passato ha cominciato a vincere ad un'età leggermente superiore, però quando ha cominciato ci ha dato dentro di brutto!
uZzolo ha scritto:Nickognito ha scritto:Ma se conta tanto la durata... Borg?
Borg è un caso un pò particolare.
La sua "non durata" deriva da una scelta (discutibile finchè vogliamo) non da una evidente e sicura incapacità di riuscire a dare il meglio di se da un certo punto in avanti della cariera.
Borg ci lascia un dubbio a cui ognuno può rispondere come preferisce: a 27-28-29 anni sarebbe stato ancora il protagonista principale del tennis?
Per Mac, Becker e altri la risposta a questa domanda ce l'abbiamo ed è no.
domande che dovrebbero rimanere senza risposta, tuttavia mi lancio in una previsione e dico no:
Borg, come il suo erede Wilander ed altri che hanno seguito le sue orme, è stato stracompetitivo finchè fisico e motivazioni hanno fatto la differenza, ma calando questi avrebbe mostrato sicuramente la corda
lui è stato intelligente (o fortunato) a tirarsi via prima, tuttavia credo che a 28-29 anni non sarebbe stato competitivo sui suoi standard, anche perchè sarebbero stati 12 anni ad altissimi livelli e con il suo gioco dispendioso dal punto di vista fisico e mentale sarebbero stati troppi