stefano61 ha scritto:per me il livellamento verso l' alto c' è anche su terra. Il problema è che, essendo un livellamento tra pochi, li favorisce nella classifica basata sui supertornei.
Altro esempio, molto grossolano.
Dall'epoca di Tilden, fortissimi su terra:
Lacoste, Cochet, Rosewall, Trabert, Borg, Kuerten, Nadal (qualche chance anche a Tilden, Budge, Wilander).
Dall'epoca di Tilden, fortissimi sul veloce:
Tilden, Lacoste, Cochet, Vines, Perry, Budge, Riggs, Kramer, Gonzales, Hoad, Rosewall, Laver, Newcombe, Connors, Borg, McEnroe, Lendl, Becker, Edberg, Agassi, Sampras, Federer, Djokovic.
Abbiamo 7 fortissimi su terra, 23 fortissimi sul veloce. Potremmo aggiungerne un paio su terra, ma nel veloce ce ne sono sicuramente molti altri "nascosti" da questa valanga di fortissimi (per esempio Johnston, Von Cramm, Sedgman, Emerson, Murray, lo stesso Nadal).
Ora, con 23+ giocatori è quasi certo che i loro valori assoluti si distribuiscano in maniera uniforme in una fascia di "eccellenza", diciamo compresa tra 8 e 10. E' praticamente certo che al vertice ci siano almeno 4 o più giocatori che valgono 10, e altrettanti, se non di più, a 9.5 ad incalzarli. I supertornei sul veloce saranno giocoforza divisi tra un mucchio di giocatori, e dubito che qualcuno possa vincerne più del 10%, al limite 15%.
Su terra ci sono solo 7 fortissimi. Sono pochi, quindi non è improbabile - anzi - che i loro valori si distribuiscano in maniera non uniforme. Potrebbe esserci un solo 10, magari seguito da due giocatori a 9, due a 8.5, due ad 8. Il giocatore da 10 vincerebbe tutto, e per compensare dovremmo far sì che i supertornei sul veloce siano 7-8 volte più numerosi di quelli su terra, il che è antistorico. E comunque questa compensazione sarebbe puramente ipotetica, non conoscendo noi le esatte distribuzioni di forza: sappiamo solo che, "ragionevolmente", esiste il problema ma non il suo opposto (sopravvalutazione dei giocatori "veloci", improbabile per il loro numero molto maggiore), ma non abbiamo modo di quantificarlo.
"Come possono essere i supertornei della fantasia di nickognito più concreti della realtà?"