il tennis e le superfici
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- Massimo Carbone
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il tennis e le superfici
mettiamo il caso che esistano 4 campioni:
uno imbattibile su sintetico, uno su cemento, uno su terra e uno su erba..
ognuno di essi perde sempre sulle altre tre...
cè una corrente di pensiero fra i tennisti doc, che puo privilegiare uno dei 4?
o sono considerati tutti forti =?
storicamente, dove nasce il tennis? su erba?
se si, questo puo influire nell'indicare il tennista per eccellenza il tennista erbivoro?
uno imbattibile su sintetico, uno su cemento, uno su terra e uno su erba..
ognuno di essi perde sempre sulle altre tre...
cè una corrente di pensiero fra i tennisti doc, che puo privilegiare uno dei 4?
o sono considerati tutti forti =?
storicamente, dove nasce il tennis? su erba?
se si, questo puo influire nell'indicare il tennista per eccellenza il tennista erbivoro?
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Il tennis nasce su erba, ma questo non farebbe del tennista erbivoro il più forte del tuo esempio. Nell'ipotesi che proponi, quello imbattibile sul cemento vincerebbe due Slam su quattro e quindi sarebbe lui il più forte.
In ogni caso, è evidente che si tratta di una situazione molto teorica e in pratica le cose si mescolano molto di più. Io sono comunque dell'idea che, accanto alla classifica complessiva, dovrebbero esserci classifiche per ogni superficie sulla cui base determinare le teste di serie dei tornei.
E comunque dovrebbero esserci più tornei su erba...
In ogni caso, è evidente che si tratta di una situazione molto teorica e in pratica le cose si mescolano molto di più. Io sono comunque dell'idea che, accanto alla classifica complessiva, dovrebbero esserci classifiche per ogni superficie sulla cui base determinare le teste di serie dei tornei.
E comunque dovrebbero esserci più tornei su erba...
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Pietro ha scritto:Il tennis nasce su erba, ma questo non farebbe del tennista erbivoro il più forte del tuo esempio. Nell'ipotesi che proponi, quello imbattibile sul cemento vincerebbe due Slam su quattro e quindi sarebbe lui il più forte.
In ogni caso, è evidente che si tratta di una situazione molto teorica e in pratica le cose si mescolano molto di più. Io sono comunque dell'idea che, accanto alla classifica complessiva, dovrebbero esserci classifiche per ogni superficie sulla cui base determinare le teste di serie dei tornei.
E comunque dovrebbero esserci più tornei su erba...
insomma, hai descritto Lendl....
Sul rosso trovava Wilander a rompere le uova, sull'erba ne trovava 5 o 6, sul cemento........ no.
Scherzo dai.
Il tennis è sempre più 3 sport diversi. Terraioli, erbivori e cementisti.
I fuoriclasse si difendono sempre su tutto, ma la massa.... è NETTAMENTE divisa.
Noi siamo sempre distratti dai top ten , ma nei top 100 succede davvero che certi tennisti non si incontrino mai.
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un tempo il n.1 su erba era il n.1 e basta, parlo sino agli anni 70 80.
se teoricamente, i 4 specialisti vincessero 8 tornei e 1 slam per uno, ognuno sulla propria superfice, e uscissero al 1° turno negli altri...
con in teoria lo stesso valore per i tornei.
bisognerebbe vedere la completezza del gioco.
se quello erbivoro fa 30 ace a partita e basta, se quello terraiolo si limita a buttarla di la' e vince per crampi, se quello cementifero, magari ha solo il dititto...
in teoria ha piu' prestigio il giocatore da cemeto prchr' sempre in teoria richiede un gioco piu' completo, anche se si puo' vincere di solo servizio come dimostrato dal sampras 2002.
poi c'e' da dire che vincere wimbledon ti regala l'immortalita'.
quando dicono becker dicono "l'ex vincitore di 3 wimbledon", gli us open, gli aus open e i 49 tornei e le 2 davis o la coppa delle nazioni su terra passano inosservate.
se teoricamente, i 4 specialisti vincessero 8 tornei e 1 slam per uno, ognuno sulla propria superfice, e uscissero al 1° turno negli altri...
con in teoria lo stesso valore per i tornei.
bisognerebbe vedere la completezza del gioco.
se quello erbivoro fa 30 ace a partita e basta, se quello terraiolo si limita a buttarla di la' e vince per crampi, se quello cementifero, magari ha solo il dititto...
in teoria ha piu' prestigio il giocatore da cemeto prchr' sempre in teoria richiede un gioco piu' completo, anche se si puo' vincere di solo servizio come dimostrato dal sampras 2002.
poi c'e' da dire che vincere wimbledon ti regala l'immortalita'.
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alessandro ha scritto:poi c'e' da dire che vincere wimbledon ti regala l'immortalita'.
.
Krajicek, hewitt Moderni HIghlander.
Mats, Ivan, Ken, "le porte del tempio sono chiuse"
Non sono affatto d'accordo, Ale. Non prendertela
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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alessandro ha scritto:un tempo il n.1 su erba era il n.1 e basta, parlo sino agli anni 70 80.
se teoricamente, i 4 specialisti vincessero 8 tornei e 1 slam per uno, ognuno sulla propria superfice, e uscissero al 1° turno negli altri...
con in teoria lo stesso valore per i tornei.
bisognerebbe vedere la completezza del gioco.
se quello erbivoro fa 30 ace a partita e basta, se quello terraiolo si limita a buttarla di la' e vince per crampi, se quello cementifero, magari ha solo il dititto...
in teoria ha piu' prestigio il giocatore da cemeto prchr' sempre in teoria richiede un gioco piu' completo, anche se si puo' vincere di solo servizio come dimostrato dal sampras 2002.
poi c'e' da dire che vincere wimbledon ti regala l'immortalita'.
quando dicono becker dicono "l'ex vincitore di 3 wimbledon", gli us open, gli aus open e i 49 tornei e le 2 davis o la coppa delle nazioni su terra passano inosservate.
ecco è proprio quello che volevo sapere.
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_Kafelnikov_ ha scritto:Johnny Rex ha scritto:nel topic federer è il migliore dis empre. Non chiedermi quali pagine, affidati a Dio..
è un po come dire, da qualche parte nel web..
http://www.tennisfacts.com/ratings.htm
qui c'e' qualcosa ma credo sia fermo all'anno passato
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Johnny Rex ha scritto:alessandro ha scritto:poi c'e' da dire che vincere wimbledon ti regala l'immortalita'.
.
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Mats, Ivan, Ken, "le porte del tempio sono chiuse"
Non sono affatto d'accordo, Ale. Non prendertela
be', come ho gia' scritto, se fossimo tutti daccordo i 3d sarebbero tutti di un solo post.
comunque Mats, Ivan, Ken, salta all'occhio il buco a wimbledon.
credo che se nell'88 wilander avesse vinto anche a wimbledon la sua considerazione sarebbe molto diversa, uno grande slam e 9 slam vinti.
chiedi a ivan quanto gli manca wimbledon. e ken magari sarebbe in lista per il N.1 all time con un paio di wimbledon.
certo Krajicek non sara' il massimo, hewitt e' stato comunque N.1 del mondo per 2 anni.
quanti nomi assurdi hanno vinto parigi o aus open?
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Johnny Rex ha scritto:appunto. Quanti ? e cosa si intende per "assurdi"? Alberto costa ?
si, alberto costa, Michael Chang, Gaston Gaudio, André Gomez, tutta gent eda 1 slam. nessuno di questi e' stato N.1 solo chang e' stato n.2
ma direi Thomas Muster, Kuerten, Carlos Moya, Sergi Bruguera, Yannick Noah hanno vinto solo qui. solo muster, guga e moya sono stati n.1 e non grandi N.1. lo stesso ferrero e' stato uno da un solo slam.
hewitt ha vinto piu' slam e n. 1 per 2 anni.
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McEnroe 4Ever ha scritto:Alessandro, ieri ero a Desenzano e mi sei venuto in mente; mi sembrava di ricordare che tu fossi in qualche albergo, ma non sapevo quale, altrimenti venivo a salutarti.
Scusate l'OT.
vi aspetto tutti http://www.desenzano.com
facile da ricordare....
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Mac 4 frequenta spesso il garda, vedo .
Alex, e stich? e Ivanisevic? e Krajicek? e Cash? hanno vinto altri slam? sono stati numero 1?
Solo 1 slam è sempre stato vinto negli ultimi 30 anni da un vincitore di altri slam o Comunque destinato al numero 1 Mondiale nel ranking.
L' Open degli Stati uniti.
Alex, e stich? e Ivanisevic? e Krajicek? e Cash? hanno vinto altri slam? sono stati numero 1?
Solo 1 slam è sempre stato vinto negli ultimi 30 anni da un vincitore di altri slam o Comunque destinato al numero 1 Mondiale nel ranking.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Johnny Rex ha scritto:Mac 4 frequenta spesso il garda, vedo .
Alex, e stich? e Ivanisevic? e Krajicek? e Cash? hanno vinto altri slam? sono stati numero 1?
Solo 1 slam è sempre stato vinto negli ultimi 30 anni da un vincitore di altri slam o Comunque destinato al numero 1 Mondiale nel ranking.
L' Open degli Stati uniti.
Vero. Ma è da mò che il VERO numero uno è li. la superficie più"neutra", la più conosciuta da tutti, la meno (qui è un errore) "specialistica". sicuramente quella con maggior numero di "favoriti" alla vigilia.
Sull'erba è dal dopo Mc Enroe che sembra si cercassero "animali" adatti. il rosso ha risentito in modo traumatico della robotizzazione del gioco. Novelli higueras proliferano. 4 pillole, un braccione, e via a correre.
Lo sport del tennis ha perso eleganza ed universalità, ha acquisito velocità di palle e gambe. ed io mi addormento (o è la pennica?)
- alessandro
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Johnny Rex ha scritto:Mac 4 frequenta spesso il garda, vedo .
Alex, e stich? e Ivanisevic? e Krajicek? e Cash? hanno vinto altri slam? sono stati numero 1?
Solo 1 slam è sempre stato vinto negli ultimi 30 anni da un vincitore di altri slam o Comunque destinato al numero 1 Mondiale nel ranking.
L' Open degli Stati uniti.
stich e Ivanisevic sono stati n.2 del mondo entrambi e hanno avuto fama molto maggiore di costa o gaudio, cosi' Krajicek e Cash che per infortuni vari hanno avuto una cariera tormentata.
poi il prestigio per wimbledon e' maggiore, basta vedere gli sponsor quanto pagano il campione di wimbledon e quello di parigi, al di la' dei personaggioni. (sia nel maschile che nel femminile)
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come ricordato da Picard,
questa discussione sarà mantenuta aperta se si parla di tennis in rapporto alle superfici e NON del migliore in relazione alle superfici e basta, sennò esistono già altri due spazi più che avviati
tenerlo presente, please
questa discussione sarà mantenuta aperta se si parla di tennis in rapporto alle superfici e NON del migliore in relazione alle superfici e basta, sennò esistono già altri due spazi più che avviati
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"I'm shying from the light, I always loved the night, And now you offer me eternal Darkness"
http://www.marcomazzoni.com
il mio piccolo sito sul tennis
http://www.tennissuldivano.com
Tennis sul divano, il mio primo libro.
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Si parla tanto del fatto che su erba, rispetto alla terra, si giocano solo pochi tornei all'anno e quindi si tende a ritenerla meno significativa nell’esprimere il valore di un giocatore.
Allora faccio una considerazione, valutando i migliori dieci tennisti in assoluto (quindi per ora Nadal non c'entra) degli ultimi trent'anni, vale a dire: Borg, Connors, McEnroe, Lendl, Wilander, Edberg, Becker, Sampras Agassi e Federer.
Dal '74 a oggi a Wimbledon solo in 6 occasioni non ha vinto uno fra i dieci citati; quanto a Parigi negli ultimi 17 anni solo Agassi e Federer sono arrivati a giocarsi il titolo; mentre tra Australia e Usa, pur considerando i cambiamenti di superficie e sede, tutti i vincenti di Wimbledon (eccetto Borg) hanno vinto anche qui.
Questo evidenzia come negli ultimi 15-20 anni al Roland si giochi quasi un tennis "a se stante", dove chi vince su terra, risultati alla mano, difficilmente vince anche negli altri slam (solo Courier e Kafelnikov); quindi il fatto di dire che la terra valga più dell'erba non mi pare vero.
Allora faccio una considerazione, valutando i migliori dieci tennisti in assoluto (quindi per ora Nadal non c'entra) degli ultimi trent'anni, vale a dire: Borg, Connors, McEnroe, Lendl, Wilander, Edberg, Becker, Sampras Agassi e Federer.
Dal '74 a oggi a Wimbledon solo in 6 occasioni non ha vinto uno fra i dieci citati; quanto a Parigi negli ultimi 17 anni solo Agassi e Federer sono arrivati a giocarsi il titolo; mentre tra Australia e Usa, pur considerando i cambiamenti di superficie e sede, tutti i vincenti di Wimbledon (eccetto Borg) hanno vinto anche qui.
Questo evidenzia come negli ultimi 15-20 anni al Roland si giochi quasi un tennis "a se stante", dove chi vince su terra, risultati alla mano, difficilmente vince anche negli altri slam (solo Courier e Kafelnikov); quindi il fatto di dire che la terra valga più dell'erba non mi pare vero.
Ma no, infatti una vittoria al Rolando vale quanto una vittoria a Wimby, nè di meno nè di più.
In altri topic ho contestato qualche forumista che riteneva, per dire, Bruguera molto più scarso di Krajc o Ivanisevic perchè aveva vinto "solo" sulla terra. Certo, ha vinto solo lì, ma vincere lì due volte di fila al Rolando battendo il meglio del circuito vale più dell'essere competitivi su tutte le superfici e vincere un Wimbledon onestamente in maniera un po' rocambolesca. Altrimenti Leconte, che era forte su tutte le superfici ma non ha mai vinto una cippa dovrebbe essere considerato più forte di Bruguera.
Vincere sulla terra oggi è diventato uno sport quasi a se stante, ma facendo parte degli slam le va dato il valore che ha, cioè pari a tutti gli altri tornei.
In altri topic ho contestato qualche forumista che riteneva, per dire, Bruguera molto più scarso di Krajc o Ivanisevic perchè aveva vinto "solo" sulla terra. Certo, ha vinto solo lì, ma vincere lì due volte di fila al Rolando battendo il meglio del circuito vale più dell'essere competitivi su tutte le superfici e vincere un Wimbledon onestamente in maniera un po' rocambolesca. Altrimenti Leconte, che era forte su tutte le superfici ma non ha mai vinto una cippa dovrebbe essere considerato più forte di Bruguera.
Vincere sulla terra oggi è diventato uno sport quasi a se stante, ma facendo parte degli slam le va dato il valore che ha, cioè pari a tutti gli altri tornei.
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credo che le argomentazioni più condivisibili siano quelle di Mante e di Alessandro:
attualmente, diciamo da 30 anni circa, è il cemento il terreno che ha più probabilità di indicare chi è il più forte; l'erba è stata (per me colpevolmente) ghettizzata e ridotta in modo eccessivo come spazio; la terra battuta ha lasciato troppo campo ai maratoneti - non lo dico in senso dispregiativo - gente che basa almeno il 60% del proprio tennis sul fisico, con le conseguenze che si possono facilmente immaginare (vedi le 4 pillole citate dal saggio Mante). 30 anni fa non era cosi, perchè su terra battuta esistevano Vilas, Borg, Solomon ed Higueras, ma trovavano spazio per eccellere anche Nastase, Ramirez, Panatta e Pecci, gente che non poteva essere nemmeno lontanamente paragonata agli specialisti della terra degli ultimi 10 anni
ha ragione poi Alessandro nel dire che la vittoria a Wimbledon "qualifica" maggiormente la carriera di un giocatore che ha vinto tanto: di Becker, di Mac, di Sampras, dello stesso Borg, vengono ricordate più le vittorie sui prati londinesi che quelle negli altri Slam o nella Coppa Davis
attualmente, diciamo da 30 anni circa, è il cemento il terreno che ha più probabilità di indicare chi è il più forte; l'erba è stata (per me colpevolmente) ghettizzata e ridotta in modo eccessivo come spazio; la terra battuta ha lasciato troppo campo ai maratoneti - non lo dico in senso dispregiativo - gente che basa almeno il 60% del proprio tennis sul fisico, con le conseguenze che si possono facilmente immaginare (vedi le 4 pillole citate dal saggio Mante). 30 anni fa non era cosi, perchè su terra battuta esistevano Vilas, Borg, Solomon ed Higueras, ma trovavano spazio per eccellere anche Nastase, Ramirez, Panatta e Pecci, gente che non poteva essere nemmeno lontanamente paragonata agli specialisti della terra degli ultimi 10 anni
ha ragione poi Alessandro nel dire che la vittoria a Wimbledon "qualifica" maggiormente la carriera di un giocatore che ha vinto tanto: di Becker, di Mac, di Sampras, dello stesso Borg, vengono ricordate più le vittorie sui prati londinesi che quelle negli altri Slam o nella Coppa Davis
"se ero forte di testa secondo me io ero uno dei migliori difensori degli ultimi trent'anni comunque" (Floyd 10)
Non vorrei sembrare blasfemo nel denigrare l'erba ma, come sto dicendo anche nella discussione su federer, l'erba secondo me viene troppo considerata e valutata...mi spiego meglio...
10/20 anni fa si preferiva l'erba perchè su terra c'erano un po' troppi arrotini che si basvano solo sulla corsa e sulla regolarità, un gioco troppo attendista e noioso.
Di contro c'era lo spettacolo degli erbivori edberg,becker etc. che finalmente facevano vedere un tennis un po' meno fisico ma più tecnico e divertente.
Ora con racchette,palline più veloci, giocatori più potenti la velocità del gioco è notevolmente aumentata. Basti vedere che prima chi serviva a 200km/h era un fenomeno ora si arriva a quasi 240/250kmh come punte.
Di conseguenza la terra ne ha beneficiato, si vedono più colpi vincenti e ricerca del punto anzichè attesa dell'errore dell'avversario, un gioco meno attendista ma più offensivo. Anche i giocatori d'attacco non sono poi così penalizzati.
Su erba invece il servizio sta diventanto troppo importante e gli specialisti sono diventati i Roddick,Karlovic....di conseguenza più che vedere colpi di tocco e volee si vedono randellate ed ace...meno gioco e meno divertimento.
Il cemento bene o male continua a rimanere come superficie intermedia la più divertente e gradevole e veritiera.
Poi vorrei sfatare il fatto che sulla terra ci vuole il fisico mentre sull'erba solo il talento...ok sulla terra ci vuole resistenza e corsa ma su erba se sei alto 1.70 e leggerino voglio vederti a fronteggiare un giocatore di 1.90/2m che serve col bazooka...fino a prova contraria l'altezza e la potenza sono qualità fisiche non tecniche
Fermo restando che il fascino e il prestigio di Wimbledon non diminuirà mai
10/20 anni fa si preferiva l'erba perchè su terra c'erano un po' troppi arrotini che si basvano solo sulla corsa e sulla regolarità, un gioco troppo attendista e noioso.
Di contro c'era lo spettacolo degli erbivori edberg,becker etc. che finalmente facevano vedere un tennis un po' meno fisico ma più tecnico e divertente.
Ora con racchette,palline più veloci, giocatori più potenti la velocità del gioco è notevolmente aumentata. Basti vedere che prima chi serviva a 200km/h era un fenomeno ora si arriva a quasi 240/250kmh come punte.
Di conseguenza la terra ne ha beneficiato, si vedono più colpi vincenti e ricerca del punto anzichè attesa dell'errore dell'avversario, un gioco meno attendista ma più offensivo. Anche i giocatori d'attacco non sono poi così penalizzati.
Su erba invece il servizio sta diventanto troppo importante e gli specialisti sono diventati i Roddick,Karlovic....di conseguenza più che vedere colpi di tocco e volee si vedono randellate ed ace...meno gioco e meno divertimento.
Il cemento bene o male continua a rimanere come superficie intermedia la più divertente e gradevole e veritiera.
Poi vorrei sfatare il fatto che sulla terra ci vuole il fisico mentre sull'erba solo il talento...ok sulla terra ci vuole resistenza e corsa ma su erba se sei alto 1.70 e leggerino voglio vederti a fronteggiare un giocatore di 1.90/2m che serve col bazooka...fino a prova contraria l'altezza e la potenza sono qualità fisiche non tecniche
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A me invece sembra che il numero uno incontrasto dell'erba (i.e. Sua Maestà Roger) non faccia del servizio il proprio colpo predominante, bensì delizi la platea con una grande varietà di colpi "offensivi".maxredo ha scritto:Su erba invece il servizio sta diventanto troppo importante e gli specialisti sono diventati i Roddick,Karlovic....di conseguenza più che vedere colpi di tocco e volee si vedono randellate ed ace...meno gioco e meno divertimento.
L'aspetto un po triste della cosa è che Federer sembra un po' "isolato", nel senso che non ci fosse lui probabilmente le ultime edizioni di wimbledon sarebbero state vinte dal bombardiere di turno, per dire Roddick. Su questo ti devo dar ragione.
[/quote]
P.S.: che differenza c'è fra il cemento dello USOpen e quello degli aussie?
28 Maggio 2003
maxredo ha scritto:Non vorrei sembrare blasfemo nel denigrare l'erba ma, come sto dicendo anche nella discussione su federer, l'erba secondo me viene troppo considerata e valutata...mi spiego meglio...
10/20 anni fa si preferiva l'erba perchè su terra c'erano un po' troppi arrotini che si basvano solo sulla corsa e sulla regolarità, un gioco troppo attendista e noioso.
Di contro c'era lo spettacolo degli erbivori edberg,becker etc. che finalmente facevano vedere un tennis un po' meno fisico ma più tecnico e divertente.
Ora con racchette,palline più veloci, giocatori più potenti la velocità del gioco è notevolmente aumentata. Basti vedere che prima chi serviva a 200km/h era un fenomeno ora si arriva a quasi 240/250kmh come punte.
Di conseguenza la terra ne ha beneficiato, si vedono più colpi vincenti e ricerca del punto anzichè attesa dell'errore dell'avversario, un gioco meno attendista ma più offensivo. Anche i giocatori d'attacco non sono poi così penalizzati.
Su erba invece il servizio sta diventanto troppo importante e gli specialisti sono diventati i Roddick,Karlovic....di conseguenza più che vedere colpi di tocco e volee si vedono randellate ed ace...meno gioco e meno divertimento.
Il cemento bene o male continua a rimanere come superficie intermedia la più divertente e gradevole e veritiera.
Poi vorrei sfatare il fatto che sulla terra ci vuole il fisico mentre sull'erba solo il talento...ok sulla terra ci vuole resistenza e corsa ma su erba se sei alto 1.70 e leggerino voglio vederti a fronteggiare un giocatore di 1.90/2m che serve col bazooka...fino a prova contraria l'altezza e la potenza sono qualità fisiche non tecniche
Fermo restando che il fascino e il prestigio di Wimbledon non diminuirà mai
Bravo max,stra-quoto
nabucodonosor ha scritto:A me invece sembra che il numero uno incontrasto dell'erba (i.e. Sua Maestà Roger) non faccia del servizio il proprio colpo predominante, bensì delizi la platea con una grande varietà di colpi "offensivi".maxredo ha scritto:Su erba invece il servizio sta diventanto troppo importante e gli specialisti sono diventati i Roddick,Karlovic....di conseguenza più che vedere colpi di tocco e volee si vedono randellate ed ace...meno gioco e meno divertimento.
L'aspetto un po triste della cosa è che Federer sembra un po' "isolato", nel senso che non ci fosse lui probabilmente le ultime edizioni di wimbledon sarebbero state vinte dal bombardiere di turno, per dire Roddick. Su questo ti devo dar ragione.
Si certo intendevo escludendo i Federer,Gasquet,Henman...intendevo la maggioranza dei giocatori
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- Massimo Carbone
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nabucodonosor ha scritto:A me invece sembra che il numero uno incontrasto dell'erba (i.e. Sua Maestà Roger) non faccia del servizio il proprio colpo predominante, bensì delizi la platea con una grande varietà di colpi "offensivi".maxredo ha scritto:Su erba invece il servizio sta diventanto troppo importante e gli specialisti sono diventati i Roddick,Karlovic....di conseguenza più che vedere colpi di tocco e volee si vedono randellate ed ace...meno gioco e meno divertimento.
L'aspetto un po triste della cosa è che Federer sembra un po' "isolato", nel senso che non ci fosse lui probabilmente le ultime edizioni di wimbledon sarebbero state vinte dal bombardiere di turno, per dire Roddick. Su questo ti devo dar ragione.
P.S.: che differenza c'è fra il cemento dello USOpen e quello degli aussie?[/quote]
ho letto che il rebound con il caldo diventa na colla.
il cemento usopen non so..
- nabucodonosor
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nabucodonosor ha scritto:_Kafelnikov_ ha scritto:nabucodonosor ha scritto:
P.S.: che differenza c'è fra il cemento dello USOpen e quello degli aussie?
ho letto che il rebound con il caldo diventa na colla.
il cemento usopen non so..
Quindi il cemento australiano è più lento del cemento di flushing meadows?
considerando il fatto che i piu esperti qui, hanno affermato che nadal dovrebbe trovarsi meglio in australia che nei tornai cementiferi americani, direi di si.
- alessandro
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come spettacolarita', spesso sulla terra si vedono dei bellissimi incontri.
un superbattitore su terra divent agiocabile.
facendo un discorso tecnico credo che un cemento sia il piu' significativo.
pero' se si parla di prestigio, wimbledon e' wimbledon.
e' la storia, il tennis, l aculla del gioco, e' qui che e' stato codificato il tennis. e' qui ch esi sono scritte le pagine piu' significative del gioco.
uno che vince parigi e' un vincitore di parigi, uno che vince wimbledon e' IL CAMPIONE. non per nient eancora oggi wimbledon e' "IL CAMPIONATO".
anche come risonanza mediatica, il campione di wimbledon ha piu' importanza, al di la' del peso tecnico.
poi quale sia il campionato piu' difficile da vincere, si puo' discutere.
ad esempio, guardando Federer, Becker, McEnroe, Sampras, Edberg, Connors, si potrebbe affermare che questi grandissimi, hanno vinto tutto m anon parigi, quindi e' il piu' difficile. ma un discorso inverso si puo' fare con Lendl Ken e altri che hanno vinto tutto ma non wimbledon.
effettivamente parigi si discosta piu' dal cemento di quanto si discosti wimbledon.
un superbattitore su terra divent agiocabile.
facendo un discorso tecnico credo che un cemento sia il piu' significativo.
pero' se si parla di prestigio, wimbledon e' wimbledon.
e' la storia, il tennis, l aculla del gioco, e' qui che e' stato codificato il tennis. e' qui ch esi sono scritte le pagine piu' significative del gioco.
uno che vince parigi e' un vincitore di parigi, uno che vince wimbledon e' IL CAMPIONE. non per nient eancora oggi wimbledon e' "IL CAMPIONATO".
anche come risonanza mediatica, il campione di wimbledon ha piu' importanza, al di la' del peso tecnico.
poi quale sia il campionato piu' difficile da vincere, si puo' discutere.
ad esempio, guardando Federer, Becker, McEnroe, Sampras, Edberg, Connors, si potrebbe affermare che questi grandissimi, hanno vinto tutto m anon parigi, quindi e' il piu' difficile. ma un discorso inverso si puo' fare con Lendl Ken e altri che hanno vinto tutto ma non wimbledon.
effettivamente parigi si discosta piu' dal cemento di quanto si discosti wimbledon.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
maxredo ha scritto:Non vorrei sembrare blasfemo nel denigrare l'erba ma, come sto dicendo anche nella discussione su federer, l'erba secondo me viene troppo considerata e valutata...mi spiego meglio...
10/20 anni fa si preferiva l'erba perchè su terra c'erano un po' troppi arrotini che si basvano solo sulla corsa e sulla regolarità, un gioco troppo attendista e noioso.
Di contro c'era lo spettacolo degli erbivori edberg,becker etc. che finalmente facevano vedere un tennis un po' meno fisico ma più tecnico e divertente.
Ora con racchette,palline più veloci, giocatori più potenti la velocità del gioco è notevolmente aumentata. Basti vedere che prima chi serviva a 200km/h era un fenomeno ora si arriva a quasi 240/250kmh come punte.
Di conseguenza la terra ne ha beneficiato, si vedono più colpi vincenti e ricerca del punto anzichè attesa dell'errore dell'avversario, un gioco meno attendista ma più offensivo. Anche i giocatori d'attacco non sono poi così penalizzati.
Su erba invece il servizio sta diventanto troppo importante e gli specialisti sono diventati i Roddick,Karlovic....di conseguenza più che vedere colpi di tocco e volee si vedono randellate ed ace...meno gioco e meno divertimento.
Il cemento bene o male continua a rimanere come superficie intermedia la più divertente e gradevole e veritiera.
Poi vorrei sfatare il fatto che sulla terra ci vuole il fisico mentre sull'erba solo il talento...ok sulla terra ci vuole resistenza e corsa ma su erba se sei alto 1.70 e leggerino voglio vederti a fronteggiare un giocatore di 1.90/2m che serve col bazooka...fino a prova contraria l'altezza e la potenza sono qualità fisiche non tecniche
Fermo restando che il fascino e il prestigio di Wimbledon non diminuirà mai
Non credo che il tennis contemporaneo su erba sia solo potenza, una sequela di aces e di ribattute vincenti, se così fosse non si spiegherebbero gli eccellenti risultati ottenuti da Grosjean alto un metro e settantacinque per 72 kg., che ha raccolto nelle ultime tre stagioni: due semifinali e un quarto a Wimbledon e due finali e un quarto al Queen's oltre alla vittoria giovanile di Nottingham. Se si confrontano i risultati di Grosjean e di Karlovic, si fa presto a vedere chi ha fatto meglio su erba...
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alessandro ha scritto:
facendo un discorso tecnico credo che un cemento sia il piu' significativo.
io penso che sia il meno significativo, il cemento. E' la superficie su cui è piu' facile giocare, quella in cui è richiesto di meno. Certo è la piu' equa in fatto di velocità ma non direi la piu' tecnica. E' la piu' semplice per giocatori monocordi. Io direi che la superficie che dà piu' spazio alla tecnica è l'erba, e tanto piu' chi primeggia sia su terra che su erba. Non parlo di supercampioni, è ovvio che Federer, Agassi, Sampras o Becker sono forti tecnicamente. Parlo delle categorie inferiori. I cementiferi sono peggiori di chi riesce a giocare su terra e erba, insomma su una delle due senza essere negato per l'altra (quindi escludendo i terraioli incapaci e i vari Popp e compagnia).
Ripeto, da tutti i punti di vista (tecnico.fisico, al di là degl iinfortuni) il cemento è la superficie dove è piu' facile giocare.
c.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)