il tennis e le superfici
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Re: il tennis e le superfici
grazie dell'opinione
quella del vento mi è piu facile capirla.
la sensazione di ljubo un po meno..
quella del vento mi è piu facile capirla.
la sensazione di ljubo un po meno..
Re: il tennis e le superfici
io sento clamorosamente la differenza tra indoor e outdoor.Nasty ha scritto:_Kafelnikov_ ha scritto:ciao a tutti,
si parla spesso di indoor, ma come l'indoor cambia una partita? se la superficie rimane la medesima metterci un tetto cosa cambia? e quanto cambia. e quali sono le armi per primeggiare.
Io giocando sullo stesso campo, indoor o outdoor trovavo delle differenze, ma non te le so spiegare.
Cioè, prima differenza fondamentale è il vento, l'assenza di vento si nota, eccome. Poi sulla velocità della palla, boh, Ljubicic dice che la palla va più piano indoor perchè c'è più umidità, forse è vero, boh. Io ho provato stesso campo indoor e outdoor solo su terra. Indoor mi sembrava come se ci fosse meno attrito dell'aria, boh, la differenza la notavo, quando ad Aprile toglievano la struttura e si passava all'aperto, non riesco a spiegarlo, però.
outdoor mi sembra che il campo si riduca e le difficolta' aumentino.
e non ho mai giocato sotto un vento forte eh.
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Re: il tennis e le superfici
Si ma noi non abbiamo mai giocato indoor/outdoor sullo stesso campo, non possiamo confrontare!marat77 ha scritto:io sento clamorosamente la differenza tra indoor e outdoor.
outdoor mi sembra che il campo si riduca e le difficolta' aumentino.
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Re: il tennis e le superfici
Beh ma è ovvio come poche altre cose nel tennis: il tennis indoor è molto più facile (ceteris paribus, s'intende).marat77 ha scritto:io sento clamorosamente la differenza tra indoor e outdoor.Nasty ha scritto:_Kafelnikov_ ha scritto:ciao a tutti,
si parla spesso di indoor, ma come l'indoor cambia una partita? se la superficie rimane la medesima metterci un tetto cosa cambia? e quanto cambia. e quali sono le armi per primeggiare.
Io giocando sullo stesso campo, indoor o outdoor trovavo delle differenze, ma non te le so spiegare.
Cioè, prima differenza fondamentale è il vento, l'assenza di vento si nota, eccome. Poi sulla velocità della palla, boh, Ljubicic dice che la palla va più piano indoor perchè c'è più umidità, forse è vero, boh. Io ho provato stesso campo indoor e outdoor solo su terra. Indoor mi sembrava come se ci fosse meno attrito dell'aria, boh, la differenza la notavo, quando ad Aprile toglievano la struttura e si passava all'aperto, non riesco a spiegarlo, però.
outdoor mi sembra che il campo si riduca e le difficolta' aumentino.
e non ho mai giocato sotto un vento forte eh.
Sei in condizioni pressocché ideali, da 'laboratorio'. L'unica variabile che può essere irregolare, sì, è l'umidità: non mi pare abbia chissà quale influenza.
Sulla velocità, una superficie come la terra, ad esempio, potrebbe essere rallentata (lievemente) da condizioni umide. E, di contro, il sole outdoor tende chiaramente a seccare il campo aumentandone velocità e altezza del rimbalzo. Ma è ovviamente più rilevante quanta acqua dai al campo e con quale frequenza.
Una delle tipologie di giocatori di circolo che disprezzo di più è quella del 'io gioco solo al coperto'. Insulsi fighetti imbelli che non hanno capito nulla di questo sport, fatto (anche) di sudore, sofferenza e capacità di adattarsi con intelligenza a situazioni continuamente variabili.
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Re: il tennis e le superfici
come no?D.F.Wallace ha scritto:Si ma noi non abbiamo mai giocato indoor/outdoor sullo stesso campo, non possiamo confrontare!marat77 ha scritto:io sento clamorosamente la differenza tra indoor e outdoor.
outdoor mi sembra che il campo si riduca e le difficolta' aumentino.
e non ho mai giocato sotto un vento forte eh.
se intendi proprio lo stesso uguale e preciso non al Saini,ma vicino casa mia si'(Triante)
che poi credo sia la stessa cosa,la struttura e' uguale,e' solo due campi piu' in la' quello outdoor.
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Re: il tennis e le superfici
non mi reputo un fighetto ma di certo preferisco giocare al coperto.BackhandWinner ha scritto:
Una delle tipologie di giocatori di circolo che disprezzo di più è quella del 'io gioco solo al coperto'. Insulsi fighetti imbelli che non hanno capito nulla di questo sport, fatto (anche) di sudore, sofferenza e capacità di adattarsi con intelligenza a situazioni continuamente variabili.
non gioco solo al coperto evidentemente,ma lo preferisco si'.
adattati tu ai moscerini da mangiare quando giochi d'estate all'aperto.
io non li sopporto!
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Re: il tennis e le superfici
Così si che mi piaci, sono estimatore del BHW amatore/giocatore della domenica (un po' meno del BHW tifoso/da divano )BackhandWinner ha scritto: Insulsi fighetti imbelli che non hanno capito nulla di questo sport, fatto (anche) di sudore, sofferenza e capacità di adattarsi con intelligenza a situazioni continuamente variabili.
Re: il tennis e le superfici
D.F.Wallace ha scritto:Così si che mi piaci, sono estimatore del BHW amatore/giocatore della domenica (un po' meno del BHW tifoso/da divano )BackhandWinner ha scritto: Insulsi fighetti imbelli che non hanno capito nulla di questo sport, fatto (anche) di sudore, sofferenza e capacità di adattarsi con intelligenza a situazioni continuamente variabili.
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Re: il tennis e le superfici
Altra cosa fondamentale è la mancanza di riferimenti nel campo outdoor. O almeno la maggiore vaghezza di riferimenti esterni al campo.
E' uno dei motivi dello spaesamento che si prova quando, in primavera, si ricomincia a giocare all'aperto dopo un inverno da talpe.
Le prime ore sono veramente complicate...ma io ci faccio poco caso, quando posso finalmente ricominciare a giocare fuori sono felice come un bambino, ritrovo di colpo tutta la gioia che mi dà lo stare su un campo da tennis ad inseguir palline.
E' uno dei motivi dello spaesamento che si prova quando, in primavera, si ricomincia a giocare all'aperto dopo un inverno da talpe.
Le prime ore sono veramente complicate...ma io ci faccio poco caso, quando posso finalmente ricominciare a giocare fuori sono felice come un bambino, ritrovo di colpo tutta la gioia che mi dà lo stare su un campo da tennis ad inseguir palline.
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Re: il tennis e le superfici
Eh no il campo deve essere proprio lo stesso, al saini sono completamente diversi anche se a pochi metri di distanza!marat77 ha scritto: come no?
se intendi proprio lo stesso uguale e preciso non al Saini,ma vicino casa mia si'(Triante)
che poi credo sia la stessa cosa,la struttura e' uguale,e' solo due campi piu' in la' quello outdoor.
Triante io non ho mai giocato all'aperto, non saprei...
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Re: il tennis e le superfici
bello il sudore, bella la sofferenza, ma odiose le scarpe e i calzini sporchi di terra battuta, e spesso anche pantaloni e maglietta.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: il tennis e le superfici
allora non ho giocato con te all'aperto a TrianteD.F.Wallace ha scritto:Eh no il campo deve essere proprio lo stesso, al saini sono completamente diversi anche se a pochi metri di distanza!marat77 ha scritto: come no?
se intendi proprio lo stesso uguale e preciso non al Saini,ma vicino casa mia si'(Triante)
che poi credo sia la stessa cosa,la struttura e' uguale,e' solo due campi piu' in la' quello outdoor.
Triante io non ho mai giocato all'aperto, non saprei...
non capisco cosa intendi con completamente diversi.
la superficie e' uguale uguale,rovinata quasi negli stessi punti(piu'all'esterno ovviamente).
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Re: il tennis e le superfici
A me non sembra la stessa superficie e l'usura è una bella differenza oltre all'out diverso (e al campo che, sarà una mia fissazione ma fuori per me è a dorso di mulo)!marat77 ha scritto:
non capisco cosa intendi con completamente diversi.
la superficie e' uguale uguale,rovinata quasi negli stessi punti(piu'all'esterno ovviamente).
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Re: il tennis e le superfici
Volevi forse dire feroce agonista (della domenica).D.F.Wallace ha scritto:Così si che mi piaci, sono estimatore del BHW amatore/giocatore della domenica (un po' meno del BHW tifoso/da divano )BackhandWinner ha scritto: Insulsi fighetti imbelli che non hanno capito nulla di questo sport, fatto (anche) di sudore, sofferenza e capacità di adattarsi con intelligenza a situazioni continuamente variabili.
Marat: moscerini? Questa non l'ho mai sentita.
Al massimo mi capita di doverne schiacciarne un paio di quelli che infastidiscono le mie banane piuttosto mature (per il resto del mondo: marce oh, a me piacciono così ) al cambio di campo.
Ricordo un torneo dalle parti di Senigallia, in zona simil-malarica, dove è pieno di zanzare terribili che ti massacrano braccia e gambe. Poi però nell'infuriare della battaglia si ha ben altro a cui pensare.
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Re: il tennis e le superfici
ma va Max,Sabato controlliamo ma a me superficie e out mi sembrano identici.D.F.Wallace ha scritto:A me non sembra la stessa superficie e l'usura è una bella differenza oltre all'out diverso (e al campo che, sarà una mia fissazione ma fuori per me è a dorso di mulo)!marat77 ha scritto:
non capisco cosa intendi con completamente diversi.
la superficie e' uguale uguale,rovinata quasi negli stessi punti(piu'all'esterno ovviamente).
vabbe' che son piu' preoccupato del mio servizio quando giochiamo quindi non e' che ci faccia molto caso.
ma mi sembrano identici.
a si' la fissa della pendenza,vero,pure io..
come quella dello slice che con le palline nuove e' ingestibile
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Re: il tennis e le superfici
La pianura padanaBackhandWinner ha scritto: Marat: moscerini? Questa non l'ho mai sentita.
In certi orari col caldo non ti immagini quanti ce ne siano...io spesso gioco con gli occhiali da sole anche se è nuvoloso o quasi sera per proteggermi dai moscerini...in pratica occhiali da moscerini non da sole
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Re: il tennis e le superfici
Per l'out potrebbe essere una sensazione ma la superficie mi semrba proprio diversa, a partire dal colore che non è uguale!marat77 ha scritto:ma va Max,Sabato controlliamo ma a me superficie e out mi sembrano identici.
Re: il tennis e le superfici
BackhandWinner ha scritto:
Marat: moscerini? Questa non l'ho mai sentita.
Al massimo mi capita di doverne schiacciarne un paio di quelli che infastidiscono le mie banane piuttosto mature (per il resto del mondo: marce oh, a me piacciono così ) al cambio di campo.
Ricordo un torneo dalle parti di Senigallia, in zona simil-malarica, dove è pieno di zanzare terribili che ti massacrano braccia e gambe. Poi però nell'infuriare della battaglia si ha ben altro a cui pensare.
guarda l'ultima volta giocata due settimane fa,cappellino bianco in testa(eccheccazz con 30 gradi non posso metterlo nero),e i moscerini si andavano a impiantare nella parte sottostante della visiera.
che nervoso!oppure vicino all'occhio proprio quando alzavo la palla per servire(che gia' ho i miei problemi al servizio,se poi ci si mettono i moscerini..).
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Re: il tennis e le superfici
la differenza del colore e' dovuto al fatto al battere del sole 365 giorni all'anno (detratti quelli in cui piove)D.F.Wallace ha scritto:Per l'out potrebbe essere una sensazione ma la superficie mi semrba proprio diversa, a partire dal colore che non è uguale!marat77 ha scritto:ma va Max,Sabato controlliamo ma a me superficie e out mi sembrano identici.
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Re: il tennis e le superfici
Eh mica una differenza da poco! Usura ed agenti atmosferici su campi che sono li da almeno 20 anni cambiano completamente la superficie!marat77 ha scritto: la differenza del colore e' dovuto al fatto al battere del sole 365 giorni all'anno (detratti quelli in cui piove)
Re: il tennis e le superfici
a me pare cambiato il colore appena..rimbalzi e il resto mi sembrano identici.D.F.Wallace ha scritto:Eh mica una differenza da poco! Usura ed agenti atmosferici su campi che sono li da almeno 20 anni cambiano completamente la superficie!marat77 ha scritto: la differenza del colore e' dovuto al fatto al battere del sole 365 giorni all'anno (detratti quelli in cui piove)
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Re: il tennis e le superfici
Beh ma se cambia il colore cambia anche la superficie!marat77 ha scritto:a me pare cambiato il colore appena..rimbalzi e il resto mi sembrano identici.
Uno strato di colore in superficie che va via fa la differenza...sabato chiamiamo un perito e facciamo uno studio
Re: il tennis e le superfici
si' perche' per me come superficie e' uguale.D.F.Wallace ha scritto:Beh ma se cambia il colore cambia anche la superficie!marat77 ha scritto:a me pare cambiato il colore appena..rimbalzi e il resto mi sembrano identici.
Uno strato di colore in superficie che va via fa la differenza...sabato chiamiamo un perito e facciamo uno studio
bisogna sentire un perito
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Re: il tennis e le superfici
Al mio circolo c'è un campo che viene coperto d'inverto e scoperto d'estate. La differenza è assurda. A me ha sempre dato l'impressione che indoor le condizioni fossero molto più veloci, soprattutto le palle (ovviamente parlo d'inverno quando il riscaldamento è acceso e quindi l'aria è abbastanza secca all'interno). Dove abito io c'è molta umidità quindi all'aperto le palle tendono a gonfiarsi sopratutto la sera e diventano lentissime anche se è caldo, anche questo può influire. La questione dei punti di riferimento che diceva BHW è verissima, ed è un problema soprattutto le prime volte che giochi all'aperto. Ma io la trovo pure quando gioco per la prima volta in campi in cui non ho mai giocato, sicuramente però la sento meno indoor.marat77 ha scritto:io sento clamorosamente la differenza tra indoor e outdoor.Nasty ha scritto:_Kafelnikov_ ha scritto:ciao a tutti,
si parla spesso di indoor, ma come l'indoor cambia una partita? se la superficie rimane la medesima metterci un tetto cosa cambia? e quanto cambia. e quali sono le armi per primeggiare.
Io giocando sullo stesso campo, indoor o outdoor trovavo delle differenze, ma non te le so spiegare.
Cioè, prima differenza fondamentale è il vento, l'assenza di vento si nota, eccome. Poi sulla velocità della palla, boh, Ljubicic dice che la palla va più piano indoor perchè c'è più umidità, forse è vero, boh. Io ho provato stesso campo indoor e outdoor solo su terra. Indoor mi sembrava come se ci fosse meno attrito dell'aria, boh, la differenza la notavo, quando ad Aprile toglievano la struttura e si passava all'aperto, non riesco a spiegarlo, però.
outdoor mi sembra che il campo si riduca e le difficolta' aumentino.
e non ho mai giocato sotto un vento forte eh.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: il tennis e le superfici
Grandissima verità,marat77 ha scritto: io sento clamorosamente la differenza tra indoor e outdoor.
outdoor mi sembra che il campo si riduca
Re: il tennis e le superfici
fatto salvo ugly, nessuno si è lamentato della terba quest' anno.
Magia del Nadal che scompare
Magia del Nadal che scompare
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: il tennis e le superfici
Ombra84 ha scritto:fatto salvo ugly, nessuno si è lamentato della terba quest' anno.
Magia del Nadal che scompare
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: il tennis e le superfici
mah terba o non terba resta la superficie piu' veloce di tutte con buona pace di tutti e quella in cui il servizio fa maggiormente la differenza.Ombra84 ha scritto:fatto salvo ugly, nessuno si è lamentato della terba quest' anno.
Magia del Nadal che scompare
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Re: il tennis e le superfici
Conta anche chi è arrivato in fondo: Kholi, Mayer, Youzhny, Tsonga.
Se avessimo avuto l'ennesima finale Djokovic-Nadal è naturale che ci sarebbero stati i soliti commenti di disappunto.
Ma l'erba o terba, è sempre la stessa degli ultimi anni. Basta vedere quanti scambi prolungati da fondo ci sono stati oggi nei primi due set. Col tetto chiuso la situazione cambia perchè le condizioni si velocizzano (con buona pace di Ljubicic).
Se avessimo avuto l'ennesima finale Djokovic-Nadal è naturale che ci sarebbero stati i soliti commenti di disappunto.
Ma l'erba o terba, è sempre la stessa degli ultimi anni. Basta vedere quanti scambi prolungati da fondo ci sono stati oggi nei primi due set. Col tetto chiuso la situazione cambia perchè le condizioni si velocizzano (con buona pace di Ljubicic).
Re: il tennis e le superfici
esperti della terba anche loro allora, nè più nè meno di NadallegiocovicConta anche chi è arrivato in fondo: Kholi, Mayer, Youzhny, Tsonga.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: il tennis e le superfici
Nadal (soprattutto) e Djokovic un po peggio si sono saputi adattare alla grande su erba, e sono favoriti dal 3 su 5. Però un certo tipo di tennis oggi su erba, paga ancora.Ombra84 ha scritto:esperti della terba anche loro allora, nè più nè meno di NadallegiocovicConta anche chi è arrivato in fondo: Kholi, Mayer, Youzhny, Tsonga.
Re: il tennis e le superfici
fabio86 ha scritto: Nadal (soprattutto) e Djokovic un po peggio si sono saputi adattare alla grande su erba, e sono favoriti dal 3 su 5. Però un certo tipo di tennis oggi su erba, paga ancora.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: il tennis e le superfici
Tutti giocatori che giocherebbero meglio sulla vera erba rispetto a questa terba. Non è così per Nadal e Djokovic.Ombra84 ha scritto:esperti della terba anche loro allora, nè più nè meno di NadallegiocovicConta anche chi è arrivato in fondo: Kholi, Mayer, Youzhny, Tsonga.
Forza Rosol.
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Re: il tennis e le superfici
marat77 ha scritto:io sento clamorosamente la differenza tra indoor e outdoor.
outdoor mi sembra che il campo si riduca e le difficolta' aumentino.
e non ho mai giocato sotto un vento forte eh.
assolutamente si
ho quasi sempre giocato indoor e outdoor era per me difficilissimo: il campo mi sembrava la metà, gli out enormi e poi il sole al servizio, il vento
in più indoor giocavo sul tappeto sintetico di finta erba, outdoor su terra, con quella maledetta pallina che continuava a saltare alta invece di schizzare via e non potevo giocare a 20cm dalla linea di fondo
Re: il tennis e le superfici
Villo ha scritto:
Tutti giocatori che vincerebbero slam meglio sulla vera erba rispetto a questa terba. Non è così per Nadal e Djokovic.
Forza Rosol.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: il tennis e le superfici
beh ti credo. noi in italia, per via del clima che ci ritroviamo, giochiamo quasi 8 mesi indoorbalbysauro ha scritto:marat77 ha scritto:io sento clamorosamente la differenza tra indoor e outdoor.
outdoor mi sembra che il campo si riduca e le difficolta' aumentino.
e non ho mai giocato sotto un vento forte eh.
assolutamente si
ho quasi sempre giocato indoor e outdoor era per me difficilissimo: il campo mi sembrava la metà, gli out enormi e poi il sole al servizio, il vento
in più indoor giocavo sul tappeto sintetico di finta erba, outdoor su terra, con quella maledetta pallina che continuava a saltare alta invece di schizzare via e non potevo giocare a 20cm dalla linea di fondo
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Re: il tennis e le superfici
non ho capito.. io a firenze ho sempre giocato outdoor da marzo e ottobre...
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: il tennis e le superfici
dove giocavo io avevano fatto quasi tutti i campi in sintetico, per il più remunerativo calcettoNickognito ha scritto:non ho capito.. io a firenze ho sempre giocato outdoor da marzo e ottobre...
quindi erano coperti tutto l'anno, anche in estate
erano rimasti solo un paio di campi in terra, perennemente occupati dai "veci" del club, schifati dai nuovi campi
Re: il tennis e le superfici
I veci li schifavano perchè disintegrano le articolazioni (e non solo).balbysauro ha scritto:dove giocavo io avevano fatto quasi tutti i campi in sintetico, per il più remunerativo calcettoNickognito ha scritto:non ho capito.. io a firenze ho sempre giocato outdoor da marzo e ottobre...
quindi erano coperti tutto l'anno, anche in estate
erano rimasti solo un paio di campi in terra, perennemente occupati dai "veci" del club, schifati dai nuovi campi
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto