Per capire di tennis è necessario aver giocato?

Il Topicone si trova qui!
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ciccio
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Messaggio da ciccio »

maxredo ha scritto:
veterano ha scritto:Sarebbe una partita da far vedere ai ragazzini delle sat "lezione di tattica" ,povero roddick non c'e la faceva piu' ,oppure roddick aveva dei problemi pscicologici #180# #180# #180#


Beh va detto che a differenza del primo set Roddick nel secondo ha fatto un solo ace e un doppio fallo...se serve così, e non come contro Federer per esempio, Roddick perde di sicuro diagonale del dritto o no :wink:
Davydenko dal fondo è nettamente più forte, se Roddick viene abbandonato dal servizio non vedo come possa vincere....con qualsiasi tattica :wink:


Vero veterano, partita perfetta come base didattica, gli spunti ci sono proprio tutti e talmente chiari di come quasi senza colpi si costruisce una vittoria. Davydenko mi ha letteralmente fatto saltare sulla sedia.

Max, nel secondo Roddick era a terra di gambe, a terra di morale e senza più la minima idea di cosa avrebbe dovuto fare per contrastarlo. Nel primo Davydenko l'ha colpito a ripetizione ai fianchi facendolo scattare di continuo di potenza, a tal punto che nel secondo l'ha demolito. Ci sarebbe voluto il miglior Federer per fermare il Davydenko di ieri.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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klaus
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Messaggio da klaus »

Nickognito ha scritto:
klaus ha scritto:Sugli aspetti mentali-caratteriali del tennis io vorrei fondare un partito con Johnny Rex.... sembra che abbiamo visto le stesse partite allo stesso modo sul punto :)


le stesse partite? anche tu hai iniziato a guardare il tennis con Rosewall? :)


ultimamente :lol:
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Messaggio da klaus »

ciccio ha scritto:
maxredo ha scritto:
veterano ha scritto:Sarebbe una partita da far vedere ai ragazzini delle sat "lezione di tattica" ,povero roddick non c'e la faceva piu' ,oppure roddick aveva dei problemi pscicologici #180# #180# #180#


Beh va detto che a differenza del primo set Roddick nel secondo ha fatto un solo ace e un doppio fallo...se serve così, e non come contro Federer per esempio, Roddick perde di sicuro diagonale del dritto o no :wink:
Davydenko dal fondo è nettamente più forte, se Roddick viene abbandonato dal servizio non vedo come possa vincere....con qualsiasi tattica :wink:


Vero veterano, partita perfetta come base didattica, gli spunti ci sono proprio tutti e talmente chiari di come quasi senza colpi si costruisce una vittoria. Davydenko mi ha letteralmente fatto saltare sulla sedia.

Max, nel secondo Roddick era a terra di gambe, a terra di morale e senza più la minima idea di cosa avrebbe dovuto fare per contrastarlo. Nel primo Davydenko l'ha colpito a ripetizione ai fianchi facendolo scattare di continuo di potenza, a tal punto che nel secondo l'ha demolito. Ci sarebbe voluto il miglior Federer per fermare il Davydenko di ieri.


IL grassetto sottolineato mira a far incupire Jeroska #100#
La chiosa è invece per chiarire a Veterano che in 5 anni che leggo e scrivo su mymag Roddick è stato sempre citato ad esempio di giocatore con forti limiti tecnici e non psicologici... :roll:
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Messaggio da jeroska »

klaus ha scritto:
ciccio ha scritto:Vero veterano, partita perfetta come base didattica, gli spunti ci sono proprio tutti e talmente chiari di come quasi senza colpi si costruisce una vittoria. Davydenko mi ha letteralmente fatto saltare sulla sedia.

Max, nel secondo Roddick era a terra di gambe, a terra di morale e senza più la minima idea di cosa avrebbe dovuto fare per contrastarlo. Nel primo Davydenko l'ha colpito a ripetizione ai fianchi facendolo scattare di continuo di potenza, a tal punto che nel secondo l'ha demolito. Ci sarebbe voluto il miglior Federer per fermare il Davydenko di ieri.


IL grassetto sottolineato mira a far incupire Jeroska #100#


Ciccio, urge chiarimento e rettifica. :D Se non sono COLPI le quattro rasoiate (di dritto e rovescio) con cui ieri, a chiusura del primo set, ha lasciato Nadal (e ho detto Nadal, mica Klaus #100# ) a quattro metri dalla palla, beh, io sono un giocatore di tennis. Per non parlare del sublime footwork (tu quoque, ciccius)
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Messaggio da klaus »

jeroska ha scritto:(e ho detto Nadal, mica Klaus #100# )


....stò diventando il benchmark #100#
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Messaggio da ciccio »

jeroska ha scritto:
klaus ha scritto:
ciccio ha scritto:Vero veterano, partita perfetta come base didattica, gli spunti ci sono proprio tutti e talmente chiari di come quasi senza colpi si costruisce una vittoria. Davydenko mi ha letteralmente fatto saltare sulla sedia.

Max, nel secondo Roddick era a terra di gambe, a terra di morale e senza più la minima idea di cosa avrebbe dovuto fare per contrastarlo. Nel primo Davydenko l'ha colpito a ripetizione ai fianchi facendolo scattare di continuo di potenza, a tal punto che nel secondo l'ha demolito. Ci sarebbe voluto il miglior Federer per fermare il Davydenko di ieri.


IL grassetto sottolineato mira a far incupire Jeroska #100#


Ciccio, urge chiarimento e rettifica. :D Se non sono COLPI le quattro rasoiate (di dritto e rovescio) con cui ieri, a chiusura del primo set, ha lasciato Nadal (e ho detto Nadal, mica Klaus #100# ) a quattro metri dalla palla, beh, io sono un giocatore di tennis. Per non parlare del sublime footwork (tu quoque, ciccius)


Davydenko non ha colpi devastanti a uno alla volta, ovvero il suo dritto, che in assoluto il suo colpo migliore non ha la potenza di altri dritti del circuito, ma ha la capacità di costruirsi lo spazio aperto.
Un Federer ha bisogno di pochissimo spazio per farti un winner, palleggia, palleggia e alla prima che tu fai un minimo errore ti castiga. Davydenko ti tira una serie potente cattiva e precisa, apre uno spazio notevole e lì ti castiga. Il numero elevato di winner è dovuto a una serie che ha costruito quel punto e non a un minimo errore da approfittarne con un missile.
In realtà sembra giochi sul rosso, e in effetti i suoi shemi di base son da rosso, può giocare così sul cemento proprio per il suo footwork sublime, a tal punto che gioca tutto in anticipo anche per lunghissimi scambi.
E' un giocatore di pressione da fondo campo, un'attaccante da fondo, non è assolutamente un regolarista, ma è estremamente regolare nel dare anticipo e potenza, il suo winner alla fine dello scambio è a campo molto aperto, questo ti dà l'impressione di un colpo extrapotente, in realtà è di poco superiore come velocità a un suo colpo di scambio da crociera.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Roberto74
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Messaggio da Roberto74 »

ciccio ha scritto:Davydenko non ha colpi devastanti a uno alla volta, ovvero il suo dritto, che in assoluto il suo colpo migliore non ha la potenza di altri dritti del circuito, ma ha la capacità di costruirsi lo spazio aperto.
Un Federer ha bisogno di pochissimo spazio per farti un winner, palleggia, palleggia e alla prima che tu fai un minimo errore ti castiga. Davydenko ti tira una serie potente cattiva e precisa, apre uno spazio notevole e lì ti castiga. Il numero elevato di winner è dovuto a una serie che ha costruito quel punto e non a un minimo errore da approfittarne con un missile.
In realtà sembra giochi sul rosso, e in effetti i suoi shemi di base son da rosso, può giocare così sul cemento proprio per il suo footwork sublime, a tal punto che gioca tutto in anticipo anche per lunghissimi scambi.
E' un giocatore di pressione da fondo campo, un'attaccante da fondo, non è assolutamente un regolarista, ma è estremamente regolare nel dare anticipo e potenza, il suo winner alla fine dello scambio è a campo molto aperto, questo ti dà l'impressione di un colpo extrapotente, in realtà è di poco superiore come velocità a un suo colpo di scambio da crociera.


Bravo Ciccio.

Questa è una perfetta rappresentazione di Davydenko: con essa si potrebbe capire come gioca pur non avendolo mai visto giocare. :wink:
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Messaggio da jeroska »

Roberto74 ha scritto:Bravo Ciccio.


Mi dichiaro soddisfatto. :D
Buonasera caro. Dunque, io adesso batto lo zero, un milione sullo zero.
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Messaggio da carolina »

scusate se non sono in topic, sapete dirmi come si traduce puffballer ?
grazie
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Messaggio da RussianTennisGods »

ina sintetica ed estremamente efficace sulle peculiarità del grande kolya.
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Messaggio da laplaz »

Mi sono accorto dopo 4 mesi che avete aperto questo topic :)

Va beh, dico la mia.
Come per ogni cosa per essere in grado di farla bene occorre avere una certa predisposizione, ma parallelamente una base di conoscenze tecniche è fondamentale in ogni campo.

Ora, mi si può dire di tutto, ma che un critico musicale non conosca il pentagramma e diventi famoso mi lascia quantomeno perplesso :roll:
E non direi proprio che un medico chirurgo si metta ad operare dei tumori senza aver mai visto prima da qualcuno come si fa :D

Pertanto, a meno che uno non si sia documentato su libri o abbia seguito corsi specifici, se non ha mai giocato a tennis ad un certo livello non potrà mai conoscere le sfumature tecniche che sono fondamentali per comprendere le caratteristiche dei giocatori, e pertanto per comprendere il gioco in sè.
hubert strolz
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Messaggio da hubert strolz »

laplaz ha scritto:Mi sono accorto dopo 4 mesi che avete aperto questo topic :)
.


com'è il tempo su Marte? Piovoso anche lì?
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Secondi posti in coppa del mondo: 14
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"Non sono abituato a essere primo, so gia' che in Val Gardena mi supereranno"
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Messaggio da laplaz »

hubert strolz ha scritto:
laplaz ha scritto:Mi sono accorto dopo 4 mesi che avete aperto questo topic :)
.


com'è il tempo su Marte? Piovoso anche lì?


Afoso :D
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Messaggio da Nickognito »

Laplaz, scusami, ma non si parla di conoscere il pentagramma, si parla se puo' capire di musica chi suona uno strumento da amatore o solo chi fa musica di professione

c.
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Messaggio da laplaz »

Nickognito ha scritto:Laplaz, scusami, ma non si parla di conoscere il pentagramma, si parla se puo' capire di musica chi suona uno strumento da amatore o solo chi fa musica di professione

c.


Stavo prendendo in giro il buon Edberg che citava Bertoncelli quale critico musicale stimato, non in grado di suonare nemmeno il campanello. Ecco, io non credo che Bertoncelli, che onestamente non conosco ma mi fido di Edberg, dall'alto della sua ignoranza strumentale, possa mettersi a criticare, che ne so, la tecnica di uno Steve Howe, di uno Stefan Grossman o di un Duck Baker.

Io ti posso dire se un vino mi piace o no, da appassionato, assaggiandone parecchi, e documentandomi posso anche arrivare ad ottenere una buona conoscenza dei vitigni e dei produttori, e saperne apprezzare alcuni più di altri, ma un sommelier ne saprà sempre più di me.
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Messaggio da Nickognito »

si, ma il sommelier è l'equivalente del tennista da poltrona.

La questione è se capisce di vino piu' il sommelier, che non fa il vino ma solo lu studia, il viticoltore, che lo fa e quindi è piu' bravo, ma soprattutto tra il sommelier e la botte, che vive di persona il vino ogni giorno :)

c.
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Messaggio da laplaz »

Nickognito ha scritto:si, ma il sommelier è l'equivalente del tennista da poltrona.

La questione è se capisce di vino piu' il sommelier, che non fa il vino ma solo lu studia, il viticoltore, che lo fa e quindi è piu' bravo, ma soprattutto tra il sommelier e la botte, che vive di persona il vino ogni giorno :)

c.


No, il sommelier ha una preparazione specifica, non è affatto l'equivalente del tennista della domenica.
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Messaggio da Nickognito »

non si parla del tennista della domenica preso a caso, ma di chi si documenta, studia e si diploma, ma non gioca benissimo.

e il sommelier, con tutto il rispetto, non è fatto di vino... lo studia solo....
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Messaggio da lellus »

Nickognito ha scritto:non si parla del tennista della domenica preso a caso, ma di chi si documenta, studia e si diploma, ma non gioca benissimo.

e il sommelier, con tutto il rispetto, non è fatto di vino... lo studia solo....


Nick, un sommelier è un professionista nel mondo enogastronomico, l'enologo ed il viticoltore fanno un altro mestiere.
Laplaz ha fatto, a mio avviso, un paragone corretto nel senso generale, ovvero chi fa una qualsiasi cosa di professione ha una conoscenza più approfondita di chi lo fa per diletto.
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Messaggio da Nickognito »

be, esiste anche il sommelier che fa un'altra professione ed è intenditore di vini per hobby.

e esiste chi fa per professione il giornalista di tennis e magari non sa giocare

la questione è: si puo' fare di professione l'intenditore di vini e di tennisti, senza essere un vino e un tennista?

c.
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Messaggio da rob »

laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:Laplaz, scusami, ma non si parla di conoscere il pentagramma, si parla se puo' capire di musica chi suona uno strumento da amatore o solo chi fa musica di professione

c.


Stavo prendendo in giro il buon Edberg che citava Bertoncelli quale critico musicale stimato, non in grado di suonare nemmeno il campanello. Ecco, io non credo che Bertoncelli, che onestamente non conosco ma mi fido di Edberg, dall'alto della sua ignoranza strumentale, possa mettersi a criticare, che ne so, la tecnica di uno Steve Howe, di uno Stefan Grossman o di un Duck Baker.

Io ti posso dire se un vino mi piace o no, da appassionato, assaggiandone parecchi, e documentandomi posso anche arrivare ad ottenere una buona conoscenza dei vitigni e dei produttori, e saperne apprezzare alcuni più di altri, ma un sommelier ne saprà sempre più di me.


Sulla tecnica di Steve Howe può dissertare un chitarrista ovviamente colto e preparato e può farlo un musicologo, ma non credo che all'appassionato medio importi moltissimo degli accordi di settima...Perciò va bene Bertoncelli che mi illustra il contesto artistico in cui sono maturati certi lavori musicali.
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Messaggio da balbysauro »

rob ha scritto:
laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:Laplaz, scusami, ma non si parla di conoscere il pentagramma, si parla se puo' capire di musica chi suona uno strumento da amatore o solo chi fa musica di professione

c.


Stavo prendendo in giro il buon Edberg che citava Bertoncelli quale critico musicale stimato, non in grado di suonare nemmeno il campanello. Ecco, io non credo che Bertoncelli, che onestamente non conosco ma mi fido di Edberg, dall'alto della sua ignoranza strumentale, possa mettersi a criticare, che ne so, la tecnica di uno Steve Howe, di uno Stefan Grossman o di un Duck Baker.

Io ti posso dire se un vino mi piace o no, da appassionato, assaggiandone parecchi, e documentandomi posso anche arrivare ad ottenere una buona conoscenza dei vitigni e dei produttori, e saperne apprezzare alcuni più di altri, ma un sommelier ne saprà sempre più di me.


Sulla tecnica di Steve Howe può dissertare un chitarrista ovviamente colto e preparato e può farlo un musicologo, ma non credo che all'appassionato medio importi moltissimo degli accordi di settima...Perciò va bene Bertoncelli che mi illustra il contesto artistico in cui sono maturati certi lavori musicali.


Bertoncelli è una vita che ascolta musica, che parla coi musicisti, li intervista, ecc
Probabilmente ne sà di più di un ragazzo che sa suonare Steve Vai, ma che nella vita al massimo ha ascoltato lui e Satriani

Siamo alle solite: non estremizziamo i concetti

E' chiaro che chi gioca a tennis ad alto livello parte con un indubbio vantaggio su chi non tiene in mano la racchetta o non manda di là la palla

ma se il secondo fa del tennis, anche letto e guardato, una passione bruciante non vedo cosa gli manchi per "capire", non per "insegnare" o "prevedere"

quando apriremo un topic dal titolo: "Per insegnare tennis è necessario aver giocato?", allora magari passerò dall'altra parte della barricata
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Messaggio da laplaz »

rob ha scritto:
laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:Laplaz, scusami, ma non si parla di conoscere il pentagramma, si parla se puo' capire di musica chi suona uno strumento da amatore o solo chi fa musica di professione

c.


Stavo prendendo in giro il buon Edberg che citava Bertoncelli quale critico musicale stimato, non in grado di suonare nemmeno il campanello. Ecco, io non credo che Bertoncelli, che onestamente non conosco ma mi fido di Edberg, dall'alto della sua ignoranza strumentale, possa mettersi a criticare, che ne so, la tecnica di uno Steve Howe, di uno Stefan Grossman o di un Duck Baker.

Io ti posso dire se un vino mi piace o no, da appassionato, assaggiandone parecchi, e documentandomi posso anche arrivare ad ottenere una buona conoscenza dei vitigni e dei produttori, e saperne apprezzare alcuni più di altri, ma un sommelier ne saprà sempre più di me.


Sulla tecnica di Steve Howe può dissertare un chitarrista ovviamente colto e preparato e può farlo un musicologo, ma non credo che all'appassionato medio importi moltissimo degli accordi di settima...Perciò va bene Bertoncelli che mi illustra il contesto artistico in cui sono maturati certi lavori musicali.


Eh, appunto, il contesto, ma sulla tecnica ho i miei dubbi che possa raccontare qualcosa.
Credo che per il tennis valga lo stesso discorso.
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Messaggio da raf »

Io ho provato a resistere qualche giorno a discutere con Nick,però poi mi ha battuto per ko tecnico :D
Buona fortuna laplaz!
Scherzo eh nick :wink:
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Messaggio da maxredo »

balbysauro ha scritto:quando apriremo un topic dal titolo: "Per insegnare tennis è necessario aver giocato?", allora magari passerò dall'altra parte della barricata
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Messaggio da rob »

Non dobbiamo dimenticare che tutti noi possiamo leggere e apprendere della tecnica dei giocatori da coloro che praticano il tennis.
Se prendiamo una racchetta in mano toccheremo con mano i concetti che il tecnico ci illustra, ma non per questo non siamo capaci di comprenderli.
Certo, una disamina tecnica dettagliata la sa fare ciccio per esempio, corrispondente al musicologo che descrive lo stile di Steve Howe.
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Messaggio da laplaz »

balbysauro ha scritto:
rob ha scritto:
laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:Laplaz, scusami, ma non si parla di conoscere il pentagramma, si parla se puo' capire di musica chi suona uno strumento da amatore o solo chi fa musica di professione

c.


Stavo prendendo in giro il buon Edberg che citava Bertoncelli quale critico musicale stimato, non in grado di suonare nemmeno il campanello. Ecco, io non credo che Bertoncelli, che onestamente non conosco ma mi fido di Edberg, dall'alto della sua ignoranza strumentale, possa mettersi a criticare, che ne so, la tecnica di uno Steve Howe, di uno Stefan Grossman o di un Duck Baker.

Io ti posso dire se un vino mi piace o no, da appassionato, assaggiandone parecchi, e documentandomi posso anche arrivare ad ottenere una buona conoscenza dei vitigni e dei produttori, e saperne apprezzare alcuni più di altri, ma un sommelier ne saprà sempre più di me.


Sulla tecnica di Steve Howe può dissertare un chitarrista ovviamente colto e preparato e può farlo un musicologo, ma non credo che all'appassionato medio importi moltissimo degli accordi di settima...Perciò va bene Bertoncelli che mi illustra il contesto artistico in cui sono maturati certi lavori musicali.


Bertoncelli è una vita che ascolta musica, che parla coi musicisti, li intervista, ecc
Probabilmente ne sà di più di un ragazzo che sa suonare Steve Vai, ma che nella vita al massimo ha ascoltato lui e Satriani

Siamo alle solite: non estremizziamo i concetti


Scusami eh, ma un signore come Bertoncelli, che io non conosco ma apprendo essere critico musicale affermato ma totalmente a digiuno di qualsiasi attitudine strumentale, come è possibile che conosca la tecnica meglio di un qualsiasi ragazzo in grado di suonare John Renbourn o compagnia bella? :)
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Messaggio da Nickognito »

comunque c'è chi ha già detto che si puo' capire di musica, arte, calcio, basket e così via senza saper praticare una di queste cose, ma che il tennis fa eccezione, per cui in effetti non vale la pena fare analogie con altri settori :)
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Messaggio da ciccio »

Nickognito ha scritto:comunque c'è chi ha già detto che si puo' capire di musica, arte, calcio, basket e così via senza saper praticare una di queste cose, ma che il tennis fa eccezione, per cui in effetti non vale la pena fare analogie con altri settori :)


non è posibile !!!!
ma ricominciamo ?

Già si è compreso che i paragoni non sono un modo per stabilire dove stà la verità, e ricominciamo con lo stesso errore di parlare di pargoni inattendibili e inattuabili invece di parlare dei contenuti ?

Ooooooooohhhhhhhhhhhhhhhh, ma uffffffffffffffffffffffffffffffffffff, che noiaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

e siamo ancora lì a parlare, ma il musicista con la musica, e l'allenatore di calico e il giocatore di basket !!!!!! che noiaaaaaaaaaaaaaaaaa, che barbaaaaaaaa
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Messaggio da Nickognito »

l'ho appena detto io di non fare paragoni, possibile che devi sempre ripetere ciò che dico dandomi ragione? :D
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Messaggio da klaus »

colpa di Laplaz :lol:

è entrato in topic come un elefante in cristalleria

Immagine

oltretutto argomentando palesemente contro se stesso (usando un mio esempio stravincente)

laplaz ha scritto:E non direi proprio che un medico chirurgo si metta ad operare dei tumori senza aver mai visto primada qualcuno come si fa :D
.


visto Laplaz hai detto bene visto e studiato per anni ma mai fatto prima della prima volta.
Senti un aspirante chirurgo prima della sua prima operazione se non capisce di chirurgia :wink:

Comunque restiamo sul tennis che mi sembra che alla fine ci si era abbastanza capiti :)
Ultima modifica di klaus il mar apr 22, 2008 10:46 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da laplaz »

Klaus, ma che stai a dì? :D
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Messaggio da laplaz »

Nickognito ha scritto:comunque c'è chi ha già detto che si puo' capire di musica, arte, calcio, basket e così via senza saper praticare una di queste cose, ma che il tennis fa eccezione, per cui in effetti non vale la pena fare analogie con altri settori :)


Voglio precisare.
Io non ho detto e non ritengo che non si possa capire di tennis se non lo si è praticato, perchè come dicevi tu contano anche la storia, conoscere i giocatori, le implicazioni psicologiche, ma sono convinto che chi lo abbia praticato abbia comunque una conoscenza tecnica (di allenamento e di gioco) superiore al tennista della domenica appassionato.

Fermo restando poi che per insegnare a giocare a tennis occorre saperci giocare.
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Messaggio da balbysauro »

laplaz ha scritto:
balbysauro ha scritto:
rob ha scritto:
laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:Laplaz, scusami, ma non si parla di conoscere il pentagramma, si parla se puo' capire di musica chi suona uno strumento da amatore o solo chi fa musica di professione

c.


Stavo prendendo in giro il buon Edberg che citava Bertoncelli quale critico musicale stimato, non in grado di suonare nemmeno il campanello. Ecco, io non credo che Bertoncelli, che onestamente non conosco ma mi fido di Edberg, dall'alto della sua ignoranza strumentale, possa mettersi a criticare, che ne so, la tecnica di uno Steve Howe, di uno Stefan Grossman o di un Duck Baker.

Io ti posso dire se un vino mi piace o no, da appassionato, assaggiandone parecchi, e documentandomi posso anche arrivare ad ottenere una buona conoscenza dei vitigni e dei produttori, e saperne apprezzare alcuni più di altri, ma un sommelier ne saprà sempre più di me.


Sulla tecnica di Steve Howe può dissertare un chitarrista ovviamente colto e preparato e può farlo un musicologo, ma non credo che all'appassionato medio importi moltissimo degli accordi di settima...Perciò va bene Bertoncelli che mi illustra il contesto artistico in cui sono maturati certi lavori musicali.


Bertoncelli è una vita che ascolta musica, che parla coi musicisti, li intervista, ecc
Probabilmente ne sà di più di un ragazzo che sa suonare Steve Vai, ma che nella vita al massimo ha ascoltato lui e Satriani

Siamo alle solite: non estremizziamo i concetti


Scusami eh, ma un signore come Bertoncelli, che io non conosco ma apprendo essere critico musicale affermato ma totalmente a digiuno di qualsiasi attitudine strumentale, come è possibile che conosca la tecnica meglio di un qualsiasi ragazzo in grado di suonare John Renbourn o compagnia bella? :)


Io infatti non ho detto che Bertoncelli conosce meglio la tecnica della chitarra rispetto al ragazzo X
Ma che Bertoncelli ne sa più di musica tout court rispetto a lui, avendo avuto modo di approfondire per una vita, rispetto a un ragazzo che ascolta solo un genere

x Ciccio: non capisco perchè il tennis debba fare eccezione e non possa essere paragonato ad altre cose... Cos'è? Una dottrina esoterica per iniziati?
Poi i paragoni possono essere più o meno azzeccati e naturalmente non si può generalizzare con qualunque altra cosa.

Ad esempio proprio la tecnica chitarristica (dato che me la cavo meglio con una chitarra che con una racchetta...)
Tu non hai mai suonato e naturalmente non conosci la differenza - che so? - tra una scala maggiore e una minore.
Ma se io te la spiego, tu mi vedi suonare le due scale, le vedi suonare ad altri in altri contesti, alleni l'orecchio a riconoscere la terza maggiore dalla minore...A quel punto tu capisci qualcosa o no? O dobbiamo considerare anche la musica un ambito per iniziati e guai a chi prova a dire qualcosa senza essere diplomato al conservatorio?
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Messaggio da Johnny Rex »

Diciamo che possiamo quantomeno capire se una canzone ci piaccia o non ci piaccia, anche se alle medie il solfeggio ci rompeva le scatole :)
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Messaggio da klaus »

laplaz ha scritto:Klaus, ma che stai a dì? :D


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laplaz
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Messaggio da laplaz »

klaus ha scritto:
laplaz ha scritto:Klaus, ma che stai a dì? :D


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Nasty
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Messaggio da Nasty »

Dico la mia, con ritardo notevole ma non ho tempo per entrare nei forum del tennis, troppa roba da leggere. :lol:

Non è necessario essere stati un pallone per capire di calcio, ma aiuterebbe molto.

Anche io ho avuto sempre grosse remore sui critici musicali che non sapevano leggere la musica, poi qualche anno fa appresi che il "maestro" Pavarotti non conosceva la muscia, da allora ho cambiato un po' il tiro.

Detto ciò, ci sono sport per dei quali è più difficile cogliere le finezze, le sfumature. Se non hai mai provato a colpire di mezzo volo ben difficilmente potrai cogliere la vera difficoltà di quel colpo ( mia personalissima opinione ).

Nel basket idem, ci sono movimenti in apparenza facili, facili se non hai mai provato a farli te . :lol:

A calcio han giocato tutti da bambini, forse per questo , in apparenza, sembra più facile cogliere gli aspetti sottili della tecnica ( o sarà forse perchè, in fin dei conti, è uno sport che si gioca coi piedi? :lol: )


Sono peraltro contrario a chi ( ricordo Panatta sostenitore di questa tesi ) afferma che se non si è stati campioni non si può capire di tennis, ecco, mi sembra dannatamente eccessiva questa affermazione.

FINE. :wink:
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
Nickognito
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Messaggio da Nickognito »

volevo precisare, per Nasty, che per come si è sviluppato il topic non si chiedeva tanto se è necessario aver giocato (e 'provato i colpi'), perché piu' o meno tutti giocano, ma se è necessario aver giocato ad alto livello.

c.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Messaggio da _Kafelnikov_ »

a me riesce piu facile un colpo di mezzo volo rispetto ad un colpo di testa a volo d'angelo.
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