Per capire di tennis è necessario aver giocato?

Il Topicone si trova qui!
Rispondi
jeroska
Illuminato
Messaggi: 2994
Iscritto il: ven set 22, 2006 2:32 pm
Località: Prato

Per capire di tennis è necessario aver giocato?

Messaggio da jeroska »

Nickognito ha scritto:OT

trovo sempre già di per sé 'geniale' dire: siccome tu non giochi a tennis non capisci di tennis.
E' un po' come dire: siccome non ti è mai venuto un tumore, che cavolo credi di saperli curare, medico scemo?

Ma a volte puo' avere un senso. A volte giocando si capiscono cose che si possono capire comunque, ma che magari rischiano di sfuggire.

(a parte che la mia idea rimane quella che , in generale, chi capisce peggio il tennis atp è proprio chi gioca a tennis a livello inferiore, ma è una mia idea solo)

fine OT


Prendo spunto da questa interessante riflessione dell'ottimo nick.

La mia - sintetica - risposta alla domanda del titolo è:

Non c'è bisogno di aver giocato ad alto livello, e per alto intendo anche quello di un terza categoria. Tuttavia, un minimo di esperienza "diretta" sul campo è condizione necessaria (non sufficiente), se non altro ad apprendere il necessario rispetto per le enormi difficoltà di questo sport.
Ultima modifica di jeroska il mar gen 15, 2008 2:05 pm, modificato 1 volta in totale.
Buonasera caro. Dunque, io adesso batto lo zero, un milione sullo zero.
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75386
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Messaggio da Johnny Rex »

Assolutamente in linea col buon Jeroska.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Avatar utente
klaus
The Cardinal
Messaggi: 35382
Iscritto il: sab ott 11, 2003 8:35 pm
Località: Firenze

Messaggio da klaus »

Non credo che per capire il tennis pro sia necessario aver giocato.
A volte il fatto di praticare è d'aiuto altre volte può addirittura trarre in inganno.
Credo che oltre a essere ovviamente appassionati e aver macinato centinaia di ore di tennis dal vivo e in Tv, sia necessario istruirsi di tecnica e dibattere con altri appassionati.
Il primo a postare un messaggio alla Rinascita di questo forum
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148637
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Messaggio da Nickognito »

dico allora la mia in maniera più completa, ringraziando jeroska.

Per me si puo' capire di tennis (o di cinema) senza aver mai giocato a tennis, ma vedendo solo partite (o senza aver mai fatto il regista, ma guardando film)

Giocare aiuta a capire prima certe cose, ma non è necessario. Giocare a bassi livelli (anche classificati, ma non atp o vicini, ecco) equivale a girare un filmino con la videocamera o fare l'attore nel teatro della parrocchia. Puo' aiutare a capire qualcosa di cinema, ma ben poco.

Giocare tra professionisti o fare l'attore professionista invece secondo me aiuta parecchio non tanto a capire il gioco (lo capisci lo stesso) quanto a capire il contorno, l'ambiente: vedere come vive tutta la giornata un professionista, dove dorme, come viaggia, come si allena, e così via.

Ovviamente per far questo si puo' anche leggere (le biografie, di solito) e la cosa aiuta.

In ogni caso, farei una ulteriore distinzione. Nel tennis ci sono aspetti differenti, la competenza di uno dei quali non implica la competenza degli altri. Penso che il rischio (di chi gioca a medi livelli, ma anche di chi non gioca ed è competente in un settore) sia sempre quello per cui, essendo competente in un aspetto, pensi di essere competente su tutto.

Ad esempio personalmente io credo di avere un 'ottima competenza sul tennis (come storia, strategia, saper leggere implicazioni psicologiche di un match, fare previsioni, leggere bene le statistiche, conoscere i giocatoi), ma sono incompetente, molto di più, sulla tecnica. Non so nulla di racchette e corde, e non sarei minimamente in grado di insegnare a giocare a tennis. L'ho fatto per me stesso, per mia sorella o per miei amici, ma a livelli osceni. Non ho competenze tecniche necessarie. Ugualmente non ho competenze necessarie per la preparazione atletica.

Il rischio, per me, è di estendere lemie competenze a ciò che non so. Il rischio, maggiore per chi gioca, è credere che, per dire , la propria preparazione atletica, o le implicazioni psicologiche di un match di serie B, abbiano molto a che vedere con quelle di un match atp.

Quando vedo un match tra due giocatori, io vedo dei colpi che partono da delle racchette. Via via che conosco i giocatori, imparo esattamente qual è l'arsenale di colpi da parte di entrambi, e posso cercare di prevedere come sarà o come dovrebbe essere gestito il match. Ma non so (e non mi interessa) dire come hanno imparato quei colpi, o come possono migliorare certi difetti. In sostanza io guardo la pallina e la sua traiettoria e non mi interessano le mani o la racchetta del tennista. (intendiamoci, conosco le differenze tra le varie impugnature e cosa cambia, ma è un livello base, che tutti conoscono). Parlando con altri, vedo che invece sanno descrivere perfettamente cosa fa un giocatore con mani e racchetta, ma non sono in grado di leggere bene un match.

Per concludere, penso che chi ha giocato è avvantaggiato sotto certi aspetti, ma è anche svantaggiato da un rischio maggiore di assimilare la propria esperienza a quella molto diversa dei professionisti. Penso che, sotto tutti gli aspetti, nel tennis (ma forse in tutto) servano tre cose:

- l'umiltà di riconoscere ciò che non sappiamo (vedi Socrate)
- lo 'studio' di chi ne sa piu' di te e il dialogo con chi ne sa come te (vedi Platone)
- l'attenzione a un match (vedi Gilbert :D)

se ci sono queste tre cose, di certo aver giocato un po' aiuta, non molto ma aiuta.

scusate la prolissità :)

c.

edit:
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29009
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Messaggio da alessandro »

puo' aiutare aver fatto qualcosa a livello competitivo, per capire gli stimoli, la tensione, e roba cosi',
poi la battuta che fanno spesso i giornalisti e' "non serve essere un cavallo per scrivere di ippica".

e' vero poi che magari, uno che giocava e il rovescio gli veniva sempre o a rete era un mago, gli viene naturale dire a ogni scambio "se fosse sceso a rete il punto era chiuso", mentre c'e' gente che a rete fa disastri e da fondo e' capace di mettere 10 missili sulle righe.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
rob
FooLminato
Messaggi: 10553
Iscritto il: lun set 16, 2002 2:00 am
Località: Savona

Messaggio da rob »

Giocare a tennis offre una prospettiva nettamente più profonda riguardo alla lettura del gioco e alle scelte dei giocatori in campo, ma sinceramente penso di aver colmato una parte del divario con la visione delle partite, l'ascolto e l'analisi dei commenti di chi ha praticato il tennis e ha una conoscenza dei suoi più variegati aspetti come illustrati da Cris.
Piuttosto mi lascia perplesso leggere come ieri su La Stampa che nel 1997 un solo Slam è stato vinto da un attaccante che andava spesso a rete. Non c'ho visto una gran competenza... 8)
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75386
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Messaggio da Johnny Rex »

rob ha scritto:.
Piuttosto mi lascia perplesso leggere come ieri su La Stampa che nel 1997 un solo Slam è stato vinto da un attaccante che andava spesso a rete. Non c'ho visto una gran competenza... 8)


Kuerten :D !! cosa ho vinto ?? 8)
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
rob
FooLminato
Messaggi: 10553
Iscritto il: lun set 16, 2002 2:00 am
Località: Savona

Messaggio da rob »

Johnny Rex ha scritto:
rob ha scritto:.
Piuttosto mi lascia perplesso leggere come ieri su La Stampa che nel 1997 un solo Slam è stato vinto da un attaccante che andava spesso a rete. Non c'ho visto una gran competenza... 8)


Kuerten :D !! cosa ho vinto ?? 8)


Penso che il giornalista alludesse a Rafter, però mi pare che nel '97 due Slam li abbia vinti Sampras o forse era un altro... :D
alex75
Gran Maestro
Messaggi: 1855
Iscritto il: lun mar 20, 2006 10:42 am
Località: Marsiglia

Messaggio da alex75 »

Difficile dare una risposta chiara e definitiva.

Credo che sia la pratica che la teoria siano determinanti.

Interessante lo spunto di Cristiano che sottolinea che, ad esempio, per commentare/raccontare di tennis non e' strettamente necessario sapere di tecnica.

Ne sono la prova Galeazzi / Tommasi che pur avendo entrambi qualita' proprie non brillano per discorsi di tecnica generale ( tipo impugnatura della racchetta , spinta con le gambe , gomito "alto" ecc...)

Diverso tanto per dire il discorso di Roberto Lombardi, che ha giocato a livello professionistico ed ha un a padronanza lessicale in chiave tennistica senza uguali.

E' sicuramente la persona che di tennis mi ha spiegato di piu', con i suoi spunti sulla compatibilita' tecnica , preparazione dei colpi ecc.
Non vi e' dubbio che molti come me' hanno preso spunto dai suoi discorsi ( la famosa definizione "il tennis e' uno sport di caratteristiche' e' stata cognata all'interno di questo forum.)

La domanda e': chi ha insegnato a Roberto Lombardi?
Probabilmente nessuno gli e' venuto naturale aver questo approccio alle telecroncache in virtu' di esperienza dirette e studi tecnici.

MOrale :
Se hai giocato a livello "decente" e hai letto libri , riviste , documenti ecc, c'e' una buona possibilita' che di tennis ne capisci.
Ricordo c'era una scritta "alta cosi": Assolto

Immagine
Maxim79
Saggio
Messaggi: 9237
Iscritto il: ven gen 14, 2005 7:40 pm
Località: Roma..ma sardo..e pure un po incazzoso.
Contatta:

Messaggio da Maxim79 »

Ma personalmente non posso giocare a tennis per motivi fisici :(

Basso e spalla slogata..
Ma gioco a ping pong..molto bene..

Vedere le partite di tennis è uno spettacolo,e mi sono accorto della differenza tra quando le vedevo 15 anni fa rispetto ad oggi..oppure quando le vedo con amici (non appassionati) che si esaltano per punti piu o meno normali mentre io mi contengo 8) 8)
So u think u'll take another piece of me to satisfy your intellectual need.

ImmagineImmagine
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148637
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Messaggio da Nickognito »

maxim, cosa c'entra se sei basso :D?

anche io non posso giocare per via della spalla, ma a parte il potersi operare ( e vabbè) io mi limito a non giocare colpi sopra la testa, cioè servizio e smash. E' chiaro che così non puoi fare partite, però puoi divertirti lo stesso...

c.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75386
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Messaggio da Johnny Rex »

Nickognito ha scritto: cioè servizio e smash.
c.


il contrappasso del Samprasiano. 8)
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
rob
FooLminato
Messaggi: 10553
Iscritto il: lun set 16, 2002 2:00 am
Località: Savona

Messaggio da rob »

Johnny Rex ha scritto:
Nickognito ha scritto: cioè servizio e smash.
c.


il contrappasso del Samprasiano. 8)


Niente Slam dunk? Nooooooooooo! :lol:
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148637
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Messaggio da Nickognito »

sempre stati i miei colpi peggiori, insieme alla volée. :D

c.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
corsair
FooLminato
Messaggi: 12977
Iscritto il: ven lug 22, 2005 2:54 pm

Messaggio da corsair »

Nickognito ha scritto:sempre stati i miei colpi peggiori, insieme alla volée. :D

c.

qualcuno scommetto che gongolerà nel leggerlo :D
"se ero forte di testa secondo me io ero uno dei migliori difensori degli ultimi trent'anni comunque" (Floyd 10)
Roberto74
FooLminato
Messaggi: 10513
Iscritto il: lun ago 06, 2001 2:00 am

Messaggio da Roberto74 »

Per capire di tennis è necessario aver giocato?

No, ma aver giocato, almeno un po', anche se non necessariamente ad alti livelli, può aiutare.

Può aiutare a dubitare circa le teorie che spesso vengono elaborate al riguardo e, soprattutto, a comprendere che i fattori in gioco sono talmente tanti, e così mutevoli, sì che standardizzarli è praticamente impossibile.

Può aiutare a capire, infine, che dietro punteggi apparentemente netti si celano situazioni tecniche molto equilibrate.

Più in generale può aiutare a capire le differenze tra teoria e pratica.

Due giocatori che si affrontano al pomeriggio, con il sole e con 35 gradi, non giocano la stessa partita che giocherebbero la sera, al fresco e con le luci artificiali, pur nello stesso torneo.

Questo, però, le statistiche non lo dicono e non ce lo insegnano.

Mi ricordo, a proposito, il professore del corso di analisi di bilancio, quando parlavamo di budget: "Mi raccomando, il capitolo sul budget studiatelo bene, ma soprattutto imparate a farlo, un budget, che quando andrete in un'azienda poco importa che del budget abbiate la forma mentis: se non lo sapete fare, quelli vi fanno la forma culis!" :D
teolino
Gran Maestro
Messaggi: 1813
Iscritto il: mer set 27, 2006 4:08 pm
Località: Melegnano (lontano dal casello...)

Messaggio da teolino »

Per me non è necessario aver giocato, però di sicuro consente di apprezzare e capire meglio certi gesti ateltici e tecnici che forse non si gusterebbero in pieno senza un pò di tennis giocato alle spalle.
L: Meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli, piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio!!"
H(pensa): Che diavolo significa? Meglio dire qualcosa altimenti penseranno che sei stupido...
H: "Chi la fa, l'aspetti!!!"
Maxim79
Saggio
Messaggi: 9237
Iscritto il: ven gen 14, 2005 7:40 pm
Località: Roma..ma sardo..e pure un po incazzoso.
Contatta:

Messaggio da Maxim79 »

Nickognito ha scritto:maxim, cosa c'entra se sei basso :D?

anche io non posso giocare per via della spalla, ma a parte il potersi operare ( e vabbè) io mi limito a non giocare colpi sopra la testa, cioè servizio e smash. E' chiaro che così non puoi fare partite, però puoi divertirti lo stesso...

c.


A parte che devi subito toglie quella faccina di fianco a basso!!! :evil:
Poi perchè con me i pallonetti so sempre buoni #1#
e poi perchè tenere la racchetta in mano e come tenere un bue..me pesa :lol:

Pero sarei stato di talento sicuro,lo vedo nel ping pong..dove ho una grossa tempistica e coordinazione.

Ps. Non sono bassissimo dai..1.67 :cry: :cry:
So u think u'll take another piece of me to satisfy your intellectual need.

ImmagineImmagine
Clythus
FooLminato
Messaggi: 12840
Iscritto il: dom giu 08, 2003 1:07 pm
Località: Dove i post nun se possono rrefiutare
Contatta:

Messaggio da Clythus »

Per capire il tennis non ritengo sia necessario aver giocato ma chi non lo ha mai fatto, se cominciasse a giocare arrivando a disputare decorosi torneini n.c. capirebbe meglio e di più rispetto al giorno in cui stava soltanto seduto in poltrona.
Immagine

Quando l' uomo a nitroglicerina trova l' uomo ad antimateria, l'uomo a nitro è un 7/5, 4/6, 2/6, 7/6(5), 5/7.
gambit84
Illuminato
Messaggi: 4703
Iscritto il: ven mar 31, 2006 11:42 am
Località: prov di Napoli

Messaggio da gambit84 »

e del fenomeno opposto non parliamo?

Dei personaggi televisivi che inevitabilmente trasciniamo (chi più o chi meno) sul campo da gioco? :)

Io tendo ad arrotare di dritto perchè il colpo più naturale su quella diagonale è l'incrociato stretto (ovviamente una pippa eh)...ma ad ogni rotazione che inevitabilmente eseguo mi punisco (roba seria eh :D) perchè non ho colpito come gli adorati sparapalle che tanto tifo :D

c'è da dire che meno male che il rovescio è (meno schifoso) meglio del dritto. Non avrei retto ad una situazione contraria :D
danser
Massimo Carbone
Messaggi: 34028
Iscritto il: ven set 13, 2002 2:00 am

Messaggio da danser »

Roberto74 ha scritto:Mi ricordo, a proposito, il professore del corso di analisi di bilancio, quando parlavamo di budget: "Mi raccomando, il capitolo sul budget studiatelo bene, ma soprattutto imparate a farlo, un budget, che quando andrete in un'azienda poco importa che del budget abbiate la forma mentis: se non lo sapete fare, quelli vi fanno la forma culis!" :D


#100# #100#
ciccio
Massimo Carbone
Messaggi: 15623
Iscritto il: mar ago 28, 2007 4:33 pm
Località: vagabondo

Messaggio da ciccio »

Per apprezzarlo no, per capirlo vagamente no, per capirlo davvero devi essere stato almeno un seconda, nemmeno in terza c'è tennis vero, è ancora amatoriale.
E' uno sport troppo complesso per non leggerne i retroscena e se non sei stato in mezzo al campo a tirarti sassate come si deve e non hai avuto un allenatore che ti sbraitava dietro non capisci perchè si vince o si perde , e se non ci leggi i retroscena ne capisci solo lo spettacolo.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
andreinoz
Illuminato
Messaggi: 2216
Iscritto il: lun ago 08, 2005 11:57 pm
Località: Torino
Contatta:

Messaggio da andreinoz »

Nickognito ha scritto: Ad esempio personalmente io credo di avere un 'ottima competenza sul tennis (come storia, strategia, saper leggere implicazioni psicologiche di un match, fare previsioni, leggere bene le statistiche, conoscere i giocatoi)....

Uhm... sulle statistiche ti vedo un po' deboluccio.. #100#
Avatar utente
floyd10
Quasi Bannato
Messaggi: 19717
Iscritto il: lun gen 30, 2006 2:39 pm

Messaggio da floyd10 »

Nickognito ha scritto: servano tre cose:

- l'umiltà di riconoscere ciò che non sappiamo (vedi Socrate)
- lo 'studio' di chi ne sa piu' di te e il dialogo con chi ne sa come te (vedi Platone)
- l'attenzione a un match (vedi Gilbert :D)



Tutto il resto è noia. :D

La distinzione di Nick tra tecnica e lettura delle partite è comunque perfetta.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
ciccio
Massimo Carbone
Messaggi: 15623
Iscritto il: mar ago 28, 2007 4:33 pm
Località: vagabondo

Messaggio da ciccio »

Di tutte le cose che ho letto, non ho ancora letto TATTICA E STRATEGIA, che non è tecnica. Tattica e strategia sono il fondamento del tennis e ci vogliono anni di allenamento per capirle e attuarle. Una semplice e banale affermazione, la rubo a Satrapo perchè l'ha definita bene : La diagonale di dritto è la frontiera su cui si gioca una partita di tennis. E chi su questa diagonale ha il sopravvento ha quasi sempre la partita vinta. Che significa ? Che significa se apparentemente gli scambi sulla diagonale di dritto quasi non si vedono fra i pro ? Eppure anche fra i pro questa regola è sacra ? Cosa diavolo ne sa' uno che non se l'è caricata sulle spalle da giocatore o da allenatore o addetto ai lavori un'affermazione del genere di come viene interpretata una partita in quest'ottica ? Che qualcuno mi dia una spiegazione di perchè Davydenko non ha mai battuto Federer e invece Nalbandian si, ma seria, non inventata e patetica. Davydenko ha tutte le carte in regola per farlo nè più nè meno del Nalba, eppure.........ma la ragione c'è solo che se nel tennis non ci sei dentro, non conosci tecnica tattica strategia, nemmeno te la sogni.
Scusate lo sfogo, chiudo qui, ma me l'avete proprio tirata fuori. :roll:
Buon proseguimento.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Avatar utente
floyd10
Quasi Bannato
Messaggi: 19717
Iscritto il: lun gen 30, 2006 2:39 pm

Messaggio da floyd10 »

ciccio ha scritto:Di tutte le cose che ho letto, non ho ancora letto TATTICA E STRATEGIA, che non è tecnica. Tattica e strategia sono il fondamento del tennis e ci vogliono anni di allenamento per capirle e attuarle. Una semplice e banale affermazione, la rubo a Satrapo perchè l'ha definita bene : La diagonale di dritto è la frontiera su cui si gioca una partita di tennis. E chi su questa diagonale ha il sopravvento ha quasi sempre la partita vinta. Che significa ? Che significa se apparentemente gli scambi sulla diagonale di dritto quasi non si vedono fra i pro ? Eppure anche fra i pro questa regola è sacra ? Cosa diavolo ne sa' uno che non se l'è caricata sulle spalle da giocatore o da allenatore o addetto ai lavori un'affermazione del genere di come viene interpretata una partita in quest'ottica ? Che qualcuno mi dia una spiegazione di perchè Davydenko non ha mai battuto Federer e invece Nalbandian si, ma seria, non inventata e patetica. Davydenko ha tutte le carte in regola per farlo nè più nè meno del Nalba, eppure.........ma la ragione c'è solo che se nel tennis non ci sei dentro, non conosci tecnica tattica strategia, nemmeno te la sogni.
Scusate lo sfogo, chiudo qui, ma me l'avete proprio tirata fuori. :roll:
Buon proseguimento.


Ciccio diccelo tu perchè Davydenko non vince mai con Federer, ma dillo anche a lui, perchè temo che non lo sappia ancora.
Io una mezza idea ce l'ho: Davydenko è più scarso sia di Federer che di Nalbandian. :D

Per altro lo stesso Davydenko insidia moltissimo Nalbandian, in quanto regge il suo ritmo da fondo più di quanto non lo faccia lo svizzero e si appoggia benissimo ai colpi dell'argentino, inducendolo infine all'errore.

Ora se tu vuoi dirmi che sai spiegare di tutti i giocatori perchè perdono o vincono con tutti gli altri mi spiace, ma quello che dici è proprio uno sproposito. :wink:
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
Kafelnikov 18
Gran Maestro
Messaggi: 1733
Iscritto il: mer apr 18, 2007 4:59 am
Località: 100 del mondo tutta la vita

Messaggio da Kafelnikov 18 »

Tra l'altro Davydenko se non avesse avuto un braccino pauroso in certe occasioni avrebbe potuto vincere con Federer più volte.

Io giocando a tennis mi sono accorto soltanto che sono una pippa nera, ma francamente il tennis come lo guardavo prima lo guardo adesso.
Avatar utente
floyd10
Quasi Bannato
Messaggi: 19717
Iscritto il: lun gen 30, 2006 2:39 pm

Messaggio da floyd10 »

Kafelnikov 18 ha scritto:Tra l'altro Davydenko se non avesse avuto un braccino pauroso in certe occasioni avrebbe potuto vincere con Federer più volte.

Io giocando a tennis mi sono accorto soltanto che sono una pippa nera, ma francamente il tennis come lo guardavo prima lo guardo adesso.


:lol: :lol: :lol:
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148637
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Messaggio da Nickognito »

ciccio ha scritto:Di tutte le cose che ho letto, non ho ancora letto TATTICA E STRATEGIA, che non è tecnica. Tattica e strategia sono il fondamento del tennis e ci vogliono anni di allenamento per capirle e attuarle. Una semplice e banale affermazione, la rubo a Satrapo perchè l'ha definita bene : La diagonale di dritto è la frontiera su cui si gioca una partita di tennis. E chi su questa diagonale ha il sopravvento ha quasi sempre la partita vinta. Che significa ? Che significa se apparentemente gli scambi sulla diagonale di dritto quasi non si vedono fra i pro ? Eppure anche fra i pro questa regola è sacra ? Cosa diavolo ne sa' uno che non se l'è caricata sulle spalle da giocatore o da allenatore o addetto ai lavori un'affermazione del genere di come viene interpretata una partita in quest'ottica ? Che qualcuno mi dia una spiegazione di perchè Davydenko non ha mai battuto Federer e invece Nalbandian si, ma seria, non inventata e patetica. Davydenko ha tutte le carte in regola per farlo nè più nè meno del Nalba, eppure.........ma la ragione c'è solo che se nel tennis non ci sei dentro, non conosci tecnica tattica strategia, nemmeno te la sogni.
Scusate lo sfogo, chiudo qui, ma me l'avete proprio tirata fuori. :roll:
Buon proseguimento.


è il tipico post su cui dissento su tutto, ma proprio nel modo piu' assoluto.

Non solo penso che la tattica e la strategia la capisci lo stesso, ma soprattutto solo chi gioca puo' pensare di capire tutto 'da solo'. Uno di solito parla con altri, legge, si informa, sente opinioni, di gente che gioca, che ha giocato, che è dentro il circuito, che è un tifoso e un appassionato , e così via.

Figuriamoci se a giocare capisco perché Nalbandian mette in difficoltà Federer più di Davydenko.

Che tra l'altro non è un quesito geniale. Nalbandian è piu' bravo, tecnicamente, come potenza del colpo e mentalmente, per cui, al di là di disquisizioni tecnico -tattiche, direi che è un problema di facile soluzione :)

Poi che la diagonale di dritto sia decisiva per una partita di tennis è una solenne cavolata, e te lo dice uno che a tennis non gioca mai. Non so, in Sampras-Ivanisevic era decisiva la diagonale di dritto? Edberg ha battuto Lendl la metà delle volte perché aveva il sopravvento nella diagonale di dritto? Ma andiamo, su, via. Certo, hai detto 'quasi sempre', ma mi sa che faresti meglio a dire 'piu' volte' e ti avvicini di piu' alla verità :)

Già solo dire che Davydenko ha le stesse carte in regola né piu' né meno della Nalba (che batte Federer, Djokovic e fa la bicicletta a Nadal mentre
Davydenko non batte piu' o meno nessun top10 da una vita) è un'eresia.

Quindi insisto: giocare spesso fa piu' male che bene per capire di tennis, a volte :)

(non so quanto tu capisca di tennis, mi riferisco solo a quanto hai scritto qui)

c.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Edberg74
Massimo Carbone
Messaggi: 16894
Iscritto il: sab giu 17, 2006 2:54 pm
Località: Lisboa

Messaggio da Edberg74 »

No

(la risposta al titolo del topic).



(gioco a tennis due volte alla settimana).

Bravo

(a Nickognito, lo condivido al 300 percento).

La storia del "non puoi parlare di calcio se non sei stato calciatore, non puoi scrivere di musica se non sei musicista, etc", è la classica palla che gli artisti (o i tifosi/fans) menano dopo qualche critica sgradita o stroncatura circostanziata.
L'esempio del dottore che non può curare il cancro perché non l'ha mai avuto, fatto da Nick, è perfetto.
In Italia la critica musicale deve moltissimo a Riccardo Bertoncelli: ebbene, non sa suonare neanche il campanello.
Poi, certo, praticare la disciplina di cui ci si occupa, ancor più sportiva, aiuta, ma è tutto da dimostrare - per dire - che uno scrittore sia anche un bravo critico letterario (la storia della letteratura, non di rado, sembra dimostrare il contrario).
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148637
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Messaggio da Nickognito »

ah, postilla, ringraziando Edberg.

La critica di qualcosa la si puo' fare anche senza saper fare quel qualcosa, ok.

Poi però bisogna vedere se serve. Cioè, magari uno vede film, ascolta musica e guarda tennis, e se ne frega , giustamente, di quel che diciamo noi. Anche se è giusto. Perché non è piacevole :)

Ma questo è un altro discorso:)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
floyd10
Quasi Bannato
Messaggi: 19717
Iscritto il: lun gen 30, 2006 2:39 pm

Messaggio da floyd10 »

Nickognito ha scritto:ah, postilla, ringraziando Edberg.

La critica di qualcosa la si puo' fare anche senza saper fare quel qualcosa, ok.

Poi però bisogna vedere se serve. Cioè, magari uno vede film, ascolta musica e guarda tennis, e se ne frega , giustamente, di quel che diciamo noi. Anche se è giusto. Perché non è piacevole :)

Ma questo è un altro discorso:)


Impeccabile: mandiamoli in pensione i direttori artistici, gli addetti alla cultura... :P
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
rob
FooLminato
Messaggi: 10553
Iscritto il: lun set 16, 2002 2:00 am
Località: Savona

Messaggio da rob »

Agli esperti chiedo come mai Connors ha battuto due volte su due Borg su terra verde e c'ha perso quattro volte su quattro sull'erba di Wimbledon.
Naturalmente una spiegazione tecnica, tattica e strategica seria... 8)
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148637
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Messaggio da Nickognito »

per la diagonale del dritto?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
corsair
FooLminato
Messaggi: 12977
Iscritto il: ven lug 22, 2005 2:54 pm

Messaggio da corsair »

ma quale diagonale del dritto devo considerare se si scontrano un mancino ed un destrorso? :roll:
scherzi a parte, penso che sia esagerata la posizione di Ciccio e che, tuttavia, un pochino di pratica a livello agonistico possa aiutare a capire meglio ma solo ad una condizione: che l'osservatore e/o critico praticante non trasponga a tutti i costi la propria esperienza personale in ciò che vede e non voglia spiegare cosa sta succedendo in campo necessariamente con quello che sarebbe per lui.
Porto un esempio banale, ma limpido: Canè criticava durante la finale US Open Djoko quando ha applaudito Federer durante il 2 set per un colpo, dicendo che se si inizia ad applaudire l'avversario si esce dal match, si perde cattiveria e concentrazione etc; beh, questo forse vale per lui ma non per Djoko, che direi in partita c'è stato fino alla fine.
"se ero forte di testa secondo me io ero uno dei migliori difensori degli ultimi trent'anni comunque" (Floyd 10)
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75386
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Messaggio da Johnny Rex »

Non è raro poi che i giocatori migliori,quelli tecnicamente più dotati,si rivelino spesso i maestri peggiori,o talvolta quantomeno inadatti a spiegare il tennis a giocatori normalmente dotati.

L'esperienza del campo, ma di qui a dire che la comprensione vera e propria del tennis sia riservata solo a chi ha giocato ad un certo livello,beh.. :roll:
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
jeroska
Illuminato
Messaggi: 2994
Iscritto il: ven set 22, 2006 2:32 pm
Località: Prato

Messaggio da jeroska »

Edberg74 ha scritto:In Italia la critica musicale deve moltissimo a Riccardo Bertoncelli: ebbene, non sa suonare neanche il campanello.


Ha un senso parlare di "critica tennistica"?

Il critico musicale (o cinematografico, o letterario) che valuta la propria percezione dell'espressività dell'opera (opera che, per l'appunto, ha come fine precipuo la percezione da parte di un pubblico, e il misurarsi con essa), è paragonabile a chi si propone di leggere e interpretare un fenomeno - anche - fisico e tecnico quale un match di tennis?

Temo di no, o almeno non del tutto.
Ultima modifica di jeroska il mer gen 16, 2008 10:43 am, modificato 1 volta in totale.
Buonasera caro. Dunque, io adesso batto lo zero, un milione sullo zero.
_Kafelnikov_
Massimo Carbone
Messaggi: 18583
Iscritto il: lun apr 24, 2006 11:54 am

Messaggio da _Kafelnikov_ »

da quando ho iniziato a giocare capisco ancora meno.
jeroska
Illuminato
Messaggi: 2994
Iscritto il: ven set 22, 2006 2:32 pm
Località: Prato

Messaggio da jeroska »

_Kafelnikov_ ha scritto:da quando ho iniziato a giocare capisco ancora meno.
:lol: :lol:
Buonasera caro. Dunque, io adesso batto lo zero, un milione sullo zero.
lellus
Saggio
Messaggi: 5078
Iscritto il: mar set 13, 2005 4:31 pm

Messaggio da lellus »

Edberg74 ha scritto:No

(la risposta al titolo del topic).



(gioco a tennis due volte alla settimana).

Bravo

(a Nickognito, lo condivido al 300 percento).

La storia del "non puoi parlare di calcio se non sei stato calciatore, non puoi scrivere di musica se non sei musicista, etc", è la classica palla che gli artisti (o i tifosi/fans) menano dopo qualche critica sgradita o stroncatura circostanziata.
L'esempio del dottore che non può curare il cancro perché non l'ha mai avuto, fatto da Nick, è perfetto.
In Italia la critica musicale deve moltissimo a Riccardo Bertoncelli: ebbene, non sa suonare neanche il campanello.
Poi, certo, praticare la disciplina di cui ci si occupa, ancor più sportiva, aiuta, ma è tutto da dimostrare - per dire - che uno scrittore sia anche un bravo critico letterario (la storia della letteratura, non di rado, sembra dimostrare il contrario).


Questa volta non mi trovate d'accordo.
Per apprezzare certe esecuzioni tecniche e per capirne la difficoltà bisogna aver giocato.
Ci sono colpi che non sono "platealmente" stupendi, ma che soltanto chi, coim e dire, ci ha provato può apprezzarne la grandeaa. Faccio riferimento, ad esempio, a certi rovesci di Gasquet a polso bloccato. qualche volta ci ho provato e mi stavano partendo i tendini della mano e quel colpo di Richard non era un punto da "Paly of the Week".

Poi, detto tra noi, l'esempio del medico che non ha avuto in tumore è pertinente come il gargonzola a colazione. Un medico applica un metodo scientifico in base ai dati (sintomi, etc.), davvero non riesco a coglerne il nesso.

Io non gioco a calcio e, anche se ho visto molte partite, non credo io possa giudicare come uno che pratica quello sport la tecnica in maniera completa.

In definitiva, Nick gioca poco a tennis e, anche dai suoi scritti, si vede :D
Scherzo Nick :wink:
Rispondi