chiaky ha scritto:Azz... altro che Nanni Moretti. Come tifoso eri di un comunismo parossistico.
Non a caso quelli che mi piacevano di meno erano Jordan, Senna, il Milan di Sacchi, Platini, tifavo i mormoni dello Utah, Prost, Maradona.
Tifavo per gli scalatori in genere contro i cronomen, ma non per Pantani in modo particolare.
Oggi ovviamente non simpatizzo per Federer soprattutto, ma nemmeno Nadal, purtroppo per Sinner non potro' dire di no
Madonna...certo che però sei destinato a soffrire...
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Vabbeh, scegliere di tifare qualcuno perché vince è quanto di più banale possa esistere.
Certo, a me piaceva Becker ma per una questione di empatia.
Poi di certo non ho mai simpatizzato per Sampras, Agassi né tanto meno, successivamente, per Federer o Nadal.
Quasi sempre i loser. O quelli che suscitavano in me attrazione..
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Pindaro ha scritto:Vabbeh, scegliere di tifare qualcuno perché vince è quanto di più banale possa esistere.
Certo, a me piaceva Becker ma per una questione di empatia.
Poi di certo non ho mai simpatizzato per Sampras, Agassi né tanto meno, successivamente, per Federer o Nadal.
Quasi sempre i loser. O quelli che suscitavano in me attrazione..
Io tifavo leconte, quindi spari sulla croce rossa
Ma non sono animato da spirito autolesionistico, semplicemente tifavo per chi aveva un tipo di gioco che mi suscitasse piacere ed emozioni. Poi che vincesse o perdesse passava in secondo piano.
Non ho nessuna antipatia per i vincenti, comunque. Lo troverei ridicolo...
Se vincono TROPPO però un pò si..
Qui Quo Qua, per esempio, anche basta,
"Amo Speranza" - alessandro
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Agassi era stato un colpo di fulmine. Mi avevano detto, "guarda c'è uno che gioca con i jeans e tira fortissimo". Lo vedo nella semi al RG 88 con Wilander ed è subito amore. Piedi in mezzo al campo, sciabolate a destra e a manca, battuta dal corridoio. L'ombrello (si l'aveva già fatto Nastase ma chi se ne frega)! Non c'era niente di più alternativo. Quell'estate tifo per lui. Poi diventa l'idolo di tutti, il panc (!!!!!), la storia degli hamburger. E arriva il 92 con la profanazione del Tempio, ben prima di Nadal. Odio fino a quando non diventa "il vecchio Agassi".
Mac invece rimane li, irragiungibile, idolo adorato, sognato, imitato. Sovrumano per il gioco ma umano come pochi per le vicende sportive. Se avesse vinto quel maledetto RG non so se l'avrei tifato con la stessa forza ed emozione. Lo accostavo a Carl Lewis, per la bellezza dei gesti e per il talento. E per le sconfitte cocenti (i 100 a Seul su tutte).
Un po' meno idoli ma amatissimi e seguitissimi Becker, Edberg, Leconte, Sampras, Federer.
Grass ha scritto: Becker, Edberg, Leconte, Sampras, Federer.
Come sento il rimpianto per Villo, quando vi leggo in serie celebrare i consueti vincenti
Rammento le preferenze del Compianto Mantequilla, Nastase, Vilas, Lendl, Nalbandian. Già ben più alternativo.
Marat 77; Edberg,Safin,Djokovic . Uno super, uno molto vincente ,ma già differenza.
Comunque i Murrayani .
Per me il Wimbledon ed il Master vinti da Stich grandi emozioni ,e grande gioco . 8 Tie break vinti fra 4 semifinali e finali
F.F.
Nevenez 2019 ha scritto:
Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Grass ha scritto: Becker, Edberg, Leconte, Sampras, Federer.
Come sento il rimpianto per Villo, quando vi leggo in serie celebrare i consueti vincenti
Sampras e Federer vincenti di sicuro.
Becker e Edberg un po' meno, visto che il vincente dell'epoca era Lendl.
Alla fine per me contava il gioco. Il S&V era la linea di demarcazione tra i buoni e i cattivi. Attaccante da rete, buono. Tutto il resto, cattivo.
Mi sono piaciuti anche Krajcek, Stich, Rafter, Kafelnikov (una via di mezzo), ma con molte meno emozioni dei mitici volleatori anni '80.
Del tennis brutto invece mi sono piaciuti K. Carlsson, Svensson, Courier, Kuerten.
Grass ha scritto:Alla fine per me contava il gioco. Il S&V era la linea di demarcazione tra i buoni e i cattivi. Attaccante da rete, buono. Tutto il resto, cattivo.
Idem, infatti il mio trio delle meraviglie è stato (in ordine cronologico) Mac, Edberg e Sampras. Il che però non mi ha impedito di coltivare alcuni guilty pleasures: Connors, Wilander, Mecir e tutto sommato anche Murray.
Kuerten tennis brutto non si può leggere.
Per me ovviamente.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Allora partendo da fine anni 70 diciamo. Per me ovviamente:
Borg: du palle.
Vilas: du palle. Anzi tre.
Connors: prima detestato e e poi "quasi" amato, da vecchio. Comunque esaltante.
Lendl: l'anticristo. Detestato profondamente. Poi molto rivalutato in tempi relativamente recenti.
Panatta: vabbè, il genius loci si doveva tifacchiare. Comunque bel gioco da rete.
Barazza: palle immense e sfrangitura di maroni.
Wilander: grandissime palle su terra. Sul duro, a volte, ci si poteva "quasi" divertire un pò.
McEnroe: goduria immensa ed inarrivabile. Il braccio sinistro di Dio reincarnato nel Diavolo.
Leconte: croce e delizia. Il braccio sinistro di Dio numero 2. Quanto mi ha fatto soffrire per la sua testaccia di vitello.
Noah: bellissimo e goduriosissimo tennis. Non particolarmente vincente machissene. Il mio trecciolone adorato.
Mecir: bello il Gattone. Pur restando a fondo lo adoravo.
Pernfors-Gilbert-Aronne & company orrore assoluto.
Becker: non lo tifavo sul serio, ma mi faceva godere da matti nelle giornate buone. Grande.
Edberg: bellissimo, il Van basten del tennis, ma gli tifavo sempre contro.
Cash: lo tifavo abbastanza. Gran figlio di buona donna e grandi volèe.
Stich: bel gioco di attacco ma mai tifato.
Gli italiani...Canè yes, mi piaceva, era divertente e pazzo, forse troppo. camporese un gran dritto, avesse avuto un pò di gambe si sarebbe tolto qualche soddisfazione. Nargiso...dai su..siamo seri.
Agassi: un grande ma mai tifato, non posso tifare un fondocampista.
Sampras: Dio. Mai tifato perchè troppo frigido, poco personaggio e poco coinvolgente anche in campo, ma un tennis paradisiaco.
Courier: un fabbro ferraio, la racchetta come una mazza da baseball. Fortissimo per due anni, ma lo avrei mandato in fabbrica.
Chang: abbastanza palloso, ma quando incontrava un attaccante diventava un bel vedere. E poi quelle stregonerie cinesi..
Ivanisevic: amabile ma troppo bim bum bam, troppi ace e alla fine mi rompeva il caxxo.
Rafter: bello, il continuatore di cash, ma meno stronzo. Un bel vedere.
Kuerten: bravissimo ma per me du palle.
Federer: Vabbè...è Federer. Ma gli ho quasi sempre tifato contro. Gli imputo, dal punto di vista estetico mio personale, di aver lasciato stare la rete troppo presto e di aver vinto davvero troppo, finendo per annoiare. Ad ogni modo, Dio.
Nadal: mi fa simpatia. Un lottatore indomito. Naturalmente non ha il mio tipo di tennis ma è mancino ed è meno fabbro di quanto si potrebbe pensare.
Nole: come persona mi sta totalmente indifferente. Gran tennista. intifabile per me.
Murray: du palle, sostanzialmente.
Waw: già meglio.
DelPo: che sfiga sto ragazzo. Il suo dritto è la sintesi della violenza, un lanciatore di comodini indefesso. Peccato, peccato. E' anche simpatico.
Roddick: orrore.
Hewitt: orrorissimo.
Blake, Monfils,Baghdatis &c: disgustorama.
Safin: un genio spezzato, dalla capoccia. Divertente, talentuoso, pazzo.
I giovani di adesso: mi piaciucchia Tsitsi. Mi piace Kyrgios ma tanto...mi devo accontentare di qualche colpo qua e là. idem Shapo. Zverev mi piace poco. Medvedev è il più forte in prospettiva ma non mi diverte. Berrettini speriamo in una carriera sempre in crescendo ma non è certo il mio tennista ideale.
Ho parlato solo dei primi che mi sono venuti in mente...
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
chiaky ha scritto:
Ho parlato solo dei primi che mi sono venuti in mente...
Figurati se ti venivano tutti.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Nickognito ha scritto:Chi si ricorda la storia di Paperone che fa il campo di tennis su erba rotante in modo che l'erba non si sciupi e ci gioca sopra Cash & Carry?
Quindici, trenta, quaranta? Roba vecchia. Partite di cinque, sei, sette ore? Che noia, sveltiamole. Le tv, i loro palinsesti, i diritti? Andiamo in streaming. Se il tennis avesse bisogno di una rivoluzione, Patrick Mouratoglou potrebbe essere il suo Robespierre. Questi i pensieri e le parole del 49enne allenatore francese di Serena Williams, “The Coach”: «L'Atp, la Wta e gli organizzatori del Grande Slam sono troppo conservatori, è arrivato il momento in cui è obbligatorio rinnovarsi. Il tennis è in pericolo, non attira più i giovani». Sarà. Il 13 giugno partirà a Nizza un torneo non ufficiale con alcuni top player, tra i quali Fabio Fognini: sarà il primo tentativo da parte di Mouratoglou di portare il tennis in una nuova dimensione.
Ad esempio, i proventi per il torneo arriveranno dalla trasmissione in streaming su diverse piattaforme, oltre che dagli sponsor. Il resto è ancora avvolto nel mistero: non c’è un programma, un tabellone, un regolamento. Una cosa certa è la voglia di accorciare le partite e abolire i vantaggi. Come nel torneo Next Gen. Iconoclastia, forse. «I giovani fanno fatica a passare da 15 a 30 a 40 e poi ai vantaggi. Le partite saranno più brevi». E poi: «Lasceremo aperti i microfoni e i giocatori potranno urlare a volontà. La musica avrà un ruolo importante. Aboliremo i giudici di linea. Sarà una lega incentrata sui giocatori, la maggior parte delle entrate saranno per loro». Intrattenimento al posto della ritualità così cara al tennis, al posto del silenzio così connaturato al gioco, così necessario. Il modello indicato da Mouratoglou è quello della International Swimming League, la Champions League itinerante del nuoto, con squadre “di club” e gare in un ambiente assai più disteso di quanto accada in genere nelle grandi competizioni come Olimpiadi o Mondiali. Il tennis tenterà la strada della gioventù, avviata, oltre che dal torneo NextGen, dalla nuova Coppa Davis di Gerard Piqué, tutta in una città e tutta diversa dal solito, tradizionalissimo torneo lungo un anno intero.
Disgusto e fastidio.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Ombra84 ha scritto:Il gioco su terra battuta è decisamente migliore adesso rispetto agli anni 70 80
Verissimo. E' il gioco su erba e tappeti indoor che e' peggiorato.
Dì pure solo erba, che tanto l'Indoor oramai di fatto non esiste più, e il Master con finale 2 su 3 è divenuta una mezza esibizione, tanto più che ai 3 gliene frega il giusto
F.F.
Nevenez 2019 ha scritto:
Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Ombra84 ha scritto:Il gioco su terra battuta è decisamente migliore adesso rispetto agli anni 70 80
Verissimo. E' il gioco su erba e tappeti indoor che e' peggiorato.
Dì pure solo erba, che tanto l'Indoor oramai di fatto non esiste più, e il Master con finale 2 su 3 è divenuta una mezza esibizione, tanto più che ai 3 gliene frega il giusto
F.F.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Sarei anche disposto a lasciare che i primi 3 turni slam si disputino 2 su 3 (come US Open di metà anni 70') , pur di recuperare finali Master e 1000 sulla lunga distanza
F.F.
Nevenez 2019 ha scritto:
Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Quindi tutta questa idea che i tre grandi avessero portato il tennis in una specie di età dell’oro era una palla pazzesca? I tornei normali sarebbero già con l’acqua alla gola, il Covid sarebbe il colpo di grazia per il tour e le prospettive per il futuro, ritirati i tre, sarebbero talmente tetre da rendere accettabile l’idea di cambiare completamente le regole del gioco arrivando a puttanate incredibili come giocare a tempo e dare le carte come nel Monopoli.
Ma allora questo è uno sport allo sbando con meno futuro della corsa in mongolfiera (sport olimpico fino a Parigi 1900).
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Quindi tutta questa idea che i tre grandi avessero portato il tennis in una specie di età dell’oro era una palla pazzesca? I tornei normali sarebbero già con l’acqua alla gola, il Covid sarebbe il colpo di grazia per il tour e le prospettive per il futuro, ritirati i tre, sarebbero talmente tetre da rendere accettabile l’idea di cambiare completamente le regole del gioco arrivando a puttanate incredibili come giocare a tempo e dare le carte come nel Monopoli.
Ma allora questo è uno sport allo sbando con meno futuro della corsa in mongolfiera (sport olimpico fino a Parigi 1900).
Ugly,non correre sempre agli estremi,su
I 3 hanno portato un età dell'oro a livello di scontri fra loro ,con partite già mitiche al momento in cui son state disputate , il problema è che la loro neverending tiranny
1) Ha ammazzato l'interesse e il tifo per giocatori diversi da loro, salvo Murray in UK
2) Ha accentrato ulteriormente e troppo i fari sui tornei più importanti, troppo divario fra slam e il resto, col risultato che si preferiscono le esibizioni ai 250
3) Ha portato a un circolo vizioso per cui il circuito ha avuto bisogno dei 3, favorendoli anche in certe circostanze oltre il lecito e a scapito degli altri ,accentuando ulteriormente il divario.
4) Ha fatto sì che chiunque verrà verrà sempre svalutato a livello di vittorie, vincerà 5 slam? si dirà sempre che è poco rispetto ai noti.
In sostanza, i 3 son stati un po' il grado zero del tennis ,sono divenuti anche troppo ingombranti il timore che andandosene ci si trovi di fronte a una bella crisi e si decida ad esempio di aumentare il numero degli slam, accorciare le partite e resto c'è .
F.F.
Nevenez 2019 ha scritto:
Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Mi immagino quando finalmente anche i Fab3 decideranno di partecipare con queste nuove regole, quando Indesit cercherà di difendersi dagli attacchi ai suoi records da parte del Toro de Manacor e dallo Zingaro Felice
