D.F.Wallace ha scritto:Francamente non capisco tutto questo accanimento sulla regola dei 25".
Le ragioni sono molte, e non dipendono da Nadal.
1. La principale e' che le partite durano troppo. Non ci sono proprio dubbi su questo. Quando capitava che le partite durassero tanto in passato la cosa veniva presa come una interessante curiosita'; addirittura uno dei primi supersaturday passo' alla storia per aver proposto tre incontri molto lunghi.
Ma adesso la cosa e' diventata noiosa, troppe partite durano piu' di 5 minuti per gioco, che e' gia' davvero troppo. Negli Slam poi gli incontri 3 su 5 diventano interminabili, roba che comincia la partita e tu puoi uscire, portare al cinema la fidanzata, poi portarla a cena, tornare a casa, fare l'amore, riaccendere la tv e sono ancora li' che palleggiano...
Insomma, il tennis e' anche bello, ma ormai negli Slam viene propinato in dosi da elefante, in formato XXXL, e tutto il troppo stroppia.
Prendi la finale di NY: 87' il primo set, 51' il 6-2 finale... ma stiamo scherzando, quasi un'ora per otto games? E' durata 5 ore con tre set poco equilibrati, se fossero arrivati a 7 tutte le volte quanto durava, 8 ore? Vogliamo davvero dire che una partita di otto ore e' migliore di una di due? Ma manco per niente! Il fatto stesso che l'ATP abbia preso in considerazione il problema e' significativo: anche gli spettatori ad un certo punto si rompono i coglioni.
2. Proprio perche' il tennis moderno e' basato sul fisico (e forse sulla farmacia) bisogna cercare di far stancare i tennisti il piu' possibile, cosicche' almeno la stanchezza diventi un fattore. L'impressione e' che con tempi di recupero sufficientemente lunghi tra un punto e l'altro i tennisti possano continuare agli stessi ritmi per ore e ore. In fondo 25" sono gia' tantissimi, se poi si stiracchiano fino a sfiorare il minuto... A parte tutto non e' sportivo nei confronti dell'avversario prendere continuamente l'asciugamano: quando si e' alla risposta poi si dovrebbe seguire il ritmo di chi batte, ma questo non succede. Chi ha un tennis piu' dispendioso e' giusto che paghi il prezzo, troppo comodo riprendere fiato dopo ogni scambio.
Ci sono sport fatti per procedere con lentezza, il baseball e il cricket su tutti. Ma il tennis non e' uno di questi, gia' manca di spettacolarita', di calore e di varieta', se poi diventa anche infinito...
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.