le cose che odiamo del nostro amato sport...

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alessandro
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da alessandro »

Nickognito ha scritto:Ieri la Krejicikova (che poi ha stravinto), ha detto che stava per ritirarsi prima del match, aveva troppa paura di perdere, e' stata un'ora con la psicologa prima del match che la ha convinta, ha detto di stare malissimo.

Son persone con problemi, del resto passano l'adolescenza a rincorrere palle, non a studiare e stare con gli amici, cosi' diventi ricco, ma poi c'hai dei problemi
Il dubbio è che siano un campione rappresentativo dei ragazzini di oggi. Mettici il covid, i social che rendono in realtà asociali e poche occasioni per gestire la frustrazione.
Io vedo nei ragazzini non tennisti una area di disagio e sofferenza non indifferente. Ma anche adulti sbattuti a dare prova di se in mondovisione e da quella prova dipende il destino tuo e di chi ti sta attorno.

In questi giorni esplosione di ragazzini in crisi depressiva e autolesionismo.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Johnny Rex »

Ok, ma i problemi gli avevano anche quelli di prima, è adesso che pare tutto accentuato.
Potrebbe divenire un problema, anche perchè non so quanto convenga ad esempio affibiare multe se non vi è comprovata impossibilità di andare in campo. Una di quelle tante zone grigie in cui poi finisce che i giocatori fanno quello che vogliono (per poi inveire contro le associazioni giocatori mafiose e cattive).
Interessanti le osservazioni Alessandrine ,poi Federer o Kvitova la carrioera se la son bella e fatta, rammentiamo comunque come pure Djokovic avesse il ritiro facile i primi anni, per amor del vero.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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alessandro
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da alessandro »

Johnny Rex ha scritto:Ok, ma i problemi gli avevano anche quelli di prima, è adesso che pare tutto accentuato.
Potrebbe divenire un problema, anche perchè non so quanto convenga ad esempio affibiare multe se non vi è comprovata impossibilità di andare in campo. Una di quelle tante zone grigie in cui poi finisce che i giocatori fanno quello che vogliono (per poi inveire contro le associazioni giocatori mafiose e cattive).
Interessanti le osservazioni Alessandrine ,poi Federer o Kvitova la carrioera se la son bella e fatta, rammentiamo comunque come pure Djokovic avesse il ritiro facile i primi anni, per amor del vero.

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Si, io parlo delle difficoltà psicologiche dei giovani.
Una fragilità anche in ragazzi molto intelligenti e coraggiosi come la Osaka che si è esposta in questioni spinose.

Ma poi lo strsso thiem seppur cresciutello, ma pure zverev ha avuto le sue difficoltà e tsitsipas ha parlato di disagio.
E chissà quanti di quelli delle retrovie o a causa di queste difficoltà non sono mai arrivati ad essere pro
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Johnny Rex »

Non so come sia l'esame di maturità attuale rispetto ai nostri 25 anni fa, certo sentire Musetti, già che siamo su di lui, definirlo "Duro come affrontare Djokovic" ,non lo so, mi sembra che da tempo vi sia una tendenza a ritenere difficoltà, test o problemi medio o facciamo anche medio elevati come difficilissimi od insormontabili.Col ritenere Trionfi passare una maturità o far vedere un foruncolo su Instagram .Ste' poveri ragazzi, Tutto Difficile. Boh, poi possibile sia una mia visione/sensazione.
Amo' un po' e la Laurea sarà il K2

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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Nickognito »

alessandro ha scritto: In questi giorni esplosione di ragazzini in crisi depressiva e autolesionismo.
Non credo proprio, la Krejcikova ha 26 anni, ho lavorato con un sacco di cechi di quell'eta' che hanno in media la maturita' di un italiano della tua generazione di 33 anni.

Del resto ora che mi sono reiscritto all'universita' ho chat quotidiane con un sacco di diciottenni, certo, capita l'insicuro all'esame come prima, ma spesso gente molto pratica e tranquilla. Come del resto alunni e ex alluni di mia sorella.

Boh, tutti questi problemi dei giovani da dove verrebbero fuori? Ce ne saranno, ma i tennisti hanno una vita diversa con storie a se'.

Ma non venitemi a dire che una e' ragazzina, su, una ceca 26 enne e' adulta da 11 anni.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Shakespeare »

Nickognito ha scritto:
Del resto ora che mi sono reiscritto all'universita' ho chat quotidiane con un sacco di diciottenni
Serio ? :)
Che corso ?
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Nickognito »

Shakespeare ha scritto:
Nickognito ha scritto:
Del resto ora che mi sono reiscritto all'universita' ho chat quotidiane con un sacco di diciottenni
Serio ? :)
Che corso ?
il solito di prima, per lucrare una laurea brevissima se ce la faccio, sono un incapace :) Ho gia' speso tipo 2000 euro in 6 mesi, costa tantissimo...
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Shakespeare »

Nickognito ha scritto:
Shakespeare ha scritto:
Nickognito ha scritto:
Del resto ora che mi sono reiscritto all'universita' ho chat quotidiane con un sacco di diciottenni
Serio ? :)
Che corso ?
il solito di prima, per lucrare una laurea brevissima se ce la faccio, sono un incapace :) Ho gia' speso tipo 2000 euro in 6 mesi, costa tantissimo...
Dai, è una bella cosa
La mia ex moglie è suonata tanto quanto te.
Dopo laurea in medicina e specializzazione in nefrologia, master in epidemiologia, malattie tropicali e direzione sanitaria, a quasi 60 anni sta facendo antropologia :o
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Nickognito »

Comunque basti vedere gli 'angoli' di tutti i giocatori: gente esaltata, con l'aspetto spesso di un narcotrafficante, tutti senza eccezione con la mascherina portata male, ne' senza, ne' bene.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da uglygeek »

alessandro ha scritto:Si, io parlo delle difficoltà psicologiche dei giovani.
Una fragilità anche in ragazzi molto intelligenti e coraggiosi come la Osaka che si è esposta in questioni spinose.

Ma poi lo strsso thiem seppur cresciutello, ma pure zverev ha avuto le sue difficoltà e tsitsipas ha parlato di disagio.
E chissà quanti di quelli delle retrovie o a causa di queste difficoltà non sono mai arrivati ad essere pro
Per i giovani non saprei, forse e' vero che le generazioni cresciute con i social sono piu' inguaiate ma anche piu' aperte a lamentarsi di ogni disagio mentale.

Ma per i tennisti: esticazzi?
Voglio dire, lo stress non fa parte del lavoro? Non ho mai sentito astronauti o piloti di MotoGP lamentarsi per la vita stressante, e nel loro caso anche pericolosa, e non te lo ordina il medico da bambino di diventare tennista professionista.
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Messaggio da Johnny Rex »

uglygeek ha scritto:
Ma per i tennisti: esticazzi?
Voglio dire, lo stress non fa parte del lavoro? Non ho mai sentito astronauti o piloti di MotoGP lamentarsi per la vita stressante, e nel loro caso anche pericolosa, e non te lo ordina il medico da bambino di diventare tennista professionista.
Nel tennis mi pare proprio un problema recente , l'Equo :) Paolinoo ci ha appena mostrato quanto incredibilmente alta sia la percentuale di ultra30enni far i primi 100, a me pare tutta gente a cui il tennis piaccia e che (purtroppo) non ha la minima intenzione di smettere, a volte anche oltre il ridicolo,vedi Murray .
Nè vedo alcun problema simile negli sport di squadra (poi penso al 20enne appena ammaztosi, no, forse c'è anche lì, sempre new generations).
Può essere che la solitudine del professionismo mixata ai social crei una specie di limbo, di assenza/rifiuto della realtà,specie sgradita, ma qui sono nel campo della psicologia da due soldi che a Nickognito non piace, rammento ancora come si inkazzò quando dissi che per me era spaventato dal virus :P

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da uglygeek »

Johnny Rex ha scritto:
uglygeek ha scritto:
Ma per i tennisti: esticazzi?
Voglio dire, lo stress non fa parte del lavoro? Non ho mai sentito astronauti o piloti di MotoGP lamentarsi per la vita stressante, e nel loro caso anche pericolosa, e non te lo ordina il medico da bambino di diventare tennista professionista.
Nel tennis mi pare proprio un problema recente , l'Equo :) Paolinoo ci ha appena mostrato quanto incredibilmente alta sia la percentuale di ultra30enni far i primi 100, a me pare tutta gente a cui il tennis piaccia e che (purtroppo) non ha la minima intenzione di smettere, a volte anche oltre il ridicolo,vedi Murray .
Nè vedo alcun problema simile negli sport di squadra (poi penso al 20enne appena ammaztosi, no, forse c'è anche lì, sempre new generations).
Può essere che la solitudine del professionismo mixata ai social crei una specie di limbo, di assenza/rifiuto della realtà,specie sgradita, ma qui sono nel campo della psicologia da due soldi che a Nickognito non piace, rammento ancora come si inkazzò quando dissi che per me era spaventato dal virus :P

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Il ventenne aveva smesso da un pezzo. Credo che gli sport di squadra causino meno problemi psicologici, almeno finche' ci stai dentro. Fare parte di un gruppo e' una cosa positiva immagino.
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Messaggio da alessandro »

anche Becker ha criticato musetti per essersi ritirato

https://www.corriere.it/sport/21_giugno ... a044.shtml
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Johnny Rex »

alessandro ha scritto:anche Becker ha criticato musetti per essersi ritirato

https://www.corriere.it/sport/21_giugno ... a044.shtml
Già, perchè lui non si ritirò con Gilbert all'US 87 o contro Muster a Montecarlo al quinto?

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Messaggio da Johnny Rex »

uglygeek ha scritto:Credo che gli sport di squadra causino meno problemi psicologici, almeno finche' ci stai dentro. Fare parte di un gruppo e' una cosa positiva immagino.
In Genere sì. succede anche il contrario, essere il capro espiatorio, la pecora nera del gruppo, e via andare.
Difficile nelle squadre dei milionari, un po' più altrove.
Ci son sempre i pro e i Contro.

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Monheim »

Johnny Rex ha scritto:
uglygeek ha scritto:Credo che gli sport di squadra causino meno problemi psicologici, almeno finche' ci stai dentro. Fare parte di un gruppo e' una cosa positiva immagino.
In Genere sì. succede anche il contrario, essere il capro espiatorio, la pecora nera del gruppo, e via andare.
Difficile nelle squadre dei milionari, un po' più altrove.
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Messaggio da alessandro »

Johnny Rex ha scritto:
alessandro ha scritto:anche Becker ha criticato musetti per essersi ritirato

https://www.corriere.it/sport/21_giugno ... a044.shtml
Già, perchè lui non si ritirò con Gilbert all'US 87 o contro Muster a Montecarlo al quinto?

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No non si ritirò.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Johnny Rex »

alessandro ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
alessandro ha scritto:anche Becker ha criticato musetti per essersi ritirato

https://www.corriere.it/sport/21_giugno ... a044.shtml
Già, perchè lui non si ritirò con Gilbert all'US 87 o contro Muster a Montecarlo al quinto?

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No non si ritirò.
Infatti, mi chiedevo perchè non lo avesse fatto, e poi non avesse detto che la maturità era difficile coem affrontare Lendl in finale slam :) (che oddio, viste tutte le finali perse da IVan nel suo caso avrebbe anche potuto essere vero..)

F.F.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Nickognito »

Comunque con Djokovic ha perso, se e' piu' difficile boccia :D
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Nickognito »

A proposito della paure delle tenniste, quelle sfruttate per motivi commerciali come Osaka, ma anche quelle di recente espresse da Badosa e Krejcikova, sarebbe interessante vedere come oggi sarebbero visti quegli studi, che mostrarono il maggior aumento di errori gratuiri nei momenti decisivi nella WTA rispetto all'ATP, sulla maggiore influenza negativa della competizione per una notevole somma di denaro, sulle donne. (http://ftp.iza.org/dp2834.pdf)

Si potrebbe dire che le donne sono in media meno adatte allo stress da competizione, quindi anche a uno sport come il tennis? Non si potrebbe suggerire, invece di annullare le interviste, che il modello del successo nello sport sia un modello maschile poco adatto alle donne, e certe sofferenze psicologiche non ne sono che la conseguenza?

Ci sono in generale molti studi che mostrano come le donne siano:
1)Meno competitive
2)Meno brave in contesti competitivi

Ad esempio, un sommario e' qui https://www.ifo.de/DocDL/dice-report-20 ... r-june.pdf

C'e' da chiedersi: vogliamo anche le donne con una educazione competitiva che diventino pari agli uomini e come gli uomini o sarebbe meglio preferire un mondo meno competitivo?

Ci sono diverse proposte su come rendere lo sport giovanile meno competitivo, fortunatamente e molti studi su come l'ipercompetitivita' danneggi la psiche dei ragazzi.

Purtroppo, invece, si trova molto poco su come rendere lo sport professionistico meno competitivo.

Io penso che queste storie, a partire da Osaka, dovrebbero farci riflettere sull'opportunita' di farlo.

E per me il modo migliore di iniziare e' considerare di non basare la distribuzione del montepremi solo sulla base dei risultati.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da paoolino »

Nickognito ha scritto: Ci sono in generale molti studi che mostrano come le donne siano:
1)Meno competitive
2)Meno brave in contesti competitivi
Non lo avrei mai detto.

Cioè, da quel che posso dire per le mie esperienze, il problema delle donne è che sono troppo competitive. Meno capaci di contemplare una sconfitta o una possibile sconfitta. Più arcigne, soprattutto nei confronti delle altre donne. Meno capaci di fare gruppo.

Un esempio che faccio spesso è che nel tennis capita decisamente più spesso di vedere in un match maschile giocatori che non si prendono un punto, prima dell'over-rule del giudice di sedia, se c'è stato un errore dei giudici di linea. Molto raro nel tennis femminile.

Ma le mie saranno considerazioni parziali e patriarcali.

:D
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Nickognito »

Magari state dicendo la stessa cosa, essendo in media le donne meno competitive, quando sono costrette ad essero reagiscono peggio.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da tuborovescio »

Nickognito ha scritto:Magari state dicendo la stessa cosa,
Ormai parli in quarta persona :D
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Johnny Rex »

Mah, le donne conosciute sempre abbastanza competitive e brave, in ambito scolastico prima e lavorativo dopo, quelle davvero brave meglio degli uomini anche in ambienti come quellod ella vendita commerciale ritenuti da molti ancora prevalentemente maschili.

Però può essere che nello sport e circa lo sport il discorso si ribalti, va anche tenuto conto di limiti e problemi fisici connessi alla condizione femminile (cicli e altro) assenti nel maschile, ad esempio, e il fatto che il concetto dell'uccidere o essere ucciso è di base più connesso alla mentalità maschile che a quella femminile (di tendenza meno propensa istintivamente a soluzioni violente).

Spesso ho notato come quasi tutte le più grandi attaccanti WTA sian state omosessuali o bisessuali (le Williams fr ale poche ecceizoni) e anche questo non è un caso, mi sembra che la paura della rete sia una costante della psiche femminile nel tennis, qualcosa proprio di basico e che ha a che fare con la perdita della sicurezza.

Un problema è che si predica la parità di tutto e arrivano sponsor a sostenre la fusione ATP/WTA, per cui è impossibile pretendere più soldi e visibilità e meno stress, per cui il problema se c'è è destinato solo a crescere.

Tutto va commisurato,eh, ma va anche detto che la pressione sulle ragazze è in genre minore, nessuno si aspetta in genere fenomeni alla Borg o becker 50 anni fa, o anche solo alla Gasquet o a Sinner adesso.

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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Nickognito »

E' indubbio che ci siano problemi psicologici legati alla WTA, come ce ne sono nello sport giovanile. Non capisco perche' nello sport giovanile di conseguenza si parli di ridurre la competitivita', in quello femminile di aumentare le psicoterapie e ridurre le domande dei giornalisti.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Monheim »

Johnny Rex ha scritto:Mah, le donne conosciute sempre abbastanza competitive e brave, in ambito scolastico prima e lavorativo dopo, quelle davvero brave meglio degli uomini anche in ambienti come quellod ella vendita commerciale ritenuti da molti ancora prevalentemente maschili.

Però può essere che nello sport e circa lo sport il discorso si ribalti, va anche tenuto conto di limiti e problemi fisici connessi alla condizione femminile (cicli e altro) assenti nel maschile, ad esempio, e il fatto che il concetto dell'uccidere o essere ucciso è di base più connesso alla mentalità maschile che a quella femminile (di tendenza meno propensa istintivamente a soluzioni violente).

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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da uglygeek »

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Messaggio da Johnny Rex »

Nickognito ha scritto:E' indubbio che ci siano problemi psicologici legati alla WTA, come ce ne sono nello sport giovanile. Non capisco perche' nello sport giovanile di conseguenza si parli di ridurre la competitivita', in quello femminile di aumentare le psicoterapie e ridurre le domande dei giornalisti.
Molto simply, perchè nello sport giovanile certi soldi e montepremi non girano amnco per'azzo ,nel femminile ,dove per altro è ben più facile fare soldi che nel maschile, si parla sempre e solo di aumento montepremi e quindi psicoterapie, paure e cazzate varie.

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Messaggio da Villo »

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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Johnny Rex »

Ieri ci volevano minimo dei Penalty Point , regla dei 25 secondi diventata a volte del doppio

Tutto Bbono perchè Loro sono il tennis, e si meritano tutto quello che danno loro

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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Nickognito »

Il pubblico non mandato via e le altre volte si' e' la certificazione del trattamento di favore.

Non venitemi a dire 'Berrettini non sara' contento'.

Qui siamo in una associazione giocatori con tre giocatori sistematicamente favoriti e spesso eletti dagli altri come loro rappresentanti. E' tutto un magna magna, va bene a tutti cosi' o quasi. Io sciopererei :)

(questo al netto del fatto che il coprifuoco in queste situazioni sia relative al torneo che alla pandemia e' per me inconcepibile e di una programmazione sciocca quanto sfortunata (ultima volta con 10 set credo 12 anni fa, a memoria)
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Messaggio da alessandro »

Nickognito ha scritto:Il pubblico non mandato via e le altre volte si' e' la certificazione del trattamento di favore.

Non venitemi a dire 'Berrettini non sara' contento'.

Qui siamo in una associazione giocatori con tre giocatori sistematicamente favoriti e spesso eletti dagli altri come loro rappresentanti. E' tutto un magna magna, va bene a tutti cosi' o quasi. Io sciopererei :)

(questo al netto del fatto che il coprifuoco in queste situazioni sia relative al torneo che alla pandemia e' per me inconcepibile e di una programmazione sciocca quanto sfortunata (ultima volta con 10 set credo 12 anni fa, a memoria)
Si, dovevano dare un pass speciale a chi aveva il biglietto del Roland Garros
Detto questo lo sapevano che ad una certa ora avrebbero interrotto la partita tra berrettini e djokovic e così è stato.
Non si poteva sapere chi avrebbe avvantaggiato e con che situazione di punteggio e chi avrebbe reagito meglio.
Quindi giusta o sbagliata la decisione non è stata presa per aiutare djokovic.
Stessa cosa la non interruzione ieri. Non credo proprio sia stata presa per aiutare djokovic o Nadal o entrambi, anzi, alla fine dieci minuti di pausa avrebbe fatto comodo ad entrambi.
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Nickognito
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Nickognito »

Nessuno vuole mai aiutare Nadal e Djokovic, ma che vuoi che gliene importi di loro?
E' il denaro che viene aiutato, quello che portano i tifosi. Che del lockdown non saranno mai contenti, certo, ma soprattutto non in un match come quello di ieri sera. E l'interruzione non era gradita ai troppi che la stavano guardando in tv.

Il giorno che Nadal, Djokovic e Federer smettono di vendere, non vedono piu' un campo coperto in vita loro e li squalificano per time violation :)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Monheim
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Monheim »

Lo metto qui siccome non so bene quale sia la sua collocazione migliore.

TENNIS E TIFO: ISTRUZIONI PER L'USO DI UNO SPORT DIVERSO DAL CALCIO
https://www.supertennis.tv/News/Eventi- ... j7-nDmUrYQ
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Villo »

Quello che odio di più in assoluto sono i giocatori che basano tutto SOLO sul servizio. Mi fanno venire l'ansia.



E Munar. Munar è inguardabile.
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eddie v.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da eddie v. »

Villo ha scritto: E Munar. Munar è inguardabile.
e Ruud?
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Villo »

eddie v. ha scritto:
Villo ha scritto: E Munar. Munar è inguardabile.
e Ruud?
Ruud la cosa più inguardabile della storia.
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alessandro
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da alessandro »

Monheim ha scritto:Lo metto qui siccome non so bene quale sia la sua collocazione migliore.

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Si ok
Ricordiamo che negli anni d’oro di panatta i tifosi italiani ricoprivano di insulti e di monetine gli avversari.
Spero oggi siano più educati.
Il pericolo per i veri appassionati è essere diventati di gusti troppo difgicili. Non avendo italiani di primissimo livello da decenni (almeno al maschile) ci siamo abituati a tifare a sostenere a seguire tennisti scelti nel mondo, tra ed berg e Becker tra Sampras e Agassi tra Federer e Nadal, campioni di altissimo livello, quello a noi più affine per stile e temperamento.

Ora ci servono su un piatto d’argento ragazzi della nostra nazione di un livello che non si era mai visto dagli anni 70 se non in sporadici episodi di incredibili prestazioni come fognini a Montecarlo e veramente pochissimo altro.
Ora abbiamo un top10 un altro giovanissimo e serissimo che sarebbe sorprendente non vedere nei primi 10, un musetti da top 30 e forse pure di più un sonego solido e che può dare molte sottostazioni e un fognini che ancora gioca. Ma appunto i palati si sono raffinati troppo, berrettini troppo legato al servizio, sinner con un gioco monotono e algido sonego il classico buon giocatore senza guizzi particolari, musetti divertente ma evanescente.
Troppo abituati noi allo splendore dei Federer e edberg dei Becker e Korda (Padre) per accontentarci del tricolore.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Shakespeare »

Villo ha scritto:
Ruud la cosa più inguardabile della storia.
João Meravilhão dove lo metti ? :roll:
Chiaky, tutto il fórum ti è vicino
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...

Messaggio da Villo »

alessandro ha scritto:
Monheim ha scritto:Lo metto qui siccome non so bene quale sia la sua collocazione migliore.

TENNIS E TIFO: ISTRUZIONI PER L'USO DI UNO SPORT DIVERSO DAL CALCIO
https://www.supertennis.tv/News/Eventi- ... j7-nDmUrYQ
Si ok
Ricordiamo che negli anni d’oro di panatta i tifosi italiani ricoprivano di insulti e di monetine gli avversari.
Spero oggi siano più educati.
Il pericolo per i veri appassionati è essere diventati di gusti troppo difgicili. Non avendo italiani di primissimo livello da decenni (almeno al maschile) ci siamo abituati a tifare a sostenere a seguire tennisti scelti nel mondo, tra ed berg e Becker tra Sampras e Agassi tra Federer e Nadal, campioni di altissimo livello, quello a noi più affine per stile e temperamento.

Ora ci servono su un piatto d’argento ragazzi della nostra nazione di un livello che non si era mai visto dagli anni 70 se non in sporadici episodi di incredibili prestazioni come fognini a Montecarlo e veramente pochissimo altro.
Ora abbiamo un top10 un altro giovanissimo e serissimo che sarebbe sorprendente non vedere nei primi 10, un musetti da top 30 e forse pure di più un sonego solido e che può dare molte sottostazioni e un fognini che ancora gioca. Ma appunto i palati si sono raffinati troppo, berrettini troppo legato al servizio, sinner con un gioco monotono e algido sonego il classico buon giocatore senza guizzi particolari, musetti divertente ma evanescente.
Troppo abituati noi allo splendore dei Federer e edberg dei Becker e Korda (Padre) per accontentarci del tricolore.
A nessuno frega niente.
Ci sarò solo io a rompere i coglioni perché sono scemo.

Per il resto: Berrettini lo adorano tutti (ha anche il benestare del giornalista più importante della storia). Sinner ha già una statua in piazza Navona; Musetti è considerato il più grande talento estetico dell'era Open dai Baldissera vari. Sònego: a Roma a momenti impazzivano tutti.

A nessuno frega un cazzo.
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