Addio a Robertino Lombardi

[klaus]

[lellus]

quella foto mi fa capire come noi appassionati di tennis italiani pur non avendo i giocatori, paradossalmente siamo stati fortunati ad aver avuto cotanti maestri a raccontarci questo sport. quei grandi 4 in foto come tanti altri che li non ci sono.

oggi se ne va una parte della mia infanzia. dico sul serio.

Post da scolpire nel marmo.

Robertino era il mio preferito. e non lo dico solo ora.
Amavo l'ironia, la voce, il suo approccio scientifico e la grande competenza.
Come giustamente ricordava Nick, molti nel forum non lo amavano particilarmente, forse perchè a volte non riuscivao a capirlo. Ma questo capita a chi fa scienza e cerca di spiegare cose un pò più complesse del banale. Bastava ascoltarlo meglio per capire che era il numero uno.
Ciao Bob (così si firmava nelle e-mail).

[Mr Moonlight]

Un vuoto enorme.
Una tristezza assoluta.
Riposa in pace, angelo caduto.

Ieri sera ho sentito Bertolucci commentare il match di Ljubicic - Monaco con la voce rotta dall'emozione. Insieme a lui c'era un tizio che parlava e mi faceva venire sonno... Anche per questo mi mancherà il caro Roberto: senza di lui il tennis è piu' noioso.
Temo, purtroppo, che oltre alle misere esibizioni dei tennisti italiani, avremo uno scadimento penoso anche per le telecronache, viste le notizie che arrivano riguardo Tommasi/Clerici.
Mi sembra che in questo mondo ci sia un'ingiustizia perenne nei confronti delle persone oneste che amano e che sanno fare il proprio lavoro.
E' per questo che mi mancherà parecchio.

Quoto in toto il post di Johnny: la lezione piu' bella è stata l'ultima.

[tennisfan82]

Per chi fosse interessato, i funerali si terranno sabato alle 14.30 alla Chiesa di San Carlo Ca' Granda dell'ospedale di Niguarda, Milano.

[fansfegatatodiseles]

Le mie più sentite condoglianze alla famiglia.

[uglygeek]

[mp4/18]

Come giustamente ricordava Nick, molti nel forum non lo amavano particilarmente, forse perchè a volte non riuscivao a capirlo.

u questo non quoto. o meglio, non credo che l'antipatia che certi provavano per lui fosse dovuta a quello, o almeno non solo a quello.

semplicemente lombardi era un personaggio, che voleva fare lo spiritoso, magari forzando certe battute o certi concetti.
e i personaggi spesso piacciono o non piaciono. a me stava simpatico. da sempre. capisco però chi non lo avesse in simpatia.

[BackhandWinner]

quella foto mi fa capire come noi appassionati di tennis italiani pur non avendo i giocatori, paradossalmente siamo stati fortunati ad aver avuto cotanti maestri a raccontarci questo sport. quei grandi 4 in foto come tanti altri che li non ci sono.

oggi se ne va una parte della mia infanzia. dico sul serio.

[Nickognito]

Come giustamente ricordava Nick, molti nel forum non lo amavano particilarmente, forse perchè a volte non riuscivao a capirlo.

u questo non quoto. o meglio, non credo che l'antipatia che certi provavano per lui fosse dovuta a quello, o almeno non solo a quello.

semplicemente lombardi era un personaggio, che voleva fare lo spiritoso, magari forzando certe battute o certi concetti.
e i personaggi spesso piacciono o non piaciono. a me stava simpatico. da sempre. capisco però chi non lo avesse in simpatia.

non solo a quello, forse anche a quello

c`e` una certa avversione alla parte piu` scientifica in uno sport, proprio da parte dei tecnici , anche. Basti pensare come raramente si utilizzino parametri oggettivi per valutare la velocita` di una superficie, e ci si fidi di piu` delle sensazioni dei giocatori. Lo stesso tra i giocatori di club di basso livello. Ad esempio, trovo molto interessante il fatto che un servizio colpito normalmente, senza dare rotazione top spin, acquisice tale rotazione se si lancia la pallina molto in alto, per naturale principio fisico. Trovo assurdo, per dire, che distinguiamo ancora oggi tra superfici lente e veloci senza considerare che la velocita` orizzontale e quella verticale sono differenti. O potremmo parlare dell`occhio dominante

Lombardi, a volte esagerando, ha spesso parlato di questi semplici meccanismi. Difficile che se ne parli altrove, anche dove si parla molto di tecnica, anche in rete. Un buon sito, spesso, a questo riguardo, e` tennisserver. E Lombardi era anche sufficientemente non autoreferenziale, appunto, per consigliare libri, opinioni, studi di altri. Almeno fin quando l`ho seguito io.

Ma poi, semplicemente, sapeva fare compagnia, con il suo timbro, la sua ironia, ottima spalla sia con Pero che con Scanagatta, meno con Tommasi, a mio parere, negli ultimi anni poi non so.

c.

[TimHenman]

Per chi fosse interessato, i funerali si terranno sabato alle 14.30 alla Chiesa di San Carlo Ca' Granda dell'ospedale di Niguarda, Milano.

Saranno aperti a tutti? Sono stato a pochissimi funerali in vita mia, mai di miei non familiari, qualcuno potrebbe darmi qualche dritta, anche in privato? Grazie mille.

[Remi Boncoeur]

Come giustamente ricordava Nick, molti nel forum non lo amavano particilarmente, forse perchè a volte non riuscivao a capirlo.

u questo non quoto. o meglio, non credo che l'antipatia che certi provavano per lui fosse dovuta a quello, o almeno non solo a quello.

semplicemente lombardi era un personaggio, che voleva fare lo spiritoso, magari forzando certe battute o certi concetti.
e i personaggi spesso piacciono o non piaciono. a me stava simpatico. da sempre. capisco però chi non lo avesse in simpatia.

Per me non era tanto quello, a me è sempre sembrato simpatico, con un buon senso dell'umorismo, senza mai essere eccessivo (oh poi un singolo scivolone capita a tutti). Penso che molti avessero antipatia per lui perchè a volte sembrava esagerare nelle disamine scientifiche (per me non più di tanto, anche se effettivamente qualche volta dava l'impressione di voler vendere tappeti, come bonariamente gli diceva Tommasi) ma soprattutto per i suoi trascorsi nella federazione (mi ricordo che qualcuno gli rimproverava di aver ignorato Starace). Personalmente ho trovato le sue teorie più spesso interessanti più spesso di quanto non siano state pesanti (e forse questo talvolta accadeva perchè i tempi della telecronaca rendono più difficili spiegazioni complesse) e conosco poco il suo operato nella federazione, per cui lo giudico (positivamente) solo per il suo operato di commentatore e divulgatore. Ricordo con nostalgia, ai tempi in cui sky dava ancora tutti gli slam (o forse era ai tempi di tele+), la rubrica in studio curata da lui e Bertolucci nella quale, alla vigilia di un big match, sceglievano ciascuno uno dei due tennisti e spiegavano cosa avrebbero fatto al loro posto per vincere, condotta con grande ilarità (ricordo ai tempi della pseudo-rivalità Federer-Roddick tiravano la monetina e quello che beccava l'americano finiva sempre per lamentarsi scherzosamente).

[Roberto74]

Si finisce sempre per affezionarsi ai commentatori che ci accompagnano alla scoperta di uno sport, a tal punto che diventano quasi come degli amici. Vedere quella foto di 17 anni fa è stato un tuffo al cuore, quanti ricordi, quante ore virtualmente passate in loro compagnia, quanto è stato piacevole ascoltarli.

E' stato certamente così per il professor Lombardi, che certamente rimarrà nel mio cuore al di là delle tante partite registrate nelle quali avrò ancora l'onore di ascoltare il suo commento competente, arguto, ironico e mai saccente.

Riposa in pace grande Roberto.

[fabio86]

Il mondo in cui ha affrontato questi ultimi mesi, pur conoscendo il suo destino ,continuando a lavorare,a scherzare ,a seguire il suo sport preferito, è un lascito di valore eccezionale, che dice ancora più su di lui delle centinaia di ore in cui lo ho seguito in telecronaca,voce dell'infanzia, dell'adolescenza, del dopo.
Grazie, professore, anche (e sopratutto) per l'ultima lezione.

F.F.

Giornata tristissima per il tennis. Non mi stupisce che i media ne abbiano accennato appena, d'altronde c'è da commenatre il sorteggio di cempions lig dell'inter.

Arrivederci Professore!

[MattVince]

SI potrebbero dire tante cose, tanti aneddoti personali legati a Robertino Lombardi, tanti episodi, tessere le sue lodi... Mi limito a dire che ritengo Lombardi il miglior telecronista, o quello che in assoluto preferisco, quando devo mostrare una partita per celebrare un campione; mi spiego meglio, se mio figlio, un cugino, un amico mi chiedesse di mostrar loro un incontro di Becker, Agassi, Rafter, Edberg, lo stesso al femminile, o cmq chi volete voi, penso che un incontro di questi commentato da Lombardi sarebbe stato l'ideale.
Perchè sta sulla partita, la segue, a differenza spesso dei celebratissimi Tommasi e Clerici che io adoravo fino alle semifinali, ma poi meno... Perchè loro avevano visto decine, decine di finali Slam, io meno.. E quindi tutto quel distacco dalla partita, quel poco entusiasmo per i giocatori in campo, spesso non me li faceva adorare nelle finali o semi come nei turni precedenti.
Ma tornando a Lombardi, dicevo che celebra il campione, si sente vivo in lui l'entusiasmo e l'ammirazione verso i giocatori, spiega spesso le situazioni, racconta aneddoti, a volte le sue disanime scientifiche, la sua ironia e simpatia, la sua immensa cordialità... Ho sempre trovato fosse il più interessante di tutti, per tutti gli aspetti nel complesso, da ascoltare.
E non capivo davvero per nulla le critiche che gli leggevo qua.
Ma il mondo dei forum è strano... Si celebrano sempre quelli di nicchia, per poi abbandonare quando diventano di massa. E' successo con la coppia Bertolucci Mangiante, ricordo quando ancora erano su Stream che in molti qua la definivano migliore anche di Tommasi e Clerici, salvo poi Mangiante diventare una vergogna del tennis... Ma non è il topic per parlarne questo.
Solo volevo dire che a volte le diverse critiche al Prof. Lombardi qua dentro potevano venire anche da un eccessivo apprezzamento di tanti in passato e non solo.
Io sia per la professionalità, per la competenza, che per la simpatia, che per quello che traspariva anche dell'uomo, l'ho sempre considerato un riferimento nella sua professione; poi tutto questo lo uniamo al fatto che le sue espressioni, la sua cordialità e il suo essere cosi disponibile e alla mano, lo rendevano veramente una figura familiare, un amico che ci teneva compagnia, una piacevolissima compagnia.

[mosquito19]

In questi momenti è difficile trovare delle parole sensate, ma posso dire che mi faceva piacere sentirti nelle tue telecronache, mi rilassavi con quel modo di parlare sempre scherzoso che andava anche oltre all'aspetto tecnico o scientifico dell'occhio dominante; mi divertivi quando t'interessavi delle mondo femminile che riguardava i giocatori, infine avevi sempre una "chicca" saggia da regalarci.Comunque sia Grazie Roberto!

[Johnny Rex]

Si finisce sempre per affezionarsi ai commentatori che ci accompagnano alla scoperta di uno sport, a tal punto che diventano quasi come degli amici. Vedere quella foto di 17 anni fa è stato un tuffo al cuore

In ogni istante della nostra vita, siamo ciò che saremo non meno di ciò che siamo stati.

Oscar Wilde

F.F.

[palermoverdasco]

Addio, un grande, lui e ubaldo, gianni e rino, non ci sono altri commentatori per me

[TimHenman]

Curiosità per ricordarlo meglio, quando faceva le telecronache con Scanagatta, su che canale erano? Grazie.

Tele + ricordo sicuramente io, ma forse anche su quel bellissimo canale di fine anni '80 che si chiamava Telecapodistria. Tele + nei primi due anni mi sembra fosse del tutto in chiaro, poi quando criptò il segnale dava comunque delle repliche integrali in chiaro il giorno successive. Se non vi fossero state queste opportunità io (ma credo tanti altri come me) sarebbero cresciuti senza conoscere giornalisti validi come Lombardi o altri.
Questo per dire anche di come siano via via state rivoluzionate (per me assolutamente in peggio) le modalità di fruizione dello sport in televisione nel corso degli ultimi 20 anni..

Grazie mille. Che tristezza. Ma Scanagatta ha chiuso con le telecronache dopo Tele+?
Confermo la mia presenza al funerale di domani. Un ultimo saluto al grande Roberto.

[Manu-Roger]

Addio robertino

[arjen]

ciao PROFESSORE

[alex75]

http://www.youtube.com/watch?v=Ub8VwGH3rQ0

[Nickognito]

http://www.youtube.com/watch?v=iOU45FlU4Mc

[Johnny Rex]

Triste e brutto quel "Sconfitto dalla SLA" che è stato il titolo del coccodrillo sul Corsera.

F.F.

[Clythus]

Triste e brutto quel "Sconfitto dalla SLA" che è stato il titolo del coccodrillo sul Corsera.

F.F.

Triste ma soprattutto sbagliato, la SLA non ha sconfitto proprio nessuno, Robertino non ha potuto sottrarre il suo corpo alla malattia ma non ha ceduto nemmeno un milligrammo del suo spirito, è Robertino che ha vinto, facendo il suo Lavoro fino alla fine.

[Nickognito]

rispetto le opinioni di tutte sulla morte e sulle persone care, in qualunque modo lo siano, che se ne vanno.

Purtroppo anche per me Roberto e` stato sconfitto, e lo saremo anche noi, sconfitti, prima o poi. Che poi abbia perso bene, o noi potremmo perdere bene, e` giusto dirlo. Ma mi e` difficile pensare che queste non siano sconfitte. Sono annientamenti, sono 60 60 60. Questo al di la` delle credenze o speranze di ognuno di un altro tipo di vita. Purtroppo, qua, siamo sconfitti continuamente, non vinciamo affatto. E, se non c`e` un `altra vita, Roberto non potra` avere nemmeno un briciolo di felicita` nel pensare che qua lo stiamo ricordando, o altrove. Peraltro, finche` c`e` stato, e` stato grande. Adesso, non ha piu` preoccupazioni e nulla puo` nuocergli.

Purtroppo mi sento di quotare Ace, che non va affatto bene, come va. E a me va di lusso, personalmente, ma solo perche` sono particolarmente fortunato.

c.

[lleyton76]

ciao professore
http://www.youtube.com/watch?v=zr6Rq3pAcH4

[Johnny Rex]

Purtroppo mi sento di quotare Ace, che non va affatto bene, come va.
c.

Ma è l'unico in cui va, quindi Amen.

F.F.

[uglygeek]

Come molti giornali hanno ricordato, Lombardi era stato anche un discreto giocatore. Penso che abbia sempre ricordato con piacere questa partita, anche se perduta:

Washington DC USA Grand Prix 17 Jul 1978 to 23 Jul 1978 Entry: Q Clay (O)
64 Roberto LOMBARDI (ITA) - John MCENROE (USA) 7-5 3-6 2-6

[Nickognito]

Purtroppo mi sento di quotare Ace, che non va affatto bene, come va.
c.

Ma è l'unico in cui va, quindi Amen.

F.F.

nel caso, preferisco perdere con onore, ma sempre perdere e`

peccato non avere filmati del lombardi giocatore, nessuno che lo ha mai visto dal vivo?

[floyd10]

Come molti giornali hanno ricordato, Lombardi era stato anche un discreto giocatore. Penso che abbia sempre ricordato con piacere questa partita, anche se perduta:

Washington DC USA Grand Prix 17 Jul 1978 to 23 Jul 1978 Entry: Q Clay (O)
64 Roberto LOMBARDI (ITA) - John MCENROE (USA) 7-5 3-6 2-6

"Roberto, avevi capito, giocandoci contro, che sarebbe diventato un fenomeno?"
"Beh, ho vinto il primo set, poi non me l'ha fatta più vedere, fai un po' tu".

[uglygeek]

Come molti giornali hanno ricordato, Lombardi era stato anche un discreto giocatore. Penso che abbia sempre ricordato con piacere questa partita, anche se perduta:

Washington DC USA Grand Prix 17 Jul 1978 to 23 Jul 1978 Entry: Q Clay (O)
64 Roberto LOMBARDI (ITA) - John MCENROE (USA) 7-5 3-6 2-6

"Roberto, avevi capito, giocandoci contro, che sarebbe diventato un fenomeno?"
"Beh, ho vinto il primo set, poi non me l'ha fatta più vedere, fai un po' tu".

Ma a quel punto McEnroe era gia' stato in semifinale a Wimbledon!

[Nickognito]

in effetti non capire che uno che gioca come mcenroe e fa semifinale da bambino a wimbledon facendo le qualificazioni sarebbe stato un po`... domanda un po` cosi`

[Johnny Rex]

Purtroppo anche per me Roberto e` stato sconfitto, e lo saremo anche noi, sconfitti, prima o poi. Che poi abbia perso bene, o noi potremmo perdere bene, e` giusto dirlo. Ma mi e` difficile pensare che queste non siano sconfitte. Sono annientamenti, sono 60 60 60. Questo al di la` delle credenze o speranze di ognuno di un altro tipo di vita. Purtroppo, qua, siamo sconfitti continuamente, non vinciamo affatto. E, se non c`e` un `altra vita, Roberto non potra` avere nemmeno un briciolo di felicita` nel pensare che qua lo stiamo ricordando, o altrove. Peraltro, finche` c`e` stato, e` stato grande. Adesso, non ha piu` preoccupazioni e nulla puo` nuocergli.

c.

Personalmente mi auguro che non esista nessuna altra vita dopo od oltre questa ,e l'Immortalità per me sarebbe un Incubo Terribile.Credo di più nelle Reincarnazioni, in Cartesio,in Seneca.
Ma quello che credo,spero,o penso,non significa niente.
Quanto è vero che tutti siam destinati a sparire, altrettanto è vero che non tutti gli uomini riescono in Vita a realizzare, a seguire ,a vivere quello che avevano in mente, che volevano realmente fare,realizzare o seguire,anche solo in parte.
Sotto questo profilo ,nel poco tempo concessogli, Roberto è stato per me (Per me, non so,non posso sapere cosa abbia pensato lui) più Winner di molti altri ,certo non un Unforgiven.
La Morte uguaglia gli Uomini, la Vita li Differenzia.
Ed anche sulla (presunta) democraticità assoluta della Morte ci sarebbe da dire,ma non è questa la sede.

Scusate l'OT (parziale).

F.F.

[Nickognito]

penso che un momento di morte sia sede non cosi` inopportuna per avere pensieri sulla morte, a meno che non si vogliano giustificare solo i sentimenti di tristezza e ricordo. Di certo, non e` il momento per convincere altri della mia idea di morte, se mai un tale momento possa esistere. Invitavo solo a rispettare chi pensa che questa morte, come altre, e` stata una sconfitta, per quanto onorevole. Del resto, per noi che su un forum di sport dovremmo essere, e magari siamo, persone di sport, vittoria e sconfitta sono sorelle, entrambe pari, simili, da vivere allo stesso modo, entrambe risultati molto meno importanti , dopo il loro esito, del fatto di giocare, ed aver giocato. Per un uomo di sport, il pensare metaforicamente che sia stato sconfitto dalla morte o malattia, per me non e` affatto una brutta immagine.

[babaoriley]

sono d'accordo con entrambi, più o meno.

Lombardi penso sia da ammirare - come tante altre persone non famose - per la sua capacità di aver vissuto fino in fondo, intensamente, fino all'ultimo giorno facendo quello che amava di più. Non so se paradossalmente la malattia spinga certe persone a dare comunque il 100% e a considerare ogni giorno prezioso e importante, quasi che possano trarre forza e voglia di vivere proprio dalla loro condizione. Per esperienza personale, ho visto -e vedo - persone a me vicine comportarsi proprio così. Io non so se ne sarei capace, non credo di essere così forte, di avere tanto carattere. ma questo è un altro discorso.

mi sento però di condividere anche questo pensiero

vittoria e sconfitta sono sorelle, entrambe pari, simili, da vivere allo stesso modo, entrambe risultati molto meno importanti , dopo il loro esito, del fatto di giocare, ed aver giocato. Per un uomo di sport, il pensare metaforicamente che sia stato sconfitto dalla morte o malattia, per me non e` affatto una brutta immagine.

Lombardi ,da uomo di sport, ha lottato e affrontato la malattia nel modo migliore possibile, con grande dignità.
non credo sia sgradevole o di cattivo gusto parlare di "sconfitta".

[Lyndon79]

Il quartetto con lui, Ubaldo, Rino, Gianni e` semplicemente un ricordo felice tra i pochi che rimarranno cosi` intatti alla fine della mia vita.

Si finisce sempre per affezionarsi ai commentatori che ci accompagnano alla scoperta di uno sport, a tal punto che diventano quasi come degli amici. Vedere quella foto di 17 anni fa è stato un tuffo al cuore, quanti ricordi, quante ore virtualmente passate in loro compagnia, quanto è stato piacevole ascoltarli.

Non posso fare a meno di ritornare ai primi anni 90, ai tempi della scuola, ai pomeriggi estivi davanti alla tv, a sentire Gianni, Rino, il Mago Ubaldo e Robertino Lombardi.

Piace anche a me ricordare e sottolineare questa dimensione collettiva dell'esperienza di (quelle) telecronache: intimamente legate alla crescita di molti di noi, con un sapore non so che di pioneristico, una dimensione 'familiare' ed assai umana del racconto televisivo. Si vedeva che erano quattro amici al bar, e forse anche per quello sono riusciti a trasmettere più di altri.
Oggi è tutto molto più 'professionale', nel bene e nel male: è venuto meno il gusto dell'avventura che si percepiva da quei collegamenti agli Australian Open del 1993.

[Lyndon79]

Ma che significa 'sconfitta'? Nello sport, puoi vincere o perdere. Nella morte, per come la mettete, è ovvio che si perda; sempre e per forza. Non c'è altra possibilità. Quindi?

[Satrapo]

Salutiamo oggi un personaggio unico nel panorama tennistico italiano, unico nel modo di approcciare il tennis, unico nel sapersi prendere sempre con ironia riuscendo comunque a diffondere il suo messaggio anche in situazioni in cui poteva essere "frainteso".

Lui amava e sapeva parlare di argomenti quali l' "occhio dominante" o di quanti centesimi di secondo devono trascorrere affinchè la "finta" riesca davvero ad ingannare l'avversario citando studi di stampo ingegneristico sia in uno studio televisivo dando il via a memorabili siparietti con Tommasi, sia in uno spogliatoio in cui atleti professionisti sfiniti da ore di allenamento ricambiavano le sue indicazioni con sguardi furenti di rabbia. In ogni caso aveva l'intelligenza e la giusta dose di autoironia per farsi ascoltare da tutti sempre e sempre con rispetto, perchè quando era Lombardi a dire qualcosa potevi essere certo che conoscesse perfettamente ogni risvolto dell'argomento che andava di volta in volta ad affrontare.

Sulla preparazione e competenza del Professore non si può aggiungere nè obiettare nulla, mi piace quindi ricordare la sua "vanità" di tennista, perchè comunque Robertino a tennis sapeva giocare e anche bene e giustamente amava raccontare di quella volta in cui negli USA strappò un set a un McEnroe, ed il suo racconto suonava sempre più o meno così:

"Il primo set l'ho vinto io perchè per un set gli sono stato superiore, poi purtroppo lui si è reso conto di essere John McEnroe e non me l'ha fatta più vedere ma amici, era il 1978 eh, quell'anno John lo avrebbe chiuso vincendo il Master, c'era poco da scherzare!!".

[jo-wil94]

http://www.youtube.com/watch?v=zr6Rq3pAcH4

[Clythus]

Ma che significa 'sconfitta'? Nello sport, puoi vincere o perdere. Nella morte, per come la mettete, è ovvio che si perda; sempre e per forza. Non c'è altra possibilità. Quindi?

Quindi probabilmente alcuni fortunati hanno il pieno controllo di ogni cellula del corpo e possono organizzare e poi indurre un' interna rivolta biologica per debellare la SLA ed impedirne l' inesorabile decorso.

Per quel che mi riguarda la penso come te, la mortalità è una malattia incurabile, quindi non è una sconfitta ma aimé un punto di arrivo a cui giungono tutti.

Sconfigge se deprime ed annulla anche la persona, verbo sbagliato quindi perché non è stato il caso di Roberto Lombardi che non ha mostrato il fianco ma viceversa ha lottato.