Ok, provo ad inserirmi nella discussione
.
Secondo me la compatibilità o incompatibilità non può essere considerata come fattore che spiega l'andamento degli H2H tra due giocatori per il semplice fatto che non è una variabile ma una
costante nell'arco della loro rivailità. Mi spiego meglio se si parla di compatibilità
tecnica(lo avevo già scritto nel topic del torneo), l'evoluzione di ogni giocatore, diciamo da quando entra tra i pro alla fine della carriera è minima. Può migliorare il servizio, il gioco di volo il colpo più debole ma in linea di massima l'identità tecnica resta pressoché invariata, non è che Djokovic ha imparato a gestire il top di Nadal ci è sempre riuscito, solo che adesso lo fa con una continuità mostruosa, prima no) .
Le variabili (e sottolineo variabili) che invece influenzano l'andamento degli H2H sono - chiaramente direi
- altre (in ordine sparso):
l'età dei giocatori,
Il momento storico in cui si affrontano (es. se c'è differenza di età va considerato se la maggior parte degli H2H è concentrata quando il più giovane era molto giovane o quando il più vecchio era molto vecchio),
le superfici in cui si affrontano,
il punto del torneo in cui si affrontano,
la condizione psico-fisica
([MOD Nikognito ON] chi si dopa di più in quel preciso momento[MOD Nikognito OFF]
,
la fiducia nel proprio gioco,
il trend dei precedenti H2H,
e potrei andare avanti (anche le condizioni meteo, che modificano la velocità della superficie, o fanno sospendere le partite volendo!!).
Insomma la compatibilità è l'unica costante. Volendo approfondire un po' il discorso si potrebbe scomporla in "compatibilità tecnica", "compatibilità fisica" e "compatibilità mentale". Ad esempio Nadal, Djokovic, Federer, Ferrer, Murray, Davidenko, sono atleti "naturali", Del Potro, Berdych, Soderling, ecc...non lo sono. Quando giocatori del primo gruppo si afforntano - a parità di condizione atletica - il vantaggio si annulla, mentre quando quelli del primo gruppo affrontano qualcuno del secondo gruppo - sempre a parità di condizione - un Murray o un Nadal avrà sempre un vantaggio. Lo stesso vale per la compatibilità mentale, ma il discorso si complicherebbe ancora di più (Nadal è o non è uno dei giocatori più forti mentalmente?!?!? CI si potrebbe aprire un topi, meglio soprassedere...
).
Tornando alla "compatibilità tecnica" e prendendo il caso di Nadal-Federe, fino a che Federer è riuscito a compensare il vantaggio tecnico che aveva su di lui Rafa con la maggior esperienza, il fisico, ecc..ecc...è riuscito a mantenersi in scia quando Nadal è milgiorato nelle altre variabili
sulle quali aveva controllo la differenza tecnica si è palesata in modo più evidente, ma ci è sempre stata!!