Confessioni di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

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Lyndon79
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Confessioni di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da Lyndon79 »

Il momento sembra giunto, infine.

Visto gli ultimi scambi,
BackhandWinner ha scritto:
Nickognito ha scritto:invece nadal lo sai fare #40#
#100#

Più murrotnik. :o #104# :oops:
taylorhawkins89 ha scritto:
Lyndon79 ha scritto:C'è poco da fare ... Urge topic: "che tennista sei"? :D
Ma in quale sezione metterlo? Tennis club andrebbe bene?
Si dai, sarebbe uno spettacolo di topic :D
BackhandWinner ha scritto:
BackhandWinner ha scritto:
lellus ha scritto:Un grande classico: io giocatore di braccio ho sbagliato troppo contro questo pallettaro. Se non avessi sbagliato così tanto l'avrei demolito.


Lellus, dobbiamo giocare al più presto eh. :D

Certo, fratello federasta :)
Che però ha uno stile tennistico che è un ibrido tra Seppi e Murrotnik... #1# #111# :D


L'obiettivo, in breve, è il seguente:
Lyndon79 ha scritto: Farci due risate e vedere come ognuno descriveva il suo 'stile' di gioco, :D
l'intento non è di raccontare le proprie (s)venture tennistiche, ma più fare un ritratto del proprio modo di giocare, e colpi. Magari legandolo a qualche (tipologia di) giocatore esistente, :)

Ricapitolando: "che tennista siete"? Un Federer di Milano 2( :lol: )? un Safin della riviera romagnola( :D )? un perd... Gasquet, per ogni stagione? Un Berdych della Bassa? Un Seppi di Caldaro? un Dolgo di Torre del Greco?

Descrivere propri punti di forza, debolezza, stile di gioco, propensione alla rete, qualità del footwork ( :o ), concludendo con paragoni con Seppi e compagnia bella.

Venghino signori, venghino, :lol:
Ultima modifica di Lyndon79 il mer feb 02, 2011 3:25 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da BackhandWinner »

Vamos. :)

io ho già detto abbastanza, temo.
Più avanti, magari, scenderò in ulteriori, terrificanti dettagli; ma, direi, solo se e quando altri si saranno, almeno un po', scoperti. Prima, non m'azzardo. :D

Su sollecitazione lyndoniana, però, aggiungo intanto la caratterizzazione geografica, per quanto ormai piuttosto pleonastica nel mio caso (preventivamente, per balby: #113# ):
Una discreta autodefinizione, quindi, sarebbe: un orrendo murrotnik dell'Adriazia Centrale.
Ma, oh, sia chiaro a tutti, rigorosamente monomane, eh: e nun zia mai.
Questo, per lo meno, nelle giornate peggiori (i.e.: l'80% delle volte): attitudine tecnico-tattica da finale slam Aussie Open 2011, per intenderci.

In quelle più brillanti, invece, potrei azzardare fino ad avvicinarmi a un Fish dei poveri (attitudine offensiva, a rete in particolare, dritto sempre deficitario o quantomeno ballerino), ma anche un Kohli della domenica, come brillantemente suggerito a suo tempo da Lyndon Holmes, in un momento di estrema lucidità, sulla sola base di pochi indizi sparsi qua e là per il forum. :)
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BackhandWinner
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da BackhandWinner »

P.S.: Ma Lynd, una leggera modifica del titolo del topic? Qualcosa tipo 'Le Confessioni di un tennista della domenica: etc.'? :)
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da D.F.Wallace »

Allora, sono destro ma gioco con al sinistra...purtroppo (o per fortuna direte voi) la similitudine con Nadal finisce qui...non gli somiglio in nulla, a partire dal fisico, la carnagione, la capigliatura (si fa per dire), e soprattuto le attese tra un servizio e l'altro (sarà che io il campo lo pago ma al mio confornto Agassi perde tempo tra un punto e l'altro, servo quando la pallina precedente sta ancora rotolando per il campo...)

Come tipo di gioco ora mi viene in mente Wawrinka, diciamo un Wawrinka padano.
Il mio colpo migliore (si fa per dire) è il rovescio ad una mano e la condizione atletica è simile a quella dello svizzero...devo buttare giù molti kg che ho preso ultimamente, prometto di farlo in primavera (si, come no, quante volte l'ho detto). Però l'acne almeno l'ho esaurito al liceo, di pelle sono meglio di Wawrinka :)

Riassumendo
colpo meno peggio il rovesco ad una mano (in top abbastanza piatto, ma anche il back), segue il servizio ma non è incisivo visto che mi mancano i cm (in altezza, in larghezza ci sono) e un po' di velocità di palla...non servo male ma non ho la velocità per fare tanti punti diretti
Di dritto scarso, stecco che è un piacere, mi sono involuto ma sospetto (spero) che sia una questione di gambe e di condizione fisica nulla.
Idem a rete, una volta me la cavavo, ora sono disastroso, anche qui spero che contribuisca il fatto cha arrivo male a rete.
Condizione fisica imbarazzante, soprattutto come fondo, visto che sono brevilineo (modo elegante per dire basso, m 1,73) se devo fare uno scatto tipo a prendere una palla corta me la cavo....ma ogni corsa poi la pago per games interi.
Colpo peggiore in assoluto lo smash e la volee facile di dritto, sempre in rete, una banca per chi gioca contro di me.

In campo, come nella vita (a parte nel forum :) ) sono tranquillo e silenzioso, nordico.
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alessandro
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da alessandro »

diritto e rovescio a una mano.
racchetta Estusa di Boris.
un tipo mi ha detto che faccio lo stesso movimento di servizio di Becker, certo non mi piego in due sulle gamb ecome faceva lui e essendo 20 cm piu' basso, son tutte in rete. Nei momenti difficili sfodero una discreta prima, ma di norma il servizio e' un mio punto di debolezza. cerco di variare effetti e forza del servizio e angolazioni.

nella mia testa gioco come Corretja, mi son visto in un filmato e in realta' smbro piu' berasategui.
Terraiolo, smash scandaloso, colpi al volo anche, giocati quando va bene in smorzata.
colpo migliore, il diritto incrociato in top. col diritto riesco a cavarmela.
col rovescio, o mi vengono grandi bott eincrociate in top oppure la tengo lunga e tagliata sotto, alternata con incrociata stretta e tagiata sotto alla Federer.
da bravo terraiolo, schema smorzata-lob o smorzata-passante sempre pronto.

La risposta al servizio di diritto credo sia il colpo migliore.

non avendo colpi pero' da KO, se gioco con uno che se la cava ho bisogno di andare in progressione ( se devo fare io il punto) e di un bel fiato, cosa ormai scomprsa da qualche anno.
se e' l'altro che fa i punti, me la cavo con i trucchi della vecchia volpe, variando i tagli e le altezze di palla, trasformandomi in una specie di Santorò.
senza pero' i colpi al volo.
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da ciccio »

Rigorosamente tattico, se conosco l'avversario posso battere chiunque, se non lo conosco posso perdere da chiunque.
Completo tecnicamente ho il limite di esssere bimane di rovescio naturale, ma costretto dalle ginocchia ormai finite giocare un monomane che se in slice è all'altezza in topspin è troppo ballerino dipendendo dalle giornate.
Tengo bene ogni ritmo di gioco e tendo sempre ad attaccare per primo, mai a difendermi, ovviamente secondo i dettami del tennis percentuale e mai avventatamente.
Fisicamente zero, copro comunque bene il campo per esperienza e tecnica degli spostamenti(non ho scrito footwork altrimenti nick s'incacchia :D ), ma alla distanza non reggo nulla. Sudo da far schifo.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
D.F.Wallace
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da D.F.Wallace »

ciccio ha scritto: Sudo da far schifo.
ecco dimenticavo, in questo ti batto. :)
Io sudo più di Nadal e Zidane messi insieme. E gioco quasi da fermo, chissà se corressi...
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klaus
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da klaus »

faccio cagare.
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alessandro
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da alessandro »

klaus ha scritto:faccio cagare.
basta con 'sti tecnicismi!
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paoolino
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da paoolino »

Partiamo dal mio livello di gioco: direi medio-alto, per uno che non si è mai classificato: ho un gioco molto pulito (per lo più piatto), palleggio bene a diverse velocità, ho spesso dato una mano ad amici maestri a palleggiare con bambini e principianti. Questi amici maestri dicono che se mi classificassi potrei arrivare tranquillamente ad essere un 4-2. Io non credo, perché qui arrivano le mie dolenti note: non ho alcuna cattiveria agonistica e sento la pressione della partita (a qualsiasi livello, quindi anche la partitella estemporanea tra amici, anche con persone molto più scarse di me) commetto una tonnellata di errori e perdo. Sotto questo aspetto ho avuto un'evoluzione: da giovane (15-17 anni) non riuscivo proprio a essere competitivo e quindi perdevo con vergognosi e rapidi periodici bassi (ricordo ancora un 6-1 6-1 in un torneo del piffero, rimediato contro un vecchieto col dritto "a padella" #1#), negli ultimi tempi riesco ad imporre il mio gioco o ad essere in palla per qulache fase dell'incontro ma poi, quando arriva il momento di azzannare al collo l'avversario e chiudere il set o il match, mi squaglio come un cubetto di ghiaccio sul termosifone e perdo malamente (ovviamente incazzandomi con me stesso, e tirando fuori tutto quel campionario di scuse di cui parlo nell'apposito topic); come se non bastasse, solitamente il mio avversario forse per farmi un sincero complimento mi dice: "ma come hai fatto a perdere, giochi così bene!" e la mia mente pensa "ho perso perché gioco come uno str..." ma la bocca risponde: "eh sai tu hai giocato bene, poi le corde/le palle/le luci/ gli occhiali/ ecc.ecc." se con l'avversario non c'è confidenza, se c'è confidenza "ho perso perché hai fortuna (leggasi "natiche"), le righe, i nastri, e poi le corde/le palle/le luci/ gli occhiali/ ecc.ecc."

Finito l'excursus sul mio livello e le mie doti agonistiche passiamo all'argomento centrale del topic: lo stile di gioco.
Destrimane, il dritto è il mio colpo forte, il rovescio (a una mano) quello debole, bravo a rete, servizio piatto e slice molto efficaci sui campi veloci, non so fare il kick o il lift (nonostante migliaia di cestini per impararlo) quindi sui campi lenti e sulla seconda il mio servizio perde efficacia. Altro elemento scarso del mio gioco è il lob e, talvolta, l'approccio a rete durante lo scambio (infatti gioco bene a rete in doppio, quando sono già là, e ho molti meno problemi quando seguo direttamente il servizio).
Nonostante un fisico decisamente rotondo, ho un buon fiato, un buono scatto e una buona resistenza (cosa che sorprende i miei "nuovi" avversari, per il contrasto con il mio fisico da professionista di "birra e salsiccia").
Non so se il mio stile sia paragonabile a qualche professionista ma principalmente la mia idea di base è capire quale tattica è più fastidiosa per il mio avversario e applicare quella: al mio avversario piace palleggiare da fondo? Cerco di giocare S&V o sull'1-2; il mio avversario odia le palle da spingere? Tiro mozzarelle senza peso, e così via provando a farlo impazzire. Ovviamente la cosa funziona con chi è più scarso di me, sempre che non abbia i miei black-out di cui sopra.
Se la persona con cui gioco è più forte di me, questa cosa non funziona bene per cui mi ritrovo a giocare senza alcuna idea tattica definita: magari per un paio di giochi vado sempre a rete, poi cambio idea e passo a un contrattacco da fondo stile Chang, poi ricambio idea e passo a provare servzio e dritto. Insomma, assoluta irrazionalità tattica.
Ultima modifica di paoolino il mar feb 01, 2011 10:52 pm, modificato 2 volte in totale.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da cataflic »

Per soldoni direi una specie di Gonzales, da cui però mi distanzio solo un po'(ahahah :lol: :lol: ) per la velocità del dritto,....
Il servizio è momentaneamente in via di ricostruzione dopo infortunio alla spalla, per cui lo vedo più simile a quello della Reggi (chi la ricorda?? :roll: ), mentre ai tempi d'oro quando i cosciotti di pollo che mi ritrovo funzionavano era sullo stile Becker.
Storicamente sempre alla ricerca del punto, dopo un lungo periodo in cui sono stato impossibilitato a "tirare" per infortunio, mi sono riarrangiato come pallettaro scoprendo che in questa veste sono davvero micidiale...tra le madonne dei miei compagni di gioco abituati ad attendere il mio errore ....
peccato che la tenuta fisica sia ormai pari a zero ahahahah
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babaoriley
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da babaoriley »

Bel topic! Confesso che mi piacerebbe moto assistere dal vivo a un match forumistico :)
Non avevo dubbi che BackHand sotto quella scorza da raffinato esteta federasta nascondesse un'animo da pallettaro #100#

klaus ha scritto:faccio cagare.
:D :D evviva la sincerità.
Nickognito
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da Nickognito »

klaus ha scritto:faccio cagare.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
fabio86

Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da fabio86 »

Nickognito ha scritto:
klaus ha scritto:faccio cagare.
Ma sto cercando di migliorare (o almeno mi piacerebbe, avessi tempo per farlo).
D.F.Wallace
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da D.F.Wallace »

Nickognito ha scritto:
klaus ha scritto:faccio cagare.
Risposta non valida!
Qui tutti lo facciamo a parte poche eccezioni (Ciccio etc), quindi bisogna descrivere lo stile in cui si fa cagare :wink:
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da klaus »

D.F.Wallace ha scritto:
klaus ha scritto:faccio cagare.
Risposta non valida!
Qui tutti lo facciamo a parte poche eccezioni (Ciccio etc), quindi bisogna descrivere lo stile in cui si fa cagare :wink:
Dal Libro del PCC seconda lettera ale pippe:
klaus scrisse ha scritto:
showstopper ha scritto:
klaus ha scritto: http://www.youtube.com/watch?v=QfyfDubmcUk

questa è la mia esecuzione del dritto.(nulla di che ma passabile credo)
Io perdo regolarmente da gente che esegue il dritto totalmente a paletta cioè con la testa della racchetta puntata verso terra e il manico che punta in alto verso il dietro del campo.
:roll:
Molto bene, adesso abbiamo un esempio visivo di ciò che voi considerate un bel colpo, eseguito bene tecnicamente. Io ci vedo un tipico dritto da nc/quarta dalla scarsa consistenza. Mi piacerebbe a questo punto sapere cosa ci vedete voi, e se mi spiegate cosa ha di più corretto tecnicamente di quello di un tipico pallettaro.
Ti ringrazio per la schiettezza.
Il fatto e che io da un 4.nc o 4.5 ci perdo 6-2 6-2 (anche 6-0 6-0 se sono in una dell mie giornate) e da un 60enne (mai classificato) che gioca come un boscimano alzando lob stellari e affettando rovesci che rimbalzano in campo 3 volte prima di arrivare alla linea di fondo spesso ci perdo :lol: .
Questo è il mio colpo migliore.
Sono scarsissimo di rovescio (appena vado in difficoltà back a iosa) mobile come Bolelli dopo il cenone del 31, al servizio per il livello amatoriale me la cavo.

Un parallelo con un giocatore???...impossibile :lol:
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da alessandro »

klaus, il servizio mi sembra buono, diritto dovrebbe essere piu' in avanti, si acom emovimento che col peso del corpo, sul rovescio in grave ritardo.
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da luca77 »

fabio86 ha scritto:
Nickognito ha scritto:
klaus ha scritto:faccio cagare.
Ma sto cercando di migliorare (o almeno mi piacerebbe, avessi tempo per farlo).
Mi associo. Comunque sono un giocatore classico, anni 90 carpet velocissimo. Servizio quindi scarso ma seguito regolarmente a rete (dove purtroppo mi accorgo che sto giocando sulla terra) completo su tutti i colpi: dritto potentissimo (un'alta rete di fondo è per me fondamentale) rovescio alla Safin, slice e palla corta alla Becker, il tutto condito con la preparazione atletica di Leconte. A rete discreta volèe di rovescio e una volèe di dritto casellante (buona per dirigere il traffico comunque). Durante gli scambi vario molto, ma comunque tendo a tirarne una dentro e sei fuori. Il che non è mai stato un problema, visto che ho giocato per 20 anni con un mio amico che gioca uguale. A volte escono scambi spettacolari che invogliano il pubblico ad affollarsi a bordo campo, purtroppo come nella finale Ivanisevic-Medvedev del 1993, dopo un pò il tiro al piccione stanca.
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da balbysauro »

parlo per qualche anno fa
ormai ho appeso la racchetta al chiodo
cominciato a giocare tardi, tra l'altro, con tutte le implicazioni che ne derivano

il colpo migliore, in proporzione, il rovescio, perchè prima di prendere lezioni proprio non lo sapevo giocare in top :D
il che non è strano, dato che è meglio costruire da zero sulle macerie piuttosto che cercare di ristrutturare

servizio discreto, quello che mi veniva meglio era lo slice, una vera biscia :lol: (oh, naturalmente tutto a livello di nc, eh)
ma, non avendo una seconda sicura (maledetto kick che entrava una volta su cinque, come le sorprese dell'ovetto Kinder), se andava la prima, bene, sennò grappoli di doppi falli #104#

dritto schifido, che andava dalla mozzarella allo stracchino passando per tutte le varianti di formaggi freschi
non so, non sono mai riuscito a trovare la spinta giusta, una vera chiavica

leggo che molti hanno come punto debole lo smash
io, incredibilmente, non ne sbagliavo quasi mai uno
movimento che mi veniva naturalissimo, con la mano sinistra a puntare la palla che scendeva (però ne giocavo pochi, la rete la cercavo solo se chiamato :oops: )

volèè meglio di rovescio che di dritto, ma vabbè, passiamo oltre :)

footwork zero, lento e impalato (e anche rotolante), con passi che aumentavano di ampiezza a mano a mano che mi avvicinavo alla posizione di attesa della pallina :D
una palla corta contro di me era un punto in banca :(
per quanto avessi molto fondo (ci credo, non mi muovevo :D ) e potessi giocare a lungo

ah: ho praticamente quasi sempre giocato sull'erba sintetica, col rimbalzo basso
quando ho giocato sulla terra ho faticato molto (ma, tutto sommato, la palla rallentava e la trovavo dopo qualche scambio)
quando ho giocato sul duro ho sempre fatto schifo, la palla non era DOVE DOVEVA ESSERE :lol: , ma sempre 30 o 40 cm più su e io, abituato a giocare coi piedi quasi sulla linea di fondo, ero sempre un metro troppo avanti #103#

carattere: sempre pronto a perdere la testa
una volta, dopo un set giocato di merdre (cit.), con calma e lucidità ho guardato la porta del calcetto dietro di me, mi sono avvicinato con calma olimpica a passi quieti e ho spaccato la racchetta contro il palo per poi andarmene senza profferire parola (tornai a giocare diversi mesi dopo)
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da taylorhawkins89 »

balbysauro ha scritto:
ah: ho praticamente quasi sempre giocato sull'erba sintetica, col rimbalzo basso
Uno dei problemi della Sicilia(oltre al traffico,siccità ecc.) è proprio la presenza di tutti questi campettini in erba sintetica, di solito campi di calcio adattati al tennis, dove un back fatto malino può diventare il tuo peggior nemico! :D

Tornando in argomento, sono destro, i miei colpi migliori sono rovescio bimane e diritto(giocato con poco topspin), servizio non scarso ma proprio inesistente, degno del miglior Pipppovolandri, volee scarse giocate solo per chiudere il punto, back di rovescio giocato solo in sidespin e palle corte non male.
Se dovessi paragonarmi a un giocatore, direi Fognini, per il footwork(pigrissimo in campo) e la capacità di giocare vincenti susseguiti da *cavolate* e imprecazioni in campo, mentre per le palle corte e i tagli direi il dolgo, per l'imprevedibilità.
ps. anch'io ho avuto un periodo Murray, ma dopo essermi accorto che perdevo lo stesso contro i pallettari ma allungavo solo l'agonia , ho abbandonato subito questo stile di gioco. :D
fabio86

Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da fabio86 »

taylorhawkins89 ha scritto:
balbysauro ha scritto:
ah: ho praticamente quasi sempre giocato sull'erba sintetica, col rimbalzo basso
Uno dei problemi della Sicilia(oltre al traffico,siccità ecc.) è proprio la presenza di tutti questi campettini in erba sintetica, di solito campi di calcio adattati al tennis, dove un back fatto malino può diventare il tuo peggior nemico! :D
Dalle mie parti sono rari. Sono più comuni i campi in cemento.
taylorhawkins89
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da taylorhawkins89 »

A Catania, direi terra 60%, cemento 40%, erba sintetica/superficie ignota 10%, però sicuramente nei paesi è molto più facile che costruiscano un campo da calcio riadattandolo a campo da tennis e questa cosa l'ho notata soprattutto a Messina.
fabio86

Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da fabio86 »

taylor, ma tu sei siculo?
A Messina sì, forse hai ragione. Da me, che sto vicino a Messina non ce ne sono (ma direi che ce ne sono pochi in generale).
taylorhawkins89
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da taylorhawkins89 »

Sì, di Catania, dove non posso lamentarmi, ci sono molti campi, di tutte le superfici, c'è n'è anche uno con la conca stile holly e benji, non ci si fa mancare nulla! :D
Grazie a un mio amico ho scoperto che nel messinese ci sono tanti campi, tipo a Curcuraci ,a Barcellona tutti in terra rossa.
fabio86

Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da fabio86 »

Comunque per quanto riguarda me: Dritto piuttosto fluido, grandi sbracciate. Rovescio piattissimo, ad una mano, solo coperto, niente slice. Servizio e voleè imbarazzanti. Condizione atletica da rivedere. Considerato il fisico lungagnone, potrei essere definito un Hanescu dei poveri, anche se mi piacerebbe poter dire un Kohlschreiber più solido (ma con un dritto migliore :P ). Comunque considerato che gioco da pochissimo tempo e che sono praticamente autodidatta, non va poi così male. Certo se avessi più tempo per fare pratica non sarebbe male. :D
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da fabio86 »

taylorhawkins89 ha scritto:a Barcellona tutti in terra rossa.
Eh. :)

Uno solo in cemento, ma è segreto. :)
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da madmarat »

Fino a 18 anni autodidatta, poi ho preso delle lezioni con un maestro...l'anno dopo facevo parte dell'agonistica del circolo. Insomma sono/sarei molto predisposto per questo sport, la grossa lacuna è la testa, molto marattiana (testimonianza sono le due racchette frantumate, ma a me le racchette non le regalano! #1# ). In partita sento troppo la pressione e sbrocco, ma quelle poche volte che riesco ad incanalare la tensione nel verso giusto escono fuori delle grande partite. Sono mancino, ma gioco con la destra. Colpo migliore il rovescio ad una mano, lungolinea imprendibile, piatto, illegibile. Dritto migliorabile, è il termometro del mio stato di forma. Servizio da rivedere, per nulla sicuro, va a giornate. Gioco al volo altalenante, dipende molto dalla velocità: a velocità bassa-media è un buon gioco di volo, appena la velocità aumenta mi incarto. In allenamento palleggio tranquillamente con i terza categoria, anche perchè più uno tira forte e meglio mi ci trovo, ovviamente entro in grossa difficolta con le palle senza peso. Mobilità molto buona...peccato per la testa del cavolo che mi ritrovo...
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babaoriley
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da babaoriley »

vado a memoria:

Il rovescio era il mio colpo migliore (si fa per dire eh), di ispirazione agassiana :D
Il cross stretto mi riusciva benino, purtroppo la presa era bimane ma non potevo fare altrimenti, ero negata per quello monomane, ricordo certi lisci.. #1#

Il diritto era ballerino e umorale, nelle giornate negative alternavo mozzarelle a catenate fuori di metri. Nelle giornate positive restava miracolasamente in campo ma in generale non era un colpo sicuro come il rovescio.

Gioco di volo demenziale, ci mettevo ore a prendere la rete e spesso non arrivavo alla palla :)

Servizio drammatico, a volte la pallina non superava la metà campo :-? quindi servivo alla Chang :D
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babaoriley
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da babaoriley »

dimenticavo di citare un memorabile 6-0 rifilatomi dalla mia compagna di corso talentuosa, una specie di Henin :D
Nickognito
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da Nickognito »

noto analogie con baba :)

non ho mai giocato, fondamentalmente non so giocare. Pero´anni fa ogni tanto andavo in campo, parlo di 15 anni fa, per cui ero molto meno peggio di adesso. Quando iniziai, mi riusciva solo il dritto. Come a ping pong, non riuscivo a capire come non si giocasse solo di dritto, come per tutti non fosse il colpo piu´naturale. Ho sempre avuto pessima cordinazione su palle alte, a qualunque sport, e normale coordinazione su palle basse, ma sono alto, per cui comunque anche li´non son granche´, anche perche´mi fa fatica piegare le ginocchia. Ho imparato il dritto con la tecnica piu´o meno che era in voga negli anni 60, poi l´´ho dimenticato. A rete non vedo palla, se per caso faccio una volee la soddisfazione e´pari a quella di vincere 300 punti con vincenti dal fondo, pero´, per cui ogni tanto ci vado. Ho sempre servito malissimo, ma da qualche anno a questa parte ho dei problemi alla spalla che dovrei operare. Peraltro la spalla mi limita solo , nella vita, a fare servizio e smash a tennis e andare a rimbalzo (stoppata nemmeno ci provo) a basket, per cui per il tipo di vita che faccio va benissimo. Mi hanno insegnato il bimane di rovescio, anche perche´l´altro non mi riusciva, e all´inizio non mi riusciva nemmeno quello, del tutto innaturale, poi e´migliorato, e adesso ne butto di la´piu´che di dritto, e soprattutto e´piu´facile che lo prenda bene e con piu´anticipo, ma si parla sempre di livelli che sarebbero infimi per il balbysauro del 2038. Ho un pessimo fisico ma se gioco a tennis mi piace, per quanto posso, correre e ributtare. Non trovo frustrante non saper giocare, ma trovo frustrante non fare dritti vincenti, perche´se sono in campo ho sempre la sensazione di poterlo fare, e poi non lo faccio mai.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da balbysauro »

taylorhawkins89 ha scritto:
balbysauro ha scritto:
ah: ho praticamente quasi sempre giocato sull'erba sintetica, col rimbalzo basso
Uno dei problemi della Sicilia(oltre al traffico,siccità ecc.) è proprio la presenza di tutti questi campettini in erba sintetica, di solito campi di calcio adattati al tennis, dove un back fatto malino può diventare il tuo peggior nemico! :D
no no, io giocavo a tennis quando stavo a Rieti
lì i campi in terra non mancavano, ma il circolo dove giocavo li aveva tutti in sintetico (che comunque è più divertente di quei mattoni sbriciolati, eh :D)
taylorhawkins89 ha scritto:A Catania, direi terra 60%, cemento 40%, erba sintetica/superficie ignota 10%
sicuro che non ci sia anche un 20-25% in erba? :D
taylorhawkins89 ha scritto:a Barcellona tutti in terra rossa.
si sa che in Spagna :D son tutti terraioli
babaoriley80 ha scritto:dimenticavo di citare un memorabile 6-0 rifilatomi dalla mia compagna di corso talentuosa, una specie di Henin :D
ogni tanto (ogni 2-3 mesi) giocavo con un amico
finiva sempre 64 per me o giù di lì
poi lui andò da un maestro che gli mise su un dritto pesantissimo
la prima volta che rigiocammo insieme (che poi fu l'ultima, prima del mio trasferimento, complice il campo in cemento, le luci, il gomito che mi faceva contatto col ginocchio, mi rifilò un bel 6-0
nel secondo presi un po' le misure, ma sul 2-2 finì l'ora #103#

ah, dimenticavo: rovescio monomane, ho provato qualche volta quell'esteticamente orrendo movimento con i due arti e non credo di essere mai arrivato dall'altra parte del campo (e poi volete mettere l'eleganza che sprigionavo :D )
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da babaoriley »

questa estate ho giocato a racchettoni (che non è come tennis ma inzomma..)

Di rovescio mi veniva spontanea la presa bimane e la cosa era abbastanza ridicola ma tant'è..
Ho svirgolato parecchie volte, sarà la disabitudine. Difficoltà nel moderare i colpi, comunque, la pallina era un pò leggera e spesso mi uscivano dei lobboni involontari che scavalcavano l'avversario.

A ping pong invece il rovescio non lo so proprio fare e più in generale non capisco come si fa a tenere in campo (cioè sul tavolo) la pallina, è davvero troppo leggera, mi viene il braccino e gioco tutta contratta :D
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da paoolino »

Non so se vale anche per voi, ma leggere questo topic mi fa venir voglia di giocare a tennis con chiunque ha postato qualcosa qui.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da Janie Jones »

L'ultima volta che ho giocato a tennis avrò avuto 8 anni, ma ricordo che il mio stile era quello di una piccola Monica Seles: presa bimane per entrambi i colpi, più che altro perché la racchetta pesava un quintale e non riuscivo a tenerla con una mano sola. #1#

Poi ho mollato, mi sono resa conto di avere più talento come raccattapalle... :D
"If you can keep your head when all around you have lost theirs, then you probably haven't understood the seriousness of the situation."

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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da taylorhawkins89 »

balbysauro ha scritto:
taylorhawkins89 ha scritto:
balbysauro ha scritto:
ah: ho praticamente quasi sempre giocato sull'erba sintetica, col rimbalzo basso
Uno dei problemi della Sicilia(oltre al traffico,siccità ecc.) è proprio la presenza di tutti questi campettini in erba sintetica, di solito campi di calcio adattati al tennis, dove un back fatto malino può diventare il tuo peggior nemico! :D
no no, io giocavo a tennis quando stavo a Rieti
lì i campi in terra non mancavano, ma il circolo dove giocavo li aveva tutti in sintetico (che comunque è più divertente di quei mattoni sbriciolati, eh :D)
taylorhawkins89 ha scritto:A Catania, direi terra 60%, cemento 40%, erba sintetica/superficie ignota 10%
sicuro che non ci sia anche un 20-25% in erba? :D
taylorhawkins89 ha scritto:a Barcellona tutti in terra rossa.
si sa che in Spagna :D son tutti terraioli
babaoriley80 ha scritto:dimenticavo di citare un memorabile 6-0 rifilatomi dalla mia compagna di corso talentuosa, una specie di Henin :D
ogni tanto (ogni 2-3 mesi) giocavo con un amico
finiva sempre 64 per me o giù di lì
poi lui andò da un maestro che gli mise su un dritto pesantissimo
la prima volta che rigiocammo insieme (che poi fu l'ultima, prima del mio trasferimento, complice il campo in cemento, le luci, il gomito che mi faceva contatto col ginocchio, mi rifilò un bel 6-0
nel secondo presi un po' le misure, ma sul 2-2 finì l'ora #103#

ah, dimenticavo: rovescio monomane, ho provato qualche volta quell'esteticamente orrendo movimento con i due arti e non credo di essere mai arrivato dall'altra parte del campo (e poi volete mettere l'eleganza che sprigionavo :D )
ahah, veramente in provincia di Ct abbiamo un campo in erba sintetica indoor e qualcuno da calcetto rimodellato a campo da tennis.
Ovviamente mi riferivo alla Barça che ha dato i natali a Emilio Fede, ho un amico che gioca lì, i campi in cemento sono molto appiccicosi, forse per la presenza del direttore del tg4. :lol:
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da Lyndon79 »

BackhandWinner ha scritto:P.S.: Ma Lynd, una leggera modifica del titolo del topic? Qualcosa tipo 'Le Confessioni di un tennista della domenica: etc.'? :)
E' certo migliore quello che proponi; Il problema e' che tutti i caratteri non ci stanno nel titolo ... e se tolgo la seconda parte non si capisce la differenza e con Pippe club, e con il topic dei Quarta ... :)

Vediamo che si puo' fare, :)
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Re: Confessione di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da Lyndon79 »

taylorhawkins89 ha scritto:
Tornando in argomento, sono destro, i miei colpi migliori sono rovescio bimane e diritto(giocato con poco topspin), servizio non scarso ma proprio inesistente, degno del miglior Pipppovolandri, volee scarse giocate solo per chiudere il punto, back di rovescio giocato solo in sidespin e palle corte non male.
Se dovessi paragonarmi a un giocatore, direi Fognini, per il footwork(pigrissimo in campo) e la capacità di giocare vincenti susseguiti da *cavolate* e imprecazioni in campo, mentre per le palle corte e i tagli direi il dolgo, per l'imprevedibilità.
Azz. mi rivedo abbastanza in Taylor, :)

Destro.

Modestamente ottimo diritto, sia piatto che piu' coperto, incrociato e lungolinea, la palla piu' o meno la si comanda bene; una volta preso il ritmo, e' pure costante. Nel mezzo dello scambio, funziona molto bene pure il dirtto anomalo ..
Il rovescio: colpo meno efficace del diritto ...
OK: fin qui, diciamo che sono come Federer, #100#

Ora arrivano i dolori, :D
Rovescio, per lo piu' incrociato, lungolinea spesso mi finisce corto (sul diritto dell'avversario poi ...), funziona meglio se si appoggia al colpo dell'avversario, se deve generare velocita' ha piu' problemi..
Negli anni ho un po' (poco eh, :) ) migliorato la costanza del colpo. Ah, a due mani - anche perche' quando ero piccolo, avevo poca forza in un braccio solo, :oops:
Comunque pochi rovesci vincenti (cit.).

Problema massimo: servizio. Una chiavica di prima grandezza. La (poca) altezza non aiuta, :D

Di contro, ottima resistenza e capacita' nei recuperi. Corsa sia verticale e laterale. Buon passante e pallonetto.

Proponsione, meglio dire velleita', a rete: c'e', chiudo qualche scambio, ma mi avventuro circa gli altri, #100#
Smash deficitario, :-?

Ora: Fognini in effetti puo'essere un paragone possibile, #1#
[Prima di leggere Taylor stavo pensando ad un altro giocatore: Ferrer? #103# ]
taylorhawkins89
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Re: Confessioni di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da taylorhawkins89 »

Eh Lyndon, per problemi di autostima non l'ho citato apposta. #1# :)
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Re: Confessioni di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da Ombra84 »

Premesso che il mio tennis moment è stato 1 anno di corso, prima di capire che non era sport per me, e nella descrizione dei colpi si capisce perchè :D
Però i movimenti me li ricordo.
Rovescio : inesistente, non l' ho mai saputo giocare: ad una mano addirittura mi pare un movimento del tutto innaturale :D
Quindi prendo a due mani la racchetta e cerco di colpire la palla :lol:

Dritto: In pratica l'unico colpo che usavo nello scambio, colpito con un pò di topspin, mi pare che non avessi problemi a giocarlo #113#

Servizio: Quando ero piccolo, in mezzo agli altri bambini tiravo belle cannonante, ma io sono rimasto un tappo, per cui è un colpo che oggi come oggi servirebbe solo per rimettere la palla in campo.

La rete non so cos'è.

Nei movimenti, bene sul lato del dritto, immobile per andare a prendere il rovescio.

In sostanza poi anche il fatto di non avere amici che giocano a tennis ha inciso sul fatto che non ho mai proseguito.
Però devo dire che un 2-3 mesi fa, prendendo la racchetta in mano, e palleggiando contro il muro, mi sono accorto che riesco a tirare il rovescio in slice.
Troppa televisione? :D







Però a ping pong me la cavo molto bene :D #113#
Ultima modifica di Ombra84 il mer feb 02, 2011 3:36 pm, modificato 2 volte in totale.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
taylorhawkins89
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Re: Confessioni di 'Tennista': racconti sparsi di stili di gioco

Messaggio da taylorhawkins89 »

Però alla fine Ferrer è completamente privo di tocco, e il tocco è uno dei miei pochissimi pregi su un campo da tennis. Ah e il rovescio lo so giocare bene anche a una mano, il colpo viene fuori più piatto e potente però è meno continuo del bimane.
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