Hakaishin ha scritto:
bisogna prevenire le situazioni, dare strumenti agli sportivi affinchè non si distruggano da soli e diventino davvero un peso per la società.
Ti Dirò, il discorso prevenire in tal caso non solo per gli sportivi, ma in generale.
Non è che Iverson in attesa che si sblocchi il suo fondo pesa sulla società più dei disoccupati i normali .
Ma poi perché spiegare a priori? la vita non è forse autoesplicativa?
Il problema è che gli sportivi ragionano per lo più come la maggior parte di noi, ossia che la situazione attuale (occupazionale o disoccupazionale che sia) che si vive sia eterna.
Poi senza generalizzare ma dipende davvero a volte dalle categorie e dalle epoche storiche.
I Tennisti degli anni 70' finanziariamente in genere un disastro, i fallimenti e i casini economici di Borg, Tanner, Gerulaitis, Mac ,Nastase eran lì da vedere. Non erano abituati a gestire certe ricchezze e si vide, andò meglio a chi si era formato nella giungla professionistica anni 60' , fenomeni come Tiriac ce n'erano (e ce ne sono) pochi. Da Lendl -metà anni 80' in poi decisamente molta più testa ,con alcune eccezioni (Becker).
Adesso ok la truffa subita da Seppi, ma casi davvero occasionali.
Golfisti in miseria non ne rammento uno.
Andò male ,per rimanere ai 70',anche a uno come Lauda che mai avresti detto.
Calciatori è stata inculata gente che non penseresti mai, per dirne uno clamoroso Crujff, costretto a giocare così tanto anche perch+ aveva perso tutto (parole sue) per una truffa finanziaria legata all'allevamento dei majali.
Erano,sono e restano ben più visibili dei tennisti, che da 30 anni in qua in pratica manco li vedi ,provenienti da ambienti eterogenei e spesso anche meno intleligenti, è più vittime di dinamiche di gruppo spesso deteriori. Cestisti stesso discorso.
F.F.