Il talento è sopravvalutato?

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uglygeek
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Re: Il talento è sopravvalutato?

Messaggio da uglygeek »

alessandro ha scritto:Mi chiedevo perche il tennis debba essere cosi costoso e cosi mal organizzato per i bambini/ ragazzini che iniziano.

Vorrei fare un breve raffronto von calcio e basket che sono i due sport piu praticati dai ragazzini e che hanno costi infinitamente minori.

Costi oggettivamente fiversi:
I campi, nrl calcio puoi far allenare contemporaneamente anche 25 ragazzini o piu, nel basket 15 senza problemi, nel tennis se sono piu di 6 fai fatica, perche andranno a colpire troppe poche palline.

Attrezzatura: la racchetta e le palline costano cisi come le corde.

Maestri: molto costosi.


Oltre a questo, non vi è una vera preparazione fisica, viene fatto tutto all’interno dell’ora di allenamento.

Premetto che parlo della “massa” non di quelli che ambiscono a diventare professionisti che è un altro mondo.

Come organizzerei io:

3 allenamenti a settimana di 1:30 fino ai 9/10 anni di 2 ore dopo.
La canonica ora sui campi e il restante fuori dal campo come riscaldamento e preparazione atletica, riflessi, con palline o senza etc. ottimizzando i costi del campo ridotti quindi alla meta’.

Poi dovrebbero essere organizzati campi comunali o della oarrocchia in cemento, a costo quasi zero. Gli stessi club avrebbero interesse a concedere i campi a prezzi fi favore evallevate schiere di ragazzini futuri soci e agonisti.


Attrezzatura: in realta trovi offerte di ottime racchette sotto i 100 euro e ti furano una vita.

Maestri: non capisco perche in tutti gli sport, a livelli di bambini/ragazzini o serie dilettantistiche inferiori gli allenatori siano quasi tutti volontari e i maestri di tennis debbano essere professionisti da 50 euro l’ora.

Ripeto, non parlo di chi vuole diventare campione, ma il 99.9% di chi inizia a giocare rimarrà un giocatore da club o poco piú, cosi come i calciatori, il 99% non verra mai pagato per giocare e il calcio sara solo una parentesi o il calcetto del martedi sera con gli amici stempiati e in sovrappeso.
Poi, certo, anche nel calcio se ti alleni nel barcellona sin da bambino diventi piu forte...
Il vero problema secondo me sono i campi, non tanto le racchette e nemmeno i maestri. Anche da bambino, il maestro ci vuole per impostarti, ma poi per appassionarti davvero al gioco devi avere la possibilita' di giocare ore, quando ti pare, senza un calendario prefissato, in un campetto anche sgarrupato ma dove almeno ci sia la rete. Non per diventare campioni, eh, ma anche solo per diventare buoni dilettanti. Senno' e' come prendere lezioni di piano due volte alla settimana e poi non avere una tastiera a casa per suonare: ti passa subito la voglia.
E purtroppo nel tennis poche persone che giocano tra di loro in singolare riempiono subito un tennis club, e per i campi serve spazio e sono costosi da costruire e mantenere. Poi nei paesi dove d'inverno fa freddo e piove si puo' giocare solo indoor per meta' dell'anno, e quindi lo spazio e' ancora piu' prezioso. E' l'accesso ai campi che rende il tennis uno sport costoso. Anche solo trovare un muro contro cui palleggiare, con uno spazio davanti senza macchine, non e' facile per niente.
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Re: Il talento è sopravvalutato?

Messaggio da Nickognito »

I campi pubblici gratuiti da qualche parte ci sono, sono troppo pochi perche' nello sport di investe male. Si cominciasse a smettere di finanziare lo sport professionistico (tutta quella gente che si fa le Olimpiadi senza guadagnare nulla e si allena e diventa famosa perche' la paga lo stato per sport mai seguiti 3 anni e 11 mesi su 4) e si finanziasse lo sport giocato, sai quanti campi ci sarebbero... L'inverno e' diverso, ma in Italia non e' certo sempre inverno. In Italia ci sono davvero pochi campi,per dire a Praga ce ne sono tantissimi.

In ogni caso non sono cosi' costosi da mantenere. Un campo in asfalto o cemento tenuto alla meglio vale inconfrontabilmente di piu' di uno spiazzo davanti al garage, e costa relativamente poco. Mica si chiedono i campi del Queen's.
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paoolino
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Re: Il talento è sopravvalutato?

Messaggio da paoolino »

[benaltrismo]
In Italia non c'è la carta igienica nei bagni delle scuole e ci lamentiamo che non ci sono i campi da tennis gratuiti[/benaltrismo]
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Re: Il talento è sopravvalutato?

Messaggio da Nickognito »

paoolino ha scritto:[benaltrismo]
In Italia non c'è la carta igienica nei bagni delle scuole e ci lamentiamo che non ci sono i campi da tennis gratuiti[/benaltrismo]
la carta igienica costa e non e' igienica, ci vuole l'acqua corrente, per lavarsi.
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Re: Il talento è sopravvalutato?

Messaggio da uglygeek »

Nickognito ha scritto:tutta quella gente che si fa le Olimpiadi senza guadagnare nulla e si allena e diventa famosa perche' la paga lo stato per sport mai seguiti 3 anni e 11 mesi su 4).
Definizione meravigliosa di sport olimpico :-D Andrebbe incisa nel marmo davanti alla sede del CIO a Losanna. :-)
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alessandro
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Re: Il talento è sopravvalutato?

Messaggio da alessandro »

uglygeek ha scritto:
Nickognito ha scritto:tutta quella gente che si fa le Olimpiadi senza guadagnare nulla e si allena e diventa famosa perche' la paga lo stato per sport mai seguiti 3 anni e 11 mesi su 4).
Definizione meravigliosa di sport olimpico :-D Andrebbe incisa nel marmo davanti alla sede del CIO a Losanna. :-)

è un discorso lungo e articolato e servirebbero dati etc..

diciamo che:

1) gli stati investono un sacco di soldi per "immagine", i soldi spesi per mantenere qualche atleta di sport sfigati per avere un ritorno di immagine mi pare possa rientrare in questa categoria.
2) ci saranno degli introiti, un qualch eparziale rientro
3) il "sogno" di andare alle olimpiadi motiva milioni di ragazzini a fare sport secondari e fare sport fa bene a loro, fa risparmiare lo stato e crea cittadini piu' disciplinati e migliori ( e piu' felici ch epoi e' o scopo della vita).
4) oltre ch ed acarburante il vedere alcnu sport anch eun mese ogni 4 anni puo' farli conoscere e tenere i giovani alla larga dal dannosissimo calcio.

poi ci sarebbe tutta la parte relativa alla pace tra i popoli etc..

trovo scandaloso il premi oin denaro di, non so, 500.000 euro dato a calciatori che guadagnano quelle cifre in un mese.


i campi, si, e' vero, un campo in cemento, ma va bene anche uno sasfaltato, costano poco e la manutenzione e' nulla, tirare l erighe ogni 3 anni e cambiare l arete quando e' completamente sparita, diciamo ogni 10 anni.

pendo al corrispettivo dei campetti dell'oratorio, con misure non regolamentari, porte senza rete e terreno fatto di sassi, sabbia e ciuffi d'erba.

nei parcchi americani, oltre all'immancabile campetta da basket ci sono anche i campi da tennis gratuiti.


posso dire una cosa un po' marxista: secondo me dovrebbero obbligare chi h aun campo da tennis privato a far giocare i bambini almeno 20 ore a settimana. ci sono tantissime ville, complessi estivi etc. con campi da tennis usati 2 ore al mese. ( lo so che non e' possibiel) magari non obbligare m afarne una buona pratica come le cene di beneficenza.
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Re: Il talento è sopravvalutato?

Messaggio da Nickognito »

alessandro ha scritto:

1) gli stati investono un sacco di soldi per "immagine", i soldi spesi per mantenere qualche atleta di sport sfigati per avere un ritorno di immagine mi pare possa rientrare in questa categoria.
2) ci saranno degli introiti, un qualch eparziale rientro
3) il "sogno" di andare alle olimpiadi motiva milioni di ragazzini a fare sport secondari e fare sport fa bene a loro, fa risparmiare lo stato e crea cittadini piu' disciplinati e migliori ( e piu' felici ch epoi e' o scopo della vita).
4) oltre ch ed acarburante il vedere alcnu sport anch eun mese ogni 4 anni puo' farli conoscere e tenere i giovani alla larga dal dannosissimo calcio.

poi ci sarebbe tutta la parte relativa alla pace tra i popoli etc..

trovo scandaloso il premi oin denaro di, non so, 500.000 euro dato a calciatori che guadagnano quelle cifre in un mese.
Ma il calciatore mica lo paghiamo noi, lo paga chi lo vuole pagare o guardare. La parte che riceve il calcio e' enorme, certo, quella la eliminerei, ma almeno continua a dimiuire di continuo.

Spendere soldi per immagine di gloria nazionale e' peggio che buttarli via. Preferisco regalarli a Berlusconi, piuttosto.

Ma poi in Italia son dilettanti, ma altrove tra le spese c'e' il doping di stato, eh....Il loro scopo nella vita e' sconfiggere il nemico ed essere il migliore, lo scopo dei finanziatori e' la dimostrazione di superiorita' di una parte di umani sugli altri e il fomentare il sentirsi diverso e superiore altri.

Riguardo a numeri, credo che lo stato regali via 150 milioni di euro. Quanti campetti di tennis puoi fare con 150 milioni di Euro? :)

Non credo sia molto educativo, boh.
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Re: Il talento è sopravvalutato?

Messaggio da uglygeek »

alessandro ha scritto:nei parchi americani, oltre all'immancabile campetta da basket ci sono anche i campi da tennis gratuiti.
Veramente qua a Seattle, campetti da basket qui e la' si vedono, ma di campi da tennis nemmeno l'ombra. E' anche vero che piove 152 giorni l'anno... :|
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Re: Il talento è sopravvalutato?

Messaggio da ferryboat »

comunque e’ un po’ fazioso, eh, negare i meriti di Bollettieri nella crescita di quei giocatori. Eh certo, ci andavano per fargli beneficenza, per lasciargli i soldi senza averne nulla in cambio :)
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Re: Il talento è sopravvalutato?

Messaggio da uglygeek »

BackhandWinner ha scritto:Posto qui (non so se qualcuno lo ha già postato altrove), mi sembra pertinente:

https://www.corriere.it/sport/18_aprile ... 218e.shtml

Nota di colore: l'altro giorno è uscito il Calendario della fase regionale dell'Over 40 che gioco con altri 4 scappati di casa del mio circolo (tre 3.4 e io e uin altro 3.5).
Seconda giornata, match fuori casa, contro l'A.S.D. Riviera delle Palme. Leggo la lista dei giocatori, curiosando come si fa normalmente in questi casi. Primo in lista: Palpacelli R....uhm :roll: AH :D Non mancherò la trasferta, spero che si presenti, gli vorrei chiedere l'autografo. :)
C'e' poi stata la trasferta?
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