Andy ha scritto:Forse a maggio\giugno faccio un weekend a Praga
ci sono stati amici lo scorso weekend,e la donna vorrebbe andarci(c'e' stata a scuola).
ma seppure la consideri la mia citta' europea preferita,ci sono stato troppe volte per volerci tornare.
ad un certo punto avevo imparato a memoria le fermate della metropolitana.
tanti bei ricordi,specie in quel capodanno da -21 gradi in cui pesavo forse 20 KG in piu' del mio peso naturale per tutti i vestiti che avevo addosso,e le palpebre ghiacciavano.
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Andy ha scritto:Forse a maggio\giugno faccio un weekend a Praga
in tempo per i playoff nba
...eventualmente la formazione la faccio
"...il vero scopo di un viaggiatore dovrebbe essere quello di migliorare gli uomini di renderli più saggi e di temprarne gli animi con esempi buoni e cattivi, tratti dalla descrizione di terre lontane"
Andy ha scritto:Forse a maggio\giugno faccio un weekend a Praga
ci sono stati amici lo scorso weekend,e la donna vorrebbe andarci(c'e' stata a scuola).
ma seppure la consideri la mia citta' europea preferita,ci sono stato troppe volte per volerci tornare.
Ma si ci sono stato anche io, però ritornare non mi dispiace (cosa che è successo anche per altre città )
"...il vero scopo di un viaggiatore dovrebbe essere quello di migliorare gli uomini di renderli più saggi e di temprarne gli animi con esempi buoni e cattivi, tratti dalla descrizione di terre lontane"
"...il vero scopo di un viaggiatore dovrebbe essere quello di migliorare gli uomini di renderli più saggi e di temprarne gli animi con esempi buoni e cattivi, tratti dalla descrizione di terre lontane"
Non esiterò a contattarti, ma penso che sarai impegnato con il GCN
"...il vero scopo di un viaggiatore dovrebbe essere quello di migliorare gli uomini di renderli più saggi e di temprarne gli animi con esempi buoni e cattivi, tratti dalla descrizione di terre lontane"
Sto leggendo un magnifico libro (od infra-libro,secondo l'ottima definizione dell'autore) di Laurent Binet edito da Einaudi, HHHH ,ambientato in massima parte proprio a Praga, che narra del più clamoroso atto della Resistenza Europea nel secondo conflitto mondiale , l'uccisione del reichsprotektor, nonchè uomo più pericoloso del Terzo, Reich Reinhard Heydrich, per mano di due paracadutisti venuti da Londra,uno ceco e l'altro slovacco, poi rifugiatisi nella cripta della chiesa dei Santi Cirillo e Metodio, una vicenda che da sola, coi suoi incredibili sviluppi,varrebbe parecchi film.
L'autore è innamoratissimo della capitale ceca, pur senza esservi mai stato ho familiarizzato attraverso le sue pagine con a cune mitologie boeme, il Cavaliere senza Testa di Via Liliova, L'Uomo di Ferro che aspetta secolarmente la sua liberazione da parte di una Vergine, una dimensione onirica che mi pare assente nelle altre pur splendida città del centro Europa.
Domando a chi ci vive o chi c'è sttao se l'aspetto che più l'ha colpito della città è proprio questa dimensione Storico-Mitologica (il famoso Respiro della Storia che si sente, per dire, a Roma),oppure,che so, la fauna umana ,la vita giovanile ,o che altro (non certo dirie l'efficienza delle infrastrutture,a giudicare dai commenti di Nick ).
F.F.
Nevenez 2019 ha scritto:
Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
no, anzi, l' effcienza di certe infrastrutture sicuramente. E' stata giudicata la citta' con i migliori trasporti d' europa e per me rispetto alle dimensioni lo e', tra i posti dove sono stato (sono eccellenti anche in citta' europee diverse, ma piu grandi). A me Praga piace principalmente perche' e' una citta' bella, una citta; in cui per ampia parte, tuto il centro allaragato, ogni singola via e monumento e' bello. Ed e' l' unica citta' in cui sono stato che mantiene una bellezza da citta' piccola e raccolta (come Firenze, come Venezia, e diversamente da Roma, o Parigi, o Londra) ma anche una certa magnificenza da citta' piu' grande e moderna. E una bellezza da citta', comunque, antica (e, soprattutto, anche medievale, il che per me e' fondamentale). Personalmente per questo, del resto sono piu' sensibile alla bellezza che alla storia.
Poi certo anche per la dimensione della citta'. Non e' grandissima, ma ovviamente c' e' piu; da fare che a Firenze o a Venezia, per non parlare di Isfahan, la sera. E per gli spazi verdi che, senza essere Roma o Berlino, sono tanti, belli e spesso imrpevisti. Per il bel fiume, anche, non per la gente, e non per il clima, per cui sto gia' bestemmiando. Inoltre per la sua atmosfera internazionale. Turisti, ma anche molti stranieri che vivono qui.
Ho visto un documentario sulla morte di Heydrich e gli atroci orrori che ne eseguirono, il gerarca nazista fu ucciso nel quartiere dove vivo, non in centro, vicino a casa mia. Mentre in centro, vicino a Karlovo Namesti si trova la chiesa in cui i sacerdoti offrirono ospitalita' agli assassini. S
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
OT su questa bellissima parte del libro in questione
Nella cripta c’era tutto.
C’erano le tracce ancora spaventosamente fresche del dramma che si era consumato in quella stanza piú di sessant’anni prima: l’interno della finestrella che avevo scorto da fuori, un cunicolo scavato per qualche metro di lunghezza, scalfitture di proiettili sui muri e sulla volta, due porticine di legno. Ma c’erano anche le facce dei paracadutisti in alcune fotografie, in un testo in ceco e in inglese c’era il nome di un traditore, c’erano un impermeabile vuoto, un tascapane, una bicicletta raffigurati insieme su un manifesto, c’era effettivamente un mitra Sten che s’inceppa proprio nel momento peggiore, c’erano nomi di donne, c’erano accenni a imprudenze commesse, c’era Londra, c’era la Francia, c’erano soldati della Legione straniera, c’era un governo in esilio, c’era un villaggio chiamato Lidice, c’era una giovane vedetta di nome Val?ík, c’era un tram che passava, anch’esso, nel momento peggiore, c’erano la grandezza e la follia, la debolezza e il tradimento, il coraggio e la paura, la speranza e il dolore, c’erano tutte le passioni umane riunite in pochi metri quadrati, c’era la guerra e c’era la morte, c’erano ebrei deportati, famiglie massacrate, soldati sacrificati, c’erano vendetta e calcolo politico, c’era un uomo che, fra l’altro, suonava il violino e tirava di scherma, c’era un fabbro che non ha mai potuto esercitare il suo mestiere, c’era lo spirito della Resistenza che si è scolpito per sempre su quei muri, c’erano le tracce della lotta tra le forze della vita e quelle della morte, c’erano la Boemia, la Moravia, la Slovacchia, c’era tutta la storia del mondo racchiusa in poche pietre.
C'erano,fuori dalla cripta, settecento SS.
F.F.
Nevenez 2019 ha scritto:
Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
questo http://www.lidice-memorial.cz/default_en.aspx il ricordo del villagio di Lidice, raso al suolo tra indicibili dolori dai nazisti come risultato dellà uccisione di Heydrich. In seguito tutti i praghesi si riunirono a cantare lodi al fuhrer, in piazza venceslao, col coraggio maggiore, quello di chi rinuncia alle proprie idee pur di salvare la vita a qualuncun altro.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
L'Assurda e selvaggia distruzione di Lidice fu la prova che
a) con la morte del loro uomo più letale i Nazisti avevan subito un colpo durissimo . Detto che la Germania avrebbe comunque perso la guerra non è forse un caso che dalla morte di Heydrich in poi sia iniziato il declino del Reich
b) il regime divenne, se possibile,ancora più bestiale. Intendiamoci, i Nazisti avevano già ucciso milioni di persone, ma la distruzione delibarata e propagandata di un intero paese fu la prova che non si cercava più nemmeno di nascondere la brutale essenza del movimento.
Mi domando ,dato quanto è costato a Praga e a tutta la Boemia-moravia, se valesse davvero la pena uccidere The Blond Beast, il peggiore nazista assieme ad Hitler stesso, in fondo gli stessi attentatori furono sconvolti quando seppero dell'eccidio di Lidice. La risposta non è facile (si può fare un parallelo minore fra Via Rasella e le Fosse ardeatine) ma mi dico che è come dire che si poteva fare a meno della Resistenza perchè tanto l'Italia l'avrebbero liberata poi gli americani. Servirono a dimostrare,agli abitanti dei paesi stessi, che il loro Spirito della Liberta era ancora vivo,qualcosa che fu fatto per sè stessi pià che per altri. . Lo fu ad un prezzo spesso spaventoso, forse inaccettabile, ma non è detto che questo prezzo non sarebbe stato pagato da altri, magari dai francesi , visto che Heydrich stava per andare a Parigi a replicare su più ampia scala il regno dle terrore che aveva instaurato in pochi mesi a Praga . In definitiva, un enigma difficile da sciogliere, ma, curiosamente, dubito qualcuno incolpi Gabcik o Kubis della distruzione di Lidice .
F.F.
Nevenez 2019 ha scritto:
Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Johnny Rex ha scritto:Beh no, fu pianificato ed organizzato in Inghilterra, ma la decisione fu presa dal Primo Ministro in eslio (benes) e dai suoi ajutanti .
F.F.
l Inghilterra fu parte attiva della decisione, ma cambia poco, decide gente in esilio, che se ne sta al sicuro, e poi torna dopo la fine delle guerra. Non a caso Benes non e' un Masaryk o un Havel, nel ricordo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Ecco sì,diciamo che se ci fosse Stato Benes, all'angolo di Via Holesova ,con lo Sten in mano che si inceppa (una scena quasi fantozziana nel climax della storia) o a lanciare la granata sulla Mercedes ,non gli si sarebbe potuto imputare alcunchè.
F.F.
Nevenez 2019 ha scritto:
Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
pardon, leggo solo adesso. Non conosco l' albergo, in generale non amo lavorare negli alberghi ne' dormirci, sono un amante degli ostelli. Tra gli alberghi pero' preferisco quelli di lusso, quindi penso non sarebbe male lavorarci. ]
a proposito di praga, ecco dove vivo
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Alcune considerazioni
A ma sei così sicuro di mandarci tua madre, ovvero, è proprio un hotel, vero ? con le stanze per i turisti veri ?
B ma Nick gli ha fatto la foto apposta dicendole che la pubblicava su Mymag, cioè, le hai detto 'spetta mettiti in posa che ci son dei miei amici che vogliono conoscerti ?
C signora o signorina ?
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Nickognito ha scritto:la foto e' di facebook, stanze per turisti veri, credo signorina, in ogni caso estremamente gentile.
stretta di mano moscia, pero'
la stretta di mano gliela perdoniamo và, ammesso e non concesso che quella perfezione lì davanti non sia artificiale.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Dal 12 sera vi saprò dire se quelle che dice Nickognito sono tutte minchiate o se Praga è sul serio questo paradiso in Terra.
Nel secondo dei casi, non escludo di andarci a vivere.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
paoolino ha scritto:Dal 12 sera vi saprò dire se quelle che dice Nickognito sono tutte minchiate o se Praga è sul serio questo paradiso in Terra.
Nel secondo dei casi, non escludo di andarci a vivere.
non lo e' affatto, si vive meglio a Firenze, per me. Le donne sono peggiorate, come qualita', poi di certo sono piu' libertine delle italiane, oh. Ma di certo non e' un paradiso, figuriamoci.
Per dire, una ragazza che vive qui e' andata in russia e mi ha detto che in quella zona tutte le ragazze vanno con vestiti inguinali sempre, in ogni occasione della giornata, a far la spesa, al bar, a portar la spazzatura. Qua mica succede
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
La musica ha un grande potere: ti riporta indietro nel momento stesso in cui ti porta avanti, così che provi, contemporaneamente, nostalgia e speranza.