Nickognito ha scritto:klaus ha scritto:Rosewall ha scritto:La lotta prima, e il risultato finale poi, sono una lezione, l'ennesima, ai teorici del vassallaggio e delle partite scontate (che però sarà presto dimenticata, come sempre)..
infatti stento a ricordare le altre.
concordo, l`ennesima dopo quale?
mononucleosi a parte, e` il primo torneo dello slam che non vincono ne` federer ne` Nadal da quasi 5 anni.
per essere teorici di partite scontate non bastano 5 anni di fila? quanti devono essere? 30?
Mah....
A tennis puo` succederer di tutto, nulla e` scontato. Ok. Allora io mi chiedo: negli ultimi 5 anni, viste le quote dei bookmakers, se nulla era scontato, quanti miliardi avete vinto?
Bastava scommettere su tutti gli altri in blocco a ogni torneo per diventare milionari ...
c.
Klaus, non è che esista solo il tuo pronostico (o quello di Nick). E peraltro il vero teorico delle partite scontate (i teorici del vassallaggio rappresentano solo un sottoinsieme del più ampio insieme dei teorici delle partite scontate) dà Federer
sicuramente vincente, via.
Klaus, ma non sei tu anche, anche tu, un teorico delle scontate o addirittura dei vassalli, vero?
(no, non lo siete, né tu né Nickognito)
Nick, mi sfugge tanto il passaggio logico da
partita non scontata a ->
sono certo che non vincerà Federer e così divento ricco alle scommesse. Sono i teorici quelli sicuri.
Comunque va bene così, ogni esempio riaprirebbe polemiche trite e ritrite (ad esempio Roddick a Wimbledon, che doveva perdere tre set a zero facile, è finito nel quinto set ad un punto dal servire per il match, eh ma la volée sbagliata sul set point tre ore prima; Haas idem al Roland Garros, eh ma poi è crollato; Safin, Djokovic, Nadal, che hanno vinto contro pronostico, eh ma loro hanno altra tempra; quelli che hanno battuto Roger al Masters, eh ma...; le prime sconfitte di Federer nei master, eh ma...).
Se poi le lezioni sono rare, è perché Federer ha compiuto un'impresa nel ripetersi così tante volte, evento affatto scontato.
Ci sono lezioni oltre lo svizzero, visto che i teorici delle partite scontate si rivolgono anche agli altri tennisti (ed ecco la lezione di Nadal che doma l'erba di Wimbledon, eh ma l'erba; di Soderling che doma il Re del Rolando, eh ma le ginocchia; di Cilic che asfalta Murray, eh ma Murray). Ma ci sono lezioni in tutti gli sport, vecchie quanto lo sport (del resto, la competizione che chiude le Olimpiadi non richiama forse un evento contro-pronostico?
, eh ma i persiani), dall'Uruguay che ha vinto il Mondiale del '50 ad Hayden che ha vinto quello di due anni fa, eh ma il fisco.
Dai, un conto è ipotizzare un pronostico, azzardare percentuali, eventualmente scommettere, farsi delle aspettative, non importa se razionali o se fondate su vaghe sensazioni - chi non lo fa?
E un conto, invece, è attendere un qualsiasi evento sportivo come qualcosa che andrà certamente in un certo modo, a meno che non si verifichi un "eh però", guardacaso da definire rigorosamente a posteriori.
Bè, proprio gli 'eh però' sono una componente importante dello sport, ed una componente molto fascinosa, sono i fantasmi che affollano invisibili ogni competizione (le variabili più o meno impazzite), a volte manifestandosi, altre volte no. Ma chi pratica sport crede a questi fantasmi; vincere qualcosa è come approdare ad un porto schivando più di uno scoglio: alcuni scogli affiorano oltre il livello del mare, li vedono tutti, altri, i più insidiosi, sono sott'acqua, e lo spettatore neanche se ne accorge e se non è mai andato per mare pensa, dai ma che ci vuole, è impossibile affondare (oddio, mi sembro Gios). E infatti nessuno fra coloro che praticano sport parla mai di partite scontate.
E men che meno ha mai sminuito un atleta dandogli del vassallo.
Guardacaso.
Scusate per l'ot, non ci torno più, se n'è già parlato tanto, ovviamente ognuno si goda lo sport come gli pare.