mp4/18 ha scritto:
rotfl. alla fine è pure difficile volergli male.
è troppo bello dai
mp4/18 ha scritto:
rotfl. alla fine è pure difficile volergli male.
Una differenza tra MLB e ATP e' che nella prima i dirigenti (non necessariamente i giocatori, ma i dirigenti si') sono appassionatissimi di baseball. Per il commissioner, Selig, il baseball e' la vita: non farebbe mai nulla che possa andare contro il gioco, e soprattutto nulla che possa andare contro la storia del gioco. Credo che ai dirigenti dell'ATP del tennis non importi molto, e' solo una fabbrica per fare soldi. Se scoprissero da un'indagine di mercato che dotando i giocatori di stivaletti a molla (alla Paperinik) gli incassi aumenterebbero del 5% renderebbero gli stivaletti a molla obbligatori.ciccio ha scritto:che non ci sia un reale comando nel tennis, si,Nickognito ha scritto:si', ma il punto non e' quello. La Mlb e' una lega di baseball che detta delle regole cercando di vendere il prodotto, migliorandolo. il tennis non ha nessuna lega che decide nulla. E' una serie di lotte di interessi e fazioni, senza una vera organizzazione generale, se non in parte l' associazione dei giocatori stessi, che non programma nulla.
ci sono ragioni storiche che l'hanno impedito.
In teoria l'ATP dovrebbe essere migliore della Mlb, in pratica non lo è, del perché l'ATP sia un macello non l'ho mai né approfondito né capito
Si' ma non e' una cosa di oggi. Con alti e bassi il baseball e' stato popolarissimo per tutta la prima meta' del secolo scorso, ma poi negli anni 60 e' stato raggiunto e superato dal football ed e' cominciato un lento ma costante declino. Forse con i suoi ritmi lenti non e' uno sport adatto ai nostri tempi moderni. Ci fu quasi un anno di sciopero dei giocatori tra il 1994 e il 1995 che ebbe effetti molto pesanti e da cui il baseball si riprese a fatica solo incoraggiando l'uso degli steroidi per aumentare gli home run. Di recente ci sono stati ancora grandi partite, ad esempio le World Series del 2001 furono molto seguite, come anche la vittoria di Boston del 2004, ma comunque il seguito del baseball oggi e' una frazione di quello che era ai tempi d'oro.RussianTennisGods ha scritto: Federer.
Ugly, tu che mi sembri preparato, mi confermi l'impressione da totale profano e non informato che il baseball stia supendo un calo di interesse notevole negli USA?
Ho questa percezione che poi non so nemmeno da dove mi derivi...
Sta diventando un sport per vecchi e di nicchia, nonostante faccia parte della tradizione e della cultura popolare, un pò come il ciclismo qui da noi?
si, concordoluca77 ha scritto:Oh poi magari Janowicz domani si sveglia e comincia a seguire il servizio a rete chi lo sa.
Un tipo come lui potrebbe rappresentare il nuovo modello di giocatore d'attacco. due metri
agile e con grande tocco. servizio a 250.
esagerazione imho.uglygeek ha scritto:Una differenza tra MLB e ATP e' che nella prima i dirigenti (non necessariamente i giocatori, ma i dirigenti si') sono appassionatissimi di baseball. Per il commissioner, Selig, il baseball e' la vita: non farebbe mai nulla che possa andare contro il gioco, e soprattutto nulla che possa andare contro la storia del gioco. Credo che ai dirigenti dell'ATP del tennis non importi molto, e' solo una fabbrica per fare soldi. Se scoprissero da un'indagine di mercato che dotando i giocatori di stivaletti a molla (alla Paperinik) gli incassi aumenterebbero del 5% renderebbero gli stivaletti a molla obbligatori.ciccio ha scritto:che non ci sia un reale comando nel tennis, si,Nickognito ha scritto:si', ma il punto non e' quello. La Mlb e' una lega di baseball che detta delle regole cercando di vendere il prodotto, migliorandolo. il tennis non ha nessuna lega che decide nulla. E' una serie di lotte di interessi e fazioni, senza una vera organizzazione generale, se non in parte l' associazione dei giocatori stessi, che non programma nulla.
ci sono ragioni storiche che l'hanno impedito.
In teoria l'ATP dovrebbe essere migliore della Mlb, in pratica non lo è, del perché l'ATP sia un macello non l'ho mai né approfondito né capito
Un'altra differenza e' che nel baseball la storia e' importantissima, una delle ragioni per cui rimasero con il legno fu che cambiando materiale sarebbe stato impossibile confrontare i record del presente con quelli del passato. Nel tennis la storia conta pochissimo, (con forse la sola eccezione di Wimbledon e del Roland Garros). Nel baseball Babe Ruth e' ancora una leggenda, nel tennis Pete Sampras e' gia' stato quasi dimenticato. E' uno sport senza poesia, il tennis. Vive solo nel presente. D'altra parte il baseball e' anche uno sport che e' molto meno popolare nel 2013 di quanto non fosse nel 1913 (almeno negli USA) quindi non e' tutto oro quello che luccica.
Mmmmm...secondo me lui ha un fisico veramente straordinario. Sembra un giocatore di un metro e 85 ingrandito, ma mantenendo le proporzioni. Solitamente quando si supera il metro e 95 i giocatori tendono a diventare "tutte gambe" penso a Raonic Isner, Karlovic. Lui invece per l'altezza che ha, ha un baricentro molto basso. Non seguo molto ma mi sembra che una cosa del genere capiti nei giocatori di Basket (non tutti ma più che in altri sport).ciccio ha scritto:si, concordoluca77 ha scritto:Oh poi magari Janowicz domani si sveglia e comincia a seguire il servizio a rete chi lo sa.
Un tipo come lui potrebbe rappresentare il nuovo modello di giocatore d'attacco. due metri
agile e con grande tocco. servizio a 250.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
No, no, guarda che quando giocavano Sampras e Agassi erano conosciuti in tutto il mondo anche loro. C'era gia' la TV eh, c'era persino internet! Altro che era mediatica, stiamo parlando degli anni 90, non stiamo parlando di Fred Perry... Guarda che nel 2025 nessuno si ricordera' nemmeno di Nadal e Federer, non credere.mp4/18 ha scritto:è chiaro, anche solo rispetto a 20 anni fa siamo in un'era più mediatica. ci sta che federer e nadal oggi siano più conosciutii di quanto non lo fossero kuerten, sampras o agassi. ma addirittura dire che questi tre siano sconosciuti agli appassionati odierni....
Beh si', direi che vale la pena incensarli. Loro hanno avuto rispetto per il loro sport, non lo hanno lasciato snaturare inseguendo il progresso della tecnologia.incensare l'mlb perchè usano ancora le mazze di legno invece di quelle in alluminio? sono due cose talmente differenti che è pure inutile discterne.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
e' la revoluzione Garnettiana. da ormai troppi anni dico che dovrebbe accadere nel tennis. E' accaduto in parte con Nole, che e' molto alto e ha uno dei footwork migliori di sempre. Il problema e' che Djokovic e' anche il campione di quella statura che serve peggio nella storia, probabilmente. Insomma, gioca come uno di 180 anche se e' di 190.NNick87 ha scritto:
Mmmmm...secondo me lui ha un fisico veramente straordinario. Sembra un giocatore di un metro e 85 ingrandito, ma mantenendo le proporzioni. Solitamente quando si supera il metro e 95 i giocatori tendono a diventare "tutte gambe" penso a Raonic Isner, Karlovic. Lui invece per l'altezza che ha, ha un baricentro molto basso. Non seguo molto ma mi sembra che una cosa del genere cpiti nei giocatori di Basket (non tutti ma più che in altri sport).
oggi la mediaticità è portata a livelli estremi fra socialnetwork e copertura televisiva ancora maggiore.uglygeek ha scritto: No, no, guarda che quando giocavano Sampras e Agassi erano conosciuti in tutto il mondo anche loro. C'era gia' la TV eh, c'era persino internet! Altro che era mediatica, stiamo parlando degli anni 90, non stiamo parlando di Fred Perry... Guarda che nel 2025 nessuno si ricordera' nemmeno di Nadal e Federer, non credere.
ripeto per l'ennesima volta, stiam confrontando un'evoluzione (fra l'altro voluta dai tifosi, e qui sei tu che denoti poca memoria storica) che ha portato all'estinzione di una partiolare tipologia di "stile" con un qualcosa di molto più tangibile e che al massimo ha portato a un numero minore di homerun.Beh si', direi che vale la pena incensarli. Loro hanno avuto rispetto per il loro sport, non lo hanno lasciato snaturare inseguendo il progresso della tecnologia.
Per dire, io so cosa vuol dire Wilander-Vilas e difficilmente me lo dimenticherò anche se vorrei, e nell' 82 avevo 2 anni.Johnny Rex ha scritto:Ingiusto Ugly quando definisce questo "uno sport senza poesia". Di memoria storica nel tennis ve ne è tanta, altroché, si mandano ancora in onda i pallosi speciali su Borg a Wimbledon in prima serata su Sky, figuriamoci se in un prossimo futuro Federer o Nadal verranno totalmente dimenticati,su...
A Laver e a Pietrangeli han dedicato stadi 40 anni dopo ,ma vi sembra che sian stati dimenticati gente come McEnroe o la Navratilova?
F.F.
Scusa ma cosa c'entra la velocita' dei servizi a cui si risponde con la velocita' della risposta?luca77 ha scritto:E comunque è da sfatare il mito che si risponde troppo forte per scendere a rete. una volta clerici diceva che sopra i 200 non si poteva rispondere. ora Murray risponde a servizi che vanno a 240.
luca77 ha scritto:ci entra perchè in entrambi i casi si parla sempre di tempi di reazione. una palla tesa e angolata non la prendi lo stesso. una bomba che ti arriva addosso si, ti adatti. è cosi per la risposta e cosi per il servizio secondo me.
Comunque a rete devi avere il tempo per arrivarci. Se dopo la battuta hai fatto un metro e c'e' gia' la palla da colpire come fai a fare s&v?luca77 ha scritto:ci entra perchè in entrambi i casi si parla sempre di tempi di reazione. una palla tesa e angolata non la prendi lo stesso. una bomba che ti arriva addosso si, ti adatti. è cosi per la risposta e cosi per il servizio secondo me.
il tempo di reazione-apertura-esecuzione è 0,6 secondi circa, se non leggi le tracce della direzione sul movimento avversario non hai possibilità alcunaalessandro ha scritto:luca77 ha scritto:ci entra perchè in entrambi i casi si parla sempre di tempi di reazione. una palla tesa e angolata non la prendi lo stesso. una bomba che ti arriva addosso si, ti adatti. è cosi per la risposta e cosi per il servizio secondo me.
in realta' non e' possibile reagire a servizi ai 240. non e' umanamente possibile.
riescono a rispontede perche' con anni di esperienza e migliaia di risposte riescono ad intuire, in maniera quasi inconscia la direzione della palla dal movimento dell'avversario. dal giro della racchetta, dal movimento dei piedi, dallospostamento del peso.
se metti un lanciapalle a 240 km/h, non le prendono piu'.
Quello che mi chiedo è se il metodo di misurazione della velocità di servizio sia rimasto sempre lo stesso nel corso degli ultimi 20-25 anni, perché quando rivedo qualche match con Sampras o Ivanisevic ho la sensazione che alcuni dei loro servizi segnalati attorno ai 185-190 km/h siano in realtà più veloci di servizi odierni accreditati di velocità solidamente superiori ai 200 km/h. È una sensazione oculare che lascia il tempo che trova, ma il sospetto che magari nel corso degli anni sia stato cambiato il punto in cui viene rilevata la velocità mi è venuto.
Approfitto per chiedere se nel frattempo qualcuno di voi ha per caso avuto accesso a informazioni più precise in merito, ma ci credo poco.su TT ho trovato qualcosa ma discordante: c'è chi dice che il radar è posizionato all'altezza della rete e chi dice che invece si trova alle spalle del battitore e rileva la velocità del servizio in uscita dalla racchetta.
Poi l'informazione che mi interessa di più, e cioè se nel corso degli anni la posizione del radar è rimasta la stessa, non viene menzionata da nessuno.
Questo post mi ha fatto venire in mente una cosa: Nadal e Federer hanno mai fatto spot insieme per la Nike? Perché io me ne ricordo almeno un paio molto ben fatti con Sampras e Agassi ai tempi (quello con loro due che bloccano il traffico a NYC per giocare a tennis tra i palazzi, e quello del punto infinito), invece con Fedro e Rafa niente di simile.uglygeek ha scritto: No, no, guarda che quando giocavano Sampras e Agassi erano conosciuti in tutto il mondo anche loro. C'era gia' la TV eh, c'era persino internet! Altro che era mediatica, stiamo parlando degli anni 90
è che gli riesce male fare gli spot assiemepaoolino ha scritto:Questo post mi ha fatto venire in mente una cosa: Nadal e Federer hanno mai fatto spot insieme per la Nike? Perché io me ne ricordo almeno un paio molto ben fatti con Sampras e Agassi ai tempi (quello con loro due che bloccano il traffico a NYC per giocare a tennis tra i palazzi, e quello del punto infinito), invece con Fedro e Rafa niente di simile.uglygeek ha scritto: No, no, guarda che quando giocavano Sampras e Agassi erano conosciuti in tutto il mondo anche loro. C'era gia' la TV eh, c'era persino internet! Altro che era mediatica, stiamo parlando degli anni 90
Yes, but. Se io servo a 240 per rispondere devi andare molto indietro (come fanno Murray e Nadal). Tantè che le poche volte che Janowicz è venuto avanti dopo la battuta è arrivato a due passi dalla rete e ha schiacciato.uglygeek ha scritto:Comunque a rete devi avere il tempo per arrivarci. Se dopo la battuta hai fatto un metro e c'e' gia' la palla da colpire come fai a fare s&v?luca77 ha scritto:ci entra perchè in entrambi i casi si parla sempre di tempi di reazione. una palla tesa e angolata non la prendi lo stesso. una bomba che ti arriva addosso si, ti adatti. è cosi per la risposta e cosi per il servizio secondo me.