US Open 2013 - Torneo Maschile

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BackhandWinner
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da BackhandWinner »

Nickognito ha scritto: Lo stesso gioco di Bollettieri e' progenitore del tennis di oggi, non di Nadal, ma di Djokovic si, ma non tanto per i colpi o la preparazione atletica, quanto per l' uso del rovescio bimane come quasi un secondo dritto. Non solo, ma personalmente direi anche per il mancato allenamento del servizio, rimango convinto che ci sia qualcosa che non va in un sistema per cui uno di 1.90 serva come Djokovic. Cosa che in lendl non c'e'. Certo , non c' e' nemmeno spesso in Bollettieri , non certo in Arias, che e' puro dritto, coem Courier, a livelli superiori, ma certo con Agassi.
Siamo clamorosament OT ma su questo due note:
1) nel mio piccolissimo vedo i ragazzini delle scuole tennis, quelli già bravini a 13/14 anni (non certo fenomeni, visto che giocano con me...), sempre immancabilmente con grande timing nei due fondamentali, puttosto a disagio nei pressi della rete (ma non sempre) ma sempre immancabilmente deficitari al servizio. Come se non glielo insegnassero o ci dedicasero poco tempo. Boh: effetti a lungo termine della famigerata Scuola Bollettieri?
2) Agassi: sì, servizio di pura rimessa a inizio carriera. Ma era comunque 1.80 e, soprattutto, 'il secondo' Agassi picchiava, eccome, con il serve. La meccanica non era male e male non erano, se ricordo bene, i risultati diretti o indiretti con quel colpo.
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da Nickognito »

BackhandWinner ha scritto:il secondo' Agassi picchiava, eccome, con il serve. La meccanica non era male e male non erano, se ricordo bene, i risultati diretti o indiretti con quel colpo.

Agassi non serviva bene. Molto peggio di Kohlschreiber essendo piu' alto, per dire. Poi e' migliorato, manon era gia' piu' con bollettieri.

Ovviamente non puoi allenare tutto, fai delle scelte, ma francamente unod el valore di Nole serve malissimo per la sua altezza. Poi certo mica e' Seppi.
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da NNick87 »

BackhandWinner ha scritto: 1) nel mio piccolissimo vedo i ragazzini delle scuole tennis, quelli già bravini a 13/14 anni (non certo fenomeni, visto che giocano con me...), sempre immancabilmente con grande timing nei due fondamentali, puttosto a disagio nei pressi della rete (ma non sempre) ma sempre immancabilmente deficitari al servizio. Come se non glielo insegnassero o ci dedicasero poco tempo. Boh: effetti a lungo termine della famigerata Scuola Bollettieri?
Credo sia una delle piaghe più grosse del tennis italico. A livello pro l'assenza di grandi battitori (tranne alcune rarissime eccezioni) e a livello amatoriale e giovanile l'assenza di pratica di quel fondamentale. Immagino le due cose siano collegate.
Tra l'altro almeno da quello che vedo io nelle scuole tennis si insegna ESCLUSIVAMENTE a remare: solo esercizio in palleggio, poca pratica dei "colpi a chiudere" e una ricerca spasmodica di "solidità". Il tutto perché gli obbiettivi sono fissati nel breve termine, se va bene medio termine e giocando in quel modo si vince subito, salvo poi bloccarsi quando il livello sale, spesso senza possibilità di uscirne.

In questo contesto tra l'altro il servizio non serve a niente, tanto ace non lo fanno e se dopo aver servito i giocatori fanno un passo indietro anzichè avanti per cercare il punto, meglio un kickone per non farsi aggredire. per me Bollettieri c'entra poco è proprio un impostazione della "Scuola italiana" sempre che ne esista una.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da Nickognito »

ah si scusa, dimenticavo che Bw vive in Italia. ovvio che non sappiano servire :)
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da ciccio »

In Italia siamo tutti figli di Barazzutti, ha fatto il giro di tutti i circoli e ha detto
se li fate servire meglio di me dico a Binaghi di togliervi le sovvenzioni
e così fu
era l'unico modo per sentirsi il miglior uomo Ace d'Italia
Ultima modifica di ciccio il ven set 13, 2013 1:34 pm, modificato 1 volta in totale.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da Nickognito »

ciccio ha scritto:In Italia siamo tutti figli di
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da ciccio »

Nickognito ha scritto:
In ogni caso, il motivo per cui dico sempre 'Laver e non Borg e' stato il padre del topspin', e' perche' c' e' qualcuno che usa la parola topspin come sinonimo di 'brutto tennis, tennis arrotino, mentre il vero tennis e' di colpi piatti', magari poi inventandosi che sampras e federer abbiano un dritto senza rotazioni.

.
Solo mettersi d'accordo sui termini
topspin è l'effetto dall'alto verso il basso che si dà alla palla
ma ha preso nel tempo il significato di
generazione di palla complessa con effetto dall'alto verso il basso preposta al crearti una difficoltà all'impatto
mentre l'effetto limitato a far rientrare più rapidamente la palla per non farla andare lunga
si definisce come coprire la palla.
In realtà lo stesso termine ha due significati differenti a seconda della frase e del contesto

Connors primo dei moderni ? no non credo, mia opinione eh!, ma rispettabile la tua tesi
Lendl padre degli allenamenti ammazzaumani ?, no questo no, è storia che fu Borg, in un certo modo anche nell'idea metodologica, e fu una delle ragioni per cui abbandonò presto, senza ore ore e ore di allenamento giornaliero non rendeva.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da Nickognito »

ciccio ha scritto: Solo mettersi d'accordo sui termini
topspin è l'effetto dall'alto verso il basso che si dà alla palla
ma ha preso nel tempo il significato di
generazione di palla complessa con effetto dall'alto verso il basso preposta al crearti una difficoltà all'impatto
mentre l'effetto limitato a far rientrare più rapidamente la palla per non farla andare lunga
si definisce come coprire la palla.
In realtà lo stesso termine ha due significati differenti a seconda della frase e del contesto

Connors primo dei moderni ? no non credo, mia opinione eh!, ma rispettabile la tua tesi
Lendl padre degli allenamenti ammazzaumani ?, no questo no, è storia che fu Borg, in un certo modo anche nell'idea metodologica, e fu una delle ragioni per cui abbandonò presto, senza ore ore e ore di allenamento giornaliero non rendeva.
Be, dai, topspin e' topspin. Indica una rotazione, come sidespin, underspin, e quant' altro. Poi in altri contesti lo si usi come si vuole, ma se si parla di storia del tennis direi che lo si usi nel suo significato letterale. Poi certo, basta mettersi d' accordo. Che il tennis diventi fisico con Lendl e non con Borg lo dice McEnroe, direi che e' il piu' adatto ad avere un' opinione in merito :) In effetti e' discutibile, si.

Connors primo dei moderni solo in un certo senso. Come detto, non penso esista un padre unico del tennis moderno come esiste un post Tilden o un post Kramer. Connors e; il primo che riporta il tennis a fondocampo e ispira altri, Borg e Lendl ancora possono essere considerati, perfino Djokovic puo' essere considerato, o Federer, per altri motivi, insomma, boh, e' un insieme di cose.
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da Johnny Rex »

Nickognito ha scritto:ahahahah

si', il topspin e' non inventato, ma portato al proprio gioco con continuita' da Laver.

Cio' nonostante, non mi scandalizzo quando si fa il nome di Borg, per qualche altro fatto. Uno e' che Laver giocava molto a rete e contro avversari che venivano molto a rete. Lo stesso Rosewall in quel periodo veniva a rete molto di piu'. Il senso del topspin di Laver era soprattutto nel giocare passanti piu' efficaci. In secondo luogo, Laver era un giocatore assai strano. Per quanto avesse anche lui un gioco percentuale, come qualunque campione, alla fine, alla fine lui in qualche modo riusciva a giocare colpi rischiosi per tutto il match, un caso francamente unico. Il suo gioco non era mai di mettere in difficolta' un avversario con le rotazioni. Non a caso Laver perdeva da cani e porci. Il miglior Laver perdeva comunque decine di partite da giocatori inferiori. Questo anche perche' il suo gioco era molto piu; rischioso di quello di un Borg, Federer, Nadal, Kramer, e chi volete voi. Come facesse poi a fare il grande slam, o vincere il supertorneo battendo in fila 15 volte dei top10 senza mai perdere lo sa solo lui, ma e' questa la sua grandezza.

Borg gioca il topspin non solo sul passante, ma lo pone alla base di un gioco strettamente percentuale, quindi non e' certo lui che porta il topspin, ma e' lui il nonno del gioco di oggi, perche' laver aveva un gioco non imitabile. Connors per me non e' l' ultimo col tennis antico. Lo e' per certi versi, ma Connors e' il simbolo della fine del power tennis di Kramer e del serve and volley sistematico. Kramer porta questo tennis nuovo non inventandolo, ma rendendolo sistematico ed efficiente. Ma sa giocare anche da fondo, e cosi' chi viene dopo di lui, da hoad a trabert. Piano piano pero', soprattutto tra le secondo schiere, si smette di saper giocare da fondo. Nascono decine di giocatori solo servizio e volee che da fondo sono davvero mediocri. Non a caso Laver e Rosewall vecchi non hanno rivali, per una crisi generazionale.
Connors in questo senso e' una rivoluzione, il ritorno del gioco da fondo, e lo e' insieme con Borg. Entrambi rappresentano una modernita', anche se in fondo e' un ritorno agli anni 30, in modi diversi, dove si giocava a tutto campo ma prevalentemente da fondo. Il tennis di Connors certo lascia meno tracce nek futuro rispetto a Borg, ma e' difficile non vederlo come progenitore del tennis bolletteriano, nei suoi colpi da fondo. Poi la sua proiezione in avanti verso rete e' abbastanza unica col suo tipo di gioco, dovuta anche ad un agonismo e aggressivita' senza pari. Lo stesso gioco di Bollettieri e' progenitore del tennis di oggi, non di Nadal, ma di Djokovic si, ma non tanto per i colpi o la preparazione atletica, quanto per l' uso del rovescio bimane come quasi un secondo dritto. Non solo, ma personalmente direi anche per il mancato allenamento del servizio, rimango convinto che ci sia qualcosa che non va in un sistema per cui uno di 1.90 serva come Djokovic. Cosa che in lendl non c'e'. Certo , non c' e' nemmeno spesso in Bollettieri , non certo in Arias, che e' puro dritto, coem Courier, a livelli superiori, ma certo con Agassi.
Con Lendl nasce il tennis moderno in quanto a preparazione atletica. Quindi si, e' il padre del tennis di oggi.

Ma francamente se Tilden e Kramer sono dei padri evidenti, certi, del tennis del venticinquennio successivo, in epoca seguente difficile trovare padri cosi' unici , ecco, c' e' semplicemente una evoluzione, continua ma con delle punte di cambiamento piu' repentino, in cui il tennis e' cambiato piu' rapidamente.

In ogni caso, il motivo per cui dico sempre 'Laver e non Borg e' stato il padre del topspin', e' perche' c' e' qualcuno che usa la parola topspin come sinonimo di 'brutto tennis, tennis arrotino, mentre il vero tennis e' di colpi piatti', magari poi inventandosi che sampras e federer abbiano un dritto senza rotazioni.

Il tospin e' sinonimo di bel tennis, porta al brutto tennis quando e' esasperato, mail brutto tennis con tospin esasperato e' figlio soprattutto di una preparazione atletica eccessiva rispetto a delle dimensioni del campo ideate per un atleta del diciannovesimo secolo, e poi dei nuovi materiali con cui si gioca.
Post esemplare.

La storia di Nadal "nipote" di Borg per me non esiste ,o solo in parte. Djokovic e Murray sono chiaramente nipoti di Bollettieri, Rafa secondo me non è catalogabile, paradossalmente per gli esteti proprio come non è chiaramente paragonabile ad altri Laver. L'unicità sta proprio in questo, nella difficoltà di avere eredi.
e Che, in chiave GOAT, ha per me una sua rilevanza

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da ciccio »

Nickognito ha scritto:
Connors primo dei moderni solo in un certo senso. Come detto, non penso esista un padre unico del tennis moderno come esiste un post Tilden o un post Kramer. Connors e; il primo che riporta il tennis a fondocampo e ispira altri, Borg e Lendl ancora possono essere considerati, perfino Djokovic puo' essere considerato, o Federer, per altri motivi, insomma, boh, e' un insieme di cose.
un padre unico non c'è anche perchè gli stili e le variazioni sul tema sono tantissime, c'è chi ha messo punti fermi, spiegato quanto può o meno valere un sistema, sviluppato metodi, sviluppato impianti di gioco che hanno inciso nel tennis di oggi.
I tre, Lendl Borg e Bollettieri hanno dato gli impulsi più determinanti, ma di Bollettieri e Borg possiamo volendo anche farne a meno, di Lendl no, è l'immagine di quello che succede oggi. Poi ha preso mille rivoli, mille interpretazione, mille variazioni sul tema e tutte le eccezioni del caso.
Su Connors ti posso dar ragione perché è stato molto imitato come personaggio charismatico, non perché ha usato il tutto campo, il tutto campo già c'era, lui giocava così come altri lo fecero prima, fosse un'epoca di giocatori da rete ok, ma sembra un po' il diverso dell'epoca, non chi mette mano ad una rivoluzione. Ma sicuramente c'è qualche segnale di modernità, l'uso di una racchetta in lega d'acciaio con l'aggiunta di pesi in testa, il picchiare da fondo per cui l'idea dell'attaccante anche da fondo. Borg invece è un giocatore di difesa che và a rete per conquistare il punto già fatto dietro, e che solo se ha la possibilità molto evidente attacca con un colpo da fondo, idea moderna ancor oggi. Per me Connors resta il più moderno degli antichi.
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da Nickognito »

si, si, ma son d' accordo. Volevo solo dire che Connors e' arrivato in un momento in cui nessuno forte giocava da fondo, o quasi, e la gente si lamentava di questo. Un po' come si oggi arrivasse uno a giocare seguendo a rete. Magari nons arebbe una rivoluzione, ma i nostalgici del gioco di volo lo ammirerebbero particolarmente, e se da lui in poi tutti giocassero al volo si farebbe il suo nome come capostipite.

Non a caso Connors era amatissimo per dire da Vines, gente degli anni 30, che al loro tempo giocavano da fondo principalmente e si erano rotti le palle di vedere solo serve and volley, con un sacco di gente che nemmeno sapeva rispondere.

Borg e Nadal per me cose in comune le hanno, gicoatori si' paradigmatici ma sempre in parte eccezioni, Lendl e Djokovic piu' paradigmatici ecco, per me.

Curioso per me il caso di Roddick. Roddick ha fatto piu' o meno una carriera di pallettaro dal gran servizio, ad alto livello, e' abbastanza strano che non ci sian molti giocatori del genere. Del potro , in parte, ecco.
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da ciccio »

Nickognito ha scritto:
Curioso per me il caso di Roddick. Roddick ha fatto piu' o meno una carriera di pallettaro dal gran servizio, ad alto livello, e' abbastanza strano che non ci sian molti giocatori del genere. Del potro , in parte, ecco.
Roddick avrebbe dovuto prendere ripetizioni da Sanchez, X spagnola sparita improvvisamente, il perché lo sa solo lui, senza seguito per forza.
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da alessandro »

Little bill giocava con una presa western e in top spin, pare lo facesse anche Herbert Lawford per quel che si può capire dalle foto. Pim concludeva il movimento di diritto a destra, come nadal.

Poi, ok, era altro mondo.
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da Nickognito »

ciccio ha scritto: Roddick avrebbe dovuto prendere ripetizioni da Sanchez, X spagnola sparita improvvisamente, il perché lo sa solo lui, senza seguito per forza.
intendi dire che ha smesso di prepararsi per una transizione offensiva del suo gioco rimanendo sempre difensivo? Proprio a livello di preparazione footwork? o cosa?
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da ciccio »

Nickognito ha scritto:
ciccio ha scritto: Roddick avrebbe dovuto prendere ripetizioni da Sanchez, X spagnola sparita improvvisamente, il perché lo sa solo lui, senza seguito per forza.
intendi dire che ha smesso di prepararsi per una transizione offensiva del suo gioco rimanendo sempre difensivo? Proprio a livello di preparazione footwork? o cosa?
no, si è messo a correre lungo la linea di fondo senza usare le diagonali di avvicinamento, roba da depressi del tennis
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da alcol »

BackhandWinner ha scritto: Comunque la mia posizione su nadal (e murro, entità che segue a stretto giro il suo amichetto maiorchino nella mia classifica della ripugnanza) coincide perfettamente con quella di alcol. Parla lui di quei due e come se parlassi io. Sembra incredibile ma è così. :D
caro bhw, solo gli stolti non vedono la catastrofe, la pestilenza, la morte portate da questi due orridi individui #1#
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da BackhandWinner »

alessandro ha scritto:Pim concludeva il movimento di diritto a destra, come nadal.
E come BhW. #1#
Sì, immagino che nel caso mio succeda perché colpisco normalmente a mezzo metro dietro il corpo. #1#
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da ciccio »

alcol ha scritto:
BackhandWinner ha scritto: Comunque la mia posizione su nadal (e murro, entità che segue a stretto giro il suo amichetto maiorchino nella mia classifica della ripugnanza) coincide perfettamente con quella di alcol. Parla lui di quei due e come se parlassi io. Sembra incredibile ma è così. :D
caro bhw, solo gli stolti non vedono la catastrofe, la pestilenza, la morte portate da questi due orridi individui #1#
Quando la morte avrà
fatto abbassare gli occhi
che tante volte già
mi avevano ferito
col disprezzo di chi
non ha mai chiesto aiuto
e tutto ciò che ha
se lo è costruito.
Allora ti amerò
allora quando avrai
l'umiltà che
non hai avuto mai.
Allora ti amerò
ma tu non lo saprai
e per tutti e due sarà
troppo tardi ormai.
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da alcol »

NNick87 ha scritto:
BackhandWinner ha scritto: 1) nel mio piccolissimo vedo i ragazzini delle scuole tennis, quelli già bravini a 13/14 anni (non certo fenomeni, visto che giocano con me...), sempre immancabilmente con grande timing nei due fondamentali, puttosto a disagio nei pressi della rete (ma non sempre) ma sempre immancabilmente deficitari al servizio. Come se non glielo insegnassero o ci dedicasero poco tempo. Boh: effetti a lungo termine della famigerata Scuola Bollettieri?
Credo sia una delle piaghe più grosse del tennis italico. A livello pro l'assenza di grandi battitori (tranne alcune rarissime eccezioni) e a livello amatoriale e giovanile l'assenza di pratica di quel fondamentale. Immagino le due cose siano collegate.
Tra l'altro almeno da quello che vedo io nelle scuole tennis si insegna ESCLUSIVAMENTE a remare: solo esercizio in palleggio, poca pratica dei "colpi a chiudere" e una ricerca spasmodica di "solidità". Il tutto perché gli obbiettivi sono fissati nel breve termine, se va bene medio termine e giocando in quel modo si vince subito, salvo poi bloccarsi quando il livello sale, spesso senza possibilità di uscirne.

In questo contesto tra l'altro il servizio non serve a niente, tanto ace non lo fanno e se dopo aver servito i giocatori fanno un passo indietro anzichè avanti per cercare il punto, meglio un kickone per non farsi aggredire. per me Bollettieri c'entra poco è proprio un impostazione della "Scuola italiana" sempre che ne esista una.
concordo, i problemi da cui deriva ciò sono due:
a)un'ora con il maestro d'inverno ti costa 40 euri/ora, se ne dedichi metà a servire fanno 20 euri, considerato che per imparare a servire bene ci vanno ore e ore di cesti, divise in modo da non sfasciarti il braccio, la faccenda crea tempi eterni e costi esosissimi.

b)eterno problema terra battuta e tornei mono-superficie

c)il tennis % applicato agi agonisti già a 8 anni: praticamente è l'esatta dinamica del motivo per cui il medico di base cura tutto con antibiotico+cortisone, per pararsi il cù.lo :D
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da Lyndon79 »

Per me quel che di moderno c'e' in Connors, a parte l'utilizzo della racchetta, e' il tendere ad anticipare la palla, e a colpirla presto, mentre e' ancora in alto.
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da Nickognito »

ciccio ha scritto: no, si è messo a correre lungo la linea di fondo senza usare le diagonali di avvicinamento, roba da depressi del tennis
per te questo e' il motivo per cui il dritto ha smesso di essere efficace?

Per me ha fatto cosi' semplciemente perche' ha deciso di smettere di fare errori di rovescio, migliorando il rovescio enormemente da quel lato, ma ha perso tutto il resto.

Ma quando dicevo modello Roddick dicevo solo di uno senza grandi colpo da fondo dal grande servizio ma che si muove bene
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da alcol »

Lyndon79 ha scritto:Per me quel che di moderno c'e' in Connors, a parte l'utilizzo della racchetta, e' il tendere ad anticipare la palla, e a colpirla presto, mentre e' ancora in alto.

per me il vero moderno di Connors è il tonnellaggio di cocaina che pippava negli ultimi scampoli di carriera :D
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da ciccio »

Nickognito ha scritto:
ciccio ha scritto: no, si è messo a correre lungo la linea di fondo senza usare le diagonali di avvicinamento, roba da depressi del tennis
per te questo e' il motivo per cui il dritto ha smesso di essere efficace?

Per me ha fatto cosi' semplciemente perche' ha deciso di smettere di fare errori di rovescio, migliorando il rovescio enormemente da quel lato, ma ha perso tutto il resto.

Ma quando dicevo modello Roddick dicevo solo di uno senza grandi colpo da fondo dal grande servizio ma che si muove bene
possibile sia come dici, dal di fuori è molto difficile da capirne la ragione, la mia impressione è stata di un certo apatismo generale, di un momento negativo da cui non sapeva che pesci prendere per uscirne, il tutto quando ha capito che c'era gente che lo stava bastonando malgrado avesse le migliori scuole, fosse americano, e cose del genere. Da quello non si è mai ripreso appieno, non ha mai ritrovato una via, si è perso per strada. Che non ci fosse negli Stati Uniti in quel tempo chi aveva gli strumenti per dirgli come ritornare supercompetittivo. Ma è aleatoria la mia come ipotesi, possibile hai ragione, come possibile stiamo dicendo entrambi scemenze.
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da Nickognito »

alessandro ha scritto:Little bill giocava con una presa western e in top spin,.
Johnston chiaramente usava la western (si chiamera' western per un motivo :)) ma non credo che giocasse con molto spin, francamente.



per dire, qua, non vedo francamente un grande spin.

forse i giapponesi dell' epoca lo usavano . Non ho molte notizie a riguardo, lo si dice ad esempio di Harada nella versione svedese di wikipedia (solo in quella svedese, boh).

Poi un po' di spin certo che lo usavano Tilden Budge, tutti, ovvio.
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alessandro
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da alessandro »

si, si in effetti il top e' minimo.
i giapponesi piu' che altro usavano mille rotazioni strane. erano usi ad utilizzar epalline talmente sgonfie e quindi lente che l'unico modo per fare punto era quello di farle rimbalzar ein modo bizzarro ( si parla di anni '20 )
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da ciccio »

si certo, di spin se ne usava già da prima di laver, ma in Laver si vede il vero e proprio movimento dall'alto verso il basso, manda la racchetta molto giù, con la testa (della racchetta) abbassata e spedisce la racchetta verso l'alto

approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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uglygeek
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da uglygeek »

alcol ha scritto: concordo, i problemi da cui deriva ciò sono due:
a)un'ora con il maestro d'inverno ti costa 40 euri/ora, se ne dedichi metà a servire fanno 20 euri, considerato che per imparare a servire bene ci vanno ore e ore di cesti, divise in modo da non sfasciarti il braccio, la faccenda crea tempi eterni e costi esosissimi.

b)eterno problema terra battuta e tornei mono-superficie

c)il tennis % applicato agi agonisti già a 8 anni: praticamente è l'esatta dinamica del motivo per cui il medico di base cura tutto con antibiotico+cortisone, per pararsi il cù.lo :D
Puo' darsi che sia vero... io ricordo che quando giocavo (a livello NC, eh, piu' di 20 anni fa) i miei amici del circolo servivano piu' che bene, in media. Quindi, strano, boh.

Una cosa e' sicura pero': non si diventa campioni giocando a tennis a 40 euro l'ora. O meglio, va bene il costo e lo spazio per le lezioni, che ci vogliono. Ma poi se non hai a disposizione un campo quasi gratis dove giocare quasi tutti i giorni allora e' inutile anche iniziare. E' chiaro che un giovane tennista ambizioso ogni tanto deve mettersi anche' li' da solo con un cesto di palle, coni, ecc... a tirar battute per un'ora di fila, almeno ogni tanto. No?
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da Johnny Rex »

Cinquantaquattro colpi di spazzola

di Simone Basso

Il momento che fotografa gli U.S. Open 2013, e forse un’epoca, arriva nel sesto gioco del terzo set: fin lì, avanti di un break, Djokovic sembrava essersi impossessato dell’intero Arthur Ashe Stadium. Nadal aveva arretrato vistosamente – sul finire del secondo parziale – il suo baricentro, eppure sui teloni o quasi aspetta (fiducioso?) il calo nervoso dell’altro. Che arriva sotto forma di due diritti, il primo addirittura banale, sbagliati dal serbo… L’ora di vernice del match era stata un compendio disumano e straordinario di robotennis, violentissimo, con Rafa – una macchina da guerra nei recuperi laterali - che picchiava scientemente sul diritto ballerino del rivale. Poi, nel secondo set, dopo un magnifico attacco in controtempo di Nole, uno scambio spaventoso - una mostruosità di cinquantaquattro colpi - sembrava ribaltare l’inerzia della contesa.

Che si sarebbe evoluta, almeno sino all’abbrivio del quarto set, con un canovaccio abbastanza consolidato: Djokovic coi piedi in campo che prova a piazzare vincenti, Nadal che rincorre, in difesa, alternando i back ai soliti topponi. Novak difatti perde l’incontro proprio quando, tecnicamente e tatticamente, è nelle sue corde. Nel Robotennis Incorporated, nella selva di occasioni non sfruttate dal belgradese, si vince anche e soprattutto cancellando le memorie negative: sul quattro pari, 0/40, il minotauro sommozzatore riemerge grazie alla proverbiale continuità psicofisica e al primo (!) ace della sfida. Il Djoker invece, nel game successivo, consegna il set point altrui su un diritto facile, col “portiere” fuori causa. L’attimo che rappresenta la finale di Flushing Meadows si materializza: Nadal sale due a uno nei parziali e nella prepotenza dei “magli”, Djokovic molla la presa definitivamente.

Epilogo perfetto, da playstation, per un torneo che (ri) afferma due concetti simbiotici: il ritorno sul tetto del mondo di Nadal, proiettato minacciosamente – a livello Slam – in quota Sampras, e il trionfo – al crepuscolo del federerismo – di una concezione postmoderna del gioco. Quantitativo anziché qualitativo, orizzontale invece che verticale, nel catino (sempre più cafonal) che vide un tempo l’esaltazione del tennis d’attacco. Per esempio, di un clamoroso bis (1998) di Pat Rafter – opposto a Scud Philippoussis – che in questi dì ci appare lontano secoli, non quindici anni. Del resto l’omologazione picchia duro – Serena Williams, al quinto U.S. Open vinto, ha dichiarato: “Ormai il cemento è come giocare su una superficie in terra rapida” – e regala dividendi immediati.

In pancia però, nemmeno fossero derivati, covano temi poco rassicuranti. Questo non è più uno sport per giovani, la componente atletica – costruita - ha soverchiato quella balistica - istintiva - e stiamo assistendo a un’inedita abiura della nuova generazione, impalpabile ad alto livello. I Dimitrov e i Tomic effigiati sui cartoni del latte sono paralleli al ritorno di quasi ex giocatori come Hewitt e Robredo. Non bastasse questo, particolare preoccupante per i procteriani che muovono le fila, il declino dei movimenti storici – Stati Uniti e Australia – potrebbe mettere in difficoltà, tra non molto, la vendibilità del prodotto in mercati vitali. E’ il vero motivo della finalissima disputata alle 17 del lunedì: incrociare il cosiddetto opening day della Nfl garantirebbe ascolti americani da tivù pubblica di quel luogo…

Così, al netto del tredicesimo major del Batman di Manacor, o dei Wahnbriefe del Mago Merlino, rimaniamo con un titolo del Wall Street Journal in un pezzo scritto da Tom Perrotta: “Stanislas Wawrinka brought the U.S. Open to life”. Il romando, l’altro svizzero (sic), ha regalato col suo turborovescio e le variazioni di ritmo, nelle partite contro Murray e Djokovic, l’unico vero antidoto alla monotonia imperante. Il segnale che comunque, dal punto di vista tecnico, i vecchi gesti – implementati da alcune migliorie nel dinamismo – danno ancora un vantaggio rispetto al braccio di ferro contemporaneo. O almeno ci piacerebbe che così fosse. Altrimenti, al giudice arbitro, consiglieremmo, al posto del vetusto “Rafael Nadal to serve”, un bel “Ready, go!”…


F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da alcol »

:o

ma che è?almeno chiamare l'arbitro di sedia "arbitrodisedia" anzichè giudice arbitro :lol:
MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)

Partito anti-poltronati

Qui siamo uno step più avanti
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da uglygeek »

Johnny Rex ha scritto:Cinquantaquattro colpi di spazzola

di Simone Basso

Il momento che fotografa…

F.F.
Che prosa miserrima.
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da mp4/18 »

Johnny Rex ha scritto:
La risposta, UGLY, ripeto, è nell'uragano di applausi seguiti allo scambio da 54 Colpi :)

F.F.
mettiamoci d'accordo però fabio.

il pubblico che applaude ai 54 colpi delle finali iberica-serba è lo stesso che esalta e tifa federer in qualsiasi occasione, contro qualsiasi avversario, in qualsiasi torneo. e che pagherebbe per avere lo svizzero in finale anche contro garcia lopez.

cosa significa? che il pubblico è forse meno stupido di quanto la si pensi. ovvero, un pubblico che ha certi gusti, ma che sapientemente apprezza lo spettacolo che gli viene messo davanti, sia questo il campionario di federer piuttosto che l'agonismo estremo (cmq condito da tennis di altissimo livello, checchè se ne dica)
Ultima modifica di mp4/18 il ven set 13, 2013 10:40 pm, modificato 1 volta in totale.
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"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da mp4/18 »

Johnny Rex ha scritto:
Così, al netto del tredicesimo major del Batman di Manacor, o dei Wahnbriefe del Mago Merlino, rimaniamo con un titolo del Wall Street Journal in un pezzo scritto da Tom Perrotta: “Stanislas Wawrinka brought the U.S. Open to life”. Il romando, l’altro svizzero (sic), ha regalato col suo turborovescio e le variazioni di ritmo, nelle partite contro Murray e Djokovic, l’unico vero antidoto alla monotonia imperante. Il segnale che comunque, dal punto di vista tecnico, i vecchi gesti – implementati da alcune migliorie nel dinamismo – danno ancora un vantaggio rispetto al braccio di ferro contemporaneo. O almeno ci piacerebbe che così fosse. Altrimenti, al giudice arbitro, consiglieremmo, al posto del vetusto “Rafael Nadal to serve”, un bel “Ready, go!”…[/i]

F.F.
che stronzata immane. basta un rovescio a una mano per fare di un giocatore ciò che non è. ma citatemi gasquet per lo meno, lui si molto vario.
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"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da Nickognito »

alcol ha scritto::o

ma che è?almeno chiamare l'arbitro di sedia "arbitrodisedia" anzichè giudice arbitro :lol:
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da fabio86 »

mp4/18 ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
La risposta, UGLY, ripeto, è nell'uragano di applausi seguiti allo scambio da 54 Colpi :)

F.F.
mettiamoci d'accordo però fabio.

il pubblico che applaude ai 54 colpi delle finali iberica-serba è lo stesso che esalta e tifa federer in qualsiasi occasione, contro qualsiasi avversario, in qualsiasi torneo. e che pagherebbe per avere lo svizzero in finale anche contro garcia lopez.

cosa significa? che il pubblico è forse meno stupido di quanto la si pensi. ovvero, un pubblico che ha certi gusti, ma che sapientemente apprezza lo spettacolo che gli viene messo davanti, sia questo il campionario di federer piuttosto che l'agonismo estremo (cmq condito da tennis di altissimo livello, checchè se ne dica)
Oppure, a vederla dall'altro lato, al pubblico basta che ci sia il giocatore famoso, che si chiami Federer o Nadal, e se ne frega del livello di gioco. Questa - temo - sia la versione che più si avvicina alla realtà.
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da NNick87 »

fabio86 ha scritto:
mp4/18 ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
La risposta, UGLY, ripeto, è nell'uragano di applausi seguiti allo scambio da 54 Colpi :)

F.F.
mettiamoci d'accordo però fabio.

il pubblico che applaude ai 54 colpi delle finali iberica-serba è lo stesso che esalta e tifa federer in qualsiasi occasione, contro qualsiasi avversario, in qualsiasi torneo. e che pagherebbe per avere lo svizzero in finale anche contro garcia lopez.

cosa significa? che il pubblico è forse meno stupido di quanto la si pensi. ovvero, un pubblico che ha certi gusti, ma che sapientemente apprezza lo spettacolo che gli viene messo davanti, sia questo il campionario di federer piuttosto che l'agonismo estremo (cmq condito da tennis di altissimo livello, checchè se ne dica)
Oppure, a vederla dall'altro lato, al pubblico basta che ci sia il giocatore famoso, che si chiami Federer o Nadal, e se ne frega del livello di gioco. Questa - temo - sia la versione che più si avvicina alla realtà.
Ma veramente qualcuno non ha trovato entusiasmante quello scambio? Cioè capisco lo scambio lungo possa annoiare, ma qui si parla di eccellenza, mica è Hugueras - Barazzutti, eh!! Questi si son tirati / hanno contenuto come minimo 15 accelerazioni a testa che probabilmente con qualsiasi altro avversario sarebbero state vincenti e invece non è bastato per fare il punto. L'inerzia dello scambio si è ribaltata 3-4 volte. Uno scambio pazzesco. Punto. Poi ricamateci quanto vi pare.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da ciccio »

NNick87 ha scritto:
Ma veramente qualcuno non ha trovato entusiasmante quello scambio? Cioè capisco lo scambio lungo possa annoiare, ma qui si parla di eccellenza, mica è Hugueras - Barazzutti, eh!! Questi si son tirati / hanno contenuto come minimo 15 accelerazioni a testa che probabilmente con qualsiasi altro avversario sarebbero state vincenti e invece non è bastato per fare il punto. L'inerzia dello scambio si è ribaltata 3-4 volte. Uno scambio pazzesco. Punto. Poi ricamateci quanto vi pare.
uno dei più grandi scambi di sempre, si son viste cose di supertennis,
poi se non piace questo tennis ok, ma il tennis espresso è ai massimi del possibile
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da Lyndon79 »

ciccio ha scritto:
NNick87 ha scritto:
Ma veramente qualcuno non ha trovato entusiasmante quello scambio? Cioè capisco lo scambio lungo possa annoiare, ma qui si parla di eccellenza, mica è Hugueras - Barazzutti, eh!! Questi si son tirati / hanno contenuto come minimo 15 accelerazioni a testa che probabilmente con qualsiasi altro avversario sarebbero state vincenti e invece non è bastato per fare il punto. L'inerzia dello scambio si è ribaltata 3-4 volte. Uno scambio pazzesco. Punto. Poi ricamateci quanto vi pare.
uno dei più grandi scambi di sempre, si son viste cose di supertennis,
poi se non piace questo tennis ok, ma il tennis espresso è ai massimi del possibile
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da Lyndon79 »

E direi Nole anche più di Nadal in quello scambio, ha fatto dei recuperi pazzeschi.
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da Johnny Rex »

Articolo scritto male, assolutamente vero, eppure, di grana grossa, esprime gli stessi concetti cari alla maggioranza scrivente di My Mag, alla Ugly/Nickognito si profetizza un nero futuro dovuto alla perdita dei settori extraeuropei,per dire, si cita Wawrinka quasi a dire "chiunque fuori dai soliti", insomma, è un articolo che non è certo My Mag Style ma ne esprime contenuti/pensieri tipici.

La mia teoria è che il pubblico che applaude i 54 scambi e lo stesso pubblico che applaude un tweed di Federer possono essere semplicemente più competenti di quel che pensiamo ,poi certo, se il pensiero di base gli è sempre che il tennis è in crisi, si può dire che in Italia lo è stato da vent'anni fa, dal passaggio alla Pay Tv come mercato di riferimento, ed internet, Federer e Nadal lo hanno già più vitalizzato rispetto ai 90's ,poi c'è la teoria secondo cui Federer stesso, col suo gioco prevalentemente da fondo, sia a sua volta u espressione della crisi, anziché una (mancata) antitesi, insomma, in definitiva quello che contesto è il principio della crisi a prescindere, che diversi utenti portano avanti .
Quella classifica di 20 anni fa postata da Alcol che quasi commuove, ma vi ricordate il livello dello US Open di quell'edizione di 20 anni fa? la paragonereste anche solo a quella di quest'anno? Un Courier-Bruguera a Parigi meglio di un Nadal-Djokovic? le finali australiane fra Courier ed un Edberg cotto simile anche solo alle sfide fra Djokovic e Murray?

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: US Open 2013 - Torneo Maschile

Messaggio da Ombra84 »

Attualmente il problema maggiore del tennis è la crisi dei movimenti americano ed australiano, che in prospettiva futura possono togliere mercato.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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