uglygeek ha scritto:
Contesto Ugly, se stiamo a vedere la audience televisiva è chiaro che con le pay tv il tennis è sparito, quanotmeno in Italia , dai Grandi schermi, e la maggioranza degli italiani non sapeva chi fosse Sampras, meno di quanti sanno di Federer, del quale a loro volta sanno meno di Borg o Lendl.
Appunto. Guarda che il tennis ad un certo punto e' passato dalle tv in chiaro alle pay perche' le tv in chiaro non si potevano piu' permettere di pagare il prezzo dei diritti, che erano saliti moltissimo. Ma poi nel tempo le cose sono cambiate: le pay tv come Sky non comprano quasi piu' diritti, il cui costo e' comunque sceso, e le tv in chiaro non vorrebbero i diritti nemmeno gratis. Una tv come canale 5 non puo' permettersi di trasmettere gli US open al posto di Barbara d'Urso al pomeriggio perche' avrebbe molti meno ascolti. Quindi se la gente con conosce Djokovic e' perche' il tennis non interessa piu' tanto, non perche' interessa "troppo".
Si ma sarebbe il caso di chiedersi perché?
Perché il tennis di oggi non piace? O perché non c'è un italiano competitivo da ere geologiche?
la finale della Schiavone sulla Rai (e immagino che gli italiani che avevano Sky l'abbiano guardata su ES, piuttosto che sorbirsi 2 ore di Fabbretti), ha fatto 3 milioni di telespettatori con punte del 20% di Share, al pomeriggio. Quale televisione si lascerebbe scappare un occasione del genere? Sai che cotnratti pubblicitari accadesse tutti gli anni?
Se Quinzi cominciasse a frequentare le seconde settimane Slam con continuità scommetto che interromperebbero pure pomeriggio 5 per trasmettere una sua Semi o una sua finale Slam. Inoltre tralasciamo il fatto che il tennis nella TV moderna può avere un suo spazio solo su canali dedicata, per l'ormai vecchissima e ritrita questione del "si sa quando inizia (e talvolta neppure quello), ma non si sa quando finisce", combinata al fatto che oggi rispetto a 20-30 anni fa i palinsesti sono stracolmi e raramente ci sono "buchi da tappare".
Io non sono molto d'accordo su ciccio quando dice
ciccio ha scritto:
La stragrandissima maggioranza di appassionati, che non è certo quelli che scrivono lì o nei forum, se ne stà tranquillamente a godersi lo spettacolo senza queste forme di espressione, e se lo spettacolo fosse del tipo MCEnroe Lendl Borg o Edberg si divertirebbe molto di più e gli appassionati sarebbero molti di più.
non capisco da dove arrivi questa certezza. Per me limitatamente all'italia ci sono £ categorie di appassionati, forse 4. Che secondo me si classificano bene in base a casa leggono.
1)
Appassionati che scrivono sui forum: solitamente si fanno una loro idea attingendo da più fonti (Giornali, riviste on-line, blog, interviste dei giocatori) e, sopratutto, guardando tantissimo tennis. Il fatto scrivere sul forum aiuta a farsi un idea (spesso) o a cambiarla (sempre più raramente, purtroppo). Qui vabbè di tennis maschile ormai si fa veramente fatica a parlare, almeno dal mio punto di vista. Io trovo folle che siano state scritte pagine e pagine sul doping da quando è rientrato Nadal e praticamente niente sui suoi progressi tecnici e sopratutto tattici. E, vedere la firma, io non son certo un fanboy di Rafa e neppure un simpatizzante.
2)
Appassionati che leggono siti dedicati: ubitennis, liveennis, tennisworld italia (sigh) e altre ottime testate che son nate negli ultimi mesi/anni come tennisbest e oktennis (le migliori, imho). Ubitennis che è stato il capostipite si è imbarbarito a causa del dualismo tra federeriani e nadaliani. Ricordo quando nacque, ed era ancora un blog senza pubblicità e senza troppe pretese, che leggevo con piacere i commenti di molti utenti. Poi cominciarono le paginate di risse virtuali tra le due categorie succitate, con il santone Scanagatta che si beava tutte le volte che poteva del record di commenti in un singolo post
. Si arrivava anche all'assurdo che in post/articoli su un match femminile o sul "Tennis in TV" dell'ottimo BIsti si parlasse solo di Rafa e Roger. Schifo.
oggi la tendenza si è un po' invertita sopratutto perché Re Roger ha la faccia bella gonfie dalle "sberle" che si è preso da Rafa e con lui molti suoi adepti, che si sono un po' calmati. Scusate mi son perso, tornando alla categoria di appassionato, chi legge questi siti ha solitamente subisce quello che viene scritto, si convincono di luoghi comuni più o meno falsi, ma prendono anche il buono che c'è in questi siti, con un approccio meno critico rispetto alla categoria precedente.
In queste due categorie ci può rientrare il giocatore di tennis a livello amatoriale o agonistico, il maestro, oppure i vecchi appassionati.
3)
spettatori occasionali che leggono di tennis solo sui giornali: O le copie cartecee o le versioni on-line (che Dio li aiuti.). Stesso discorso di cui sopra, con la differenza che ci sono dei giornalisti di tennis incompetenti, che vanno avanti per frasi fatti e che se non scrivono almeno una volta Re Roger o "Se le Williams hanno voglia sono le migliori del mondo" anche quando Venus si trascinava per il campo usando la racchetta a mo' di stampella, non credono di aver fatto bene il loro lavoro. Alla fine chi legge quei giornali conosce 5 giocatori uomini (già un "di che nazionalità è Tsonga o Berdych?" potrebbe metterli in serissima difficoltà) forse un paio di donne, oltre ovviamente agli italiani, unico o quasi esclusivo loro motivo di interesse. Diciamo che ci rientra l'appassionato di sport quello che segue tutti gli sport, ma ne conosce bene pochi.
4)
Spettatore in prestito dal calcio: Conoscono solo Federer e Nadal, forse Dojovic, la domenica al bar hanno commentato la vittoria di Murray con un "Hai visto questo ragazzino che ha vinto Wimbledon, è nuovo, non lo avevo mai visto giocare!!". Ovviamente hanno visto 3 game di finale facendo zapping tra un Milan - Pizzighettone o una replica di un derby della Madonnina del 1998.
La distribuzione segue lo stesso ordine che ho dato con criterio "dal meno numeroso" "al più numeroso"
ps: alla fine son d'accordo con ciccio, ho cambiato idea.