ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

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mp4/18
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da mp4/18 »

ludega ha scritto:
E questo chi l'hai mai negato?

Resta il fatto che se faccio un articolo di analisi TECNICA non posso far finta di non vedere che non giocano a tennis ma a "mezzo-tennis" visto che una parte del gioco e del campo non viene utilizzata, anzi peggio, non sono capaci di utilizzarla....

Altrimenti diventiamo tutti come il sontuoso ferryboat che è convinto che al volo o vicino alla rete si giochi solo a beach-tennis.... :lol: :lol:
si tende però a considerare nobile solo il gioco a rete.

ma non credo che nessuno abbia mai fatto articoli in passato su quanto edberg o rafter fossero scarsi su certi fondamentali da fondo o non fossero in grado di reggere lo scambio oltre tot colpi nonostante siano stati numero 1 del mondo entrambi.

è un dato di fatto che ci si lamenta a prescindere, bisogna sempre vedere ciò che non va senza apprezzare la magnificenza di ciò che un nole o un nishikori sono invece di fare molto meglio degli altri.

manca cultura tennistica, c'è poco da fare, e manca in primis a coloro che si sentono in diritto di dire che il tennis è in crisi perchè non rispetta i propri criteri estetici.

ma tranquilli, arriveremo prima o poi a ingegnosi e artificiosi espedienti per rendere "bello" il tennis e allora non avremo più i noiosi djokovic e nishikori con i loro noiosi palleggi e loro noiosi colpi da fondo, ma una schiera di roddick che costretti alla rete lo farà in maniera scabrosa, ma chissene, l'importante è che ci vadano. e capiremo che un edberg non era incantevole perchè "giocava a rete" ma perchè aveva talento innato in ciò.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da Nickognito »

beh, se Nole avesse avuto la volee di rovescio di Sampras non penso lo si sarebbe criticato per il gioco di volo. Criticare in generale Edberg per il gioco da fondo significa criticargli il rovescio. Auguri.

La verita' e' che qualcuno fatichi a capire che c'e' chi ama il tennis solo se ci sono anche le volee, che pensa che la volee non e' un colpo unico, c'e' quella di dritto, quella di rovescio, la demivolee, lo smash, che son proprio colpi diversi.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da ciccio »

secondo me state facendo un errore di fondo, non è il problema volée o no, colpi da dietro o no, il problema vero è che oggi vince chi ha più gambe e a chi ha più gambe conviene giocare dietro
questa formula non è giusta perché non possiamo scordarci la racchetta e non possiamo affidare tutto alla memoria muscolare del gesto dimenticandoci della capacitá di usare la racchetta in vari modi
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da ludega »

Gli ultimi 2 post di nick e ciccio esprimono ancora meglio il concetto, quoto in pieno!
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da Johnny Rex »

mp4/18 ha scritto:si tende però a considerare nobile solo il gioco a rete.
è un dato di fatto che ci si lamenta a prescindere
manca cultura tennistica, c'è poco da fare, e manca in primis a coloro che si sentono in diritto di dire che il tennis è in crisi perchè non rispetta i propri criteri estetici.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da maxredo »

Ma se si dice che il giocatore x gioca, attualmente, maluccio al volo ci sta.
Ma stupirsene e attribuire a ciò la mancanza di talento non ha senso.

I colpi vanno allenati, poi ovviamenti ci sono quelli che li hanno più naturali...Djoko & co li allenano pochissimo perchè non gli servono.

Altri che sono dietro in classifica li allenano di più, perchè gli conviene, e sono più abituati a giocarli.

Spesso la differenza è solo o quasi li.

Se Nole si allenasse e giocasse solo doppi sarebbe più forte a rete di tanti doppisti che ora sembrano più forti in quel settore.

Ovviamente non sarebbe mai il suo colpo migliore e non sarebbe mai tra i migliori in quel colpo.

A parità di allenamento non credo che Nole giocherebbe al volo peggio (o cmq molto peggio) di Karlovic, per esempio.
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Re: RE: Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da BackhandWinner »

ludega ha scritto:
marat77 ha scritto:Ma tanto per dire, se li vedi giocare nel palleggio prepartita non ne sbagliano una o quasi.
E vedrai anche che la giocano bene e forte.
Magari stilisticamente non perfetta,anzi sicuramente.
Ma la giocano bene.
In partita però non è la stessa cosa.
Non lo è per l'amatore e non lo è per il pro.

E si vedono errori grossolani di conseguenza.
I doppisti poi allenano in pratica solo la voleè.
Non so quanto sia azzeccato il paragone.

Cioè adesso il metro per giudicare la qualità tecnica di un colpo è diventato il palleggio di riscaldamento? ImmagineImmagine

Non capisco a quelli specchi ti stai aggrappando. Il mio collega ha scritto un articolo tecnico sulla finale di Miami, punto. Non sul palleggio di riscaldamento... :D :D

Ripeto, qui si sta parlando dei tennisti migliori del PIANETA. E' logico aspettarsi qualità almeno discrete/buone in tutti gli aspetti del gioco. Più passa il tempo e più così non è... Questo significa impoverimento tecnico di questo sport: palese, evidente, innegabile
Punto.
(Incredibile l'ignoranza di chi tira fuori i palleggi di riscaldamento (ahahah) o la posizione a rete, come se quest'ultima non fosse parte integrante e essenziale del saper giocare al volo)
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da s&v »

Nickognito ha scritto:beh, se Nole avesse avuto la volee di rovescio di Sampras non penso lo si sarebbe criticato per il gioco di volo. Criticare in generale Edberg per il gioco da fondo significa criticargli il rovescio. Auguri.

La verita' e' che qualcuno fatichi a capire che c'e' chi ama il tennis solo se ci sono anche le volee, che pensa che la volee non e' un colpo unico, c'e' quella di dritto, quella di rovescio, la demivolee, lo smash, che son proprio colpi diversi.
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Re: RE: Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da marat77 »

BackhandWinner ha scritto:
ludega ha scritto:
marat77 ha scritto:Ma tanto per dire, se li vedi giocare nel palleggio prepartita non ne sbagliano una o quasi.
E vedrai anche che la giocano bene e forte.
Magari stilisticamente non perfetta,anzi sicuramente.
Ma la giocano bene.
In partita però non è la stessa cosa.
Non lo è per l'amatore e non lo è per il pro.

E si vedono errori grossolani di conseguenza.
I doppisti poi allenano in pratica solo la voleè.
Non so quanto sia azzeccato il paragone.

Cioè adesso il metro per giudicare la qualità tecnica di un colpo è diventato il palleggio di riscaldamento? ImmagineImmagine

Non capisco a quelli specchi ti stai aggrappando. Il mio collega ha scritto un articolo tecnico sulla finale di Miami, punto. Non sul palleggio di riscaldamento... :D :D

Ripeto, qui si sta parlando dei tennisti migliori del PIANETA. E' logico aspettarsi qualità almeno discrete/buone in tutti gli aspetti del gioco. Più passa il tempo e più così non è... Questo significa impoverimento tecnico di questo sport: palese, evidente, innegabile
Punto.
(Incredibile l'ignoranza di chi tira fuori i palleggi di riscaldamento (ahahah) o la posizione a rete, come se quest'ultima non fosse parte integrante e essenziale del saper giocare al volo)
Ah beh che arrivasse l'ignorante a dare dell'ignorante ad altri non era manco quotato.
Fortunatamente considero la tua opinione meno di zero e quindi ci passo sopra.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da mp4/18 »

ciccio ha scritto:secondo me state facendo un errore di fondo, non è il problema volée o no, colpi da dietro o no, il problema vero è che oggi vince chi ha più gambe e a chi ha più gambe conviene giocare dietro
questa formula non è giusta perché non possiamo scordarci la racchetta e non possiamo affidare tutto alla memoria muscolare del gesto dimenticandoci della capacitá di usare la racchetta in vari modi
perchè quello che un djokovic fa con la racchetta è secondario alle sue gambe, fermo restando che si, sono formidabili?

lo sport sarà via via sempre più fisico, su questo c'è poco da fare. vale per il tennis e vale per qualsiasi altro sport. per certi versi è molto più difficile fare quello che fa oggi djokovic con una racchetta in mano a certe velocità che non ciò che si faceva allora.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da marat77 »

Johnny Rex ha scritto:
mp4/18 ha scritto:si tende però a considerare nobile solo il gioco a rete.
è un dato di fatto che ci si lamenta a prescindere
manca cultura tennistica, c'è poco da fare, e manca in primis a coloro che si sentono in diritto di dire che il tennis è in crisi perchè non rispetta i propri criteri estetici.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da mp4/18 »

maxredo ha scritto:Ma se si dice che il giocatore x gioca, attualmente, maluccio al volo ci sta.
Ma stupirsene e attribuire a ciò la mancanza di talento non ha senso.

I colpi vanno allenati, poi ovviamenti ci sono quelli che li hanno più naturali...Djoko & co li allenano pochissimo perchè non gli servono.

Altri che sono dietro in classifica li allenano di più, perchè gli conviene, e sono più abituati a giocarli.

Spesso la differenza è solo o quasi li.

Se Nole si allenasse e giocasse solo doppi sarebbe più forte a rete di tanti doppisti che ora sembrano più forti in quel settore.

Ovviamente non sarebbe mai il suo colpo migliore e non sarebbe mai tra i migliori in quel colpo.

A parità di allenamento non credo che Nole giocherebbe al volo peggio (o cmq molto peggio) di Karlovic, per esempio.
ma io mi chiedo perchè si debba pretendere che djokovic debba giocare meglio al volo quando ha da mostrare nel suo repertorio la perfezione o quasi in altri settori del gioco. può non piacere, ma rimane un dato di fatto.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da s&v »

Nickognito ha scritto:.

Il Federer del 2006 vinse in tre set tirati contro il n.1100 del mondo che giocava la volee sicuramente meglio di Djokovic. Certo, era uno in precedenza in carriera vicino ai 100, ma semplicemente gli altri non li conosco di nome, ma ci sono.
Takao Suzuki :oops: :oops: che volée di dritto che aveva :oops: era un gatto sotto rete, poco talento ma un vero animale da rete. Uno degli ultimi giocatori tra l'altro ad avere il classico servizio da serve and volleyer.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da s&v »

marat77 ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
mp4/18 ha scritto:si tende però a considerare nobile solo il gioco a rete.
è un dato di fatto che ci si lamenta a prescindere
manca cultura tennistica, c'è poco da fare, e manca in primis a coloro che si sentono in diritto di dire che il tennis è in crisi perchè non rispetta i propri criteri estetici.
F.F.
ci si lamenta perché la qualità del tennis é bassa, anche e non solo perché manca il gioco di volo, ma se mi metti Nalbandian e Youzhny in finale a Miami vedrai che non mi lamento,non é solo la volée che manca.

Le finali dei tornei importanti ultimamente hanno lasciato molto a desiderare; secondo me la cultura tennistica manca se si dice il contrario onestamente :)

Detto questo, non mi sembra nessuno abbia scritto, ah djokovic che scarsone, che plebeo. Ci sono utenti a cui manca il gioco di volo e lo fanno notare, tutto qua: é un fatto che una parte importante della storia del gioco é quasi scomparsa ad alti livelli in singolare; questo a prescindere dalle ragione che ne hanno causato la scomparsa.
Se tutti giocassero come Feliciano Lopez, sarei il primo a dire che una parte importante della storia del gioco - il rovescio coperto - é scomparsa.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da Nickognito »

maxredo ha scritto:Ma se si dice che il giocatore x gioca, attualmente, maluccio al volo ci sta.
Ma stupirsene e attribuire a ciò la mancanza di talento non ha senso.

I colpi vanno allenati, poi ovviamenti ci sono quelli che li hanno più naturali...Djoko & co li allenano pochissimo perchè non gli servono.

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Spesso la differenza è solo o quasi li.

Se Nole si allenasse e giocasse solo doppi sarebbe più forte a rete di tanti doppisti che ora sembrano più forti in quel settore.

Ovviamente non sarebbe mai il suo colpo migliore e non sarebbe mai tra i migliori in quel colpo.

A parità di allenamento non credo che Nole giocherebbe al volo peggio (o cmq molto peggio) di Karlovic, per esempio.
eh, ho capito, a parita' di allenamento Bolt a calcio sarebbe piu' forte di meta' giocatori di serie A. Pero' a calcio non si allena :)

Anche io, forse, a parita' di studi , sarei un avvocato migliore di molti altri. Peccato non abbia mai studiato legge :)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da Nickognito »

s&v ha scritto:
Nickognito ha scritto:.

Il Federer del 2006 vinse in tre set tirati contro il n.1100 del mondo che giocava la volee sicuramente meglio di Djokovic. Certo, era uno in precedenza in carriera vicino ai 100, ma semplicemente gli altri non li conosco di nome, ma ci sono.
Takao Suzuki :oops: :oops: che volée di dritto che aveva :oops: era un gatto sotto rete, poco talento ma un vero animale da rete. Uno degli ultimi giocatori tra l'altro ad avere il classico servizio da serve and volleyer.

ricordo nel 2005, sempre con Federer, il Federer del 2005. Primo punto, serve Federer, Suzuki fa chip and charge :)
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da Nickognito »

s&v ha scritto: ci si lamenta perché la qualità del tennis é bassa, anche e non solo perché manca il gioco di volo, ma se mi metti Nalbandian e Youzhny in finale a Miami vedrai che non mi lamento,non é solo la volée che manca.

Le finali dei tornei importanti ultimamente hanno lasciato molto a desiderare; secondo me la cultura tennistica manca se si dice il contrario onestamente :)

Detto questo, non mi sembra nessuno abbia scritto, ah djokovic che scarsone, che plebeo. Ci sono utenti a cui manca il gioco di volo e lo fanno notare, tutto qua: é un fatto che una parte importante della storia del gioco é quasi scomparsa ad alti livelli in singolare; questo a prescindere dalle ragione che ne hanno causato la scomparsa.
Se tutti giocassero come Feliciano Lopez, sarei il primo a dire che una parte importante della storia del gioco - il rovescio coperto - é scomparsa.

quoto. Ma anche se tutti giocassero come rafter, eh, Rafter era piacevole perche' dava epica oltre alle volee, ma da fondo era piuttosto capra. Non quanto capra sia Nole a rete, ovvio.

Che l' atp sia in crisi lo si deve al fatto che tutti i giovani e quelli di media eta' fanno schifo e ci sono solo i vecchi, cosi' non era fino a pochi anni fa, e magari cosi' non sara' in futuro.

Poi certo che e' questione di gusti. Se tra vent' anni il tennis avra' il 95% dei punti come servizi vincenti mica si potra' dire che e' in crisi perche' i giocatori non sono forti (il tennista perfetto fa sempre ace a ogni punto), ma di certo si potra' lamentarsi che il tennis per come e' nato non e' piu' lo stesso, non piace piu', e che non e' stato ideato per creare un gioco del genere.

Quanto alla volee, non penso che siano comunque cosi' tanti i singolaristi che l' allenano molto piu' di Djokovic. Qualcuno e' semplicemente superiore in quel colpo. O anche nello smash. La meta' dei top50 non allena lo smash piu' di Nole ma lo fa meglio. Non e' che siccome Djokovic ha talento, allora deve fare tutto meglio.

Che la posizione a rete faccia parte del saper giocare la volee e' ovvio. Altrimenti giudichiamo il rovescio dal come lo si gioca seduti legati a una sedia inchiodata alla linea di fondo, o il servizio con le gambe ingessate.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da maxredo »

Nickognito ha scritto: Anche io, forse, a parita' di studi , sarei un avvocato migliore di molti altri. Peccato non abbia mai studiato legge :)
Infatti nessuno ti dice che sei negato in quel campo, che anche nei tribunali parrocchiali conoscono la materia meglio di te! :)
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da luca77 »

mp4/18 ha scritto:
ciccio ha scritto:secondo me state facendo un errore di fondo, non è il problema volée o no, colpi da dietro o no, il problema vero è che oggi vince chi ha più gambe e a chi ha più gambe conviene giocare dietro
questa formula non è giusta perché non possiamo scordarci la racchetta e non possiamo affidare tutto alla memoria muscolare del gesto dimenticandoci della capacitá di usare la racchetta in vari modi
perchè quello che un djokovic fa con la racchetta è secondario alle sue gambe, fermo restando che si, sono formidabili?

lo sport sarà via via sempre più fisico, su questo c'è poco da fare. vale per il tennis e vale per qualsiasi altro sport..
Non sono d'accordo, il calcio per esempio si gioca ad alte velocità ma sicuramente la tecnica non è diminuita, anzi.
20 anni fa non c'erano cosi tante squadre in europa a giocare con 4 attaccanti, si gioca quasi interamente palla a terra, vedi squadre (tipo Bayern o Barcellona) giocare un calcio super spettacolare.
..
Non credo ci siano di questi problemi nemmeno nel basket o nella pallavolo. Il problema del tennis è i giocatori si devono adattare a delle condizioni tecniche che sono in continua evoluzione. Palline, racchette, campi. Se tutto rallenta da una parte e diventa più potente dall'altra quello che ottieni è il tennis di oggi per cui per assicurare qualche scambio devi alzare il rimbalzo, rallentare, e cosi favorisci in modo determinante una sola tipologia di giocatore (Djokovic, Murray, etc). Lo favorisci talmente tanto che ormai esiste solo quella. E quindi si, c'è un problema enorme di monotonia.
Ultima modifica di luca77 il ven apr 08, 2016 10:12 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da Nickognito »

maxredo ha scritto:
Nickognito ha scritto: Anche io, forse, a parita' di studi , sarei un avvocato migliore di molti altri. Peccato non abbia mai studiato legge :)
Infatti nessuno ti dice che sei negato in quel campo, che anche nei tribunali parrocchiali conoscono la materia meglio di te! :)
un prete normale penso di legge ne sappia piu' di me.

Poi oh, se qualcuno prende alla lettera 'lo fanno meglio alla parrocchia' oppure si inalbera perche' no, un professionista non puo' fare un rinvio alla viva il parroco, perche' il parroco gioca peggio, non e' colpa mia, eh.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da eddie v. »

Il problema non è Nole troppo scarso a rete, il problema è Nole troppo forte da fondo campo. O meglio, non per lui, per il tennis in generale non lo so, ma per i suoi avversari di sicuro :)
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da Nickognito »

luca77 ha scritto: ..
Non credo ci siano di questi problemi nemmeno nel basket o nella pallavolo.
Il basket e' pero' un esempio. Oggi il tiro da tre e' piu' semplice, soprattutto per un lungo. Il gioco sotto canestro e' diminuito, ma non scomparso. Ma in futuro potrebbe succedere che il 95% dei tiri siano tiri da tre perche' sono facili e danno piu' punti, ad esempio.

E allora si potrebbe dire che non solo non piace, come gusto, ma non sarebbe piu' il gioco del basket come e' stato pensato, ma sarebbe un progresso del gioco che va in qualche modo contro il suo spirito.

Lo stesso ha fatto il tennis per diminuire l'efficacia dei servizi, si e' lavorato su palle e superfici. Io ero contro a chi fischiava gli ace, come ora non fischio i dritti vincenti, ma questo era lo spirito, spesso.

Ma nel tennis si puo' criticare tutto, pare, tranne il gioco esclusivamente da fondo, quello non lo si puo' fare, o si passa per volleatori elitaristi, incapaci di apprezzare il gioco per il proprio snobismo.

Tra l' altro e' esistito un periodo del tennis in cui era pieno di giocatori nel circuito che non sapevano giocare da fondo. Era normale che un addetto ai lavori degli anni 50 o 60 dicesse che, a parte dei campioni, ormai troppi giocatori imparavano solo servizio e volee, ma non sapevano giocare dritto e rovescio, quindi i match facevano schifo. Era elitarismo anche quello?

E non parlo di confronto di stili, parlo di saper giocare i colpi. Rosewall-Trabert o Becker-Sampras, poco importa lo stile, si parla di gente che sa giocare tutto. Pero' ai tempi di Rosewall chi si lamentava dell' assenza del gioco da fondo lo poteva fare, oggi no, non si puo' piu'. La differenza e' che all' epoca un top20 aveva spesso limiti tecnici gravi su alcuni colpi fondamentali, oggi anche il n.1.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da ciccio »

mp4/18 ha scritto:
ciccio ha scritto:secondo me state facendo un errore di fondo, non è il problema volée o no, colpi da dietro o no, il problema vero è che oggi vince chi ha più gambe e a chi ha più gambe conviene giocare dietro
questa formula non è giusta perché non possiamo scordarci la racchetta e non possiamo affidare tutto alla memoria muscolare del gesto dimenticandoci della capacitá di usare la racchetta in vari modi
perchè quello che un djokovic fa con la racchetta è secondario alle sue gambe, fermo restando che si, sono formidabili?

lo sport sarà via via sempre più fisico, su questo c'è poco da fare. vale per il tennis e vale per qualsiasi altro sport. per certi versi è molto più difficile fare quello che fa oggi djokovic con una racchetta in mano a certe velocità che non ciò che si faceva allora.
si, perché se non hai quelle gambe quel tennis non lo puoi fare, perché ?
perché chi ti attacca ha molte più probabilità di fare il punto e sarebbe costretto a fare il punto pure lui rischiando soluzioni differenti. Questa è una regola tattica del tennis, non una cosa che m'invento io.
Si certo che è più difficile fare quello che fa Djoko perché per farlo devi restare 2 ore al giorno tutti i santi giorni a tirare dritti tutti uguali e 2 ore a tirare rovesci tutti uguali.
Certo, è molto tecnico e infatti si continua a ritenere che chi critica questa tipologia di gioco denigri il giocatore in questione, Djoko è fortissimo, fortissimo nel registrare la memoria muscolare sulla sua memory card ed avere la professionalità per farlo. E' talento pure questo, differente da quello di McEnroe, ma è talento !
Ma quello che dico è che non è la formula giusta per un gioco che può offrire mille variabili come il tennis, che è bello proprio per questo.
E questo è assolutamente indipendente dal fatto che è vero, che tutti gli sport stanno diventando più fisici. Il concetto è che la fisicità non può canalizzare verso un'unica tipologia tecnica uno sport il cui bello è la creatività. Se togliamo creatività ad uno sport che avrebbe in ció il suo aspetto migliore, si arriva alla noia, ed infatti stá diventando come la formula 1, una noia unica.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

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Nickognito ha scritto:
luca77 ha scritto: ..
Non credo ci siano di questi problemi nemmeno nel basket o nella pallavolo.
Il basket e' pero' un esempio. Oggi il tiro da tre e' piu' semplice, soprattutto per un lungo. Il gioco sotto canestro e' diminuito, ma non scomparso. Ma in futuro potrebbe succedere che il 95% dei tiri siano tiri da tre perche' sono facili e danno piu' punti, ad esempio.

E allora si potrebbe dire che non solo non piace, come gusto, ma non sarebbe piu' il gioco del basket come e' stato pensato, ma sarebbe un progresso del gioco che va in qualche modo contro il suo spirito.

Lo stesso ha fatto il tennis per diminuire l'efficacia dei servizi, si e' lavorato su palle e superfici. Io ero contro a chi fischiava gli ace, come ora non fischio i dritti vincenti, ma questo era lo spirito, spesso.

Ma nel tennis si puo' criticare tutto, pare, tranne il gioco esclusivamente da fondo, quello non lo si puo' fare, o si passa per volleatori elitaristi, incapaci di apprezzare il gioco per il proprio snobismo.

Tra l' altro e' esistito un periodo del tennis in cui era pieno di giocatori nel circuito che non sapevano giocare da fondo. Era normale che un addetto ai lavori degli anni 50 o 60 dicesse che, a parte dei campioni, ormai troppi giocatori imparavano solo servizio e volee, ma non sapevano giocare dritto e rovescio, quindi i match facevano schifo. Era elitarismo anche quello?

E non parlo di confronto di stili, parlo di saper giocare i colpi. Rosewall-Trabert o Becker-Sampras, poco importa lo stile, si parla di gente che sa giocare tutto. Pero' ai tempi di Rosewall chi si lamentava dell' assenza del gioco da fondo lo poteva fare, oggi no, non si puo' piu'. La differenza e' che all' epoca un top20 aveva spesso limiti tecnici gravi su alcuni colpi fondamentali, oggi anche il n.1.

Tutto esatto. L'obiettivo dovrebbe essere quello di offrire più varietà di gioco. Nessuno pretende che si giochi il 90% dei punti in avanti, ma almeno delle variazioni ogni tanto. Del tipo una discesa a game per chi è al servizio mettendo la prima. E poi avere senso del gioco: se tiro una mazzata di servizio e mi apro il campo col dritto, la logica dice che devo andare in avanti a chiudere. Questo per esempio i giocatori americani sono quasi sempre portati a farlo per cultura, anche gli ultimi tipo Roddick, Isner, Querrey, lo stesso Raonic (che è sempre nord-americano). Agassi che è considerato il fondocampista per definizione, da giovane andava molto più a rete di quelli di oggi e tendenzialmente a rete era mediocre...

Tra l'altro il paradosso è che è diventato più facile vedere varietà di scambi sulla terra battuta, perché si ha più tempo per pensare e la palla corta è un colpo che è stato riscoperto visto che sono tutti indietro spesso lontani 4 metri dalla linea di fondo
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da eddie v. »

ciccio ha scritto:
si, perché se non hai quelle gambe quel tennis non lo puoi fare, perché ?
perché chi ti attacca ha molte più probabilità di fare il punto e sarebbe costretto a fare il punto pure lui rischiando soluzioni differenti. Questa è una regola tattica del tennis, non una cosa che m'invento io.
Si certo che è più difficile fare quello che fa Djoko perché per farlo devi restare 2 ore al giorno tutti i santi giorni a tirare dritti tutti uguali e 2 ore a tirare rovesci tutti uguali.
Certo, è molto tecnico e infatti si continua a ritenere che chi critica questa tipologia di gioco denigri il giocatore in questione, Djoko è fortissimo, fortissimo nel registrare la memoria muscolare sulla sua memory card ed avere la professionalità per farlo. E' talento pure questo, differente da quello di McEnroe, ma è talento !
Ma quello che dico è che non è la formula giusta per un gioco che può offrire mille variabili come il tennis, che è bello proprio per questo.
E questo è assolutamente indipendente dal fatto che è vero, che tutti gli sport stanno diventando più fisici. Il concetto è che la fisicità non può canalizzare verso un'unica tipologia tecnica uno sport il cui bello è la creatività. Se togliamo creatività ad uno sport che avrebbe in ció il suo aspetto migliore, si arriva alla noia, ed infatti stá diventando come la formula 1, una noia unica.
D'accordo, ma qual è la formula che favorirebbe la creatività a scapito della fisicità?
Tu hai citato McEnroe, ma l'americano era un giocatore unico anche nella sua epoca. Perfino oggi, nonostante si giochi prevalentemente da fondo campo rispetto al passato, si possono notare stili differenti di gioco, nell'impostazione dei colpi, anticipo, distanza dalla linea di fondo, ecc.
Il discorso sulla fisicità secondo me viene ingigantito adesso perché c'è un tennista che sta cannibalizzando il circuito. Se Nole dovesse calare, ci sarebbe più competizione, e a quel punto forse si noterebbe meno l'importanza delle gambe, che adesso appare preponderante. Che ne so, potrebbero magari emergere un Raonic o un Kyrgios, che non hanno nelle gambe la loro arma migliore. Con un circuito senza dominatori, sarebbe tutto più incerto, di conseguenza, un'eventuale grande vittoria di uno Tsonga, Dimitrov, Berdych, Nishikori, Zverev, Thiem, Murray non sarebbe certo imputabile, in prima battuta, al gioco di gambe come causa principale.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da luca77 »

Se togliamo creatività ad uno sport che avrebbe in ció il suo aspetto migliore, si arriva alla noia, ed infatti stá diventando come la formula 1, una noia unica.
Esatto, è questo il problema. Per garantire più scambi (causa servizio) abbiamo ammazzato la creatività.
A mio avviso alcuni tornei hanno invertito la rotta (tipo Melbourne) però ancora non si è trovata una soluzione.
Io punterei su rimbalzi bassi e lenti. In quelle condizioni di gioco chi è tecnico viene avvantaggiato. Se oggi
non si gioca di fino, è perchè la palla rimbalza troppo alta quindi uno slice (o una volèe) è totalmente inutile. Se invece
abbassi il rimbalzo, per quanto lento sia, favorisci chi sa toccare la palla e chi varia il gioco.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da ciccio »

eddie v. ha scritto:
D'accordo, ma qual è la formula che favorirebbe la creatività a scapito della fisicità?
Tu hai citato McEnroe, ma l'americano era un giocatore unico anche nella sua epoca.
Giá scritta la mia ipotesi almeno in un paio di topic differenti e sarebbe lungo riaprire il caso, dove epico fu l'intervento di Balby sul campo a cassa da morto #110# .
Le soluzioni sono varie ed eventuali, chiaro che non è per forza la mia la soluzione giusta, ma si può fare qualcosa come giá altri sport tipo NBA fecero
Djoko non è anche lui giocatore unico nel suo genere ? Trovami nella storia uno che sbaglia un dritto al mese con due gambe del genere sia in termini di resistenza che di agilità-potenza da esprimere sulla palla.
Il problema è che un McEnroe d'oggi non vedrebbe palla con Djoko, perché come giá detto e ripetuto, con le regole di oggi si è scoperto che questo è il tennis vincente e i giocatori vengono preparati per essere questo tipo di giocatore, cosa che ai tempi di Mc non si sapeva ancora, ma solo si ipotizzava
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da luca77 »

Le regole non sono cambiate (per fortuna), sono cambiate le condizioni di gioco. Spero vivamente non si inventino soluzioni strane per rendere più divertente la cosa. Il problema sono i materiali e i campi, non le regole.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da eddie v. »

ciccio ha scritto: Djoko non è anche lui giocatore unico nel suo genere ? Trovami nella storia uno che sbaglia un dritto al mese con due gambe del genere sia in termini di resistenza che di agilità-potenza da esprimere sulla palla.
Sì, certo. Per questo io dico che probabilmente tutto il discorso sul tennis di oggi è condizionato dall'eccezionalità di Djokovic, che va al di là dei materiali e delle superfici. Vince sull'erba, sulla terra battuta, sul cemento lento, su quello veloce, indoor, dappertutto :)
Proviamo a dargli la racchettina Adidas che usava Lendl, magari vincerebbe pure con quella, e comunque dubito che farebbe peggio di altri suoi colleghi con quell'attrezzo.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da ciccio »

eddie v. ha scritto: Proviamo a dargli la racchettina Adidas che usava Lendl, magari vincerebbe pure con quella, e comunque dubito che farebbe peggio di altri suoi colleghi con quell'attrezzo.
otterresti l'effetto contrario, ti garantisco, pensare che le racchette vecchie consentirebbero un maggior spettacolo e una maggior varietá è un errore grossolano.
Più rallenti il gioco, più dai vantaggio al difensore, diventerebbe tutto difendibilissimo con palleggi da 50 colpi a punto

@Luca77 i nuovi materiali hanno salvato il tennis dalla totalità degli incontri in stile Vilas vs Borg, con le vecchie racchette oggi sarebbe completamente impossibile attaccare. Non pensare che se all'epoca si giocava più a tutto campo era perché le racchette erano in legno ecc., è solo coincidenza. Lo sviluppo del tennis percentuale e del tennis fisico hanno provocato il cambiamento e se non si fossero sviluppati nuovi materiali saremmo messi mooooooooooooolto peggio.
Sui campi son d'accordo, sarebbe auspicabile il ritorno a superfici non uniformizzate per creare di nuovo gli specialisti che renderebbero tutto molto più incerto e variabile.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da eddie v. »

ciccio ha scritto: otterresti l'effetto contrario, ti garantisco, pensare che le racchette vecchie consentirebbero un maggior spettacolo e una maggior varietá è un errore grossolano.
Più rallenti il gioco, più dai vantaggio al difensore, diventerebbe tutto difendibilissimo con palleggi da 50 colpi a punto
@Luca77
Sui campi son d'accordo, sarebbe auspicabile il ritorno a superfici non uniformizzate per creare di nuovo gli specialisti che renderebbero tutto molto più incerto e variabile.
Sono d'accordo per quanto riguarda i materiali, infatti quello di Lendl era uno scherzo, naturalmente :)
Sulle superfici boh...per me l'incertezza ci sarebbe fin da subito e con le superfici attuali, se solo non ci fosse Djokovic :D
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da luca77 »

Sicuramente il rimbalzo ripeto, perchè che anche a Wimbledon sia cosi alto è un'anomalia oggettiva.
Hanno esagerato con i rimbalzi, poi sul cemento americano (IW e KB) è stato abbastanza palese. Qualche
anno fa a Melbourne si giocava sulla colla..voglio dire già i difensori di quest'epoca sono mostruosi se li fai giocare
sulla colla..
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da balbysauro »

ciccio ha scritto: Giá scritta la mia ipotesi almeno in un paio di topic differenti e sarebbe lungo riaprire il caso, dove epico fu l'intervento di Balby sul campo a cassa da morto #110# .

intanto non hai fatto la prova #11#
falla e mi darai ragione, andrai a rete e tutti i passanti lungolinea finiranno out mentre di quelli incrociati ne farai un sol boccone :D
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da Rosewall »

.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da ferryboat »

Balby, fai un campo a Palermo a cassa di morto, poi organizziamo un torneo, veniamo tutti noi tennisti del forum, giochiamo, se ride, se magna e poi ce buttiamo tutti in spiaggia.
Mandiamo resoconto e reportage fotografico a Ubitennis e siti vari, vediamo che viene fuori.
Prima però brevetta l'idea, potresti chiamarlo "Coffin tennis", per dare nuova vita al tennis, ahah :)
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da balbysauro »

non posso brevettare
pare che Paoolino abbia detto la stessa cosa qualche tempo prima di me, anche se io non l'avevo letto, quello poi mi fa causa e ha anche le prove :D

per il resto, ci si può pensare
sogno l'armonia tra ka$ta e troll :oops:
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da BackhandWinner »

Nickognito ha scritto: Anche io, forse, a parita' di studi , sarei un avvocato migliore di molti altri. Peccato non abbia mai studiato legge :)
Questo è in effetti uno dei controfattuali più plausibili che si possano pensare. :D
Quasi quasi finanzio una laurea in Giurisprudenza a Nickognito, come investimento ad alto rendimento atteso in capitale umano. #100#
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Re: RE: Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da BackhandWinner »

marat77 ha scritto: Ah beh che arrivasse l'ignorante a dare dell'ignorante ad altri non era manco quotato.
Fortunatamente considero la tua opinione meno di zero e quindi ci passo sopra.
Maddai, stai buono, che hai la profondità di pensiero e l'abilità logico-argomentativa di un criceto ubriaco.
Senz'offesa, eh, amisci come prima.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da ciccio »

BackhandWinner ha scritto:
Nickognito ha scritto: Anche io, forse, a parita' di studi , sarei un avvocato migliore di molti altri. Peccato non abbia mai studiato legge :)
Questo è in effetti uno dei controfattuali più plausibili che si possano pensare. :D
Quasi quasi finanzio una laurea in Giurisprudenza a Nickognito, come investimento ad alto rendimento atteso in capitale umano. #100#
vincerebbe tutte le cause, gli avversari abbandonerebbero alla lunga per desistenza psico-fisica :P
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2016

Messaggio da ferryboat »

Considerato che questa settimana c'è Montecarlo e molti di noi andranno a vedere qualche partita, mi viene da fare una piccola considerazione: quando andiamo a vedere i campioni dal vivo, credo che nessuno si annoi o trovi poco divertenti le partite, no?

Anche solo sentire il suono della palla sulle corde, gli impatti sordi delle racchette, vedere la palla che esce dal piatto corde che sembra catapultata fuori e solo poi perde un po' di velocità a causa dell'attrito nell'aria per poi riacquistare apparentemente velocità dopo il rimbalzo, per me è sempre uno spettacolo.

Così anche sentire il suono delle scarpe quando i giocatori scivolano sulla terra rossa, o quando frenano dopo una rincorsa. Lo stile diverso nel portare i singoli colpi, il modo in cui recuperano l'equilibrio o fanno spazio alla palla per mettersi nelle posizione migliore per colpire e un'infinità di altre cose su cui non sto a dilungarmi più di tanto.

Poi magari vedo la stessa partita in tv e mi annoio o mi distraggo un po' anche io.
Perchè allora?
Credo dipenda molto anche da come è seguito male il tennis in tv: ormai si vedono riprese sempre da più lontano, il campo è inquadrato sempre per intero, si vedono spesso larghe porzioni pure delle tribune e la scritta Rio-Roma-Madrid-Vattelapesca deve essere sempre visibile :roll:

Insomma i giocatori si vedono un po' piccolini e lontani e non si apprezzano bene tutte quelle cose che si vedono invece dal vivo. E penso invece a come sono seguiti dalle telecamere altri sport: telecamere sopra, sotto, dietro e davanti, primi piani, riprese dagli angoli, spazio alla creatività e alla tecnologia, telecamere che si muovono su binari, su teleferiche, ora anche su droni :)
Non dico una cosa così per il Challenger di Napoli, ma almeno per i tornei maggiori credo che si possa fare di meglio della solita inquadratura fissa che prende tutto il campo per poi andare a indugiare sui giocatori solo a gioco fermo (chi se ne cale? A noi interessa quando giocano, non quando fanno le smorfie.. o almeno in questo secondo caso ci importa di meno, no?).

Sì insomma, credo che la spettacolarità del tennis non venga resa molto dalle immagini che vediamo in tv. Negli altri sport si vedono magie di riprese di ogni genere, nel nostro sport si è rimasti fermi a 50 anni fa, anzi forse è pure peggio perchè almeno una volta si facevano vedere alcuni punti ripresi da dietro, ora nemmeno più quelli.

Guardate solo la spettacolarità di un semplice palleggio di allenamento tra Djoko e Fritz (mica una finale tra McEnroe e Leconte) con una elementare ripresa da dietro:

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